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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

Il Medvedev di oggi sta seguendo la stessa parabola del greco.

 

Giocatore che ormai ha capito che  che il suo gioco non puo piu essere vincente ed è pure un gioco troppo dispendioso dal punto di vista fisico e mentale.

E io non credo che abbia la testa e i mezzi tecnici per cambiare qualcosa.

 

Detto questo molto bravo Mattia, che poteva e forse doveva chiuderla al secondo set dove è stato avanti 5 2 e con anche un match point nel Tie Break. 

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Il 30/01/2025 Alle 11:19, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Per quanto riguarda il prosieguo della stagione e della carriera, fermo restando che il cemento outdoor e il sintetico indoor sono il suo habitat naturale, per ragioni che è inutile stare qui a ripetere, non ci sono motivi tecnici per cui non possa fare benissimo sia sulla terra battuta, sia (ancor di più) sull'erba; e quindi sono praticamente certo che vincerà sia il Roland Garros che Wimbledon. E più di una volta. 

Posso fare una domanda da appassionato dell'ultima ora del tennis? Si sono uno di quelli che si è avvicinato adesso grazie a Sinner 😅

Parlate come se non ci sia il rischio squalifica per doping. Lui ha rinunciato al torneo in Olanda per preparare al meglio quelli successivi. Come se la storia della Wada non sia una cosa seria. È così?

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1 ora fa, MARZIANO87 ha scritto:

Posso fare una domanda da appassionato dell'ultima ora del tennis? Si sono uno di quelli che si è avvicinato adesso grazie a Sinner 😅

Parlate come se non ci sia il rischio squalifica per doping. Lui ha rinunciato al torneo in Olanda per preparare al meglio quelli successivi. Come se la storia della Wada non sia una cosa seria. È così?

No,non c'entra nulla,qualcuno pensa che sarebbe meglio partecipare a più tornei in caso di squalifica così da avere,in teoria,un numero maggiore di punti per restare numero uno ma la cosa non ha senso,primo perché è inutile giocare troppo visto che rischierebbe di farsi male o comunque di arrivare cotto a tornei più importanti e quindi fare pure meno punti,secondo perché dipenderebbe comunque dalla durata della squalifica,quindi è giusto che prosegua con i programmi che secondo lui e il suo team sono i migliori

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4 ore fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Il Medvedev di oggi sta seguendo la stessa parabola del greco.

 

Giocatore che ormai ha capito che  che il suo gioco non puo piu essere vincente ed è pure un gioco troppo dispendioso dal punto di vista fisico e mentale.

E io non credo che abbia la testa e i mezzi tecnici per cambiare qualcosa.

 

Detto questo molto bravo Mattia, che poteva e forse doveva chiuderla al secondo set dove è stato avanti 5 2 e con anche un match point nel Tie Break. 

Medvedev ahimè ha finito di essere quel Medvedev dalla batosta presa con Nadal nel '22 (perpetuata poi da Sinner che ci ha messo il definitivo macigno sopra) che si porta e si porterà dietro in ogni partita, oltre quasi ad una rassegnazione emotiva, tipo tanto uno slam l'ho vinto per il resto sti cavoli (come fu per Roddick alla fine) 

 

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2 hours ago, alexanderv1986 said:

Medvedev ahimè ha finito di essere quel Medvedev dalla batosta presa con Nadal nel '22 (perpetuata poi da Sinner che ci ha messo il definitivo macigno sopra) che si porta e si porterà dietro in ogni partita, oltre quasi ad una rassegnazione emotiva, tipo tanto uno slam l'ho vinto per il resto sti cavoli (come fu per Roddick alla fine) 

 

Fa ancora 2 finali dello slam dopo, quella del 2023 contro Nole aglI Us Open battendo Alcaraz in semi finale e la finale contro Jannick agli AO 2024 dove stava 2 sets sopra.

 

Per me è proprio quella finale, insieme alle ripetute  scoppole prese dal roscio e dallo spagnolo che lo hanno ridotto cosi. Ormai sa che per vincere un torneo importante deve battere quasi sempre entrambi quando ormai se vince una volta su 10 contro di loro e un exploit.

 

 

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12 ore fa, MARZIANO87 ha scritto:

Posso fare una domanda da appassionato dell'ultima ora del tennis? Si sono uno di quelli che si è avvicinato adesso grazie a Sinner 😅

Parlate come se non ci sia il rischio squalifica per doping. Lui ha rinunciato al torneo in Olanda per preparare al meglio quelli successivi. Come se la storia della Wada non sia una cosa seria. È così?

Per la risposta al quesito, vedi sopra il buon Onekiddu che ne sa più di me. 
 
Quanto al grassettato, credo che non ci sia niente di male essere un appassionato dell’ultima grazie a Sinner; a me danno fastidio i saccenti che sparano sentenze senza conoscere il gioco; ma mi danno parimenti fastidio gli snob con la puzzetta sotto il naso. 
 

Il tennis ha nobili origini (ma per questo anche la boxe, il rugby, perfino il calcio), ma per fortuna è diventato pop, globale, uno degli sport più praticati e seguiti al mondo. 

 

Ben vengano i nuovi a appassionati; ma occhio… 👁️  il tennis crea dipendenza… 😁

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Mattia Bellucci batte l'Apollineo Greco 6/4  6/2 e vola in semifinale a Rotterdam dove incontrerà il solidissimo Australiano De Minaur.

Nel doppio Vava/Bole vincono 7/6  6/3 e sono in finale contro i fortissimi Pavic/Arevalo numeri 1

 

@Godai

Come lo vedi Mattia amico?

  • Grazie 1

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Bellucci strepitoso !

 

Ha detto più volte che può raggiungere i livelli di Jannik,ora ci credo anche io .ghgh no scherzo,speriamo che possa riuscire ad arrivare in top 30 almeno

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2 ore fa, ytoong ha scritto:

Mattia Bellucci batte l'Apollineo Greco 6/4  6/2 e vola in semifinale a Rotterdam dove incontrerà il solidissimo Australiano De Minaur.

Nel doppio Vava/Bole vincono 7/6  6/3 e sono in finale contro i fortissimi Pavic/Arevalo numeri 1

 

@Godai

Come lo vedi Mattia amico?

Ciao Jack! Scrivo poco in questi giorni, ma ci sono ;) 

Guarda, Bellucci l'ho attenzionato da un pò (l'anno scorso ha fatto una scalata incredibile, tant'è che che è arrivato a fine stagione praticamente morto, a ridosso della top 100 che pareva non arrivare mai. Ha faticato un pò anche nelle prime settimane del 2025, ma adesso è, di nuovo, tornato frizzantino e decisamente su di giri).

Proprio perché, nel silenzio, lo visionavo, ho già pronto il suo nuovo soprannome: IL DRAKE, per quel suo look da pirata e la guascona spregiudicatezza alla Jack Sparrow con cui si muove, elettrico, su un campo da tennis.

ALTA TENSIONE.

Qui a Rotterdam manda a casa Il Mio Stramboide prima, e L'Apollineo Greco (che mi aveva sorpreso battendo l'assai duro animale da sintetico indoor olandese Griekspoor il turno prima) poi!

Un risultato straordinario!

 

Dal punto di vista tecnico è un tennista estroso, divertente ed assai fantasioso; dotato di notevole dinamismo e timing negli schemi di costruzione di punto. E' giocatore eminentemente cementizio (ma può far bene anche sul verde): il dritto è bruttino, con un'apertura amplissima preparatoria e un'esecuzione, invece, frustata, alla Lehecka prima maniera (vedo che adesso il mio figlioccio Ceco lo ha modificato un pò, rendendolo più ortodosso e, diciamo così, "raccolto": più corretto ma non so se efficace come quello di prima): molto potente comunque.

Il rovescio manca di un pochino di punch a mio giudizio, ma la finezza della sua mano fa sì che Mattia sappia alternare colpi d'incontro a sapienti back spezza-ritmo, e, soprattutto, letali, artistiche palle corte in diagonale strettissima che stroncano le gambe agli avversari.

Buona anche la sensibilità nei drop shot e il gioco di volo: un pò confusionario a volte, ma dotato di indubbia qualità.

Il servizio mancino e cattivo, poi, si sta rivelando una buona arma, con la quale indirizzare subito lo scambio su queste superfici.

La cosa che più mi colpisce è la versatilità, la creatività e il coraggio: servizi da sotto, attacchi in controtempo, e una ricerca feroce di proiezione in avanti, anche finendo, più o meno spesso, fuori tempo e misura.

Trattasi di tennista elettrizzante e molto gradevole da vedere: un piccolo Wizard (sai che razza di complimento sia per me :) ). Non ne possiede lo smisurato talento, ovviamente (nessun'altro, come sai, ce l'ha attualmente), tuttavia, la schiatta è quella.

Ora, stiamo a vedere se in terra di tulipani stia vivendo la classica settimana in cui un tennista gioca in stato di grazia, oppure se siamo di fronte alla nascita di un altro, ennesimo, talento azzurro destinato a scalare il ranking e a bazzicare le zone che contano.

Ora avrà Il Collegiale che, come giustamente noti tu, con la sua ormai raggiunta affidabilità e costanza, assai raramente perde con avversari di ranking inferiore (il Torneo è comunque già nelle mani di El Demolidor, che ha approfittato dei ritiri del Canadair Ricciuto e del passaggio a vuoto, ahimè, dello Scabro, rendendo il suo tabellone poco più di un allenamento, e quindi assai poco indicativo - anche se gli farà bene, dal punto di vista del morale, dopo i cattivi risultati, Pechino a parte, post Slam Verde).

Forza Drake!

 

Altre quattro cose, Bro:

1) Stai seguendo Lo Smunto a Dallas? Dopo una stagione di fisiologico assestamento, sto tornando a vedere, oltre ad una maggiore pazienza nello scambio (che è il suo problema principale, sapendo far tutto su un campo da tennis, anche se in maniera che non ruba l'occhio come altri), quella indicibile cattiveria che gli brilla negli occhi e che ne fa un tennista impavido, che non ha paura di niente e di nessuno. Oggi, ha un duro quarto di finale con lo spagnolo Munar, in grande forma dopo aver appena battuto il Trapper, il quale iberico, dopo una prima parte di carriera da terraiolo puro,  ora, inopinatamente, sta sfornando prestazioni degne di attenzione e rilievo anche sulle superfici cementizie. Stiamo a vedere.

 

2) Querelle Mio Stramboide: la crisi di Daniil ha una radice duplice: la prima è di natura psicologica. C'è stato un momento in cui, dopo aver battuto Novak a Flushing strappandogli rudemente il Grande Slam dalle mani, si era convinto di poter essere il dominatore delle superfici cementizie negli anni a venire. Ma il ceffone di Melbourne preso da Rafa, e, poi, soprattutto, l'apparizione dei nuovi animali bombaroli da fondo d'oggidì (in particolare, naturalmente, i primi due; ma non solo), lo hanno pesantemente sorpreso, e riportato sulla terra. Il Tennis è sport imprevedibile, bizzoso, e con evoluzioni velocissime, in particolare al giorno d'oggi. Da un momento all'altro arrivano dei talenti che cambiano le gerarchie e che, se non hai una ferrea tenuta mentale, ti fanno secco.

La seconda ragione è, invece, di tipo più banalmente fisico: il Mio Stramboide soffre, infatti, da tempo di seri problemi alla spalla: questo gli impedisce di utilizzare il terrificante servizio che aveva prima di tale inconveniente (era infatti diventato un tristo Big Server, praticamente ingiocabile sulle superfici cementizie e, a fortiori, sul sintetico indoor), e quindi di sviluppare le fasi iniziali di controllo e costruzione di punto che aveva ormai reso abituali.

Ora gli risponde chiunque, e sulla seconda è attaccabile: prima era, semplicemente, IMPOSSIBILE.

Mi dispiace molto per lui: se mi si ritirasse (perché, conoscendolo, non mi sorprenderebbe affatto un coup de theatre dei suoi), mi listerei a lutto, perché il Tennis perderebbe, oltre ad un grande campione, un personaggio fuori dagli schemi e mai banale, in campo e fuori, che spicca in mezzo a tanto, bolso e torturante, piattume politically correct.

 

3) Questione Jan il Rosso; tira una brutta aria dalle parti della Wada. Sotto la spinta di potenti federazioni, una latina e le altre di marca anglosassone (quelle che perdono i Tituli a causa sua), potrebbero stuprare il gioco del Tennis e la passione di milioni di appassionati in tutto il Pianeta, impedendo a Jan quel tentativo di Grande Slam che, comunque, INELUTTABILMENTE, è destinato a portare a termine.

Spero, comunque, di sbagliarmi su quello che ci attende ad Aprile.

 

4) Continua, infine, il processo di ridefinizione tecnico - tattica del Fighter, che ha lottato alla pari con lo Scabro, e che potrebbe, come già ebbi modo di dire qualche settimana fa, avere una buona, financo sorprendente, stagione. Entusiasmo, preparazione fisica, garra, e rinnovati schemi di costruzione di punto ci sono già: EVIDENTI.

 

Buon Tennis a te e a tutti i ragazzi del topic!

 

Marco

 

Ps: benissimo i ragazzi del Doppio azzurro: ma, ormai, non è una novità. Fanno parte dell'Élite mondiale .yeah

  • Grazie 2

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7 minuti fa, Godai ha scritto:

Ciao Jack! Scrivo poco in questi giorni, ma ci sono ;) 

Guarda, Bellucci l'ho attenzionato da un pò (l'anno scorso ha fatto una scalata incredibile, tant'è che che è arrivato a fine stagione praticamente morto, a ridosso della top 100 che pareva non arrivare mai. Ha faticato un pò anche nelle prime settimane del 2025, ma adesso è, di nuovo, tornato frizzantino e decisamente su di giri).

Proprio perché, nel silenzio, lo visionavo, ho già pronto il suo nuovo soprannome: IL DRAKE, per quel suo look da pirata e la guascona spregiudicatezza alla Jack Sparrow con cui si muove, elettrico, su un campo da tennis.

ALTA TENSIONE.

Qui a Rotterdam manda a casa Il Mio Stramboide prima, e L'Apollineo Greco (che mi aveva sorpreso battendo l'assai duro animale da sintetico indoor olandese Griekspoor il turno prima) poi!

Un risultato straordinario!

 

Dal punto di vista tecnico è un tennista estroso, divertente ed assai fantasioso; dotato di notevole dinamismo e timing negli schemi di costruzione di punto. E' giocatore eminentemente cementizio (ma può far bene anche sul verde): il dritto è bruttino, con un'apertura amplissima preparatoria e un'esecuzione, invece, frustata, alla Lehecka prima maniera (vedo che adesso il mio figlioccio Ceco lo ha modificato un pò, rendendolo più ortodosso e, diciamo così, "raccolto": più corretto ma non so se efficace come quello di prima): molto potente comunque.

Il rovescio manca di un pochino di punch a mio giudizio, ma la finezza della sua mano fa sì che Mattia sappia alternare colpi d'incontro a sapienti back spezza-ritmo, e, soprattutto, letali, artistiche palle corte in diagonale strettissima che stroncano le gambe agli avversari.

Buona anche la sensibilità nei drop shot e il gioco di volo: un pò confusionario a volte, ma dotato di indubbia qualità.

Il servizio mancino e cattivo, poi, si sta rivelando una buona arma, con la quale indirizzare subito lo scambio su queste superfici.

La cosa che più mi colpisce è la versatilità, la creatività e il coraggio: servizi da sotto, attacchi in controtempo, e una ricerca feroce di proiezione in avanti, anche finendo, più o meno spesso, fuori tempo e misura.

Trattasi di tennista elettrizzante e molto gradevole da vedere: un piccolo Wizard (sai che razza di complimento sia per me :) ). Non ne possiede lo smisurato talento, ovviamente (nessun'altro, come sai, ce l'ha attualmente), tuttavia, la schiatta è quella.

Ora, stiamo a vedere se in terra di tulipani stia vivendo la classica settimana in cui un tennista gioca in stato di grazia, oppure se siamo di fronte alla nascita di un altro, ennesimo, talento azzurro destinato a scalare il ranking e a bazzicare le zone che contano.

Ora avrà Il Collegiale che, come giustamente noti tu, con la sua ormai raggiunta affidabilità e costanza, assai raramente perde con avversari di ranking inferiore (il Torneo è comunque già nelle mani di El Demolidor, che ha approfittato dei ritiri del Canadair Ricciuto e del passaggio a vuoto, ahimè, dello Scabro, rendendo il suo tabellone poco più di un allenamento, e quindi assai poco indicativo - anche se gli farà bene, dal punto di vista del morale, dopo i cattivi risultati, Pechino a parte, post Slam Verde).

Forza Drake!

 

Altre quattro cose, Bro:

1) Stai seguendo Lo Smunto a Dallas? Dopo una stagione di fisiologico assestamento, sto tornando a vedere, oltre ad una maggiore pazienza nello scambio (che è il suo problema principale, sapendo far tutto su un campo da tennis, anche se in maniera che non ruba l'occhio come altri), quella indicibile cattiveria che gli brilla negli occhi e che ne fa un tennista impavido, che non ha paura di niente e di nessuno. Oggi, ha un duro quarto di finale con lo spagnolo Munar, in grande forma dopo aver appena battuto il Trapper, il quale iberico, dopo una prima parte di carriera da terraiolo puro,  ora, inopinatamente, sta sfornando prestazioni degne di attenzione e rilievo anche sulle superfici cementizie. Stiamo a vedere.

 

2) Querelle Mio Stramboide: la crisi di Daniil ha una radice duplice: la prima è di natura psicologica. C'è stato un momento in cui, dopo aver battuto Novak a Flushing strappandogli rudemente il Grande Slam dalle mani, si era convinto di poter essere il dominatore delle superfici cementizie negli anni a venire. Ma il ceffone di Melbourne preso da Rafa, e, poi, soprattutto, l'apparizione dei nuovi animali bombaroli da fondo d'oggidì (in particolare, naturalmente, i primi due; ma non solo), lo hanno pesantemente sorpreso, e riportato sulla terra. Il Tennis è sport imprevedibile, bizzoso, e con evoluzioni velocissime, in particolare al giorno d'oggi. Da un momento all'altro arrivano dei talenti che cambiano le gerarchie e che, se non hai una ferrea tenuta mentale, ti fanno secco.

La seconda ragione è, invece, di tipo più banalmente fisico: il Mio Stramboide soffre, infatti, da tempo di seri problemi alla spalla: questo gli impedisce di utilizzare il terrificante servizio che aveva prima di tale inconveniente (era infatti diventato un tristo Big Server, praticamente ingiocabile sulle superfici cementizie e, a fortiori, sul sintetico indoor), e quindi di sviluppare le fasi iniziali di controllo e costruzione di punto che aveva ormai reso abituali.

Ora gli risponde chiunque, e sulla seconda è attaccabile: prima era, semplicemente, IMPOSSIBILE.

Mi dispiace molto per lui: se mi si ritirasse (perché, conoscendolo, non mi sorprenderebbe affatto un coup de theatre dei suoi), mi listerei a lutto, perché il Tennis perderebbe, oltre ad un grande campione, un personaggio fuori dagli schemi e mai banale, in campo e fuori, che spicca in mezzo a tanto, bolso e torturante, piattume politically correct.

 

3) Questione Jan il Rosso; tira una brutta aria dalle parti della Wada. Sotto la spinta di potenti federazioni, una latina e le altre di marca anglosassone (quelle che perdono i Tituli a causa sua), potrebbero stuprare il gioco del Tennis e la passione di milioni di appassionati in tutto il Pianeta, impedendo a Jan quel tentativo di Grande Slam che, comunque, INELUTTABILMENTE, è destinato a portare a termine.

Spero, comunque, di sbagliarmi su quello che ci attende ad Aprile.

 

4) Continua, infine, il processo di ridefinizione tecnico - tattica del Fighter, che ha lottato alla pari con lo Scabro, e che potrebbe, come già ebbi modo di dire qualche settimana fa, avere una buona, financo sorprendente, stagione. Entusiasmo, preparazione fisica, garra, e rinnovati schemi di costruzione di punto ci sono già: EVIDENTI.

 

Buon Tennis a te a tutti i ragazzi del topic!

 

Marco

Grazie bellissima analisi la tua, ho seguito Matteo in questo torneo è mi ha colpito sopratutto il suo atteggiamento, la sfrontatezza mostrata sia contro Lo Stramboide che con l'apollineo. Adesso ha una montagna molto più solida da scalare e concordo che El Demolidor sarà il naturale vincitore.

Per il soprannome Jack Sparrow mi avrebbe fatto sognare e Drake mi riporta alla Rossa in pista.

Altro lo Smunto ho visto gli ottimi risultati ma non l'ho visto giocare sono convinto come te che potrebbe vincere un mille in futuro. Lo Stramboide ci mancherebbe tanto a tutti anche secondo me il problema e più psicologico come per Xanax. Anche per me stanno incastrando Jan il Rosso ma gli si ritorcerà contro.

Si il Fighter sembra pronto a un'altra giovinezza speriamo.

Un abbraccio brò .salve

 

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 Bellucci continua a stupire… così come Munar che nonostante un fisico non proprio da atleta modello sta giocando il torneo della vita a Dallas 

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Di Bellucci mi parlava benissimo il mio amico Napolitano (che pure è ai suoi antipodi in tutto) da parecchio tempo, almeno tre anni. 
 

A me ricorda il mago Dolgopolov; lo differenzia la peculiarità dei mancini, il che lo rende ancora più pericoloso. 
Ha un rovescio dall’anticipo stupedacente; colpisce praticamente dí controbalzo. E’ più forte del Dolgo a rete; di dritto ha meno sensibilità che dal lato opposto , ma in compenso imprime molto topspin, e - come già detto - quell’uncinata mancina che fa malissimo, specie a gente debole di rovescio come Tsitsipas. Inoltre mi fa impazzire quell’uso oramai desueto, ma kolto efficace, del dritto cioppato alla Jannick Noah (questa è per vecchi intendori…). Il servizio non è devastante, ma con lo slice mancino fa comunque male, specie nei punti pari. 
 

A proposito del greco: è completamente decerebralizzato; in campo è sempre stato poco intelligente (invece nella è quasi un filosofo, da buon ellenico), ma compensava con una determinazione caratteriale che gli veniva da un’alta considerazione di sé, frutto di un talento raro e di tante vittorie giovanili; i problemi tecnici col rovescio (improponibile l’inconsistenza nel tenere lo scambio a certi livelli con quel fondamentale ), irrisolti anche per l’insipienza del padre e l’invadenza della madre, da cui non ha mai avuto la gorza di allontanarsi, lo hanno mandato nel pallone. 
 

Anche Medvedev è decerebralizzato in questo periodo, ma per motivi diversi: ha ceduto alla sua atavica pigrizia (in primis mentale) propria di un certo animo russo che i classici ben hanno descritto. Ha visto sfumare la possibilità di essere il numero uno, raccogliendo l’eredità della triade, e - forse inconsciamente - lo stimola poco l’idea di vivere nell’ombra dei mocciosi Sinner ed Alcaraz, quelli che hanno cannibalizzato la generazione di mezzo, dapprima ritardata nella crescita dai magnifici tre, poi pre pensionata dai nuovi figli degli dei. 

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11 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Di Bellucci mi parlava benissimo il mio amico Napolitano (che pure è ai suoi antipodi in tutto) da parecchio tempo, almeno tre anni. 
 

A me ricorda il mago Dolgopolov; lo differenzia la peculiarità dei mancini, il che lo rende ancora più pericoloso. 
Ha un rovescio dall’anticipo stupedacente; colpisce praticamente dí controbalzo. E’ più forte del Dolgo a rete; di dritto ha meno sensibilità che dal lato opposto , ma in compenso imprime molto topspin, e - come già detto - quell’uncinata mancina che fa malissimo, specie a gente debole di rovescio come Tsitsipas. Inoltre mi fa impazzire quell’uso oramai desueto, ma kolto efficace, del dritto cioppato alla Jannick Noah (questa è per vecchi intendori…). Il servizio non è devastante, ma con lo slice mancino fa comunque male, specie nei punti pari. 
 

A proposito del greco: è completamente decerebralizzato; in campo è sempre stato poco intelligente (invece nella è quasi un filosofo, da buon ellenico), ma compensava con una determinazione caratteriale che gli veniva da un’alta considerazione di sé, frutto di un talento raro e di tante vittorie giovanili; i problemi tecnici col rovescio (improponibile l’inconsistenza nel tenere lo scambio a certi livelli con quel fondamentale ), irrisolti anche per l’insipienza del padre e l’invadenza della madre, da cui non ha mai avuto la gorza di allontanarsi, lo hanno mandato nel pallone. 
 

Anche Medvedev è decerebralizzato in questo periodo, ma per motivi diversi: ha ceduto alla sua atavica pigrizia (in primis mentale) propria di un certo animo russo che i classici ben hanno descritto. Ha visto sfumare la possibilità di essere il numero uno, raccogliendo l’eredità della triade, e - forse inconsciamente - lo stimola poco l’idea di vivere nell’ombra dei mocciosi Sinner ed Alcaraz, quelli che hanno cannibalizzato la generazione di mezzo, dapprima ritardata nella crescita dai magnifici tre, poi pre pensionata dai nuovi figli degli dei. 

Bella la chicca di Noah, non ci avevo pensato in effetti. Son passati un po' di anni... il francese era uno dei miei preferiti ai tempi

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1 ora fa, H3isenb3rg ha scritto:

Bella la chicca di Noah, non ci avevo pensato in effetti. Son passati un po' di anni... il francese era uno dei miei preferiti ai tempi

Prendere la rete col chopp di dritto era un suo marchio di fabbrica. 
Bellucci ha grande manualità e lo usa spesso. Sono davvero in pochi eletti a poterlo fa. Carlos a volte finta il dropshot di dritto e poi chiude lungo choppato. 
 

PS Scusatemi per gli errori di battitura, ma quando scrivo  dall’ iPhone, senza occhiali, da sdraiato sul divano, a tarda ora e dopo una bozza di prosecco sono in leggera difficoltà… 

  • Grazie 1

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Troppo De Minaur per Mattia Bellucci 6/1  6/2  L'australiano è un gatto velocissimo insuperabile.

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18 hours ago, Ronnie O'Sullivan said:

Di Bellucci mi parlava benissimo il mio amico Napolitano (che pure è ai suoi antipodi in tutto) da parecchio tempo, almeno tre anni. 
 

A me ricorda il mago Dolgopolov; lo differenzia la peculiarità dei mancini, il che lo rende ancora più pericoloso. 
Ha un rovescio dall’anticipo stupedacente; colpisce praticamente dí controbalzo. E’ più forte del Dolgo a rete; di dritto ha meno sensibilità che dal lato opposto , ma in compenso imprime molto topspin, e - come già detto - quell’uncinata mancina che fa malissimo, specie a gente debole di rovescio come Tsitsipas. Inoltre mi fa impazzire quell’uso oramai desueto, ma kolto efficace, del dritto cioppato alla Jannick Noah (questa è per vecchi intendori…). Il servizio non è devastante, ma con lo slice mancino fa comunque male, specie nei punti pari. 
 

A proposito del greco: è completamente decerebralizzato; in campo è sempre stato poco intelligente (invece nella è quasi un filosofo, da buon ellenico), ma compensava con una determinazione caratteriale che gli veniva da un’alta considerazione di sé, frutto di un talento raro e di tante vittorie giovanili; i problemi tecnici col rovescio (improponibile l’inconsistenza nel tenere lo scambio a certi livelli con quel fondamentale ), irrisolti anche per l’insipienza del padre e l’invadenza della madre, da cui non ha mai avuto la gorza di allontanarsi, lo hanno mandato nel pallone. 
 

Anche Medvedev è decerebralizzato in questo periodo, ma per motivi diversi: ha ceduto alla sua atavica pigrizia (in primis mentale) propria di un certo animo russo che i classici ben hanno descritto. Ha visto sfumare la possibilità di essere il numero uno, raccogliendo l’eredità della triade, e - forse inconsciamente - lo stimola poco l’idea di vivere nell’ombra dei mocciosi Sinner ed Alcaraz, quelli che hanno cannibalizzato la generazione di mezzo, dapprima ritardata nella crescita dai magnifici tre, poi pre pensionata dai nuovi figli degli dei. 

Lo ricordo anch'io con piacere. Gran tennista e gran personaggio Yannick Noah, con la Y

Jannik invece e' Sinner ;)

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partita spettacolare Alcaraz-Hubi

 

e stasera Hurcacz avrebbe vinto contro il 98% dei giocatori del circuito, lascio fuori solo Alcaraz e Sinner

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6 hours ago, silver1981 said:

partita spettacolare Alcaraz-Hubi

 

e stasera Hurcacz avrebbe vinto contro il 98% dei giocatori del circuito, lascio fuori solo Alcaraz e Sinner

Quoto.

 

Il polacco erà sopra 4-1 0-40 nel primo set giocando quasi solo vincenti poi l altro ha giocato in God Mode come sa fare solo lui.

 

Unica cosa, è veramente incredibile vedere tutti sti giganti essere cosi scarsi alla vollee... Hubby ne avrà messo 15 nella rete...problema di mano e di piazzamento.

 

Cmq vediamo che il problema non è l indoor ma il periodo del anno che lo fanno arrivare cotto ai tornei di fine anno.

 

Gli anni scorso a febbraio erà andato a giocare i tornei sud americani sulla terra rossa. 

 

 

 

 

  • Grazie 1

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4 ore fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Quoto.

 

Il polacco erà sopra 4-1 0-40 nel primo set giocando quasi solo vincenti poi l altro ha giocato in God Mode come sa fare solo lui.

 

Unica cosa, è veramente incredibile vedere tutti sti giganti essere cosi scarsi alla vollee... Hubby ne avrà messo 15 nella rete...problema di mano e di piazzamento.

 

Cmq vediamo che il problema non è l indoor ma il periodo del anno che lo fanno arrivare cotto ai tornei di fine anno.

 

Gli anni scorso a febbraio erà andato a giocare i tornei sud americani sulla terra rossa. 

 

 

 

 

amico, quanto parli mi sembra di guardarmi in uno specchio, stavo pensando la stessa cosa

 

febbraio x lui è il periodo di calo, non c'entra nulla cemento, terra rossa o blu,poi a marzo entra in forma fino a agosto o settembre, poi di nuovo il calo

 

secondo me dal prossimo anno dovrebbe iniziare a fare un Po di selezione ed eliminare alcuni tornei o esibizioni, se vuole vincere le finals o la Davis, io ad esempio al posto suo eliminerei la Laver CUP, la esibizione araba..

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Purtroppo per Bellucci, contro De Minaur ha scontato lo stesso mis-match tecnico che, a parti invertite, l’australiano subisce quando gioca contro Sinner. 
 

Sono incompatibilità tecniche negli head to head che nel tennis capitano spesso; quando trovi un avversario non solo più forte di te, ma che proprio neutralizza i tuoi punti di forza, fai fatica a stare in partita. 
 

Anche Alcaraz sta soffrendo la straordinaria velocità di gambe di De Minaur. 
 

PS Per i giocatori/fanatici: non so se avete notato che Orso Yoghi Hurkacz ha cambiato racchetta: da Percept 97 a Blade 98. 

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