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AllenIverson

La Juventus nelle Nazionali Under (stagione 2015/2016): convocazioni, presenze, gol stagionali e tutte le news

Post in rilievo

però è anche vero che avere una nazionale scadente non serve a nessuno. essere un giovane convocato in una nazionale mediocre sicuramente ti può garantire un contratto da professionista, ma parliamo comunque di serie minori e solo del tuo paese. appartieni a una nazionale vincente e hai tutta un'altra visibilità. i giovani sono valorizzati meglio, il movimento si arricchisce, girano più soldi, insomma tutti ci guadagnano di più. E' mai possibile che si rinunci a un giro molto più grosso per garantire "un posto agli amici degli amici". Non mi sembra ragionevole. Ci sarà sicuramente questo, ma per me quello che è mancato (e manca tuttora) è stata la capacità di leggere l'evoluzione del mondo calcio. 15-20 anni fa un calciatore poteva crescere più lentamente, quasi nessuno a 18-19 anni era considerato pronto e il processo di crescita si completava intorno a 20-21 anni. in questo senzo la vecchia under 21 era davvero la selezione giovanile per eccellenza, le altre nazionali erano solo di passaggio. Probabilmente per effetto della sentenza bosman e delle altre modifiche nella gestione contrattuale dei calciatori, per le società professionistiche è diventato strategico raggiungere i calciatori quanto più giovani sono. Questo ha portato ad un evoluzione mondiale del calcio giovanile. Ora i 17-18enni sono in tutto e per tutto giovani professionisti, in passato erano solo giovani promesse, a livello giovanile c'è maggiore pressione e competitività. A livello mondiale la selezione tra i giovani calciatori non si fa più a 20-21 anni ma a 17-18. In Italia non ci siamo adeguati a questo mutato contesto e i nostri giovani non riescono a competere con pari età più formati e più pronti a gestire le pressioni del calcio dei grandi. E' come se diverse generazioni di calciatori siano arrivate nel professionismo con un handicap iniziale. La necessità di recuperare competitività in fretta rispetto agli altri spinge poi i nostri giovani a trascurare aspetti fondamentali nella crescita di un calciatore e questo comporta poi a catena la povertà tecnica delle ultime generazioni. Per me è proprio il modo italiano di approcciarsi ai settori giovanili che è sbagliato è superato.

guarda, io quello che dici lo condivido appieno e apprezzo la volontà e la pazienza di averlo messo per iscritto in un bellissimo italiano, rarità nel web del 2016...

 

E' mai possibile che si rinunci a un giro molto più grosso per garantire "un posto agli amici degli amici". Non mi sembra ragionevole

Non so in quale Paese vivi tu ma io purtroppo in Italia. Il guardare a un palmo dal naso è norma, il fare il proprio interesse nel brevissimo termine è all'ordine del giorno, l'essere furbo ha più valore dell'essere intelligente...

Siamo un popolo che merita l'estinzione come infatti sta avvenendo.

 

guarda solo chi governa lega e federcalcio e come sono stati messi lì. neanche più il pudore di farlo di nascosto o nelle stanze dei bottoni. ci si vanta e lo si fa alla luce del sole. il calcio italiano ad alti livelli è morto e non vedo gli anticorpi

e magari il rpoblema fosse solo il calcio...

 

 

per quanto riguarda l abbassamento dell età, analisi anche qui perfetta e condivisibile. mann è che in italia non lo si sia capito. nei settori giovanili si lavora molto meglio di 20anni. il problema è la governance di gente vecchia attaccata alle poltrone che fa scelte per il proprio bene e nn di quello del movimento. se facessimo una superlega/campionato europeo di squadre primavera risulteremmo SICURAMENTE ALTAMENTE COMPETITIVI come squadre italiane. il problema vero nasce appunto alla fine del percorso del settore giovanile, dove mancanza di squadre B, di una 'cultura del giovane' e la presenza degli sciacalli/procuratori/direttori sportivi fa si che i giovani perdano di fatto i 3/4 anni più importanti della loro formazione come calciatori

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Il primo gol è veramente notevole, velocità d'esecuzione impressionante. Io prego sempre che questo ragazzo non si monti la testa e creda d'essere già arrivato..

E' mai possibile che si rinunci a un giro molto più grosso per garantire "un posto agli amici degli amici". Non mi sembra ragionevole

Non so in quale Paese vivi tu ma io purtroppo in Italia. Il guardare a un palmo dal naso è norma, il fare il proprio interesse nel brevissimo termine è all'ordine del giorno, l'essere furbo ha più valore dell'essere intelligente...

Siamo un popolo che merita l'estinzione come infatti sta avvenendo.

Stavo per rispondere la stessa cosa ma mi hai anticipato. Riguardo l'ultima frase pero' non sono d'accordo. Non c'entra nulla col topic, ma da quando mi sono trasferito all'estero con mia stessa sorpresa ho scoperto di apprezzare molte aspetti dell'essere italiano che prima di partire non avrei mai creduto potessero "mancarmi".

Dipende molto dal punto di vista con cui si guardano le cose ;)

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Felice x Rosseti...se' la maga circe gli da una mano,il ragazzo torna un gran bel puledro.

Speriamo. 2/3 anni fa era considerato tra i migliori talenti d'Italia,la sfortuna ne sta ritardando la crescita. Anche la società dovrebbe fare di più,mandandolo in prestito in serie A,perché già se ritorna quello appunto di 2/3 anni fa la serie B gli va stretta.

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Speriamo. 2/3 anni fa era considerato tra i migliori talenti d'Italia,la sfortuna ne sta ritardando la crescita. Anche la società dovrebbe fare di più,mandandolo in prestito in serie A,perché già se ritorna quello appunto di 2/3 anni fa la serie B gli va stretta.

 

Ieri tanto movimento ed un gol di testa da bomber di razza.Si è riscattato dell'autogol che la stampa ha assegnato a Mandragora...invece la svirgola lui.

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Speriamo. 2/3 anni fa era considerato tra i migliori talenti d'Italia,la sfortuna ne sta ritardando la crescita. Anche la società dovrebbe fare di più,mandandolo in prestito in serie A,perché già se ritorna quello appunto di 2/3 anni fa la serie B gli va stretta.

 

Bhé per prestarlo in serie A sarebbe necessario qualcuno lo avesse chiesto...dura per un ragazzino reduce da 10 mesi di inattività e con un paio di gol in B alle spalle...oltretutto, anche se fosse andato a Carpi o Frosinone, penso non avrebbe giocato mai. E' molto mobile come punta, anche se mi pare non eccella in nulla per ora.

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Bhé per prestarlo in serie A sarebbe necessario qualcuno lo avesse chiesto...dura per un ragazzino reduce da 10 mesi di inattività e con un paio di gol in B alle spalle...oltretutto, anche se fosse andato a Carpi o Frosinone, penso non avrebbe giocato mai. E' molto mobile come punta, anche se mi pare non eccella in nulla per ora.

Era in prestito (atalanta) ma non lo facevano mai giocare come dici tu ,e secondo me correttamente, anche se fosse andato a ...

Infatti la juve lo ha mandato a cesena anche facendo ungiro strano tale per cui a gennaio non ha potuto andare da nessuna parte (tre società in una stagione sportiva) altrimenti in serie A ci sarebbe andato (in realtà : tornato).

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Bhé per prestarlo in serie A sarebbe necessario qualcuno lo avesse chiesto...dura per un ragazzino reduce da 10 mesi di inattività e con un paio di gol in B alle spalle...oltretutto, anche se fosse andato a Carpi o Frosinone, penso non avrebbe giocato mai. E' molto mobile come punta, anche se mi pare non eccella in nulla per ora.

giocatore per cui non perdere il sonno. Carne da plusvalenza

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UNDER 21 - A Waterford l’Italia cala il poker: 4-1 alla Repubblica d’Irlanda, l’Europeo si avvicina

Giovedì 24/03/2016

 

 

Procede a vele spiegate il cammino nelle qualificazioni europee della Nazionale Under 21, che batte 4-1 la Repubblica d’Irlanda e conquista il quinto successo in sei gare, confidando di poter allungare ulteriormente in classifica su Slovenia e Serbia martedì in occasione della trasferta in Andorra. Gli Azzurrini legittimano il primo posto nel Gruppo 2 dimostrando di avere gioco e carattere, qualità fondamentali per riemergere da un avvio di gara in salita dopo l’autogol di Rosseti. Lo scorso 13 ottobre a Vicenza c’erano voluti un acuto di Vittorio Parigini e un po’ di fortuna per avere la meglio sugli irlandesi. A Waterford arriva un successo più convincente e non solo per le proporzioni del risultato, con una squadra che con il passare del tempo mostra sempre maggior personalità. Davanti a Donnarumma, che brucia un’altra tappa di una promettentissima carriera diventando a 17 anni e 28 giorni il più giovane esordiente della storia dell’Under 21, Di Biagio si affida ad una difesa a quattro: Conti e Barreca sulle corsie esterne e Romagnoli e Caldara centrali, con quest’ultimo chiamato a sostituire Rugani, convocato da Conte in Nazionale Maggiore per le amichevoli con Spagna e Germania. In mezzo al campo il timone è nelle mani di Danilo Cataldi, affiancato da Mandragora, mentre sulle fasce Berardi e Benassi sono chiamati a supportare il tandem offensivo composto da Monachello e Rosseti. Il pressing alto esercitato sin dalle prime battute costringe la Repubblica d’Irlanda ad affidarsi ai lanci lunghi, consentendo all’Italia di mantenere il possesso palla. Berardi ha il passo e le qualità per saltare l’uomo e, da una discesa sulla destra dell’attaccante del Sassuolo, gli Azzurrini creano al 7’ la prima occasione del match, con Rosseti che manca di poco la deviazione vincente. E proprio l’attaccante del Cesena è lo sfortunato protagonista dell’autorete che al 16’ porta avanti l’Irlanda sugli sviluppi di un calcio di punizione: il pallone svirgolato si infila all’angolino alle spalle dell’incolpevole Donnarumma, autore due minuti prima di una doppia respinta ravvicinata su O’Dowda e Charsley. E’ il secondo gol incassato in queste qualificazioni europee dagli Azzurrini, che rischiano di subire il raddoppio poco dopo ad opera di O’Dowda. Fa freddo a Waterford, ma in campo il clima è incandescente, con la squadra di King che ricorre spesso al fallo per spezzare la manovra azzurra. L’Italia è viva, Cataldi costringe Rogers ad una gran parata con una conclusione a giro dalla distanza, ma al 28’ il portiere irlandese nulla può sulla splendida girata volante di Benassi, bravissimo a trovare i tempi per l’inserimento in area e a correggere di destro in rete il lancio filtrante di Monachello. Fisicità e corsa sono le armi migliori della Repubblica d’Irlanda, che fatica però nella fase difensiva. E’ ancora Monachello al 36’ a raccogliere un lancio lungo di Cataldi e a servire dalla linea di fondo l’assist vincente per Rosseti, che di testa realizza il suo primo gol con l’Under 21 riscattandosi così dopo l’autorete iniziale. A spianare la strada dell’Italia ci pensa al 13’ della ripresa Alessio Romagnoli, anche lui al primo centro con l’Under 21. L’azione nasce da una punizione battuta a sorpresa da Cataldi per Barreca, che dalla sinistra lascia partire un cross basso deviato sotto porta dal difensore del Milan. E’ il gol che certifica la superiorità degli Azzurrini e che costringe gli irlandesi a scoprirsi alla ricerca del pari. Di Biagio inserisce Garritano per Berardi e l’esordiente Mazzitelli al posto di Cataldi ed è l’altro esordiente di giornata, Gianluigi Donnarumma, a salvare il risultato alla mezzora su un colpo di testa di Lenihan. Sei minuti più tardi arriva però il poker azzurro ed è lo stesso Lenihan, sugli sviluppi di un calcio piazzato, a deviare nella propria porta il pallone dopo un palo colpito da Romagnoli. Nel finale c’è tempo anche per un altro esordiente, Federico Ricci, che rileva uno scatenato Monachello quando la partita ha ormai ben poco da dire.

“Abbiamo cercato di iniziare bene la gara – l’analisi di Luigi Di Biagio – e ci siamo anche riusciti, poi abbiamo un po’ sofferto la loro aggressività, ma siamo stati bravi a reagire. Non è stata una delle nostre migliori partite, ma c’è da essere soddisfatti. Abbiamo conquistato altri tre punti importanti in un girone che ci vede protagonisti”.

 

Fonte: vivoazzurro.it

 

 

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UEFA UNDER 21 CHAMPIONSHIP: Repubblica d'Irlanda - Italia 1-4

Nella 6ª giornata del Gruppo 2 della fase di qualificazione della UEFA Under 21 Championship 2015/2017 l'Italia Under 21 del CT Luigi Di Biagio vince per 4-1 contro la Repubblica d'Irlanda Under 21 del selezionatore Noel King.

 

TABELLINO - UEFA Under 21 Championship 2015/2017 - Fase di qualificazione - Gruppo 2 - 6ª Giornata

Giovedì 24 Marzo 2016 - ore 18:00 locali (ore 19:00 italiane)

Waterford Regional Sports Centre di Waterford (Repubblica d'Irlanda)

 

REPUBBLICA D'IRLANDA U21 (4-1-4-1) : Rogers; Lenihan B., Keown, Rea, Connors; Lenihan D. ©; Charsley (72' Miele), O'Connor (72' Hoare), Byrne J., O'Dowda; Wilkinson

A disp.: Lawlor (GK), Griffin, Maguire, Long, Barrett

All. King

 

ITALIA (4-4-2) : Donnarumma; Conti, Caldara, Romagnoli, Barreca; Berardi (65' Garritano), Cataldi (77' Mazzitelli), Mandragora, Benassi ©; Rosseti, Monachello (85' Ricci F.)

A disp.: Cragno (GK), Ferrari, Masina, Cerri

All. Di Biagio

 

Marcatori: 16' autorete Rosseti (Italia U21), 28' Benassi (Italia U21), 36' Rosseti (Italia U21), 59' Romagnoli (Italia U21), 82' autorete Darragh Lenihan (Repubblica d'Irlanda U21).

Ammoniti: 21' Rea (Repubblica d'Irlanda U21), 24' Cataldi (Italia U21), 24' Lenihan D. (Repubblica d'Irlanda U21), 45+1' Mandragora (Italia U21), 58' Charsley (Repubblica d'Irlanda U21).

Note: recupero 1'pt, 3'st. Calci d'angolo: 5-5

Arbitri: Bart Vertenten (Belgio), Rien Vanyzere (Belgio), Thibaud Nijssen (Belgio), Lawrence Visser (Belgio)

 

Fonte: tuttonazionali.com

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UNDER 19 - Fase Elite. Gli Azzurrini strapazzano Israele. Vanoli: “Bravi, padroni del campo”

Venerdì 25/03/2016

 

 

Inizia con il piede giusto l’avventura della Nazionale Under 19 nella Fase Elite del Campionato Europeo. Allo stadio “Euganeo” di Padova gli Azzurrini liquidano la pratica Israele (4-0) e prendono il comando del girone insieme alla Turchia che, nell’altra gara, ha la meglio sulla Svizzera (4-1). Tre gol nel primo tempo che portano la firma di Panico, Felicioli e Favilli, nella ripresa la rete di Coppolaro.

Padrona del campo, alla squadra di Vanoli bastano nove minuti per passare in vantaggio: Barella serve Dimarco, stop e cross per Panico che si inserisce tra le maglie della difesa israeliana e conclude a rete di testa. Venti minuti più tardi arriva il raddoppio con un tap in di Felicioli, in seguito ad un’azione avviata da Panico sulla sinistra che serve un preciso rasoterra filtrante per l'inserimento di Favilli, controllo in corsa e di piatto destro calcia a rete; sulla respinta di Alon, Felicioli realizza di prima intenzione. Tra il 31’e il 34’ gli Azzurrini confezionano altre due occasioni, poi, in chiusura di primo tempo, al 44’, l’Italia sigla la terza rete: destro filtrante di Ghiglione per Favilli, che trafigge sulla sinistra il portiere israeliano.

Nella ripresa, nonostante il netto vantaggio, gli Azzurrini si propongono ancora in avanti. Dopo la traversa colpita da Israele al 10’, ci pensa Coppolaro al 28’ a trasformare con un tap in il corner dalla sinistra calciato da Locatelli.

La personalità e il gioco espresso dalla squadra hanno soddisfatto il tecnico federale Paolo Vanoli: “Devo fare i complimenti ai ragazzi – ha esordito – per come hanno interpretato la partita, siamo stati padroni del campo e non abbiamo mai concesso nulla agli avversari. Meglio di così non potevamo iniziare, ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara: ci aspetta una Svizzera che oggi è stata battuta dalla Turchia e di sicuro non si darà per vinta”. L’Under 19 tornerà in campo contro gli elvetici per la seconda gara domenica 27 allo stadio “Euganeo” (ore 18.00).

 

Fonte: vivoazzurro.it

 

 

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UEFA UNDER 19 CHAMPIONSHIP: Israele - Italia 0-4

Nella 1ª giornata del Gruppo 2 della Fase Elite della UEFA Under 19 Championship 2015/2016 l'Italia Under 19 del CT Paolo Vanoli vince per 4-0 contro l'Israele Under 19 del selezionatore Eli Ohana.

 

TABELLINO - UEFA Under 19 Championship 2015/2016 - Fase Elite - Gruppo 2 - 1ª Giornata

Venerdì 25 Marzo 2016 - ore 15:30

Stadio Euganeo di Padova (PD)

 

ISRAELE U19 (4-4-1-1) : Alon; Shoolmaister, Nachmias ©, Ben David, Gamoun; Zenati, Velblum (46' Levi), Marom, Galili D.; Yerushalmi (71' Abu Fani); Yizhak (53' Shechter)

A disp.: Lalo (GK), Sfuri, Adneneny

All.: Ohana

 

ITALIA U19 (4-4-2) : Meret; Vitturini (64' Bifulco), Romagna [C], Coppolaro, Dimarco; Felicioli, Barella (80' Picchi), Locatelli, Ghiglione; Favilli (74' Vido), Panico

A disp.: Zaccagno (GK), Edera, Dalmonte, Marchizza

All.: Vanoli

 

Marcatori: 9' Panico (Italia), 29' Felicioli (Italia), 44' Favilli (Italia), 73' Coppolaro (Italia)

Ammoniti: 36' Marom (Israele), 86' Shechter (Israele)

Espulsi: 90+1' Marom (Israele)

Note: recupero 1'pt. Calci d'angolo: 9-3

Arbitri: Fran Jović (Croazia), Hrvoje Radić (Croazia), Nélson Moniz (Portogallo), João Pinheiro (Portogallo)

 

Fonte: tuttonazionali.com

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magari barella,secondo me il talento più importante della b,sarebbe un gran colpo

 

Dice Di Marzio che c'era però anche Braida a vederlo, per il Barcellona.

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ecco

 

stavo guardando per caso la partita e mi ha sorpreso questo barella. così vado a cercare su internet chi è dove gioca e scopro che la juve già lo cerca. ho l'occhio di paratici...

 

bene, anzi benissimo. essendo proprietà cagliari credo che abbiamo una corsia preferenziale visto la collaborazione con la nuova gestione della squadra isolana

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Vedendo l'U19 su Rai Sport 1,finalmente sono riuscito a capire perché Vitale e Clemenza,non vengono presi in considerazione da Vanoli,in pratica sono dei corazzieri. I due più piccoli sono Barella e Panico,che sono il doppio di Vitale e Clemenza.

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per il resto poca roba, gioca piuttosto male la squadra

 

romagna invece fa l allentore in campo. nn sta zitto un minuto, penso abbia toccato 4 palloni, tutto il resto a parlare, confortando chi sbaglia, cosa non scontata per nulla tra i giovani

 

è un leader nato, niente da fare, se non gli fanno fare nemmeno un minuto da qui a fine campionato vado a tagliare le gomme a vinovo

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per il resto poca roba, gioca piuttosto male la squadra

 

romagna invece fa l allentore in campo. nn sta zitto un minuto, penso abbia toccato 4 palloni, tutto il resto a parlare, confortando chi sbaglia, cosa non scontata per nulla tra i giovani

 

è un leader nato, niente da fare, se non gli fanno fare nemmeno un minuto da qui a fine campionato vado a tagliare le gomme a vinovo

 

Prepara il taglierino, allora.

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