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Robert Langdon

VIDEO Allegri e Buffon pre Siviglia. Il mister: «Formazione quasi obbligata, per Rugani deciderò domani. Vitale avrà spazio in questa stagione»

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Massimiliano Allegri e Gigi Buffon si materializzano nella sala stampa dello stadio Ramón Sánchez Pizjuán per la conferenza stampa Uefa alla vigilia della sfida tra Siviglia e Juventus, ultima gara del Gruppo D della Champions League.

 

Solo Trapp ha subito meno gol di te in Champions. Tu ne hai presi due, lui uno. E' una cosa che ti stimola?

BUFFON: "Inizialmente ti ringrazio perchè non ero al corrente della cosa, seppur mi fossi accorto che di gol non ne abbiamo subiti tanti in Champions. E questo sta a significare che sta continuando quel percorso europeo di consolidamento e anche di solidità difensiva, solidità di squadra che ci ha portato l'anno scorso a raggiungere dei bei traguardi".

 

Alcuni anni fa hai giocato a Siviglia. Come è cambiato adesso il campo del Siviglia e cosa ti aspetti dalla partita di domani?

BUFFON: "E' migliore, perchè all'epoca era proprio un campo da beach soccer, mentre invece oggi è un campo molto bello da calcio. Il Siviglia lo rispettiamo tanto perchè è una squadra che anche a livello europeo in questi ultimi anni ha veramente raggiunto dei risultati quasi impensabili, tanto sono stati grandi e importanti. Sappiamo che si giocano tanto contro di noi e sappiamo che sarà una partita molto difficile e molto dura. Però anche noi ci giochiamo qualcosa che non è un obiettivo piccolo, ma un obiettivo grande perchè alla fine, seppur abbiamo già passato l turno, centrando quelli che erano i nostri propositi, adesso abbiamo un'opportunità ancora più grande che sarebbe un peccato non provare a centrare e avere magari rimpianti a fine gara".

 

Sappiamo tutti l'importanza di vincere il girone ed essere testa di serie. Ma possiamo dire che la Juve, anche grazie ai risultati ottenuti la scorsa stagione in Champions, abbia raggiunto la consapevolezza di potersela giocare con tutti senza paura di nessuna squadra?

BUFFON: "Diciamo una certa Juve, una Juve con una mentalità e senza nessun tipo di presunzione e spocchia, è una Juve che sicuramente può fare gara con tutti e lo abbiamo dimostrato già l'anno scorso. Quest'anno, a differenza degli altri anni, proprio dall'Europa abbiamo attinto le risposte più importanti nei momenti delicati. E questo era il dato più confortante che magari nei momenti più duri mi faceva pensare che eravamo un'ottima squadra, che magari stava attraversando un periodo negativo, di transizione, ma quando vinci nel campo del Manchester City, quando batti senza nessun tipo di sofferenza una squadra come il Siviglia, significa che tu sei una squadra forte. Poi magari dovevamo trovare quella continuità che mi auguro abbiamo trovato adesso. Dovevano rientrare tanti giocatori e per cui credo che anche per il mister fosse realmente difficile in certe occasioni poterci far rendere al massimo".

 

Tu hai vissuto tante Juventus, ma secondo te la Juventus di Allegri, non solo come forza, ma anche come vocazione, come filosofia, è più europea di tante Juventus magari anche più forti?

BUFFON: "Sono qui da un po' di anni, per cui questa sicuramente questa è la squadra, che almeno in questi 15 anni, ha un modo di giocare le gare europee molto simile alla prima Juve nella quale sono entrato, quella che poi ha centrato la finale di Manchester con un percorso molto importante sulle spalle e con degli scalpi di primo piano".

 

Hai parlato con Llorente? Ha avuto qualche difficoltà qui. Non ha ancora segnato in Champions...

BUFFON: "Fernando è un ragazzo al quale tutti noi vogliamo veramente bene perchè in questi due anni si è fatto apprezzare veramente tanto sotto tutti i profili e sotto tutti i punti di vista. Ha lasciato in noi, nell'ambiente Juve, un grandissimo ricordo di persona perbene, di ragazzo veramente a posto, di ragazzo di una volta, ma oltre a questo penso che il suo sacrificio nel voler aiutare la squadra durante la partita e i suoi gol hanno fatto sì che anche grazie a lui siamo riusciti a conseguire dei risultati importanti. Sarà un grande piacere rincontrarlo"

 

Dopo il pareggio di San Siro contro l'Inter tu dicesti che c'erano molte squadre che speravano di fare il funerale alla Juve. Dopo cinque vittorie di fila in campionato e dopo una ottima Champions, ci sono adesso molte squadre preoccupate della Juve?

BUFFON: "Non ho idea, perchè non vivo gli altri spogliatoi e in questo momento vivendo il nostro, come ho detto appena finita la gara con la Lazio, guardando la classifica, rimaniamo ugualmente quinti. Di conseguenza, è un segnale inequivocabile che c'è dal terreno da recuperare. Per fare questo dobbiamo solo continuare a insistere sulla strada che abbiamo intrapreso da un mese a questa parte, poi su quelli che sono i pensieri altrui, o ce li riveleranno o non so cosa possano essere".

 

Qual è la squadra favorita per questa Champions? Il Real, il Barcellona o un'altra?

BUFFON: "E' molto difficile dirlo, nel senso che inevitabilmente un'annata di undici mesi ti porta a passare momenti di grande euforia, di grande gioco, di grande entusiasmo, ad altri magari di appannamento. Quindi in questo momento storico, penso che nessuna squadra più del Barcellona sia accreditata al titolo. Ma se ci ricordiamo cosa accadde l'anno scorso, il Barcellona fino a dicembre, era una squadra fortissima, uan squadra temuta, ma non brillava. Magari quindi vedevano Real Madrid o Bayern Monaco più favorite del Barcellona. Questo sta a significare che nell'arco di undici mesi cambiano in maniera forte le probabilità e le possibilità di vittoria. In questo momento il Barcellona è la più forte in assoluto, sia per quel che riguarda le squadre spagnole, sia per quel che riguarda le squadre europee".

 

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Ci può dare la formazione di domani?

ALLEGRI: "La formazione di domani, viste le numerose assenze, un po' per gli infortuni, un po' per le ultime defezioni di questa mattina, è abbastanza semplice. Vediamo se domani la sbagliate (ride, ndr)"

 

Tra questi infortunati c'è qualcuno che può recuperare per la Fiorentina? In prospettiva è preoccupato?

ALLEGRI: "Preoccupato no. Mandzukic stamattina è arrivato febbricitante, non stava in piedi, quindi portarlo mi sembrava un rischio, sia per lui ma soprattutto per la contaminazione verso la squadra. Evra ha preso una botta venerdì sul ginocchio, nell'ultimo contrasto della partita e quindi non si è allenato per due giorni con la squadra, stamattina ha provato e non era a disposizione. Quindi ho preferito lasciarlo a casa a lavorare in vista anche della partita con la Fiorentina. Khedira ha fatto gli esami strumentali stamattina, tutto procede per il meglio. Asamoah e Padoin non sono nella lista, quindi per forza sono rimasti a casa. Caceres l'ho lasciato a casa a lavorare perchè in questo momento ha bisogno di lavorare. Lemina ha il solito problema al tendine rotuleo che purtroppo in questo ultimo periodo lo sta frenando".

 

Farai la formazione con un occhio anche alla Fiorentina? In difesa c'è possibilità che qualcuno riposi?

ALLEGRI: "Non faccio assolutamente una formazione in base e pensando alla Fiorentina per un semplice motivo: innanzitutto bisogna conquistare il primo posto, perchè il primo posto è molto importante, innanzitutto al sorteggio. Poi magari al sorteggio arrivando primi ci può capitare di peggio, però sicuramente arrivando primi Barcellona, Real e Bayern Monaco, che in questo momento sono le squadre più forti in Europa, non le prenderemo. Poi abbiamo un altro risultato importante da ottenere, quello di cercare di finire il girone imbattuti. Questo ci permetterebbe di arrivare primi. Quindi credo che domani vada affrontata nel migliore dei modi. Non c'è assolutamente il pensiero alla Fiorentina. Avremo poi quattro giorni per preparare la partita con la Fiorentina, avremo dei giocatori che recupereranno. In questo momento bisognerà pensare partita dopo partita perchè è importante domani venire via e dare seguito ai risultati positiviche la squadra in questo momento sta facendo. Domani ho quattro difensori che sono Barzagli, Rugani, Chiellini e Bonucci. Di questi quattro ne giocano tre. Ma stanno tutti bene, quindi domani mattina poi sceglierò se giocherà o no Rugani".

 

Ha sentito delle critiche che sta ricevendo Benitez al Real?

ALLEGRI: "Credo che al Real Madrid non sia una cosa semplice, però Benitez è un grande allenatore, ha fatto bene al Napoli, ha fatto bene al Liverpool, credo che alla fine il Real Madrid sarà competitivo sia nella Liga spagnola, che in Champions, perchè è una squadra di altissimo valore con grandissimi giocatori".

 

Ho letto che sei più tenero e anche molto più entusiasta di Dybala quando fai le interviste fuori dall'Italia. Perchè lo vuoi proteggere? Lo proteggevi prima quando lo facevi giocare meno? Adesso sei più convinto della sua forza?

ALLEGRI: "Assolutamente, del valore del giocatore non ho mai avuto dubbi. Come non ho dubbi del valore degli altri giocatori. E' un ragazzo di 22 anni - 22, lo ripeto - che veniva da una stagione, l'unica che ha fatto in Serie A, a Palermo, tra l'altro gli ultimi 3-4 mesi giocando e non giocando perchè era in procinto di passare alla Juventus, quindi andrà protetto come vanno protetti tutti i ragazzi. In questo momento sta facendo bene, ma ci sarà il momento in cui dovrà rifiatare. Io spero che riesca a giocare 50 partite ad ottimo livello e soprattutto deve migliorare, può arrivare ad essere uno dei più grandi giocatori al mondo, e con le qualità che ha ci può arrivare. Il suo obiettivo è ben preciso e chiaro e ha una cattiveria e una decisione nel fare le cose che sicuramente accelera i tempi di miglioramento. Così come devono averlo gli altri giocatori perchè lo stesso Morata è un giocatore importante, che nelle ultime tre partite ha saltato tre partite e può capitare, però è un giocatore che deve diventare, per le caratteristiche e per le qualità che ha, uno dei più bravi giocatori nel futuro che ci saranno in circolazione".

 

In cosa ti ha sorpreso la Juve in questo girone di Champions? Zaza ha delle chance di giocare?

ALLEGRI: "Per quanto riguarda il girone di Champions, credo che la Juventus stia - come ha detto prima Gigi - continuando il percorso finito l'anno scorso con la finale di Berlino e quest'anno in un girone molto difficile... non dimentichiamo che noi siamo in un girone dove abbiamo il Manchester City che è una delle squadre più forti d'Europa, abbiamo il Borussia che ha fatto un grande campionato l'anno scorso e lo sta rifacendo quest'anno, perchè è in netta crescita, poi il Siviglia che ha vinto le ultime due Europa League. Era quindi un girone molto difficile. Vanno quindi i complimenti ai ragazzi che hanno fatto finora un grande girone, ma domani è la partita più importante e difficile per un eventuale prosieguo della Champions. Rugani non ho ancora deciso, credo che in questo momento la squadra stia crescendo perchè stanno crescendo i singoli giocatori, e qui mi riferisco a Rugani anche se non ha mai giocato, Zaza sta in una buona condizione e si è visto a Palermo, Dybala sta crescendo e in tutti questi ci metto anche Vitale, che è un ragazzo che è sempre con noi e che negli ultimi due mesi è cresciuto molto e credo sia una ragazzo che durante il campionato può magari ritagliarsi il suo spazio, questo a dimostrazione che ci sono dei giovani di valore all'interno della Juventus, ben guidati da un gruppo di vecchiarelli che hanno capito le responsabilità che hanno, quindi credo ci sia un bel mix per fare una buona stagione. in questo momento si sono tutti risvegliati verso la Juventus, ma noi siamo indietro ancora di sei punti dal primo posto e il nostro obiettivo è cercare di arrivare a Natale avendo un tot di punti, ma il nostro obiettivo finale deve essere quello di una quota punti, indipendentemente da cosa facciano le avversarie. Perchè se raggiungiamo una quota punti è normale che possiamo entrare nelle prime tre. Poi primo, secondo o terzo non lo so, ma sicuramente credo che questo campionato fino al 16 maggio sarà aperto".

 

L'ha sorpresa che un club del calibro del Real Madrid abbia potuto schierare un giocatore squalificato in Coppa del Re ed essere quindi eliminato?

ALLEGRI: "Purtroppo l'errore che c'è stato è un errore di comunicazione, non dovrebbe capitare, ma purtroppo è capitato e quindi il real Madrid è stato eliminato dalla Coppa per un errore di comunicazione. Però può capitare, qui credo non ci siano errori tecnici nè tattici, ci sia solo un errore di comunicazione e di attenzione".

 

Cosa c'è di diverso in questa Juve rispetto a quella dell'anno scorso, in Europa?

ALLEGRI: "Se guardiamo al momento i risultati dell'Europa, al momento la squadra ha fatto meglio perchè innanzitutto abbiamo un punto in più dell'anno scorso, abbiamo subito due gol, siamo rimasti imbattuti in casa e soprattutto non abbiamo subito gol in casa, quindi sarebbe un risultato importante finire il girone imbattuti. Questo perchè vorrebbe dire arrivare primi".

 

TuttoJuve.com

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Max @@

 

Domani potrebbe giocare Rugani...

Lo avevo scritto ieri e mi avevano dato del visionario..per me gioca proprio domani e pronostico e spero vitale terzo cambio nel finale mentre stiamo vincendo..

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Allegri. .allah

 

Grazie a lui si respira Europa a Vinovo @@

@@ sempre perfetto nelle conferenze .allah

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Niente scherzi. Il Siviglia se la giocherà alla morte visto che vincendo probabilmente andrebbe in EL.

 

Spero non si sottovalutò la partita

 

Domenica è importante. Quindi dubito non penseranno alla Fiorentina. Ma è importante vincere domani , anche giocando male.

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Fanno piacere le parole su Vitale. intanto perchè allontanano ogni tentativo di portare a torino un qualche mezzo giocatore sopravvalutato,a Gennaio. Poi perchè dimostra, contrariamente a quel che si dice, di osservare molto i giovani che abbiamo ed ha detto che ce ne sono diversi, bravi e di sicuro vedremo, in futuro, chi meriterà, giocare in prima squadra questi ragazzi.

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