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Cavallo Bianconero

VIDEO Bonucci: "Dobbiamo affossare l'inter. Potrebbe essere l'anno più bello nella Storia della Juventus"

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http://moevideo.net/video/2x777.39505573116f1c7ea5241b15eec9

 

Nel primo tempo un salvataggio sulla linea, non certo il primo della stagione, che vale un gol. Un tiro al volo nel finale che con un po' più di fortuna avrebbe completato una rimonta capolavoro. Nel mezzo una prestazione, un'altra, da leader assoluto. Anche contro il Bayern Leonardo Bonucci ha guidato la difesa e impostato il gioco con autorevolezza e non stupiscono certo i complimenti di Guardiola a fine partita: «Ne sono onorato - è la risposta del difensore ai microfoni di Sky e Mediaset - ma ora l'obiettivo e andare a Monaco e batterlo a casa sua. Negli ultimi anni abbiamo centrato gli ottavi, una semifinale di Europa League, la finale di Champions...».

 

«Diciamo che la Juve in Europa è tornata - continua Leo - La partita di martedì ci lascia la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante nel ritorno, ma solo se affronteremo i tedeschi con grande umiltà e rispetto perché anche loro, nonostante le difficoltà, sono difficili da battere. L'impresa è possibile perché abbiamo dimostrato nel secondo tempo che credendoci si può andare avanti. Servirà una Juve diversa però, soprattutto da quella del primo tempo. Loro sono un passo avanti perché gli basterà non subire gol per passare, ma noi ci crediamo, perché siamo una squadra forte».

 

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Contro il Bayern Bonucci ha giocato 43 palloni, in queste zone del campo

 

È questo l'atteggiamento che ci vuole. Ed è questo con cui la Juve ha costruito la rimonta in campionato e Buffon, Barzagli, Chiellini e appunto Bonucci, hanno blindato la difesa.

 

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«Aggiungerei Patrice Evra che è un elemento importante per la squadra e lo spogliatoio – ribatte Bonucci – In questi mesi è stato l'atteggiamento di tutta la squadra ad essere cambiato: i giovani e i nuovi arrivati hanno capito l'importanza di indossare questa maglia e noi vecchi ci siamo rimboccati le maniche e siamo ripartiti con umiltà per far capire loro che la Juve non poteva essere quella vista a settembre e ottobre.

 

evra%20bonucci_1.jpg

 

Ora c'è spirito di sacrificio da parte di tutti. Siamo un blocco unico e l'abbiamo dimostrato anche martedì, quando gli attaccanti soprattuto nel primo tempo venivano a darci una mano. La miglior difesa si crea iniziando dal primo attaccante e arrivando fino al portiere. A tre o a quattro cambia poco: la difesa a tre ci dà un po' più di protezione davanti alla porta perché permette di coprire il campo con più persone, ma abbiamo dimostrato di poter giocare anche a quattro. L'importante è avere assimilato concetti precisi da mettere in pratica».

 

Archiviata, per il momento, la Champions, torna il campionato e allo Stadium arriva l'Inter, che non attraversa il miglior momento della sua stagione: «Un po' mi sorprende - sottolinea Leo - perché hanno un grandissimo allenatore e una rosa molto valida. Ovviamente quando non i risultati non arrivano qualcosa si può incrinare, ma noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di affrontare una grande squadra, per trovare gli stimoli e quella fame di vittoria che ci ha contraddistinto in questi anni. Vincere e andare a più quattro sul Napoli che dovrà poi giocare con la Fiorentina sarebbe importante, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Ora siamo avanti e vincendole tutte da qui alla fine saremmo campioni. Non dobbiamo mollare, dritti verso l'obiettivo, perché potrebbe essere l'anno più bello della storia della Juventus. Poi, in Champions, come detto, ci crediamo, ma abbiamo il massimo rispetto del Bayern, e infine rimane la semifinale di Coppa Italia. Partiamo avvantaggiati con il 3-0 dell'andata, ma non andremo a San Siro a fare una passeggiata, anzi, cercheremo di chiuderla subito e ritornare in finale, anche perché sono tanti anni che la Juve non ne vince due di fila». (l'unica doppietta fu nelle stagioni 1958/59 e /1959/60 N.d.R.)

 

www.juventus.com

 

Il pareggio in Champions con il Bayern Monaco e ora la Juventus torna subito a pensare al campionato. C'è il primo posto da difendere, in una sfida contro l'Inter molto sentita. Di questo ed altro ha parlato Leonardo Bonucci ai microfoni di Sky Sport: "Il nostro obiettivo è proseguire la corsa allo scudetto e per farlo dobbiamo affossare l'Inter. Ora non dobbiamo mollare e proseguire su questa strada, potrebbe essere l'anno più bello nella storia della Juventus. I nuovi? Era compito nostro fargli capire cosa significasse indossare questa maglia".

 

GianlucaDiMarzio.com

 

Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni di Alberto Mauro di SKY Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: "Noi domenica dobbiamo affossare l'Inter, perché il nostro obiettivo è vincere e proseguire la corsa verso lo scudetto. Era compito nostro far capire ai nuovi arrivati cosa significa indossare questa maglia. Ad oggi ci siamo risusciti, ma sicuramente non dobbiamo mollare e dobbiamo andare avanti senza nessuna sosta, perché potrebbe essere l'anno più bello della storia della Juventus. La rinascita della Juve? Quello che è cambiato è stato l'atteggiamento della squadra. I giovani e i nuovi arrivati hanno capito cosa significa indossare, sacrificarsi e lottare per questa maglia. Noi vecchi ci siamo rimboccati le maniche e siamo ripartiti con umiltà e con sacrificio per far capire ai nuovi, ai giovani e a noi stessi che la Juventus non poteva essere quella vista a settembre - ottobre. Era troppo brutto per essere vero. Infatti, ci siamo uniti e compattati per ripartire".

 

Tuttojuve.com

 

Leonardo Bonucci ha parlato a Mediaset: “Sensazioni dopo il pareggio in Champions contro il Bayern? Sicuramente negli ultimi anni la Juventus si è fatta valere in Europa: ottavi, quarti, semifinale di Europa League e finale di Champions. La Juve in Europa è tornata. La partita di martedì scorso ci lascia la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante ma dobbiamo affrontare il Bayern con umiltà e il massimo rispetto perché loro hanno dimostrato di essere una squadra difficile da battere. Percentuali di passare il turno in Champions? Non ci sono, il calcio è un punto interrogativo, è tutto aperto. Loro sono in vantaggio perché se non subiranno gol passeranno, però noi ci crediamo perché sappiamo di essere forti. Un solo gol subito in campionato nel 2016, la Juve ha la difesa più forte d'Europa? Non so se lo siamo, so che è cambiato lo spirito di sacrifico da parte di tutti, non solo dei difensori. Siamo un blocco unico, adesso gli attaccanti vengono sempre a darci una mano dietro. I complimenti di Guardiola? Sono onorato dei suoi complimenti, però ora l'obiettivo è andare a vincere a Monaco. Personalmente voglio sempre migliorare, perché smetterò di farlo solo quando appenderò le scarpe al chiodo. Il miglior Bonucci deve ancora arrivare. Stupito dalla crisi Inter? Un po' si, perché sono allenati da un grande allenatore e hanno anche una rosa molto valida. Normale che quando non vengono i risultati qualcosa si può incrinare, però noi dobbiamo scendere in campo sapendo di affrontare una grande squadra perché solo così saremo stimolati. Quando si deciderà lo Scudetto? Dobbiamo pensare solo a noi senza guardare gli altri. Siamo avanti e se le vinciamo tutte saremo campioni. Questo è il nostro obiettivo. Poche proteste dopo gli episodi con il Bayern sono un'indicazione della società? No, è un atteggiamento naturale, tanto ormai quello che l'arbitro ha deciso non puoi cambiarlo protestando. Si può tornare a parlare di Triplete? Uno il pensiero lo fa, l'obiettivo è vincere ma non dobbiamo creare pressioni all'ambiente. Dobbiamo sempre rimanere con i piedi per terra, adesso dobbiamo concentrarci sulla partita con l’Inter che è da vincere. In Champions ci crediamo e poi abbiamo la semifinale di Coppa Italia dove partiamo avvantaggiati ma sicuramente non andremo a Milano a fare una passeggiata

 

Tuttojuve.com

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intervista integrale ripresa dal sito della juventus

 

 

 

 

Nel primo tempo un salvataggio sulla linea, non certo il primo della stagione, che vale un gol. Un tiro al volo nel finale che con un po' più di fortuna avrebbe completato una rimonta capolavoro. Nel mezzo una prestazione, un'altra, da leader assoluto. Anche contro il Bayern Leonardo Bonucci ha guidato la difesa e impostato il gioco con autorevolezza e non stupiscono certo i complimenti di Guardiola a fine partita: «Ne sono onorato - è la risposta del difensore ai microfoni di Sky e Mediaset - ma ora l'obiettivo e andare a Monaco e batterlo a casa sua. Negli ultimi anni abbiamo centrato gli ottavi, una semifinale di Europa League, la finale di Champions...».

 

 

 

 

 

 

«Diciamo che la Juve in Europa è tornata - continua Leo - La partita di martedì ci lascia la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante nel ritorno, ma solo se affronteremo i tedeschi con grande umiltà e rispetto perché anche loro, nonostante le difficoltà, sono difficili da battere. L'impresa è possibile perché abbiamo dimostrato nel secondo tempo che credendoci si può andare avanti. Servirà una Juve diversa però, soprattutto da quella del primo tempo. Loro sono un passo avanti perché gli basterà non subire gol per passare, ma noi ci crediamo, perché siamo una squadra forte».

 

 

 

tocchi%20bonucci%20bayern.jpg



Contro il Bayern Bonucci ha giocato 43 palloni, in queste zone del campo

 

 

 

 

È questo l'atteggiamento che ci vuole. Ed è questo con cui la Juve ha costruito la rimonta in campionato e Buffon, Barzagli, Chiellini e appunto Bonucci, hanno blindato la difesa.

 

 

 

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«Aggiungerei Patrice Evra che è un elemento importante per la squadra e lo spogliatoio – ribatte Bonucci – In questi mesi è stato l'atteggiamento di tutta la squadra ad essere cambiato: i giovani e i nuovi arrivati hanno capito l'importanza di indossare questa maglia e noi vecchi ci siamo rimboccati le maniche e siamo ripartiti con umiltà per far capire loro che la Juve non poteva essere quella vista a settembre e ottobre.

 

 

 

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Ora c'è spirito di sacrificio da parte di tutti. Siamo un blocco unico e l'abbiamo dimostrato anche martedì, quando gli attaccanti soprattuto nel primo tempo venivano a darci una mano. La miglior difesa si crea iniziando dal primo attaccante e arrivando fino al portiere. A tre o a quattro cambia poco: la difesa a tre ci dà un po' più di protezione davanti alla porta perché permette di coprire il campo con più persone, ma abbiamo dimostrato di poter giocare anche a quattro. L'importante è avere assimilato concetti precisi da mettere in pratica».

 

 

 

 

Archiviata, per il momento, la Champions, torna il campionato e allo Stadium arriva l'Inter, che non attraversa il miglior momento della sua stagione: «Un po' mi sorprende - sottolinea Leo - perché hanno un grandissimo allenatore e una rosa molto valida. Ovviamente quando non i risultati non arrivano qualcosa si può incrinare, ma noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di affrontare una grande squadra, per trovare gli stimoli e quella fame di vittoria che ci ha contraddistinto in questi anni. Vincere e andare a più quattro sul Napoli che dovrà poi giocare con la Fiorentina sarebbe importante, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Ora siamo avanti e vincendole tutte da qui alla fine saremmo campioni. Non dobbiamo mollare, dritti verso l'obiettivo, perché potrebbe essere l'anno più bello della storia della Juventus. Poi, in Champions, come detto, ci crediamo, ma abbiamo il massimo rispetto del Bayern, e infine rimane la semifinale di Coppa Italia. Partiamo avvantaggiati con il 3-0 dell'andata, ma non andremo a San Siro a fare una passeggiata, anzi, cercheremo di chiuderla subito e ritornare in finale, anche perché sono tanti anni che la Juve non ne vince due di fila». (l'unica doppietta fu nelle stagioni 1958/59 e /1959/60 N.d.R.)

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dichiarazioni non da juve, non mi piacciono, le fanno gl'altri con noi e poi perdono fisso.

nell'intervista riportata dal sito juventus non pronuncia quella parola.

 

in riferimento all'inter dice questo

 

Archiviata, per il momento, la Champions, torna il campionato e allo Stadium arriva l'Inter, che non attraversa il miglior momento della sua stagione: «Un po' mi sorprende - sottolinea Leo - perché hanno un grandissimo allenatore e una rosa molto valida. Ovviamente quando i risultati non arrivano qualcosa si può incrinare, ma noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di affrontare una grande squadra, per trovare gli stimoli e quella fame di vittoria che ci ha contraddistinto in questi anni. Vincere e andare a più quattro sul Napoli che dovrà poi giocare con la Fiorentina sarebbe importante, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Ora siamo avanti e vincendole tutte da qui alla fine saremmo campioni. Non dobbiamo mollare, dritti verso l'obiettivo, perché potrebbe essere l'anno più bello della storia della Juventus.

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Ma le parole "affossiamo l'inter" dove e quando le avrebbe dette?

il sito della juventus non le riporta

non so se hanno fatto censura o semplicemente sono invenzione di pedullà

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Ma le parole "affossiamo l'inter" dove e quando le avrebbe dette?

OBIETTIVO SCUDETTO — "A ottobre eravamo lontani, ora siamo in testa, vincere contro l'Inter sarà importante, a prescindere dal Napoli. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada, con l'obiettivo di vincere il campionato. Domenica sera vogliamo affossare l'Inter per continuare il nostro cammino verso lo scudetto".

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Mi sembra molto strano che Leo abbia usato la parola "affossiamo". Infatti nell'intervista riportata dal sito Juve la frase non viene riportata in quella maniera e quella parola non viene menzionata.

Quindi preferisco fidarmi del sito ufficiale, invece che di quello che riporta la bibbia (per alcuni utenti) Di Marzio...

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il sito della juventus non le riporta

non so se hanno fatto censura o semplicemente sono invenzione di pedullà

Nessuna invenzione

Ecco

Tratto da "Gds"

Juve, Bonucci: "Monaco, impresa possibile. Domenica vogliamo affossare l'Inter"

 

26 febbraio 2016 - VInovo (To)

"Monaco, impresa possibile". L'hashtag #iocicredo, coniato da Allegri dopo l'andata contro il Bayern, è diventato un mantra nello spogliatoio bianconero. La Juve all'Allianz Arena se la giocherà fino alla fine, parola di Leonardo Bonucci. "Nel secondo tempo, con un pizzico di fiducia in più, abbiamo dimostrato di poter passare il turno - le sue parole a Sky Sport -. Servirà una Juve ben diversa da quella del primo tempo: andiamo a Monaco consapevoli della nostra forza. È un'impresa possibile, rispettiamo i nostri avversari ma anche loro hanno dei difetti. I complimenti di Guardiola? Sono onorato, ma il mio obiettivo è di andare in Germania per batterlo a casa sua".

 

OBIETTIVO SCUDETTO — "A ottobre eravamo lontani, ora siamo in testa, vincere contro l'Inter sarà importante, a prescindere dal Napoli. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada, con l'obiettivo di vincere il campionato. Domenica sera vogliamo affossare l'Inter per continuare il nostro cammino verso lo scudetto".

 

TRIPLETE? POSSIBILE — "La vecchia guardia, in questi ultimi mesi, è stata fondamentale. Ora non dobbiamo mollare, potrebbe essere l'anno più bello della storia Juventus".

 

DNA JUVE — "Il carattere del gruppo è stato fondamentale, soprattutto nei momenti più difficili. Come siamo passati da -9 a + 10 sull'Inter, nel giro di qualche mese? È cambiato l'atteggiamento della squadra, i giovani e i nuovi hanno capito cosa significa questa maglia. Anche noi vecchi ci siamo rimboccati le maniche, con umiltà e sacrificio. La Juve non poteva essere quella di settembre, ci siamo ricompattati e siamo ripartiti".

 

Mi sembra molto strano che Leo abbia usato la parola "affossiamo". Infatti nell'intervista riportata dal sito Juve la frase non viene riportata in quella maniera e quella parola non viene menzionata.

Quindi preferisco fidarmi del sito ufficiale, invece che di quello che riporta la bibbia (per alcuni utenti) Di Marzio...

Ehi...le ha dette a Sky...

Ho la fonte ;)

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Nessuna invenzione

Ecco

Tratto da "Gds"

Juve, Bonucci: "Monaco, impresa possibile. Domenica vogliamo affossare l'Inter"

 

26 febbraio 2016 - VInovo (To)

"Monaco, impresa possibile". L'hashtag #iocicredo, coniato da Allegri dopo l'andata contro il Bayern, è diventato un mantra nello spogliatoio bianconero. La Juve all'Allianz Arena se la giocherà fino alla fine, parola di Leonardo Bonucci. "Nel secondo tempo, con un pizzico di fiducia in più, abbiamo dimostrato di poter passare il turno - le sue parole a Sky Sport -. Servirà una Juve ben diversa da quella del primo tempo: andiamo a Monaco consapevoli della nostra forza. È un'impresa possibile, rispettiamo i nostri avversari ma anche loro hanno dei difetti. I complimenti di Guardiola? Sono onorato, ma il mio obiettivo è di andare in Germania per batterlo a casa sua".

 

OBIETTIVO SCUDETTO — "A ottobre eravamo lontani, ora siamo in testa, vincere contro l'Inter sarà importante, a prescindere dal Napoli. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada, con l'obiettivo di vincere il campionato. Domenica sera vogliamo affossare l'Inter per continuare il nostro cammino verso lo scudetto".

 

TRIPLETE? POSSIBILE — "La vecchia guardia, in questi ultimi mesi, è stata fondamentale. Ora non dobbiamo mollare, potrebbe essere l'anno più bello della storia Juventus".

 

DNA JUVE — "Il carattere del gruppo è stato fondamentale, soprattutto nei momenti più difficili. Come siamo passati da -9 a + 10 sull'Inter, nel giro di qualche mese? È cambiato l'atteggiamento della squadra, i giovani e i nuovi hanno capito cosa significa questa maglia. Anche noi vecchi ci siamo rimboccati le maniche, con umiltà e sacrificio. La Juve non poteva essere quella di settembre, ci siamo ricompattati e siamo ripartiti".

stranamente la gazzetta non riporta la parte dove bonucci dice che l'inter è una grande squadra bla bla bla...ghgh

vogliono forse stimolare icardi e soci?..sefz

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