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Flower185

Il topic degli "emigranti", studio, lavoro, amore, vacanza o altro, insomma come ti trovi all'estero?

Post in rilievo

ci sarà tempo nel caso per godermi la vita qui, magari con qualche risorsa in più, per ora credo sia il caso di cercare stimoli e fortuna altrove, ed anche tranquillità

io però temo che chiacchiero chiacchiero ma alla fine marcirò tutta la vita qui!

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io però temo che chiacchiero chiacchiero ma alla fine marcirò tutta la vita qui!

è una opportunità che vale anche per me, come già ti ho detto se il mio partner alla fine si tira indietro si fa davvero dura poter aprire una attività da zero in un altro paese, però fino ad ora sono fiducioso ed amo pensare positivo, quando ci sarà da piangere, nel caso, piangerò, su con la vita, tu sei ancora più giovane di me, puoi davvero fare tutto :)

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è una opportunità che vale anche per me, come già ti ho detto se il mio partner alla fine si tira indietro si fa davvero dura poter aprire una attività da zero in un altro paese, però fino ad ora sono fiducioso ed amo pensare positivo, quando ci sarà da piangere, nel caso, piangerò, su con la vita, tu sei ancora più giovane di me, puoi davvero fare tutto :)

però scusa eh,perchè non ti trasferisci a lavorare come dipendente per un po'?

poi,se posso eh,ma finisci l'università e ti butti in un'attività ristorativa?perchè hai studiato allora? ;)

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però scusa eh,perchè non ti trasferisci a lavorare come dipendente per un po'?

poi,se posso eh,ma finisci l'università e ti butti in un'attività ristorativa?perchè hai studiato allora? ;)

ho fatto già il cameriere qui per 4 anni, oltre ad altri lavori, anche catering ecc, quindi sono esperto della professione, ragion per cui fare l'esperienza da dipendente presso un locale già avviato mi servirebbe materialmente poco, ovviamente tutto fa esperienza quindi non è che rinnego questa tua proposta ma ora cerco qualcosa che possa essere mio anche a seguito delle esperienze fatte nei vari ristoranti dove ho lavorato.

Per quel che riguarda lo studio ti rispondo in maniera molto diretta, l'università si inizia a 18-19 anni circa, io ne ho 30, in oltre 10 anni cambiano tante cose, passi dal voler lavorare in banca o fare il consulente finanziario(per questo scelsi economie e finanza) al renderti conto che forse preferisci altro e nel giro di 10 anni si passa dall'essere un ragazzo ad essere uomo e cambiano inclinazioni, passioni, idee e tante altre cose,

Maturare porta ad analizzare tante tante cose e ad oggi dopo aver provato varie professioni posso dire che l'attività che ho in mente forse è la cosa più affine alla mia persona e al mio modo di essere, se dovesse andare male ci saranno altre strade per non rimanere a bocca asciutta :)

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Se continua così in Europa, chiedo lo skilled visa e torno a vivere in Australia... bah

parlando di australia, anni addietro un ragazzo che conosco, all'epoca ci trattavamo anche, andò in australia per vacanza, si innamorò e chiamò a casa dicendo"io non riparto", i genitori stavano per collassare, rimase li un paio di anni mi pare ma poi tornò, ora si è rifidanzato qui, laureato in osteopatia e sposato .ghgh

Tu come mai ti trovavi li?

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ho fatto già il cameriere qui per 4 anni, oltre ad altri lavori, anche catering ecc, quindi sono esperto della professione, ragion per cui fare l'esperienza da dipendente presso un locale già avviato mi servirebbe materialmente poco, ovviamente tutto fa esperienza quindi non è che rinnego questa tua proposta ma ora cerco qualcosa che possa essere mio anche a seguito delle esperienze fatte nei vari ristoranti dove ho lavorato.

Per quel che riguarda lo studio ti rispondo in maniera molto diretta, l'università si inizia a 18-19 anni circa, io ne ho 30, in oltre 10 anni cambiano tante cose, passi dal voler lavorare in banca o fare il consulente finanziario(per questo scelsi economie e finanza) al renderti conto che forse preferisci altro e nel giro di 10 anni si passa dall'essere un ragazzo ad essere uomo e cambiano inclinazioni, passioni, idee e tante altre cose,

Maturare porta ad analizzare tante tante cose e ad oggi dopo aver provato varie professioni posso dire che l'attività che ho in mente forse è la cosa più affine alla mia persona e al mio modo di essere, se dovesse andare male ci saranno altre strade per non rimanere a bocca asciutta :)

ah sisi capisco bene,c'è tanta gente che inizia un percorso poi stradafacendo vorrebbe cambiare destinazione,ma ormai la strada percorsa è gia troppa e allora si raggiunge la destinazione e poi si vede ;)

forse è così che è andata no?

 

comunque sia l'università è una brutta bestia,alcune volte mi son detto,ma perchè non ho provato?magari una laurea breve,però poi ho pensato,e se poi stradafacendo cambio idea?nono,non inizio nemmeno,finisce che volano soldi e poi non è servito,e questa è una cosa comune,sicchè ho preferito non rischiare ;)

p.s.:anche la voglia di studiare latitava va detto :p

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parlando di australia, anni addietro un ragazzo che conosco, all'epoca ci trattavamo anche, andò in australia per vacanza, si innamorò e chiamò a casa dicendo"io non riparto", i genitori stavano per collassare, rimase li un paio di anni mi pare ma poi tornò, ora si è rifidanzato qui, laureato in osteopatia e sposato .ghgh

Tu come mai ti trovavi li?

 

Ho fatto il working holiday visa. L'anno più bello della mia vita :d

Poi son tornato perchè comunque, per come sono fatto io, ci sono delle cose che pur con i mille problemi che ha la nostra bella nazione per me sono imprescindibili e perchè in ogni caso ho degli impegni da rispettare in Italia.

Per me l'Australia è un posto fantastico come qualità della vita, disparità sociali inesistenti, tutto è facile, tutto è giovane e dinamico, ma c'erano delle cose che non mi andavano giù, dalla mole di ubriaconi al sabato sera in perfetto stile inglese, all'incredibile assenza di problemi che rendeva la vita quasi "troppo piatta" al di fuori di un'esperienza unica come il WHV.

Certo è che io lì ho conosciuto la mia ragazza, che ad Aprile verrà a vivere in Italia dall'Argentina. Lei ama la semplicità australiana, se il clima qui dovesse diventare da anni di piombo io non escludo di ripartire, di sicuro è un posto perfetto per crescere e veder crescere un bimbo .sisi (non che ci siano bimbi nei miei piani immediati eh sefz )

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ah sisi capisco bene,c'è tanta gente che inizia un percorso poi stradafacendo vorrebbe cambiare destinazione,ma ormai la strada percorsa è gia troppa e allora si raggiunge la destinazione e poi si vede ;)

forse è così che è andata no?

 

comunque sia l'università è una brutta bestia,alcune volte mi son detto,ma perchè non ho provato?magari una laurea breve,però poi ho pensato,e se poi stradafacendo cambio idea?nono,non inizio nemmeno,finisce che volano soldi e poi non è servito,e questa è una cosa comune,sicchè ho preferito non rischiare ;)

p.s.:anche la voglia di studiare latitava va detto :p

è andata come hai scritto nella prima parte, ormai tornare indietro è impossibile, mi mancano 8 esami, ne ho fatti 28, fermarmi ora sarebbe assurdo e vorrebbe dire aver buttato molti soldi, ormai ho fatto 30, faccio 31 e poi vediamo, lo devo a me stesso, ai sacrifici che ho fatto ed ai miei genitori per lo stesso motivo.

Se non avevi voglia di studiare hai fatto bene, ormai l'università è come una sorta di parcheggio abusivo, nel senso che non tutti si iscrivono per volontà di studiare ma molti lo fanno per guadagnare tempo in attesa di un lavoro e magari magari riescono a prendersi il famoso pezzo di carta.

Se tornassi indietro forse non rifarei la stessa scelta o se la rifacessi non rimarrei in zona ma andrei fuori sede, troppe distrazioni quando si sta in casa .sisi altra grande recriminazione è non aver fatto l'erasmus, che * che sono, ora sarei già laureato e probabilmente conoscerei anche una nuova lingua

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Ho fatto il working holiday visa. L'anno più bello della mia vita :d

Poi son tornato perchè comunque, per come sono fatto io, ci sono delle cose che pur con i mille problemi che ha la nostra bella nazione per me sono imprescindibili e perchè in ogni caso ho degli impegni da rispettare in Italia.

Per me l'Australia è un posto fantastico come qualità della vita, disparità sociali inesistenti, tutto è facile, tutto è giovane e dinamico, ma c'erano delle cose che non mi andavano giù, dalla mole di ubriaconi al sabato sera in perfetto stile inglese, all'incredibile assenza di problemi che rendeva la vita quasi "troppo piatta" al di fuori di un'esperienza unica come il WHV.

Certo è che io lì ho conosciuto la mia ragazza, che ad Aprile verrà a vivere in Italia dall'Argentina. Lei ama la semplicità australiana, se il clima qui dovesse diventare da anni di piombo io non escludo di ripartire, di sicuro è un posto perfetto per crescere e veder crescere un bimbo .sisi (non che ci siano bimbi nei miei piani immediati eh sefz )

eheh...la vita vuole anche emozioni, tribolazioni, e tutto sommato anche problemi, sono il sale ed il pepe della vita, ovviamente senza esagerare, sicuramente se è tutto così piatto viene meno l'emozione del vivere le difficoltà.

Un anno è un lasso di tempo non breve che permette già di farsi una idea ben precisa, non hai mai pensato di andare ad esempio in un altro paese che non sia l'australia?

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è andata come hai scritto nella prima parte, ormai tornare indietro è impossibile, mi mancano 8 esami, ne ho fatti 28, fermarmi ora sarebbe assurdo e vorrebbe dire aver buttato molti soldi, ormai ho fatto 30, faccio 31 e poi vediamo, lo devo a me stesso, ai sacrifici che ho fatto ed ai miei genitori per lo stesso motivo.

Se non avevi voglia di studiare hai fatto bene, ormai l'università è come una sorta di parcheggio abusivo, nel senso che non tutti si iscrivono per volontà di studiare ma molti lo fanno per guadagnare tempo in attesa di un lavoro e magari magari riescono a prendersi il famoso pezzo di carta.

Se tornassi indietro forse non rifarei la stessa scelta o se la rifacessi non rimarrei in zona ma andrei fuori sede, troppe distrazioni quando si sta in casa .sisi altra grande recriminazione è non aver fatto l'erasmus, che * che sono, ora sarei già laureato e probabilmente conoscerei anche una nuova lingua

eh i rimpianti li abbiamo tutti,pensa io rimpiango di aver fatto le superiori e non aver cercato lavoro da subito...tanto il lavoro a cui posso ambire è di basso livello,a che mi è servito uscire da scuola a 20 anni(ho ripetuto la prima) col diploma commerciale per fare lavori che sto diploma non lo richiedono??

e ho sempre detto,magari ora lavorerei,magari avrei gia da parte qualcosa...sono giovane,ma abbastanza cresciuto per capire che coi rimpianti ci si può togliere la fame da quanti ne abbiamo...

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eh i rimpianti li abbiamo tutti,pensa io rimpiango di aver fatto le superiori e non aver cercato lavoro da subito...tanto il lavoro a cui posso ambire è di basso livello,a che mi è servito uscire da scuola a 20 anni(ho ripetuto la prima) col diploma commerciale per fare lavori che sto diploma non lo richiedono??

e ho sempre detto,magari ora lavorerei,magari avrei gia da parte qualcosa...sono giovane,ma abbastanza cresciuto per capire che coi rimpianti ci si può togliere la fame da quanti ne abbiamo...

guarda, non per sminuire la laurea che aiuta e non poco però non ha più quel valore che forse aveva un tempo o almeno non ha il valore che si sente in giro, miei amici laureati già da un pezzo sono o disoccupati o lavorano facendo gli schiavetti, sia chiaro, ogni lavoro ha dignità e se serve per mangiare lo si fa senza fiatare, però loro per primi hanno visto che serve a ben poco, soprattutto in certi settori, qualcuno ovviamente è riuscito a trovare un lavoro discreto, quelli più bravi chiaramente, ma pur sempre che ci vivacchi benino ma nulla di più, ora non voglio sminuire il vivacchiare, anzi, con questa crisi bisogna ringraziare la * se si ha qualcosa ma volevo solo far intendere che spesso si crede che la laurea apra mondi nascosti o sia una chiave universale per aprire tutte le porte, ahimè non è così però io ai miei figli, quando ne avrò e se ne avrò, dirò sempre di studiare perchè allarga ed allena la mente ed il ragionamento.

Detto ciò, io tornando indietro ma con la testa di adesso forse mi troverei fuori dall'italia già da qualche anno, avrei messo da parte qualcosa e forse sarei riuscito ad aprire già una piccola attività tutta mia...pazienza, c'è ancora tempo ;)

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guarda, non per sminuire la laurea che aiuta e non poco però non ha più quel valore che forse aveva un tempo o almeno non ha il valore che si sente in giro, miei amici laureati già da un pezzo sono o disoccupati o lavorano facendo gli schiavetti, sia chiaro, ogni lavoro ha dignità e se serve per mangiare lo si fa senza fiatare, però loro per primi hanno visto che serve a ben poco, soprattutto in certi settori, qualcuno ovviamente è riuscito a trovare un lavoro discreto, quelli più bravi chiaramente, ma pur sempre che ci vivacchi benino ma nulla di più, ora non voglio sminuire il vivacchiare, anzi, con questa crisi bisogna ringraziare la * se si ha qualcosa ma volevo solo far intendere che spesso si crede che la laurea apra mondi nascosti o sia una chiave universale per aprire tutte le porte, ahimè non è così però io ai miei figli, quando ne avrò e se ne avrò, dirò sempre di studiare perchè allarga ed allena la mente ed il ragionamento.

Detto ciò, io tornando indietro ma con la testa di adesso forse mi troverei fuori dall'italia già da qualche anno, avrei messo da parte qualcosa e forse sarei riuscito ad aprire già una piccola attività tutta mia...pazienza, c'è ancora tempo ;)

si è vero,40 anni fa la terza media era tanta roba,30 anni fa il diploma faceva la differenza,15 anni fa l'università era una sicurezza in più...adesso non c'è più tutto questo!

adesso vedi il laureato che fa lavori umili(benvenga il lavoro umile,se onesto,ogni lavoro è dignitoso),dopo aver fatto sacrifici,speso soldi ecc

e non è più tollerabile

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dal mio paese, e siamo un paesino di 8000 anime, credo circa 20 ragazzi stiano a londra, quindi un numero elevato, uno è tornato un paio di anni fa da bristol, ora si è aperto una piccola salumeria con prodotti tipici, un altro è tornato da un paio di mesi(lavorava in un ristorante italiano gestito da pakistani) e probabilmente non partirà(lavorara in un macdonald, reparto carico-scarico), altri sono li ma sinceramente nessuno ha trovato fortuna, lavorano tra bar, super mercati, ristoranti ecc, solo un mio caro amico lavora in un hotel ma il discorso è un po' diverso perché iniziò a frequentarlo grazie ai corsi estivi con l'università e poi a laurea ottenuta gli offrirono il contratto.

Quindi ahimè è davvero difficile farsi strada, londra oggigiorno è vista come era vista l'america 50 anni fa ma anche tu mi confermi che non è più così, il lato positivo è che ormai sei inglese quasi madre lingua, in altri paese potresti trovare lavoro forse più facilmente :)

Grazie per gli auguri, è un progetto che mi sta vedendo davvero impegnato, un continuo di analisi e studi ma come dice la legge di Murphy:"una pianificazione attenta non potrà mai sostituire una bella botta di *" :d

Quel che più mi preoccupa è la scelta della location, da un paese all'altro si può tranquillamente passare del fallimento al successo.

Tu adesso che progetti hai? :)

 

ottimo, il passo più bello è scegliere la località, poi iniziano i problemi :d

 

in realtà anche per me è difficile, perché ci sono ragazzi della mia età o più giovani ma con molta meno esperienza che accettano lavori skilled a due lire.. la mentalità è cambiata anche qui, infatti sono in cerca.

poi vorrei studiare erboristeria pure, vedremo

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si è vero,40 anni fa la terza media era tanta roba,30 anni fa il diploma faceva la differenza,15 anni fa l'università era una sicurezza in più...adesso non c'è più tutto questo!

adesso vedi il laureato che fa lavori umili(benvenga il lavoro umile,se onesto,ogni lavoro è dignitoso),dopo aver fatto sacrifici,speso soldi ecc

e non è più tollerabile

il posto statale è comodo e fa comodo ma i posti ormai sono saturi ed evito di far riferimento alla politica per cui bisogna cercare di inventarsi qualcosa o si rischierà di campicchiare e vivere di rimpianti, se invece si prova a far qualcosa e si fallisce al massimo si può rimanere delusi me non rammaricati per non averci provato ;)

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in realtà anche per me è difficile, perché ci sono ragazzi della mia età o più giovani ma con molta meno esperienza che accettano lavori skilled a due lire.. la mentalità è cambiata anche qui, infatti sono in cerca.

poi vorrei studiare erboristeria pure, vedremo

è ciò che rischia di avvenire in italia, entrano persone che si accontentano di salari molto minori, distruggono il valore del lavoro oltre a danneggiarne il mercato, quindi chi c'era si ritrova a dover fare i conti con un mercato nazionale ormai molto diverso, ripeto molto simile all'italia, entrano gli stranieri, abbassano il salario medio e gli italiani escono, similmente da quel che mi dici avviene a londra, è un bel problema

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il posto statale è comodo e fa comodo ma i posti ormai sono saturi ed evito di far riferimento alla politica per cui bisogna cercare di inventarsi qualcosa o si rischierà di campicchiare e vivere di rimpianti, se invece si prova a far qualcosa e si fallisce al massimo si può rimanere delusi me non rammaricati per non averci provato ;)

nono ma non mi riferisco ai posti statali eh,mi riferisco alle possibilità che si potevano avere con un diploma ;)

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nono ma non mi riferisco ai posti statali eh,mi riferisco alle possibilità che si potevano avere con un diploma ;)

si assolutamente, il riferimento al posto statale è mio, è il classico esempio di lavoro tranquillo e duraturo che però ora non trova più ragion d'essere .ok

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si assolutamente, il riferimento al posto statale è mio, è il classico esempio di lavoro tranquillo e duraturo che però ora non trova più ragion d'essere .ok

anzi alle volte mi viene da pensare che spero di non trovarlo,perchè allora rimarrò intrappolato per sempre nel mio orticello...

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anzi alle volte mi viene da pensare che spero di non trovarlo,perchè allora rimarrò intrappolato per sempre nel mio orticello...

a volte lo penso anche io, certo è che con questa crisi un bel lavoretto come dio comanda sarebbe difficile da rifiutare però al 99% vorrebbe dire mettere fine al progetto che ho desiderio di realizzare

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a volte lo penso anche io, certo è che con questa crisi un bel lavoretto come dio comanda sarebbe difficile da rifiutare però al 99% vorrebbe dire mettere fine al progetto che ho desiderio di realizzare

esatto,vorrebbe dire "ormai che ho trovato un appiglio non lo mollo..."

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il progetto va avanti, ci vorrà ancora del tempo prima di metterlo in pratica ma le basi sembrano positive, ed ancora molta incertezza sulla location .sisi

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Io sto per raggiungere l'Englandia.

Amo da pazzi la mia città, il clima, il centro storico, la vita universitaria, le donne.

Ma qui in Italia davvero non c'é futuro.

 

Penso di lavorare qualche mese per iniziare e finanziarmi la mia seconda laurea.

Lettere moderne.

Da non frequentante.

 

Tosta.

 

 

 

in realtà anche per me è difficile, perché ci sono ragazzi della mia età o più giovani ma con molta meno esperienza che accettano lavori skilled a due lire.. la mentalità è cambiata anche qui, infatti sono in cerca.

poi vorrei studiare erboristeria pure, vedremo

 

Alé, non mollare. :d

 

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Io sto per raggiungere l'Englandia.

Amo da pazzi la mia città, il clima, il centro storico, la vita universitaria, le donne.

Ma qui in Italia davvero non c'é futuro.

 

Penso di lavorare qualche mese per iniziare e finanziarmi la mia seconda laurea.

Lettere moderne.

Da non frequentante.

 

Tosta.

 

 

 

Alé, non mollare. :d

londra?pare si sia un po' troppo inflazionata, dicono che anche li iniziano ad avere qualche problema uum

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Io causa lavoro , molto a breve cercherò fortuna in quel di Frankfurt , ho parenti li , quindi diciamo che l'integrazione sarà buona.

Per la lingua , sto già studiando e non è poi così complicata ; parlando poi con gente del posto , s'imparerà prima :)

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