"Bianconeri - Juventus Story" Qui voti e giudizi di chi ha visto il film - (EDIT: in programma nuova proiezione per martedì 1 novembre)

[Rigore paaaà magggiccca 5.498]

Appena tornato dal cinema. Stupendo!!!ottima la smerdata dei diversamente onesti, e poi per me che sono di Trieste quando si arriva al 30esimo...beh.

 

Come voto finale gli do bel 9 pieno, il punto mancante è la figura di Scirea non trattata.

[andreasv 5.503]

Buon film ma non eccezionale come avrebbe potuto essere...comunque alcuni passaggi quasi commoventi:

 

Prima di tutto un Buffon simbolo juventino come non mai, la sua celebrazione dello scudetto del ritorno mi rimarrà nel cuore.

 

Secondo posto nel mio personale cartellino Brady ed il suo rigore all ultima giornata.

 

Terzo posto per Lapo che dimostra di essere sempre un personaggio ed alcuni suoi commenti sono illuminanti quasi come quelli di un certo suo parente...

 

Avvocato fuori classifica un passo avanti a Platini e Del Piero.

 

Peccato non aver dedicato più spazio a Scirea.

 

Nota negativa i riferimenti a Berlusconi e Moratti ed ai loro Milan ed Inter...

 

La Juventus rimane la più grande e non c'è bisogno di nominare/sminuire gli avversari.

[''J'' 4.561]

Ho dato un sei giusto perché alla Juve non si può mai dare un'insufficienza, ma il film è solo una gigantesca marchetta alla famiglia Agnelli. Personaggi straordinari come Scirea nemmeno citati; Sivori, Charles, Bettega e mille altri ridotti a comparse; la magnifica storia della fondazione della Juventus da parte di un gruppo di studenti neanche menzionata; gli ultimi quattro anni di trionfi solo accennati, senza uno straccio di immagine. In compenso Lapo Elkann e suo fratello Mr. Merluzzo Surgelato in tutte le salse. Capisco che sia impossibile condensare la storia gloriosa della Juve in due ore, ma si poteva fare molto meglio.

Dì la verità: hai dato 6 perchè c'era l'intervista a Conte :d :d .. Si scherza eh

[''J'' 4.561]

Per me è a tratti insopportabile, mi farebbe annoiare anche se raccontasse un porno.

Poi Giannini è un attore di alto livello e un grandissimo doppiatore, Buffa è un commentatore che si è inventato cantastorie. Per me resta un abisso tra i due.

Poi per carità, sono punti di vista.

Post vero a metà. Buffa non è un incapace e non è insopportabile, nel suo lavoro di "cantastorie" (come l'hai giustamente chiamato te) è molto bravo, solo che come voce narrante non va assolutamente bene. Per il semplice fatto che le storie che racconta Buffa sono elaborate da lui in persona, sicuramente non si sarebbe limitato a fare la voce narrante ma avrebbe voluto mettere alcune sue considerazioni nel film.. Insomma Buffa avrebbe fatto un lavoro diverso.

 

E comunque se vi andate a vedere le storie di Buffa spesso non parla neanche di calcio, nella sua ricostruzione dei Mondiali del '98 i riferimenti al calcio sono troppo poco frequenti e rari, sembra piu' una storia del Mondo nel 1998 che del Mondiale del 1998..

 

Insomma, non ce lo vedo assolutamente a raccontare un film sulla Juve.

 

Sul fatto che il film sia incentrato sugli Agnelli è vero, sono la figura centrale del film.. Pero' io ho apprezzato molo il personaggio dell'Avvocato.. Purtroppo quando lui è morto io avevo solo 16 anni.. L'ho seguito tanti anni ma mai come chi l'ha vissuto sin dagli inizi.

 

E comunque io vorrei ricordare che alla sua morte i tifosi della Roma fischiarono nel minuto di silenzio.. Gia' è assurdo fischiare nel minuto di silenzio per la morte di una persona, ancora piu' assurdo se stiamo parlando di un uomo che ha portato migliaia di posti di lavoro.

[AlessandroMagno 7.125]

ma l'anedotto di Marchisio di Juve-Parma si può riportare?

 

Intervista a Marchisio, che racconta quello che è stato per loro Antonio Conte e la voglia di vincere che ha trasmesso.

 

Fine primo tempo di

Juve Parma, siamo 1-0 ma abbiamo sprecato molto.

 

Il racconto di Marchisio: "Il mister entrò nello spogliatoio e vide un po' troppa euforia, al che, parlando a tutti noi uno ad uno, disse 'Marchisio, di più, Buffon, di più, Pirlo, di più'...per noi sembrava una cosa incredibile, nel senso che stavamo vincendo e non ci aspettavamo un rimprovero". Quello ci fece capire che allenatore avevamo avanti".

 

Il virgolettato relativo a Conte è esattamente come te l'ho riportato 😉

[''J'' 4.561]

Bravissima !

 

Passione e ... Coraggio in un mix " Bianconero " sotto il Vesuvio !

 

D'altronde ... sei sì o no la Compagna di Diabolik ?

 

Complimenti ! Buona Notte ! Stefano

Stefano, condivido le tue considerazioni sulla mancanza di citazioni per Scirea, tuttavia mi preme farti notare una cosa che non so se hai notato ma sicuramente non hai ancora citato: nel film piu' volte vengono citati i punti bassi della storia della Juventus allo scopo di far capire al pubblico che la Juve ha sempre saputo rialzarsi dai momenti di difficoltà come nessun altro club italiano ha saputo fare.. La Juve ogni volta che viene data per morta risorge e insegna calcio (e non solo).. Il motto "Fino alla fine" è proprio l'ideale per la Juventus.. Non è un motto casuale. Come avrai potuto notare sono diverse le volte dove nel film la Juve è in difficoltà e si rialza in modo superbo: dopo l'85 e i quasi 10 anni senza scudetto, nel 2002 e nel 2011, battendo un Milan nettamente superiore e che sulla carta avrebbe dovuto vincere facilmente il campionato vista la stagione disastrosa dell'Inter e non certo eccelsa del napoli (seconda e terza del precedente campionato)

[AlessandroMagno 7.125]

A me è piaciuto molto. E' un film di alto livello da tutti i punti di vista. Una trama avvincente, belle immagini, bella musica e tutto sommato un' accusa pesante su Calciopoli anche se fatta con stile. Che si parlasse della famiglia Agnelli era logico visto che da quasi 100 anni conducono la Juve. Devo dire che il film mi ha fatto rivalutare sia Lapo, che appare come un uomo istintivo ma tutt' altro che stupido, e soprattutto John Elkann che ho visto per la prima volta come innamorato della Juve e come un personaggio che il destino ha portato a svolgere dei compiti durissimi suo malgrado e che dimostra di avere idee chiare e di essere un combattente. La forza attuale della Juve è che abbiamo la fortuna di avere a dirigerla dei giovani della famiglia di altissimo profilo. Secondo me ci faranno vincere tutto

 

 

Concordo su tutta la linea, soprattutto sul giudizio sugli Elkann.

[Joes 1.314]

Bellissimo... Alla fine tutta la sala ha applaudito

[AlessandroMagno 7.125]

io avrei voluto vedere più calcio, ma forse si voleva evitare di fare una puntata di sfide.

 

comunque il film si chiama juventus story ma in realtà racconta solo della nostra corsa verso la terza stella e sul fatto di prendercela prima che le milanesi arrivassero alla seconda. l'europa non se la cagano di striscio, tranne l'heysel

 

Beh no, dai, ci sono immagini e riferimenti sia a Roma 1996 che a Tokyo 1996...

[AlessandroMagno 7.125]

Ragazzi, come avete potuto notare, io l'ho già visto lunedì ma lo riguarderei volentieri.

 

I miei amici ovviamente mi hanno già mandato riccamente a quel paese

 

Se qualcuno va a vederlo domani a Milano e ha voglia di organizzare un mini ritrovo tra gobbi, lo faccia sapere...io altri 10 euro ce li lascio volentieri

[Gab87 1.663]

8/9

[Iena plisken 194]

Arrivato adesso a casa. Meraviglioso!! Devo ricordarmi di ringraziare la moglie di Pavel!!!

[29 MAGGIO 1985 23.141]

Fermo restando che il solo ipotizzare di condensare in 2 ore l'infinita Storia della " VECCHIA SIGNORA "

è operazione che andrebbe ben oltre la " Mission Impossible " ,

il titolo del film è , in parte , fuorviante in quanto esso lascia intendere ben altra trama !

 

Tanto per fare un esempio , un " LA FAMIGLIA AGNELLI e la JUVENTUS ... STORIA DI UN LEGAME INFINITO " ,

e/o qualcosa di simile avrebbe , di più e meglio, dato l'idea di quello che sarebbe stato il motivo trainante di

questo , peraltro gradevole ed interessante , racconto !

 

Ma , visto e considerato che , si è optato per un " BIANCONERI JUVENTUS STORY " ,

non fare un accenno che sia uno a OMAR SIVORI - JOHN CHARLES - GAETANO SCIREA- ( per la " Sua Juve " perse la Vita) -

e tralascio molti altri che avrebbero " strameritato " almeno una citazione , l'ho trovata una incomprensibile ed ingiustificabile

mancanza : indipendentemente dall'età e dal vissuto di ciascuno di noi e ti professi JUVENTINO e di

" STORIA della JUVENTUS " ... Storia con la " S " maiuscola ... ti diletti ad argomentare ... in un modo o nell'altro il tuo narrare

non può esulare dal mettere in atto annotazioni che rimandano a UOMINI e CAMPIONI che hanno segnato e scritto

Gloriose ed Indelebili Pagine dell'Epopea Bianconera !

 

Insomma un po' come fare un Film sul TORO e non fare accenno alcuno a VALENTINO MAZZOLA e/o GIGI MERONI ,

o che so , sul MILAN e non citare il " GRE-NO-LI " e/o GIANNI RIVERA ... o ... per saltare di palo in frasca ...

recarsi a ROMA e non vedere il COLOSSEO ... a PARIGI la TOUR EIFFEL ... e via dicendo !

 

Tornando al Film :

-visto ieri pomeriggio in " strettissima compagnia " ... eravamo in 12 contati

 

-per nulla pentito di averlo visto anche se , almeno per ciò che mi concerne ,

tranne che in alcuni passaggi , più che coinvolgente ed emozionante, l'ho trovato apprezzabile e meritevole di attenzione

 

-Riguardo " Calciopoli " , se mai ce ne fosse stato ancora bisogno , da alcune esternazioni dei " Fratelli " , netta si ha

la percezione che, ad un " ramo " degli Eredi Agnelli e ad alcuni loro " collaboratori " , la coppia " Moggi - Giraudo " ....

per usare un eufemismo ... non stesse troppo simpatica e di conseguenza .......... a buon intenditor !

 

-Mi sono perso , come molti altri , la " scena finale " ... post ... " titoli di coda " :

qualcuno che l'ha vista ce la può raccontare ? Grazie in anticipo ! Stefano

Stefano, condivido le tue considerazioni sulla mancanza di citazioni per Scirea, tuttavia mi preme farti notare una cosa che non so se hai notato ma sicuramente non hai ancora citato: nel film piu' volte vengono citati i punti bassi della storia della Juventus allo scopo di far capire al pubblico che la Juve ha sempre saputo rialzarsi dai momenti di difficoltà come nessun altro club italiano ha saputo fare.. La Juve ogni volta che viene data per morta risorge e insegna calcio (e non solo).. Il motto "Fino alla fine" è proprio l'ideale per la Juventus.. Non è un motto casuale. Come avrai potuto notare sono diverse le volte dove nel film la Juve è in difficoltà e si rialza in modo superbo: dopo l'85 e i quasi 10 anni senza scudetto, nel 2002 e nel 2011, battendo un Milan nettamente superiore e che sulla carta avrebbe dovuto vincere facilmente il campionato vista la stagione disastrosa dell'Inter e non certo eccelsa del napoli (seconda e terza del precedente campionato)

 

Carissimo ,

 

perdona se mi " autocito " ma, visto e considerato che nel tuo post hai citato il mio rammarico per la mancanza di

qualsivoglia menzione inerente GAETANO SCIREA , mi permetto di riproporti il mio messaggio di cui sopra dal quale si evince

che ho mal digerito anche la totale assenza di citazioni riguardanti SIVORI e CHARLES ( per non parlare di altri celeberrimi

Campioni , a cominciare dall'Immenso BONIPERTI del quale vi è solo un breve accenno nelle sue vesti di Dirigente ) -

 

Per il resto concordo appieno sia con il contenuto che lo spirito che sostenta la tua perfetta analisi inerente

l' Indomito Carattere della " Vecchia Signora " che , fin dal 1897 , ne fa un " UNICUM " nel

Panorama Calcistico Mondiale !

 

E traggo spunto dal sentiero da te tracciato per fare un " excursus " assai retrodatato che mi rimanda

agli anni 60 ed in particolare alla JUVE di HERIBERTO HERRERA che , con il suo " Movimiento " ,

fu l'antesignano del " Calcio Totale Olandese " !

 

Quella JUVE , di discreto livello , tenace .. compatta ... che aveva in DEL SOL e SALVADORE i

2 giocatori più carismatici , sebbene che da tutti gli addetti ai lavori fosse ritenuta lontana anni luce

dall' INTER di Helenio Herrera , riuscì a prevalere sui Meneghini in 2 occasioni :

riuscimmo a sconfiggerli sia in Campionato , superandoli proprio all'ultima giornata ,

( era il nostro 13° Scudetto ) che nella Finale di Coppa Italia ( anno 1965 ) per 1-0

con gol di Menichelli ( con Mio Padre ero sugli spalti dell'Olimpico ) -

Ti giuro furono due vere e proprie imprese !

 

Buona Notte ! Stefano

[paxer 867]

discreto...poteva venire meglio..ma anche peggio...

[MrLuca 5.462]

Allora, torno adesso dal cinema e il voto che mi sento di dare al film è 7.

 

Tecnicamente ben curato, belle le foto, le interviste, la storia ha un buon ritmo, a tratti rivivere certi momenti storici è sicuramente emozionante. La storia della famiglia è veramente interessante e discretamente dettagliata.

Trovo sia stato gestito bene l'Heysel come approccio.

 

Cosa non mi è piaciuto:

1) La mancanza di qualunque riferimento alla fondazione della società sulla mitica panchina.

2) La mancanza della storia delle maglie bianconere e del Notts county (di cui si vede solo lo stemma di sfuggita)

3) Zero riferimenti all'epoca di Sivori e Charles, se non per una breve intervista a Umberto

4) Scirea? Fortunato?

5) La finale di Champions di Roma, una foto di giornale e basta. Troppo poco

6) Vedere i faccioni di moratti e berlusca troppo spesso

 

Argomento farsopoli:

Premetto che sono un rancoroso di serie c, quindi sull'argomento sono sensibile.

Vedere John che parla della farsa mi ha fatto una rabbia assurda. È sembrato un momento di autocelebrazione in cui si è cercato di riabilitare l'immagine della famiglia che in quei momenti si è dimostrata in completa malafede (e lo sappiamo tutti).

L'ho trovato veramente viscido. Come descrizione dei fatti, seppure in modo un po' tamarro per certi versi, è stato descritto tutto in maniera piuttosto buona, ma l'ipocrisia di fondo rimane, oltre alle frecciatine a Moggi che non sono passate inosservate.

 

Ultima cosa: nesun riferimento al filotto di finali dei 90 e quella di due stagioni fa... Troppa enfasi sul campionato poca sulle coppe, anche la decima coppa italia meritava almeno un riferimento.

 

....e la maledetta deve tornare a casa

 

[BeBBe Bianconero 607]

Incentrato sull'attaccamento alla società Juventus da parte della fam. Agnelli. Film molto bello

 

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

 

 

[MagoBone 60]

L'ho visto ieri sera: MERAVIGLIOSO.

 

Chi critica il fatto che manchi questo o quello, credo, dovrebbe capire che della Juve, in due ore, si possono raccontare tante storie diverse...ma non tutte. E' impossibile.

La storia che è stata scelta (per ovvie ragioni) è quella della rincorsa alla terza stella e del fortissimo legame tra gli Agnelli e la Juve: ed è narrata in modo perfetto.

 

Inoltre a parer mio la semplicità e chiarezza con cui viene spiegato Calciopoli non ha eguali. Vengono dette poche cose ma tutte giuste: chi esce dal cinema sa esattamente come sono andate le cose (se per caso prima aveva dei dubbi).

 

Andatelo a vedere, non fidatevi dei giudizi negativi. Andate e fatevi un giudizio per conto vostro.

[DcM 111]

Visto questa sera... Davvero splendido!

Era più una storia degli Agnelli che della Juventus, ma l'ho trovato giusto così. Decidendo di avere come filo conduttore la storia della famiglia e la ricerca della terza stella, ho trovato giusto tutte le scelte narrative fatte.

Il taglio era decisamente celebrativo degli Agnelli, ma ci sta, visto che la famiglia è anche ciò che ci distingue da tutte le altre squadre al mondo! (Come sintetizzato nel finale del film)

La presenza di Berlusconi e Moratti purtroppo era dovuta visto che sono stati i nostri nemici per eccellenza. Però avevano sempre il ruolo di "cattivi" della storia, in particolar modo Moratti.

Calciopoli: (come altri hanno già scritto) la sensazione che si ha è che i giovani rampolli volevano fare fuori Moggi, diventato troppo potente, e che poi non sono stati in grado di gestire il "dopo" che loro stessi avevano avvallato. A parte questo, mi è piaciuto molto il modo in cui hanno sottolineato l'ingiustizia subita, rimarcando il vero ruolo dell'Inter (società che avrebbe dovuto pagare più di tutte).

Il primo tempo è più storia degli Agnelli e il secondo tempo, più coinvolgente, si concentra maggiormente sulla Juve e sulla splendida cavalcata verso la terza stella, passando dall'inferno al paradiso.

Meritava davvero. Film da 8/9!

Dopo questo film si fa sempre più forte in me il desiderio di vincere anche i prossimi 10/20 scudetti di fila, non dobbiamo lasciare nemmeno le briciole ai nostri avversari in Italia!!!!

[Juve★★★ 7.935]

Si poteva fare meglio così come peggio, non è semplice racchiudere in circa 110 minuti la storia di una leggenda come la Juve.

Di certo un vero tifoso bianconero farebbe bene a guardarlo, perché non capita ogni anno un film sulla propria squadra del cuore.

Mi sembra che solo il Barcellona abbia avuto un tale onore.

[ALAY 6.582]

Sono andato a vederlo col club

Insomma......nn é un Juventus story, ma la storia degli agnelli con la juve.

Niente notizie su come nasce il club, nessun accenno alla storia delle maglie, nessun accenno al primo scudo. Praticamente un vuoto storico dal 35 al 58/59 fino alla prima stella.

Di nuovo un vuoto storico dal 60 al 82. Nessuna storia del comunale o del delle Alpi. L Europa solo accennata.

Foto interviste ecc ecc sugli agnelli elkan Lapo e Ginevra (machicaz e'????)

Pochi video sul calcio giocato, anche se apprezzabili su platini zidane nedved e degli ultimi anni

S e voluto incontrane il film sul legame agnelli-juve ma la JUVENTUS È ANCHE ALTRO. TANTO ALTRO

 

[Michael Corleone 1.091]

Ragazzi, non ridete... ma qualcuno si ricorda la citazione messa all'inizio del film?

[SSS71 3.256]

scusate, tutti gli entusiasti, ma a me è parso di livello davvero basso.

non un'idea narrativa vera, non un guizzo.

chi conosce un po' di juve sa già tutto (molto meglio di come viene semplificato), ci sono solo banalità superficiali. la struttura narrativa è un "buoni vs. cattivi (berlusca, l'uomo che ha rovinato il calcio coi soldi, e moratti)" che non è credibile neanche per un bambino. forse, al limite, va bene per i "nuovi mercati" verso cui stiamo spingendo il marketing (azerbaijan, messico,... per rimanere a quelli citati da Andrea Agnelli nell'ultima lettera agli azionisti), ma non per un appassionato con un minimo di capacità critica.

nemmeno le molte interviste (risalenti al 2012-13) offrono alcunché di significativo: peccato, lì si poteva cercare di uscire dall'ovvio. forse l'unica cosa nuova che non sapevo la dice Marchisio, raccontando il discorso di Conte nell'intervallo tra 1o e 2o tempo di juve-parma 4-1.

 

la cosa migliore, secondo me, è la rifusione delle foto storiche (tutte straviste, comunque) in un 3D tecnicamente notevole.

 

insomma: operazione da minculpop lapoelkanniano senza neanche tentare di nasconderlo (emblematico lo spottone-markettone adidas aggiunto in chiusura). poi per carità, per amore della juve ci si può anche divertire a vederlo.

 

Sono d'accordissimo.

Un documentario/marchetta sul rapporto Agnelli -Juve.

Che finchè ci sono quelli Veri, puo' anche funzionare...sul resto stendo un velo pietoso.

 

Una qualsiasi puntata di Sfide riguardante le Nostre gesta , vale 10 volte

-ed è gratis-

 

Il mio voto é 5 e sto pure largo.

 

Mi sento abbastanza male al pensiero che questo lungometraggio, nel tempo, girerà il mondo (streaming, downloadato, trasmesso in Tv ,ecc.ecc.)

dando un'immagine "artefatta" .

[The Italian Giants 23.857]

Sapevo di non potermi aspettare molto, ma francamente non credevo si toccasse un tale livello di mediocrità in questo film. Come detto da qualcuno sopra, una qualsiasi puntata di "Sfide" sulla nostra storia varrebbe cento volte 'sta roba che ho visto oggi.

 

Premettendo che più che un film sulla storia della Juve è un'apologia della storia della famiglia Agnelli-Elkann, non mi è piaciuto niente di niente, un filmetto da due soldi, praticamente tutta la pellicola è di fatto un collage di foto di repertorio e video che sembrano presi da Google Immagini e Youtube e buttati lì. Una porcheria inaudita, roba che tanti youtuber costruiscono montaggi decisamente più professionali.

 

Non traspare un'idea narrativa, personaggi-chiave come Boniperti, Scirea, Sivori, Trezeguet manco c****i di striscio, nessun cenno alle origini e alla fondazione della Juventus (che è probabilmente la parte più bella e affascinante della nostra storia), poi inspiegabilmente il film parte dagli anni '80, con qualche sporadico flashback alle ere precedenti, vuoti storici macroscopici. Nessun nesso cronologico tra le scene, si sta parlando della rivoluzione societaria del 1994 e allaccia con la morte di Edoardo Agnelli (padre di Gianni) nell'incidente aviatico, ma che c***o c'entra?

Inoltre traspare estrema superficialità in molti dettagli, vedasi quando si sta commentando Inter-Milan del 2012, invece di due rigori di Milito, dice "due punizioni". Ma punizioni de che?

 

La parte su calciopoli poi, è stata la cosa più disgustosa. Lapo che prima se ne esce con "ci sono due modi di vincere: uno con simpatia, allegria e armonia, l'altro con antipatia e arroganza, è brutto vincere dando un'impressione di superiorità agli avversari" e poi il fratello: "Moggi, come riconosciuto anche da lui stesso (ma quando?), si era montato troppo la testa".

 

Volevo immediatamente alzarmi e andarmene, ne avevo già le palle piene, non l'ho fatto soltanto perchè non ero solo e non era il caso di inquietare la serata agli altri. Ma poi è l'ipocrisia e il viscidume con cui parlano dell'argomento, "abbiamo patito le pene dell'inferno", "eravamo giovani e inesperti, impreparati a gestire un uragano simile". Jaki, ma quanto non ti vergogni? Patetico e in malafede come sempre.

 

Cari rampolli di questa ceppa, la simpatia e l'allegria ficcatevela in c**o, con rispetto parlando. La mia Juventus, sarà sempre quella arrogante, antipatica e sprezzante di Moggi, Giraudo e Bettega. Non mi rappresentate e non mi rappresenterete mai. L'unico vero Agnelli, di nome e di fatto, degno della stima del popolo Juventino, è il grande Andrea. Senza il quale eravate ancora ad annaspare nella m***a voi, Cobolli, Blanc e tutta la razza vostra.

 

Voto 3.

[fighter84 3.089]

Sapevo di non potermi aspettare molto, ma francamente non credevo si toccasse un tale livello di mediocrità in questo film. Come detto da qualcuno sopra, una qualsiasi puntata di "Sfide" sulla nostra storia varrebbe cento volte 'sta roba che ho visto oggi.

 

Premettendo che più che un film sulla storia della Juve è un'apologia della storia della famiglia Agnelli-Elkann, non mi è piaciuto niente di niente, un filmetto da due soldi, praticamente tutta la pellicola è di fatto un collage di foto di repertorio e video che sembrano presi da Google Immagini e Youtube e buttati lì. Una porcheria inaudita, roba che tanti youtuber costruiscono montaggi decisamente più professionali.

 

Non traspare un'idea narrativa, personaggi-chiave come Boniperti, Scirea, Sivori, Trezeguet manco c****i di striscio, nessun cenno alle origini e alla fondazione della Juventus (che è probabilmente la parte più bella e affascinante della nostra storia), poi inspiegabilmente il film parte dagli anni '80, con qualche sporadico flashback alle ere precedenti, vuoti storici macroscopici. Nessun nesso cronologico tra le scene, si sta parlando della rivoluzione societaria del 1994 e allaccia con la morte di Edoardo Agnelli (padre di Gianni) nell'incidente aviatico, ma che c***o c'entra?

Inoltre traspare estrema superficialità in molti dettagli, vedasi quando si sta commentando Inter-Milan del 2012, invece di due rigori di Milito, dice "due punizioni". Ma punizioni de che?

 

La parte su calciopoli poi, è stata la cosa più disgustosa. Lapo che prima se ne esce con "ci sono due modi di vincere: uno con simpatia, allegria e armonia, l'altro con antipatia e arroganza, è brutto vincere dando un'impressione di superiorità agli avversari" e poi il fratello: "Moggi, come riconosciuto anche da lui stesso (ma quando?), si era montato troppo la testa".

 

Volevo immediatamente alzarmi e andarmene, ne avevo già le palle piene, non l'ho fatto soltanto perchè non ero solo e non era il caso di inquietare la serata agli altri. Ma poi è l'ipocrisia e il viscidume con cui parlano dell'argomento, "abbiamo patito le pene dell'inferno", "eravamo giovani e inesperti, impreparati a gestire un uragano simile". Jaki, ma quanto non ti vergogni? Patetico e in malafede come sempre.

 

Cari rampolli di questa ceppa, la simpatia e l'allegria ficcatevela in c**o, con rispetto parlando. La mia Juventus, sarà sempre quella arrogante, antipatica e sprezzante di Moggi, Giraudo e Bettega. Non mi rappresentate e non mi rappresenterete mai. L'unico vero Agnelli, di nome e di fatto, degno della stima del popolo Juventino, è il grande Andrea. Senza il quale eravate ancora ad annaspare nella m***a voi, Cobolli, Blanc e tutta la razza vostra.

 

Voto 3.

E' sempre piu chiaro che l'operzione smile di cui parlava Lapp nel 2004 quando voleva l'acquisto dell amicone Cassano e la presunta vendetta di moggi che avrebbe avvisato i giornalisti dell'arrivo dello stesso lapo in overdose al pronto soccorso non fossero semplici coincidenze. non a caso nello atesso anno john e blanc si incontrano per la prima volta...

in queato scenario l'assenza ed il silenzio di Andrea Agnelli all'epoca rimarranno imperdonabili per me

[EvaKant 1.068]

 

 

Bravissima !

 

Passione e ... Coraggio in un mix " Bianconero " sotto il Vesuvio !

 

D'altronde ... sei sì o no la Compagna di Diabolik ?

 

Complimenti ! Buona Notte ! Stefano

 

Grazie Stefano questo non è nulla! Buona giornata