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[Podcast] #RadioVS puntata #11, Superospiti: Giovanni Trapattoni e Massimiliano Nerozzi! Intervenuto anche l'utente giorgiop dal forum!

Post in rilievo

Raga mitico Giorgio in diretta radiofonica , dopo i suoi brevissimi interventi sul forum ora l ho anche sentito per radio. Che dire esigo il ns utente dall occhio visivo attivo bilaterale con adeguamento bipolare su controllo difensivo oculare, in tutte le puntate. MITICO!!!! Scherzi a parte , sentirti e stata tutta un aktra cosa giorgio. Almeno non devo scrollare tutto lo schermo per leggere l almanacco , ho guidato immaginandomi Chiellini guardare la palla poi muovere come unostruzzo la testa a destra, per riguardare la palla ed arrivare strabico all intervista post partita! 😀

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Sì, sottolineo di nuovo che quanto da me proposto è tutto semplice, la novità sta nel controllo visivo attivo mai usato finora dai giocatori nelle due fasi; poi quanto ai risultati ottenuti, da ottenere molto dipende dalla bravura dei giocatori sul pano tecnico tattico, fondamentali ecc. e dal loro grado di acquisizione dei miei concetti che, ripeto, sono di una facilità esecutiva assoluta se li paragoniamo a quelli complicati, molteplici, di gruppo, di automatismo, previsti dai meccanismi rischiosi e inaffidabili della zona con i suoi dettami tattici difensivi virtuali che hanno come elemento principale quello di trascurare l'avversario, incredibile.

 

Ciao Giorgio, quando tu dici che il difensore sui tiri non deve girarsi hai ragione, ma è un movimento naturale e istintivo per proteggersi. È diverso che essere un portiere, che può mettere avanti le mani, con le braccia bloccate sei portato naturalmente a girarti. Cosa diversa invece girarsi di * sul portatore di palla, come fa Bonucci. E quella non l'ho mai capita.

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Ho finito di ascoltarla adesso.

Non ho parole, puntata epica.

Mentre ancora cerco di riprendermi da quest'esperienza, dopo essermi più volte ribaltato... dico che mi stavo mettendo a piangere quando ho sentito la voce del Trap in onda. Una fucina di aneddoti dalla sua voce sulla radio del nostro forum.

Oh, ragazzi, abbiamo avuto ospite Trapattoni sulla radio del forum! Cacchio, non so se ci rendiamo conto.

La cosa bella è che lo dico ogni settimana dopo ogni ospite perchè è un continuo crescendo, credo che prima o poi Davide riuscirà a fare un collegamento col Papa per parlare del San Lorenzo!

Bene Nerozzi... ma vabbè, l'intervento di giorgiop è stato qualcosa di unico.

 

Volevo farti i miei complimenti giorgio. Innanzitutto è stato bello sentire la tua voce in radio. E poi speriamo che questo possa essere stato il primo passo per debellare la piaga dei gol evitabili dalla Juve. Speriamo di aver rotto un muro e che qualcuno possa riferire ad Allegri i tuoi dettami, così da scendere dalla media di 22 a una decina di gol subiti a stagione. Intanto il "tuo" Maran sembra che qualcosa abbia recepito, anche se è il controllo visivo attivo quello che ancora manca ai difensori clivensi, che poi è quello che fa la differenza.

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Ciao Giorgio, quando tu dici che il difensore sui tiri non deve girarsi hai ragione, ma è un movimento naturale e istintivo per proteggersi. È diverso che essere un portiere, che può mettere avanti le mani, con le braccia bloccate sei portato naturalmente a girarti. Cosa diversa invece girarsi di * sul portatore di palla, come fa Bonucci. E quella non l'ho mai capita.

 

 

L’argomento o tema tecnico che hai toccato, l’ho già discusso qui altre volte ritengo in maniera approfondita ed esauriente con le mie motivazioni del caso frutto di studio e di attenta osservazione dell’atteggiamento dei giocatori di fronte ai tiri contro sia su palla in arrivo diretta in porta sia su quella calciata dal portatore durante l’azione di solito dalla fascia al centro nel cross; io questo problema l’ho risolto da tempo quando allenavo, grazie ad apposite esercitazioni ideate per venire incontro alle esigenze di superare l’istintiva reazione dei calciatori a girarsi, una reazione naturale che va spiegata per far capire come occorre proteggersi, con le mani aderenti al corpo e con le gambe alzando leggermente il ginocchio per riparare i gioielli di famiglia; attenzione, limitatamente ai tiri forti e ravvicinati, quelli più pericolosi, per le conseguenze che possono dare “fastidio”, perché per le altre conclusioni non forti e dalla media-lunga distanza il problema non si pone assolutamente, anche se il difendete continua lo stesso a girarsi; pertanto la questione è educativa spiegando come si risolve il problema, di preparazione, di formazione e di allenamento ricorrendo a specifiche, mirate esercitazioni che si trovano in letteratura, SOLO le mie, all’uopo ideate e sperimentate positivamente per riuscire a vincere la reazione istintiva di girarsi, in torsione o avvitamento, alle palle in arrivo; a parte le raccomandazioni verbali, a parole dette dagli allenatori ai propri giocatori di non voltarsi ai tiri ma di stare frontali alla palla in arrivo, spesso e volentieri rimaste inascoltate, queste esercitazioni o allenamenti non vengono usati o esperiti da nessun addetto ai lavori, neanche alla Juventus, prima con Conte e adesso con Allegri, per non vedere più bianconeri girarsi, un po’ tutti, in modo particolare Bonucci come hai rimarcato; Bonucci continua a girarsi perché nessuno gli ha insegnato cosa fare e come allenarsi per togliersi quel vizio che più di un gol evitabile a causato alla Juventus, con quella sua posizione di spalle che manifesta di solito erroneamente; come vedi, se posso dire, anche sotto questo aspetto come altri resi noti dopo la mia “fama” esplosa qui con il mio intervento live a RadioVS, ho elaborato e proposto argomenti e soluzioni per venire incontro ad un problema che sembra irrisolvibile da altri ma non da me, mettendo in pratica le mie esercitazioni in allenamento, uniche nel suo genere ed efficaci nello stesso tempo; i portieri, come ho già detto bisogna calarsi nella loro mentalità e spirito di aggressione alla palla, avranno anche la mani ed i guantoni ma forse non hai osservato abbastanza quando escono a tu per tu con l’attaccante, a braccia e gambe allargate, per coprire meglio la porta, senza paura di fronte ad un tiro che può essere d’inganno con lo scavetto ma anche forte e teso, quindi pericoloso; infine, guarda che ci sono anche giocatori, pochi, che per impeto agonistico, per indole caratteriale non si tirano mai indietro, sprezzanti della paura non si girano mai, rispettano in pieno sempre la posizione frontale attiva naturalmente, senza una istruzione di base ricevuta, aggredendo la palla in arrivo come fosse una preda da cacciare, da me registrati assieme ai gol evitabili segnati per atteggiamento opposto ovvero di non osservazione della PFA; abbi pazienza per la lettura ma ne vale la pena farlo per quanto precisato sopra, un argomento da proporre anche a RadioVS, trattandosi di Bonucci.

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Ho appena riascoltato la puntata e l'ho trovata davvero ricca di spunti interessanti di riflessione.Ospiti di livello e padroni di casa all'altezza.Ma non posso non parlare di Giorgio e del suo intervento.Sarebbe stato bello se il Trap avesse potuto partecipare al tema.Tutti noi conosciamo la veemenza dialettica di Giorgio e la sua "passione" nel sostenere le sue convinzioni qui sul forum,ma a parte la simpatia,a me piace proprio rimarcare la sua competenza e la fortuna di averlo qui con noi.Dato a GiorgioP quello che è di Cesare io non posso sostenere le sue convinzioni perchè le reputo fondate su "studi" parziali.

Giorgio cita 2000 e oltre reti subite a causa del sistema difensivo a zona e da qui struttura quasi un'assioma che,a parer mio,non può essere tale.

Giorgio sei in possesso dei numeri relativi ai gol evitati dal sistema difensivo a zona?Quante azioni pericolose hanno disinnescato la linea o il fuorigioco?Quante punizioni pericolose dal limite son state evitate da un fuorigioco ben fatto piuttosto che da un tentativo d'anticipo fuori tempo?Quante azioni offensive sono state assorbite da un pacchetto difensivo capace di lavorare di reparto pur non possedendo valori individuali di rilievo?

Ecco,in assenza di numeri e statistiche capaci di dimostrare che il sistema difensivo a zona produca solo conseguenze negative,ritengo che la tua sia una congettura corredata da una statistica parziale,interpellata ad uso e consumo del fine che ne è all'origine.Ti assicuro che gli staff tecnici dei grandi allenatori europei posseggono dati statistici tali da inchiodarli al sistema difensivo a zona per molti anni ancora.E se non cambiano è proprio perchè non esiste studio serio,capace di mettere davvero in discussione l'efficacia del sistema odierno,il quale,ed è bene ricordarlo,tiene conto del valore individuale del singolo,del suo background tecnico,delle nuove regole arbitrali e della volontà di non giocare unicamente sull'avversario.

Un tecnico non allena solo la fase passiva e tu non spieghi le conseguenze sulla fase offensiva di una squadra preparata a difendere con il tuo sistema.Non possiedi dati inerenti al logorio nervoso dei difensori chiamati a seguire palla/uomo per 95 min e per 60 partite all'anno ad altissimo livello.Non possiedi studi capaci di dimostrare che succitato sistema non sviluppi "anticorpi"tattici negli avversari.Non ci sono dati/studi capaci di dimostrare che tutti gli attuali professionisti siano in grado di modificare letture,atteggiamento,scelte,livello e continuità di attenzione etc in un lasso temporale tale da giustificare il cambiamento che tu auspichi.

 

 

 

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Giorgio mito, sei il numero uno .allah qui si toccano livelli epici.

Voglio la rubrica di Giorgio nella vostra diretta adesso #teamgiorgiop

 

Grazie, lo dico a te ma stanno leggendo anche i moderatori, quelli del gruppo RadioVS, io una rubrica che riguarda i gol, la loro classificazione ed analisi, ce l'ho già quando commento, in particolare, settimanalmente i gol della seria A ma anche quelli di altre partite di campionati esteri, di CL, europei ecc.; sarebbe interessante commentare assieme a Radio VS i soli gol evitabili che adesso tutti sanno quali sono, come si individuano, compresi spero bene, da quando sono intervenuto in diretta, Marco, Francesco, Davide, Gabriele, Tommaso presenti in trasmissione, che ad ogni buon conto, in estrema sintesi, ripeto, sono quelli causati dal difensore che si gira sui tiri contro diretti in porta o dalla zona che con le sue tattiche libertarie lascia solo, incustodito l’attaccante per fermarlo in modo virtuale come ben sappiamo, in mancanza di marcatura a uomo moderna con il CVA come da me proposto; il problema da cercare di risolvere, che pongo allo staff di RadioVS, è vedere come si possa arrivare a questo, come organizzarlo, sulla falsariga di quanto avviene in televisione dove mostrano le immagini registrate con relativo commento in simultanea; con la radio si sente solo la voce, non si possono vedere anche le immagini, sarebbe il massimo appunto poter fare come in televisione; questa limitazione se così è, ci porta a commentare qualche gol evitabile, eclatante, importante fatto o subito dalla Juventus o da altre squadre, solo sulla base descrittiva verbale non anche, ripeto, mostrando, accompagnando le immagini che allora sarebbe tutto più facile da comprendere e da capire come faccio io ed altri postando i video; può essere un’idea da sviluppare in termini realizzativi con qualcuno che mi possa supportare per confezionare bene il prodotto gol anche senza i video, accontentando al meglio gli ascoltatori?

 

Escluderei da parte mia subito, di parlare d'altro come moduli, mercato, allenatore, società, allenamenti, formazione, impiego e scelta dei giocatori da mettere in campo, attenzione tutti temi interessanti, non intendo sminuirli, che vengono sempre discussi giustamente da altri in maniera competente, non da me, cui partecipo poco o niente, perché li ritengo un po' dispersivi in termini di concretezza con molti se e molti ma; mi sono sempre occupato dei gol, di come realizzarli e soprattutto non subirli perché qui si va sul sicuro, sul certo, parlano i fatti, il gol è l’essenza del calcio, evitabile o imparabile/inevitabile che sia.

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Ho appena riascoltato la puntata e l'ho trovata davvero ricca di spunti interessanti di riflessione.Ospiti di livello e padroni di casa all'altezza.Ma non posso non parlare di Giorgio e del suo intervento.Sarebbe stato bello se il Trap avesse potuto partecipare al tema.Tutti noi conosciamo la veemenza dialettica di Giorgio e la sua "passione" nel sostenere le sue convinzioni qui sul forum,ma a parte la simpatia,a me piace proprio rimarcare la sua competenza e la fortuna di averlo qui con noi.Dato a GiorgioP quello che è di Cesare io non posso sostenere le sue convinzioni perchè le reputo fondate su "studi" parziali.

Giorgio cita 2000 e oltre reti subite a causa del sistema difensivo a zona e da qui struttura quasi un'assioma che,a parer mio,non può essere tale.

Giorgio sei in possesso dei numeri relativi ai gol evitati dal sistema difensivo a zona?Quante azioni pericolose hanno disinnescato la linea o il fuorigioco?Quante punizioni pericolose dal limite son state evitate da un fuorigioco ben fatto piuttosto che da un tentativo d'anticipo fuori tempo?Quante azioni offensive sono state assorbite da un pacchetto difensivo capace di lavorare di reparto pur non possedendo valori individuali di rilievo?

Ecco,in assenza di numeri e statistiche capaci di dimostrare che il sistema difensivo a zona produca solo conseguenze negative,ritengo che la tua sia una congettura corredata da una statistica parziale,interpellata ad uso e consumo del fine che ne è all'origine.Ti assicuro che gli staff tecnici dei grandi allenatori europei posseggono dati statistici tali da inchiodarli al sistema difensivo a zona per molti anni ancora.E se non cambiano è proprio perchè non esiste studio serio,capace di mettere davvero in discussione l'efficacia del sistema odierno,il quale,ed è bene ricordarlo,tiene conto del valore individuale del singolo,del suo background tecnico,delle nuove regole arbitrali e della volontà di non giocare unicamente sull'avversario.

Un tecnico non allena solo la fase passiva e tu non spieghi le conseguenze sulla fase offensiva di una squadra preparata a difendere con il tuo sistema.Non possiedi dati inerenti al logorio nervoso dei difensori chiamati a seguire palla/uomo per 95 min e per 60 partite all'anno ad altissimo livello.Non possiedi studi capaci di dimostrare che succitato sistema non sviluppi "anticorpi"tattici negli avversari.Non ci sono dati/studi capaci di dimostrare che tutti gli attuali professionisti siano in grado di modificare letture,atteggiamento,scelte,livello e continuità di attenzione etc in un lasso temporale tale da giustificare il cambiamento che tu auspichi.

 

Bel post, complimenti

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Io sono interessato all'argomento di giorgiop come è strutturato non fa una piega,anzi pare tutto perfetto però in teoria è facile parlare o scrivere però sinceramente nessuno ha usato questo metodo e non sapremo mai se effettivamente è un sistema valido o meno,comunque per attuare questo metodo di lettura del gioco devi avere difensori fortissimi con esperienza,poi mi pare che c'era anche un metodo per gli attaccanti per segnare di piu.

Ma infatti, la teoria di Giorgiop e' perfetta ma e' esattamente la differenza che passa fra un campione sempre concentrato intelligente preparato ed anche esperto che attua comunque il controllo visivo attivo in maniera naturale e spontanea ed un difensore scarso e svogliato , come si vedono anche in serie a.

La sua teoria si puo' insegnare ma se sei scarso rimani scarso.... quante volte vediamo ancora oggi difensori marcare dalla parte sbagliata ? ( ovvero non mettendosi fra porta e attaccante) eppure e' la prima cosa che ti insegnano quando incominci a giocare a calcio a 5 anni.

E' come chiedere a Marchisio di avere la visione di gioco di Pirlo non puo' perche' e' una cosa innata.

Chiellini non potra' mai avere il senso della posizione e delle chiusure di Baresi Scirea o Nesta continuera' sempre a fare scivolate in ritardo perche' dove non arriva con la testa ci arriva com il fisico... chi ci arriva prima con la testa non ha bisogno di andare in recupero di scivolata ( gesto tecnico ch, e mi piace molto fra l'altro).

Ma tant'e' Giorgiop vorrebbe in campo 22 automi che non sbagliano mai con le partite che finiscono tutte 0-0.

L'esatto contrario del calcio.

:-)

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Ma infatti, la teoria di Giorgiop e' perfetta ma e' esattamente la differenza che passa fra un campione sempre concentrato intelligente preparato ed anche esperto che attua comunque il controllo visivo attivo in maniera naturale e spontanea ed un difensore scarso e svogliato , come si vedono anche in serie a.

La sua teoria si puo' insegnare ma se sei scarso rimani scarso.... quante volte vediamo ancora oggi difensori marcare dalla parte sbagliata ? ( ovvero non mettendosi fra porta e attaccante) eppure e' la prima cosa che ti insegnano quando incominci a giocare a calcio a 5 anni.

E' come chiedere a Marchisio di avere la visione di gioco di Pirlo non puo' perche' e' una cosa innata.

Chiellini non potra' mai avere il senso della posizione e delle chiusure di Baresi Scirea o Nesta continuera' sempre a fare scivolate in ritardo perche' dove non arriva con la testa ci arriva com il fisico... chi ci arriva prima con la testa non ha bisogno di andare in recupero di scivolata ( gesto tecnico ch, e mi piace molto fra l'altro).

Ma tant'e' Giorgiop vorrebbe in campo 22 automi che non sbagliano mai con le partite che finiscono tutte 0-0.

L'esatto contrario del calcio.

:-)

Infatti quello che voglio dire e che penso secondo me è che sulla carta è uno dei metodi perfetti per evitare molti gol ma è annoverato come utopico perchè la realtà è molto diversa,subentrano tanti..troppi fattori a mio parere in primis il giocatore con la sua tecnica,gli autismi della difesa,gli errori improvvisi di altri giocatori come centrocampisti o attaccanti..insomma se gli allenatori a Coverciano hanno letto del metodo e non lo hanno attuato ci sarà un motivo.

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Elenco di seguito i giudizi espressi da alcuni autorevoli esponenti del mondo del calcio riportati nella prefazione al mio libro Dizionario glossario del gioco del calcio:

 

Carlo Tavecchio, Presidente LEGA NAZIONALE DILETTANTI - Federazione Italiana Gioco Calcio: “… Desidero esprimere il mio più vivo compiacimento per il Suo lavoro, che testimonia un altissimo livello di conoscenza del calcio, nonché grande amore e passione per questa disciplina sportiva.”

 

Giancarlo Abete, Presidente FIGC – Federazione Italiana Gioco Calcio: “… Mi complimento con Lei per la passione e l’attenzione professionale con cui segue questo mondo del calcio a cui tutti siamo affezionati.”

 

Michel Platini, Presidente UEFA – Unione Federazioni Calcio Europee: “…Vorrei esprimerLe il mio apprezzamento per tutto il lavoro e l’impegno profusi nel pubblicare questi elaborati.”

 

Azeglio Vicini, Presidente SETTORE TECNICO FIGC: “… Mi complimento con Lei per un’opera che arricchisce culturalmente il nostro movimento.”

 

Sergio Campana, Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI: “… È un’opera senz’altro meritoria, originale ed interessante, che avrà doverosi apprezzamenti non solo da chi ama e segue il calcio ma anche dagli studiosi e dagli osservatori esterni di un fenomeno sociale ed economico di grande rilevanza.”

 

Damiano Tommasi, Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI: “… Mi unisco alle altre voci di apprezzamento augurandoLe le migliori soddisfazioni per questo testo molto utile soprattutto a chi si avvicina al calcio per la prima volta.”

 

Carlo Tavecchio, Presidente FIGC – Federazione Italiana Gioco Calcio: “… A distanza di 10 anni dalla prima pubblicazione ancora una volta desidero complimentarmi con Lei per l’originalità dell’opera, che dimostra in maniera inequivocabile la sua competenza professionale nei confronti del nostro amato sport.”

 

Nando Martellini, giornalista sportivo: “…Penso che il suo glossario, testimonianza della sua competenza e passione per il Gioco del Calcio, sarebbe una preziosa presenza nella biblioteca di ogni radiocronista e telecronista. Assicurerebbe, tra l’altro, quella uniformità di linguaggio di cui si avverte la necessità…”

 

Adriano Galliani, Presidente LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI Serie A/B - Federazione Italiana Gioco Calcio: “… Ho letto la Sua simpatica iniziativa e spero che Ella possa continuare ad integrarla ed arricchirla con la dedizione e l’entusiasmo che ha profuso in tale attività…”

 

Tullio Lanese, Presidente A.I.A. (Associazione Italiana Arbitri): “… La valutazione di questo suo lavoro è sicuramente positiva…”

 

Mario Macalli, Presidente LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI Serie C - Federazione Italiana Gioco Calcio: “… Sono lieto di esprimerLe il mio apprezzamento per l’impegno profuso nella compilazione del Dizionario-Glossario, nel quale – ho notato – Ella non ha trascurato di inserire anche espressioni che, pur non rientrando nel linguaggio tecnico vero e proprio, appartengono senza ombra di dubbio a quel “gergo” colorito, efficace e comprensibile anche ai non addetti ai lavori…”

 

Antonio Paponetti, Presidente SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO - FIGC: “… Intendo estenderLe il mio apprezzamento per l’impegno che Le ha permesso di colmare con la Sua opera uno spazio che ritengo necessario.”

 

Franco Ferrari, SETTORE TECNICO FIGC: “… Devo fare i miei complimenti per l’idea ed il volume di lavoro …”

 

Fino Fini, FONDAZIONE MUSEO DEL CALCIO: “… Con puntigliosa meticolosità Ella ha fatto un lavoro egregio che merita approfondimento e diffusione. La mia valutazione è sicuramente positiva.”

 

Caro Giorgio , Complimenti !

 

Dopo il tuo pregevole ed esaustivo intervento radiofonico ti sei guadagnato , sul " Campo " ,

una " Stella .. Honoris Causa ".. da parte dello .. " STAFF di VS " per la lodevole ed

inossidabile Tenacia che ti affianca e ti sostenta nella tua " Crociata " che , da

" Illo Tempore " , con abnegazione e maestria , ti vede compiutamente e sapientemente impegnato

nella tua personale Divulgazione e Promulgazione del tuo " Dogma Calcistico " inerente la

" Strategia Difensiva ", più consona ed efficace , propedeutica a percentualmente ridurre ai minimi termini

la casistica dei " GOL EVITABILI " !

 

Ed in questa tua " Missione " , nonostante qualche inevitabile " incidente di percorso " ,

niente e nessuno riesce a scalfire il tuo " Credo " : imperterrito prosegui senza indugio

alcuno ... e ciò ti fa vanto e ti rende " Onore e Merito " .salve

 

Con riferimento al tuo post di cui sopra .....

Congratulazioni Vivissime per i pregevoli " Attestati di Stima " a te giunti da parte di numerosi e qualificati " Addetti ai Lavori ", e qui ahimè , perdonami se puoi ,mio malgrado si manifesta quella che per tua fortuna non è in te,

e non ti appartiene ( se non erro , mi sembra di rammentare che Tu sia un

simpatizzante del Chievo ), e cioè la " Mia Anima di :patpat: Tifoso " ... .sisi

 

I complimenti e gli apprezzamenti a te elargiti e che ho evidenziato in grassetto ,

se fossi stato nelle tua persona , cosa che, dati i miei enormi limiti comportamentali e culturali ,

per tua fortuna non potrà mai accadere , senza indugio alcuno ... li avrei rispediti al Mittente ! .ghgh

 

Beato te che , al " Giuoco del Calcio " , hai un approccio mentale più sereno e razionale ,

io , invece , probabilmente in maniera stolta ed irrazionale , lo vivo in maniera più epidermica e sensoriale ...

e soprattutto, altro pessimo difetto ... NON DIMENTICO ! .ghgh

 

Spero di risentirti ancora alla radio !

 

Buona Serata ! .salve Stefano

 

 

P.S. - A scanso d'equivoci :

 

Tu , gli Attestati di Stima ricevuti , non fai bene .. fai benissimo , a tenerteli tutti e ben stretti ...

dato lo spessore del tuo enorme lavoro, te li sei Guadagnati e Meritati , ci mancherebbe ! .sisi

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Vedo che piano piano state realizzando tutti i suggerimenti che vi avevo dato all'inizio.

 

Ok, però adesso devo dirvelo: io stavo scherzando, eh.

 

io figurati che proposi se c'era la possibilità di contattare qualche ex dei nostri e portarlo ai microfoni e mi son trovato trappattoni, torricelli e tacchinardi...

 

so che sembra una richiesta strana ma vorrei assolutamente una puntata con pessotto se possibile.

 

chi parla di picchi irraggiungibili è già la 3 puntata di seguito che lo dice sefz

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Appena sentita: epica, magica, puntata che resterà negli annali :d

 

Momento clou il superospite naturalmente: no, non i dilettanti Trapattoni e Nerozzi ma il mitico giorgiop che finalmente ci ha spiegato cosa cavolo è questa marcatura a uomo col cva, finalmente perchè non lo aveva mai fatto, e finalmente ha avuto il coraggio di pubblicizzare il suo libro. Mitico .allah

Spero che finalmente abbia avuto il risalto che merita e che quello sbruffone di Guardiola abbia capito cosa significa difendere

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L’argomento o tema tecnico che hai toccato, l’ho già discusso qui altre volte ritengo in maniera approfondita ed esauriente con le mie motivazioni del caso frutto di studio e di attenta osservazione dell’atteggiamento dei giocatori di fronte ai tiri contro sia su palla in arrivo diretta in porta sia su quella calciata dal portatore durante l’azione di solito dalla fascia al centro nel cross; io questo problema l’ho risolto da tempo quando allenavo, grazie ad apposite esercitazioni ideate per venire incontro alle esigenze di superare l’istintiva reazione dei calciatori a girarsi, una reazione naturale che va spiegata per far capire come occorre proteggersi, con le mani aderenti al corpo e con le gambe alzando leggermente il ginocchio per riparare i gioielli di famiglia; attenzione, limitatamente ai tiri forti e ravvicinati, quelli più pericolosi, per le conseguenze che possono dare “fastidio”, perché per le altre conclusioni non forti e dalla media-lunga distanza il problema non si pone assolutamente, anche se il difendete continua lo stesso a girarsi; pertanto la questione è educativa spiegando come si risolve il problema, di preparazione, di formazione e di allenamento ricorrendo a specifiche, mirate esercitazioni che si trovano in letteratura, SOLO le mie, all’uopo ideate e sperimentate positivamente per riuscire a vincere la reazione istintiva di girarsi, in torsione o avvitamento, alle palle in arrivo; a parte le raccomandazioni verbali, a parole dette dagli allenatori ai propri giocatori di non voltarsi ai tiri ma di stare frontali alla palla in arrivo, spesso e volentieri rimaste inascoltate, queste esercitazioni o allenamenti non vengono usati o esperiti da nessun addetto ai lavori, neanche alla Juventus, prima con Conte e adesso con Allegri, per non vedere più bianconeri girarsi, un po’ tutti, in modo particolare Bonucci come hai rimarcato; Bonucci continua a girarsi perché nessuno gli ha insegnato cosa fare e come allenarsi per togliersi quel vizio che più di un gol evitabile a causato alla Juventus, con quella sua posizione di spalle che manifesta di solito erroneamente; come vedi, se posso dire, anche sotto questo aspetto come altri resi noti dopo la mia “fama” esplosa qui con il mio intervento live a RadioVS, ho elaborato e proposto argomenti e soluzioni per venire incontro ad un problema che sembra irrisolvibile da altri ma non da me, mettendo in pratica le mie esercitazioni in allenamento, uniche nel suo genere ed efficaci nello stesso tempo; i portieri, come ho già detto bisogna calarsi nella loro mentalità e spirito di aggressione alla palla, avranno anche la mani ed i guantoni ma forse non hai osservato abbastanza quando escono a tu per tu con l’attaccante, a braccia e gambe allargate, per coprire meglio la porta, senza paura di fronte ad un tiro che può essere d’inganno con lo scavetto ma anche forte e teso, quindi pericoloso; infine, guarda che ci sono anche giocatori, pochi, che per impeto agonistico, per indole caratteriale non si tirano mai indietro, sprezzanti della paura non si girano mai, rispettano in pieno sempre la posizione frontale attiva naturalmente, senza una istruzione di base ricevuta, aggredendo la palla in arrivo come fosse una preda da cacciare, da me registrati assieme ai gol evitabili segnati per atteggiamento opposto ovvero di non osservazione della PFA; abbi pazienza per la lettura ma ne vale la pena farlo per quanto precisato sopra, un argomento da proporre anche a RadioVS, trattandosi di Bonucci.

 

Grazie della precisazione. Ho un'altra domanda: tu parli di marcature a uomo decise prima della partita, come fare in caso di attaccanti che svariano su tutto il fronte e trequartisti che si inseriscono? Non sempre avresti la superiorità numerica, ad esempio col Bayern praticamente mai, così col City di Guardiola che attacca in otto

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Appena sentita: epica, magica, puntata che resterà negli annali :d

 

Momento clou il superospite naturalmente: no, non i dilettanti Trapattoni e Nerozzi ma il mitico giorgiop che finalmente ci ha spiegato cosa cavolo è questa marcatura a uomo col cva, finalmente perchè non lo aveva mai fatto, e finalmente ha avuto il coraggio di pubblicizzare il suo libro. Mitico .allah

Spero che finalmente abbia avuto il risalto che merita e che quello sbruffone di Guardiola abbia capito cosa significa difendere

Non solo Guardiola, ma TUTTI gli allenatori della storia del calcio.

Piccolo aneddoto. Ricordo come fosse ieri quando in un topic sui migliori allenatore di sempre avevo citato Herbert Chapman e il nostro giorgiop ha detto che sì. era bravo ma le sue squadre prendevano gol evitabili. Esatto, Chapman, allenatore anni '20, inventore del "Sistema", del ruolo di stopper e tra i pionieri della marcatura a uomo, aveva il gigantesco difetto di non insegnare ai suoi a marcare in modo "moderno con controllo visivo attivo". Io ero da poco iscritto, non sapevo neanche chi diavolo fosse sto giorgiop e rimasi così :| :| :|

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Non solo Guardiola, ma TUTTI gli allenatori della storia del calcio.

Piccolo aneddoto. Ricordo come fosse ieri quando in un topic sui migliori allenatore di sempre avevo citato Herbert Chapman e il nostro giorgiop ha detto che sì. era bravo ma le sue squadre prendevano gol evitabili. Esatto, Chapman, allenatore anni '20, inventore del "Sistema", del ruolo di stopper e tra i pionieri della marcatura a uomo, aveva il gigantesco difetto di non insegnare ai suoi a marcare in modo "moderno con controllo visivo attivo". Io ero da poco iscritto, non sapevo neanche chi diavolo fosse sto giorgiop e rimasi così :| :| :|

 

Eh, giorgiop non lo batte nessuno, nella puntata di RadioVS ne ha pure per Simeone (credevo che almeno lui si "salvasse" visto il tipo di gioco che fa), reo di avvicinarsi ai suoi dettami ma di applicarli solo a metà sefz

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io figurati che proposi se c'era la possibilità di contattare qualche ex dei nostri e portarlo ai microfoni e mi son trovato trappattoni, torricelli e tacchinardi...

 

so che sembra una richiesta strana ma vorrei assolutamente una puntata con pessotto se possibile.

 

chi parla di picchi irraggiungibili è già la 3 puntata di seguito che lo dice sefz

 

OT. Dietro suggerimento del coordinatore ti chiedo di svuotare la casella mp.

Devo inviarti un msg. .letterina

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Ho appena riascoltato la puntata e l'ho trovata davvero ricca di spunti interessanti di riflessione.Ospiti di livello e padroni di casa all'altezza.Ma non posso non parlare di Giorgio e del suo intervento.Sarebbe stato bello se il Trap avesse potuto partecipare al tema.Tutti noi conosciamo la veemenza dialettica di Giorgio e la sua "passione" nel sostenere le sue convinzioni qui sul forum,ma a parte la simpatia,a me piace proprio rimarcare la sua competenza e la fortuna di averlo qui con noi.Dato a GiorgioP quello che è di Cesare io non posso sostenere le sue convinzioni perchè le reputo fondate su "studi" parziali.

Giorgio cita 2000 e oltre reti subite a causa del sistema difensivo a zona e da qui struttura quasi un'assioma che,a parer mio,non può essere tale.

Giorgio sei in possesso dei numeri relativi ai gol evitati dal sistema difensivo a zona?Quante azioni pericolose hanno disinnescato la linea o il fuorigioco?Quante punizioni pericolose dal limite son state evitate da un fuorigioco ben fatto piuttosto che da un tentativo d'anticipo fuori tempo?Quante azioni offensive sono state assorbite da un pacchetto difensivo capace di lavorare di reparto pur non possedendo valori individuali di rilievo?

Ecco,in assenza di numeri e statistiche capaci di dimostrare che il sistema difensivo a zona produca solo conseguenze negative,ritengo che la tua sia una congettura corredata da una statistica parziale,interpellata ad uso e consumo del fine che ne è all'origine.Ti assicuro che gli staff tecnici dei grandi allenatori europei posseggono dati statistici tali da inchiodarli al sistema difensivo a zona per molti anni ancora.E se non cambiano è proprio perchè non esiste studio serio,capace di mettere davvero in discussione l'efficacia del sistema odierno,il quale,ed è bene ricordarlo,tiene conto del valore individuale del singolo,del suo background tecnico,delle nuove regole arbitrali e della volontà di non giocare unicamente sull'avversario.

Un tecnico non allena solo la fase passiva e tu non spieghi le conseguenze sulla fase offensiva di una squadra preparata a difendere con il tuo sistema.Non possiedi dati inerenti al logorio nervoso dei difensori chiamati a seguire palla/uomo per 95 min e per 60 partite all'anno ad altissimo livello.Non possiedi studi capaci di dimostrare che succitato sistema non sviluppi "anticorpi"tattici negli avversari.Non ci sono dati/studi capaci di dimostrare che tutti gli attuali professionisti siano in grado di modificare letture,atteggiamento,scelte,livello e continuità di attenzione etc in un lasso temporale tale da giustificare il cambiamento che tu auspichi.

 

 

Grazie per il complimento, la tua riflessione tocca spunti diversi che, mi sembra, poggiano, hanno come filo conduttore per avvalorare le tue ragioni-tesi i dati statistici, come anch’io parte mia ho prodotto con i 2.000 gol evitabili ma avrebbero potuti essere anche 3.500 se comprendevo anche quelli meno eclatanti e significativi che ho registrato sempre in questo arco di tempo di 17 anni; come risposto ad altro utente nel mio topic aperto, seguendo il filo del suo discorso non dissimile dal tuo se puoi andare a leggere; prima di riprendere passo dopo passo le tue osservazioni per ribattere-esprimere il mio pensiero ti faccio una considerazione di carattere generale che dal mio punto di vista, da sola, potrebbe essere esaustiva e sufficiente per contestare o confutare i dati statistici da te tirati fuori o richiesti su quanto hai evidenziato, in particolare a proposito delle azione da gol avversarie annullate, fermate, neutralizzate grazie ai meccanismi attici riusciti applicando la zona con i suoi dettami tattici; ebbene io sostengo che con la mia forma, modo di fare difesa ricorrendo alla marcatura a uomo, moderna, elastica, integrata ed innovata dal controllo visivo attivo, tutte questa azioni-occasioni da gol degli avversari, degli attaccanti, da te citate, avrebbero parimenti e con meno rischio della zona stessa, perché la zona è di per se rischiosa, incerta come ben sai, nel che marcando a uomo come suggerisco io, il difensore, i difensori non avrebbero avuto difficoltà di ottenere gli stessi risultati annullando fisicamente, con il contrasto o con l’anticipo, la pericolosità dei diretti avversari, non di uno qualunque; questo per le azioni non sfociate con i gol, mentre per quelle altre che si sono concluse con i gol evitabili causa il malfunzionamento della zona di cui mi occupo costantemente, ebbene anche queste azioni, come ripeto sempre, si sarebbero potute e dovute fermare, neutralizzare senza l’esito del gol evitabile, marcando a uomo secondo la mia proposta; attenzione con un margine di errore del 1% sia nel prima ipotesi-caso sia nella seconda, che con dati alla mano risulta questo a mio parere: su 10 gol evitati con successo difendendo a zona, 1 forse l’avrei preso difendendo a uomo, mentre su altri 10 gol subiti difendendo a zona, 1 forse l’avrei subito difendendo a uomo, nella peggiore delle ipotesi avrei risparmiato di subire 8 di quelli evitabili, forse anche di più;

 

Ho appena riascoltato la puntata e l'ho trovata davvero ricca di spunti interessanti di riflessione.Ospiti di livello e padroni di casa all'altezza.Ma non posso non parlare di Giorgio e del suo intervento.Sarebbe stato bello se il Trap avesse potuto partecipare al tema.Tutti noi conosciamo la veemenza dialettica di Giorgio e la sua "passione" nel sostenere le sue convinzioni qui sul forum,ma a parte la simpatia,a me piace proprio rimarcare la sua competenza e la fortuna di averlo qui con noi.

 

Penso che con il sig. Trapattoni avrei avuto uno scambio di idee meno fruttuoso ed efficace rispetto alla mia solitaria esposizione perché non avrei potuto essere così esaustivo, anche se qualcosa andava completato come la PFA; alle domande che gli avrei posto forse mi sarei sentito dire che oramai tutte le squadre giocano a zona, che il calcio si è evoluto e non si può tornare in dietro, come spesso un po' da tutti mi sento rispondere in maniera generica; ciò avrebbe richiesto da parte mia un richiamo tecnico specifico, impossibile da farsi esaurientemente via radio stante i tempi ristretti, soprattutto tirando in ballo la mia idea di controllo visivo attivo nella moderna marcatura a uomo che anche mister Trapattoni non conosce;

 

 

Dato a GiorgioP quello che è di Cesare io non posso sostenere le sue convinzioni perchè le reputo fondate su "studi" parziali.

Giorgio cita 2000 e oltre reti subite a causa del sistema difensivo a zona e da qui struttura quasi un'assioma che,a parer mio,non può essere tale.

Giorgio sei in possesso dei numeri relativi ai gol evitati dal sistema difensivo a zona?Quante azioni pericolose hanno disinnescato la linea o il fuorigioco?Quante punizioni pericolose dal limite son state evitate da un fuorigioco ben fatto piuttosto che da un tentativo d'anticipo fuori tempo?Quante azioni offensive sono state assorbite da un pacchetto difensivo capace di lavorare di reparto pur non possedendo valori individuali di rilievo?

 

A queste tue legittime osservazioni che mettono in luce i vantaggi del pacchetto difensivo zona ti ho risposto sopra, in sostanza, vedendo le partite con attenzione anche sotto questo aspetto, mi sento di poter dire che su base 100 azioni avversarie in fase conclusiva, di cui poniamo anche 60 sono andate a buon fine grazie alla zona applicata dalla difesa, di questi 60 gol evitati forse nei avrei subito 6 praticando la mia marcatura a uomo, mentre dei rimanenti 40 gol evitabili subiti sempre attuando la zona, forse 5 li avrei subiti anche con la marcatura a uomo moderna e gli altri 35 evitati; quando allenavo questi dati che ti ho espresso, erano dati certi perché li registravo, ora posso solo attestarli vedendo quanti sono i gol evitabili segnati e quanti quello evitati applicando la zona, dati visivi ma anche concreti, con un margine di errore insignificante secondo me, se c'è; inoltre bisognerebbe tener presente, a favore della mia tesi, anche di quei gol non segnati per sfortuna o incapacità degli attaccanti a buttarla dentro pur essendosi venuti a trovare soli, lasciati liberi davanti alla porta sempre come regalo tattico offerto dalla zona difensiva avversaria, un buon 20% di gol evitabili mancati;

 

Ecco,in assenza di numeri e statistiche capaci di dimostrare che il sistema difensivo a zona produca solo conseguenze negative,ritengo che la tua sia una congettura corredata da una statistica parziale,interpellata ad uso e consumo del fine che ne è all'origine.

 

Piano non è così come dici un po' frettolosamente chiamando in causa la statistica, nel senso che io le partite le guardo bene, a fondo come avvalorato, a maggiora ragione, soprattutto dai gol da me registrati sia evitabili sia imparabili/inevitabile, oltre 17.000 dall’anno 2000, per significare che, quando guardo un gol, non posso trascurare di vedere anche le altre azione che nel gol non sono sfociate diciamo per merito della zona; pertanto, anche se approssimativo, un calcolo lo posso fare come sopra precisato sui gol subiti od evitati tra sistema zona e sistema marcatura a uomo, non ci piove;

 

Ti assicuro che gli staff tecnici dei grandi allenatori europei posseggono dati statistici tali da inchiodarli al sistema difensivo a zona per molti anni ancora.E se non cambiano è proprio perchè non esiste studio serio,capace di mettere davvero in discussione l'efficacia del sistema odierno,il quale,ed è bene ricordarlo,tiene conto del valore individuale del singolo,del suo background tecnico,delle nuove regole arbitrali e della volontà di non giocare unicamente sull'avversario.

 

Questo è un passaggio molto importante, interessante, tutto da dimostrare sul piano concettuale e statistico; quali sono questi dati statitici, adesso sono io a chiederlo a te, di che genere, in rapporto a cosa e come sono stati elaborati, NON CERTO, ANCH’IO QUI TE LO ASSICURO, basandosi, prendendo come punto di riferimento la marcatura a uomo moderna elastica, con il CVA di cui non sanno, non conoscono l’esistenza e quindi neanche come funziona in pratica, quali sono i suoi vantaggi esclusivi e prioritari rispetto alla zona, e anche alla vecchia marcatura a uomo del passato, cui, altrettanto sicuramente, fanno riferimento in maniera banale, superficiale e non attendibile; questo studio serio, se mi permetti, lo vado facendo io da oltre 16 anni, già tutti questi anni da me dedicati all’analisi approfondita del problema in questione, con gol-dati alla mano, il mio pezzo forteche altri addetti ai lavori non hanno, infatti penso di essere l’unico ad avere un videoteca di questa portata, la dice lunga, non avrebbe bisogno di controprova, che ne pensi? Quanto al resto della frase, guarda che, anche con la mia marcatura a uomo si tiene conto bene e molto di quello che hai evidenziato con l’aggiunta inderogabile, diversamente da te detto, di seguire, controllare, marcare il diretto avversario in maniera intelligente, responsabile senza lasciar nulla al caso come con la zona spesso avviene;

 

 

Un tecnico non allena solo la fase passiva e tu non spieghi le conseguenze sulla fase offensiva di una squadra preparata a difendere con il tuo sistema.Non possiedi dati inerenti al logorio nervoso dei difensori chiamati a seguire palla/uomo per 95 min e per 60 partite all'anno ad altissimo livello.Non possiedi studi capaci di dimostrare che succitato sistema non sviluppi "anticorpi"tattici negli avversari.Non ci sono dati/studi capaci di dimostrare che tutti gli attuali professionisti siano in grado di modificare letture,atteggiamento,scelte,livello e continuità di attenzione etc in un lasso temporale tale da giustificare il cambiamento che tu auspichi.

 

Piano anche qui, non è solo con la zona che si fanno le ripartenze o le transizioni, ciò avviene anche con la marcatura a uomo da me proposta, ancora meglio direi perché controllando e marcando il mio diretto avversario, sono in grado d’impossessarmi del pallone prima ancora che giocando a zona, per una ripartenza ancor più rapida e ficcante; questo del logorio, scusami, mi fa veramente sorridere, va bene che con la zona i difensori fanno le bella statuine, restando fermi, assistono alla scena del gol evitabile, non vogliono spendere energie fisiche e mentali correndo dietro all’attaccante, ma parlare di affaticamento nel muovere la testa lateralmente applicando il controllo visivo attivo quando occorre, nei momenti topici e anche non, delle due fasi, per guardare uomo-palla e palla-uomo, è veramente fuori luogo, semmai un divertimento per stare svegli e non prendere sonno come sembra essere quando si gioca a zona, con frasi come, difesa imbambolata, distratta, disattenta, che si è dimentica l’avversario, da belle statuine, impreparata e così via dicendo; tempo 1 mese tra aula con lezione ed esercitazioni in campo e ti trasformo la difesa della Juventus da zona in marcatura a uomo moderna, elastica, integrata ed innovata dal controllo visivo attivo, stanne certo, ho a che fare con grandi professionisti non dimentichiamolo, per giunta Chiellini è già pronto, da tempo, a sostenere egregiamente tale cambio di sistema difensivo, a tutto vantaggio suo, visto che la zona spesso e volentieri lo penalizza come sappiamo.

 

 

Grazie per la chiacchierata che non potrebbe formare oggetto in una prossima trasmissione alla RadioVs, non tanto per il suo contenuto che è interessante, quanto per la sua durata.

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Le mie domande per tutti, da commentare, sono:

 

1) I 5 gol evitabili di Macedonia vs Italia 2 3, cause ed errori tecnico tattici;

 

2) I gol evitabili, cosa sono per loro e come li valuto io;

 

2) Difesa a zona da sostituire con la marcatura a uomo, moderna, elastica, innovata dal controllo visivo attivo (movimento laterale del capo per guardare diretto avversario e palla e viceversa, stando sul primo con una presa di posizione sempre corretta, mai concedendo libertà o trascuratezza come con avviene sempre con la zona); non marcatura a uomo vecchia maniera del passato ora non più parimenti ripresentabile essendo mutato il calcio, soprattutto in velocità di palla e giocatori ma quella citata, aggiornata, da me proposta.

 

Questo siteticamente, nel dettaglio ho già scritto nel topic "E' nata RadioVS".

 

 

Stasera non mi perderò neanche un secondo della puntata.

Domanda allo staff: perché non ospitate, ad ogni puntata, per esempio, un utente "normale" del forum? Sarei curioso di sentire giorgiop, per esempio uhuhsefz sefz

Complimenti, comunque!

 

Intendevo ospite "in studio"!

 

Riascoltata la puntata adesso. Fantastica!

Dite quello che volete, ma sono stato profetico. Ora merita di stare in trasmissione permanentemente.

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