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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

.giornale fonte : la Repubblica , TG 24 , RAI news24 , Al Aharam , ecc.

non c'entra molto direttamente con la guerra in Siria ma ....:

 

esplosione in due Chiese Copto: : Attentato ad Alessandria & a Tanta :

36 vittime e vari feriti !!!

 

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1 ora fa



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Doppio attentato alle chiese cristiano-copto egiziane nella Domenica delle Palme.

Il primo episodio, avvenuto all'interno dell'edificio a Tanta, città sul delta del Nilo, ha provocato 27 morti e 78 feriti.

 

La seconda esplosione si è invece registrata ad Alessandria, che è la "capitale" copta egiziana, fuori dalla chiesa di San Marco, dove era presente il patriarca della Chiesa Copta egizana Tawadros II

e sarebbe opera di un kamikaze: il primo bilancio, fornito dal ministero della Sanità egiziano parla di 11 morti e 35 feriti.

Ad Alessandria, l'esplosione è avvenuta davanti alla chiesa di San Marco, per mano di un kamikaze, che si è fatto esplodere davanti al portale dell'edificio.

Nella chiesa era lo stesso patriarca della chiesa copta egiziana, Tawadros II, a celebrare la messa della domenica delle Palme al momento dell'esplosione, secondo quanto ha confermato alla televisione Ontv il segretario dell'alto prelato, Angelious Izhaq. Il Patriarca si trovava all'interno della chiesa al momento dello scoppio, ma non è rimasto coinvolto .

La televisione di stato egiziana riferisce che un comandate delle forze di sicurezza è stato ucciso tentando di fermare il kamikaze.

 

Gli attentati sono stati rivendicati dall'Isis.( Fratelli Musulmani ?? )

A Tanta, situata a un centinaio di chilometri a nord del Cairo, venticinque persone morte e 40 ferite in una esplosione nella chiesa Mar Girgis. La polizia ha arrestato due persone sospettate di essere coinvolte nell'attentato: lo rivelano l'emittente Al Arabya e la tv di Stato egiziana.

 

Nella stessa Tanta, le forze di sicurezza egiziane hanno disinnescato, secondo quanto riferisce il giornale locale al Ahram, due ordigni esplosivi che erano stati piazzati nella moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta, la seconda più importante della città, con all'interno un santuario Sufi.

 

Papa Francesco ,

visiterà il Paese nordafricano il 28 e 29 aprile prossimi, in una due-giorni che prevede incontri con lo stesso patriarca, oltreché con il presidente al-Sisi

e con il leader religioso sunnita Ahmad al-Tayyib, grande imam della prestigiosa università sunnita di Al-Azhar.

"Il Signore converta i cuori delle persone che seminano terrore, violenza e morte, e anche il cuore di quelli che fanno e trafficano le armi - ha aggiunto il Papa che poco prima aveva affidato al "* crocifisso" le vittime dell'attentato a Stoccolma.

 

Un precedente tragicamente simile si era registrato anche nelle settimane di vigilia di Natale, quando un'esplosione aveva ucciso oltre 25 persone, ferendone una cinquantina,

perlopiù bambini, nella più grande chiesa copta del Cairo,

in quello che era stato il più violento attentato contro la minoranza cristiana nel Paese egiziano degli ultimi anni.

 

 

p.s. :

I copti sono una minoranza cristiana egiziana in un contesto musulmano. Copto significa egiziano, deriva dall’aggettivo greco "aigyptios" da cui è caduto il prefisso "ai" e "ios" suffisso, rimanendo "Gipt" o "Qipt". Il termine "copto" ha anche un'origine più antica, deriva dalla parola egiziana "Ptah", il nome di un importante divinità faraonica. Il termine "copto" è intimamente legato all’Egitto, perché indica il popolo d'Egitto che erano cristiani prima della conquista arabo-islamica (640 d.C).

"Copto" era il nome con cui i musulmani chiamavano gli abitanti dell'Egitto cristiano, poi diventato così sinonimo di cristianesimo egiziano.

I copti, in contrasto con gli egiziani musulmani, con orgoglio pensano di essere i veri discendenti degli antichi Egizi dei tempi dei faraoni.

 

La chiesa copta fa riferimento al Patriarcato di Alessandria ed è riconosciuta come chiesa apostolica: secondo la tradizione, fu fondata da San Marco Evangelista durante la sua predicazione tra il 43 e il 48 d.C. Si tratta di una delle chiese che pre-Calcedonia o ortodosse orientali, si è staccato dalla chiesa bizantina e la chiesa di Roma (ancora uno e la chiesa indivisa) durante il Concilio di Calcedonia (451 dC), a causa di una disputa teologica sulla umana e la natura divina di *. Infine, nel 1973 è successo, per la prima volta dopo 451, il riconoscimento reciproco tra la Chiesa di Roma e la Chiesa di Alessandria, in occasione della visita di Papa Shenouda III al Papa Paolo VI a Roma: è stato confermata la fede comune: "una natura del Logos incarnato."

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.giornale fonte : la Repubblica , TG 24 , RAI news24 , Al Aharam , ecc.

non c'entra molto direttamente con la guerra in Siria ma ....:

 

esplosione in due Chiese Copto: : Attentato ad Alessandria & a Tanta :

36 vittime e vari feriti !!!

 

C_2_fotogallery_3010779_14_image.jpg

1 ora fa



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Doppio attentato alle chiese cristiano-copto egiziane nella Domenica delle Palme.

Il primo episodio, avvenuto all'interno dell'edificio a Tanta, città sul delta del Nilo, ha provocato 27 morti e 78 feriti.

 

La seconda esplosione si è invece registrata ad Alessandria, che è la "capitale" copta egiziana, fuori dalla chiesa di San Marco, dove era presente il patriarca della Chiesa Copta egizana Tawadros II

e sarebbe opera di un kamikaze: il primo bilancio, fornito dal ministero della Sanità egiziano parla di 11 morti e 35 feriti.

Ad Alessandria, l'esplosione è avvenuta davanti alla chiesa di San Marco, per mano di un kamikaze, che si è fatto esplodere davanti al portale dell'edificio.

Nella chiesa era lo stesso patriarca della chiesa copta egiziana, Tawadros II, a celebrare la messa della domenica delle Palme al momento dell'esplosione, secondo quanto ha confermato alla televisione Ontv il segretario dell'alto prelato, Angelious Izhaq. Il Patriarca si trovava all'interno della chiesa al momento dello scoppio, ma non è rimasto coinvolto .

La televisione di stato egiziana riferisce che un comandate delle forze di sicurezza è stato ucciso tentando di fermare il kamikaze.

 

Gli attentati sono stati rivendicati dall'Isis.( Fratelli Musulmani ?? )

A Tanta, situata a un centinaio di chilometri a nord del Cairo, venticinque persone morte e 40 ferite in una esplosione nella chiesa Mar Girgis. La polizia ha arrestato due persone sospettate di essere coinvolte nell'attentato: lo rivelano l'emittente Al Arabya e la tv di Stato egiziana.

 

Nella stessa Tanta, le forze di sicurezza egiziane hanno disinnescato, secondo quanto riferisce il giornale locale al Ahram, due ordigni esplosivi che erano stati piazzati nella moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta, la seconda più importante della città, con all'interno un santuario Sufi.

 

Papa Francesco ,

visiterà il Paese nordafricano il 28 e 29 aprile prossimi, in una due-giorni che prevede incontri con lo stesso patriarca, oltreché con il presidente al-Sisi

e con il leader religioso sunnita Ahmad al-Tayyib, grande imam della prestigiosa università sunnita di Al-Azhar.

"Il Signore converta i cuori delle persone che seminano terrore, violenza e morte, e anche il cuore di quelli che fanno e trafficano le armi - ha aggiunto il Papa che poco prima aveva affidato al "* crocifisso" le vittime dell'attentato a Stoccolma.

 

Un precedente tragicamente simile si era registrato anche nelle settimane di vigilia di Natale, quando un'esplosione aveva ucciso oltre 25 persone, ferendone una cinquantina,

perlopiù bambini, nella più grande chiesa copta del Cairo,

in quello che era stato il più violento attentato contro la minoranza cristiana nel Paese egiziano degli ultimi anni.

 

 

p.s. :

I copti sono una minoranza cristiana egiziana in un contesto musulmano. Copto significa egiziano, deriva dall’aggettivo greco "aigyptios" da cui è caduto il prefisso "ai" e "ios" suffisso, rimanendo "Gipt" o "Qipt". Il termine "copto" ha anche un'origine più antica, deriva dalla parola egiziana "Ptah", il nome di un importante divinità faraonica. Il termine "copto" è intimamente legato all’Egitto, perché indica il popolo d'Egitto che erano cristiani prima della conquista arabo-islamica (640 d.C).

"Copto" era il nome con cui i musulmani chiamavano gli abitanti dell'Egitto cristiano, poi diventato così sinonimo di cristianesimo egiziano.

I copti, in contrasto con gli egiziani musulmani, con orgoglio pensano di essere i veri discendenti degli antichi Egizi dei tempi dei faraoni.

 

La chiesa copta fa riferimento al Patriarcato di Alessandria ed è riconosciuta come chiesa apostolica: secondo la tradizione, fu fondata da San Marco Evangelista durante la sua predicazione tra il 43 e il 48 d.C. Si tratta di una delle chiese che pre-Calcedonia o ortodosse orientali, si è staccato dalla chiesa bizantina e la chiesa di Roma (ancora uno e la chiesa indivisa) durante il Concilio di Calcedonia (451 dC), a causa di una disputa teologica sulla umana e la natura divina di *. Infine, nel 1973 è successo, per la prima volta dopo 451, il riconoscimento reciproco tra la Chiesa di Roma e la Chiesa di Alessandria, in occasione della visita di Papa Shenouda III al Papa Paolo VI a Roma: è stato confermata la fede comune: "una natura del Logos incarnato."

 

 

L'Isis e i Fratelli Musulmani sono due cose ben distinte, non facciamo confusione, nascono proprio da due correnti diverse, salafiti i primi, ashaariti i secondi, per l'Isis Morsi era un "apostata" da uccidere, tanto per dire! Questi erano i sostenitori dei Fratelli Musulmani, a fare da catena umana in protezione delle chiese dopo gli attentati di alcuni anni fa in Egitto, fidati che quelli dell'Isis l'avrebbero accerchiata per bruciarla, non per proteggerla.

 

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In generale la situazione in Egitto è molto complessa, dal 2011 in poi la società è fortemente spaccata dal punto di vista politico e in quel grande spaccato di Egitto contrario al golpe militare la Chiesa copta è sicuramente malvista, in quanto si sarebbe schierata apertamente con il golpe di Sisi. Inutile dire che in un contesto simile l'Isis riesce a trovare facilmente un terreno fertile dal quale sferrare attacchi contro i copti. Questo stando alle versioni ufficiali. Per i complottisti arabi ovviamente è un auto-attentato del regime, atto ad aumentare il livello di repressione contro gli oppositori, che diventano automaticamente tutti "terroristi".

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In questo mondo schifoso qualche bagliore di luce...

 

Il poliziotto (Imad Al Rekaibi), morto per bloccare il terrorista, ha evitato una strage molto più pesante ad Alessandria.

 

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E affluenza di fedeli musulmani nelle moschee a Tanta (l'altra città colpita) per donare il sangue alle vittime.

 

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a) Il tribalismo nel mondo arabo è sempre stato garante di coesione, non a caso i paesi arabi più stabili sono quelli del golfo, dove c'è una fortissima tradizione tribale, che sostanzialmente porta a una condivisione del potere. Più che quello tribale il problema di certi paesi è etnico o settario.

b) Dove dovrebbe nascere questo stato sunnita di cui parli?

c) Simpatica quella dell'urina di cammello "usata da molti arabi", il bello è che ne sei anche convinto. Forse mille anni fa, di certo non oggi, mai sentito nulla di simile. Sulla cultura scientifica (medicina in particolare) poi che inizia con la sura 1 finisce con la 114 sorvoliamo, hai giusto "dimenticato" un paio di signori, Avicenna e Al Zahrawi (Abulcasis) ritenuti rispettivamente il padre fondatore della medicina moderna e il padre fondatore della chirurgia moderna! Che poi il mondo islamico da 6-7 secoli non produce nulla di rilevante è sotto gli occhi di tutti, ma dire che la produzione scientifica, artistica, ecc inizia e finisce con le 114 sure del Corano è una boiata pazzesca. Ti consiglio un viaggio in Andalusia. Oppure in Iran visto che ti stanno simpatici!

 

 

sulla questione urina di cammello:

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1401505

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tbed.12401/full

http://www.who.int/csr/don/17-january-2017-mers-saudi-arabia/en/

http://www.who.int/mediacentre/factsheets/mers-cov/en/

https://www.cdc.gov/coronavirus/mers/risk.html

gombloddo sionista

 

non voglio cominciare una discussione sull'architettura e la minatura arabe (fondamentalmente copiate dall'arte persiana, con qualche spunto classico), mi limito a far notare agli utenti che avicenna, il più illustre dei due, era persiano di bukhara, roccaforte anti-araba. abulcasis invece fu l'esempio classico di cosa era la cultura araba in quei secoli: tutta la sua opera costituisce una traduzione dei pragmateia di paolo di egina, si è formato tecnicamente a cordoba, dove le discipline chirugiche erano sviluppate dai tempi di galeno, e ai posteri non ha lasciato nulla di proprio. nessuno dei due autori da te citati è considerato padre delle metodologie moderne , che sono da datarsi in età napoleonica.

comunque non nego l'importanza storica del lavoro di traduzione degli arabi. ad opera dei nestoriani emigrati a jundishapur (persia) dopo lo scisma , per quanto riguarda la chirurgia , ma vale anche per la matematica indiana, la filosofia classica, etc.

 

 

 

a) e io cosa ho scritto?

b) mi prendi in giro? i confini di iraq, siria, giordania, arabia saudita e i piccoli paesi limitrofi, libano, e potremmo aggiungere tutto il nordafrica, sono disegnati a tavolino dall'inghilterra. è il leitmotiv del mondo arabo, ed è pure vero una volta tanto.

 

l'attentato ai copti come lo spieghi? legittima reazione agli invasori occidentali pure quella?

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sulla questione urina di cammello:

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1401505

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tbed.12401/full

http://www.who.int/csr/don/17-january-2017-mers-saudi-arabia/en/

http://www.who.int/mediacentre/factsheets/mers-cov/en/

https://www.cdc.gov/coronavirus/mers/risk.html

gombloddo sionista

 

non voglio cominciare una discussione sull'architettura e la minatura arabe (fondamentalmente copiate dall'arte persiana, con qualche spunto classico), mi limito a far notare agli utenti che avicenna, il più illustre dei due, era persiano di bukhara, roccaforte anti-araba. abulcasis invece fu l'esempio classico di cosa era la cultura araba in quei secoli: tutta la sua opera costituisce una traduzione dei pragmateia di paolo di egina, si è formato tecnicamente a cordoba, dove le discipline chirugiche erano sviluppate dai tempi di galeno, e ai posteri non ha lasciato nulla di proprio. nessuno dei due autori da te citati è considerato padre delle metodologie moderne , che sono da datarsi in età napoleonica.

comunque non nego l'importanza storica del lavoro di traduzione degli arabi. ad opera dei nestoriani emigrati a jundishapur (persia) dopo lo scisma , per quanto riguarda la chirurgia , ma vale anche per la matematica indiana, la filosofia classica, etc.

 

 

 

a) e io cosa ho scritto?

b) mi prendi in giro? i confini di iraq, siria, giordania, arabia saudita e i piccoli paesi limitrofi, libano, e potremmo aggiungere tutto il nordafrica, sono disegnati a tavolino dall'inghilterra. è il leitmotiv del mondo arabo, ed è pure vero una volta tanto.

 

l'attentato ai copti come lo spieghi? legittima reazione agli invasori occidentali pure quella?

Tu hai parlato di pratica diffusa, che è come se io dicessi che gli italiani si curano da Vanna Marchi e non vanno dal medico! Poi i tuoi link parlano del Corona Virus contratto dai beduini e del cammello come serbatoio.

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sulla questione urina di cammello:

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1401505

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tbed.12401/full

http://www.who.int/csr/don/17-january-2017-mers-saudi-arabia/en/

http://www.who.int/mediacentre/factsheets/mers-cov/en/

https://www.cdc.gov/coronavirus/mers/risk.html

gombloddo sionista

 

non voglio cominciare una discussione sull'architettura e la minatura arabe (fondamentalmente copiate dall'arte persiana, con qualche spunto classico), mi limito a far notare agli utenti che avicenna, il più illustre dei due, era persiano di bukhara, roccaforte anti-araba. abulcasis invece fu l'esempio classico di cosa era la cultura araba in quei secoli: tutta la sua opera costituisce una traduzione dei pragmateia di paolo di egina, si è formato tecnicamente a cordoba, dove le discipline chirugiche erano sviluppate dai tempi di galeno, e ai posteri non ha lasciato nulla di proprio. nessuno dei due autori da te citati è considerato padre delle metodologie moderne , che sono da datarsi in età napoleonica.

comunque non nego l'importanza storica del lavoro di traduzione degli arabi. ad opera dei nestoriani emigrati a jundishapur (persia) dopo lo scisma , per quanto riguarda la chirurgia , ma vale anche per la matematica indiana, la filosofia classica, etc.

 

 

 

a) e io cosa ho scritto?

b) mi prendi in giro? i confini di iraq, siria, giordania, arabia saudita e i piccoli paesi limitrofi, libano, e potremmo aggiungere tutto il nordafrica, sono disegnati a tavolino dall'inghilterra. è il leitmotiv del mondo arabo, ed è pure vero una volta tanto.

 

l'attentato ai copti come lo spieghi? legittima reazione agli invasori occidentali pure quella?

Sul resto sorvoliamo, ho già capito che sei un negazionista su determinate tematiche, è tutto copiato, tutto tradotto, nulla di che, vabbè, è una moda figlia dell'istruzione basata sui blog, ti passerà quando passerai ai libri.

Sui copti o fai finta di essere tonto o lo sei, ho ribadito più volte che un movimento jihadista non fa distinzioni in base al passaporto, un copto e un texano nella loro visione del mondo sono la stessa cosa. Casomai sottolineo le colpe di chi, con un interventismo folle, ha innescato questa spirale.

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Sul resto sorvoliamo, ho già capito che sei un negazionista su determinate tematiche, è tutto copiato, tutto tradotto, nulla di che, vabbè, è una moda figlia dell'istruzione basata sui blog, ti passerà quando passerai ai libri.

Sui copti o fai finta di essere tonto o lo sei, ho ribadito più volte che un movimento jihadista non fa distinzioni in base al passaporto, un copto e un texano nella loro visione del mondo sono la stessa cosa. Casomai sottolineo le colpe di chi, con un interventismo folle, ha innescato questa spirale.

 

io uno sputo di colpa, in ogni caso, lo darei anche a chi nel 2017 considera ancora "accettabile" il concetto di caccia all'infedele, in ogni caso... mi sembra un substrato non indifferente

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Sul resto sorvoliamo, ho già capito che sei un negazionista su determinate tematiche, è tutto copiato, tutto tradotto, nulla di che, vabbè, è una moda figlia dell'istruzione basata sui blog, ti passerà quando passerai ai libri.

Sui copti o fai finta di essere tonto o lo sei, ho ribadito più volte che un movimento jihadista non fa distinzioni in base al passaporto, un copto e un texano nella loro visione del mondo sono la stessa cosa. Casomai sottolineo le colpe di chi, con un interventismo folle, ha innescato questa spirale.

 

 

 

"i cammelli fanno da serbatoio" :risata3:

ma tu sai di cosa stai parlando o no? dai cammelli agli umani lo hai letto o no come * viene trasmesso il virus?

sul resto sono io a tralasciare, anche per quanto riguarda gli insulti ad personam (blog, libri, e solito arsenale di minchiate generiche che spari quando non sai come rispondere).

tu proponi avicenna come il grande esempio delle conquiste culturali arabe, io ti faccio sommessamente notare che è persiano, e a darmi del negazionista sei tu. ripigliati.

che l'opera di al-zahrawi sia copiata da paolo da egina e al-razi non c'è scritto sui blog, ma ad esempio nell' encyclopedia of the history of arabic science, curata da rashid e morelon , volume 3, pag 921:

"the essencially derivative nature of his compilation" , "copying verbatim sections of the hawi".

però no, bisogna dire per forza che gli arabi hanno una millenaria tradizione di premi nobel, scienziati, pensatori e artisti perché juventusonly poi si offende.

che poi imho non hai neanche capito qual è il punto cui voglio arrivare. te lo ripeto a scanso di equivoci: il terrorismo proviene dal vuoto identitario arabo.

 

 

la tua teoria per pagine e pagine è stata che il jihad è una risposta all'invasione occidentale. e che lo fanno solo gli arabi perché sono gli unici vessati da potenze straniere, non come india, tibet, vietnam, corea, cuba, tutta l'africa, quasi tutti i paesi sudamericani, e così via.

ora mi dici che non fanno distinzione fra texani e copti , per motivi, immagino, di ordine religioso...

 

...e si torna a bomba.

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Vedo che dei poveri cristi morti in Egitto non gliene frega niente a nessuno!

Comunque c'è poco da fare, queste ultime settimane hanno dimostrato la "gerarchia" dei morti, a quanto pare ancora nel 2017 non sono tutti uguali.

 

Londra

 

 

Stoccolma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

San Pietroburgo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Egitto, Siria, ecc.

 

No, dai.... lo attribuisco alla domenica di sole. Io stesso mi sono connesso praticamente adesso al forum.

O almeno voglio sperarlo, perchè altrimenti sarebbe squallido oltre che grave (e mi porterebbe a considerazioni cui non voglio arrivare).

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io uno sputo di colpa, in ogni caso, lo darei anche a chi nel 2017 considera ancora "accettabile" il concetto di caccia all'infedele, in ogni caso... mi sembra un substrato non indifferente

 

Quello è scontato, ma non è necessariamente la causa dell'ondata terroristica. Non è che ogni "integralista" che vede il mondo in fedeli/infedeli è automaticamente un violento o un terrorista, pure gli ebrei ultraortodossi vedono il mondo in ebrei e gentili, per dire. Il mondo islamico è sicuramente pieo di gente che ha una certa visione del mondo ma non accetta assolutamente Isis, Alqaeda, ecc. Non so, al massimo si può dire che sono razzisti/xenofobi come un movimento che vede il mondo a razze, finché non passano alla violenza è un problema da porre su un piano diverso rispetto al terrorismo.

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"i cammelli fanno da serbatoio" :risata3:

ma tu sai di cosa stai parlando o no? dai cammelli agli umani lo hai letto o no come * viene trasmesso il virus?

sul resto sono io a tralasciare, anche per quanto riguarda gli insulti ad personam (blog, libri, e solito arsenale di minchiate generiche che spari quando non sai come rispondere).

tu proponi avicenna come il grande esempio delle conquiste culturali arabe, io ti faccio sommessamente notare che è persiano, e a darmi del negazionista sei tu. ripigliati.

che l'opera di al-zahrawi sia copiata da paolo da egina e al-razi non c'è scritto sui blog, ma ad esempio nell' encyclopedia of the history of arabic science, curata da rashid e morelon , volume 3, pag 921:

"the essencially derivative nature of his compilation" , "copying verbatim sections of the hawi".

però no, bisogna dire per forza che gli arabi hanno una millenaria tradizione di premi nobel, scienziati, pensatori e artisti perché juventusonly poi si offende.

che poi imho non hai neanche capito qual è il punto cui voglio arrivare. te lo ripeto a scanso di equivoci: il terrorismo proviene dal vuoto identitario arabo.

 

 

la tua teoria per pagine e pagine è stata che il jihad è una risposta all'invasione occidentale. e che lo fanno solo gli arabi perché sono gli unici vessati da potenze straniere, non come india, tibet, vietnam, corea, cuba, tutta l'africa, quasi tutti i paesi sudamericani, e così via.

ora mi dici che non fanno distinzione fra texani e copti , per motivi, immagino, di ordine religioso...

 

...e si torna a bomba.

 

No caro, io ti ho fatto notare che attecchisce MAGGIORMENTE tra gli arabi per determinati cause, è un po' diverso. Una volta che ha attecchito non fa più distinzione tra i nemici perché ormai la visione del mondo è quella, il jihadista dell'Isis secondo te ti chiede il passaporto? Ormai il lavaggio del cervello è fatto, ogni essere umano (musulmani inclusi) che si oppone al disegno del califfato è un nemico, fine.

Sul resto lascia stare, se stai a guardare l'etnia di un rappresentante di una civiltà vuol dire che sei alla frutta, Avicenna è prodotto della civiltà arabo-islamica, che sia persiano, curdo, indiano o arabo è relativo, è come stare a distinguere l'etnia di uno scienziato americano che prende il Nobel, se è nero, bianco, giallo o rosso, è americano, è figlio del modello americano, fine.

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Vedo che dei poveri cristi morti in Egitto non gliene frega niente a nessuno!

Comunque c'è poco da fare, queste ultime settimane hanno dimostrato la "gerarchia" dei morti, a quanto pare ancora nel 2017 non sono tutti uguali.

 

Londra

 

 

Stoccolma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

San Pietroburgo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Egitto, Siria, ecc.

 

Questo è un tema già discusso mille volte.

Non è un discorso serie a serie b, è un discorso di casa nostra o altrove.

Io l'ho detto molte volte che sarei molto più colpito da 10 morti a maribor che da 100 a los Angeles, questo perché mi sento europeo e per me Stoccolma è equiparabile a Milano, è un posto dove potrei tranquillamente andare a fare un weekend di svago con la mia ragazza decidendolo 2 giorni prima, al Cairo o a idlib ovviamente no.

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Direi che i "complottisti" ormai vincono in ogni angolo del pianeta (baudolino sarà contento).

 

I commenti con più "like" su Aljazeera alla notizia degli attentati in Egitto, praticamente è tutto un complotto! .doh

 

"Solo gli stupidi non hanno capito cosa sta accadendo in Egitto. Questo regime servo dei sionisti è disposto a tutto pur di distrarre il popolo dai problemi e dai fallimenti, ribellatevi a questo cancro o andrà sempre peggio, è disposto a sacrificarvi tutti per rimanere in sella".

 

"Si vedono le impronte di Sisi pure a occhio nudo".

 

"Il popolo egiziano deve svegliarsi prima che sia troppo tardi. Questo alimentare le spaccature interne di ogni nazione è parte del piano per "il nuovo Medio Oriente". In Iraq sono riusciti a portare sunniti e sciiti al punto di non ritorno e quindi rendere l'Iraq un paese destinato per forza di cose alla spartizione, ora tentano di fare lo stesso con l'Egitto. E tra gli errori più comuni c'è il lasciarsi andare al romanticismo e al patriottismo della fedeltà cieca all'esercito. L'esercito egiziano ha un padrone, ovvero gli USA, il piano per "il nuovo Medio Oriente" è americano. Svegliatevi".

 

"O Allah abbi pietà di noi. Non c'è un solo musulmano che crede negli insegnamenti del Corano che accetterebbe una cosa simile, gli unici a guadagnarci qualcosa da questi massacri sono i mafiosi del regime. Prima o poi il popolo si farà giustizia contro questa banda di corrotti traditori".

 

"Non credo sia opera di Sisi contro i copti per non averlo accolto a dovere a Washington (credo si riferisca alla numerosa comunità copta in America), mi pare evidente che dietro ci sono i servizi segreti per distruggere definitivamente la popolarità di Sisi tra i copti, dal golpe in poi i servizi segreti e i servizi militari sono in guerra. Il piano dei servizi segreti era quello di tenere Sisi in sella per un anno solo, ma la repressione di Sisi verso tutte le altre correnti ha reso impossibile ciò e ora tentano di pugnalarlo alle spalle".

 

"Il terrorismo è fabbricato dalle dittature stesse. Tutti qui lo sappiamo. Con il terrorismo ottengono l'appoggio incondizionato delle potenze occidentali e possono attuare qualsiasi repressione in nome della "lotta al terrorismo". Oppure lo usano per colpire quelle poche nazioni islamiche in cui il popolo è sovrano, vedi la Turchia".

 

"L'Egitto è diviso da tremila anni in due categorie, padroni e schiavi. E gli schiavi in Egitto sono la maggioranza assoluta, sono musulmani, copti e di qualsiasi fede o etnia. E idem per i padroni, sono trasversali. E la cosa triste è che gli schiavi si ammazzano tra di loro su ordini dei padroni, mentre i padroni sono più furbi e non litigano mai".

 

"I primi risultati degli ordini ricevuti da Trump?".

 

Non aggiungo altro. Ormai è evidente che in ogni angolo del pianeta c'è un complotto dominante e a quanto pare inizia ad esserci un'uniformità di pensiero spaventosa. I social più che arricchirci ci stanno rincoglionendo di brutto!

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No caro, io ti ho fatto notare che attecchisce MAGGIORMENTE tra gli arabi per determinati cause, è un po' diverso. Una volta che ha attecchito non fa più distinzione tra i nemici perché ormai la visione del mondo è quella, il jihadista dell'Isis secondo te ti chiede il passaporto? Ormai il lavaggio del cervello è fatto, ogni essere umano (musulmani inclusi) che si oppone al disegno del califfato è un nemico, fine.

Sul resto lascia stare, se stai a guardare l'etnia di un rappresentante di una civiltà vuol dire che sei alla frutta, Avicenna è prodotto della civiltà arabo-islamica, che sia persiano, curdo, indiano o arabo è relativo, è come stare a distinguere l'etnia di uno scienziato americano che prende il Nobel, se è nero, bianco, giallo o rosso, è americano, è figlio del modello americano, fine.

 

 

 

 

Sina nasce, vive e muore in persia, figlio di un filosofo ismaelita, parla persiano, scrive perfino libri scientifici in persiano, tra i pochissimi rimasti dell'epoca, perché è come se oggi un ricercatore pubblicasse articoli in dialetto anziché in inglese.

è esponente della scuola di bukhara , città conquistata dagli arabi nel 751. lo storico narshakhi , poco anteriore ad avicenna, documenta in prima persona un commercio di idoli al bazar da 50.000 dirham al giorno, tollerato dalle autorità sunnite locali (talmente era incontrollabile). Tra il 913 e il 942 venne posto dai samanidi un editto che recitava: "in questa terra si parlerà persiano, i re di questo regno saranno re persiani". sono i secoli denominati "iran intermezzo", e non fu un "prodotto della cultura araba" ma al contrario un revival di quella antica. questo era il milieu in cui nacque sina: l'età del sha-namé.

a parte questo, gli autori più citati nell'opus di Sina sono aristotele e i neoplatonici, tradizione classica che affonda le proprie radici nella regione centinaia di anni prima della nascita di mamometto. ovviamente per te tutto ciò non esiste, dato che la storia comincia nel settimo secolo dc.

detto che avicenna fosse soprattutto un filosofo (il miglior clinico era al-razi), anche la sua cultura medica prosegue gli insegnamenti greci , galeno soprattutto. tanto che la medicina praticata sia da lui che dai predecessori e i successori si chiama "yauna" ("yunani" in arabo) cioè "ionico, greco".

1. lol, un esempio peggiore di avicenna non potevi prenderlo.

2. come minimo dovresti pagarmeli, i post. mi sono anche stancato di farti corsi accelerati di storia gratis.

 

 

 

queste sono interpretazioni psicologiche tue, chd non hanno neanche il pregio di centrare il punto.

a me di come il singolo disperato di turno si aggreghi all'isis , se ci arrivi col cervello lavato o glielo lavino loro, interessa il giusto. comunque a leggere "i commenti con più likes" una mezza idea ce l'ho sul perché quei bifolchi deicdano di trasformarsi in carne da macello inshallah.

io invece voglio sapere perché esiste l'isis e perché gli arabi subiscono più facilamnte una propaganda fatta di attentati verso i civili innocenti , indiscriminatamente, anziché ad esempio quelle dell'ira o del pkk o magari di thich quang duc o ghandi, o degli hezbollah, o di che guevara, o di gavrilo princip.

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a) Il tribalismo nel mondo arabo è sempre stato garante di coesione, non a caso i paesi arabi più stabili sono quelli del golfo, dove c'è una fortissima tradizione tribale, che sostanzialmente porta a una condivisione del potere. Più che quello tribale il problema di certi paesi è etnico o settario.

b) Dove dovrebbe nascere questo stato sunnita di cui parli?

c) Simpatica quella dell'urina di cammello "usata da molti arabi", il bello è che ne sei anche convinto. Forse mille anni fa, di certo non oggi, mai sentito nulla di simile. Sulla cultura scientifica (medicina in particolare) poi che inizia con la sura 1 finisce con la 114 sorvoliamo, hai giusto "dimenticato" un paio di signori, Avicenna e Al Zahrawi (Abulcasis) ritenuti rispettivamente il padre fondatore della medicina moderna e il padre fondatore della chirurgia moderna! Che poi il mondo islamico da 6-7 secoli non produce nulla di rilevante è sotto gli occhi di tutti, ma dire che la produzione scientifica, artistica, ecc inizia e finisce con le 114 sure del Corano è una boiata pazzesca. Ti consiglio un viaggio in Andalusia. Oppure in Iran visto che ti stanno simpatici!

a) i paesi del golfo sono i piùstabili perche il grande destabilizzatore del mondo(gli usa)hanno interesse che rimanga stabile

tutte lemonarchie del golfo sono legate in qualche modo agli usa

 

immagina se domani i saudi entrino in conflitto con gli usa

l'arabia saudita sarà ancora un paese stabile???

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Sina nasce, vive e muore in persia, figlio di un filosofo ismaelita, parla persiano, scrive perfino libri in persiano, tra i pochissimi rimasti dell'epoca, perché è come se oggi un ricercatore pubblicasse articoli in dialetto anziché in inglese.

è esponente della scuola di bukhara , città conquistata dagli arabi nel 751. lo storico narshakhi , poco anteriore ad avicenna, documenta in prima persona un commercio di idoli al bazar da 50.000 dirham al giorno, tollerato dalle autorità sunnite locali. Tra il 913 e il 942 venne posto dai samanidi un editto che recitava: "in questa terra si parlerà persiano, i re di questo regno saranno re persiani". sono i secoli denominati "iran intermezzo", e non fu un "prodotto della cultura araba" ma al contrario un revival di quella antica. questo era il melieu in cui nacque sina: l'età del sha-namé.

a parte questo, gli autori più citati nell'opus di Sina sono aristotele e i neoplatonici, tradizione classica che affonda le sue proprie radici nella regione centinaia di anni prima della nascita di mamometto. ovviamente per te tutto ciò non esiste, dato che la storia comincia nel settimo secolo dc.

anche se avicenna fu preminentemente un filosofo (il miglior clinico era al-razi) anche la sua cultura medica prosegue gli insegnamenti greci , galeno soprattutto, tanto che la medicina praticata sia da lui che dai predecessori e i successori si chiama "yauna" ("yunani" in arabo) cioè "ionico, greco".

1. lol, un esempio peggiore di avicenna non potevi prenderlo.

2. come minimo dovresti pagarmeli, i post. mi sono anche stancato di farti corsi accelerati di storia gratis.

 

 

 

queste sono interpretazioni psicologiche tue, chd non hanno neanche il pregio di centrare il punto.

a me di come il singolo disperato di turno si aggreghi all'isis , se ci arrivi col cervello lavato o glielo lavino loro, interessa il giusto.

io voglio sapere perché esiste l'isis e perché gli arabi subiscono più facilamnte una propaganda fatta di attentati verso i civili innocenti , indiscriminatamente, anziché ad esempio quelle dell'ira o del pkk o magari di thich quang duc o ghandi.

 

Ovviamente su Avicenna lanci qualche sasso che ti aiuta e trascuri tutto il resto, che strano, non me l'aspettavo da una persona onesta intellettualmente come te. :patpat:

Come viene educato Avicenna? Con il classico quartetto dell'epoca, Corano, Lingua (Araba), Matematica e Filosofia (araba e greca). Il suo massimo ispiratore, in quanto a filosofia, è Al Farabi. Eccelleva nella poesia araba e tutti i suoi testi principali sono scritti in arabo, tra cui il Canone.

Nessuno sta negando il ruolo del sapere di greci, indiani, persiani, ecc, nel percorso della civiltà arabo-islamico, quello che dici tu è ben diverso, riduci tutto a una mera traduzione, senza aggiunta di nulla. Dire che è una bestemmia dal punto di vista storico è poco.

In generale noto che continui con questa fantomatica dualità persiani/arabi, che in realtà è figlia dei tempi nostri, non è storica, visto che fino all'impero ottomano (in cui una componente etnica, quella turca, iniziò a diventare centrale) il fattore etnico era sostanzialmente irrilevante all'interno della "ummah". Probabilmente non hai presente che perfino il "padre della grammatica araba", Sibawayh, era un persiano, che tra l'altro a differenza di Avicenna non ricevette l'arabo come lingua nativa ma la imparò più tardi! Quindi questo giochicchiare su persiani/arabi, in un'epoca in cui erano fusi in qualcosa di unico (la Persia era tra l'altro sunnita fino al 1500) non ti fa onore. Comunque ti ho citato Avicenna semplicemente perché dici di studiare medicina e pensavo, ma a quanto pare mi sbagliavo, che tu ne sapessi qualcosa, visto che "Il Canone" è rimasto il libro di riferimento a livello mondiale in campo medico per circa 5 secoli! Avrei potuto citartene tanti altri, ma tanto è tempo perso.

 

Per quanto riguarda le dinamiche relative al terrorismo non è assolutamente una mia convinzione, è quello che ti direbbe qualsiasi studioso mediorientale di terrorismo, dall'egiziano filo-Sisi all'iracheno sciita. L'origine ideologica è una cosa, le dinamiche che innescano certi movimenti nello scenario odierno sono altra cosa. Visto che ti interessa tanto il Medio Oriente saprai da solo che i palestinesi per decenni hanno piazzato bombe non in nome di Allah ma in nome di ben altri ideali. E quelli che oggi sono diventati i "crociati" agli occhi dell'Isis e dei suoi simpatizzanti erano gli "imperialisti" agli occhi di certi gruppi palestinesi. Ergo le problematiche sono sostanzialmente le stesse, cambiano le ideologie che "usano" queste problematiche. Ed è fuori discussione che certe guerre hanno fatto da volano, altrimenti l'Isis non sarebbe nato in Iraq ma in Turkmenistan! E ti ricordo che l'Iraq di Saddam non era l'Arabia Saudita, non era una società intrisa di religione e fanatismo, era una società laica. Non vai a dormire laico e ti svegli fanatico. Sono successe delle cose che hanno favorito l'ingresso del jihadismo internazionale, che si è andato ad alleare con i baathisti e il risultato è l'Isis, un mostro islamista che usa metodi brutali tipici del baath.

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a) i paesi del golfo sono i piùstabili perche il grande destabilizzatore del mondo(gli usa)hanno interesse che rimanga stabile

tutte lemonarchie del golfo sono legate in qualche modo agli usa

 

immagina se domani i saudi entrino in conflitto con gli usa

l'arabia saudita sarà ancora un paese stabile???

 

Questo è sicuramente vero, ma in generale la componente tribale è qualcosa di arabo doc, rispettata e riconosciuta dai popoli, mentre altre strutture del potere sono "aliene", figlie di altre culture e "imposte" a realtà a cui non appartengono. Questo ha avuto un suo ruolo, la gerarchia del potere tribale rispecchia un qualcosa di arabo, la gerarchia presidenziale, militare, ecc, no. Poi nel caso dei paesi del golfo (tolta l'Arabia) c'è anche un fattore numerico che indubbiamente aiuta, ovvero che sono sostanzialmente 2 gatti e si conoscono tutti, alla fine tutti gli abitanti del Kuwait o del Qatar o degli Emirati appartengono a 10 tribù, che sostanzialmente si dividono il potere. E i Nahyan, Al Thani, Maktoum, ecc, non sono altro che "nobili" che godono del rispetto delle varie tribù da diversi secoli, non sono arrivati con colpi di stato sui carri armati, anche quello incide.

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Ovviamente su Avicenna lanci qualche sasso che ti aiuta e trascuri tutto il resto, che strano, non me l'aspettavo da una persona onesta intellettualmente come te. :patpat:

Come viene educato Avicenna? Con il classico quartetto dell'epoca, Corano, Lingua (Araba), Matematica e Filosofia (araba e greca). Il suo massimo ispiratore, in quanto a filosofia, è Al Farabi. Eccelleva nella poesia araba e tutti i suoi testi principali sono scritti in arabo, tra cui il Canone.

Nessuno sta negando il ruolo del sapere di greci, indiani, persiani, ecc, nel percorso della civiltà arabo-islamico, quello che dici tu è ben diverso, riduci tutto a una mera traduzione, senza aggiunta di nulla. Dire che è una bestemmia dal punto di vista storico è poco.

In generale noto che continui con questa fantomatica dualità persiani/arabi, che in realtà è figlia dei tempi nostri, non è storica, visto che fino all'impero ottomano (in cui una componente etnica, quella turca, iniziò a diventare centrale) il fattore etnico era sostanzialmente irrilevante all'interno della "ummah". Probabilmente non hai presente che perfino il "padre della grammatica araba", Sibawayh, era un persiano, che tra l'altro a differenza di Avicenna non ricevette l'arabo come lingua nativa ma la imparò più tardi! Quindi questo giochicchiare su persiani/arabi, in un'epoca in cui erano fusi in qualcosa di unico (la Persia era tra l'altro sunnita fino al 1500) non ti fa onore. Comunque ti ho citato Avicenna semplicemente perché dici di studiare medicina e pensavo, ma a quanto pare mi sbagliavo, che tu ne sapessi qualcosa, visto che "Il Canone" è rimasto il libro di riferimento a livello mondiale in campo medico per circa 5 secoli! Avrei potuto citartene tanti altri, ma tanto è tempo perso.

 

Per quanto riguarda le dinamiche relative al terrorismo non è assolutamente una mia convinzione, è quello che ti direbbe qualsiasi studioso mediorientale di terrorismo, dall'egiziano filo-Sisi all'iracheno sciita. L'origine ideologica è una cosa, le dinamiche che innescano certi movimenti nello scenario odierno sono altra cosa. Visto che ti interessa tanto il Medio Oriente saprai da solo che i palestinesi per decenni hanno piazzato bombe non in nome di Allah ma in nome di ben altri ideali. E quelli che oggi sono diventati i "crociati" agli occhi dell'Isis e dei suoi simpatizzanti erano gli "imperialisti" agli occhi di certi gruppi palestinesi. Ergo le problematiche sono sostanzialmente le stesse, cambiano le ideologie che "usano" queste problematiche. Ed è fuori discussione che certe guerre hanno fatto da volano, altrimenti l'Isis non sarebbe nato in Iraq ma in Turkmenistan! E ti ricordo che l'Iraq di Saddam non era l'Arabia Saudita, non era una società intrisa di religione e fanatismo, era una società laica. Non vai a dormire laico e ti svegli fanatico. Sono successe delle cose che hanno favorito l'ingresso del jihadismo internazionale, che si è andato ad alleare con i baathisti e il risultato è l'Isis, un mostro islamista che usa metodi brutali tipici del baath.

 

 

la matematica araba non esiste. esistono traduzioni arabe della matematica indiana, e al farabi è un altro persiano. era abbastanza prevedibile che un non fosse un arabo a compilare la prima grammatica, visto che semplicemente non era strumento noto a loro. continuo con "la dualità", perché "la dualità" esiste, ed esisteva da prima dell'islam. solo gli arabi non la vedono perché la prospettiva storica è "la umma", inconsapevole dei sostrati culturali. sarebbe come dire che nel 1400 italia e fiandre erano la stessa cosa perché tutti cristiani e ufficialmente parlanti latino. ecco , la differenza fra un arabo e un persiano e 10 volte maggiore che fra italiani e olandesi.

e niente, per te la divisione iran / arabi nasce nel 1500 , quando i primi han deciso di chiamarsi sciiti. per te l'unica divisione possibile è quella religiosa, non c'è niente da fare .

"dici di studiare" , sì sono al 6 anno a milano e avicenna è stato nominato forse mezza volta il primo anno in storia della medicina, un non-esame, dici che ce la farò lo stesso a professare? cmq questo è il mio harrison e tu mi hai fatto perdere fin troppo tempo:

.

in realtà davvero non so cosa ci faccio qui, ormai da un pezzo, mi sembra tutto abbastanza demenziale. penso che sia l'ultimo o uno degli ultimi miei post nel topic, visto che ci sei praticmente solo tu

 

che poi la prova di quanto sostengo in tutti questi spoiler è negli sviluppi storici. nell'incosistenza del contributo arabi successivo e nel suo ripresentarsi oggi solo in termini di "problema".

 

 

 

ma tu capisci quello che scrivo?

il punto di partenza del mio discorso è che per situazioni geopolitiche simili , o anche meno gravi, la risposta violenta indiscriminata è stata una peculiarità del mondo arabo. E non per l'islam IN SÉ, CHE È UNA PAROLA QUALSIASI (vediamo se in caps ci arrivi), ma perché manca un'identità che non sia costruita per "contrapposizione". da qui la propaganda isis contro i civili "pagani" o "crociati" o "copti" o più genericamente "gli altri".

il fantismo è un fatto culturale, la veste religiosa è una conseguenza.

e il vostro grottesco complottismo , dove tutto è opera e trama dell'occodente, è lì a dimostrarlo.

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la matematica araba non esiste. esistono traduzioni arabe della matematica indiana, e al farabi è un altro persiano. era abbastanza prevedibile che un non fosse un arabo a compilare la prima grammatica, visto che semplicemente non era strumento noto a loro. continuo con "la dualità", perché "la dualità" esiste, ed esisteva da prima dell'islam. solo gli arabi non la vedono perché la prospettiva storica è "la umma", senza considerare i sostrati culturali. sarebbe come dire nel 1400 italia e fiandre erano la stessa cosa perché tutti cristiani e ufficialmente parlanti latino. ecco , la differenza fra un arabo e un persiano e 10 volte maggiore che fra italiani e olandesi.

e niente, per te la divisione iran / arabi nasce nel 1500 , quando i primi han deciso di chiamarsi sciiti. per te l'unica divisione possibile è quella religiosa, non c'è niente da fare .

"dici di studiare" , sì sono al 6 anno a milano e avicenna è stato nominato forse mezza volta il primo anno in storia della medicina, un non-esame, dici che ce la farò lo stesso a professare? cmq questo è il mio harrison e tu mi hai fatto perdere fin troppo tempo:

.

in realtà davvero non so cosa ci faccio qui, ormai da un pezzo, mi sembra tutto abbastanza demenziale. penso che sia l'ultimo o uno degli ultimi miei post nel topic, visto che ci sei praticmente solo tu

 

 

ma tu capisci quello che scrivo?

il punto di partenza del mio discorso è che per situazioni geopolitiche simili , o anche meno gravi, la risposta violenta indiscriminata è stata una peculiarità del mondo arabo. E non per l'islam IN SÉ, CHE È UNA PAROLA QUALSIASI (vediamo se in caps ci arrivi), ma perché manca un'identità che non sia costruita per "contrapposizione". da qui la propaganda isis contro i civili "pagani" o "crociati".

e il vostro greottesco complottismo è lì a dimostrarlo.

 

Sul tuo negazionismo storico sorvoliamo, hai francamente stancato. Con la matematica araba che non esiste poi hai toccato nuove cime di malafede da far venire i brividi anche al mio gatto, un libro di Algebra (parola araba) l'hai mai preso in mano? Qualche concetto di trigonometria? Tra l'altro devo aver beccato degli agenti dei servizi segreti arabi camuffati da professori d'Ingegneria a Napoli, perché alla lettura del cognome arabo non sai quanti "Ah gli arabi, grandi matematici" mi sono sentito dire.

 

Studiare ed essere onesti intellettualmente sono due cose ben distinte, avrai anche studiato ma sei intriso di ideologia anti-araba (e non mi sorprende, viste le origini) arrivando a negare verità storiche acclarate, negando le quali verresti cacciato da qualsiasi corso di laurea dove si parla di Storia della civiltà arabo-islamica, dagli USA all'Australia.

 

Dovresti denunciare anche la BBC, visto che diffonde queste "menzogne" sugli arabi.

 

https://www.youtube.com/watch?v=chEjJ5uYlSs

 

Sulle dinamiche del terrorismo ti contraddici ogni 2 post, prima dici cose opposte alle mie (cercando una chiara causa di tipo religioso, vedi il tuo commento sui copti), poi dici cose identiche alle mie. Il vuoto identitario (e il sostanziale fallimento degli stati nazionali) l'ho citato giorni fa, è chiaramente una delle cause per cui il mondo arabo è più soggetto al fascino di ideologie totalitarie (religiose o non) rispetto ad altre zone del mondo islamico, su quello mi pare di essere stato chiaro.

 

P.S: sul complottismo ti consiglio di navigare un po' tra i forum di 2-3 partiti politici che rappresentano attualmente il 50% dell'elettorato italiano, ti accorgerai che i tuoi avi sono visti ancora, nel 2017 in Europa, come quelli che "muovono tutti i fili", le banche, le guerre, i mass media, ecc, è ancora tutta colpa di "quelli". Capirai da solo quindi che il complottismo che c'è sulla sponda sud del mediterraneo non è poi tanto diverso da quello che c'è sulla sponda nord, specialmente in tempi di crisi come questi.

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replico solo all'ennesimo e generico insulto personale , dato che al resto dei luoghi comuni ho già risposto sopra - che poi lol , anche l'algebra fu introdotta dall'india nel mondo occidentale da khwarizimi , altro perisano: casualmente abbiamo citato 6-7 autori della "civiltà islamica" e sono TUTTI persiani, siano essi medici, matematici, filosofi, grammatici - facendo notare (agli altri, con te è inutile) che io , se avessi interessi di parte da difendere/fossi intriso di ideologia , scriverei cose ben diverse sia sul conto di trump che dell'iran.

lo stesso non si può dire di juventusonly.

fine.

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L’America allerta 150mila riservisti. Guerra in vista?

 

 

 

Sta per iniziare una vera guerra? I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti. L’esercito americano sta inviando in queste ore a 150 mila riservisti delle lettere con un preavviso di mobilitazione. L’annuncio ufficiale del ministero della Difesa dovrebbe essere dato a breve, ma alcuni riservisti che hanno già ricevuto la missiva lo stanno raccontando ad amici e parenti, i quali iniziano a far circolare le notizia. Secondo queste indiscrezioni, provenienti dagli Stati Uniti, l’obiettivo del Pentagono sarebbe di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall’annuncio della mobilitazione vera e propria. Il messaggio che viene lanciato in queste ore è chiaro: decisioni potrebbero essere imminenti, tenetevi pronti a partire.

 

Centocinquantamila riservisti: per fare cosa? Un attacco in grande stile alla Siria? Colpire prima Damasco e poi Teheran? In Corea del Nord? Purtroppo la sciagurata svolta di Donald Trump – che si è arreso ai neoconservatori facendo propria l’agenda strategica che in campagna elettorale aveva promesso di combattere – autorizza qualunque ipotesi. Anche quella più drammatica e sconvolgente di una guerra alla Russia di Putin.

 

E non è un caso che Assad, il governo iraniano e il Cremlino in queste ore abbiano dichiarato che “l’attacco americano alla base siriana ha superato molte linee rosse * che da adesso in avanti “risponderemo con la forza a qualunque aggressione”.

 

Questo significa che Putin ha perso ogni speranza di raggiungere un accordo con Washington. E che si prepara agli scenari peggiori.

 

Attenzione, e mi angoscia molto scriverlo ma da diversi decenni la pace nel mondo non è mai stata così a rischio.

 

Il giornale

 

 

Mi auguro siano tutte balle

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L'America allerta 150mila riservisti. Guerra in vista?

............

Mi auguro siano tutte balle

 

Anch'io. Data la fonte, è probabile comunque.

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... "" Uomo avvisato è mezzo salvato "" (cit.)

Leggendo le informazioni che Ci vengono diffuse dai mass-media-ufficiali ( e da quelli non ufficiali ) si evince facilmente che : L'amministrazione Trump è sotto attacco concentrato della strategia dominante a Washington per portare gli USA ( ed eventualmente i suoi vassalli della NATO ) ad un conflitto con la Russia !! .help

 

Premesso che :

Una cosa ormai Ci è chiama : il Presidente Donald Trump ,

si trova sotto ricatto da parte del gruppo dominante dei Neocons che sono indirettamente collegati con la campagna di delegittimazione del neo presidente che viene condotta a tutti i livelli dal sistema mediatico ( non solo in u.s.a. ) e dalle ONG (persino da Hollywood... !!!) che mobilitano le piazze con svariate manifestazioni anti-Trump. Perfino una parte del suo partito , che rappresenta gli interessi di Società arricchitesi con le guerre , gli è sfacciatamente contro .

 

Trump al momento sembra deciso a lottare e tenere duro ,

anche se ha dovuto cedere per quanto riguarda le sanzioni ( non è stato libero di convincere l'UE

a disobbedire agli ordini della precedente amministrazione guerrafondaia di Obama ) .

 

Ma la pressione si fa sempre più forte ed il gruppo dei neocons sembra che gli stia preparando qualche trappola sul teatro di guerra più delicato e complesso: in Siria.

 

(( Evidentemente , le mie previsioni erano giuste sul PERCHE' , (più o meno ) , cioè per colpa dei "neocon " & c. -USA , ma non sul DOVE ( vedi ad es. Risp. n° 171 a pag. 9 della Disc.: Russia , l'Italia invia 140 soldati in Lettonia , ecc. ) )

 

(( Il tentativo di creare il fatto compiuto,

la provocazione che avrebbe potuto portare alla scintilla del conflitto diretto con la Russia,

c’era già stato durante l’Amministrazione Obama ed avvenne precisamente 17 Settembre del 2016, quando l’aviazione USA e quella della coalizione alleata effettuò il bombardamento delle postazioni dell’Esercito siriano a Deir el Zor ( ne abbiamo già parlato in questa Discussione ).

Dalla ricostruzione degli eventi, oggi possiamo essere sicuri (ed i Russi lo sanno... ) che quello non fu un " errore " ma una azione voluta ed ordinata dal Pentagono per forzare la mano ad Obama e creare la scintilla del confronto diretto con la Russia.

In sostanza si trattava del frutto di una lotta interna fra gruppo dei "" neocons & il Pentagono "", alle spalle di Barack Obama e di John Kerry che in quel momento non avevano interesse a provocare una reazione russa. ))

 

Risulta ormai chiaro a tutti gli osservatori che,

Nelle prossime settimane, una volta che l’Amministrazione Trump decida come muoversi ed uscire dall’ambiguità, ordinando l’arrivo di nuove truppe USA sul terreno in Siria, non invitate dal Governo di Damasco ( e quindi ILLEGALI secondo la Legge Internazionale ) , ufficialmente per conquistare la roccaforte dell’ISIS a Raqqa e per puntellare le truppe "" dell’Esercito siriano Libero "", una formazione appoggiata dagli USA, ( sostenute anche dall’Esercito Turco ) ,

si vedrà come intende muoversi il nuovo comando USA.

 

In quel contesto,

le forze USA dipendenti da Pentagono potrebbero ... decidere una iniziativa "autonoma " tipo "Deir el Zor " di muoversi con l’appoggio aereo ai "ribelli-moderati " e tentare una sortita contro le postazioni siriane-russe nella zona settentrionale della Siria per spianare la potenziale zona di occupazione, altrimenti denominata "zona di sicurezza ".

 

Risulta quindi chiaro che un attacco contro le forze russe-siriane in Siria scatenerebbe la reazione russa ad ampio raggio ed il conseguente conflitto nucleare in un momento in cui Mosca si sente assediata dalla dislocazione delle truppe NATO presso i suoi confini. .help

 

Nel contesto attuale non è possibile nè realistica una qualsiasi pressione su Putin per convincere la Russia a staccarsi dall’alleanza con l’Iran/Hezbollah e tanto meno ad abbandonare il sostegno alla Siria di Bashar al-Asad dove in questo momento è vincente.

 

Da qui , considerando i precedenti ... , l’idea nefasta dei " neocons " di creare una provocazione bellica per mettere con le spalle al muro Trump e la sua pretesa di normalizzare i rapporti con la Russia.

 

Questa provocazione potrebbe concretizzarsi nel teatro siriano

ad es . :

con un improvviso bombardamento missilistico ed aereo

contro il quartier generale ( o fax-simile ) delle forze dell’Esercito Siriano.

Una azione di forza che scatenerebbe immediatamente la reazione Russa .

Nel giro di pochi minuti .... si avrebbe una mobilitazione delle forze nucleari Russe e Statunitensi da una parte e dall’altra dell’Atlantico !!! con lo scoppio di una Terza Guerra Mondiale combattuta con armi termonucleari. .help

 

La domanda d’obbligo è quella ... :

SE i personaggi dell’Elite di Washington siano consapevoli di quale sarebbe il risultato di un conflitto nucleare che non avrebbe vincitori

ma causerebbe la distruzione TOTALE di buona parte del pianeta

e ricaduta radiottiva generale su tutte le regioni incluse quelle degli Stati Uniti.

 

Secondo me ,

nella mente distorta di " questi signori "... (criminali), vi è la convenzione di riuscire a dare il primo colpo ( " first strike " ) sulle difese russe che lascerebbe indenni per un 80% quelle USA... bah

Da qui la convinzione di una mossa azzardata per arrivare ad un " redde rationem " con Mosca prima che diventi impraticabile un conflitto.

 

Però ::

Tutti ( o quasi ) gli specialisti militari dissentono da questa tesi .

( che oltre tutto non tiene conto dell’elemento della triade, quello dei sottomarini nucleari che, da soli, sarebbero sufficienti a distruggere oltre la metà degli obiettivi militari e industriali negli USA.)

 

Nel frattempo,

nel clima di mobilitazione generale causato dalle manovre della NATO ai confini russi,

le più massicce mai effettuate dalla Seconda Guerra Mondiale,

circolano voci accreditate da fonti informate secondo cui il presidente Putin avrebbe già ordinato , in vista di un conflitto, lo spostamento dei comandi strategici in altra postazione, probabilmente in appositi rifugi bunker fra i monti Urali.

 

Putin sembra che abbia " mangiato la foglia " e stia preparando le sue difese, come si preparano i Russi che sono già entrati in un clima di pre-guerra.

 

Noi Europei invece, ignari, disinformati , continuiamo con gli spensierati " balli " , le n/s. partite di calcio, ed i n/s. " trastulli " (... per dire ) pensando che niente accadrà .

 

Ovviamente ( non ci vuole molto per capirLo , ... per Chi lo vuol capire ) , è più che altro una deduzione provocatoria nel senso :

" Uomo avvisato è mezzo salvato " ;)

Infatti si fa riferimento ad altre provocazioni che il "Pentagono & c." hanno già fatto in precedenza e a cui neanche il presidente degli Stati Uniti d'America riesce a mettere la " museruola " . Gli USA/neocon ( leggi : l'Elite che comanda in usa , ovviamente ) perseguono un unico piano sin dagli anni ‘90, indipendentemente da Chi sieda alla Casa Bianca e da quale sia la retorica utilizzata per vendere le miriadi di guerre e " rivoluzioni colorate " necessarie per raggiungere e mantenere l’egemonia globale.

(( come ho già spiegato in altre discussioni ; la guerra in Siria è solo una delle varie "opzioni " su cui potranno soffiare i Neocon/USA . C'è , ad es. , la prossima entrata nell'UE/NATO dell'Ucraina , opp. il Baltico , opp. nel mar del Sud della Cina , opp. al limite nel Jammu-Kashmir, dove fra India e Pakistan la miccia atomica è letteralmente tutti i giorni a un cm dal fuoco. , per non parlare dell'Iran .... Insomma le opzioni non mancheranno ....Ma queste sono un'altra Storia . ))

 

Poi , però , nella Risp. si afferma :

Però ::

"" - Tutti ( o quasi ) gli specialisti militari dissentono da questa tesi - "" ( non sono mica pazzi ) .

Affermazione abbastanza rassicurante , ma che ovviamente non sdogana completamente il problema se si tiene conto che alcuni comandanti hanno le mani " legate " dai Loro " capi bastone " del Pentagon , Wall Street , ecc. . , che hanno una

mentalità ed una percezione della realtà/pericolo completamente diversa da Noi " comuni mortali "

( Loro , la maggior parte dei dirigenti più importanti e i loro familiari , pensano di salvarsi comunque .

Ad es. :

Un film che spiega bene la mentalità di quell'ambiente d'Elite dominante è : "2012 " ( un film del 2009 ) ) ,

dove si immagina che l'Elite tiene nascosto fino all'ultimo alla " popolazione " il Cataclisma mondiale per ragioni di "ordine pubblico " , intanto Loro si organizzano e si preparano a mettersi in salvo per tempo con delle gigantesche arche ..... )

In breve :

( al di là di affermazioni di alcuni quaquaraquà/opinionisti cortigiani .... )

Il problema , per "" l'1%"" , non è tanto l'incolumità fisica che , secondo Loro , pensano di poterla risolvere , quanto il " gestire il DOPO!! " . Non ancora sono sicuri di riuscire a continuare a gestire il potere politico/militare "verticistico" come fanno oggi , su Chi e su quello che rimarrà .

In pratica hanno il timore che si spezzeranno "i fili" che attualmente tengono in mano , ... ma "tranquillo" su questo ci stanno "lavorado " . bah

 

p.s. :

Quando avete tempo e ... "testa " . , guardate anche ( a parte il film : 2012 ) questo film : .ehm

... http://www.tantifilm...1983-streaming/

 

 

L'America allerta 150mila riservisti. Guerra in vista?

 

 

 

Sta per iniziare una vera guerra? I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti. L'esercito americano sta inviando in queste ore a 150 mila riservisti delle lettere con un preavviso di mobilitazione. L'annuncio ufficiale del ministero della Difesa dovrebbe essere dato a breve, ma alcuni riservisti che hanno già ricevuto la missiva lo stanno raccontando ad amici e parenti, i quali iniziano a far circolare le notizia. Secondo queste indiscrezioni, provenienti dagli Stati Uniti, l'obiettivo del Pentagono sarebbe di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall'annuncio della mobilitazione vera e propria. Il messaggio che viene lanciato in queste ore è chiaro: decisioni potrebbero essere imminenti, tenetevi pronti a partire.

 

Centocinquantamila riservisti: per fare cosa? Un attacco in grande stile alla Siria? Colpire prima Damasco e poi Teheran? In Corea del Nord? Purtroppo la sciagurata svolta di Donald Trump – che si è arreso ai neoconservatori facendo propria l'agenda strategica che in campagna elettorale aveva promesso di combattere – autorizza qualunque ipotesi. Anche quella più drammatica e sconvolgente di una guerra alla Russia di Putin.

 

E non è un caso che Assad, il governo iraniano e il Cremlino in queste ore abbiano dichiarato che "l'attacco americano alla base siriana ha superato molte linee rosse * che da adesso in avanti "risponderemo con la forza a qualunque aggressione".

 

Questo significa che Putin ha perso ogni speranza di raggiungere un accordo con Washington. E che si prepara agli scenari peggiori.

 

Attenzione, e mi angoscia molto scriverlo ma da diversi decenni la pace nel mondo non è mai stata così a rischio.

 

Il giornale

 

 

Mi auguro siano tutte balle

 

.uhm Sono 2 anni che vado dicendo le stesse cose .... più o meno ( ho postato solo le ultime 2 Risp.) .

Alcuni personaggi di mia conoscenza mi consideravano per pazzo ( quì dentro ) .

Adesso vedo , che cominciate , finalmente , a preoccuparVi ( ed a svegliarVi ) anche Voi ... bah

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L’America allerta 150mila riservisti. Guerra in vista?

 

Il giornale

 

 

Mi auguro siano tutte balle

 

 

Mi sa di bufala clamorosa, o meglio di voluta "misinterpretation". In primo luogo perché non si capisce da dove salti fuori il numero di 150.000 quando a parte che nel titolo, nel corpo dell'articolo si parla unicamente di "alcuni riservisti": e tra "alcuni" e "150.000" passa la stessa differenza che c'è tra "serietà" e "sensazionalismo".

 

In secondo luogo perché 150.000 sono un numero enorme, implausibile ed insostenibile anche finanziariamente, soprattutto se pensiamo che nel 1991 in occasione di Desert Storm -e quindi in condizioni del tutto eccezionali- i riservisti mobilitati furono 260.000 nel corso però di una preparazione durata sei mesi e nel contesto di uno sforzo dell'US Army secondo solo a quello del Vietnam. Ora come ora non c'è né uno scenario plausibile e neanche uno spazio fisico che possa giustificare un simile dispiegamento (anche perché ai riservisti andrebbero ovviamente affiancati i regolari).

 

Quindi lo vedo come puro sensazionalismo buttato a casaccio per fare un po' di caciara.

A mio modo di vedere questa "allarmante mobilitazione" non è altro che un piano a medio termine di richiamo di riservisti a rotazione, per un normale ciclo di aggiornamento addestrativo (qualcosa del genere: http://www.usar.army.mil/News/Article/1141674/army-reserve-unit-prepares-reserve-and-guard-forces-ahead-of-deployments/ )

 

Negli Usa infatti i riservisti possono essere richiamati per brevi periodi ogni anno (fino a 36 giorni/anno) a seconda delle specializzazioni, anche per colmare eventuali mancanze di personale nei reparti regolari, senza che questo significhi nulla di pericoloso, se non semplicemente la necessità di mantenere le capacità tecniche delle riserve su livelli accettabili (l'evoluzione tecnica dei sistemi d'arma rende indispensabile questa prassi).

 

Solo che in questa fase per taluni (e il Giornale è tra questi) fa molto figo gridare "al lupo al lupo!" contro i cattivissimi yankees.

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