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Nerull

John Charles e la Juve anni ’50: "Qui la gente paga 100 lire per vedere gli allenamenti"

Post in rilievo

...in questo semplice scambio di opinioni c'è intrisa una grande testimonianza di storia bianconera.

Mi ritengo fortunato a poter leggere ed interagire ogni giorno sul forum con degli utenti così preparati e affezionati,come me,alla Signora!!!

Buon Natale a tutti e 2 e finoallafine

Forza Juve

amico mio, io di due cose posso vantarmi: la passione bianconera e una buona memoria. Per il resto non sono che una briciola nei confronti del grande Stefano, enorme conoscitore bianconero, che accompagna le sue testimonianze da una prosa meravigliosa e da una gentilezza e una classe che ormai si trova raramente in giro. Un vero promotore dello stile Juve, molto Bonipertiano a dire il vero :)

 

Caro Amico ,

Ti Ringrazio per la tua preziosa " segnalazione " : puoi starne certo ... ne terrò debito conto !

 

Auguro a Te ed ai Tuoi Cari un Sereno Natale !

 

.salve Stefano

giusto per dirtene una:

 

http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0084_01_1962_0045_0006_17243876/

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Impressionante.... qui Charles, nel 1959 :o , tocca 3 punti fondamentali che influenzano tutt'ora il nostro calcio: 1) l'eccessivo indebitamento delle società gestite a perdere, che alla fine sono scoppiate, vedi gli innumerevoli fallimenti nelle categorie minori fino ad alcune tra le storiche della A (Fiorentina, Napoli, Torino) considerando anche la situazione attuale delle milanesi (in particolare il Milan sarebbe già fallito negli anni '80 se non fosse intervenuto Silvio...); 2) la questione stadi (con poche eccezioni, Juve su tutte), cosa inaccettabile nel 2017 quasi; 3) la tattica esasperata, che oggi investe ancora soprattutto le squadre medio-piccole ma che fino all'avvento di allenatori illuminati quali Sacchi e Lippi riguardava la totalità del calcio italiano... Questi in buona sostanza i motivi che hanno frenato e frenano ancora il nostro movimento calcistico: l'aspetto positivo è che, a differenza soprattutto degli inglesi :risata3: , la grinta, la voglia di combattere ed affrontare qualsiasi difficoltà non ci è mai mancata, anzi, ci caricato ulteriormente se nel frattempo abbiamo vinto 2 Mondiali... .primo1 e altre 2 volte siamo arrivati secondi, non contando gli Europei (1 vittoria e 2 secondi posti) ....

Io però direi che proprio sacchi abbia accentuato il tatticismo esasperato del calcio italiano. Non a caso fu negli anni 90 che la figura del n. 10 entrò in crisi. Basti ricordare i problemi che ebbero baggio, zola, mancini, del piero (schierato per soli 45 minuti come terzino a euro96, cosa che forse gli costò il pallone d'oro) o signori con sacchi.

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71df39ebcbce2c78353a3be17580fb51.jpg

 

 

charles.jpg

 

 

boniperti-680x387.jpg

 

 

 

1961-548-Sivori.png

 

 

 

 

 

 

 

 

GIAMPIERO ..... JOHN ..... OMAR .... " I WILL ALWAYS LOVE YOU " .... .salve .salve .salve

 

SIETE STATI .... SIETE ..... E PER SEMPRE SARETE NEL CUORE E NELLA MENTE

DI CHI VI HA VISTI LOTTARE ED ONORARE LA MAGLIA BIANCONERA E DI CHI AMA ,

COME VOI AVETE AMATO , LA JUVENTUS F.C. 1897 .... .salve .salve .salve

 

Charles, Boniperti, Sivori. @@

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personaggio di proporzioni epiche

 

mia mamma , ai tempi ragazzina neolaureata in lingue, era la sua insegnante di italiano (con risultati pessimi :d )

 

---Pace all'anima di entrambi

 

 

.juve .juve

 

Vedi se mamma volesse interessarsi anche di Kedira e Marione, per cominciare....poi Sandro e via via....

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Sempre che scherzi..

 

Charles è stato designato dalla Uefa come miglior giocatore gallese del XX° secolo.

 

https://en.wikipedia..._Jubilee_Awards

 

Per molti storici, il migliore calciatore britannico di tutti i tempi

 

La sua storia alla Juve

 

 

Una selezione dei suoi goal...

 

https://www.youtube.com/watch?v=2BCwH3H6pfE

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-Per chi l'ha visto .... Per chi l'ha visto ma , ahimè , ha uum dimenticato ...

-Per chi non l'ha visto ma ne ha sentito parlare ... si è informato ... e lo Ama ugualmente ...

 

-Per chi si professa Juventino e non ha colto appieno la " Grandezza " sia Umana che Tecnica e Fisica

di questo CAMPIONE che , con OMAR e GIAMPIERO , fecero letteralmente impazzire di gioia milioni

e milioni di INNAMORATI della VECCHIA SIGNORA e che , incredibile ma vero , seppero suscitare

ed ingenerare anche nei Nostri Rivali ammirazione e rispetto oltre che immensa invidia

nei confronti della JUVENTUS che era riuscita ad allestire un " TRIO DI FENOMENI " che ,

A PIENO TITOLO , POTEVA ESSERE COLLOCATO AI VERTICI ASSOLUTI DEL

PANORAMA CALCISTICO MONDIALE .....

 

- Per i " Più Giovani " tra noi affinchè non scordino mai che è solo attraverso la conoscenza

del NOSTRO LEGGENDARIO PASSATO che , ancor di più e meglio , possano meglio

COMPRENDERE ED APPREZZARE " L'UNICITA' E LA GRANDEZZA " della JUVENTUS F.C.

NELLA STORIA ( con la " S " maiuscola ) DELL'EPOPEA CALCISTICA FIN DAI SUOI ALBORI....

 

ed anche , perchè no , per intendere con maggior consapevolezza CHI E' e COSA RAPPRESENTA

IL CLUB BIANCONERO ANCORA AL GIORNO D'OGGI e COME SIAMO STATI FORTUNATI

NELL'AVER SCELTO DI AMARE UN CLUB COME IL NOSTRO .....

 

 

....... pertanto , sperando di fare cosa gradita , ripropongo questo interessante " Excursus " nella CARRIERA CALCISTICA e nella VITA del CALCIATORE e dell'UOMO ( con la " U" maiuscola ) JOHN CHARLES , tratto da

" LA REPUBBLICA " del 21- Febbraio 2014 - giorno in cui il NOSTRO GIGANTE GALLESE

LASCIO' QUESTO PIANETA , CHE L'UOMO HA CHIAMATO " TERRA ", PER GIUNGERE

IN UN'ALTRA " DIMENSIONE " A NOI , PER IL MOMENTO , SCONOSCIUTA ,

PER RICONGIUNGERSI A TUTTI COLORO CHE, FIN DAL LONTANO 1897 , INDOSSANDO LA NOSTRA GLORIOSA MAGLIA ,

HANNO SOFFERTO ... LOTTATO ... GIOITO ... PIANTO PER INDICIBILI VITTORIE e/o PER COCENTI DELUSIONI ,

MA SOPRATTUTTO PORTANDO ED AVENDO SEMPRE e PER SEMPRE I " COLORI BIANCONERI NEL CUORE "

 

.juve .juve .juve .juve .juve .juve .juve

 

 

Afflitto da tempo da gravi problemi di circolazione, il 'gigante

gentile', che aveva 72 anni, si è spento nella sua casa di Leeds

Calcio, è morto John Charles

l'ex centravanti della Juventus

 

este_21104046_41100.jpg John Charles

LONDRA - John Charles, ex centravanti della Juventus, è morto oggi nella sua casa di Leeds. L'ex calciatore gallese aveva 72 anni e da tempo lottava con gravi problemi di circolazione del sangue che lo avevano costretto a due interventi chirurgici, nel giro di poche settimane, cui si era sottoposto in Italia all'ospedale San Carlo di Milano. Charles aveva subito un primo intervento lo scorso 6 gennaio, un aneurisma lo aveva colpito poco prima di entrare come ospite negli studi della Domenica Sportiva. Qualche giorno fa Charles aveva subito l'amputazione delle dita del piede destro sempre per i problemi di circolazione che lo tormentavano. Il 14 febbraio era tornato a casa in compagnia di due medici della Juventus che si erano imbarcati con lui sul volo che ha riportato il gallese a Leeds. La carriera di Charles è legata soprattutto ai 5 campionati giocati con la Juventus, con cui segnò 93 reti in 155 gare.

 

"Era una persona straordinaria, direi un extraterrestre per le sue qualità umane". Giampiero Boniperti sospira: è un giorno triste per il presidente onorario della Juventus, è morto un suo "grande amico, un compagno straordinario".

 

Nato a Swansea il 24 dicembre 1931 da umile famiglia di minatori, il ragazzino cresciuto tanto e in fretta fu subito notato mentre giocava in una squadra locale dagli osservatori del Leeds United, che a soli sedici anni lo ingaggiarono: giocò con la celebre squadra inglese, in tutti i ruoli e non solo in attacco, per dieci anni. In 8 stagioni con il Leeds, Charles ha realizzato più di 150 goal, 42 dei quali nel solo campionato 1953/1954.

 

Di lui era entusiasta Gigi Peronace, un talent scout abilissimo che fungeva anche da mediatore di mercato ante litteram, in ottimi rapporti con le squadre italiane, in particolare la Juventus. Fu lui a convincere l'allora presidente bianconero Umberto Agnelli a ingaggiarlo alla cifra iperbolica di 110 milioni di lire, contemporaneamente a Sivori, il campione argentino che ne era costati addirittura 180. Arrivò a Torino nel giugno del '57 e subito fu scudetto. Charles segnò la bellezza di 105 gol tra campionato (93) e Coppa Italia (12), in cinque anni di bianconero, con 178 presenze (segno di una straordinaria salute fisica) e conquistò tre scudetti e due Coppe Italia.

 

Si guadagnò il soprannome di "gigante buono" per la straordinaria correttezza e generosità: non si lamentava mai per i numerosi falli che subiva, non ne commetteva praticamente mai e aiutava compagni e avversari ogni volta che si trovavano in difficoltà.

"Buono" anche nel senso di energico, finalizzando il proprio intervento a riportare la calma: accadde in uno Juve-Samp, dopo che l'arbitro Grignani aveva espulso Sivori. L'argentino, preda di una crisi isterica, si stava scagliando contro l'arbitro, ma il gallese lo sollevò letteralmente da terra trascinandolo via e evitandogli una squalifica più pesante delle sette giornate che comunque gli furono comminate.

 

Un altro episodio eloquente testimonia la sua straordinaria forza e generosità: in un Juventus-Inter del '61 sbatte' violentemente la testa contro un palo (c'erano ancora quelli quadrati), che vibrò. Lo stadio restò ammutolito nel percepire distintamente quel rumore e nel vedere John accasciarsi a terra privo di conoscenza. Dopo alcuni minuti di soccorso, il gallese era di nuovo in piedi, pronto a riprendere il gioco.

 

La nostalgia dell'Inghilterra lo biportò nel '62 al Leeds, ma la contro-nostalgia dell'Italia lo riportò qui l'anno dopo, alla Roma, voluto dal presidente Marini Dettina. In una stagione segnò quattro reti. Poi, giocò ancora in Gran Bretagna, fino a quarant'anni, in squadre minori, come Cardiff e Hilford United.

 

In Nazionale gallese disputò 37 partite con quindici gol. Nel '59 si classifico' terzo nel Pallone d'Oro, dietro miti del calcio come Di Stefano e Kopa. Fece scalpore un aspetto singolare di Charles, un disco 45 giri che incise nel '60 con una voce cavernosa e suadente: era una novità e fu accolta con molta curiosità anche dai non tifosi, perché Charles era un personaggio amatissimo, e spesso ospite di trasmissioni celebri come "Il Musichiere".

 

Tentò con alterna fortuna anche un'attività collaterale al calcio, quella di ristoratore, prima a Torino, poi in Galles con un pub. Gli ultimi anni, anche a causa di speculazioni sbagliate e di problemi fisici che avevano comportato costose cure, si era trovato in difficoltà economiche e il suo grande amico Giampiero Boniperti gli venne in soccorso, con discrezione.

 

All'Italia era rimasto molto legato, tanto che rispondeva sempre di sì agli inviti. Come all'ultimo di gennaio, quando fu chiamato dalla Domenica Sportiva del sei gennaio. Non potè partecipare alla trasmissione, però, perchè si sentì male e fu ricoverato d'urgenza all'Ospedale San Carlo di Milano, dove l'indomani fu operato per un aneurisma alla aorta addominale.

 

Intervento riuscito e decorso regolare, ma Charles rimase in ospedale dove il 2 febbraio scorso fu nuovamente operato, stavolta per l'amputazione della parte anteriore del piede destro a causa di gravi problemi di circolazione. Il 14 febbraio il gigante buono, accompagnato dalla moglie e da due medici dello staff juventino, tornò nella sua Leeds a bordo di un aereo ambulanza.

 

Combatteva anche con il fegato malandato, eppure, conoscendone la forte fibra, si pensava che dagli interventi potesse rimettersi in fretta, così come in giorni lontani gli accadeva in campo, da giocatore, dopo scontri durissimi. E invece, da questo, non si sarebbe più rialzato.

 

 

(21 febbraio 2004)

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Per gli inglesi il piu' grande di sempre e' Sir Stanley Matthews non ci possono essere dubbi!

 

JOHN CHARLES NON ERA INGLESE MA BENSI' " GALLESE " e , a quelle latitudini ,

ci tengono assai a distinguersi " Gli UNI dagli ALTRI " :

INGLESI -GALLESI -SCOZZESI .... poi ci sono i " NORD IRLANDESI " che , con una

" forzatura " sempre " BRITANNICI SONO " ... ma , in un certo senso , fanno a sè !

 

Uno dei più estrosi e famosi giocatori della Storia del Calcio fu proprio un

" Nord Iralndese " : l'immenso GEORGE BEST !

 

:) Stefano !

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JOHN CHARLES NON ERA INGLESE MA BENSI' " GALLESE " e , a quelle latitudini ,

ci tengono assai a distinguersi " Gli UNI dagli ALTRI " :

INGLESI -GALLESI -SCOZZESI .... poi ci sono i " NORD IRLANDESI " che , con una

" forzatura " sempre " BRITANNICI SONO " ... ma , in un certo senso , fanno a sè !

 

Uno dei più estrosi e famosi giocatori della Storia del Calcio fu proprio un

" Nord Iralndese " : l'immenso GEORGE BEST !

 

:) Stefano !

lo so benissimo che non bisogna mescolare le carote con le rape (nel senso che Galles e' una cosa england un'altra Scotland un'altra ancora) ma io ho

risposto ad uno di noi che affermava che J.C. era considerato il piu' grande dell'impero britannico e, dato che ho vissuto quei tempi, il miglire in assoluto giocatore

della Grande isola (england+wales+scotland+nord I.) fu Stanley M. , tra le altre cose 1° pallone d'oro.

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Interessante.. notare quando parla ad es. Di Napoli come posto in cui lanciano sassi e bottiglie se perdono o se l'arbitro non gli aggrada .ghgh

 

 

Insomma... passano gli anni ma... .asd

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Uno dei trii d'attacco più forti di sempre. Io non lo ricordo, giocare, mi riferisco a charles, ho 60 anni. ebbi in regalo la maglia di sivori da mio padre, grande tifoso juventino, ammaliato da quel trio d'attacco, in particolare da sivori. Mi diceva sempre che vicino a sivori per forza ci dovevano essere charles e boniperti a tenere un po' a freno le esuberanze di sivori. Io non perdevo mai occasione di vederlo nei rari filmati dell'epoca. Mio padre mi portò anche allo stadio ma di questa occasione ricordo solo sivori in quanto era il mio idolo. Quel giorno ero un bimbo che stava davanti ad un immenso barattolo di nutella

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lo so benissimo che non bisogna mescolare le carote con le rape (nel senso che Galles e' una cosa england un'altra Scotland un'altra ancora) ma io ho

risposto ad uno di noi che affermava che J.C. era considerato il piu' grande dell'impero britannico e, dato che ho vissuto quei tempi, il miglire in assoluto giocatore

della Grande isola (england+wales+scotland+nord I.) fu Stanley M. , tra le altre cose 1° pallone d'oro.

 

Ciao

 

Scusa se mi permetto l'intrusione.

 

Ho scritto che "molti storici del calcio considerano Charles il miglior giocatore britannico di sempre". Molti storici del calcio non vuol dire <<"universamente" viene riconosciuto come il miglior britannico di sempre>>. Mi pare che la differenza sia chiara...

 

In ogni caso, relativamente al solo Galles, la Uefa lo ha nominato "Uefa Golden Player"

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Uno dei tre centravanti piu' forti della storia della Juve...Potenza, gioco aereo.inarrivabile ma.anche.una tecnica importante...

Chi sono gli altri due per te?rossi e trezegol non considerando bettega prima punta?anastasi?higuain vedremo?

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lo so benissimo che non bisogna mescolare le carote con le rape (nel senso che Galles e' una cosa england un'altra Scotland un'altra ancora) ma io ho

risposto ad uno di noi che affermava che J.C. era considerato il piu' grande dell'impero britannico e, dato che ho vissuto quei tempi, il miglire in assoluto giocatore

della Grande isola (england+wales+scotland+nord I.) fu Stanley M. , tra le altre cose 1° pallone d'oro.

 

Amico , perdona , ma se Tu scrivi un post con " l'intenzione " di voler rispondere ad un messaggio

di un altro utente senza però " citarlo " come faccio io ad immaginare che ti stavi riferendo al post

di FRANCESCO SPIRITO ? ( me ne sono accorto andando poi a " sbirciare " tra i messaggi di

questo Topic ) .

 

Tra l'altro , il nostro " Fratello Bianconero " , per la precisione , scrive :

 

" Per molti storici, il migliore calciatore britannico di tutti i tempi ",

che è assai diverso dallo scrivere ... " Per me J. CHARLES è stato il migliore calciatore Britannico di tutti i tempi " .

 

Egli fa un accenno ad una " Fonte " che rimanda a " Molti Storici " e , nel dubbio , forse sarebbe stato meglio

chiedere direttamente a Lui quale fosse questa " Fonte " e/o " Ove " Egli avesse attinto questa informazione !

 

Io pensavo di essere uno degli " Utenti più ... datati " di VS ma , evidentemente , così non è , visto e considerato che , dal tuo post mi par d'intuire che Tu abbia vissuto la lunga " Epopea " di Sir Stanley Matthews che , è notorio , smise di giocare nel 1965 alla veneranda età di 50 anni indossando la maglia dello STOKE CITY ( Club nel quale aveva iniziato la sua infinita carriera , passando poi nelle fila del Blackpool per infine tornare al suo amato Stoke , Squadra del Cuore e Città in cui era nato ) .

 

Ottima ala ed ottimo " assist man " al quale non corrisponde un adeguato " Palmares di Vittorie " in quanto ,

oltre al meritatissimo " Pallone d'Oro del 1956 " ( prevalse su avversari del calibro di Puskas e Di Stefano )

ebbe solo la , peraltro grande soddisfazione , specie per quegli anni , di vincere la " Coppa d'Inghilterra " del 1953 !

 

Io che , invece , ho cominciato a seguire dal vivo il " GIUOCO DEL CALCIO " , e la Juve in particolare , " solo " dal 1958

( in compagnia del Mio Mentore Bianconero , Mio Padre , nell'Aprile del 58 , A Roma , Stadio dei 100.000 , diverrà

Olimpico nel 1960 in occasione delle Olimpiadi , la partita LAZIO-JUVE 1-4 con 3 gol di Charles ed 1 di Sivori ) più

che di Matthews , ho ricordi indelebili di SIR BOBBY CHARLTON che , tra quelli che ho visto io , ritengo essere stato il

migliore in assoluto tra i calciatori Inglesi e Britannici ! Egli fu un GIOCATORE COMPLETO alla , tanto per intenderci ,

DI STEFANO e/o BONIPERTI ! Nella mia personale classifica , al 2° posto , colloco il Nord Irlandese GEORGE BEST ,

completamente diverso da Bobby Charlton , ma dotato di estro e tecnica riservato/a solo ai Grandissimi !

 

Il nostro CHARLES , di sicuro può essere collocato ai primissimi , se non addirittura al 1° posto tra i Gallesi ,

e tra i primi 10 dei " Britannici " in senso lato !

 

 

Buon proseguimento ! :) Stefano

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Ciao

 

Scusa se mi permetto l'intrusione.

 

Ho scritto che "molti storici del calcio considerano Charles il miglior giocatore britannico di sempre". Molti storici del calcio non vuol dire <<"universamente" viene riconosciuto come il miglior britannico di sempre>>. Mi pare che la differenza sia chiara...

 

In ogni caso, relativamente al solo Galles, la Uefa lo ha nominato "Uefa Golden Player"

 

Giuro , leggo solo ora il tuo post : stavo scrivendo la risposta all'Amico Yuma e , come noterai ,

ho in pratica risposto in merito con un post quasi " copia incolla " del tuo ..... quando si dice .....

" unità d'intenti " e/o " sintonia cerebrale " ..... .sisi

 

Ciao ! :d Stefano

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Amico , perdona , ma se Tu scrivi un post con " l'intenzione " di voler rispondere ad un messaggio

di un altro utente senza però " citarlo " come faccio io ad immaginare che ti stavi riferendo al post

di FRANCESCO SPIRITO ? ( me ne sono accorto andando poi a " sbirciare " tra i messaggi di

questo Topic ) .

 

Tra l'altro , il nostro " Fratello Bianconero " , per la precisione , scrive :

 

" Per molti storici, il migliore calciatore britannico di tutti i tempi ",

che è assai diverso dallo scrivere ... " Per me J. CHARLES è stato il migliore calciatore Britannico di tutti i tempi " .

 

Egli fa un accenno ad una " Fonte " che rimanda a " Molti Storici " e , nel dubbio , forse sarebbe stato meglio

chiedere direttamente a Lui quale fosse questa " Fonte " e/o " Ove " Egli avesse attinto questa informazione !

 

Io pensavo di essere uno degli " Utenti più ... datati " di VS ma , evidentemente , così non è , visto e considerato che , dal tuo post mi par d'intuire che Tu abbia vissuto la lunga " Epopea " di Sir Stanley Matthews che , è notorio , smise di giocare nel 1965 alla veneranda età di 50 anni indossando la maglia dello STOKE CITY ( Club nel quale aveva iniziato la sua infinita carriera , passando poi nelle fila del Blackpool per infine tornare al suo amato Stoke , Squadra del Cuore e Città in cui era nato ) .

 

Ottima ala ed ottimo " assist man " al quale non corrisponde un adeguato " Palmares di Vittorie " in quanto ,

oltre al meritatissimo " Pallone d'Oro del 1956 " ( prevalse su avversari del calibro di Puskas e Di Stefano )

ebbe solo la , peraltro grande soddisfazione , specie per quegli anni , di vincere la " Coppa d'Inghilterra " del 1953 !

 

Io che , invece , ho cominciato a seguire dal vivo il " GIUOCO DEL CALCIO " , e la Juve in particolare , " solo " dal 1958

( in compagnia del Mio Mentore Bianconero , Mio Padre , nell'Aprile del 58 , A Roma , Stadio dei 100.000 , diverrà

Olimpico nel 1960 in occasione delle Olimpiadi , la partita LAZIO-JUVE 1-4 con 3 gol di Charles ed 1 di Sivori ) più

che di Matthews , ho ricordi indelebili di SIR BOBBY CHARLTON che , tra quelli che ho visto io , ritengo essere stato il

migliore in assoluto tra i calciatori Inglesi e Britannici ! Egli fu un GIOCATORE COMPLETO alla , tanto per intenderci ,

DI STEFANO e/o BONIPERTI ! Nella mia personale classifica , al 2° posto , colloco il Nord Irlandese GEORGE BEST ,

completamente diverso da Bobby Charlton , ma dotato di estro e tecnica riservato/a solo ai Grandissimi !

 

Il nostro CHARLES , di sicuro può essere collocato ai primissimi , se non addirittura al 1° posto tra i Gallesi ,

e tra i primi 10 dei " Britannici " in senso lato !

 

 

Buon proseguimento ! :) Stefano

ti faccio presente che quando il baronetto smise di giocare 1965 io avevo oltre 25 anni e se seguivo il calcio dall'eta' di 6/7 portato allo stadio da mio padre

aime' granata ne ho viste di partite e conosco abbastanza di calcio internazionale anche se a quei tempi (1948 in poi) per internazionale era quasi esclusivamente

calcio inglese ed anche se all'est esistevano i magiari con uomini eccezionali le vicende politiche di quei tempi precludevamo quasi del tutto notizie di quelle nazioni

e dei loro campioni.

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ti faccio presente che quando il baronetto smise di giocare 1965 io avevo oltre 25 anni e se seguivo il calcio dall'eta' di 6/7 portato allo stadio da mio padre

aime' granata ne ho viste di partite e conosco abbastanza di calcio internazionale anche se a quei tempi (1948 in poi) per internazionale era quasi esclusivamente

calcio inglese ed anche se all'est esistevano i magiari con uomini eccezionali le vicende politiche di quei tempi precludevamo quasi del tutto notizie di quelle nazioni

e dei loro campioni.

 

Io invece ero un " bimbo " quando , in quell'Aprile del 1958 , vidi la mia prima partita , e poco più di " ragazzetto " nel 1965,

ma di quegli anni , ancor più dei recenti , ho ancora ricordi talmente nitidi al punto tale che mi sembra di ragionar di

avvenimenti accaduti ieri o l'altro ieri !

 

Tutto ciò che , calcisticamente parlando , va dagli inizi degli anni 50 in giù , l'ho appreso da Mio Padre e da tutti coloro

che avevano a cuore la JUVE ed il " GIUOCO DEL CALCIO " in generale e , soprattutto .giornale leggendo ... leggendo ...

ed ancora leggendo ed ancora al giorno d'oggi , non ho smesso di .giornale Leggere ed Informarmi !

 

Non si è mai finito d'imparare ... specialmente se hai a cuore le vicende di uno dei CLUB PIU' PRESTIGIOSI DELLA

STORIA DEL CALCIO ... che si chiama .... JUVENTUS ! ;) Stefano

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Uno dei tre centravanti piu' forti della storia della Juve...Potenza, gioco aereo.inarrivabile ma.anche.una tecnica importante...

Non dimentichiamo che, nonostante la mole, era molto veloce con una progressione impressionante.

 

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...in questo semplice scambio di opinioni c'è intrisa una grande testimonianza di storia bianconera.

Mi ritengo fortunato a poter leggere ed interagire ogni giorno sul forum con degli utenti così preparati e affezionati,come me,alla Signora!!!

Buon Natale a tutti e 2 e fino alla fine

Forza Juve

 

Sentitamente .salve Ringrazio per questo tuo graditissimo " Attestato di Stima " che ,

senza indugio alcuno , contraccambio in tutto e per tutto !

 

Buon Natale anche a Te ed a Tutti coloro che ti stanno a Cuore !

 

Serena .lazy Notte ! .qualamano Stefano

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