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Ale_Maroz

VIDEO Barzagli post Atalanta: "In ogni partita non si può mollare di un cm., anche se si prende gol all'incrocio significa che si è mollato qualcosa"

Post in rilievo

Dillo al tuo allenatore, caro Barza, che dopo ogni gol si deve continuare e continuare a giocare, mettendo sotto l'avversario, perché?

Perchè tecnicamente sei tre spanne più forte!

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Questa è la mentalità giusta.. Qualcun altro avrebbe usato il tiro da fuori come alibi, ovviamente non Barzagli. Grande campione sia dentro che fuori dal campo.

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Del resto solo i somari sentenziano che gli avversari con noi si scansano...

Al contrario sono tutti agguerriti per portarsi a casa il nostro scalpo: e fanno bene perché battere una squadra leggendaria come la Juve di questi anni, è per loro motivo di profondo orgoglio.

Anche l'atteggiamento dell'Atalanta di stasera lo testimonia.

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Ultimi venti minuti da incubo, ci siamo complicati la vita da soli, era una partita che potevamo portarci a casa serenamente e invece abbiamo soffererto le pene dell'inferno, sotto questo aspetto si dovrà sicuramente migliorare.

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Il problema è che questa lezione non s'impara mai... lo si va ripetendo puntualmente dopo partite dall'andamento simile e poi tempo neanche due-tre settimane (se non prima) siamo punto e d'accapo...

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Dillo al tuo allenatore, caro Barza, che dopo ogni gol si deve continuare e continuare a giocare, mettendo sotto l'avversario, perché?

Perchè tecnicamente sei tre spanne più forte!

l'allenatore sta in panca.

È chi sta in campo che deve continuare a giocare.

Quella di Andrea mi pare un'autocritica per se e per i suoi compagni

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l',allenatore sta in panca.

È chi sta in campo che deve continuare a giocare.

Quella di Andrea mi pare un'autocritica per se e per i suoi compagni

Uno pagato 5 milioni l'anno, fidati che non è retribuito per limitarsi a metterne 11 alla volta e a far i cambi, e che poi si autogestiscano loro in campo.

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Giusto, però quel gol di konko che culooooooooooooo

 

Concordo, stavolta il primo gol è stato casuale e senza quello l'Atalanta avrebbe quasi subito perso la fiducia. I dati negativi sono arrivati soprattutto dopo il rigore del tre a uno.

 

Uno pagato 5 milioni l'anno, fidati che non è retribuito per limitarsi a metterne 11 alla volta e a far i cambi, e che poi si autogestiscano loro in campo.

 

Se fosse così come dici non avrebbe alcun problema a rimanere placido placido in panchina mentre vede la sua squadra commettere così tanti errori nella gestione della palla e nel pressing. Poi ammesso e non concesso che abbia effettivamente perso un po' le redini della squadra non significa che i giocatori siano giustificati nei loro ripetuti cali di tensione, pure loro sono pagati a sufficienza per piantarla di dare sempre contro all'allenatore.

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Concordo, stavolta il primo gol è stato casuale e senza quello l'Atalanta avrebbe quasi subito perso la fiducia. I dati negativi sono arrivati soprattutto dopo il rigore del tre a uno.

 

 

 

Se fosse così come dici non avrebbe alcun problema a rimanere placido placido in panchina mentre vede la sua squadra commettere così tanti errori nella gestione della palla e nel pressing. Poi ammesso e non concesso che abbia effettivamente perso un po' le redini della squadra non significa che i giocatori siano giustificati nei loro ripetuti cali di tensione, pure loro sono pagati a sufficienza per piantarla di dare sempre contro all'allenatore.

Le colpe dei cali di tensione, di spine staccate, rilassamenti o come vogliamo chiamarli sono collettive, innegabile, difatti Barzagli fa pure autocritica. Tuttavia, chi sta in panca dovrebbe darsi da fare di più per evitarlo, ma non lo fa per carattere e per una metodologia di allenare ormai consolidata in ciò che vediamo. Questo clima di rilassatezza, quasi ai limiti del menefreghismo, i calciatori lo percepiscono e si adeguano più o meno inconsciamente; dopo, hai voglia ad ogni partita a ripetere parole riproposte ciclicamente davanti ai microfoni.

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Le colpe dei cali di tensione, di spine staccate, rilassamenti o come vogliamo chiamarli sono collettive, innegabile, difatti Barzagli fa pure autocritica. Tuttavia, chi sta in panca dovrebbe darsi da fare di più per evitarlo, ma non lo fa per carattere e per una metodologia di allenare ormai consolidata in ciò che vediamo. Questo clima di rilassatezza, quasi ai limiti del menefreghismo, i calciatori lo percepiscono e si adeguano più o meno inconsciamente; dopo, hai voglia ad ogni partita a ripetere parole riproposte ciclicamente davanti ai microfoni.

 

Qualche responsabilità dell'allenatore esiste ma non è di certo imputabile a un clima di rilassatezza e menefreghismo dettato dal suo modo di fare, semmai sono proprio i giocatori ad averlo interiorizzato da un ambiente esterno a mio avviso sempre più irrespirabile. Altrimenti sarebbe successo in questa misura pure in passato e non è così, quest'anno purtroppo è tutto più amplificato in negativo nonostante i risultati siano sostanzialmente gli stessi.

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Qualche responsabilità dell'allenatore esiste ma non è di certo imputabile a un clima di rilassatezza e menefreghismo dettato dal suo modo di fare, semmai sono proprio i giocatori ad averlo interiorizzato da un ambiente esterno a mio avviso sempre più irrespirabile. Altrimenti sarebbe successo in questa misura pure in passato e non è così, quest'anno purtroppo è tutto più amplificato in negativo nonostante i risultati siano sostanzialmente gli stessi.

Qualcosa va fatto a fine stagione, anche di drastico. Non potendo cambiare nè tutta la rosa ma neppure mezza squadra, si cambia allenatore e si prende chi inizi a dare all'ambiente una mentalità ed una visione di calcio differente, da quelle viste nel triennio attuale.

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