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Leevancleef

Vi piace il nuovo logo della Juventus? - [FOTO e VIDEO] L'evento di presentazione #2beJuventus. Le parole di Agnelli, Nedved, Buffon

Vi piace il nuovo logo della Juventus?  

  1. 1. Vi piace il nuovo logo della Juventus?

    • 671
    • No
      470
  2. 2. Preferite il nuovo logo o quello precedente?

    • Il nuovo
      460
    • Il precedente
      681
  3. 3. Pensate che il nuovo logo aiuterà la Juve a diffondere il proprio brand nel mondo?

    • 771
    • No
      370
  4. 4. Considerate giusto apporre il nuovo logo anche sulle maglie da gioco al posto di quello tradizionale?

    • 495
    • No
      570


Post in rilievo

Juventus, dal punto di vista fonetico e grammaticale, è sicuramente qualcosa d’insolito nella nostra lingua; soprattutto per via di quella particolare “J” che, nel XX secolo, contribuirà innegabilmente a farne un nome unico nel panorama calcistico internazionale.

 

In un club come quello bianconero, che per lunga parte della sua vita è rifuggito da stemmi e simboli sulle maglie, il solo compito di rappresentanza era così divenuto appannaggio delle strisce bianconere, nonché della sua singolare denominazione societaria.

 

Juventus maglia away 1941-1942

La seconda divisa della Juventus nel ’41-42, nera con “J” bianca sul petto

 

 

Sfogliando gli archivi della memoria, per decenni abbiamo visto sulle casacche di Rosetta, Boniperti e Platini unicamente lo scudetto, la coccarda tricolore o la stella, distintivi che forse già da sé si prestavano a “introdurre” la Juventus, sovente sinonimo di vittoria. Proprio alla luce di ciò, è ancor più sorprendente scoprire quel che accadde nei primi anni quaranta…

 

Nella fase iniziale del secondo conflitto mondiale, la formazione bianconera era una sezione della Juventus O.S.A., polisportiva nata nel 1923 e attiva nei campi più diversi, dall’hockey su ghiaccio al tennis.

 

In ambito calcistico, dopo la sbornia di scudetti del Quinquennio d’oro e qualche anonima stagione, nel 1941-42 il club piemontese rialzò la testa conquistando la Coppa Italia ai danni del Milano (italianizzato con la “o”).

 

Maradona Platini, Napoli-Juventus, 1986-1987

Napoli-Juve ’86-87. A differenza di Maradona, Platini non sfoggia stemmi sulla maglia bianconera

 

 

A quell’annata è legato un particolare secondo completo nero – che diverrà coi decenni una delle più famose mute da trasferta dei torinesi, omaggiata quasi fedelmente nel 2012-13 –, dove non può non saltare all’occhio la presenza di una “J” maiuscola all’altezza del cuore.

 

Vedere un tale segno grafico sul petto juventino è decisamente una sorpresa, trovandoci di fronte quasi a una sorta di stemma “ante litteram”.

 

L’effetto straniante si amplifica posando lo sguardo sulla casacca sfoggiata dall’estremo difensore, bianca ma griffata da una ancor più grande “J” nera, che qui si estende addirittura lungo tutto il busto; scovando tra le rare foto storiche, scopriamo inoltre come questa uniforme, abbinata a pantaloncini neri, venisse vestita anche dai normali giocatori di movimento della squadra.

 

Juventus maglia third anni '40

La “J” sopra una strana maglia bianca, indossata dai calciatori juventini nei primi anni ’40

 

 

Va da se che non è cosa inaspettata vedere calciatori juventini in maglia bianca (o nera): anche in anni recenti, gli sponsor tecnici della Vecchia Signora hanno sovente sfruttato – separatamente – le due tinte della prima divisa, per dar vita alle uniformi away indossate nel tempo da Sívori, Baggio e Del Piero.

 

Diverso è il discorso se parliamo dello stemma societario: il classico ovale bianconero ha infatti aspettato quasi un secolo per fare la sua comparsa sulle divise della Juventus, debuttando solamente coi completi della stagione 1994-95 – limitandosi inoltre, sulla muta casalinga, a un piccolo fregio nello scollo del colletto.

 

Juventus away storiche bianconere

Una raccolta di away juventine del passato, rigorosamente nere o bianche

 

 

L’apposizione della sopracitata “J” sulle uniformi del periodo bellico non sembra avere precise ragioni alla base.

 

L’idea che fosse una sorta di “logo comune” a tutte le sezioni della polisportiva non trova riscontri, soprattutto poiché non ve n’é mai stata traccia sulle canoniche prime maglie strisciate; è infatti solo col nuovo millennio che il club torinese ha iniziato a sfruttare tale consonante come simbolo della sua immagine coordinata, legando sotto a essa tutti i suoi progetti calcistici e non.

 

Ciò vale soprattutto per la classica away nera. Più complicato appare il ragionamento inerente l’insolita divisa bianca, più che altro perché qui la “J” quasi rifugge dalla funzione di stemma, per andare invece a generare una casacca dal design nuovo di zecca.

 

Juventus Cisitalia home 1942-1943

La “J” è solo sul petto del portiere bianconero, nella Juventus Cisitalia del ’42-43

 

 

Tra le tante, è in questo senso plausibile – e forse, affascinante – l’ipotesi che vuole la maglia bianca come un “esperimento” senza successo; un’anacronistica third, usata in qualche sporadica apparizione ma presto abbandonata per il poco favore riscontrato.

 

Si tratta di un qualcosa rimasto a lungo confinata nei meandri della storia, dato che già nella stagione 1942-43 la Juventus Cisitalia – cosi ridenominata fino al ’44, a seguito del primo abbinamento di cui rimane notizia nel calcio italiano – affidò la casacca dalla grande “J” solamente al suo portiere.

 

Una divisa che in breve farà perdere per sempre le sue tracce, così come quella lettera maiuscola che mai più rivedremo sul petto dell’undici bianconero.

 

Juventus stemma maglie 1994-1995

Dopo quasi un secolo, nel ’94-95 lo stemma del club debutta sulle maglie juventine

 

 

Lasciandoci ai nostri dubbi e fantasie, abbiamo riportato alla luce questa chicca nascosta della storia juventina. Un qualcosa che oggi può forse apparire romantico e un po’ vintage, ma non fuori dal tempo: settant’anni dopo, il minimalismo disarmante di quella “J” mantiene intatto il suo graffiante impatto, con una forza e una modernità quasi inaspettata.

 

Con queste premesse, chissà che un giorno anche la Juventus del futuro non torni a guardare al passato, apponendo nuovamente sul suo cuore quell’antica lettera maiuscola.

 

Un segno tanto semplice quanto affascinante, e invariabilmente intriso di storia scritta, manco a dirlo, in bianco e nero.

 

"Quando leggo un quotidiano, sia esso anche di finanza o altro dallo sport, e l’occhio mi cade involontariamente sulla lettera “J” di Juventus, il cuore mi sussulta, ricevendo una grande emozione…"

 

— Gianni Agnelli

 

www.soccerstyle24.it

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Il nuovo logo è talmente più bello e attuale del precedente che sarebbe stupido non utilizzarlo per le maglie da gara.

 

Idea geniale

 

 

P.S. Ma veramente vi piace quello vecchio? Sembra un riassunto del presepe... Ci siete affezionati o vi piace veramente? :d

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Mi ci devo abituare, non malaccio peró. Come al solito vedo tanta gente che vomita disappunto. Mamma mia possibile che sta società non ne riesca a fare una giusta???

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"Quando leggo un quotidiano, sia esso anche di finanza o altro dallo sport, e l’occhio mi cade involontariamente sulla lettera “J” di Juventus, il cuore mi sussulta, ricevendo una grande emozione…"

 

Gianni Agnelli

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parlando di estetica ognuno può avere un'opinione, ma le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono più che condivisibili.

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L'idea alla base non è autentica (tantomeno è visionaria) e il design del logo non suscita alcuna emozione.

Certo, se vinciamo 5 Champions fra 10 anni forse potrebbe diventare in qualche moro iconico...

Per ora riesce solo a battere i neo Los Angeles Chargers per il titolo di logo più brutto presentato al pubblico nel corso dela settimana.

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Non mi piace assolutamente messo su una maglietta da calcio, mi può piacere su dell'abbigliamento casual, su una giacca, sul tanga di una gnocca, sul modulo di un abbonamento sempre più caro,...

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Sarò ignorante ma continuo a non capire come questa J possa contribuire a migliorare il brand Juve nel mondo.

Non ci arrivo proprio.

Perchè non ti sforzi... il punto è fare in modo che chi acquista merchandising e oggetti con questo logo possa o meno tifare Juventus e pure comprarlo ugualmente...

É un simbolo commerciale e non hno stemma sportivo. L'obiettivo é chiaramente di ampliare le fette di mercato a cui ci rivolgiamo.

 

La squadra fa da vomere e crea interesse nei mercati. Attraverso partnership commerciali metti il logo su x prodotti, e da li in poi è tutto brand come succede per qualunque produttore di abbigliamento e design.

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Il logo creato, non dimentichiamo per espandere il brand, è molto bello, ricordiamo che verrà usato su prodotti da commercializzare, sicuramente la semplicità con stile è la cosa più sensata, chi compra deve imparare a riconoscerlo subito come le strisce o la virgola di due grandi marchi sportivi di successo. Il tutto con l'intenzione di far crescere la juventus in tutte le direzioni per essere sempre più grandi e su questo la dirigenza dimostra di avere le idee chiare.

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Il logo è molto forte, commercialmente indovinatissimo e moderno, potrà essere messo ovunque, sui supporti fisici come su quelli digitali.

 

Però...non è uno stemma. Lo stemma della Juventus (che data, in varie forme, 120 anni) deve restare accanto al logo.

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valanga di si' per me, forza Juve!

chissà come mai non avevo dubbi

 

Il nuovo logo è talmente più bello e attuale del precedente che sarebbe stupido non utilizzarlo per le maglie da gara.

 

Idea geniale

 

 

P.S. Ma veramente vi piace quello vecchio? Sembra un riassunto del presepe... Ci siete affezionati o vi piace veramente? :d

sai com'è... Le strisce della maglia... Il simbolo della città...

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Scelta azzeccatissima a livello di Marketing.

Dopo un primo momento di smarrimento il nuovo logo nelle varie versioni mi ha convinto in toto. Siamo l'unica grande squadra nel Mondo che ha la J come iniziale e legarla indissolubilmente a noi è una scelta geniale, proprio come fu per il simbolo nei New York Yankees ad esempio.

Ricordiamo anche ai soloni insopportabili che parlano di "storia" che la sola lettera J sulle magliette veniva utilizzata gia parecchi decenni fa, dunque è stato solo un richiamo al passato che ti lancia nel futuro. Siamo nel 2017 e col simbolo di Torino non vai da nessuna parte a livello commerciale.

una volta durante la guerra. Nella Juve-Cisitalia che giocava ad Alba (Cn). Come vedi i soloni la storia te la possono insegnare. Potresti aprire un topic sull'argomento .sisi

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