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riccardo.john

Calcio&Finanza: "Juventus, ecco come verrà sfruttato il nuovo logo: tutte le applicazioni fornite dal club"

Post in rilievo

JUVENTUS=IKEA

 

Pensavo di tifare per una squadra di calcio invece no presto scenderemo in piazza a festeggiare quando arriveremo a vendere tot ciondoli . bah

Ti sei accorto dell'avatar che hai? sefz

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Fa * a te che pensi al vecchio scudo con il simbolo di Torino al centro e che orfani di chissà che cosa vi piace polemizzare.

Serve un logo da proporre in tutte le salse in tutti i luoghi abitati del mondo, moderno, che piaccia ( a me piace per esempio), con cui identificare la Juventus senza pericolo di errori. Questo nuovo è mezzo adeguato molto più del vecchio. Avrà pure ricevuto una ventina di critiche perché somiglia ad altri ( cosa che non mi risulta ) ma quello più facile da confondere al primo colpo d'occhio è proprio il vecchio. Finché non leggi tutta la scritta non sai se è quello del Botafogo, dell'udinese, del cesena o altri bianconeri

allora se non leggi la scritta Bercellona lo confro

 

Fa * a te che pensi al vecchio scudo con il simbolo di Torino al centro e che orfani di chissà che cosa vi piace polemizzare.

Serve un logo da proporre in tutte le salse in tutti i luoghi abitati del mondo, moderno, che piaccia ( a me piace per esempio), con cui identificare la Juventus senza pericolo di errori. Questo nuovo è mezzo adeguato molto più del vecchio. Avrà pure ricevuto una ventina di critiche perché somiglia ad altri ( cosa che non mi risulta ) ma quello più facile da confondere al primo colpo d'occhio è proprio il vecchio. Finché non leggi tutta la scritta non sai se è quello del Botafogo, dell'udinese, del cesena o altri bianconeri

allora se non leggi barcellona lo confondi con quello del sassuolo. ma che sciocchezza è questa ?! Per il merchandising ok ma sulla maglietta ci deve essere la storia, anche stilizzata, ma la storia e non un'iniziale

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Quale dei 9 precedenti? uum

juventus-fc-logo-1024x1024.jpg

juventus-logo-design-graphics-football_products_dezeen_2364_col_7-852x852.jpg

 

questi son quelli che abbiamo avuto sulle maglie da quando sulle maglie della juventus è apparso il logo societario...cioè dal 1994 quando fu posizionato all'incrocio del colletto

 

quelli precedenti, tranne che la zebra stilizzata anni 80, non si discostavano di molto:

 

Logo_Juventus_1930-1977.pngJuventus-1920-1940.png

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per favore tutto ma non le divise. lo stemma sulla maglietta deve essere il solito che è stato già modificato. si cancellano 120 anni di storia con questa J

non succederá vedrai.

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allora se non leggi la scritta Bercellona lo confro

 

 

allora se non leggi barcellona lo confondi con quello del sassuolo. ma che sciocchezza è questa ?! Per il merchandising ok ma sulla maglietta ci deve essere la storia, anche stilizzata, ma la storia e non un'iniziale

 

Al primo colpo d'occhio se vedi uno logo rossoblu non sai di che squadra è, tante ce ne sono con quei colori. Idem il bianconero. Per confordere il neroverde con il blaugrana devi essere daltonico.

La storia è stata demolita e ricostruita più volte: via dall'Olimpico, buttato giù il Delle Alpi, tirato su lo Stadium; via Platini, dentro Baggio, via Baggio, dentro Del Piero, via Del Piero dentro Dybala. Il nuovo logo è nuovo al 99%? vero. E allora? La storia è nel nome, nei colori nei valori. Non mi identifico con la forma, non mi identifico con il Toro simbolo di Torino. Il nuovo ha una simbologia forte che il vecchio non ha, hanno fatto bene a cambiarlo. Smettetela di fare i nostalgici e i criticoni. Non piace? Sono gusti, ma il simbolo della Juventus da oggi e nel futuro è quello.

Il Cavallino rampante della Ferrari te lo possono proporre in tutti i colori su qualsiasi sfondo, ma lo riconosci sempre anche se non è nero su sfondo giallo.

Per esempio la lupa stilizzata della Roma è fortemente riconoscibile, il Toro del Torino idem. Adesso la Juventus Società ha quella J bianca e nera a stilizzare uno scudo. E' d'impatto, forte e immediato, lo possono mettere ovunque. Magari potevano scegliere una Zebra, hanno scelto una J.

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Al primo colpo d'occhio se vedi uno logo rossoblu non sai di che squadra è, tante ce ne sono con quei colori. Idem il bianconero. Per confordere il neroverde con il blaugrana devi essere daltonico.

La storia è stata demolita e ricostruita più volte: via dall'Olimpico, buttato giù il Delle Alpi, tirato su lo Stadium; via Platini, dentro Baggio, via Baggio, dentro Del Piero, via Del Piero dentro Dybala. Il nuovo logo è nuovo al 99%? vero. E allora? La storia è nel nome, nei colori nei valori. Non mi identifico con la forma, non mi identifico con il Toro simbolo di Torino. Il nuovo ha una simbologia forte che il vecchio non ha, hanno fatto bene a cambiarlo. Smettetela di fare i nostalgici e i criticoni. Non piace? Sono gusti, ma il simbolo della Juventus da oggi e nel futuro è quello.

Il Cavallino rampante della Ferrari te lo possono proporre in tutti i colori su qualsiasi sfondo, ma lo riconosci sempre anche se non è nero su sfondo giallo.

Per esempio la lupa stilizzata della Roma è fortemente riconoscibile, il Toro del Torino idem. Adesso la Juventus Società ha quella J bianca e nera a stilizzare uno scudo. E' d'impatto, forte e immediato, lo possono mettere ovunque. Magari potevano scegliere una Zebra, hanno scelto una J.

non hai torto solo che non riesco ad accettare che lo stemma di una squadra sia una lettera stile squadra da cartone animato giapponese. io avrei lasciato addirittura il primissimo stemma, pensa un pò. già abbiamo una maglietta da squadra di football americano ora anche una lettera come stemma anche se non è la prima volta nella storia della juve. vedremo ...

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A chi tratta ancora i mercati orientali con snobismo anacronistico, dico che sono quelli che comandano il mondo e una Società moderna non può rinchiudersi nel suo orticello di tradizioni... A parte il fatto che ne venderanno moltissimi anche in Europa e America....

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la juventus è ,per volonta della proprieta, una realta economica sportiva di secondo piano da decenni.

non è mai stata messa nelle condizioni ottimali di poter primeggiare...è stata abbandonata all'abilita del management di turno....costantemtemente senza capitali da investire.

questa è la storia

il resto è agiografia

Lo sai vero che se attacchi gli Agnelli su questo forum è come se attaccassi le loro famiglie?

Quello che hai detto è sacrosanto.

Noi dobbiamo ringraziare e fare delle statue a Moggi e a Marotta (per non andare troppo in là con il tempo)...

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Lo sai vero che se attacchi gli Agnelli su questo forum è come se attaccassi le loro famiglie?

Quello che hai detto è sacrosanto.

Noi dobbiamo ringraziare e fare delle statue a Moggi e a Marotta (per non andare troppo in là con il tempo)...

Il pifferaio sa come prenderli dolcemente per il * e loro a quanto pare gradiscono molto.

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Lo sai vero che se attacchi gli Agnelli su questo forum è come se attaccassi le loro famiglie?

Quello che hai detto è sacrosanto.

Noi dobbiamo ringraziare e fare delle statue a Moggi e a Marotta (per non andare troppo in là con il tempo)...

solo i ciechi non vedono come è stata trattata la juventus nell'ultimi quarto di secolo.

anzi...possiamo dire che negli ultimi 40-45 anni solo per acquistare baggio fu stanziato molto denaro.

per il resto ha sempre avuto a disposizioni risorse ridicole.

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non hai torto solo che non riesco ad accettare che lo stemma di una squadra sia una lettera stile squadra da cartone animato giapponese. io avrei lasciato addirittura il primissimo stemma, pensa un pò. già abbiamo una maglietta da squadra di football americano ora anche una lettera come stemma anche se non è la prima volta nella storia della juve. vedremo ...

 

Agnelli Andrea con grande coraggio, ostinazione e fiducia sta combattendo una guerra che molti giudicherebbero impossibile: dare la forza economica alla Juventus per "combattere" contro i colossi da 500mln di fatturato ed oltre. La Serie A non ci aiuta, anzi, Farsopoli ci ha fatto veramente male, mezza Italia ci gufa e ci rema contro, non vinciamo una Coppa Internazionale da molti anni. Barcellona, Real, MU raccolgono i frutti di politiche decennali, il Bayern ha un Paese dietro di una forza incredibile ( per esempio, avete presente Allianz? ). PSG e City hanno il petrolio. Siamo la decima società per fatturato al mondo, ma c'è più distanza tra noi e le prime 4 che tra noi e la Roma. Per stare li dove deve stare e vuole stare la Nostra non basta il fatturato attuale. Le squadre di Premier, anche mediocri, avanzano, la Cina potrebbe scoppiare oppure esplodere. Giustamente AA, memore anche delle idee di Giraudo, lavora in ogni direzione possibile per incrementare la popolarità, la visibilità del brand, cerca ogni strada percorribile per conquistare i nuovi mercati. Io lo apprezzo veramente per questo.

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solo i ciechi non vedono come è stata trattata la juventus nell'ultimi quarto di secolo.

anzi...possiamo dire che negli ultimi 40-45 anni solo per acquistare baggio fu stanziato molto denaro.

per il resto ha sempre avuto a disposizioni risorse ridicole.

Infatti ad esempio Moggi lo ripete sempre che dall'azionista di maggioranza non ha mai avuto mezza lira che sia mezza.

Sentiti anche l'intercettazione dello stesso Luciano con Tosatti, dove il Direttore diceva che gli han detto di fare gli acquisti con il sorriso e lui rispondeva che per fargli servivano i soldi...

La mia firma parla chiaro: l'Avvocato ha iniziato tutto ciò, e quello che vediamo oggi non è altro che la diretta continuazione di quello che è sempre successo.

La Juventus è un'azienza,nè più nè meno. Gli aforismi sono serviti a infinocchiare un bel po di gente.

Ed è per questo motivo che apprezzo la scelta del logo: visto che in Famiglia sono degli spilorci mai visti, è apprezzabile come si cerchi di tirar su i soldi in altro modo, per provare a far crescere il club.

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Agnelli Andrea con grande coraggio, ostinazione e fiducia sta combattendo una guerra che molti giudicherebbero impossibile: dare la forza economica alla Juventus per "combattere" contro i colossi da 500mln di fatturato ed oltre. La Serie A non ci aiuta, anzi, Farsopoli ci ha fatto veramente male, mezza Italia ci gufa e ci rema contro, non vinciamo una Coppa Internazionale da molti anni. Barcellona, Real, MU raccolgono i frutti di politiche decennali, il Bayern ha un Paese dietro di una forza incredibile ( per esempio, avete presente Allianz? ). PSG e City hanno il petrolio. Siamo la decima società per fatturato al mondo, ma c'è più distanza tra noi e le prime 4 che tra noi e la Roma. Per stare li dove deve stare e vuole stare la Nostra non basta il fatturato attuale. Le squadre di Premier, anche mediocri, avanzano, la Cina potrebbe scoppiare oppure esplodere. Giustamente AA, memore anche delle idee di Giraudo, lavora in ogni direzione possibile per incrementare la popolarità, la visibilità del brand, cerca ogni strada percorribile per conquistare i nuovi mercati. Io lo apprezzo veramente per questo.

Le critiche sono sempre figlie delle ambizioni (dichiarate). Quando si continuano a recitare slogan retorici come "vincere è l'unica cosa che conta alla Juve" oppure "è nel DNA della Juve lottare per vincere in ogni competizione", la "Juve aspira a collocarsi stabilmente nell'eccellenza mondiale" allora, poi, non puoi organizzare un evento scandito sul canale tematico della Juve (JTV) come il "bing bang" della nascita del cosmo e poi presentare un "logo" (non entro nei dettagli estetici) che al momento si prospetta abbinato ad oggettistica a basso profitto unitario (penne, ciabattine, accappatoi, ecc). Proprio perchè reputo anch'io Andrea Agnelli una persona intelligente, un innovatore come ama definirsi, mi da molto da pensare il modo con cui anch'egli asseconda l'autarchia di famiglia. Diciamocela tutta. La Juve non è espressione di una metropoli come Londra, Madrid, Parigi e quindi uno stadio di 60,000 spettatori non lo riempi (anche se poi guardiamo il Westfallen Stadion di Dortmund fa ogni partita 85.000 spettattori e gli abitanti non arrivano a 580.000); ancora la Juve non ha alle spalle una regione che aspira all'indipendenza (Catalogna) o comunque una regione floridissima in una nazione importante (come la Baviera in Germania). Aggiungiamo che i colossi dell'imprenditoria nazionale pubblica (ENI ed Enel) e privata (si pensi agli juventinissimi Ferrero e Del vecchio) non investono nel calcio e comunque non lo farebbero mai nella juve per l'odio di cui siamo capaci solo in Italia (a esempio, il logo della Juve stilizzato sulla jeep, credo nessun tifoso della Juve a Roma, Napoli o Firenze si sognerebbe di parcheggiarla sotto casa). Tutto vero. Ma è anche vero che non lo ha prescritto il medico di tenere le redini di una proprietà quando si ha poco (economicamente parlando) da dare alla squadra. Per far decollare la diversificazione dei ricavi occorrerebbe creare una dimensione industriale che si vada ad affiancare a quella sportiva, sul modello Ferrari con la differenza che la Ferrari nasce come industria e poi ha aggiunto una vocazione sportiva che ora è in sinergia con la prima, la Juve la dovrebbe creare da zero. Ed in quali settori? Nella produzione di matite e ciabattine con una J stilizzata? L'idea è valida se è pesantemente supportata da investimenti e da accordi di partnership con primari operatori di settore (pensate a accordi con la catena Marriot o Hilton per creare Jhotels a 5 stelle in giro per il mondo; o con l'editoria o con i fondi immobiliari quotati nelle borse internazionalI). Ma per realizzare queste partnership devi in qualche modo coinvolgerli nella società a medio lungo termine. E non si scappa, Andrea Agnelli dovrebbe rendersi conto che è arrivato il tempo di fare entrare - in modo sempre più importanti - nuovi investitori nell'azionariato, apportatori di risorse per i grandi progetti di sviluppo "industriale" ma anche per supportare sul piano strettamente commerciale il rafforzamento della squadra con l'inserimento di giocatori che siano, oltre dei fuoriclasse, delle vetrine per investimenti pubblicitari. Un giocatore come James Rodriguez sarebbe non solo un ottimo giocatore ma anche un crack per il mercato sudamericano. Se però uno ne avevi come Pogba e dargli un aumento di stipendio (anche 15-20 mln) l'anno che ti saresti ripagato con le sole magliette vendute e lo dai via come una Atalanta qualsiasi, se - tu Presidente - non intervieni quando il tuo direttore generale ad agosto dichiara che la Juve cerca giocatori che sappiano cosa vuol dire giocare contro il Frosinone, che non fai nulla dopo la figuraccia con Draxler e l'anno scorso il bis con MATUIDI e Witsel, perchè dovremmo lodarne il "coraggio" e ringraziarlo senza fiatare. Proprio perchè è un ragazzo estremamente intelligente non dovrebbe più consentire questa "chiusura" totale all'esterno che ci farà scivolare nella mediocritas internazionale.

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non succederá vedrai.

Lunedì sera hanno mostrato come sarà il logo nuovo sulla prossima maglia, non faranno passi indietro.

Dal primo luglio tutto ciò che riguarderà la Juve, dalla maglia fino ai tovagliolini al bar dello stadio, avrà impresso quel logo.

 

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Le critiche sono sempre figlie delle ambizioni (dichiarate). Quando si continuano a recitare slogan retorici come "vincere è l'unica cosa che conta alla Juve" oppure "è nel DNA della Juve lottare per vincere in ogni competizione", la "Juve aspira a collocarsi stabilmente nell'eccellenza mondiale" allora, poi, non puoi organizzare un evento scandito sul canale tematico della Juve (JTV) come il "bing bang" della nascita del cosmo e poi presentare un "logo" (non entro nei dettagli estetici) che al momento si prospetta abbinato ad oggettistica a basso profitto unitario (penne, ciabattine, accappatoi, ecc). Proprio perchè reputo anch'io Andrea Agnelli una persona intelligente, un innovatore come ama definirsi, mi da molto da pensare il modo con cui anch'egli asseconda l'autarchia di famiglia. Diciamocela tutta. La Juve non è espressione di una metropoli come Londra, Madrid, Parigi e quindi uno stadio di 60,000 spettatori non lo riempi (anche se poi guardiamo il Westfallen Stadion di Dortmund fa ogni partita 85.000 spettattori e gli abitanti non arrivano a 580.000); ancora la Juve non ha alle spalle una regione che aspira all'indipendenza (Catalogna) o comunque una regione floridissima in una nazione importante (come la Baviera in Germania). Aggiungiamo che i colossi dell'imprenditoria nazionale pubblica (ENI ed Enel) e privata (si pensi agli juventinissimi Ferrero e Del vecchio) non investono nel calcio e comunque non lo farebbero mai nella juve per l'odio di cui siamo capaci solo in Italia (a esempio, il logo della Juve stilizzato sulla jeep, credo nessun tifoso della Juve a Roma, Napoli o Firenze si sognerebbe di parcheggiarla sotto casa). Tutto vero. Ma è anche vero che non lo ha prescritto il medico di tenere le redini di una proprietà quando si ha poco (economicamente parlando) da dare alla squadra. Per far decollare la diversificazione dei ricavi occorrerebbe creare una dimensione industriale che si vada ad affiancare a quella sportiva, sul modello Ferrari con la differenza che la Ferrari nasce come industria e poi ha aggiunto una vocazione sportiva che ora è in sinergia con la prima, la Juve la dovrebbe creare da zero. Ed in quali settori? Nella produzione di matite e ciabattine con una J stilizzata? L'idea è valida se è pesantemente supportata da investimenti e da accordi di partnership con primari operatori di settore (pensate a accordi con la catena Marriot o Hilton per creare Jhotels a 5 stelle in giro per il mondo; o con l'editoria o con i fondi immobiliari quotati nelle borse internazionalI). Ma per realizzare queste partnership devi in qualche modo coinvolgerli nella società a medio lungo termine. E non si scappa, Andrea Agnelli dovrebbe rendersi conto che è arrivato il tempo di fare entrare - in modo sempre più importanti - nuovi investitori nell'azionariato, apportatori di risorse per i grandi progetti di sviluppo "industriale" ma anche per supportare sul piano strettamente commerciale il rafforzamento della squadra con l'inserimento di giocatori che siano, oltre dei fuoriclasse, delle vetrine per investimenti pubblicitari. Un giocatore come James Rodriguez sarebbe non solo un ottimo giocatore ma anche un crack per il mercato sudamericano. Se però uno ne avevi come Pogba e dargli un aumento di stipendio (anche 15-20 mln) l'anno che ti saresti ripagato con le sole magliette vendute e lo dai via come una Atalanta qualsiasi, se - tu Presidente - non intervieni quando il tuo direttore generale ad agosto dichiara che la Juve cerca giocatori che sappiano cosa vuol dire giocare contro il Frosinone, che non fai nulla dopo la figuraccia con Draxler e l'anno scorso il bis con MATUIDI e Witsel, perchè dovremmo lodarne il "coraggio" e ringraziarlo senza fiatare. Proprio perchè è un ragazzo estremamente intelligente non dovrebbe più consentire questa "chiusura" totale all'esterno che ci farà scivolare nella mediocritas internazionale.

Troppa grazia e buonsenso in questo post.Dubito che gli adoranti possano capirne e apprezzarne i contenuti.

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Ah sono questi gli articoli che ci faranno fare il salto di qualità a livello mondiale...

 

Belli .sisi

I cinesi sono già in coda per comprare gli sci .sisi

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Quanto fatturavamo prima del 2006? Io ricordo che per comprare si cedevano gli zidane gli Inzaghi e i Vieri. Come oggi si cedono i vidal e i pogba

 

Prima del 2006? Sono passati 11 anni... Un'era geologica parlando di marketing e tecnologia... Prima del 2006 si guaradava ancora la tv in 4/3 , apple Doveva ancora affacciarsi sul mercato gli smartphone non esistevano, samsung faceva frigoriferi e microonde di fascia economica, in italia acqusitare on line era praticamente garanzia di fregatura, si leggevano ancora i giornali per avere nuove notizie... Insomma di che stiamo parlando?

All epoca gli abbonamenti e il mercato dei giocatori erano la più grande fonte di incasso... Ma poi qualcuno crede veramente che la Juve vendesse i giocatori che dominavano in italia e in europa ai prezzi che ci dicevano??? Dico solo alcuni dei protagonisti di quel periodo, Cragnotti, Tanzi, Giraudo, Moggi, Galliani, Sensi... Ma ci fate o ci siete???

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Il marchio non mi dispiace anche se avrei provato ad allungare le strisce in modo da avere uno scudetto tagliato a metà e una j con una curva più lunga fino alla punta dello scudo tagliati entrambi verticalmente e non trasversalmente. I caratteri delle scritte fanno vomitare. La cosa importante è che i prodotti che produrranno possano essere usati nella vita normale in qualunque occasione senza sembrare roba da tamarri e buzzurri. Potevano partire molti anni prima con queste cose.

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Dispiace vedere che questa ovvietà e' negata contro ogni evidenza. Solo chi ha poca memoria o nessuna voglia di confrontarsi con il passato non si è reso conto che in questi anni abbiamo soltanto beneficiato dell'implosione di Moratti e Berlusconi e della nanita' di Roma e Napoli. Ora che l'Inter ha una proprietà con voglia di spendere e,verosimilmente,anche quella del Milan, ritorneremo a fare quello che la proprietà ci ha insegnato a memoria "non partecipare alle aste". Io detesto Conte come uomo ma negare che sia stato "esasperato" da una filosofia aziendale cui non interessa migliorarsi ma soltanto "autofinanziarsi" vuol dire rifiutare la realtà. Ritornando al nuovo logo non ci sputo sopra. E' una iniziativa intelligente ma light estremamente light. E' il piano do Giraudo che ci farebbe svoltare ma per realizzarlo ci vogliono soci nuovi, importanti. Ma da quest orecchio anche una persona estremamente intelligente come Andra Agnelli non ci sentono.

 

Forse non hai capito che lui di bas parla di tutta la storia della Juventus, o perlomeno gli ultimi 25/30 anni

 

7 anni fa ci dicevano...con lo stadio nuovo colmeremo il gap con le spagnole e le inglesi

adesso il gap continua ad esserci..e anche di piu

ora ci dicono che con il nuovo brand colmeremo il gap

fra 5 anni ci diranno che per colmare il gap dovremo cambiare da bianconeri a nerobianchi ecc ecc

senza mai dire che cì'è un modo diretto per colmare il gap domattina.

 

No. Quando inaugurammo lo stadio Blanc disse subito che a regime avrebbe garantito sui 45/50 mln di ricavi, a differenza dei 10/12 che avevamo avuto fino a quel momento.

Non cambiamo la realtà.

Inoltre sul fatto di dire che non c'è un modo diretto per colmare il gap, lo ha detto Agnelli qualche mese fa, quando si riferì al concetto di "Rischiare di essere gli ultimi della prima classe o i primi della seconda". Secondo te l'ha detto con soddisfazione?

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