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ArthurLee

Vasto, spara al giovane che investì la moglie: lascia pistola sulla tomba e si costituisce

Post in rilievo

No perchè non dipendeva da te,la dinamica è stata completamente opposta. Chi non si ferma col rosso è un assassino senza se e senza ma.

 

e da tale sarebbe stato giudicato, se gli fosse stato dato il tempo

l'omicidio stradale lo hanno fatto apposta

che poi la condanna non avrebbe dissetato la brama di sangue dell'altro assassino, beh, son problemi suoi

trovati uno psicologo migliore se non reggi

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e da tale sarebbe stato giudicato, se gli fosse stato dato il tempo

l'omicidio stradale lo hanno fatto apposta

che poi la condanna non avrebbe dissetato la brama di sangue dell'altro assassino, beh, son problemi suoi

trovati uno psicologo migliore se non reggi

Mi fa ridere dai,7 mesi per pronunciarsi per un mancato stop al rosso? Anzi rettifico se non lo avrebbe ucciso nemmeno si sapeva quando sarebbe stato condannato,e intanto girava liberamente magari col rischio di investirne altri. La giustizia fa schifo e quando fa schifo e non si ha giustizia non puoi capire cosa ti scatta in testa.

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.asd .asd

 

Ritornando alla tragedia, una domanda bisognerebbe porsela tra le altre: come sia stato possibile che in settembre, il marito, già in cura da uno specialista e trattato con psicofarmaci (come si legge sul Corsera di oggi) abbia potuto acquistare liberamente una calibro 9 senza che nessuno trovasse da obiettare. Un particolare che manda letteralmente a putt... il teorema secondo il quale, "se la Giustizia fosse stata più veloce l'omicidio si sarebbe evitato", visto che tra l'incidente avvenuto in luglio e l'acquisto della pistola in settembre erano passati al massimo 3 mesi.

 

 

Pertanto, prima di partire con il mantra della "giustizia che non funziona" e delle presunte lungaggini delle indagini (ci sono anche i tempi tecnici riservati ai ricorsi delle parti, alla presentazione delle controprove, alla chiamata dei testimoni, quelli riservati al gip - non basta schioccare le dita per accelerare i tempi eh!), sarebbe bene ragionare sulle molte responsabilità che hanno avvolto questa vicenda -comprese quelle di un intero paese e delle sue proiezioni sul web-, lasciando perdere le scorciatoie forcaioliste che soddisfano la pancia ma ottundono il cervello.

 

Riporto dal sito del corriere:

 

Ma la morte di Italo evidentemente non basta. Ieri sono nati su Facebook due gruppi con il suo nome. Su «Italo D’Elisa - La giusta fine», l’anonimo gestore ne traccia un personalissimo ritratto: «Italo D’Elisa: un assassino, o per meglio dire un verme che ha stroncato la vita di una donna e l’esistenza di suo marito. Ha fatto la giusta fine. Quella che si meritava sin dal giorno dell’omicidio. Onore al Gladiatore Fabio Di Lello». In molti, però, sono intervenuti: «Siete dei codardi a scagliarvi contro un ragazzo che è morto per l’errore che ha fatto». C’era un altro gruppo, ieri, con 44 membri, che dopo qualche ora ha chiuso. Gli avevano dato il nome: «Italo D’Elisa uno di meno». Guido, il creatore, ha condiviso messaggi del tenore: «Marcisci all’inferno, cos’è non acceleri più?». E ancora: «Grande Fabio, hai fatto poco, io lo avrei ammazzato e stritolato sotto le ruote».

 

Ecco, dopo una tragedia del genere, c'è chi scrive 'ste robe; hai voglia a ragionare sulle responsabilità della comunità, qui c'è chi tornerebbe alle esecuzioni sulla pubblica piazza con la folla plaudente....

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La vendetta è personale,non è un imposizione eh. Se vuoi vendicarti e hai i mezzi per farlo vai e lo fai se no stai a casa.

Oh cielo.

 

Ma fammi capire una cosa, se un giorno tu fai un errore e ci va di mezzo la vita di una persona, che fai? Ti suicidi? Oppure quando i cari di quella persona vengono a reclamare la loro giustizia ti consegni pacificamente perché sai che è un loro diritto vendicarsi?

 

 

ma scusa tu ti riferisci ad altri dove ho scritto le parole eroico , epico?

anzi se vedi all inzio ho scritto che lo ammiro solo xke ha deciso di prendersi la responsabilità delle proprie azioni, consegnandosi alla giustizia

ma no non cè nessun apprezzamento è solo una parola che esprime ciò che lui è, cioè una persona che ha vendicato un altra. ti assicuro che non apprezzo l'omicidio in sè.

Ah.

 

.asd .asd

 

Ritornando alla tragedia, una domanda bisognerebbe porsela tra le altre: come sia stato possibile che in settembre, il marito, già in cura da uno specialista e trattato con psicofarmaci (come si legge sul Corsera di oggi) abbia potuto acquistare liberamente una calibro 9 senza che nessuno trovasse da obiettare. Un particolare che manda letteralmente a putt... il teorema secondo il quale, "se la Giustizia fosse stata più veloce l'omicidio si sarebbe evitato", visto che tra l'incidente avvenuto in luglio e l'acquisto della pistola in settembre erano passati al massimo 3 mesi.

 

 

Pertanto, prima di partire con il mantra della "giustizia che non funziona" e delle presunte lungaggini delle indagini (ci sono anche i tempi tecnici riservati ai ricorsi delle parti, alla presentazione delle controprove, alla chiamata dei testimoni, quelli riservati al gip - non basta schioccare le dita per accelerare i tempi eh!), sarebbe bene ragionare sulle molte responsabilità che hanno avvolto questa vicenda -comprese quelle di un intero paese e delle sue proiezioni sul web-, lasciando perdere le scorciatoie forcaioliste che soddisfano la pancia ma ottundono il cervello.

Anche io mi ero chiesto se la pistola l'avesse comprata prima o dopo la morte della moglie, e sapere che l'ha presa dopo mi mette abbastanza tristezza, per il fatto che gliel'abbiano permesso.

 

Ma d'altronde c'è gente che vorrebbe che l'Italia fosse come gli USA in quanto a possesso di armi, quindi...

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Mi fa ridere dai,7 mesi per pronunciarsi per un mancato stop al rosso? Anzi rettifico se non lo avrebbe ucciso nemmeno si sapeva quando sarebbe stato condannato,e intanto girava liberamente magari col rischio di investirne altri. La giustizia fa schifo e quando fa schifo e non si ha giustizia non puoi capire cosa ti scatta in testa.

 

si ma maremma majala non siamo in un film americano dove i processi li fai dopo 3 giorni

ci son tempi tecnici, perizie da fare, esami e controesami, analisi sul posto e del materiale videofotografico, interrogazione di testimoni, assicurazioni e ca^^i e mazzi, dai su di che parliamo

e sul girare liberamente...il terrificante assassino in questione era INCENSURATO, negativo a tutti gli esami tossicologici e non puoi nemmeno imputargli l'omissione di soccorso, non c'era nessun elemento per tenerlo in prigione, nessuno

è stato un incidente, provocato per colpa sua, ma sempre incidente, tutti gli incidenti hanno un "colpevole", o almeno quasi tutti, non è che sbatti tutti in galera per sicurezza...

n'altro po' non li fanno ai ma*iosi i processi per direttissima...

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No perchè non dipendeva da te,la dinamica è stata completamente opposta. Chi non si ferma col rosso è un assassino senza se e senza ma.

Erano sulle strisce pedonali.

 

 

Anche io mi ero chiesto se la pistola l'avesse comprata prima o dopo la morte della moglie, e sapere che l'ha presa dopo mi mette abbastanza tristezza, per il fatto che gliel'abbiano permesso.

 

Ma d'altronde c'è gente che vorrebbe che l'Italia fosse come gli USA in quanto a possesso di armi, quindi...

Perché mai non avrebbero dovuto permetterlo?

Se ha un porto d'armi può comprare un arma

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si ma maremma majala non siamo in un film americano dove i processi li fai dopo 3 giorni

ci son tempi tecnici, perizie da fare, esami e controesami, analisi sul posto e del materiale videofotografico, interrogazione di testimoni, assicurazioni e ca^^i e mazzi, dai su di che parliamo

e sul girare liberamente...il terrificante assassino in questione era INCENSURATO, negativo a tutti gli esami tossicologici e non puoi nemmeno imputargli l'omissione di soccorso, non c'era nessun elemento per tenerlo in prigione, nessuno

è stato un incidente, provocato per colpa sua, ma sempre incidente, tutti gli incidenti hanno un "colpevole", o almeno quasi tutti, non è che sbatti tutti in galera per sicurezza...

n'altro po' non li fanno ai ma*iosi i processi per direttissima...

Ripeto ci sono processi a * e terroristi piu veloci,cosa ci vuole a condannare uno che passa col rosso? Per favore non ci sono giustificazioni sulla giustizia schifosa che c'è in questo paese.

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Ripeto ci sono processi a * e terroristi piu veloci,cosa ci vuole a condannare uno che passa col rosso? Per favore non ci sono giustificazioni sulla giustizia schifosa che c'è in questo paese.

 

d'accordo, ma non c'era alcun elemento per tenere quella persona chiusa in carcere, questo è il punto

un mese o 7 che siano

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Erano sulle strisce pedonali.

 

 

Perché mai non avrebbero dovuto permetterlo?

Se ha un porto d'armi può comprare un arma

Perché probabilmente non era nelle migliori condizioni psicologiche per possedere un'arma?

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Riporto dal sito del corriere:

 

Ma la morte di Italo evidentemente non basta. Ieri sono nati su Facebook due gruppi con il suo nome. Su «Italo D’Elisa - La giusta fine», l’anonimo gestore ne traccia un personalissimo ritratto: «Italo D’Elisa: un assassino, o per meglio dire un verme che ha stroncato la vita di una donna e l’esistenza di suo marito. Ha fatto la giusta fine. Quella che si meritava sin dal giorno dell’omicidio. Onore al Gladiatore Fabio Di Lello». In molti, però, sono intervenuti: «Siete dei codardi a scagliarvi contro un ragazzo che è morto per l’errore che ha fatto». C’era un altro gruppo, ieri, con 44 membri, che dopo qualche ora ha chiuso. Gli avevano dato il nome: «Italo D’Elisa uno di meno». Guido, il creatore, ha condiviso messaggi del tenore: «Marcisci all’inferno, cos’è non acceleri più?». E ancora: «Grande Fabio, hai fatto poco, io lo avrei ammazzato e stritolato sotto le ruote».

 

Ecco, dopo una tragedia del genere, c'è chi scrive 'ste robe; hai voglia a ragionare sulle responsabilità della comunità, qui c'è chi tornerebbe alle esecuzioni sulla pubblica piazza con la folla plaudente....

 

E questo è veramente lo sciacallaggio più abietto di tutta questa triste vicenda.

L'uomo che ha commesso il delitto mi ricorda la figura tragica di Sordi in quel bellissimo e durissimo "borghese piccolo piccolo": un uomo qualunque stritolato dagli eventi e da sé stesso.

Ma la folla che assiste e che applaude, che incita e che approva, come fosse ad un reality di sangue è la parte veramente marcia: una folla degna, e mi ripeto, delle arene dell'antica Roma, di Place de la Concorde ai tempi di Robespierre, dei corda e sapone in Alabama e Mississippi.

Con una differenza: quelle folle avevano almeno il coraggio di presenziare di persona ai linciaggi, di rischiare gli schizzi di sangue e di vergogna, a differenza di queste, che invece applaudono la barbarie protette da una tastiera.

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Oh cielo.

 

Ma fammi capire una cosa, se un giorno tu fai un errore e ci va di mezzo la vita di una persona, che fai? Ti suicidi? Oppure quando i cari di quella persona vengono a reclamare la loro giustizia ti consegni pacificamente perché sai che è un loro diritto vendicarsi?

 

 

Ammazzare qualcuno mica è un errore da poco..

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Ammazzare qualcuno mica è un errore da poco..

 

Io trovo folle chi giustifica questo omicidio a sangue freddo, ma trovo folli pure coloro che stanno parlando dell'omicidio di questa ragazza come di una ragazzata finita male.

Davvero fatico a trovare un minimo di empatia e rispetto per la vita altrui.

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Io trovo folle chi giustifica questo omicidio a sangue freddo, ma trovo folli pure coloro che stanno parlando dell'omicidio di questa ragazza come di una ragazzata finita male.

Davvero fatico a trovare un minimo di empatia e rispetto per la vita altrui.

 

Appunto, sono commenti da quattro soldi. Facile fare i fenomeni quando non si è coinvolti.

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Ammazzare qualcuno mica è un errore da poco..

Chi guida sa che queste cose possono capitare, purtroppo. Non per forza chi causa un incidente mortale è un criminale.

 

Io trovo folle chi giustifica questo omicidio a sangue freddo, ma trovo folli pure coloro che stanno parlando dell'omicidio di questa ragazza come di una ragazzata finita male.

Davvero fatico a trovare un minimo di empatia e rispetto per la vita altrui.

Nessuno vuole sminuire la morte della ragazza, ma purtroppo in auto qualunque distrazione può essere fatale. Quindi non è una ragazzata, ma nemmeno un omicidio brutale e deliberato.

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Chi guida sa che queste cose possono capitare, purtroppo. Non per forza chi causa un incidente mortale è un criminale.

 

 

E non per forza chi causa un incidente mortale non è un criminale. Andiamo avanti con frasi fatte? .uhm

 

Il punto della questione è che ha tolto una vita a causa della sua negligenza. C'è stata anche omissione di soccorso?

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E non per forza chi causa un incidente mortale non è un criminale. Andiamo avanti con frasi fatte? .uhm

 

Il punto della questione è che ha tolto una vita a causa della sua negligenza. C'è stata anche omissione di soccorso?

No, mi spiace. ;)

 

Forse non vi è chiaro che questo ragazzo, senza che sappiamo se fosse un criminale o un povero * incappato in un incidente stradale mortale, è stato ucciso con tre colpi di pistola dopo quasi un anno dall'incidente. Non è stato preso a pugni dal marito nell'immediatezza dell'incidente, in cui la rabbia e la disperazione sono ben più difficili da controllare.

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a me sembra esagerato dare del sociopatico a una persona del genere, piuttosto direi che era emotivamente instabile

 

 

L'omicidio volontario è per definizione un comportamento antisociale

E chi ha comportamenti antisociali è un sociopatico

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E non per forza chi causa un incidente mortale non è un criminale. Andiamo avanti con frasi fatte? .uhm

 

Il punto della questione è che ha tolto una vita a causa della sua negligenza. C'è stata anche omissione di soccorso?

 

non c'è stata, a quel punto andresti sul penale

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E non per forza chi causa un incidente mortale non è un criminale. Andiamo avanti con frasi fatte? .uhm

 

Il punto della questione è che ha tolto una vita a causa della sua negligenza. C'è stata anche omissione di soccorso?

 

No. Si è fermato ed ha chiamato subito il 118.

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No, mi spiace. ;)

 

Forse non vi è chiaro che questo ragazzo, senza che sappiamo se fosse un criminale o un povero * incappato in un incidente stradale mortale, è stato ucciso con tre colpi di pistola dopo quasi un anno dall'incidente. Non è stato preso a pugni dal marito nell'immediatezza dell'incidente, in cui la rabbia e la disperazione sono ben più difficili da controllare.

Perchè ti dispiace? .uhm

Su alcuni giornali ieri (?) hanno scritto che è scappato dopo l'incidente, ma mi fido di quello che dici.

 

Adesso che hai "spiegato" cosa non ci è chiaro, per te cambia qualcosa? Per me no. Perdere qualcuno di caro in un incidente stradale è un dolore enorme, e probabilmente con il tempo avrà pensato di farsi giustizia da solo. Con questo non voglio dire che ha fatto bene a vendicarsi..

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Perchè ti dispiace? .uhm

Su alcuni giornali ieri (?) hanno scritto che è scappato dopo l'incidente, ma mi fido di quello che dici.

 

Adesso che hai "spiegato" cosa non ci è chiaro, per te cambia qualcosa? Per me no. Perdere qualcuno di caro in un incidente stradale è un dolore enorme, e probabilmente con il tempo avrà pensato di farsi giustizia da solo. Con questo non voglio dire che ha fatto bene a vendicarsi..

L'ho spiegato perché sembra che se fosse stato un poco di buono si potrebbe esultare perché è stato ammazzato.

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Di Lello si è avvalso della facoltà di non rispodere e ,quasi sicuramente, i suoi legali chiederanno la perizia psicologica. Altro che giustiziere e gladiatore, mi sa che Di Lello si è reso conto di aver fatto un'enorme ca**ata.

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Nessuno vuole sminuire la morte della ragazza, ma purtroppo in auto qualunque distrazione può essere fatale. Quindi non è una ragazzata, ma nemmeno un omicidio brutale e deliberato.

 

Scusa ma suona uguale per ipocrisia a chi dice "non sono razzista, ma...". La ragazza non è morta per un tragico incidente dato da cause naturali.

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