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giusardegna

Chiappero: «Nessun contatto Agnelli-Dominello». Bindi: «Dalle carte emerge il contrario». Membri Comm. Antimafia: «Basta associare Juve e N'drangheta»

Post in rilievo

sentita l' audizione all' antimafia

restato basito dall' acredine di quei 2 papponi che non vedono l' ora di sentire Andrea Agnelli

 

parlano di ultrà e si riempono la bocca parlando di perchè, per come, scandalizzati dal comportamento della società

 

ma lo sanno questi papponi di quanti delinquenti davvero pericolosi popolano le curve? mafia o non mafia

completamente ignoranti sulla materia (calcio)

scandaloso pensare che questa gente possa risolvere o solo affrontare certe problematiche

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la figura "demmerda" ce la siamo cercata in questi anni. E CHI FREQUENTA LO STADIO sa benissimo cosa succedeva in certi settori. dal divano invece è più difficile rendersene conto.

 

invece chi ripete baggianate da mesi "esprime opinioni". certo .sisi

 

mai stato allo stadio vero?

 

ma ora la diatriba tra tifoso da divano e tifoso da stadio cosa c'entra, me lo spiegate? Anche chi non va allo stadio regolarmente penso che sappia che qualcuno lucrava sui biglietti (ma da sempre e' cosi) e che aveva dei canali preferenziali con la societa'. E allora? Quello e' stato ammesso senza problemi da Agnelli stesso. Il problema e' che l'accusa punta a dimostrare ben altro: cos'e', mo' tutti gli abbonati sapevano che c'erano dei * in curva sud?

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Calcio: Esposito-Manfredi, non associare Juve e 'ndrangheta (ANSA) - TORINO, 22 MAR - "Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello". Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi. "Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti - aggiungono - emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello". "A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perche' spiegasse questo stralcio di intercettazione - proseguono i due parlamentari dem - la risposta e' stata che non e' un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perche' risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta". Esposito e Manfredi segnalano inoltre "un altro fatto che ci ha particolarmente colpito, relativo ad un'altra figura non implicata nel processo penale, tal Grancini, pregiudicato, capo ultra' molto attivo e conosciuto. La Questura di Torino aveva richiesto per lui 8 anni di Daspo, abbiamo appreso dal sito internet del Grancini stesso che, nella giornata di ieri, un giudice del tribunale di Torino ha negato il provvedimento. Evidentemente, pur nel rispetto delle valutazioni del magistrato, risulta evidente come sia necessario riflettere sulle oggettive difficolta' attraverso le quali si muovono le societa' calcistiche italiane, soprattutto se figure dal profilo criminale come quelle di Grancini possono continuare liberamente ad accedere agli stadi". "Spiace rilevare come si continui, da parte di molti, ad avvalorare un'idea di contiguita' tra i vertici della Juventus e la 'ndrangheta, senza minimamente tener conto che nessun tesserato e dipendente della Juventus e' chiamato in causa nel processo penale e interpretando in modo strumentale, e a questo punto senza neanche le necessarie verifiche sulle dichiarazioni rese in Commissione Antimafia e su alcuni stralci di intercettazioni - concludono i parlamentari Pd -. L'unica cosa certa e ammessa dalla stessa societa' e' la violazione delle regole sulla vendita dei biglietti. Finora abbiamo ritenuto di non intervenire pubblicamente su questa vicenda, ma visto che da parte di altri si continua in una campagna mirata ad associare Juventus e 'ndrangheta, da oggi sara' nostra cura informare correttamente sui fatti e non sulle opinioni e tifoserie, che da questa vicenda dovrebbero rimanere fuori". (ANSA).

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«Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello». Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi.

 

«Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello».

 

«A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perché spiegasse questo stralcio di intercettazione – proseguono i due parlamentari – la risposta è stata che non è un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perché risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta».

cioè, un attimo...

in sostanza Pecoraio e company si stanno inventando delle intercettazioni che non esistono?

cioè non ho capito bene da quanto dicono questi

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Guardati la pagina twitter di Ziliani.

 

Ti renderai conto di che cosa stanno facendo per alimentare il sentimento popolare anti juve.

 

Occhio ripeto, occhio

Guarda che quella pagina è infamante a prescindere dalle vicende bianconere del momento...

 

Chi l'ha concepita l'ha fatto solo per quello scopo...sempre e comunque...quindi di per sè non fa testo ora come non lo faceva prima...

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Questa mi pare una giusta considerazione. Bisogna sperare che questa spiacevole avventura serva da lezione. Mi riallaccio a quanto dichiarato da Chiappero in audizione dove ha detto che da ora in avanti si cercherà di porre un limite al cambio di nome sui biglietti, che è un po' all'origine dei problemi. Trovando una giusta mediazione per non penalizzare l'abbonato che magari non può davvero andare alla partita e giustamente preferisce cedere il proprio posto. Ha detto che verranno permessi solo tre cessioni dei nominativo a stagione.

a me purtroppo sembrano tante belle chiacchiere che porterà via il vento quando tutto questo polverone si sarà placato...se vai sul sito dei viking adesso puoi prenotarti per la trasferta di barcellona quando l'unico organo di distribuzione dei biglietti del settore ospiti del camp nou dovrebbe essere quello societario

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«Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello». Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi.

 

«Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello».

 

«A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perché spiegasse questo stralcio di intercettazione – proseguono i due parlamentari – la risposta è stata che non è un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perché risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta».

 

Sbaglio o stanno ipotizzando che Pecoraro abbia falsificato degli atti e li abbia presentati nell'audizione della scorsa settimana in commissione antimafia?

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«Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello». Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi.

 

«Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello».

 

«A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perché spiegasse questo stralcio di intercettazione – proseguono i due parlamentari – la risposta è stata che non è un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perché risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta».

 

boh, io rimango sempre piu basito. Intercettazione nascosta o addirittura inventata. Questo e' uno che dovrebbe proteggere il popolo italiano (ora il calcio italiano) e questo e' il modo in cui opera???

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Allora....

C è un intercettazione arrivata alla procura federale

L antimafia controlla e non c è

Ho capito bene?

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Calcio: Esposito-Manfredi, non associare Juve e 'ndrangheta (ANSA) - TORINO, 22 MAR - "Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello". Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi. "Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti - aggiungono - emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello". "A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perche' spiegasse questo stralcio di intercettazione - proseguono i due parlamentari dem - la risposta e' stata che non e' un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perche' risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta". Esposito e Manfredi segnalano inoltre "un altro fatto che ci ha particolarmente colpito, relativo ad un'altra figura non implicata nel processo penale, tal Grancini, pregiudicato, capo ultra' molto attivo e conosciuto. La Questura di Torino aveva richiesto per lui 8 anni di Daspo, abbiamo appreso dal sito internet del Grancini stesso che, nella giornata di ieri, un giudice del tribunale di Torino ha negato il provvedimento. Evidentemente, pur nel rispetto delle valutazioni del magistrato, risulta evidente come sia necessario riflettere sulle oggettive difficolta' attraverso le quali si muovono le societa' calcistiche italiane, soprattutto se figure dal profilo criminale come quelle di Grancini possono continuare liberamente ad accedere agli stadi". "Spiace rilevare come si continui, da parte di molti, ad avvalorare un'idea di contiguita' tra i vertici della Juventus e la 'ndrangheta, senza minimamente tener conto che nessun tesserato e dipendente della Juventus e' chiamato in causa nel processo penale e interpretando in modo strumentale, e a questo punto senza neanche le necessarie verifiche sulle dichiarazioni rese in Commissione Antimafia e su alcuni stralci di intercettazioni - concludono i parlamentari Pd -. L'unica cosa certa e ammessa dalla stessa societa' e' la violazione delle regole sulla vendita dei biglietti. Finora abbiamo ritenuto di non intervenire pubblicamente su questa vicenda, ma visto che da parte di altri si continua in una campagna mirata ad associare Juventus e 'ndrangheta, da oggi sara' nostra cura informare correttamente sui fatti e non sulle opinioni e tifoserie, che da questa vicenda dovrebbero rimanere fuori". (ANSA).

BEN DETTO.

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sta venendo fuori un casino di niente, gia alcuni membri dell'antimafia si dissociano...

non possiamo sapere, alla luce dei fatti, nulla di più, al momento.

ma la cosa non è banale, in qualsiasi direzione vada

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(ANSA).

 

ottimo intervento.....ho sentito i 2 su radioradicale ed hanno detto più o meno le stesse cose. un altro ha detto che era soddisfatto dell'audizione di chiappero e dei chiarimenti, e che non serviva che venisse agnelli.

al che la bindi ha detto che non è stato convocato, ma è stata una sua disponibilità quindi verrà sentito assieme ad altri presidenti.

 

ora sono curioso di vedere come va a finire la storia di pecoraro che anche oggi è stato "velatamente" criticato da un paio di membri della commissione.

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Sbaglio o stanno ipotizzando che Pecoraro abbia falsificato degli atti e li abbia presentati nell'audizione della scorsa settimana in commissione antimafia?

11 anni fa c'erano intercettazioni volutamente tralasciate perchè non attinenti al teorema che si voleva dimostrare...11 anni dopo ci sono intercettazioni che spuntano dal nulla per confermare il teorema che si vuol dimostrare...

 

Come lo giri lo giri...quando ci si mette 'sto paese fa davvero paura...

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Bravi i due deputati... hanno riconosciuto ciò che era ovvio.

 

E dunque Pecoraro si è inventato l'esistenza di un'intercettazione... ma ci rendiamo conto?????? .doh

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"Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti - aggiungono - emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello". "A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perche' spiegasse questo stralcio di intercettazione - proseguono i due parlamentari dem - la risposta e' stata che non e' un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta.

 

 

 

 

.doh

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Esposito-Manfredi, non associare Juve e 'ndrangheta (ANSA) - TORINO, 22 MAR - "Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello". Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi. "Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti - aggiungono - emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello". "A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perche' spiegasse questo stralcio di intercettazione - proseguono i due parlamentari dem - la risposta e' stata che non e' un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perche' risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta". Esposito e Manfredi segnalano inoltre "un altro fatto che ci ha particolarmente colpito, relativo ad un'altra figura non implicata nel processo penale, tal Grancini, pregiudicato, capo ultra' molto attivo e conosciuto. La Questura di Torino aveva richiesto per lui 8 anni di Daspo, abbiamo appreso dal sito internet del Grancini stesso che, nella giornata di ieri, un giudice del tribunale di Torino ha negato il provvedimento. Evidentemente, pur nel rispetto delle valutazioni del magistrato, risulta evidente come sia necessario riflettere sulle oggettive difficolta' attraverso le quali si muovono le societa' calcistiche italiane, soprattutto se figure dal profilo criminale come quelle di Grancini possono continuare liberamente ad accedere agli stadi". "Spiace rilevare come si continui, da parte di molti, ad avvalorare un'idea di contiguita' tra i vertici della Juventus e la 'ndrangheta, senza minimamente tener conto che nessun tesserato e dipendente della Juventus e' chiamato in causa nel processo penale e interpretando in modo strumentale, e a questo punto senza neanche le necessarie verifiche sulle dichiarazioni rese in Commissione Antimafia e su alcuni stralci di intercettazioni - concludono i parlamentari Pd -. L'unica cosa certa e ammessa dalla stessa societa' e' la violazione delle regole sulla vendita dei biglietti. Finora abbiamo ritenuto di non intervenire pubblicamente su questa vicenda, ma visto che da parte di altri si continua in una campagna mirata ad associare Juventus e 'ndrangheta, da oggi sara' nostra cura informare correttamente sui fatti e non sulle opinioni e tifoserie, che da questa vicenda dovrebbero rimanere fuori". (ANSA).

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Calcio: Esposito-Manfredi, non associare Juve e 'ndrangheta (ANSA) - TORINO, 22 MAR - "Quest'oggi in Commissione Antimafia abbiamo terminato l'audizione del legale della Juventus avvocato Luigi Chiappero. Da quanto emerso, riteniamo che non ci sia alcun elemento che confermi quanto sostenuto dalla Procura Federale, relativamente alla consapevolezza, da parte del presidente Andrea Agnelli, della presunta caratura criminale 'ndranghetista di Rocco Dominiello". Lo affermano, in una nota, i parlamentari Pd Stefano Esposito e Massimiliano Manfredi. "Peraltro, segnaliamo che da un'intercettazione portata all'attenzione della Commissione durante le audizioni di altri soggetti - aggiungono - emergerebbe invece la conoscenza da parte del presidente delle Juventus della storia famigliare di Dominiello". "A precisa domanda rivolta all'avvocato Chiappero perche' spiegasse questo stralcio di intercettazione - proseguono i due parlamentari dem - la risposta e' stata che non e' un'intercettazione presente negli atti e quindi conosciuta. Confermiamo che, da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla Procura di Torino alla Commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa. Abbiamo quindi chiesto alla Presidente Bindi di verificare presso la Procura di Torino se esistono intercettazioni che non sono state trasmesse, perche' risulta evidente che l'eventuale inesistenza di questa intercettazione avrebbe particolare rilievo rispetto alla discussione fin qui avvenuta". Esposito e Manfredi segnalano inoltre "un altro fatto che ci ha particolarmente colpito, relativo ad un'altra figura non implicata nel processo penale, tal Grancini, pregiudicato, capo ultra' molto attivo e conosciuto. La Questura di Torino aveva richiesto per lui 8 anni di Daspo, abbiamo appreso dal sito internet del Grancini stesso che, nella giornata di ieri, un giudice del tribunale di Torino ha negato il provvedimento. Evidentemente, pur nel rispetto delle valutazioni del magistrato, risulta evidente come sia necessario riflettere sulle oggettive difficolta' attraverso le quali si muovono le societa' calcistiche italiane, soprattutto se figure dal profilo criminale come quelle di Grancini possono continuare liberamente ad accedere agli stadi". "Spiace rilevare come si continui, da parte di molti, ad avvalorare un'idea di contiguita' tra i vertici della Juventus e la 'ndrangheta, senza minimamente tener conto che nessun tesserato e dipendente della Juventus e' chiamato in causa nel processo penale e interpretando in modo strumentale, e a questo punto senza neanche le necessarie verifiche sulle dichiarazioni rese in Commissione Antimafia e su alcuni stralci di intercettazioni - concludono i parlamentari Pd -. L'unica cosa certa e ammessa dalla stessa societa' e' la violazione delle regole sulla vendita dei biglietti. Finora abbiamo ritenuto di non intervenire pubblicamente su questa vicenda, ma visto che da parte di altri si continua in una campagna mirata ad associare Juventus e 'ndrangheta, da oggi sara' nostra cura informare correttamente sui fatti e non sulle opinioni e tifoserie, che da questa vicenda dovrebbero rimanere fuori". (ANSA).

 

Ok, meno male che se ne sono accorti. Ho avuto la netta sensazione che Esposito - il cui tono accusatorio non avevo apprezzato - si sia inalberato successivamente per questioni non udibili nell'audizione. Ed è lecito sospettare che i "soggetti" cui si riferiscono i due parlamentati altri non siano che lo stesso Pecoraro, il quale evidentemente è venuto in possesso di carte che magari la procura di Torino non ha ritenuto di inserire nel processo penale vista la marginalità del ruolo di AA.

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adesso l' intercettazione misteriosa sarebbe solo 1?

 

e non si capisce come questa intercettazione sia arrivata in figc e non alla procura antimafia?

 

questa è il modo di fare giustizia in itaglia

si perdono o aggiungono pezzi alla pene di segugio .doh

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vabbè dai, io dubito fortemente che questa intercettazione sia inventata.

 

Non capisco solo perchè Agnelli abbia escluso in maniera categorica di aver mai incontrato sti tizi. Mica doveva dire "siamo associati con la ndrangheta", bastava ammettere queste piccolezze che, comunque, concernono solo la vendita dei biglietti, non di certo il commettere crimini efferati.

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dalle parole di esposito nel suo intervento odierno, sembra che pecoraro abbia detto in commissione che "la juventus si è scandalosamente sostituita alle forze dell'ordine"

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