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ValerioBncnr

Parliamo della Svezia: che cosa è successo a questo paese?

Post in rilievo

Ultimamente si legge di notizie molto preoccupanti dal paese.

Paese che registra fortissima censura, parole vietate da usare tra cittadini e media.

La sospensione di Schengen

Statistiche manipolate

C'è qualche italo/svedese nel forum che può chiarire quello che sta realmente succedendo in Svezia?

 

Quando parlo di cose assurde intendo :

 

Swedish Singing Duo With Aspergers, ADHD, Threatened by State For Filming Riot: Told To Call Themselves Mentally Impaired, As Instruments Seized And They Face Firing

 

 

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Vabbeh queste sono una parte del problema.

No io parlavo del governo svedese che sta attuando delle politiche di censura paurose.

Come se avessero deciso che di alcune cose non si parla e proibiscono a tutti di farlo.

 

La censura avviene proprio su questo: tutti i problemi legati all'immigrazione islamica sono sistematicamente censurati.

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La censura avviene proprio su questo: tutti i problemi legati all'immigrazione islamica sono sistematicamente censurati.

scusa ma cosa centra censurare 2 musicisti di cui uno con l'Aspergers e l'altro con una leggera forma di autismo perchè mentre vanno a ripendere il figlio rinchiuso a scuola per di scontri tra polizia e spacciatori riprendono il tutto?

Con risultato che vengono licenziati e li vogliono far passare per malati mentali O.o

Mi pare che in Svezia si stiano raggiungendo livelli di follia non indifferenti

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La censura avviene proprio su questo: tutti i problemi legati all'immigrazione islamica sono sistematicamente censurati.

 

Quasi il 30% della popolazione svedese è nata all'estero o è figlia di genitori nati all'estero, mentre i musulmani sono il 6% della popolazione. Emblema di questa società un certo Zlatan Ibrahimovic, direi lo svedese più famoso al mondo. Nato a Malmo da padre bosniaco musulmano, madre croata cristiana, lui probabilmente non ha un Dio, anche perché pensa di esserlo.

 

Mi sa che per voi altri leggermente "fissati" con certi temi tutti quelli che non sono biondi e con gli occhi azzurri diventano "musulmani". Pure se si chiamano Sergei o Nikolai!

Me lo immagino lo svedese leghista che alla vista di un Ciro di Napoli urla "muslim muslim"! .asd

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Quasi il 30% della popolazione svedese è nata all'estero o è figlia di genitori nati all'estero, mentre i musulmani sono il 6% della popolazione. Emblema di questa società un certo Zlatan Ibrahimovic, direi lo svedese più famoso al mondo. Nato a Malmo da padre bosniaco musulmano, madre croata cristiana, lui probabilmente non ha un Dio, anche perché pensa di esserlo.

 

Mi sa che per voi altri leggermente "fissati" con certi temi tutti quelli che non sono biondi e con gli occhi azzurri diventano "musulmani". Pure se si chiamano Sergei o Nikolai!

Me lo immagino lo svedese leghista che alla vista di un Ciro di Napoli urla "muslim muslim"! .asd

 

Mi auguro che i "nuovi svedesi" non siano tutti come lui. Ho letto la sua autobiografia, è cresciuto in un ghetto, i suoi amici erano piccoli delinquenti, utilizzava i contributi scolastici pagati dallo Stato per pagarsi i jeans di marca, i suoi genitori parlavano slavo quasi mai svedese ed inoltre prendeva spesso di mira i giovani svedesi troppo educati e perfettini per i suoi gusti. Se questo è l'esempio di integrazione povera Svezia. Secondo me questi Paesi hanno commesso un errore enorme ad accettare tutti questi immigrati, non sono contro l'immigrazione ma il modello deve essere quello australiano, non quello olandese o svedese, voglio vedere come saranno questi paesi tra una generazione, temo avranno gravi problemi di ordine interno (li hanno già adesso).

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Mi auguro che i "nuovi svedesi" non siano tutti come lui. Ho letto la sua autobiografia, è cresciuto in un ghetto, i suoi amici erano piccoli delinquenti, utilizzava i contributi scolastici pagati dallo Stato per pagarsi i jeans di marca, i suoi genitori parlavano slavo quasi mai svedese ed inoltre prendeva spesso di mira i giovani svedesi troppo educati e perfettini per i suoi gusti. Se questo è l'esempio di integrazione povera Svezia. Secondo me questi Paesi hanno commesso un errore enorme ad accettare tutti questi immigrati, non sono contro l'immigrazione ma il modello deve essere quello australiano, non quello olandese o svedese, voglio vedere come saranno questi paesi tra una generazione, temo avranno gravi problemi di ordine interno (li hanno già adesso).

 

Sostituisci Zlatan con Antonio, sposta il tutto a NY 100 anni fa e troverai esattamente le stesse cose che hai letto nell'autobiografia di Zlatan. Le difficoltà iniziali, il fare "branco" con i propri simili, il senso di "rivalsa" verso la società che ti giudica come un cittadino di Serie B, ecc, sono tutti aspetti che ci sono da SEMPRE nelle dinamiche migratorie e vanno a scemare solo con il tempo, non nascono in Svezia e non nascono oggi. Se poi per te Ciro e Angela 100 anni fa parlavano a casa con Antonio in inglese e Antonio era un santo che non combinava guai per strada con gli altri ragazzini italiani allora non so che dirti, se non vuoi leggerti libri su come erano visti gli italiani in America all'epoca guardati qualche film con De Niro!

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Sostituisci Zlatan con Antonio, sposta il tutto a NY 100 anni fa e troverai esattamente le stesse cose che hai letto nell'autobiografia di Zlatan. Le difficoltà iniziali, il fare "branco" con i propri simili, il senso di "rivalsa" verso la società che ti giudica come un cittadino di Serie B, ecc, sono tutti aspetti che ci sono da SEMPRE nelle dinamiche migratorie e vanno a scemare solo con il tempo, non nascono in Svezia e non nascono oggi. Se poi per te Ciro e Angela 100 anni fa parlavano a casa con Antonio in inglese e Antonio era un santo che non combinava guai per strada con gli altri ragazzini italiani allora non so che dirti, se non vuoi leggerti libri su come erano visti gli italiani in America all'epoca guardati qualche film con De Niro!

 

Vedremo, bastera' aspettare, secondo me e' diverso perche' ci sono gruppi che si integrano piu' facilmente nella societa' rispetto ad altri, per esempio in italia i romeni si integrano molto piu' facilmente dei cinesi.

 

io saro felice solo quando tutti i paesi nordici imploderanno sotto ai loro modelli iperprogressisti .

 

Io no perche' per altri punti di vista (scuola, sanita', welfare) sono a mio modo di vedere da ammirare purtroppo temo finiranno male.

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Vedremo, bastera' aspettare, secondo me e' diverso perche' ci sono gruppi che si integrano piu' facilmente nella societa' rispetto ad altri, per esempio in italia i romeni si integrano molto piu' facilmente dei cinesi.

 

 

 

Io no perche' per altri punti di vista (scuola, sanita', welfare) sono a mio modo di vedere da ammirare purtroppo temo finiranno male.

sono destinati ad implodere.

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Sostituisci Zlatan con Antonio, sposta il tutto a NY 100 anni fa e troverai esattamente le stesse cose che hai letto nell'autobiografia di Zlatan. Le difficoltà iniziali, il fare "branco" con i propri simili, il senso di "rivalsa" verso la società che ti giudica come un cittadino di Serie B, ecc, sono tutti aspetti che ci sono da SEMPRE nelle dinamiche migratorie e vanno a scemare solo con il tempo, non nascono in Svezia e non nascono oggi. Se poi per te Ciro e Angela 100 anni fa parlavano a casa con Antonio in inglese e Antonio era un santo che non combinava guai per strada con gli altri ragazzini italiani allora non so che dirti, se non vuoi leggerti libri su come erano visti gli italiani in America all'epoca guardati qualche film con De Niro!

 

si ma questa è gente che vuoi o non vuoi con la mentalità occidentale c'entra come il cavolo bollito a colazione

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Vedremo, bastera' aspettare, secondo me e' diverso perche' ci sono gruppi che si integrano piu' facilmente nella societa' rispetto ad altri, per esempio in italia i romeni si integrano molto piu' facilmente dei cinesi.

 

E grazie!

Anche un pakistano si integra meglio in Oman rispetto ai tedeschi! E' ovvio che un europeo, la cui lingua è pure molto simile alla tua (il rumeno è forse la lingua europea più simile all'italiano), la cui cultura ha origini comuni, avrà più facilità rispetto ad un cinese e ci metterà meno tempo a "italianizzarsi".

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si ma questa è gente che vuoi o non vuoi con la mentalità occidentale c'entra come il cavolo bollito a colazione

 

Visto che siamo su un forum calcistico facciamo un giochino.

Tra Khedira (di origini non occidentali), Benatia (origini non occidentali) e Ibrahimovic (origini occidentali) quello più integrato nel paese che l'ha accolto è l'ultimo? Non mi pare, almeno non a leggere la sua autobiografia per l'appunto!

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E grazie!

Anche un pakistano si integra meglio in Oman rispetto ai tedeschi! E' ovvio che un europeo, la cui lingua è pure molto simile alla tua (il rumeno è forse la lingua europea più simile all'italiano), la cui cultura ha origini comuni, avrà più facilità rispetto ad un cinese e ci metterà meno tempo a "italianizzarsi".

 

È vero senz'altro ma ci deve anche essere la volontà che in alcuni casi manca. Poi non mi pare che in America gli italiani fossero il 30% della popolazione come gli immigrati in Svezia.

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È vero senz'altro ma ci deve anche essere la volontà che in alcuni casi manca. Poi non mi pare che in America gli italiani fossero il 30% della popolazione come gli immigrati in Svezia.

 

Gli immigrati/figli di immigrati sono il 30% in Svezia, in USA sono praticamente il 100%. Trump è un immigrato esattamente come il messicano con cui ce l'ha oggi, solo che è arrivato 100 anni prima.

 

Ti ricordo che gli unici americani "veri" sono questi.

 

lampo-tuonante-e-la-tribu-degli-starnuti.jpg

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Sostituisci Zlatan con Antonio, sposta il tutto a NY 100 anni fa e troverai esattamente le stesse cose che hai letto nell'autobiografia di Zlatan. Le difficoltà iniziali, il fare "branco" con i propri simili, il senso di "rivalsa" verso la società che ti giudica come un cittadino di Serie B, ecc, sono tutti aspetti che ci sono da SEMPRE nelle dinamiche migratorie e vanno a scemare solo con il tempo, non nascono in Svezia e non nascono oggi. Se poi per te Ciro e Angela 100 anni fa parlavano a casa con Antonio in inglese e Antonio era un santo che non combinava guai per strada con gli altri ragazzini italiani allora non so che dirti, se non vuoi leggerti libri su come erano visti gli italiani in America all'epoca guardati qualche film con De Niro!

 

a me ore che la cosa sia molto ma molto diversa, comunque per me è molto sbagliato paragonare i due tipi di immigrazione

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a me ore che la cosa sia molto ma molto diversa, comunque per me è molto sbagliato paragonare i due tipi di immigrazione

 

In cosa è diversa? E' solo più mediatica, appariscente, dibattuta.

L'Argentina ha avuto per 10 anni (1989-1999) un presidente (Carlos Menem) figlio di immigrati siriani, tutto normale, Londra elegge un sindaco di origini pakistane e ci si sente "conquistati", da chi non si sa!

Non sono cambiate le cose, l'immigrazione esiste da sempre, è solo cambiato il modo di percepire certi fenomeni, in modo graduale e per vari motivi (ovviamente anche per il terrorismo) si è arrivati all'equazione diverso=nemico, che poi è alla base di quasi tutte le grandi tragedie umane, di cui l'Europa è stata probabilmente testimone di quella peggiore, la Shoah. Ogni anno a parlare di "giornata della memoria" ma a quanto pare in pochi hanno capito realmente cosa vuol dire e cosa deve insegnare.

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