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Fantomas

Pirlo: "Juve da Champions? È all'altezza delle altre, se non di più. La finale persa col Barça? Fu un dolore per me. Miei eredi? Non ne vedo"

Post in rilievo

Pirlo: "La Juve può vincere la Champions"

 

ROMA, 26 marzo 2017 - Andrea Pirlo ha rilasciato una lunghissima intervista al Corriere dello Sport, ecco alcuni dei passaggi più significativi: "Le incomprensioni con Allegri al Milan? C’erano stati dei problemi, perché io ero stato infortunato quattro mesi quell’anno. Sono tornato quando la squadra andava bene ed era difficile anche per lui cambiare la formazione. Abbiamo vinto il campionato. Alla fine della stagione io ero a scadenza e dopo dieci anni ho deciso di cambiare. Perché avevo bisogno di qualcos’altro, di mettermi ancora alla prova. Volevo fare una nuova esperienza e ho provato la Juventus. Ero convinto di essere ancora un numero uno e quindi sono andato con grande motivazione alla Juventus. Anche perché sapevo che era una squadra che aveva fatto male e che voleva tornare ad essere la più forte. C’era lo stadio nuovo, una grandissima dirigenza, si voleva tornare a competere al massimo livello in Italia e in Europa. Quindi la Juventus era il massimo, per me. La finale Juventus-Barcellona? Noi eravamo convinti di potercela giocare, pur sapendo che loro erano fortissimi davanti, che avevano quei tre che potevano vincere la partita in qualsiasi momento. Abbiamo iniziato male però dopo ci siamo ripresi, abbiamo pareggiato, abbiamo anche avuto le occasioni per vincerla. Quando perdi una finale è sempre brutto e per la Juventus lo fu di più. Era tanto che non vinceva la Champions. Ma fu un dolore anche per me. Sarebbe stata la chiusura di un cerchio, il raggiungimento dell’obiettivo che mi ero prefissato quando ero andato in bianconero. Dopo quella sera ero scarico. Il portiere più forte che ho incontrato? Buffon. Il leader di squadra più autorevole? Maldini. Se la Juve può vincere la Champions? Sì. È all’altezza delle altre, se non di più. E’ più compatta tatticamente e può arrivare sicuramente in fondo. Chi è il compagno della Juventus che sento di più? Gigi (Buffon, ndr) lo sento spesso. Giochiamo insieme da quando abbiamo quindici anni. Se mi rivedo in qualche giovane regista del calcio italiano o internazionale? Sinceramente no. Che gioca come gioco io, no. Ci sono tanti giocatori bravi, ma non sono “registi” come lo sono io. Mi piace molto Verratti ma non gioca come me. Mi piace Gagliardini dell’Inter, ma ha un ruolo differente dal mio".

 

Fonte: CorSport (Walter Veltroni)

 

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"Se mi rivedo in qualche giovane regista del calcio italiano o internazionale? Sinceramente no. Che gioca come gioco io, no. Ci sono tanti giocatori bravi, ma non sono “registi” come lo sono io. Mi piace molto Verratti ma NON gioca come me"

 

AMEN

 

Non sai quante volte mi sanguinano gli occhi, caro Andrea, nel leggere il tuo nome accostato a quello di Verratti...

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Che giocatore Pirlo, è stato un piacere vederlo indossare la nostra maglia. Della finale di Champions persa mi ricorderò sempre il suo "fiume" di lacrime al triplice fischio, nonostante l'avesse vinta già col Milan più volte ci teneva moltissimo ad alzarla con noi.

Campione vero rimasto legato ai nostri colori.

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Andrea ti sbagli, non ce la siamo affatto giocata.

Vero che quel Barça era fenomenale, ma alcuni dei mostri hanno fatto davvero una brutta partita.

Non tanto tecnicamente, brutta di testa. Innegabile.

Magari col rigore su Pogba sarebbero andate diversamente le cose, ma non è detto che chiunque l'avesse battuto, l'avrebbe realizzato. Meglio non spingersi troppo nelle supposizioni.

Non abbiamo fatto una partita da finale.

Vediamo come li affronteremo ad Aprile.

 

per ora nel tuo ruolo rimani insuperato.

Un artista del calcio.

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Uno come lui non meritava di lasciare il calcio importante in lacrime. Lo ricorderò sempre così. Quella vittoria per lui e Buffon sarebbe stata il giusto premio alla carriera

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Quella partita non la doveva fare. Fece una stagione pessima e una finale vergognosa.

Era destino

purtroppo è vero..in semifinale,tra andata e ritorno,fece ammonire mezza difesa a causa di palle perse banalmente..

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Fenomeno vero. Lui, xavi, iniesta, i top over the top al mondo degli ultimi 30 anni

 

Quotone. Cmq per me Pirlo era superiore a Xavi, senza nulla togliere alla immensa classe dello spagnolo. Iniesta é un giocatore diverso, é più una mezzala di incursione.

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Un grandissimo. Un onore averlo visto con la nostra maglia. Determinante più di ogni altro nel primo scudetto di Conte. L'unico rimpianto è di aver goduto del suo talento al massimo dello splendore per così poco tempo

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un campionissimo, lo abbiamo avuto per pochi anni ma al top della sua forma, checchè ne dicano i rosiconi milanisti

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Professore,grazie per averci scelto,il primo scudetto fu molta opera sua,giocatore pazzesco,grazie per averci deliziato con giocate incredibili

Spiace anche a noi non averti potuto dare la.champions sarebbe stata un premio per te e sopratutto per noi..la meritiamo..

 

Inviato dal mio E5303 utilizzando Tapatalk

 

 

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andando indietro nei ricordi, qualcuna di voi, anche sognato di vedere la faccia di Pirlo nel Vinovo? per non parlare di giocare per noi, e per non parlare di amarci e di pensare di essere un manager nel nostro club .. @@

 

per me, non era nemmeno un sogno ..

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quanto al dolore, mi sa che è stato più grande il mio....

 

eredi di pirlo non ce ne sono in effetti

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