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phoenix

CorSera, Gentile: "Difendere bene non significa essere vecchi, significa vincere, oggi come trent’anni fa, e la Juve è lì che lo dimostra"

Post in rilievo

Grande Gentile!

E' sempre interessante leggere le sue opinioni.

Lui e' un esempio di vittma di farsopoli e dell'epurazione bianconera di quel maledetto 2006.

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Non so se mi colpisce più il fatto che usi Whatsapp o che sia stra-sicuro sul fatto che vinceremo la Champions... :d

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Gr

Non so se mi colpisce più il fatto che usi Whatsapp o che sia stra-sicuro sul fatto che vinceremo la Champions... :d

 

A me sicuramente il fatto che usi Whatsapp :d

 

Comunque, Claudio... uno di noi. Juventino vero. @@

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Gentile incarna la tradizione bianconera; calcio all'italiana e grandi campioni che possono risolvere le partite in ogni momento. Max Allegri avrebbe certamente gradito avere in squadra uno come Claudio Gentile; giocatore formidabile: insuperabile!

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Dillo a sacchi. Comunque mi dispiace tantissimo per quello che hanno fatto a gentile, che schifo. Sarebbe bello se la juve gli desse un ruolo da qualche parte

 

Inviato dal mio SM-T116 utilizzando Tapatalk

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Ho letto l’intervista ed evidentemente non posso che condividere le sue idee e previsioni sulle prossime vittorie della Juventus in tutti i fronti ancora aperti, anche se il campionato può dirsi chiuso formalmente; quello che soprattutto mi sarei aspettato di sentire da lui che sa cosa vuol dire difendere, fare difesa in maniera concreta e non virtuale, è una critica alla zona, al suo gioco, alle sue applicazioni tattiche ben note che, oltre a non formare efficacemente i giovani nell’1 vs 1 affrontando il diretto avversario, ha contribuito in modo determinante a far scomparire la categoria dei difensori puri di cui Gentile è stato un valido, indiscusso rappresentante, elemento di spicco; si è limitato a sottolineare di essere stato accantonato perché dice cose “vecchie” naturalmente con riferimento più di tutto alla difesa dove secondo la sua idea giustamente si deve badare al sodo e non ai fronzoli o dettami tattici di tutt’altra natura, che non siano quelli legati alla marcatura a uomo, oggi latitante, secondo me lo doveva rimarcare facendo gli opportuni distinguo; qui mi permetto d’intervenire inserendomi nel discorso che Gentile mi da l’occasione di cogliere al volo, ovvero quello del cambiamento del sistema difensivo dopo tanti anni, troppi, di zona con difese facilmente perforabili dai gol evitabili segnati senza soluzione di continuità, anche se la Juventus ne ha risentito meno ma non senza esserne esente, vedi i due gol evitabilissimi di Lewandowski e di Muller a Monaco, costati l’eliminazione dalla CL lo scorso anno; un cambiamento che auspico, proponendolo da tempo, con alla base la rivalutazione primaria dell’attenzione sull’uomo, sul diretto avversario attraverso una marcatura a uomo rivisitata, aggiornata, moderna ed innovata dal controllo visivo attivo; insomma in difesa, in area si marca a uomo, Gentile ed il suo erede Chiellini non hanno mai fatto le belle statuine davanti alla porta.

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