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Giuseppe Bottazzi

Basta soldi alla Juve: così la lobby del calcio proteggeva i "suoi" uomini

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Basta soldi alla Juve: così la lobby del calcio proteggeva i “suoi” uomini

 

di Giuliano Balestreri e Francesca Brunati

 

 

L’ordine della Lega calcio era chiaro: salvare il soldato Riccardo Silva. A ogni costo. Anche se “ha pisciato fuori dal vaso” come dice l’ex direttore generale di Infront, Giuseppe Ciocchetti. Dalle indagini della Guardia di Finanza sulla lobby del pallone emergono altri dettagli inquietanti come quello che riguarda la cessione dei diritti tv per i siti di scommesse online: un prodotto che la Serie A non aveva commercializzato, ma che Silva aveva comunque ceduto. Con il benestare dell’advisor Infront. A dimostrazione che la massimizzazione del ritorno per le squadre italiane non è mai stato il vero obiettivo dei consulenti della Serie A. Per gli imprenditori era importante guadagnare il più possibile, anche a costo di non seguire le regole del gioco. “I soldi alla Lega sono sprecati” dice nelle intercettazioni l’avvocato di Infront, Antonio D’Addio secondo cui darli alla Juve sarebbe ancora peggio, meglio quindi “spenderli con Infront” che – almeno in teoria – dovrebbe aiutare il calcio a crescere e guadagnare di più.

 

Per questo quando all’inizio del 2015 la Juventus chiede conto della vendita da parte di Silva di un diritto sul quale non ha titolo, l’ordine impartito da Bruno Ghirardi, avvocato della Lega di Serie A, non lascia spazio ad alcun dubbio: “Se Riccardo ha fatto così bisogna coprirlo” dice all’ex direttore generale di Infront. D’altra parte Silva, grazie alla liquidità accumulata all’estero, teneva in piedi diverse squadre nell’orbita Infront garantendo quando necessario iniezioni di capitale per coprire i buchi di bilancio, come nel caso eclatante del Genoa di Enrico Preziosi. La difesa del soldato Silva è quindi fondamentale per non far crollare il castello costruito dalla lobby di Galliani-Bogarelli: sulla vendita dei diritti per le scommesse “temo che la Juve abbia ragione – scrive Ghirardi a Ciocchetti – se mi chiami concordiamo come gestirla perché ci vuole molta testa”. Tramite il suo avvocato Sergio Spagnolo, però, Silva respinge ogni accusa ritenendole insussistenti e confida in una rapida richiesta di archiviazione dell’indagine a suo carico.

 

Il problema scoppia dopo l’inizio del campionato 2014-2015, quando la Juventus inizia a protestare perché su internet una serie di siti per le scommesse online utilizzano i diritti della Serie A senza averne il diritto. A confezionare le immagini del campionato italiano è l’inglese Perform che ha acquistato da Silva i diritti che lui ha comprato dalla Lega. L’accordo tra Silva e Perform risale al triennio 2012-2015 e lo stesso imprenditore al telefono con Ciocchetti ammette che “la Serie A in teoria non ci sarebbe, ma non c’era scritto che è esclusa”. In sostanza, facendo finta di nulla, Silva vendeva all’estero anche diritti di cui non era titolare: “In questi tre anni – dice – quando ci sono stati un paio di episodi del genere (di società che si lamentavano o chiedevano lumi, ndr) praticamente avevo sospeso per un mesetto, poi si erano placate le acque e avevo ripreso. E su questo Perform e i suoi clienti sono tranquilli”. Come a dire che tutte le parti coinvolte fossero consapevoli di muoversi lungo un campo minato. O quanto meno ai limiti della legittimità.

 

Mettere a punto la difesa di Silva è quindi cruciale per difendere l’intero sistema di potere creatosi all’interno della Lega. Da parte sua Silva vorrebbe presentarsi al comitato diritti tv del 24 marzo 2015 dicendo che “probabilmente ci sono stati forse dei test e dentro potrebbe essere finita qualche immagine della Serie A”, nell’attesa che la stessa Lega decidesse poi di autorizzare la commercializzazione di quegli stessi diritti. Cosa che poi per l’estero avviene con il bando di gara 2015-2018 e lo stesso Silva dice: “Tra qualche mesi ce li avrò”. L’avvocato della Lega, però, è di parere diverso e insiste sul fatto che Silva abbia venduto qualcosa che non aveva, quindi dovrà dire che “non ha venduto niente” facendo ricadere le colpe su Perform e spiegando che “quando la Lega me l’ha detto, io sono immediatamente intervenuto”. Insomma anche il legale che avrebbe dovuto garantire l’interesse della Serie A, mostra più preoccupazione nel proteggere Silva che i suoi clienti.

 

Sul fatto che si tratti – ancora una volta – di difendere l’indifendibile ne è consapevole anche l’avvocato di Infront, Antonio D’Addio, secondo cui sarà difficile avere “una linea comune intelligente”, perché tra l’altro “conoscendo la vera verità faccio anche più fatica”. Ovviamente grazie al controllo che Marco Bogarelli esercitava sulla Lega attraverso Adriano Galliani, il soldato Silva è salvo anche perché è proprio Bogarelli a dirgli quale dovrà essere la sua difesa: “Può darsi che qualche test sia stato fatto, ma è anche quello che mi ha permesso di fare un’offerta da 200 milioni”. A completare il quadro, poi, a novembre del 2015 – un anno dopo l’assegnazione dei diritti tv dove fu volutamente favorita Mediaset ai danni di Sky – vennero messi a trattativa privata le trasmissioni per i siti di scommesse online in Italia: tra gli aggiudicatari ci fu proprio la Perform che adesso li distribuisce su tutto il nostro territorio. A danno delle televisioni e dei loro abbonati.

 

 

 

Fonte: Business Insider Italia

 

Link: https://it.businessinsider.com/basta-soldi-alla-juve-cosi-la-lobby-del-calcio-proteggeva-i-suoi-uomini/

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Ma vedo che di tutto questo schifo sui giornali sportivi nazionali non ve n'è traccia...

 

Eh beh...oggi hanno comprato Kessie e Mazinga...volete mettere??

 

Le prime pagine dedichiamole eventualmente alle stronzate sui biglietti o alle telefonate di Moggi...quelli sì che erano scandali...

 

 

 

Se uno volesse veramente indagare a fondo su tutto lo schifo che c'è nel calcio italiano...verrebbe fuori tanta di quella mierda da sotterrarci tutti...

 

 

E pensare che Preziosi vorrebbe anche garanzie sulla regolarità del campionato...'sto delinquente!

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l'ho letto prima su repubblica, come sempre sarà l'ennesima cosa che passerà nel dimenticatoio.. visto che qualcuno mi disse: "la prova TV punirà Glik" e invece come sospettavo nessuno se ne ricorda piu e una cosa di tale gravità non verrà punita (esempio recente tra mille altri)

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La cosa che non capisco è perché Sky butta fango sulla Juve quando a danneggiarli sono stati i rappresentanti di altre squadre di serie A.

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Persino nelle trasmissioni di Ravezzani (che di solito da spazio ad un po' tutte le vicende) questa storia sta passando in silenzio, devono essere arrivati ordini ben precisi.

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Ma non è la Juve a comandare il calcio italiano e a tener tutti sotto scacco, federazione, club, sponsor e arbitri compresi? uum Sarà sicuramente un articolo fasullo di qualche complottista rubentino pagato dalla Fca .sisi

 

Persino nelle trasmissioni di Ravezzani (che di solito da spazio ad un po' tutte le vicende) questa storia sta passando in silenzio, devono essere arrivati oridini ben precisi.

Non si può mica rischiare di far passare il concetto che la Juve è l'unica squadra che si sta impegnando davvero a difendere il calcio italiano da questi elefanti mafiosi legati a lobby e movimenti di denaro illeciti?

Meglio trasmettere moviole e temi su calciopoli del grande antagonista Moggi .sisi

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E Preziosi si lamentano che il porssimo turno non si giochi in contemporanea, lui paladino della giustizia e onesto, già pescato qualche anno fa con una valigia di soldi in mano...

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Dove sono le novità?moggi l'aveva ampiamente detto,che loro si difendevano semplicemente dal vero sistema e che i veri "padroni" sarebbero venuti fuori...tutto quadra

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Agnelli deve pretendere la testa di tutti questi pezzi di .....e non solo...quantifichiamo danni e mancati introiti e facciamogli causa.

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La Juve si lamenta perchè sono state riprodotte immagini coperte da diritti che non potevano essere trasmessi ?

Colpa della Juve (cit.)

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Persino nelle trasmissioni di Ravezzani (che di solito da spazio ad un po' tutte le vicende) questa storia sta passando in silenzio, devono essere arrivati oridini ben precisi.

 

 

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Questo è l'ennesimo esempio e testimonianza del famoso sistema che controlliamo e che ci fa vincere ogni anno...

In fondo lo si era capito benissimo dal clima simile a quello che precedette farsopoli. Si è partiti dagli scansamenti ai nuovi furti in una stagione dove gli arbitraggi ci hanno massacrato, ultimo il rigore non dato a Roma, Domenica scorsa o il netto fallo di mano con cui la Lazio stava per segnare, ieri e non sanzionato neppure quello.

Ci sono state partite tipo contro l'Inda, il Milan e contro il Napoli in coppa Italia dove hanno creato scandali sul nulla e dove i veri episodi arbitrali a sfavore li abbiamo subiti noi. Tra stampa, addetti ai lavori di parte e dirigenze varie (lo sfogo inutile di Giuntoli che ha interrotto il silenzio stampa per andare a piangere contro la Juve la dice lunga), stavano provando a creare una nuova farsa dato che si sono resi conto che avranno mazzate ancora per un bel po' ed allora perchè non provare ad ottenere i medesimi risultati di 11 anni fa? In fondo l'intercettazione di Galliani la dice lunga. Stavano riprovando l'assalto alla Juve. Peccato per loro che i nostri proprietari sono,nel frattempo, cresciuti ed hanno risposto molto diversamente rispetto a quei tempi.

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Tutto sotto silenzio naturalmente...i grandi giornali e le tv tirano acqua ai poteri forti di riferimento...c'è del marciume che non avete idea.

Aver vinto in questi anni ha dell'incredibile.

Finirà tutto in una bolla di sapone, mi sorprendo già che ci sia un'inchiesta...anche perché in questi ambienti massonici ci sono punti importanti di riferimento in ogni ambiente/istituzione.

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E nessuno ne parla

Figurati...si è parlato più del falso in bilancio, falso in tutti i sensi. Se parlano di questo, devono poi ammettere che c'è un altro sistema, quello vero, che vuol far fuori la Juve e questo non conviene. Deve sempre passare che comandiamo tutti noi. Peccato solo che i diritti tv non siano individuali, viceversa le tv ci pagherebbero molto di più. Le piccole le aiutiamo soprattutto noi. Ci sono altre società, tipo Napoli. Roma, Lazio, Fiorentina ed anche Torino che prendono dalle tv quello che prenderebbero anche se contrattassero da sole. La Juve prende meno di quanto prendeva prima della legge Melandri nonostante il totale sia ampiamente aumentato. Eravamo arrivati a 110 mln ed oggi non saremmo sotto i 150 e qui vorrebbero che prendessimo ancora di meno. Il tentativo di defraudare la Juve, a quanto pare, non passa mai di moda. Penso che la società debba far partire un'inchiesta a riguardo, quanto meno volerci veder chiaro e far discutere, volente o nolente, su questo. Così poi possiamo parlare tutti del sistema reale e non quello che ci attribuiscono da sempre.

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Dove sono le novità?moggi l'aveva ampiamente detto,che loro si difendevano semplicemente dal vero sistema e che i veri "padroni" sarebbero venuti fuori...tutto quadra

 

Moggi è stata fatto fuori, in primis, internamente....purtroppo ci sono aspetti che noi non conosciamo....ma se il piccolo John e i suoi consiglieri scelsero quella strada è perché dovevano avere un tornaconto.

Valciopoli è stata una storia brutta e viscida....chissà se fra tot anni la verità verrà finalmente fuori

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Invece di rendere il prodotto "calcio italiano" più appetibile all'estero e fare in modo da creare posti di lavoro questi signori preferiscono spartirsi il prodotto ricavato grazie a una società in particolare, più altre che godono di gloria passata e/o residua

Il classico esempio di impresa in Italia:

Apri una attività? Prima, durante e dopo ti prendono in giro, fanno la cresta su ogni tipo di investimento che fai e si pappano ciò che produci e ciò che incassi.

Risultato? Imprese che chiudono e possibilità di nuove imprese ridotte.

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