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Fantomas

Domenico Marocchino racconta la finale di Atene: "Avevamo l'assoluta certezza che avremmo vinto facile. Poi Magath tirò a Zoff e noi tutti sparimmo"

Post in rilievo

nell' 84 però fu scudetto e coppa delle coppe (a quel tempo coppa di gran valore) mentre la Roma perse all'olimpico la finale champions col liverpool :d

nell' 85 Coppa Campioni (sigh... heysel)

nell' 86 sfilammo alla Roma lo scudetto all'ultima giornata :d

 

 

Insomma i gufi che godettero di quella finale, poi presero bastonate x anni...

 

E' vero! sefz

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siamo quasi coetanei ..io sono un 68, vista con mio padre....praticamente non abbiamo giocato, eravamo bloccati.

 

io non credo che fossero sicuri di vincere, magai i giorni prima, ma quel giorno sono scesi in campo impauriti da subito.

.ok

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Avevo 13 anni, fu' una delle mie prime delusioni!!!!

 

io 10...delusione immensa,cmq col senno di poi quell'amburgo nn era scarso come si lasciava credere,aveva fatto la finale un anno prima persa col nottingham,aveva diversi nazionali e un furbone come happel in panchina

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me la ricordo bene quella partita .sisi una Juve in pratica mai scesa in campo .sisi sembravano sotto anestesia .boh.disorientato

Una roba quasi da film tipo Franco e Ciccio dove invece di darci le pilloline che fanno correre e saltare gli hanno datto quelle per rilassarsi

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Mamma mia, che senza palle. Strano. Strano proprio per il tipo di squadra e gente. Ben vengano, al giorno d'oggi, i Khedira e gli Alves.. gente consapevole e con due palle cubiche. E il 3 lo dimostreranno.

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Avevo 9 anni ho pianto tutta notte: questa finale ha segnato la mia ossessione per la champions.

 

Io avevo 11 anni e la guardai con mio padre in un bar assieme a dei turisti tedeschi che a fine partita ridevano a crepapelle.. .doh

Alla fine non sapevo se odiare di piu' quei tedeschi arroganti o i senza palle che scesero in campo! .doh

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la guardai in tv con mio padre e altri familiari e amici juventini, tutti pronti alla festa.....

alla premiazione, quando il gigante Hrubesch sollevò la coppa, a me bambino parve come l'orco cattivo (c'aveva un po' un aspetto così)..... incubo della mia infanzia.

 

è vero, la Juve giocò male, prese un gol "casuale", e non riuscì a reagire adeguatamente.

 

ma per dire quanto in una finale secca siano importantissimi gli episodi: se nel secondo tempo l'arbitro fischiava un rigore nettissimo su Platini, letteralmente abbattuto dal portiere in uscita bassa in area..... non per lamentarmi, non lo faccio mai, l'errore arbitrale può sempre esserci perché gli arbitri sono esseri umani e non perfetti robot... però, insomma, un singolo episodio, in una partita secca, può essere quello determinante.

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Quella squadra era più o meno l'equivalente di questa:

 

Buffon

Alves Ramos Chiellini Marcelo

Modric Iniesta Kroos

Messi CR7 Dybala

 

Tu per una finale persa smantelleresti una squadra del genere? .ghgh

Siccome si parla di coetanei mi aggiungo al gruppo e anch'io ho piena memoria di una banda di rammolliti.

Per quanto riguarda la formazione qui sopra scritta, bellissima equilibrata e fortissima.

 

 

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Per fortuna non ero nemmeno nato, ma sono cose che nel calcio succedono. Anche un milanista ha un soffio al cuore quando pensa alla finale di Istanbul. Basta parlare di maledizione.

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Nel 1983 non ero ancora nato, o meglio sarei nato alla fine di quell'anno, quindi non esistevo, però sono convinto di una cosa, i più grandi forse mi potranno smentire o confermare, ma ho l'impressione che alla "Coppa dei Campioni" si dava un peso minore a quella che è invece adesso, che pare essere diventata, anzi è, il trofeo per eccellenza. Forse per questo si pensò "ma si siamo piu forti, abbiamo gia vinto". A questo aggiungerei pure la poca propensione della proprietà Juventus a tale evento. Se per assurdo fosse andato l'Avvocato a dire loro "Ragazzi, questa dobbiamo vincerla, quindi attenzione", secondo me avremmo avuto un approccio completamente differente. Nel 1996 dopo un normale Juventus-Cagliari di campionato vinta per 2-1, intervistarono Umberto Agnelli, il quale rispose ad una domanda di un giornalista sul primo obiettivo stagionale, e lui rispose "lo scudetto". E' questo il nostro unico e grande difetto. Dico io, ne avevi 23, in Italia bene o male spesso vinci per inerzia, mentre in Europa non sempre hai la squadra forte, ma cavolo rispondi "la Champions". Io qua non riesco a trovare una risposta, come poteva una proprietà così ricca, importante, influente, con un uomo, tale Agnelli, reputato il vero Re d'Italia, Re dell'Industria, capace pure di dare del tu a Kissinger, essere stata così spesso calcisticamente "provinciale".

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E da lì iniziò il nostro calvario europeo. Tutto iniziò grazie a loro e poi Lippi diede il colpo di grazia

 

Beh, c'entra poco, da Atene a Lippi le finali le abbiamo vinte tutte:

 

Coppa Delle Coppe 1984

Supercoppa Europea 1985

Coppa Dei Campioni 1985

Coppa Intercontinentale 1985

Coppa UEFA 1990

Coppa UEFA 1993

 

Poi è vero che con Lippi abbiamo perso la finale di UEFA del 1995, ma ci siamo rifatti con le 3 finali del 1996. Piuttosto dalla finale contro il Dortmund è iniziato l'incubo, perché fino a quel momento la finale del 1983 era solo un episodio isolato. Dopo Roma nelle finali di Champions eravamo a 2 vinte e 2 perse, il foglio è stato sporcato dal 1997 in poi.

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Nel 1983 non ero ancora nato, o meglio sarei nato alla fine di quell'anno, quindi non esistevo, però sono convinto di una cosa, i più grandi forse mi potranno smentire o confermare, ma ho l'impressione che alla "Coppa dei Campioni" si dava un peso minore a quella che è invece adesso, che pare essere diventata, anzi è, il trofeo per eccellenza. Forse per questo si pensò "ma si siamo piu forti, abbiamo gia vinto". A questo aggiungerei pure la poca propensione della proprietà Juventus a tale evento. Se per assurdo fosse andato l'Avvocato a dire loro "Ragazzi, questa dobbiamo vincerla, quindi attenzione", secondo me avremmo avuto un approccio completamente differente. Nel 1996 dopo un normale Juventus-Cagliari di campionato vinta per 2-1, intervistarono Umberto Agnelli, il quale rispose ad una domanda di un giornalista sul primo obiettivo stagionale, e lui rispose "lo scudetto". E' questo il nostro unico e grande difetto. Dico io, ne avevi 23, in Italia bene o male spesso vinci per inerzia, mentre in Europa non sempre hai la squadra forte, ma cavolo rispondi "la Champions". Io qua non riesco a trovare una risposta, come poteva una proprietà così ricca, importante, influente, con un uomo, tale Agnelli, reputato il vero Re d'Italia, Re dell'Industria, capace pure di dare del tu a Kissinger, essere stata così spesso calcisticamente "provinciale".

 

Nulla di più lontano dalla realtà di quella serata.

Fu proprio la grandissima aspettativa, unitamente alla piega sfavorevole che presero gli eventi, che bloccarono i nostri.

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Beh, c'entra poco, da Atene a Lippi le finali le abbiamo vinte tutte:

 

Coppa Delle Coppe 1984

Supercoppa Europea 1985

Coppa Dei Campioni 1985

Coppa Intercontinentale 1985

Coppa UEFA 1990

Coppa UEFA 1993

 

Poi è vero che con Lippi abbiamo perso la finale di UEFA del 1995, ma ci siamo rifatti con le 3 finali del 1996. Piuttosto dalla finale contro il Dortmund è iniziato l'incubo, perché fino a quel momento la finale del 1983 era solo un episodio isolato. Dopo Roma nelle finali di Champions eravamo a 2 vinte e 2 perse, il foglio è stato sporcato dal 1997 in poi.

 

in effetti, pensavo a questa cosa proprio un paio di giorni fa.

 

con il Trap abbiamo vinto 6 finali su 7 (Amburgo episodio isolato, come giustamente hai fatto osservare)

 

Lippi ha fatto 3/7 (perse una Uefa e 3 Champions), Zoff 1/1 (Uefa 90).

 

L'Amburgo lo sottovalutarono, mentre nell'era Lippi ricordo interviste in cui si diceva che l'essere in finale è già il massimo, un grandissimo traguardo, e che poi in finale può succedere di tutto. il che sarebbe anche vero (i famosi "episodi") ma, secondo me, non si può far passare in partenza il messaggio di giocarsela così come viene, piuttosto di giocarsela fin dal primo minuto con impegno massimo, grinta, determinazione su ogni pallone.

ritengo che spesso sia stato sbagliato l'approccio mentale alle finali, soprattutto in quelle dell'era Lippi (di cui resto comunque un grande estimatore).

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Beh, c'entra poco, da Atene a Lippi le finali le abbiamo vinte tutte:

 

Coppa Delle Coppe 1984

Supercoppa Europea 1985

Coppa Dei Campioni 1985

Coppa Intercontinentale 1985

Coppa UEFA 1990

Coppa UEFA 1993

 

Poi è vero che con Lippi abbiamo perso la finale di UEFA del 1995, ma ci siamo rifatti con le 3 finali del 1996. Piuttosto dalla finale contro il Dortmund è iniziato l'incubo, perché fino a quel momento la finale del 1983 era solo un episodio isolato. Dopo Roma nelle finali di Champions eravamo a 2 vinte e 2 perse, il foglio è stato sporcato dal 1997 in poi.

 

Guardate com'era l'albo d'oro dopo la finale di Roma del 1996:

 

6 vinte e 3 perse per il Real Madrid

5 vinte e 3 perse per il Milan

4 vinte e 2 perse per l'Ajax

4 vinte e 1 persa per il Liverpool

3 vinte e 2 perse per il Bayern Monaco

2 vinte e 5 perse per il Benfica

2 vinte e 2 perse per la Juventus

2 vinte e 2 perse per l'Inter

2 vinte e 0 perse per il Nottingham Forest

1 vinta e 3 perse per il Barcellona

1 vinta e 0 perse per il Manchester United

 

Tutta questa differenza non c'era e noi avevamo il vantaggio di essere il miglior club d'Europa, ma da lì in poi la Coppa è finita praticamente sempre nella bacheca delle grandi d'Europa e solo noi siamo rimasti a bocca asciutta.

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Su un fatto concordo ed è che tutta Europa era convinta che li avremmo distrutti me compreso che ancora ricordo con quanta rabbia ho buttato nella spazzatura una bandiera con disegnata la coppa

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Ragazzi il disastro europeo non nasce da Amburgo anke se si doveva vincere.Ma dall era Lippi ragazzi. 4 finali perse sono un grosso macigno

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in effetti, pensavo a questa cosa proprio un paio di giorni fa.

 

con il Trap abbiamo vinto 6 finali su 7 (Amburgo episodio isolato, come giustamente hai fatto osservare)

 

Lippi ha fatto 3/7 (perse una Uefa e 3 Champions), Zoff 1/1 (Uefa 90).

 

L'Amburgo lo sottovalutarono, mentre nell'era Lippi ricordo interviste in cui si diceva che l'essere in finale è già il massimo, un grandissimo traguardo, e che poi in finale può succedere di tutto. il che sarebbe anche vero (i famosi "episodi") ma, secondo me, non si può far passare in partenza il messaggio di giocarsela così come viene, piuttosto di giocarsela fin dal primo minuto con impegno massimo, grinta, determinazione su ogni pallone.

ritengo che spesso sia stato sbagliato l'approccio mentale alle finali, soprattutto in quelle dell'era Lippi (di cui resto comunque un grande estimatore).

 

Infatti l'approccio giusto si è visto nell'unica che abbiamo vinto, la altre per un motivo o per un altro furono diverse. Sicuramente sottovalutammo il Dortmund, non si dovrebbe mai fare ma almeno a differenza del 1983 quella squadra era campione in carica, aveva dimostrato in campo di essere la più forte e di poter dettare legge. Poi ci sta anche la partita storta, dove tu prendi pali e traverse e gli altri ti infilano 2 volte nel giro di pochi minuti.

Nel 1998 eravamo ancora favoriti ma arrivammo in fondo non dominando. Fu il campionato delle polemiche ed in Champions passammo il girone solo grazie ai risultati degli altri campi, poi gli avversari furono Dinamo Kiev e i giovani del Monaco. Lì più che la testa ci tradì il fisico, avevamo dei giocatori che non erano al meglio (uno su tutti Del Piero).

Quella del 2003 la perdemmo con il giallo a Nedved, poche storie. Siamo entrati in campo piangendo con la paura di perdere, basterebbe vedere solo i rigori: furono 3 regali a Dida, ben 3.

 

Tornando al discorso sulle finali, quello che mi colpisce è che fino al 1996/1997 neanche l'albo d'oro della Champions era così disastroso:

 

6 vinte e 3 perse per il Real Madrid

5 vinte e 3 perse per il Milan

4 vinte e 2 perse per l'Ajax

4 vinte e 1 persa per il Liverpool

3 vinte e 2 perse per il Bayern Monaco

2 vinte e 5 perse per il Benfica

2 vinte e 2 perse per la Juventus

2 vinte e 2 perse per l'Inter

2 vinte e 0 perse per il Nottingham Forest

1 vinta e 3 perse per il Barcellona

1 vinta e 0 perse per il Manchester United

 

Tutta questa differenza non c'era e noi avevamo il vantaggio di essere il miglior club d'Europa, ma da lì in poi la Coppa è finita praticamente sempre nella bacheca delle grandi d'Europa e solo noi siamo rimasti a bocca asciutta.

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