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*Th3 Joker*

Come giocano le avversarie (4.0): focus Real Madrid

Post in rilievo

Vanno attaccati senza tregua...mi aspetto un atteggiamento simile a quello visto nel primo tempo con il barca.

 

Nei momenti di sofferenza dovremo essere bravi a rimanere cortissimi..la squadra deve stare in 25 30 metri di campo.

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Halma, Halma....come attacco il Barcellona spaventava di più e li abbiamo fermati.

La differenza è che gli attaccanti del Real Madrid tirano pure da fuori area mentre il Barcellona voleva arrivare in porta con la palla al piede.

Inoltre gli attaccanti del Real sono un pò più alti di quelli del Barcellona e dunque bisogna stare attenti pure ai cross.

Però come difesa è la stessa del Barca...concedono molto poichè il loro motto è "segnare un gol in più" ma la Juventus fa bene entrambi le fasi.

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per me il mister ce la fa giocare con alves cuadrado

Per me dipende no, perché lo schieramento con Barzagli basso e Alves alto è più flessibile, senza cambiare gli uomini.

Inoltre lascia un giocatore fresco e veloce per subentrare.

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Bella analisi, ma non la condivido appieno.

Il Real di quest'anno è molto simile alla nostra.

Non ha un possesso palla posizionale esasperato, che potrebbe ricordare quello del primo Allegri (Dortmund, Real).

Ma appunto una squadra che ha imparato ad aspettare , a subire a volte, a lasciar il pallino a squadre inferiori (Atletico).

Proprio come noi, che nelle ripartenze gli somigliamo.

A parte la variabile Isco-Bale, ovviamente fondamentale, vedo 3 duelli tattici fondamentali.

Manduzikic-Danilo (sperando Carvajal non recuperi): è il loro punto debole, Mario lo deve stalkerizzare prima fisicamente, poi distruggerlo tatticamente con l'aiuto di Sandro. Lì dovremo avere la superiora numerica e tecnica.

Secondo duello tattico: Dani vs Marcelo.

Sono certo che Allegri continuerà con Barzagli terzino e Cuadrado in panca, per avere almeno una scelta per cambiare qualcosa. Su questa fascia, con Dybala potrebbe verificarsi più di una possibilità di far male, sperando Marcelo non sia in giornata monstre.

Terzo duello: Casemiro vs Dybala.

Il nostro deve essere bravo ad impedirgli di iniziare facile le azioni, e nascondersi tra le due linee.

È una delle poche possibilità che abbiamo, quella di vederlo ricevere tra le due linee, tagliando fuori Casemiro con i suoi raccordi tra centrocampo e attacco.

Poi vabbè, ci saranno tanti si quei campioni in campo che la potranno decidere in ogni istante, ma si può fare.

A loro al momento invidio due cose:

- averne vinte così tante da avere la mente libera ;

- una profondità di rosa offensiva da vergognarsi (Morata Assensio Vasquez e Bale in panca non si possono sentire)

 

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Bella analisi, ma non la condivido appieno.

Il Real di quest'anno è molto simile alla nostra.

Non ha un possesso palla posizionale esasperato, che potrebbe ricordare quello del primo Allegri (Dortmund, Real).

Ma appunto una squadra che ha imparato ad aspettare , a subire a volte, a lasciar il pallino a squadre inferiori (Atletico).

Proprio come noi, che nelle ripartenze gli somigliamo.

A parte la variabile Isco-Bale, ovviamente fondamentale, vedo 3 duelli tattici fondamentali.

Manduzikic-Danilo (sperando Carvajal non recuperi): è il loro punto debole, Mario lo deve stalkerizzare prima fisicamente, poi distruggerlo tatticamente con l'aiuto di Sandro. Lì dovremo avere la superiora numerica e tecnica.

Secondo duello tattico: Dani vs Marcelo.

Sono certo che Allegri continuerà con Barzagli terzino e Cuadrado in panca, per avere almeno una scelta per cambiare qualcosa. Su questa fascia, con Dybala potrebbe verificarsi più di una possibilità di far male, sperando Marcelo non sia in giornata monstre.

Terzo duello: Casemiro vs Dybala.

Il nostro deve essere bravo ad impedirgli di iniziare facile le azioni, e nascondersi tra le due linee.

È una delle poche possibilità che abbiamo, quella di vederlo ricevere tra le due linee, tagliando fuori Casemiro con i suoi raccordi tra centrocampo e attacco.

Poi vabbè, ci saranno tanti si quei campioni in campo che la potranno decidere in ogni istante, ma si può fare.

A loro al momento invidio due cose:

- averne vinte così tante da avere la mente libera ;

- una profondità di rosa offensiva da vergognarsi (Morata Assensio Vasquez e Bale in panca non si possono sentire)

 

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E' tutta lì la differenza

 

Di certo sarà una grande partita con tantissimi campioni in campo

 

Noi siamo leggerissimamente sfavoriti per questo semplice fatto storico

 

Ma se giochiamo come contro il Barcellona non c'è niente da temere

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3 giugno 2017: una data come tante altre, un sabato ordinario di un mese ordinario di un anno ordinario. Uno di quei sabati in cui decidi di trascorrere del tempo con le persone più care, magari davanti alla tv a guardare la 98sima replica di Titanic insieme alla dolce metà o davanti ad una cerveza (“por favor”) in compagnia della consueta manica d’amici. Tutto ciò ovviamente se sei un blasfemo rinnegato dal dio del calcio (sì, mi riferisco a voi amanti della vela e dell’inter), perché se sei nato sotto il segno della zebra e c’è traccia di sangue nel tuo bianconero allora “3 giugno 2017” è una data che da almeno 3 settimane si è saldata nella tua mente, un po’ come “30 giorni a novembre con aprile, giugno e settembre […]” e “Non dirgli mai” di Gigi D’Alessio.

Scrivere che il 3 giugno 2017 è il giorno di Juventus-Real Madrid (leggasi anche Finale di Uefa Champions League) è lapalissiano e pletorico, per cui eviterò di farlo. Il vero nocciolo della discussione è: chi è il Real Madrid? Vero, qualche volta lo si è sentito nominare, forse per banali successi in campo europeo (11 Champions vinte, 3 finali negli ultimi 4 anni), ma vediamo chi è il Real Madrid all’interno del rettangolo verde.

 

 

Come gioca il Real Madrid?

 

 

Fin dal suo insediamento al trono dei Galacticos, Zinedine Zidane si è staccato in maniera netta dal suo predecessore, abbandonando il 4231 di Benitez e proseguendo il 433 del suo mentore Ancelotti.

 

 

NAVAS

CARVAJAL PEPE RAMOS MARCELO

MODRIC CASEMIRO KROOS

BALE BENZEMA C.RONALDO

 

 

Il Real di Zidane è unico e raro nella storia dei Blancos: forse per la contaminazione italica dovuta alla sua permanenza in Serie A e alla collaborazione con Ancelotti (o forse no), la squadra del tecnico francese non ha alcun problema a lasciare talvolta il pallino del gioco all’avversario per pungere in ripartenza o a schierare 5 difensori nel 352, dimostrando quindi di sapersi adattare al tipo di partita ed alle caratteristiche dirette dell’avversario.

La presenza di gente come Ronaldo, Benzema, Bale, Kroos, Modric e Marcelo fa sì che il Real sia un’arma di distruzione di massa. E, se manca qualcuno, nessun problema: c’è Isco in panchina (insieme ad James e Vazquez…).

L’incombere del tempo ha trasformato Ronaldo in qualcosa più vicino alla punta piuttosto che all’ala di qualche tempo fa, privando di fatto i Blancos della profondità che il fenomeno portoghese sapeva garantire sia senza palla che palla al piede. Naturale conseguenza è che la manovra spagnola sia incentrata più sul possesso palla posizionale che sulle transizioni da lancio lungo, e tutti gli effettivi in campo assumono un atteggiamento che ben si sposa con questa filosofia: tutti devono essere vicini, le distanze tra i componenti dello stesso reparto devono essere ridotte (idem tra centrocampo e corsie laterali), devono sempre essere presenti linee di passaggio.

 

giphy.gif

Kroos è sempre vicino allo sviluppo e riesce ad arrivare

in anticipo sulla seconda palla tenendo viva l'azione

 

 

Il Real Madrid cerca infatti di far recapitare il pallone agli attaccanti attraverso un possesso consolidato che passa per la formazione di triangoli virtuali in ogni zona del campo, a partire dalla prima impostazione per finire alla fase di rifinitura.

In fase di prima impostazione è solitamente Casemiro a svolgere il ruolo di pivot di riferimento: per Ramos e Pepe è lui l’opzione numero uno per avviare l’azione.

Una volta che la sfera ha raggiunto il centrocampo, ecco che i giocatori del Real si dispongono immediatamente in modo da formare poligoni per favorire la circolazione del pallone in avanti.

 

 

 

2tDwa.jpg

 

 

2tDwf.jpg

Squadra compatta e stretta: numerose soluzioni per il portatore

 

 

 

2tDwg.jpg

Pochi secondi dopo il frame precedente, Modric

accompagna la catena di destra

 

 

Non c’è azione dei Galacticos che non passi per un possesso palla consolidato e posizionale.

 

giphy.gif

Possesso dalla difesa alla potenziale occasione da gol (velocità 1,5x)

 

 

Le ultime uscite hanno visto Zinedine dover fare a meno dell’infortunato Bale. Al suo posto, l’ex 21 bianconero ha optato per l’inserimento di Isco in veste di trequartista trasformando il 433 classico in 4312

 

 

NAVAS

CARVAJAL PEPE RAMOS MARCELO

MODRIC CASEMIRO KROOS

ISCO

BENZEMA C.RONALDO

 

 

Isco, costantemente al centro di voci di mercato negli ultimi 2 anni e di polemiche sullo scarso impiego, ha risposto “presente” inanellando una serie di prestazioni tali da non far minimamente avvertire l’assenza dell’asso gallese. L’ex Malaga infatti sopperisce alla verticalità ed alla potenza di Bale con una migliore gestione del pallone e miglior visione di complesso, e paradossalmente meglio si sposa con le caratteristiche intrinseche del Real.

Isco è infatti libero di svariare su tutto il fronte , facilita la formazione di triangoli accompagnando sempre il possesso del proprio compagno. Il moto perpetuo di Francisco Román Alarcón Suárez smuove continuamente le linee dell’avversario, facilitando l’inserimento dei compagni e togliendo riferimenti all’avversario.

 

2tDwc.jpg

 

 

2tDwd.jpg

 

 

In altre parole, col 22 in campo le attitudini del Real non vengono stravolte ma vengono addirittura amplificate: keep calm and possesso posizionale.

 

giphy.gif

40 secondi di possesso generano una solare

occasione da gol (velocità 2,5x)

 

 

 

Dove il Real Madrid palesa difficoltà è nella difesa posizionale. Con Kroos e Modric in costante proiezione offensiva per garantire fluidità alla manovra, la solidità difensiva della squadra dipende visceralmente dallo schermo di Casemiro. Tuttavia c’è un “però”. E questo “però” è parecchio grande, perché Casemiro spesso e volentieri difende correndo in avanti generando spazio alle sue spalle ed esponendo la sua difesa ad eventuali attacchi frontali.

 

 

2tDw8.jpg

 

2tDwh.jpg

 

 

Il secondo aspetto di fragilità strutturale dei Blancos risiede nella catena mancina di difesa. Marcelo è un’ala aggiunta col supplemento di un genio che non tutte le ali hanno, ma se attaccato regala qualcosa. L’esterno brasiliano infatti si rivela spesso svogliato e distratto nella fase di contenimento, e quando non lo è dimostra di non saper ben gestire le distanze e le legge del buon difensore.

 

2tDwb.jpg

Marcelo posizionato malissimo dà le spalle all'esterno e

lascia scoperto il corridoio per l'imbucata del portatore

 

giphy.gif

Evidentemente Marcelo ripensa all'ultima puntata di

Better Call Saul

 

 

In altre parole, il Real Madrid di Zidane è una squadra che senza pallone (non avendo solide basi difensive) può andare in difficoltà ma che, allo stesso tempo, ha una potenza d’attacco talmente esagerata che può far male perfino nel momento più inaspettato: nulla di nuovo sotto il sole.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Non volevo limitarmi a mettere il solito "mi piace" che metto ai tuoi topic ma volevo ringraziarti personalmente per questo e per tutti i topic che fai durante la stagione.

 

Complimenti per l'analisi, completa e approfondita come al solito.

 

Grazie e naturalmente Forza Juve

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Si ma leggendo sta analisi mi ha fattovenire ancora di più il cag.otto

 

Sono l'unico?

 

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No, purtroppo.

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Per me si decide tutto sulla nostra capacità di neutralizzare il trio Marcelo-Isco-Ronaldo. Hanno tanti grandi giocatori, ma in questa fase questi 3 mi sembrano quelli che spostano maggiormente gli equilibri.

 

Marcelo deve rimanere bloccato, deve sentirsi perennemente preoccupato e non spingere, in questo senso forse è meglio rischiare Cuadrado che andare con Barzagli che darebbe (magari inconsciamente) un input difensivo alla squadra.

 

Isco è molto complicato, la speranza si chiama Khedira, uno dei giocatori più intelligenti al mondo a livello di posizionamento senza palla, se riuscirà a chiudere buona parte delle linee di passaggio siamo a buon punto.

 

E poi c'è quello più temuto, CR7. Non avrà più la progressione e la gamba di qualche anno fa, ma è micidiale dentro l'area, una distrazione e te lo perdi. In questo senso penso che Bonucci-Chiellini suderanno molto di più rispetto alla MSN del Barca, se non altro per una questione di centimetri.

 

Ancora 7 giorni, non ce la faccio!

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Di certo non possiamo permetterci di attaccare solamente 25 minuti come nel 2015

 

Dobbiamo fare una grande partita e fare anche un buon possesso e il gol arriverà

 

Ma sono fiducioso

 

Noi siamo molto più forti rispetto al 2015 e nessuna squadra oggi è al livello di quel Barcellona

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Per me si decide tutto sulla nostra capacità di neutralizzare il trio Marcelo-Isco-Ronaldo. Hanno tanti grandi giocatori, ma in questa fase questi 3 mi sembrano quelli che spostano maggiormente gli equilibri.

 

Marcelo deve rimanere bloccato, deve sentirsi perennemente preoccupato e non spingere, in questo senso forse è meglio rischiare Cuadrado che andare con Barzagli che darebbe (magari inconsciamente) un input difensivo alla squadra.

 

Isco è molto complicato, la speranza si chiama Khedira, uno dei giocatori più intelligenti al mondo a livello di posizionamento senza palla, se riuscirà a chiudere buona parte delle linee di passaggio siamo a buon punto.

 

E poi c'è quello più temuto, CR7. Non avrà più la progressione e la gamba di qualche anno fa, ma è micidiale dentro l'area, una distrazione e te lo perdi. In questo senso penso che Bonucci-Chiellini suderanno molto di più rispetto alla MSN del Barca, se non altro per una questione di centimetri.

 

Ancora 7 giorni, non ce la faccio!

Khedira sarà fondamentale

 

Ho appena riguardato la finale col Barcellona

 

Vidal e Pogba avevano molto talento ma tatticamente lasciavano un po' a desiderare e spesso si perdevano i loro inserimenti

 

Senza contare che Vidal era anche fuori ruolo

 

Oggi siamo molto ma molto più forti

 

Su questo non ho alcun dubbio

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I primi venti minuti saranno decisivi, sono sicuro che aggrediremo, sono sicuro cercheranno di allargarci il più possibile cercando di entrare al primo spiraglio...

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Bellissimo topic come sempre, è un gran piacere leggere e parlare di calcio. Tutti i discorsi tattici che ho letto sono molto giusti, i duelli, la catena di destra, la chiusura delle linee di passaggio dei loro centrocampisti, il ritmo alto all'avvio e quant'altro, quindi ho poco da aggiungere in tal senso.

 

Io credo che la grande variabile che farà la differenza tra la nostra vittoria o la sconfitta starà nella concretezza sotto porta, perché è uno dei pochi limiti che abbiamo.Sviluppiamo benissimo il gioco ma troppo spesso ci perdiamo quando c'è da concluderlo. Non siamo perfetti nelle triangolazioni e nel gioco nello stretto al limite dell'area o dentro l'area stessa. Che loro concederanno è sicuro, in champions lo fanno tutti (noi siamo la grande anomalia in tal senso, ed è una fortuna esserlo), quindi bisognerà essere lucidissimi e freddi come non lo siamo mai stati. Spazio per l'imbucata- Bum, gol, altro spazio-Bum, altro gol.

 

So che a parole è tutto semplice ma io sono sicurissimo con con la solidità generale che ci ritroviamo, se dovessimo segnare almeno due reti consecutive l'impresa diverrebbe tutta loro. Speriamo in tal senso che la buona stella per una volta ci guardi innamorata.

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Cuadrado ed Alves titolari e li sventriamo sulla destra.

 

Deve schierare la formazione migliore, senza paura di rompere gli equilibri e senza farsi venire i preconcetti difensivisti prettamente italiani.

Deve giocare alla Sacchi.

 

Come ha giocato contro il Bayern l'anno scorso.

 

I migliori in campo, i giocatori migliori sanno cosa devono fare e faranno l'utile e il dilettevole, difesa e attacco.

 

Per me se giochiamo cosi', li distruggiamo.

 

 

E' una partita secca, vince chi fa piu' goal.

 

 

Non hanno la piu' pallida idea di cosa significa gestire e difendere. Sono forti se li fai giocare e li aspetti.

Se li attacchi, sono finiti.

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Cuadrado ed Alves titolari e li sventriamo sulla destra.

 

Deve schierare la formazione migliore, senza paura di rompere gli equilibri e senza farsi venire i preconcetti difensivisti prettamente italiani.

Deve giocare alla Sacchi.

 

Come ha giocato contro il Bayern l'anno scorso.

 

I migliori in campo, i giocatori migliori sanno cosa devono fare e faranno l'utile e il dilettevole, difesa e attacco.

 

Per me se giochiamo cosi', li distruggiamo.

 

 

E' una partita secca, vince chi fa piu' goal.

 

 

Non hanno la piu' pallida idea di cosa significa gestire e difendere. Sono forti se li fai giocare e li aspetti.

Se li attacchi, sono finiti.

 

vero, se parti dal preconcetto che cuadrado è uno dei migliori.

per me no, e soprattutto nelle ultime uscite è in una condizione psico fisica che amplifica i suoi difetti: confusionario nelle scelte e scarsa lucidità nelle zone decisive del campo.

dani alves invece è un fenomeno, è sempre al posto giusto e fa sempre la cosa giusta. meglio sfruttare i fenomeni + vicini alla porta avversaria.

 

cuadrado da un mesetto non ne becca una, anche ieri in una partita che non conta nulla è stato il peggiore dei nostri e doveva addirittura essere espulso.

 

la finale di champions (almeno dall'inizio) a mio parere non è partita da giocatori come cuadrado o per fare un nome a caso vidal. prima la testa, poi le qualità calcistiche.

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vero, se parti dal preconcetto che cuadrado è uno dei migliori.

per me no, e soprattutto nelle ultime uscite è in una condizione psico fisica che amplifica i suoi difetti: confusionario nelle scelte e scarsa lucidità nelle zone decisive del campo.

dani alves invece è un fenomeno, è sempre al posto giusto e fa sempre la cosa giusta. meglio sfruttare i fenomeni + vicini alla porta avversaria.

 

cuadrado da un mesetto non ne becca una, anche ieri in una partita che non conta nulla è stato il peggiore dei nostri e doveva addirittura essere espulso.

 

la finale di champions (almeno dall'inizio) a mio parere non è partita da giocatori come cuadrado o per fare un nome a caso vidal. prima la testa, poi le qualità calcistiche.

Concordo sulla scelta del tandem Barzagli Alves ma non per i tuoi stessi motivi. La partita di ieri non fa testo e Cuadrado è un giocatore perfetto la champions, non ha caso ha segnato una delle reti più belle e decisive quest'anno (contro il Lione) è disputato due grandi gare contro il Barca.

 

Solo che l' attacco del Real è molto più fisico di quello del Barca,contro il quale anche Alves fece una grande partita difensiva , ecco perché credo che Barzagli basso li nella zona di Ronaldo sia una mossa intelligente. Tenere fisicamente su Ronaldo- Benzema, ancor più se dovesse giocare anche Bale sarà molto più facile con tutti e 3 i senatori in linea con Sandro, altro giocatore potente e fisico.

 

Non a caso la mossa di mettere Barza terzino Allegri l'ha sperimentata contro il Monaco, dove c'era da arginare un altro attacco esplosivo e fisico, con Mbappe che giocava proprio in quella zona del campo.

 

E poi c'è il discorso dei cambi che è sempre importante, abbiamo due cambi di livello che sono Cuadrado e Marchisio, e dobbiamo sfruttarli in una gara che può durare fino al 120esimo.

 

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Attenzione massima comunque anche e/o soprattutto sui calci da fermo, in particolar modo Ramos...

 

Sono anni che viene ripetuto come un mantra eppure questo la mette sempre. .uah

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L'unico problema sarà se saremo essere micidiali quando avremo l'occasione!

Se butteremo viale palle gol create sarà un problema...del resto sono tranqullo, Allegri le prepara molto bene queste gare.

Onestamente avevo molto più paura del Barca...

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