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Fantomas

[AUDIO] Vergogna Radio International. Ascoltatore: "Spero cada aereo Juve". Il conduttore: "Sei il mio idolo, voglio la morte di tutti gli juventini"

Post in rilievo

Ti condanno a tifare per il resto della vita una squadra che non vincerá mai un caxxo, ah giá écosí dite? Beh allora di fare trasmissioni dove ti ascoltino in cento quando va bene! Ah anche questo é giá cosí? Beh allora ti perdono, fai giá una vita demmerda!

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L'odio degli altri ci rende più forti, mica l'anno ancora capito... PERDENTI!!! :)

 

Non sono d'accordo mi spiace l'odio non é mai una buona cosa anzi essere riempiti di calunnie continuamente fa solo del male

 

 

 

 

 

 

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Continuo a pensare che la leva obbligatoria educava le persone a vivere civilmente, ormai sono oltre 20 anni che l'hanno soppressa e i risultati sono questi bimbiminkia che si riempiono la bocca di cose senza senso e poi quando te li trovi davanti se non sono almeno in 6 si cagano in mano....

Un anno a dire di si e a vivere con e per chi ti sta vicino serviva eccome se serviva.

Bro sono militare dal 1987, sempre nel San Marco, non certo dalle Orsoline, e ti posso assicurare che se uno entra cooglione ( ho volutamente aggirato il filtro per esprimere meglio il concetto) non basta un anno per rinsavirlo. Marca visita, scassa le palle, crea disturbo e tu istruttore o comandante di squadra/plotone/compagnia hai le mani legate. Il problema è alla base, l'educazione a me me l'hanno insegnata a casa, mia madre a colpi di zoccoli del Dr.Scholl's sul cranio, quelli in legno, penso che te li ricordi, mentre mio padre mi ha "toccato" solo due volte e me le ricordo entrambe. Io non ho disdegnato a mollare qualche ceffone ai miei figli è uno di loro è maresciallo nella guardia di finanza, un altro lavora massacrandosi anche 10 ore al giorno ed il piccolo cerco di tirarlo su con i suoi fratelli maggiori che ogni gli sono da esempio. Io ne ho prese tante, sono una persona che parla tre lingue, sottufficiale di marina che ha girato il mondo due volte e che ha parlato con tutti una volta sola. All'estero mi sono sempre comportato bene e ho guidato i miei uomini facendo capire loro che in giro per il mondo non sono soltanto il "signor" tizio o il "signor" caio, ma rappresentanti di una Nazione e delle tradizioni di un Paese che gente oramai morta da tempo ha reso grande. Fratello, mi conosci solo da dietro una tastiera e tu sei uno di quelli che in ammiro qua dentro perché sai perfettamente che la guerra non va fatta da dietro una * di tastiera ma guardando in faccia l'avversario è accettare da uomini anche un'eventuale sconfitta. :)

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Ora non scadiamo nel linciaggio. Tutte le iniziative devono essere prese in forza di legge. Ricoprirlo di insulti non migliora le cose.

Anche perché si rischia di prendere a insulti il "Tosco" sbagliato... .uah

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Continuo a pensare che la leva obbligatoria educava le persone a vivere civilmente, ormai sono oltre 20 anni che l'hanno soppressa e i risultati sono questi bimbiminkia che si riempiono la bocca di cose senza senso e poi quando te li trovi davanti se non sono almeno in 6 si cagano in mano....

Un anno a dire di si e a vivere con e per chi ti sta vicino serviva eccome se serviva.

* quanto ti quoto

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Per quello che può contare...Luca Momblano ha detto che Radio International gli ha fatto sapere che hanno già preso provvedimenti...anche se non so esattamente cosa intendano...visto che ogni volta viene ripetuta questa frase ma poi certa gente la trovi sempre al suo posto...

 

Addirittura non paghi di aver augurato la morte a milioni di persone...vanno anche ad insultare dei bambini che hanno la sola colpa di vivere la passione bianconera definendoli "deformi"...

 

In un paese normale questo essere ignobile sarebbe senza lavoro da ieri e con una bella denuncia penale sulla sua bella testaccia di *...e tramite la questura si risalirebbe anche all'autore della telefonata al quale verrebbe a sua volta notificata un'altra bella denuncia penale...così poi vediamo se questa è "radio verità" e se quelle erano solo "metafore"...oppure se a questo mondo forse siamo in troppi a condividere liberamente la stessa aria e se quindi magari non è il caso di fermarsi per un pò nelle patrie galere...

 

Ma visto che di normale questo paese ha poco o nulla...

 

Pochi minuti fa, l’annuncio del presidente di Radio International, Paolo Pedrini: “E’ intollerabile, per noi la trasmissione finisce qui

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si ma non è necessario l'intervento della società. Anche perché mancano proprio le basi su cui appoggiare una querela. Basta lo sputtanamento, anche se credo che oggi quel ex ultra sia diventato l'idolo di molti. Ormai il net è territorio di guerra degli haters. Esistono gli haters juventini e gli haters degli haters. Un bordello. Io torno su xhamster

 

Sei il numero 1.

Primo commento intelligente che leggo...in mezzo a richieste di interventi legali , gogne medievali, pillole di pedagogia da ventennio e lezioni di comportamento stile economia domestica anni 50 all'avviamento

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Bro sono militare dal 1987, sempre nel San Marco, non certo dalle Orsoline, e ti posso assicurare che se uno entra cooglione ( ho volutamente aggirato il filtro per esprimere meglio il concetto) non basta un anno per rinsavirlo. Marca visita, scassa le palle, crea disturbo e tu istruttore o comandante di squadra/plotone/compagnia hai le mani legate. Il problema è alla base, l'educazione a me me l'hanno insegnata a casa, mia madre a colpi di zoccoli del Dr.Scholl's sul cranio, quelli in legno, penso che te li ricordi, mentre mio padre mi ha "toccato" solo due volte e me le ricordo entrambe. Io non ho disdegnato a mollare qualche ceffone ai miei figli è uno di loro è maresciallo nella guardia di finanza, un altro lavora massacrandosi anche 10 ore al giorno ed il piccolo cerco di tirarlo su con i suoi fratelli maggiori che ogni gli sono da esempio. Io ne ho prese tante, sono una persona che parla tre lingue, sottufficiale di marina che ha girato il mondo due volte e che ha parlato con tutti una volta sola. All'estero mi sono sempre comportato bene e ho guarda dato i miei uomini facendo capire loro che in giro per il mondo non sono soltanto il "signor" tizio o il "signor" caio, ma rappresentanti di una Nazione e delle tradizioni di un Paese che gente oramai morta da tempo ha reso grande. Fratello, mi conosci solo da dietro una tastiera e tu sei uno di quelli che in ammiro qua dentro perché sai perfettamente che la guerra non va fatta da dietro una * di tastiera ma guardando in faccia l'avversario è accettare da uomini anche un'eventuale sconfitta. :)

 

Non dico che non hai ragione, io e te dovremmo avere più o meno la stessa età, ne ho visti tanti anch'io sotto naja che tiravano fine giornata però eri sempre lontano da casa e dovevo sempre arrangiarti. Fortunatamente e per mentalità io l'ho vissuta in un altro modo un bell'anno tirato e mi è servito. Ma non contesto quello che dici perchè ne sai sicuramente di più.

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per notizia per chi non lo sapesse, la trasmissione è stata sospesa.

naturalmente il tutto non finirà qui, nei prossimi giorni, credo che "qualcuno" dovrà prendersi un ottimo avvocato ;)

 

È stata sospesa la trasmissione sportiva “Made in Bo”, su Radio International, a seguito delle feroci polemiche scatenate da una telefonata mandata in onda lo scorso sabato, dopo la vittoria in extremis della Juventus a Bologna nell’ultima di campionato. Un radioascoltatore, infatti, pungolato dal Tosco, conduttore della trasmissione, si è scatenato nella sua rabbia contro i bianconeri: “Odio tutti quelli che indossano quella maglia di * e che sono la vergogna del calcio. Mi fanno schifo e spero che venga giù il loro aereo“. “Vai avanti, sei la mia voce, sei il mio idolo“, lo ha incalzato il conduttore. A dissociarsi immediatamente dalle gravissime frasi è stato il giornalista sportivo Leo Vicari, che è stato messo a tacere dal Tosco. Ma Vicari ha protestato: “Non ci sto, non si augura la morte alle persone“. E il conduttore bolognese ha replicato: “Ma era metaforico”. L’audio è stato diffuso in rete, innescando indignazione e stizza. Pochi minuti fa, l’annuncio del presidente di Radio International, Paolo Pedrini: “E’ intollerabile, per noi la trasmissione finisce qui

 

fonte: ilfattoquotidiano.it

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Anche RADIO SPORTIVA dovrebbe monitorare bene quello che viene detto attraverso le sue frequenze da tale MICHELE BETTINI di Bologna dalle 7 alle 8 nella trasmissione denominata "teste di calcio"!

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Non dico che non hai ragione, io e te dovremmo avere più o meno la stessa età, ne ho visti tanti anch'io sotto naja che tiravano fine giornata però eri sempre lontano da casa e dovevo sempre arrangiarti. Fortunatamente e per mentalità io l'ho vissuta in un altro modo un bell'anno tirato e mi è servito. Ma non contesto quello che dici perchè ne sai sicuramente di più.

Dove hai svolto il tuo servizio militare? Fratello, ripeto, se nasci quadro non è certo il militare a farti uscire tondo. La famiglia si, quella è alla base. Un mio vecchio maresciallo (era proprio un mito, uno che da noi si faceva chiamare maresciallo è quando tornò dai lagunari erano guai se non lo chiamavano Capo, che è in pratica il maresciallo di Marina) diceva che la rovina di questa nazione erano le madri. Beh, la mia no :)

 

per notizia per chi non lo sapesse, la trasmissione è stata sospesa.

naturalmente il tutto non finirà qui, nei prossimi giorni, credo che "qualcuno" dovrà prendersi un ottimo avvocato ;)

 

È stata sospesa la trasmissione sportiva “Made in Bo”, su Radio International, a seguito delle feroci polemiche scatenate da una telefonata mandata in onda lo scorso sabato, dopo la vittoria in extremis della Juventus a Bologna nell’ultima di campionato. Un radioascoltatore, infatti, pungolato dal Tosco, conduttore della trasmissione, si è scatenato nella sua rabbia contro i bianconeri: “Odio tutti quelli che indossano quella maglia di * e che sono la vergogna del calcio. Mi fanno schifo e spero che venga giù il loro aereo“. “Vai avanti, sei la mia voce, sei il mio idolo“, lo ha incalzato il conduttore. A dissociarsi immediatamente dalle gravissime frasi è stato il giornalista sportivo Leo Vicari, che è stato messo a tacere dal Tosco. Ma Vicari ha protestato: “Non ci sto, non si augura la morte alle persone“. E il conduttore bolognese ha replicato: “Ma era metaforico”. L’audio è stato diffuso in rete, innescando indignazione e stizza. Pochi minuti fa, l’annuncio del presidente di Radio International, Paolo Pedrini: “E’ intollerabile, per noi la trasmissione finisce qui

 

fonte: ilfattoquotidiano.it

Però ha chiesto i danni a chi ha diffuso l'audio...

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No, sono le famiglie ad educare. Fidati.....

Su quello non posso che darti ragione ma la naja fungeva da filtro, tanti "crescevano" e poi rimanevano i casi senza speranza

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Dove hai svolto il tuo servizio militare? Fratello, ripeto, se nasci quadro non è certo il militare a farti uscire tondo. La famiglia si, quella è alla base. Un mio vecchio maresciallo (era proprio un mito, uno che da noi si faceva chiamare maresciallo è quando tornò dai lagunari erano guai se non lo chiamavano Capo, che è in pratica il maresciallo di Marina) diceva che la rovina di questa nazione erano le madri. Beh, la mia no :)

 

Compagnia Alpini Paracadutisti, oggi Reggimento Monte Cervino (ma che te lo dico a fare lo saprai sicuro :d )

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A me non spaventa il "ragazzo in se" = TIFOSO ACCECATO dall' odio , o meglio : LO COMPATISCO , mi RACCAPRICCIA chi DOVEVA FERMRLO / STOPPARLO e non lo ha fatto,,mi preoccupa che UN TALE INDIVIDUO possa CONDURRE una trasmissione radiofonica.....

Mah.

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