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bardockssj

Belen Sivori: "Sono innamorata della Juventus. Porto mio nonno Omar e i suoi insegnamenti nel cuore"

Post in rilievo

Visto l' aria pensante che tira in questi giorni nel forum riporto una bella intervista di Belen Sivori, nipote del Omar, idolo di tutti noi nella Juve anno '60

 

La Juventus è la passione che riesce ad accomunare due passioni differenti come lo sport e la fotografia. Può sembrarvi strano quanto appena letto, ma è tutto vero. Lo può testimoniare benissimo chi di professione fa la fotografa, ha venticinque anni e si è laureata a Buenos Aires dove successivamente ha poi svolto la specializzazione a Madrid. Il suo percorso l'ha portata ora a Torino, nella stessa città che era stata testimone anni prima delle imprese sportive compiute da suo nonno Omar. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la nipote Belén Sivori che a TuttoJuve racconta del rapporto che aveva con "El Cabezón" e non solo:

 

Buongiorno Belén, vorrei cominciare con una curiosità: la tua passione per la fotografia nasce perchè volevi immortalare i calciatori?

"No, in realtà nasce da un viaggio che avevo fatto. Un giorno chiesi a mia sorella, che studiava fotografia, di prestarmi la sua macchina fotografica perchè ero curiosa di vedere come funzionava. A Buenos Aires facevo altro, ero più fotografa di moda che di calcio. Il mio sogno era quello di vivere a Torino, volevo venire nella città in cui mio nonno aveva fatto tanto per la Juventus, l'amore del mio cuore. Ho avuto la possibilità di poter iniziare una collaborazione con l'agenzia (La Presse ndr) che in quel momento seguiva proprio la squadra bianconera, quindi si è aperto un mondo".

 

Immagino che il tuo amore per la Juventus cominci da tuo nonno. Ma cosa ti ha colpito della Vecchia Signora?

"Mi colpisce tutto della Juventus: i tifosi, lo stadio quando ci entro ogni volta, il percorso del club. E' una delle squadre più grandi che ha vinto tutto, è molto forte".

 

Hai avuto modo di conoscere la famiglia Agnelli?

"Sì, ma molto poco in realtà perchè ho lavorato più come fotografa. Li conosco ma non tanto, mio nonno mi raccontava che era molto legato ad Umberto. Calciatori? Sempre molto poco, ho fatto due chiacchiere con Dybala ed Higuain ma perchè parliamo sempre la stessa lingua. Non potevo chiacchierare con loro, ero li per lavorare (ride ndr)".

 

Sviluppa questo tema: l'Argentina nella Juventus.

"Io credo che nella Juventus ci sono tanti calciatori argentini che hanno fatto tanto, come Tevez, Dybala, Higuain. Hanno fatto tanto per la squadra".

 

In una vecchia intervista, dicevi che non ti aspettavi il calore della gente nei confronti di tuo nonno. Cosa ci puoi dire in più?

"Io ho fatto dei viaggi con lui quando avevo undici anni, ero andata a Torino e anche a Roma. Mi ricordo che non si poteva camminare per strada perchè lo fermavano tutti. Io all'inizio non capivo e infatti chiedevo spiegazioni ai miei genitori, poi ho capito che gli chiedevano autografi e foto. Ho visto persone piangere perchè avevano conosciuto mio nonno. Non mi rendevo conto di quel che facesse, lui diceva che giocava a calcio ma non si esponeva più di tanto. Parlava, però, della forte passione che aveva per la Juventus; due anni fa ho potuto ammirare come il ricordo sia ancora vivo allo stadio. La gente lo ricorda ancora dopo tanti anni: l'altro giorno, in posta, una signora ha riconosciuto il mio cognome e mi ha detto che assomiglio davvero tanto a lui (ride ndr). E' stato particolare. Mio padre gli assomiglia molto fisicamente, lo riconoscono abbastanza facilmente".

 

Che insegnamento ti ha lasciato tuo nonno?

"Era grandissimo, lui parlava poco ma quando lo faceva ridevi tantissimo perchè aveva la battuta pronta. Mi ha lasciato l'insegnamento di innamorarmi delle proprie passioni, così come ha fatto lui. Già in Argentina lui sognava di giocare nella Juventus, ha dato tutto per realizzarlo. A poco a poco ho potuto osservarlo nei filmati e nelle interviste che rilasciava, lui faceva divertire la gente e lo faceva con il cuore".

 

Una Juventus che ora si appresta a cercare nuovamente di vincere l'agognata Champions, sfuggita ancora una volta a Cardiff. Quanto ti piacerebbe se i bianconeri acquistassero Di Maria, tuo connazionale, in questo mercato estivo?

"Sì lo conosco, non seguo tantissimo il calcio ma è un grandissimo calciatore. Continuerebbe la tradizione argentina con il suo sangue latino (ride ndr). Sogno nel cassetto? Sì, magari quello di fotografare dal vivo Buffon mentre alza la Champions a Kiev".

 

Si ringrazia Belén Sivori per la gentliezza e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.

 

Fonte TUTTOMERCATOWEB

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Poi qualcuno si dimentica cosa è stata la Juventus (intesa come insieme di grandi campioni) e ritiene che chi arriva qui "di passaggio" possa permettersi tutto perchè magari ha vinto delle coppe altrove.

Ditelo dopo aver visto Sivori che alla Juve non si cresce

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Ricordo che anni fa a mio padre chiesi chi per lui era più forte tra Pelè e Maradona e lui sorridendo mi rispose: "Omar Sivori"

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Vorrei ricordare che il grande Omar era veramente innamorato della Juventus, ando al Napoli solo per una insanabile rottura( di fate voi :risata3: ) con l'allora allenatore bianconero Heriberto Herrera, ma non rinnegò mai il suo amore per la Juventus.

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Vorrei ricordare che il grande Omar era veramente innamorato della Juventus, ando al Napoli solo per una insanabile rottura( di fate voi :risata3: ) con l'allora allenatore bianconero Heriberto Herrera, ma non rinnegò mai il suo amore per la Juventus.

Heriberto Herrera era pesante anzicheno....

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Heriberto Herrera era pesante anzicheno....

 

beh se vuoi usare un termine leggerino si, puoi definirlo pesante... .uah .uah ... diciamo che Sivori lo aveva etichettato con ben altri epiteti :risata3: :risata3: :risata3:

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Nonostante i miei 48 anni, amo questo signore.

Più che altro per i racconti di mio Zio di Omar e, volontariamente o involontariamente, Juventino naqqqui a Juventino morirò.

 

Nel bene e nel male, nella gioia e nella sofferenza, finché morte non ci separa

 

Amen

 

Scambiatevi un bacio

 

La la llalalala ralla ralla lallà

 

Scusatemi

Sono andato in ferie dopo un anno e mezzo :d

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Vorrei ricordare che il grande Omar era veramente innamorato della Juventus, ando al Napoli solo per una insanabile rottura( di fate voi :risata3: ) con l'allora allenatore bianconero Heriberto Herrera, ma non rinnegò mai il suo amore per la Juventus.

 

Lo ricordo alla DS negli anni 80 quando non si vinceva uno scudetto manco a piangere incazzato come una Jena per la sua Juve che non tornava a vincere... li si è visto quanto tenesse alla nostra maglia.

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Lo ricordo alla DS negli anni 80 quando non si vinceva uno scudetto manco a piangere incazzato come una Jena per la sua Juve che non tornava a vincere... li si è visto quanto tenesse alla nostra maglia.

 

GIà, e non lo ha mai nascosto, ci ha persino chiamato casa Juventus... quanto mi manca gente come lui alla Juve :( :( :(

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La Juve gli è rimasta così tanto nel cuore che la sua fattoria in Argentina la chiamò con lo stesso nome...

Grande giocatore, immenso, mio padre mi ha parlato tantissimo di lui e di John Charles, quando lo faceva gli brillavano gli occhi.

Uno dei più grandi numeri 10 che abbiamo avuto, poi 20 anni dopo arrivò un certo Michel Platini, di cui tra l'altro domani è il compleanno...

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Scusatemi

Sono andato in ferie dopo un anno e mezzo :d

 

beato te, io neanche quest' anno vedo le ferie

 

La Juve gli è rimasta così tanto nel cuore che la sua fattoria in Argentina la chiamò con lo stesso nome...

Grande giocatore, immenso, mio padre mi ha parlato tantissimo di lui e di John Charles, quando lo faceva gli brillavano gli occhi.

Uno dei più grandi numeri 10 che abbiamo avuto, poi 20 anni dopo arrivò un certo Michel Platini, di cui tra l'altro domani è il compleanno...

 

il trio delle meraviglie, Charles, Sivori, Boniperti.... mamma mia che attacco...

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beato te, io neanche quest' anno vedo le ferie

 

Noto "la nota crudele" in quasi tutta Italia!

42 giorni di ferie, se li chiedo mi dicono no, se non li prendo mi dicono ma quando vai in ferie...!

Scusateme l' O/T

 

Grande Sivori, speriamo un certo paulo rimarchi le sue orme.

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Che dire : sono diventato juventino vedendo lui anche se ero talmente piccolo che non potevo (obbligatoriamente, direi) capire un razzo di calcio ma ... CHE ROBA, ragazzi !!! Che numeri ! E che gran figlio di buona donna - in campo - ma questo non diciamolo : era fatto così (unico e meraviglioso).

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Lo ricordo alla DS negli anni 80 quando non si vinceva uno scudetto manco a piangere incazzato come una Jena per la sua Juve che non tornava a vincere... li si è visto quanto tenesse alla nostra maglia.

 

Ricordo un suo commento non proprio favorevole nei confronti della Juve di Maifredi ad inizio stagione, fine del 1990 quindi: i tifosi la presero talmente bene che spuntò uno striscione con scritto Somar Sivori... .doh .doh .doh .doh

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La Juve gli è rimasta così tanto nel cuore che la sua fattoria in Argentina la chiamò con lo stesso nome... Grande giocatore, immenso, mio padre mi ha parlato tantissimo di lui e di John Charles, quando lo faceva gli brillavano gli occhi. Uno dei più grandi numeri 10 che abbiamo avuto, poi 20 anni dopo arrivò un certo Michel Platini, di cui tra l'altro domani è il compleanno...

 

Idem

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Noto "la nota crudele" in quasi tutta Italia!

42 giorni di ferie, se li chiedo mi dicono no, se non li prendo mi dicono ma quando vai in ferie...!

Scusateme l' O/T

 

Grande Sivori, speriamo un certo paulo rimarchi le sue orme.

 

ma magari avessi "solo" 42 giorni di ferie arretrate... quest'anno sforo i 100..., son 3 anni che non vedo ferie... sigh sob....

 

 

Ricordo un suo commento non proprio favorevole nei confronti della Juve di Maifredi ad inizio stagione, fine del 1990 quindi: i tifosi la presero talmente bene che spuntò uno striscione con scritto Somar Sivori... .doh .doh .doh .doh

 

già, ed alla fine indovina chi aveva ragione?.....

 

Sono particolarmente legato a Sivori soprattutto per ricordi di bambino, in braccio a mio nonno che mi raccontava tutto di lui, fatti e misfatti

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altra chicca storica per i più giovani, Sivori fu il primo "italiano", nonchè il primo giocatore della Juventus, a vincere il pallone d'oro.

Possibile che un giocatore della Juventus abbia vinto il Pallone d'oro? Strano...

 

Lo ricordo alla DS negli anni 80 quando non si vinceva uno scudetto manco a piangere incazzato come una Jena per la sua Juve che non tornava a vincere... li si è visto quanto tenesse alla nostra maglia.

Pensa che io ero ancora un bambino/ragazzino e lo odiavo... pensavo parlasse cosi per antipatia ed invece era proprio il contrario (non avevo idea di cosa avesse rappresentato Sivori per la Juve)

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