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Fantomas

De Ceglie: "Vi racconto il mio anno da fuori rosa alla Juve: è stata durissima. Ma non ho rancori. Sono passato per viziato, ma la realtà è diversa"

Post in rilievo

Inutile lasciarsi andare ad insulti qualunquisti. Se il criterio con cui giudichiamo i calciatori e il loro comportamento è lo stipendio che percepiscono, nessuno, compresi Cristiano Ronaldo e Messi, può giustificare i propri guadagni.

 

La verità è che De Ceglie è un milionario come tutti i suoi colleghi; che è milionario da tanti anni, da quando mise il suo primo piedino su un campo di calcio professionistico, come tutti i suoi colleghi; che il suo metro di giudizio, come quello di tutti i suoi colleghi, non è e non può essere il nostro, di chi come me si alza tutti i giorni alle 6 del mattino, si immette nel traffico romano, arriva al lavoro alle 8 e timbra il cartellino.

 

Per lui, come per tutti i suoi colleghi, la ricchezza è un'abitudine, il benessere economico qualcosa di assodato che fa parte della propria vita in modo permanente. Rinfacciargli la nostra vita quando esprime un pensiero è qualunquistico.

 

Se questo ci dà fastidio smettiamo di seguire il calcio. Ma mettersi a insultare una persona che pretende il rispetto di un contratto liberamente firmato da 2 parti non ha senso.

 

Beh, che Ronaldo e Messi non se li meritino non è vero: fanno guadagnare alla propria squadra milioni di euro, hanno un talento innato e fanno sacrifici mica da ridere. De Ceglie quei soldi non se li è meritati, è molto diverso

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Grande De Ceglie, soldi meritatissimi. Lascia stare i minatori invidiosi del forum che ti giudicano male. Non è facile andare via dalla Juve dopo 22 anni, praticamente tutta la tua vita. Buona fotuna per le tue nuove esperienze.

 

Inviato da Proxima Centauri b

 

 

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L'unica cosa che gli rimprovero è il non aver avuto la decenza di star zitto, ma evidentemente doveva pur tirar fuori qualcosa dal cilindro per provare a guadagnare un minimo di credibilità. Gli insulti se li è tirati da solo con questa intervista.

Poi uno potrebbe anche criticare la sua scelta di vita, dato che non ha dimostrato il minimo attaccamento al proprio mestiere. Ma quelle son scelte, ed è tutto giusto, però per coerenza poteva provare a passare nel dimenticatoio piuttosto che scaricare le colpe sulla società tirando in ballo "incomprensioni". E poi la parola "incubo" per quello che per la maggior parte della gente sarebbe un sogno è una nota decisamente stonata.

Diciamo che poteva mettere tutto in saccoccia ed andarsene in sordina.

 

 

Il caso Buffon non è per nulla attinente. Il nostro capitano ha evidentemente una personalità molto più debole di quanto fossimo abituati a pensare, il che è un problema se hai i riflettori di tutto il mondo puntati addosso. Per il mondo intero Buffon è un'istituzione, e da lui la gente si aspetta che non sbagli nulla in campo, e che non sbagli nemmeno una parola quando rilascia interviste. Buffon non poteva, in quel periodo, da un giorno all'altro dire al mondo "ragazzi non ce la faccio a reggere la pressione, appendo gli scarpini al chiodo". E' sempre stato in qualche modo prigioniero della propria notorietà.

De Ceglie, per contro, non se l'inc**a nessuno. Non vivi bene questo periodo? Chi ti impedisce di rescindere con la Juve prendendo una buonuscita sostanziosa e accordarti con una squadra di serie B, lontano dalla ribalta nazionale ed internazionale?

La situazione in cui si trovava gli stava bene, e nonostante questo ha pure la faccia tosta di rinfacciarla alla Juventus.

 

Il nostro capitano ha evidentemente una personalità molto più debole, ecc. ecc.. Volevo dire appunto questo.......

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Poco da dire...è chiaro che se si riduce tutto ad un discorso economico non avrebbe senso discutere..i giocatori guadagnano uno sproposito...però che il lato umamo resti mi sembra anche normale...De Ceglie quando parla di incubo ovviamente si riferisce a questo..non vedo per forza una motivazione di accanimento contro il ragazzo...in fondo il calcio ha pochissimo di eticamente corretto...non è che ora è tutta colpa di De Ceglie il lato economico oltraggioso di questo sport..

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Questo lo condivido.

Però poteva astenersi dal parlare di incub anche se mlti di noi dovrebero farsi un esame di coscienza io per primo.

Per noi, per esempio, potrebbe essere un incubo una serie di cose per le quali una persona che vive nei peggiori posti del mondo pagherebbe per trovarsi,

Definiamo incubo il rimanere imobittigliati per ciqneu ore in autostrada magari senza pensare che c'è gente che deve ringraziare il cielo se arriva viva a fin giornata.

E' tutto relativo.

 

Perfetto. Ci stiamo soffermando su una frase di tutto il discorso fatto da De Ceglie quando noi stessi spesso parliamo a sproposito. La ragione è che De Ceglie è scarso e ci sta sulle scatole, non la frase in sè.

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Ok. Però se la mettiamo su questo piano allora io voglio sentire gli stessi insulti anche per Buffon che va in depressione raccontando che non sapeva che farsene di tutta la sua ricchezza (però poi d'estate sullo yacht sembrava trovarsi a suo agio), per Barzagli che piange a singhiozzo neppure gli fosse morta la madre lamentandosi che nessuno si ricorderà di loro dopo una sconfitta e tutti quelli, l'elenco è lunghissimo, che hanno usato le stesse parole di De Ceglie ma hanno il "vantaggio" di essere giocatori forti a cui si perdona ogni stupidaggine.

Presente.

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Beh, che Ronaldo e Messi non se li meritino non è vero: fanno guadagnare alla propria squadra milioni di euro, hanno un talento innato e fanno sacrifici mica da ridere. De Ceglie quei soldi non se li è meritati, è molto diverso

 

Tu non faresti quegli stessi "sacrifici" pur di essere Messi e Ronaldo? Se De Ceglie perde il diritto di usare certe espressioni per quanto guadagna, è evidente che poi per essere coerenti non possiamo più parlare di sacrifici quando ci riferiamo a dei calciatori. Per quanto bravi siano, fino al caso estremo dei 2 migliori. Invece lo facciamo, come hai fatto tu ora. Perchè alla fine il problema di De Ceglie è solo che è scarso e quindi non gli consentiamo nulla.

 

Chi lo insulta si sofferma solo su quel riferimento all'incubo, completamente decontestualizzata dato che è lampante che è solo un passaggio di un discorso più generale e che lui si riferisca a un incubo inteso come disagio professionale. De Ceglie sarebbe il primo, entrando nel merito, ad ammettere che ci sono persone che vivono drammi ben peggiori. Però a noi De Ceglie sta sulle scatole perché è scarso e quindi pur di insultarlo qualcuno si attacca a tutto.

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Non ha fatto nulla di sbagliato, aveva un contratto, si è preso fino all'ultimo euro, giustamente, se ha avuto qualche offerta dove avrebbe guadagnato di meno ha rifiutato perchè...chi glielo faceva fare? In fin dei conti (al contrario di quel che ci dice) guadagnare un botto per non fare nulla andava bene anche a lui, allenarsi con la primavera 3 ore al giorno non è certo come murare mattoni per 10 ore al giorno a 1000€ al mese...ecco dal suo punto di vista non poter cambiare Lamborghini ogni anno sarà un incubo, più o meno come il mio che non posso andare fuori quando voglio a mangiare una pizza

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Tu non faresti quegli stessi "sacrifici" pur di essere Messi e Ronaldo? Se De Ceglie perde il diritto di usare certe espressioni per quanto guadagna, è evidente che poi per essere coerenti non possiamo più parlare di sacrifici quando ci riferiamo a dei calciatori. Per quanto bravi siano, fino al caso estremo dei 2 migliori. Invece lo facciamo, come hai fatto tu ora. Perchè alla fine il problema di De Ceglie è solo che è scarso e quindi non gli consentiamo nulla.

 

Chi lo insulta si sofferma solo su quel riferimento all'incubo, completamente decontestualizzata dato che è lampante che è solo un passaggio di un discorso più generale e che lui si riferisca a un incubo inteso come disagio professionale. De Ceglie sarebbe il primo, entrando nel merito, ad ammettere che ci sono persone che vivono drammi ben peggiori. Però a noi De Ceglie sta sulle scatole perché è scarso e quindi pur di insultarlo qualcuno si attacca a tutto.

 

Nonono, tu mi stai mettendo in bocca parole che non ho detto. De Ceglie lo critico e disprezzo in quanto ha messo avanti i soldi alla dignità, ha preferito stare in tribuna che riprovare e puntare in alto (ricordo di quando Borriello si svincolò di sua iniziativa perché non avrebbe trovato spazio e iniziò a correre con i tifosi per restare in forma in attesa di una squadra che lo chiamasse). Disprezzo il culto dell'arricchirsi a tutti i costi e senza dignità: avrebbe potuto andarsene a gennaio rinunciando a una piccola parte del suo lauto, immeritato, compenso al posto di spremere la società fino all'ultimo centesimo. L'inutile demagogia del "ma l'operaio guadagna 800 euro al mese" non mi appartiene perché non la reputo nemmeno corretta.

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Il dramma di de ceglie...

Prossimo titolo della sua autobiografia da cui sarà tratto un film...ghgh.doh

È una storia triste... Forse anche più del film "incompreso". Pronti i fazzoletti

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Bello il mondo del calcio: nell'altro topic, dove ci stiamo giustamente martellando gli attributi per Alex Sandro, il tizio in questione ha un contratto di tre (dicasi 3) anni e vuole andarsene, per non ben chiariti problemi famigliari (che parrebbero ineffabili, che non si possano neanche scrivere) e ha il diritto di andarsene perché vuole di più (altro che moglie e problemi vari). Qui abbiamo l'opposto, qui il contratto diventa sacro. Sbaglio o qualcosa non torna?

 

In entrambi i casi, sia De Ceglie che Alex Sandro andassero a lavorare veramente, a tentare concorsi pubblici 'indirizzati', a vedersi respingere i cv, ad essere disoccupati. Quelli sì che sono incubi. Cretino io che amo il calcio e foraggio 'sti esseri. Almeno avessero la decenza di stare sempre e comunque in silenzio.

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Vorrei vedere quanti di noi, al posto suo, non si sarebbero comportati allo stesso modo

Ma scherzi? Qui dentro fanno tutti parte dell'opera francescana!! Io ho una buonissima considerazione di Paolo!!

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