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AllenIverson

Regolamento del Campionato Primavera 1 : tutte le novità della stagione sportiva 2017/2018

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Dal COMUNICATO UFFICIALE N. 8 DEL 25 LUGLIO 2017 pubblicato dalla Lega Serie A

 

 

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REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO PRIMAVERA 1 TIM 2017//2018 “TROFEO GIACINTO FACCHETTI”

 

 

1) SOCIETA’ PARTECIPANTI ED ORGANICO DELLA MANIFESTAZIONE

La Lega Nazionale Professionisti Serie A organizza il Campionato Primavera 1 TIM - “Trofeo Giacinto Facchetti” (di seguito “Primavera 1 TIM”). Alla manifestazione prendono parte le seguenti 16 Società che hanno acquisito il titolo sportivo a partecipare al Campionato di Serie A TIM 2017/2018 e sono state ammesse sulla base dei criteri indicati agli artt. 6) e 7) del Regolamento del Campionato Primavera TIM 2016/2017 “Trofeo Giacinto Facchetti” (C.U. n. 15 dell’8 agosto 2016) e sulla base del Ranking Sportivo 2017/2018 (Allegato 1):

 

Atalanta BC, Bologna FC, AC ChievoVerona, ACF Fiorentina, Genoa CFC, Hellas Verona FC, FC Internazionale, Juventus FC, SS Lazio, AC Milan, SSC Napoli, AS Roma, US Sassuolo Calcio, UC Sampdoria, Torino FC e Udinese Calcio

 

La tassa di iscrizione alla manifestazione, fissata in €. 500.00, deve essere versata alla Lega Nazionale Professionisti Serie A entro l’inizio della manifestazione.

 

 

2) FORMULA DEL CAMPIONATO

Il Campionato Primavera 1 TIM si articola in tre fasi successive:

a) GIRONE UNICO “ALL’ITALIANA” (“Prima Fase”);

b) PLAY OFF DI QUALIFICAZIONE ALLA FASE FINALE E PLAY OUT PER LA PERMANENZA NEL CAMPIONATO PRIMAVERA 1;

c) FASE FINALE.

 

Al termine della Prima Fase del Campionato Primavera 1 TIM, le Società classificatesi al 1° ed al 2° posto accedono direttamente alla Fase Finale per l’aggiudicazione del titolo di Campione d’Italia Primavera 1 TIM 2017/2018, insieme alle due Società vincitrici dei Play Off di qualificazione alla Fase Finale o, in caso di mancata disputa dei Play Off ai sensi del punto 3) che segue, delle società classificatesi al 3° e 4° posto (tot. 4 squadre). Le Società classificatesi al 15° ed al 16° posto e la Società perdente il Play Out per la permanenza nel Campionato Primavera 1 (tot. 3 squadre) retrocedono al Campionato Primavera 2 2018/2019.

 

Acquisiscono il diritto di partecipare al Campionato Primavera 1 2018/2019, in luogo delle 3 società retrocesse al termine del Campionato Primavera 1 TIM 2017/2018, le migliori 3 squadre del Campionato Primavera 2 TIM 2017/2018, individuate secondo i criteri previsti dal regolamento della Competizione organizzata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B.

 

 

3) PRIMA FASE - GIRONE UNICO “ALL’ITALIANA”

Le 16 squadre partecipanti al Campionato Primavera 1 TIM 2017/2018 si incontrano fra loro col sistema cosiddetto “all’italiana”, in gare di andata e ritorno, secondo il calendario che viene pubblicato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A. Vengono assegnati tre punti per ogni vittoria ed uno per il pareggio.

 

Al termine della Prima Fase del Campionato Primavera 1 TIM, le due Società classificatesi al 1° e 2° posto accedono direttamente alla Fase Finale. La terza, la quarta, la quinta e la sesta classificata, per un totale di quattro Società, disputano i Play Off di qualificazione alla Fase Finale, fermo restando che, qualora al termine del Campionato vi sia un distacco di almeno 10 punti tra la 4ª e la 5ª classificata, non è prevista la disputa dei Play Off, ma accedono direttamente alla Fase Finale le Società classificatesi al 3° e 4° posto.

 

Le due Società classificatesi al 15° ed al 16° posto retrocedono direttamente al Campionato Primavera 2 2018/2019, mentre le due Società classificatesi al 13° ed al 14° posto disputano il Play Out per la permanenza nel Campionato Primavera 1 2018/2019. Le posizioni all’interno del Girone Unico, in caso di parità di punti in classifica al termine del Campionato, sono determinate tenendo conto, nell’ordine:

a) dei punti ottenuti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;

b) della differenza reti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;

c) del maggiore numero di reti segnate negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;

d) della differenza reti generale;

e) del maggiore numero di reti segnate in generale;

f) del maggiore numero di reti segnate in trasferta;

g) del sorteggio

 

 

4) PLAY OFF DI QUALIFICAZIONE ALLA FASE FINALE

In caso di disputa dei Play Off di qualificazione alla Fase Finale, le quattro Società sono accoppiate tra loro secondo il seguente schema e si affrontano in gare di andata e ritorno in due giornate di gara:

 

Gare di Andata

6ª Classificata VS 3ª Classificata

5ª Classificata VS 4ª Classificata

 

Gare di Ritorno

3ª Classificata VS 6ª Classificata

4ª Classificata VS 5ª Classificata

 

Ottiene la qualificazione alla Fase Finale la Società che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Risultando pari anche il numero di reti segnate in trasferta, ottiene la qualificazione alla Fase Finale la Società che ha ottenuto la migliore posizione in classifica al termine del Campionato.

 

 

5) PLAY OUT PER LA PERMANENZA NEL CAMPIONATO PRIMAVERA 1

Le due Società classificatesi al 13° ed al 14° posto disputano il Play Out per la permanenza nel Campionato Primavera 1 2018/2019, in gare di andata e ritorno. Ha diritto di giocare in casa la gara di ritorno la Società meglio classificata al termine del Campionato.

 

Ottiene la permanenza nel Campionato Primavera 1 2018/2019 la Società che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta.

 

Risultando pari anche il numero di reti segnate in trasferta, le squadre devono disputare due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Se, durante i due tempi supplementari, le due squadre segnano uno stesso numero di reti, le reti segnate in trasferta valgono doppio (ovvero, la squadra che gioca fuori casa ottiene la permanenza nel Campionato Primavera 1 2018/2019). Se nessuna rete viene segnata durante i due tempi supplementari, l’arbitro provvede a fare battere i calci di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara”.

 

 

6) FASE FINALE

La Fase Finale ha luogo con il sistema dell’eliminazione diretta in gara unica ed è suddivisa in due turni: SEMIFINALI e FINALE.

 

Le quattro Società qualificate alle Semifinali sono concentrate nella/e località ove si disputano tutte le gare della Fase Finale.

 

Le due Società classificatesi al 1° e 2° posto al termine del Campionato sono considerate “teste di serie” e non possono incontrarsi tra loro in Semifinale.

 

Fermo restando quanto indicato al paragrafo precedente, le società “teste di serie” e le altre due Società finaliste sono accoppiate fra loro mediante sorteggio libero.

 

Le Società vincitrici delle Semifinali si contendono nella Finale il titolo di Campione d’Italia Primavera 1 TIM 2017/2018 - “Trofeo Giacinto Facchetti”.

 

In caso di parità, al termine di ogni singola gara della fase finale, le squadre disputano due tempi supplementari della durata di 15’ ciascuno.

 

Qualora, al termine del secondo tempo supplementare, il punteggio dell’incontro dovesse rimanere ancora in parità, si procede all’esecuzione dei calci di rigore con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara”.

 

 

[…]

 

 

8) DATE E ORARI DELLE GARE

Le gare del Girone Unico e quelle dei Play Off e Play Out devono svolgersi nei giorni indicati, secondo il calendario pubblicato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, all’orario ufficiale, con ciò intendendosi:

- da inizio Campionato al 22 ottobre 2017 ore 15.00

- dal 23 ottobre 2017 al 26 marzo 2018 ore 14.30

- dal 27 marzo a fine Campionato ore 15.00

 

Eventuali modifiche di data ed orario delle gare possono essere proposte alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, per giustificati motivi, congiuntamente e consensualmente dalle due Società in gara.

Le Società possono richiedere lo spostamento di una gara qualora questa ricada nel periodo di convocazione di almeno tre propri calciatori per una delle squadre nazionali (dalla Nazionale A fino all’Under 17 compresa), purché non soggetti a squalifica od inibizione. Le Società interessate devono avanzare tale richiesta a mezzo e-mail almeno cinque giorni prima della data prevista in calendario per la disputa dell’incontro.

 

La Lega Nazionale Professionisti Serie A concede lo spostamento nel solo caso in cui sia possibile trovare valide date alternative, senza influire sulla regolarità del Campionato.

Agli effetti regolamentari, in ogni caso, le gare vengono considerate come disputate nel giorno in cui effettivamente si svolgono.

Nelle ultime due giornate di Campionato è garantita la contemporaneità delle gare che coinvolgono squadre con interessi di classifica.

Per le gare della Fase Finale, la Lega Nazionale Professionisti Serie A dirama apposito calendario di date ed orari, non suscettibile di modificazioni.

 

 

[…]

 

 

10) PARTECIPAZIONE DEI CALCIATORI

a) Possono partecipare al torneo, qualunque sia il tipo di tesseramento, i calciatori nati a partire dal 1° gennaio 1999 in poi e che, comunque, abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34 n. 3 N.O.I.F.

 

b) Possono, inoltre, essere impiegati in ciascuna gara della fase a Girone Unico un calciatore “fuori quota” senza alcun limite di età e due calciatori “fuori quota” nati non anteriormente al 1° gennaio 1998. Nelle fasi successive, possono essere impiegati tre calciatori “fuori quota”, i quali dovranno essere nati non anteriormente al 1° gennaio 1998.

I calciatori in età ed i fuori quota possono prendere parte alle gare indipendentemente dall’attività svolta con altre squadre, facendosi con ciò espressa deroga a quanto previsto nell’art. 34 n.1 delle N.O.I.F.

 

c) Durante la disputa delle gare possono essere sostituiti tre calciatori per ogni squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto. Ogni Società deve indicare sull’elenco nominativo da consegnare all’arbitro prima della gara un numero massimo di 23 calciatori, dei quali 11 iniziano la gara ed i rimanenti sono designati quali riserve.

I numeri apposti sulle maglie dei calciatori devono corrispondere a quelli indicati sugli elenchi di gara consegnati all’arbitro.

 

d) Tutte le Società sono tenute a trascrivere nell’elenco da presentare all’arbitro i nominativi, i numeri di tessera e i dati di nascita completi di tutti i calciatori che possono partecipare alla gara, ivi compresi quelli dei calciatori di riserva; nell’elenco stesso devono essere indicati anche i nominativi e i numeri di tessera dei dirigenti e degli altri tesserati da ammettere sul terreno di gioco.

 

Per i calciatori sprovvisti di tessera devono essere trascritti gli estremi del relativo documento ufficiale di riconoscimento, con indicazione dell’ente che lo ha emesso.

 

La dichiarazione di responsabilità per i calciatori sprovvisti di tessera valida per l’anno 2017/2018

– dichiarazione di cui al retro dell’elenco di gara – deve essere redatta nominativamente per tutti i calciatori sprovvisti di detta tessera, siano essi calciatori che partecipano alla gara dall’inizio o calciatori indicati nell’elenco medesimo quali riserve; la dichiarazione deve essere firmata dal Dirigente accompagnatore ufficiale.

 

Detto elenco deve, altresì, contenere l’indicazione del capitano e del vice-capitano della squadra, con le relative variazioni in caso di sostituzione dei medesimi, e deve essere firmata dal capitano e dal Dirigente accompagnatore ufficiale.

 

In caso di sostituzione di calciatori, la relativa dichiarazione – sottostante quella di responsabilità per i calciatori sprovvisti di tessera – deve essere completata in ogni sua parte ed essere firmata al Dirigente accompagnatore ufficiale.

 

 

[…]

 

 

18) ESTINZIONE DELLE AMMONIZIONI

Al termine della Prima Fase è prevista l’estinzione delle amonizioni che residueranno a carico dei calciatori per le gare delle fasi successive (Play Off, Play Out e Fase Finale), che saranno regolamentate in base a quanto previsto dall’art. 19), comma 12, del Codice di Giustizia Sportiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 

Regolamento Completo

 

 

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:o :o :o

 

 

.brr .brr .brr

 

L'avevo detto...

io sarei per i play off in serie A. So che "sfavorirebbero" la Juve (facendo diventare il campionato molto più aleatorio) ma potrebbero ridare interesse ad un torneo oramai morente.

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L'avevo detto...

io sarei per i play off in serie A. So che "sfavorirebbero" la Juve (facendo diventare il campionato molto più aleatorio) ma potrebbero ridare interesse ad un torneo oramai morente.

 

Non peggiorare la tua situazione .fuma

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L'avevo detto...

io sarei per i play off in serie A. So che "sfavorirebbero" la Juve (facendo diventare il campionato molto più aleatorio) ma potrebbero ridare interesse ad un torneo oramai morente.

 

Per quello basta chiedere a Galliani, la sua fantasia era (è?) infinita.

Scherzi a parte, se bisogna cambiare il regolamento per rendere più interessante il torneo, tanto vale chiudere bottega

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L'avevo detto...

io sarei per i play off in serie A. So che "sfavorirebbero" la Juve (facendo diventare il campionato molto più aleatorio) ma potrebbero ridare interesse ad un torneo oramai morente.

no no, lo penso anche io da anni

 

è l unico modo per far risalire la serie A

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se bisogna cambiare il regolamento per rendere più interessante il torneo, tanto vale chiudere bottega

non capisco il nesso tra le due cose

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Il girone unico alza sicuramente la competitività del torneo. aumenteranno gli scontri "diretti" tra squadre già rivali tra i grandi, inevitabilmente aumenterà la visibilità delle partite e temo anche la tensione fuori dal campo. il risultato, che finora era considerato quasi un corollario acquisterà maggiore importanza. per me aumenterà e non di poco anche il giro di soldi intorno al campionato. l'elevato numero di retrocessioni (3 su 16 sono tante) alzerà sicuramente l'agonismo. insomma siamo passati da un blando campionato ancora giovanile a un vero e proprio campionato "riserve", molto più vicino al professionismo che al mondo giovanile.

servirà davvero? di sicuro è un cambiamento epocale del nostro sistema calcistico. ho meno certezze di voi, ma speriamo bene

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è un formato interessantissimo che senz'altro alza la competitività e alza le difficoltà che dovranno affrontare i nostri giovani....spesso vado a vinovo a vedere le partite e devo dire che mi è capitato di assistere a match contro alcune selezioni giovanili quasi imbarazzanti, devo dire che quest'anno invece sarà davvero una battaglia in ogni match

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Formula interessante.

Io la riproporrei per la serie A dei grandi ma so già di essere l'unico.

 

In realtà non sei l'unico, anche a me piacerebbe una formula del genere. Nella pallavolo la utilizziamo da sempre.

Il vantaggio a mio parere è di poter lavorare, come accade anche nella Champions, un anno intero per costruire la squadra, i meccanismi, ma il risultato ha una valenza solo relativa in quanto ti giochi tutto negli ultimi mesi.

Buono per la primavera, ancor meglio per la serie A.

 

Il girone unico alza sicuramente la competitività del torneo. aumenteranno gli scontri "diretti" tra squadre già rivali tra i grandi, inevitabilmente aumenterà la visibilità delle partite e temo anche la tensione fuori dal campo. il risultato, che finora era considerato quasi un corollario acquisterà maggiore importanza. per me aumenterà e non di poco anche il giro di soldi intorno al campionato. l'elevato numero di retrocessioni (3 su 16 sono tante) alzerà sicuramente l'agonismo. insomma siamo passati da un blando campionato ancora giovanile a un vero e proprio campionato "riserve", molto più vicino al professionismo che al mondo giovanile.

servirà davvero? di sicuro è un cambiamento epocale del nostro sistema calcistico. ho meno certezze di voi, ma speriamo bene

 

Mi sembra un'analisi molto dura per una riforma che a me non sembra così rivoluzionaria. Si tratta pur sempre della primavera, quanto di più vicino al professionismo ci sia a livello giovanile, e si tratta pur sempre di squadre giovanili. La tensione attorno aumenterà proporzionalmente alla capacità degli addetti ai lavori di mantenere la barra a dritta.

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In realtà non sei l'unico, anche a me piacerebbe una formula del genere. Nella pallavolo la utilizziamo da sempre.

Il vantaggio a mio parere è di poter lavorare, come accade anche nella Champions, un anno intero per costruire la squadra, i meccanismi, ma il risultato ha una valenza solo relativa in quanto ti giochi tutto negli ultimi mesi.

Buono per la primavera, ancor meglio per la serie A.

 

Purtroppo i play off sono fuori dalla mentalità del tifoso calcistico europeo che é abituato alla dicotomia "campionato a girone/coppa ad eliminazione diretta".

Non dico che dal punto di vista "sportivo" garantiscano sempre la vittoria del migliore ma la spettacolarità (che é secondo me é un obbiettivo cui deve aspirare lo sport nel 2000) senz'altro.

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Purtroppo i play off sono fuori dalla mentalità del tifoso calcistico europeo che é abituato alla dicotomia "campionato a girone/coppa ad eliminazione diretta".

Non dico che dal punto di vista "sportivo" garantiscano sempre la vittoria del migliore ma la spettacolarità (che é secondo me é un obbiettivo cui deve aspirare lo sport nel 2000) senz'altro.

 

Io sono d'accordo!

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Mi sembra un'analisi molto dura per una riforma che a me non sembra così rivoluzionaria. Si tratta pur sempre della primavera, quanto di più vicino al professionismo ci sia a livello giovanile, e si tratta pur sempre di squadre giovanili. La tensione attorno aumenterà proporzionalmente alla capacità degli addetti ai lavori di mantenere la barra a dritta.

 

Bha, tensione....oggi inizia il campionato Primavera e lo sapremo in una ventina in questo Forum. Sino all'immancabile apertura in JF del topic per il live della partita su SportItalia in cui interverranno in decine con post come "tutti qui i famosi fenomeni di Paratici?", "ma sono una manica di scarponi...", "non produciamo giovani buoni dai tempi di Marchisio", and so far....

 

Io sono d'accordo!

 

Avevo capito...era la triste constatazione che siamo in 2/3...

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