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Juvensimo83

Ci odiano! Non odiamoci...

Post in rilievo

Il problema e' il tifoso traumatizzato dalla CL. Quello massacrato dagli amici / colleghi, che ha perso ogni forma di lucidità.

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Penso che una componente importante sia il fatto che moltisimi di noi abbiano vissuto questi anni come la giusta rivalsa a farsopoli , al furto di due scudetti ed alle ingiustizie subite. Questa sensazione e' sempre presente ed e' anche ben chiara ai tifosi avversari, i quali sanno che noi viviamo questi successi in modo molto piu' intenso che fino al 2006. Per questo ogni sentimento viene amplificato. Ogni situazione viene vissuta in modo viscerale da noi e da loro.

Ora, concordo con l'autore del tread : finche' ci scorniamo con "loro" ci sta , ma evitiamo di scornarci fra di noi,non c'e' ragione. Diamo fiducia ad una societa' che, pur con qualche errore, e' stata capace di riportarci ai vertici. E' colpa loro se siamo "odiati".

Io ricordo molto bene una fra le prime dichiarazioni di Conte da nostro allenatore dopo i settimi posti e le figure barbine : "oggi siamo una squadra che fa simpatia, voglio arrivare ad essere di nuovo antipatica"

Missione compiuta.

Allegri ha completato l'opera : i gongolamenti dopo l'abbandono di Conte cosa sono diventati ? Hanno trasformato velocemente l'antipatia in vero odio sportivo.

 

Forza Juve. Sempre.

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La champions è un sogno....per conto mio un miraggio. a dispetto di molti io non sottovaluto per niente un eventuale settimo scudetto. forza juve ....soli e contro tutti .juve .juve .juve

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Non lo so, il sesto scudetto sarebbe una goduria da un lato sportivo, ovviamente una goduria anche per le grandi rivalità che esistono in un campionato di calcio, ma il calcio continuerà ad essere vissuto da troppe persone come nell'aneddoto che viene raccontato nelle prime righe.

 

E a me questo davvero stanca.

 

Pensa che ti stanca talmente tanto che ne hai già dimenticato uno.... :)

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Faccio una breve premessa.

Il sabato di Genoa – Juve ero al mare, spiaggia frequentata da pochi bagnanti. Sotto l'ombrellone, carpisco il dialogo tra un bimbo di circa 11 anni e un signore oltre i 60. Il bimbo gli ha detto che tifa Juve, e il signore, napoletano, vagamente simile a De Laurentiis, gli dice che deve cambiare squadra, che tutti i tifosi della Juve hanno problemi psicologici, e che la Juve è una squadra di ladri. Ad un bimbo di 11 anni. Non c'era ironia, non c'era aria di scherzo. Il signore era sprezzante, nel demolire questo bambino. Duro, impietoso.

 

 

A quel demente cerebroleso bisognava replicare subito, senza ironia e senza aria di scherzo definendolo per quello che è....un imbècille senza cervello

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Avrebbe dovuto zittirli in sequenza:

 

il primo scudetto dopo Calciopoli

il secondo con Conte squalificato i primi mesi

il terzo col record dei punti

il quarto senza Conte

il quinto senza Vidal, Pirlo e Tevez

il sesto senza Pogba e Morata

 

Non li zittirebbe niente, neppure la vittoria della Champions, neppure il triplete. Troverebbero altri motivi per (s)parlare

(Quasi) Nessuno di "loro" ci ha mai reso merito ed onore e non lo farà mai. Fatevene una ragione

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Il problema e' il tifoso traumatizzato dalla CL. Quello massacrato dagli amici / colleghi, che ha perso ogni forma di lucidità.

 

Stolti a farsi massacrare!

 

Essere massacrati da amici e parenti italiani è come farsi massacrare da uno che non vede la patata da almeno 6 anni e che ti sfotte perché ti potevi fare una ragazza più bella di quella che hai! Ma almeno tu ce l'hai.... sefz

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Purtroppo nella vita e anche nello sport esiste una brutta bestia di nome GELOSIA ,perseguita i vincitori o i benestanti.

Più si vince e più si è invidiati con un ardore a volte fuori luogo.Vivo a Roma tra romanisti e laziali sempre pronti a inventarsene una pur di non dar merito all'avversario,ma la cosa preoccupante è che da un paio d'anni anche i milanisti e gli interisti si sono associati ai precedenti (Napoli è un caso a parte).

Concludo nel dirvi che ho trovato la mia pace ignorandoli e non dando loro nemmeno una possibilità di dialogo perché non lo meritano.La nostra forza è il gruppo fino alla fine

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L'unico modo per zittirli è vincere la champions, il vero banco di prova. Se ti imponi in europa conquistando il titolo di migliore squadra d'europa nessuno potrà dire nulla. Finchè non la vinci i nostri avversari fanno bene a sfotterci, lo avrei fatto anchio a parti invertite. Del settimo, ottavo, nono, ventesimo scudetto di fila a me da tifoso interessa poco perchè ormai ho la pancia piena, molto semplice. Tutti i tifosi che provano odio verso un'altra squadra per me non sono esseri umani, decidete voi il termine più opportuno. Il calcio è sport, divertimento, bellezza, ironia, goliardia, ma mai insulti, odio, razzismo ecc..., per cui che me frega di quello che pensa questa gente? Il calcio lo seguo per passione, divertimento, se provi odio significa che c'è qualcosa che non va. Io per esempio ho antipatie per alcune squadre avversarie per via dei comportamenti dei loro tifosi, presidenti ecc..., ma se queste società dovessero vincere sul campo complimenti a loro, così come ho sempre elogiato il gioco spettacolare del napoli che vorrei vedere espresso alla juve. Le squadre più vincenti vengono sempre odiate per invidia, ma chi prova odio per queste cose non può essere definito essere umano. Stessimo parlando di odio verso i terroristi islamici lo posso capire, ma verso una società di calcio seriamente?

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Nell' anno della VAR è fondamentale vincere, potrebbe se no diventare un'altra litania perpetua come quella: "nell'unico anno di sorteggio arbitrale, lo scudetto lo vinse il Verona".

Dimenticando quanto il Verona fosse una squadra molto forte in quegli anni.

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L'alternativa è tornare simpatici arrivando settimi in classifica, quindi non ci sono alternative.

prendo il lato positivo, spiegherò a mio figlio juventino di 7 anni, che il tifo antijuventino è una metafora della vita: fai le cose per bene, anche se ti attirerai le invidie della gente, spalle larghe e vai avanti.

 

ps. purtroppo ho l'altro figlio di 5 anni che è napoletano sfegatato, ma certi discorsi sulla manovrabilità dei pensieri screditando l'avversario non li azzardo proprio, mi sono limitato ad un consiglio, tifa solo il Napoli senza guardare che fa la Juve..e niente, a Giugno mi ha detto che la sua seconda squadra è il Real Madrid, credo che chi sceglie una squadra da tifare, in quel preciso momento in cui ti trovi a quel bivio, o scegli la Juve o un'altra, con annessa l'antijuventinità

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Faccio una breve premessa.

Il sabato di Genoa – Juve ero al mare, spiaggia frequentata da pochi bagnanti. Sotto l’ombrellone, carpisco il dialogo tra un bimbo di circa 11 anni e un signore oltre i 60. Il bimbo gli ha detto che tifa Juve, e il signore, napoletano, vagamente simile a De Laurentiis, gli dice che deve cambiare squadra, che tutti i tifosi della Juve hanno problemi psicologici, e che la Juve è una squadra di ladri. Ad un bimbo di 11 anni. Non c’era ironia, non c’era aria di scherzo. Il signore era sprezzante, nel demolire questo bambino. Duro, impietoso.

 

 

 

Un paio di ore dopo, i primi due gol del Genoa vengono accolti dal quartiere in cui mi trovo con un boato rabbioso di voci diverse, con contumelie e gioia malsana, e di tifosi sicuramente diversi. Non avevo mai percepito questi boati prima, e in queste prime due giornate più Supercoppa non faccio altro che percepirli. E siamo in agosto.

 

Finite le premesse, che pure non sarebbero servite, si può facilmente arrivare alla conclusione: ci odiano. Attenzione, uso questo verbo nel senso più serio del termine. Ci odiano, e se non ci conoscono poco di manca che vorrebbero vederci morti. L’antipatia, l’antijuventinismo, sono termini desueti. Si tratta di odio, puro e semplice. Se non fosse grottesco accostare il termine al calcio, mi verrebbe da parlare di razzismo. Ci considerano una razza a parte, da disprezzare come poche cose al mondo.

 

Non so come si sia arrivati a questo punto. Sono tempi di irrazionaltà generale, basta guardarsi attorno. I 6 scudetti consecutivi, come spiegato da altri in questo sito, hanno certamente portato la frustrazione a livelli altissimi. Ma c’è qualcosa di più, che l’anno scorso non c’era. C’è la sensazione che il vento possa cambiare. Che un ciclo irripetibile di vittorie si stia per inceppare. Le milanesi che rialzano la testa, un Napoli ormai maturo, la Juve che cede un suo uomo simbolo, una campagna acquisti che nella percezione generale non alzerebbe l’asticella del valore della squadra, la sensazione c’è, inutile negarlo. Ce l’ha la fetta di juventini che si aspetta il fallimento come un lavacro sacrificale per far fuori Allegri, ma ce l’ha anche qualche allegriano convinto. Qualche crepa, qualche segnale, magari solo la lunga scia depressiva post Cardiff.

 

E poi forse c’è anche una inconsapevole sazietà. Dopo 6 scudetti, che ce ne frega del settimo?

Ebbene, ve lo dico io cosa ce ne frega del settimo. E del perché juventini scettici, sazi, antiallegriani o adoratori della sola Champions dovrebbero unirsi e capire che questo scudetto, il settimo, è il più importante di tutti.

 

Perché se vinciamo anche questo li zittiremo ancora una volta. Torneranno scornati a casa, dopo aver creduto che fosse finalmente l’anno buono. Che il Napoli delle meraviglie fosse finalmente pronto a prendersi lo scudetto. Che l’Inter spallettiana fosse nuovamente una squadra vincente. Che il Milan dei fantastiliardi avesse ripreso il suo posto nella storia. Che la Roma potesse finalmente scrollarsi di dosso i secondi posti.

 

E invece no, pensateci. Il settimo scudetto. Nell’anno della VAR. Sarebbe un pasto crudele, di fango e *, che coloro che ci odiano dovrebbero mangiarsi tutto. Masticando in silenzio.

Per questo dovremmo smetterla di dividerci tra di noi sulla base delle nostre personali idiosincrasie su allenatori o giocatori. Siamo circondati da gente pericolosa, che ci spintona in spiaggia se indossiamo questa maglia, che ci umilia undicenni appena scopre che tifiamo Juve.

 

I nemici sono là fuori. E sarebbe il caso di rendercene conto. Non si tratta ahimè più solo di vincere per noi. Ma di vincere costantemente contro gli altri. Di rimandare il più possibile ogni loro gioia. Perché questo stanno seminando, e questo dovranno raccogliere, senza sconti, da parte nostra.

 

Juventibus.com

Voglio il settimo, l'ottavo, il nono, il decimo, l'undicesimo e continuare fino a quando stremati non tireranno fuori il fazzoletto bianco in segno di resa. La Champions la considero un surplus.

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E' Vero c'è qualcosa quest'anno che deve spingerci ancora di più verso un solo obiettivo. Che in teoria non dovrebbe essere lo scudetto, quello solo noi possiamo perderlo.

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concordo, seguo il calcio da 30 anni ormai e la juve e' stata sempre detestata dai non juventini ma ora si percepisce piu' cattiveria di prima, e' ormai diventata una persecuzione, chiudo con un aneddoto, ero a bordighere due settimane fa, su una vecchia casa c'era una scritta con spray nero che recitava "real-juve 4-1 grazie real".

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ma che cavolo te ne frega dell'opinione degli altri? pensi forse che ci farebbero i complimenti poi in caso di scudetto con la var? non hai letto i deliri dopo solo due giornate ad esempio che farias ha sbagliato di proposito il rigore?

io metterei la firma per vincere la champions e arrivare 17esimo in campionato .ghgh

 

Non mi sembra di aver scritto che mi interessa l'opinione degli altri.

 

Mio piacere personale.

 

7° scudetto di fila, 8° scudetto di fila, ecc...

 

Se a voi non interessa problemi vostri.

 

Finché vedrò dei ragazzi cercare di vincere tutto quello che possono sarò contento del loro operato.

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Ma c’è qualcosa di più, che l’anno scorso non c’era. C’è la sensazione che il vento possa cambiare. Che un ciclo irripetibile di vittorie si stia per inceppare. Le milanesi che rialzano la testa, un Napoli ormai maturo, la Juve che cede un suo uomo simbolo, una campagna acquisti che nella percezione generale non alzerebbe l’asticella del valore della squadra, la sensazione c’è, inutile negarlo. Ce l’ha la fetta di juventini che si aspetta il fallimento come un lavacro sacrificale per far fuori Allegri, ma ce l’ha anche qualche allegriano convinto. Qualche crepa, qualche segnale, magari solo la lunga scia depressiva post Cardiff.

 

Per me questo e' il passaggio piu significativo e sono totalmente d'accordo.

Quest'odio e' direttamente proprozionale a quelle che percepiscono essere le proprie possibilita' di vittoria.

Se vincessimo le nostre partite piu largamente, magari sotterrando di gol gli avversari anche negli scontri diretti come sarebbe nelle nostre possibilita', quest'odio verrebbe sostituito da rispetto e ammirazione. Non bisogna fare l'errore di credere che ci odiano perche' vinciamo troppo. Ci odiano perche' non vinciamo abbastanza.

Speriamo di avere meno pause quest'anno e prendere un bel distacco gia dopo le prime partite.

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E' sempre stato così...non vedo alcuna novità, se non il fatto che gli haters da social iniziano prima il loro lavoro, avendo un'età media molto bassa, mentre prima certi discorsi si facevano solo al bar, quindi in un'età maggiore.

 

Sappiate però che, con le dovute differenze, anche in altri Paesi esistono situazioni simili: ad esempio, anche in Spagna i detrattori del Real dicono che i blancos vincono perché rubano.

Certo, alcune scene da Paesi talebani che si vedono a Napoli e dintorni, probabilmente in Spagna non ci sono, però iniziamo anche a lavorare su noi stessi, abituandoci all'idea che non potremo vincere sempre e che prima o poi si scenderà dalla giostra che ci ha portato così tanti successi in 6 anni.

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Ecco, questo post era dedicato a te e a quelli come te. La squadra si è rinforzata. E anche parecchio.

Genio io intendevo rinforzare le altre ;)

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Vedendo il fallo di Bonucci da rosso diretto e rigore non fischiato e vedendo i 2 rigori in 2 giornate di cui uno ridicolo che ci hanno dato contro, quest'anno abbiamo già capito che faranno di tutto per farci perdere e far vincere gli altri, milanesi in primis, subiremo torti in quasi tutte le partite, per poi ricevere un favore stile gol di MUntari di cui si parlerà per tutto l'anno e insabbierà tutto il resto.

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Tutto vero.

E i primi a fomentare questo sono i mass-media.

Avete mai visto una trasmissione pro-Juve? Se si...ditemi quale.

 

I media non fanno informazione....se c'è un episodio pro-Juve ci fanno i titoli, intere trasmissioni, processi etc.

Se succede alle altre squadre silenzio....massimo un servizio di tre minuti.

Tutti gli ospiti invitati ci attaccano...sempre. Tutti gli ospiti juventini sono normalmente dei minus-habens (tolgo Zampini e pochissimi altri)...vi chiedete mai il perché?

 

La Rai é un covo di romanisti che ogni domenica ci dá addosso con qualunque pretesto.

Mediaset ha la redazione Sport che é composta solo di interisti. Le trasmissioni televisive prima erano dirette da gente come Ziliani, ora da Brandi, fate vobis.

Ma poi perché Secondo voi perché Pardo invita i vari Telese, Liguori etc? Da cui poi puntualmente si dissocia? Come mai allora li chiama? Eh chissà perché....

 

I giornali lasciamoli perdere...mi chiedo come possano esistere quotidiani come il Mattino di Napoli che sono un inno all'odio verso la Juve.

 

Sky é un minimo meno "anti" ma al suo interno si percepisce benissimo chi é anti-juventino (De Grandis, la Benci etc)

 

E poi c'è l'esercito dei twittatori...da Pistocchi a Tancredi Palmeri, da Zazzaroni a Varriale (ma l'elenco é infinito) che scrivono le peggiori cose

 

Questi sono i primi responsabili secondo me

 

 

 

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