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Nerull

Ventotto anni senza Scirea. Il 3 settembre 1989 se ne andava Gai, in un terribile incidente stradale in Polonia

Post in rilievo

scirea06.jpg

 

Un campione. Un esempio per tutti, in campo e fuori.

Sono solo alcune parole che vengono in mente se si pensa a Gaetano Scirea: un campione che nessun bianconero può dimenticare e che, in giornate come quella di oggi, ci manca un po’di più.

Esattamente il 3 settembre, infatti, Gai se ne andava: una domenica, proprio come oggi. Una domenica squarciata, verso sera, dalla terribile notizia secondo la quale un incidente stradale in Polonia (era lì per visionare l’avversario che attendeva la Juventus in Coppa UEFA, il Gornik Zabrze), gli era stato fatale.

Il popolo bianconero, ma in generale tutti gli amanti del calcio, persero quel giorno un Campione del Mondo, un esempio di lealtà, di forza, di classe infinita e di modi gentili.

Ed è così che, anche oggi, tutti noi, stringendoci come sempre insieme alla sua famiglia, vogliamo ricordare Gaetano: come un calciatore esemplare e, soprattutto, un grande uomo.

Ciao Gaetano. Ci manchi.

 

juventus.com

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Io ancora quando lo penso mi metto a piangere...

Fuoriclasse immenso ed inarrivabile per tecnica, intelligenza, umanità ed umiltà...

Avrei voluto vederlo ancora alla Juventus come dirigente..

Gaetano Scirea era il vero sportivo per eccellenza..

Correttissimo in campo e nella vita..

E' una vergogna che altri, nettamente inferiori a lui, siano diversamente ricordati e lui sia stato messo nel dimenticatoio da quella schifezza di Federazione che ci ritroviamo..

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Non dimenticherò mai quei momenti. Eravamo in mensa equipaggio di Nave San Giorgio, l'indomani partimmo per un'esercitazione. Fu terribile, Tardelli che scoppiò a piangere e se ne andò. Manca tantissimo un Gaetano Scirea al nostro calcio....

 

Io ancora quando lo penso mi metto a piangere...

Fuoriclasse immenso ed inarrivabile per tecnica, intelligenza, umanità ed umiltà...

Avrei voluto vederlo ancora alla Juventus come dirigente..

Gaetano Scirea era il vero sportivo per eccellenza..

Correttissimo in campo e nella vita..

E' una vergogna che altri, nettamente inferiori a lui, siano diversamente ricordati e lui sia stato messo nel dimenticatoio da quella schifezza di Federazione che ci ritroviamo..

Quanto hai ragione....

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Io ancora quando lo penso mi metto a piangere...

Fuoriclasse immenso ed inarrivabile per tecnica, intelligenza, umanità ed umiltà...

Avrei voluto vederlo ancora alla Juventus come dirigente..

Gaetano Scirea era il vero sportivo per eccellenza..

Correttissimo in campo e nella vita..

E' una vergogna che altri, nettamente inferiori a lui, siano diversamente ricordati e lui sia stato messo nel dimenticatoio da quella schifezza di Federazione che ci ritroviamo..

 

Parole sante.

 

Se solo penso a chi è stato intitolato il Campionato Primavera mi viene da vomitare.

 

 

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Parole sante.

 

Se solo penso a chi è stato intitolato il Campionato Primavera mi viene da vomitare.

E non mi vergogno di dire che io non tifo più Italia per la gentaglia che la infesta..

Non ho mai più provato le emozioni che mi ha regalato la generazione di Scirea e non le proverò più...

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Quanto ho pianto quella sera...

E quando lo vedo ricomincio..

Adoravo Scirea..

Scireà è stato un esempio per tutti, come uomo prima ancora che come grandissimo campione.

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Scireà è stato un esempio per tutti, come uomo prima ancora che come grandissimo campione.

Tanto per far capire ai giovani che non hanno avuto la fortuna di ammirare un Fuoriclasse che più di ogni altro incarnava la Juventus...

Mio padre, interista ed antijuventino, sia durante i mondiali del 1978 sia durante quelli del 1982 mentre si guardavano le partite della nazionale, quella si fatta da uomini non da bambocci viziati supermilionari, ad ogni intervento di Scirea commentava: "questo ragazzo ha una classe, immensa; è un mostro, non fa mai un fallo!

Chissà se abbiano avuto modo di incontrarsi..

Oggi mi viene solo da ridere quando leggo i commenti degli ammiratori di Bonucci..

riso amaro ovviamente...

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Ricordo bene quel giorno.

Avevo 9 anni, la scuola era ancora chiusa e stavo in salone con mio padre a guardare la Domenica Sportiva, conduceva Sandro Ciotti.

Al rientro dalla pubblicità Sandro Ciotti diede l'annuncio, il tono della sua voce ce l'ho ancora nelle orecchie, io ancora non ero in grado di cogliere pienamente il significato di quella tragedia (anche se ci rimasi molto male) ma ricordo che mio padre rimase immobile e in silenzio per il resto della serata. Nei giorni successivi mi spiegò bene chi fosse Scirea e quello che era stato il suo valore calcistico ma soprattutto umano.

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il peggior compleanno della mia vita!

unico, irripetibile simbolo della juventus: intelligenza, classe assoluta, genio calcistico, umanità e vittorie.

 

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Ricordo quel giorno, quando appresi della sua morte. Non mi sembrava possibile che un uomo grande come Scirea potesse andarse in un banale incidente automobilistico. Quel giorno non lo dimenticherò mai, perchè qualcosa dentro di me si spezzò, per sempre

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Avevo 13 anni e guardavo la Domenica Sportiva col mio padre quella sera.. mi ricordo ancora di questo momento.. anche se non conoscevo la classe e correttezza di Gaetano, mio padre era distrutto anche non essendo juventino ma solo amante del calcio. Una persona cosa manca molto al calcio di oggi.

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