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VIDEO Conferenza stampa pre Barcellona: Allegri: "Non invento nulla, serve incoscienza in queste partite". Dybala: "Io con Messi? Felice alla Juve"

Di davjuve, in Champions League

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davjuve    15.732

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Massimiliano Allegri e Paulo Dybala sono attesi nella sala stampa del Camp Nou per presentare la sfida di domani tra Barcellona e Juventus. Tuttojuve.com vi riporta in tempo reale la conferenza Uefa:

Che cosa cambia per te rispetto alla partita dell'anno scorso? Devi sicuramente riconfermarti.

DYBALA: "Sicuramente sì, perchè quello che ho fatto l'anno scorso non se lo aspettava nessuno e adesso tutti si aspettano quello che ho fatto l'anno scorso. Sicuramente non è facile perchè affrontare una squadra come il Barcellona è sempre difficile, in uno stadio come questo dove ti aggrediscono tanto, però siamo consapevoli che avremo le nostre opportunità, perchè anche il Barcellona lascia delle opportunità all'avversario e dovremo approfittare di queste".

Ma cosa cambia per te?

DYBALA: "Per me niente, io cerco sempre di giocare allo stesso modo, di dare il meglio per me e per la squadra, aiutare in tutti i sensi, sia in fase difensiva, come ci chiede il mister quando non abbiamo la palla, e in fase offensivaperchè formiamo l'attacco".

In cosa credi sia migliorato il Barcellona rispetto all'ultima gara che avete giocato qui?

DYBALA: "Il Barça ha perso un giocatore importante come Neymar, ma lo sta sostituendo con altri giocatori importanti ed è sempre il Barça. Bisogna rispettarlo per quello che è: la storia, il nome, la fama. Credo si stia difendendo bene perchè dall'inizio del campionato non ha preso nessun gol in questo stadio e quindi noi dovremo approffittare al massimo del possesso palla e cercare di difenderci perchè hanno dei giocatori che se vengono lasciati liberi possono fare male".

 

Ti piacerebbe giocare un giorno con Messi? Scarti la possibilità di venire qua al Barça?

DYBALA: "Per fortuna ho la possibilità di giocare con Messi nella Nazionale ed è un grande piacere perchè avendolo come compagno posso imparare molte cose da lui, sicuramente. Quello che può succedere in futuro non lo so, io sono felice nella Juventus, mi trovo a mio agio, quest'anno ho preso la decisione di giocare con un numero che rappresenta molto per la storia di questo club e quello che può succedere in futuro non lo so".

Questa estate c'è stato un interesse del Barcellona per te?

DYBALA: "Non lo so, a me nessuno ha detto nulla. La società non è mai venuta a dirmi che c'era un'offerta sul tavolo, l'unica cosa che mi è stata detta dal club è che loro vogliono che io faccia parte di questo progetto a lungo e io ne sono felice. Per questo abbiamo preso la decisione di indossare un numero importantissimo per questa società, che è il numero 10, e cercare di fare le cose al meglio. Finchè la società e il presidente mi vogliono nella Juve io sarò lì".

 

Cosa cambia nell'affrontare Messi col 10 sulle spalle?

DYBALA: "E' un piacere enorme poter giocare con questo numero, per i giocatori che hanno vestito questa maglia, per me è un vero piacere, però poi affrontare questa partita col numero 10 per me non cambia niente, cambia cercare di fare una bella prestazione, cercare di dare il massimo e cercare di aiutare i miei compagni in tutti i sensi".

Cosa pensi di Bentancur?

DYBALA: "Rodrigo lo conoscevo in Argentina, giocava nel Boca, non l'avevo visto giocare molto e veramente mi ha sorpreso: è giovane ed ha una grande qualità, un modo di giocare eccellente. E' stato uno dei giocatori che mi ha sorpreso di più questa estate. Io ho un buon rapporto con lui, stiamo sempre insieme e condividiamo molte cose in campo e fuori. Spero che possa dimostrare tutta la sua abilità, che abbia spazio e gli auguro quanto di meglio".

Questo è il Dybala più forte di sempre? Sei pronto per fare il grande salto?

DYBALA: "Io personalmente mi sento molto bene, ho fatto un grande ritiro, mi sono allenato tanto anche quando ero in Argentina, perchè sapevo che questo è un anno molto importante, sia per noi della Juventus e anche per il fatto della Nazionale, perchè quando finirà il campionato con la Juve e la Champions, c'è il Mondiale che vuol dire tanto per noi. Quindi sto cercando di fare il massimo, di crescere, perchè so che questo può essere un anno importante per vincere tanto e anche per il personale".

Ti paragonano a Neymar, dicono che siete il futuro del calcio dopo Messi e Ronaldo. Come prendi questa dichiarazione?

DYBALA: "Per me è un piacere immenso perchè significa che sto lavorando bene, che sto facendo le cose bene. Che la gente vede in me qualcosa che può accadere in futuro, ma devo essere tranquillo, calmo, continuare a lavorare, cercare di crescere giorno dopo giorno, perchè per mantenere questo livello bisogna superarsi continuamente. Stiamo pensando di Messi e Cristiano che hanno un livello incredibile, che nessun giocatore ha raggiunto. E stiamo parlando di un altro giocatore come Neymar che è incredibile. Se voglio stare a questo livello dovrò migliorare, continuare a crescere e lavorare duro, che non sarà facile".

 

I sette gol in poche partiti sono figlio anche di una maggiore consapevolezza come bomber? Rischi di più, osi di più, ti senti più tranquillo?

DYBALA: "Sì, può essere tutto questo, mi sento con grande fiducia, sento che sto bene fisicamente, che sono veloce con la palla, che penso prima alla giocata, cerco di dare il meglio di me. Poi ho dei grandi compagni che mi aiutano tantissimo, che si avvicinano quando ho la palla,m che sono disponibili sempre per me e mi fanno giocare tanti palloni. Non sono solo io, i miei compagni mi aiutano in tutti i sensi".

Quando vedi giocare Messi che cosa ti interessa di più?

DYBALA: "Per fortuna lui gioca nella mia posizione e posso imparare moltissimo da lui come interpreta il gioco, coem vede le azioni, come vede i movimenti dei suoi compagni. Questo mi può servire molto per il futuro e il tempo che posso stare con lui nella Nazionale, vedere le partite, vederlo negli allenamenti, questo avrà una grande importanza per il mio futuro".

Allegri ha detto che quando smetteranno Ronaldo e Messi, tu e Neymar sarete i migliori al mondo. Avrai la pazienza? Con Messi avete parlato di questa sfida nel ritiro della Nazionale?

DYBALA: "Cristiano e Messi penso che giocheranno ancora per un po' di anni, quindi cercherò di arrivare il più vicino possibile a loro. Non è per niente facile perchè i loro numeri sono incredibili, è difficile arrivarci, ma prima bisogna arrivare nel collettivo e poi nel singolo. Con Messi non ho parlato in Nazionale delle partite perchè eravamo concentrati sull'Argentina e poi quando sono finite le partite non ci siamo visti".

Com'è giocare con Messi?

DYBALA: "Sembrerà strano quello che dirò, ma è difficile giocare con lui personalmente perchè giochiamo nella stessa posizione, cerco di rispettare sempre il suo spazio nel campo, ma il fatto è che giochiamo nella stessa posizione. Quindi sono io quello che si dovrà addattare a lui, cercare di aiutarlo e farlo sentire bene nel campo ogni volta che dovrò giocare con lui".

Qual è la prospettiva della Nazionale argentina?

DYBALA: "Nella nazionale siamo in un momento delicato, ma sicuramente andremo al Mondiale".

Perchè ne Barcellona si vede un Messi che brilla in tutte le partite e nell'Argentina no?

DYBALA: "Rispetto agli avversari che incontra in America Latina, qui forse gli lasciano più spazio, libertà. In America Latina le squadre si difendono molto ed è difficile entrare. Nel Barcellona gioca con i suoi compagni da più di dieci anni, con alcuni, quindi l'affinità che ha con loro è molto superiore".

Che sensazioni avete per la partita di domani?

DYBALA: "Non sarà come l'anno scorso, qui ci sono altre partite. Ovvio, entriamo sempre in campo per vincere. Il girone è appena cominciato ed è la prima partita. L'anno scorso siamo venuti qui con un risultato molto favorevole ed è un altro tipo di gioco. Ovviamente noi scendiamo sempre in campo per vincere e domani lo faremo".

Come hai visto Messi in questi giorni? Il Barça è più forte o più debole dell'anno scorso?

DYBALA: "Messi lo vedo sempre in buona forma. Quello che abbiamo visto nell'ultima partita lo dimostra. Abbiamo molto rispetto per questo Barcellona, anche senza Neymar".

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Iniesta è stato accostato alla Juventus...

ALLEGRI: "In questo momento parlare di mercato non ha senso, si è chiuso dieci giorni fa. Posso solo dire che veder giocare Iniesta averlo visto giocare è solo un piacere per gli amanti del calcio".

Che differenze vede tra il Barcellona di questa stagione e quello dell'anno scorso? E' meno pericoloso senza Neymar?

ALLEGRI: "Neymar, insieme a Paulo, diciamo che sono i due giovani giocatori che diventeranno i più forti al mondo, anche se in questo momento sono molto vicini a Messi e a Ronaldo. Siamo solamente all'inizio della stagione, lo hanno sostituito con un ragazzo giovane che è Dembelè, comunque sia il Barcellona ancora oggi è la squadra più forte che c'è".

Tante defezioni. Cosa ti inventi stavolta? Ripensi a Barzagli a destra?

ALLEGRI: "Invento, non c'è da inventare niente, c'è solo da mettere dieci giocatori in campo, più il portiere. Ci vuole grande entusiasmo ed incoscienza, perchè quando si giocano queste partite devi avere incoscienza. Noi abbiamo acquisito anche la consapevolezza nel giocare queste partite, quindi vanno giocate con un po' più di tranquillità, di serenità, con tecnica. Sceglierò domani i dieci da mandare in campo per cercare soprattutto di creare dei pericoli al Barcellona, sapendo che fare tre partite contro il Barcellona senza subire gol sarebbe un qualcosa veramente di straordinario, visto che è molto difficile, anzi difficilissimo, bisogna cercare di fare gol. Barzagli posso dire che gioca, non so se gioca a destra, in mezzo o a sinistra, però sicuramente gioca".

Pensi di mantenere il modulo visto col Chievo o si torna al modulo tradizionale? Senza Mandzukic, pensi di schierare un centrocampista in più?

ALLEGRI: "Più che di modulo, è questione di caratteristiche dei giocatori, perchè Mandzukic è un giocatore che magari non è un esterno di ruolo, però è un giocatore su cui noi ci appoggiamo molto, sulle palle alte, è molto importante nelle palle inattive. Domani possiamo giocare con tre centrocampisti e tre davanti, come possiamno giocare con due centrocampisti con gli stessi giocatori in campo, o addirittura con due punte e uno dietro. Devo ancora decidere. Le caratteristiche dei giocatori che vanno in campo mi permettono di poter variare anche durante la partita".

Credi che in questa stagione il Barcellona stia diventando più imprevedibile?

ALLEGRI: "L'imprevedibilità la danno più che i sistemi di gioco, i giocatori. Quando hai dei giocatori come Messi, Iniesta, Suarez, Dembelè, Deulofeu, sono sempre difficili da marcare. Quindi noi dovremo fare una grande partita domani. Per quanto riguarda la stagione, non lo so, il Barcellona è partito molto bene nel campionato e nella Liga, ha già qualche punto di vantaggio sul Real Madrid, comunque sia, è la squadra insieme al Real Madrid favorita per vincere la Champions".

Serve più l'esperienza o anche la spensieratezza di giocatori che hanno avuto poco spazio? Mi riferisco a Bernardeschi. Ha chance?

ALLEGRI: "Bernardeschi ha chance di giocare, non se di partire dall'inizio, ma ha chance di giocare. Sabato quando è entrato ha fatto 20 minuti molto bene, si sta inserendo bene, sta crescendo anche fisicamente, quindi è un giocatore che domani può essere utile o all'inizio o all'interno della partita. Domani è una partita da giocare con grande lucidità, con grande precisione tecnica, soprattutto quando loro ci verranno a pressare ed è una cosa che fanno molto bene".

Barcellona e Juventus sono state criticate perchè si è ritenuto che avessero una squadra peggiore rispetto all'anno scorso. I commenti sono gli stessi nei due Paesi? L'inizio delle due squadre cancella queste critiche?

ALLEGRI: "Io dico che nel calcio ogni stagione è diversa una dall'altra- Cambiano i giocatori perchè è così che funziona, alla fine dopo contano i risultati. La Juventus più di nove punti non poteva fare, ha giocato tre partite e le ha vinte tutte e tre. Il Barça ha fatto la stessa cosa. La stagione è lunga, bisogna andare piano piano. Non siamo ancora in una condizione fisica ottimale, perchè siamo solamente agli inizi, però stiamo migliorando. Il nostro obiettivo di questa prima parte di stagione è quello di passare questo turno e l'obiettivo come tutti gli anni è quello diu arrivare a marzo ed essere dentro le competizioni a giocarci campionato, Champions League e Coppa Italia. Ma è difficile dire se più o meno forte. Se la Juventus e il Barcellona vincono, sono più forti, se perdono sono meno forti".

Rispetto ai titolari di Berlino, solo Buffon è venuto a Barcellona. Nel Barcellona invece ci sono otto titolari di quella partita. Come mai una squadra è cambiata tanto e l'altra così poco?

ALLEGRI: "La Juventus ha cambiato molto e bene, questo la dice lunga sul lavoro della società, perchè ha sempre trovato, comprato e portato a Torino degli ottimi giocatori, e le partenze diciamo che hanno cambiato le caratteristiche dei giocatori, ma non i risultati. Per quanto il Barcellona, è strano vederlo con tre giocatori nuovi quest'anno, perchè di solito sono stati sempre gli stessi undici. Ha lavorato bene il Barcellona con gli stessi giocatori e ha lavorato bene la Juventus cambiando i giocatori".

Se leggiamo il girone, un pareggino al Camp Nou potrebbe essere una buona soluzione? ha invitato alla prudenza i giocatori? Innazitutto non prenderle?

ALLEGRI: "L'ho detto prima, sarebbe una cosa bellissima, ma è difficile giocare tre partite col Barcellona e non subire gol. Però la Juventus lo può fare. Detto questo, dobbiamo giocare per fare gol, perchè il Barcellona è una squadra che ha tanti punti forti, ma ha anche qualche punto debole. Quindi bisogna giocare una partita giusta, non fare calcoli, perchè non dobbiamo pensare che il punticino di oggi determina il passaggio di turno; determinerebbe il fatto che avremo più possibilità di poter arrivare primi, anche se arrivare primi o secondi, come abbiamo visto nella prima e nella terza edizione della Champions dove siamo arrivati in finale, una volta siamo arrivati secondi, una volta siamo arrivati primi. E comunque siamo arrivati in finale. L'obiettivo è passare il turno, è normale che la seconda, la terza e la quarta partita risulteranno determinanti ai fini del passaggio del turno".

Deulofeu l'anno scorso ha giocato contro di voi. La sua presenza dà alternative al Barcellona nello sviluppo del gioco laterale? Questo vi porterà a dei cambiamenti?

"No, non provoca assolutamente cambiamenti perchè ha le stesse caratteristiche di posizione diu Neymar. La differenza tra Neymar e lui, è che lui può giocare sia a destra che a sinistra, mentre Neymar giocava prevalentemente a sinistra. Per noi cambia poco, è normale che bisogna fare una partita molto attenta quando non avremo la palla e bisognerà avere anche la pazienza e l'umiltà di concedergli - se loro saranno più bravi - la gestione della palla, come di solito loro fanno"(trascrizione integrale Tuttojuve.com)

 

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gaetano56    12.174

gaetano56
Inviato

Non è ancora iniziata. Avranno avuto qualche contrattempo con il collegamento.

stanno facendo adesso il walk around sul campo .. penso sia stato un ritardo aereo

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Abejita    3.097

Abejita
Inviato

Non è ancora iniziata. Avranno avuto qualche contrattempo con il collegamento.

 

Inizierà alle 18:45. Ufficiale.

 

L'aereo è atterrato in ritardo, stanno ancora facendo il walk around dello stadio

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BabyJane    1.836

BabyJane
Inviato

Grazie per la info. Spero che il sito oggi funzioni, perchè l'altra volta non sono riuscito a vederla da lì.

Se hai facebook, la trasmettono anche lì..inizia alle 18.45

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