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Tornado blackwhite

Allegri a GQ: "Fra 5 o 6 anni smetto ma se chiama la nazionale... Vincere la Champions oggi non è facile come 30 anni fa"

Post in rilievo

Allegri a risultati è sulla scia!

È quella sensazione di strapotere che manca quasi sempre nelle vittorie!

Quella che provi contro il toro per dire!

Questo è un mio pensiero adesso, secondo me con questa rosa pur perfettibile,un gioco un pizzico più organizzato e fluido, maggiormente corale,con una manovra insomma più veloce e precisa,meno spezzettata e con interscambi tra i giocatori più ficcanti, unitamente alla malizia italiana in certe situazioni potrebbe farci essere anche ora la squadra più forte del mondo

 

Uh, questa è un'affermazione forte, che non riesco a condividere.

 

In ogni caso, sappiamo bene che Allegri è uno che non trova la quadra subito. L'anno scorso passammo all'ormai famoso 4-2-3-1 a gennaio, si videro delle belle partite e, se perdemmo male la finale, fu per la totale insufficienza della panchina (nonché per lo strapotere del Real, che avevamo più o meno tutti sottovalutato).

 

Vedremo quest'anno come andrà. Del resto, ogni estate fronteggiamo una mini-rivoluzione, ci vuole tempo per oliare i meccanismi.

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vatti a vedere il tabellino e le cifre di juve benfica prima di scrivere bugie...oppure anche tu sei piu furbo di tutti come allegri e I numeri non li leggi perché sei er piu figo del mondo?

 

Inviato da mTalk

Non ho bisogno di guardare i tabellini. Una partita che dovevamo vincere per forza, con una rosa nettamente superiore, 0 occasioni da gol in oltre 100 minuti di partita. Uno schifo assoluto. Altro che schemi

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Ma quali frecciate. Ha detto semplicemente che 30 anni fa vincere la Champions era più semplice: ed ha perfettamente ragione

 

E che mi frega? L'ha vinta? No, allora stia muto (per me). Poi se 30 anni fa era più facile siamo ancora più babbi noi della Juve, visto che non mi sembra che 30 anni fa ne vincevamo a carrettate. Pure 120 anni fa era più semplice vincere il campionato, difatti la Pro Vercelli ne ha 7. Facili o meno li ha vinti e li sfoggia. Prima si vince il trofeo in questione, poi si parla.

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Permettimi di non essere completamente d'accordo.

 

Ho una stima, una nostalgia e un amore smisurato per Lippi, ma il grande Marcello rimane quello che ha contribuito per il 50% al numero di Champions vinte, ma ha anche contribuito in maniera assai sostanziosa allo sfavorevolissimo rapporto tra finali disputate e finali vinte. Con lui ne abbiamo disputate 4, vincendone solo una.

Quindi se tra i meriti ascritti agli allenatori c'è anche quello di arrivare in finale di Champions, se si riconosce che arrivare fino all'ultimo atto è già di per se una impresa, questo merito deve essere riconosciuto anche ad Allegri.

 

Sul fatto che in Italia c'era maggiore competizione ho già detto che sono d'accordo (non a caso il record dei sei scudetti consecutivi lo abbiamo stabilito ora, non negli anni '90), però secondo me in Europa mancava una squadra dominatrice, un movimento calcistico tritatutto. Oggi c'è il monopolio calcistico spagnolo, negli ultimi 4 anni (quindi dall'anno prima che Allegri arrivasse sulla panchina bianconera) vincono solo squadre spagnole, che poi sono quelle che hanno il fatturato doppio rispetto al nostro, che vantano sempre il vincitore del Pallone d'Oro nelle loro fila. Dirò di più: sempre negli ultimi 4 anni, la Juve è l'unica squadra non spagnola ad essere arrivata in finale.

 

Accanto a tutto ciò, mettiamoci che siamo nel periodo in cui alcuni club hanno una capacità di spesa enorme, con l'avvento di sceicchi e magnati: PSG, Manchester United, Manchester City, Chelsea.

 

Noi con Lippi conquistammo tre finali di seguito nella seconda metà degli anni '90: basti ricordare che nella prima metà degli anni '90, prima della nostra Champions del 1996, i cinque vincitori erano di cinque nazionalità diverse (Jugoslavia, Spagna, Francia, Olanda e Italia).

 

Prestazioni esaltanti o comunque di cui essere orgogliosi, ne ricordo anche di recenti, non si può certo dire che con Allegri abbiamo fatto le prestazioni moscissime o meramente speculative che facemmo perfino nel biennio capelliano.

 

Quindi se vogliamo considerare Marcellone un gradino sopra, mi va benissimo, purché ad Acciuga venga riconosciuto quanto gli spetta.

 

Ottimo intervento, che sposo in toto .ok

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E che mi frega? L'ha vinta? No, allora stia muto (per me). Poi se 30 anni fa era più facile siamo ancora più babbi noi della Juve, visto che non mi sembra che 30 anni fa ne vincevamo a carrettate. Pure 120 anni fa era più semplice vincere il campionato, difatti la Pro Vercelli ne ha 7. Facili o meno li ha vinti e li sfoggia. Prima si vince il trofeo in questione, poi si parla.

Ma che discorsi fai? Può parlare solo chi vince la Champions? Ma come ragionate? Sta facendo una considerazione che, tra le altre cose, è assolutamente condivisibile. Oggi vincere la Champions è praticamente impossibile, se tieni conto delle differenze economiche fra 6/7 squadre al mondo e le altre. Una volta era più difficile vincere il campionato (e anche questo è vero) però una volta vinto in Champions avevi più possibilità, te la giocavi minimo alla pari con altre squadre in Europa. Oggi ci sono 6/7 corazzate che hanno mezzi infinitamente superiori ai tuoi. E lui non può dirlo perchè non ha vinto la Champions? Siete ossessionati da questa Champions, è per questo che non la vinciamo mai

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Eppure, come vediamo anche di recente, se in una squadra come la nostra non funzionano uno o due giocatori, non tiriamo proprio in porta.

L'avere un'impronta tattica ben definita, ti permette di togliere quel giocatore che non va e metterne uno al suo posto che a prescindere dal valore singolo, ti porti comunque a macinare gioco.

 

E' questo il bello ed il complicato di avere un'idea ben precisa a prescindere dall'interprete in campo.

 

E francamente, sentir dire da un allenatore così giovane come Allegri, che lui è così e così rimane, mi pare un limite enorme per lui e per la società per cui lavora.

Mi pare che anche per dire nel Barcellona, se Messi e Suarez non funzionano contemporaneamente nella stessa partita, speeo i pericoli per gli avversari non siano poi granchè.

 

L'impronta tattica ce l'abbiamo, ma se chi metti al posto del giocatore spento non è paragonabile al giocatore spento, ci puoi fare poco. Noi ad esempio senza Pjanic perdiamo più di qualcosa, ma non abbiamo un Pjanic di scorta, nessuna tattica ci permetterà si sopperire a Pjanic perchè chiunque metterai al suo posto non potrà fare le sue cose. E se non fa le sue cose non puoi più giocare allo stesso modo.

 

Pensare che un modulo base funzioni sempre a prescindere dagli interpreti nei vari ruoli secondo me è un errore gravissimo.

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Ma quando mai non abbiamo tirato in porta? Era con Conte che se la squadra era giù fisicamente non tiravamo in porta. Per segnare si faceva una fatica bestiale. Le squadre di Allegri ti danno l'idea che segnare non sia mai un problema. Con Conte per sbloccare le partite bisognava fare il 96% di possesso palla e spesso non bastava (mi ricordo Juve-Benfica, 0 tiri in porta, o, al paradosso, Genoa-Juve 0-0 con 1500 occasioni da gol)

 

 

Certo, come no. Se non le pensi semplicemente certe cose non le dici. Non hai bisogno di dire che è scarso, ma neanche che è straordinario

 

Quest'anno, quando Dybala non va, sempre.

Chievo (finché non è entrato), Fiorentina, Lazio e anche ieri sera.

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Come dico da tempo immemore e adesso lo ha confermato anche lui, allegri fa calcio improvvisato e lascia le sorti della squadra all'estro e alla bravura dei giocatori in rosa... zero schemi e zero gioco corale organizzato... tutto ciò funziona finché in una determinata competizione hai i giocatori più forti, con maggior peso specifico ed esperienza rispetto agli avversari... quando trovi una squadra complessivamente pari o superiore a te, con giocatori che vanno in campo sapendo perfettamente cosa devono fare, non hai una base su cui poggiarti e ti fai male...

In Italia siamo i più forti e vinciamo, in Europa al momento abbiamo a mio parere 4 squadre con individualità superiori alle nostre e altre 5 che sono alla pari...se non riesci ad elevarti come organizzazione e gioco troverai sempre qualcuno che ti manderà a casa

infatti le sue dichiarazioni sono di una banalità e una superficialità imbarazzanti, soprattutto nel contesto del calcio moderno

la butta sulla psicologia all'80%, quindi chissà, magari uno strizzacervelli con un po' di passione per il calcio potrebbe costare almeno 6 milioni di ingaggio in meno :d ed avere la sua stessa efficacia, tanto il resto è tutto delegato

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Quest'anno, quando Dybala non va, sempre.

Chievo (finché non è entrato), Fiorentina, Lazio e anche ieri sera.

Quest'anno finché non siamo entrati in condizione, che è molto diverso dal discorso limitato di Dybala. Ora che abbiamo iniziato a correre abbiamo anche iniziato a creare. E vedrai che Higuain come per magia tornerà a segnare. E' comunque l'anno dove abbiamo segnato di più, quindi qualche tiro in porta lo facciamo lo stesso eh....

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Ma che discorsi fai? Può parlare solo chi vince la Champions? Ma come ragionate? Sta facendo una considerazione che, tra le altre cose, è assolutamente condivisibile. Oggi vincere la Champions è praticamente impossibile, se tieni conto delle differenze economiche fra 6/7 squadre al mondo e le altre. Una volta era più difficile vincere il campionato (e anche questo è vero) però una volta vinto in Champions avevi più possibilità, te la giocavi minimo alla pari con altre squadre in Europa. Oggi ci sono 6/7 corazzate che hanno mezzi infinitamente superiori ai tuoi. E lui non può dirlo perchè non ha vinto la Champions? Siete ossessionati da questa Champions, è per questo che non la vinciamo mai

 

Se lui fa una considerazione sulla CL in generale, a me sembra dire solo cose ovvie per giustificare le mazzate prese nelle finali, lo so pure io che oggi se non spendi non hai i campioni e se non hai i campioni non vinci(me lo deve dire Max?)...Se lui usa questa battuta per lanciare una frecciata a saCChi, per me, è una rosicata pura. Poi non capisco sta storia del concatenarsi di un sacco di fattori per vincere la CL...Ma la Juve cosa è sfiga pura in sta competizione? In 5 finali mai una volta che sti fattori fossero girati diritti per noi?

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Mi pare che anche per dire nel Barcellona, se Messi e Suarez non funzionano contemporaneamente nella stessa partita, speeo i pericoli per gli avversari non siano poi granchè.

 

L'impronta tattica ce l'abbiamo, ma se chi metti al posto del giocatore spento non è paragonabile al giocatore spento, ci puoi fare poco. Noi ad esempio senza Pjanic perdiamo più di qualcosa, ma non abbiamo un Pjanic di scorta, nessuna tattica ci permetterà si sopperire a Pjanic perchè chiunque metterai al suo posto non potrà fare le sue cose. E se non fa le sue cose non puoi più giocare allo stesso modo.

 

Pensare che un modulo base funzioni sempre a prescindere dagli interpreti nei vari ruoli secondo me è un errore gravissimo.

 

Tu parli come se ne dovessi cambiare 11.

Se al posto di Dybala ho Bernardeschi, o al posto di Cuadrado ho Douglas Costa, mi aspetto che si provino e si riesca sempre in quelle determinate cose.

 

Poi, può funzionare bene o meno bene, ma ogni giocatore che si cala in quel ruolo deve sapere cosa deve fare e con quali tempi, invece che lasciare tutto all'estro del singolo.

 

Se lasci tutto all'estro del singolo, la volta che non hai il migliore, rendi meno; se c'è qualcosa di preparato a fondo che permetta di interagire anche con gli altri compagni, la differenza la sentirai di certo in misura minore.

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Alex Ferguson, a Nyon per il 19° Forum Uefa per allenatori, è tornato sulla finale di Cardiff tra Real Madrird e Juventus e ha parlato di Allgeri: "La Juve ha fatto un gran primo tempo in finale, poi ha ceduto. Ha un allenatore straordinario e un gruppo che garantisce continuità. Anche il Napoli fa ottimi risultati, ma la Juve resta superiore".

 

Scusa se do più credito a Ferguson che agli scienziati del forum....

 

Dai,sono interviste diplomatiche che lasciano il tempo che trovano

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Adoro umanamente questo soggettone, ma credo anche che la sua visione fatalista e permeata di un certo laissez faire liberalistico, abbia anch'essa dei limiti ben evidenti.

 

Qualunque allenatore ha dei limiti, altrimenti Guardiola col Bayern avrebbe vinto la CL.

C'è l'allenatore (così come il calciatore) giusto al posto giusto.

Poi ci sono quelli che hanno Messi e Ronaldo e possono anche fregarsene sefz

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Dai,sono interviste diplomatiche che lasciano il tempo che trovano

Spiegatemi come fate a piegare sempre la realtà alle vostre idee, io non ci riesco. Mi sembra anche pericolosa come cosa

 

uum

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È assodato che Allegri sia un allenatore che divide molto il popolo bianconero, forse il più discusso tra i grandi allenatori che abbiamo avuto nella nostra storia.

Io sto dalla sua, cioè mi piace la sua filosofia di vita, pragmatica e un po' scanzonata da uomo di mare qual è, poi ascolto con piacere le sue conferenze pre partita che mi trasmettono sempre grande serenità, cosa che non guasta mai specie quando la Juve deve affrontare gare toste sulla carta e l'ansia un po' sale.

Non sarà mai un allenatore da calcio champagne e robe simili, ma i risultati parlano assolutamente per lui, 3 scudetti e coppe italia di fila, e soprattutto l' aver riportato la juve ad essere considerata come è giusto che sia una grande big del calcio mondiale.

E poi la sua bravura nel leggere tatticamente le gare e cambiare in corso d'opera è da grandi intenditori di calcio.

Le finali perse se vogliamo le uniche "macchie" del suo percorso, ma non gli si può attruire grandi colpe a mio parere, quando affronti squadre che hanno dalla loro messi e ronaldo l'impresa diventa impossibile o quasi.

Detto questo lo vedrei bene in nazionale, e se ha deciso di smettere tra 5-6 anni fa benissimo, allenare ad alti livelli dopo un po' può diventare logorante anche per uno "halmo" come Max, a parte la solita retorica sui soldi che ti fanno stare bene sempre e comunque, cosa non vera tra l'altro.

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Se si critica allegri per essere arrrivato on finale ed aver perso (dopo calciopoli, contro squadre potenzialmente molto più forti di noi), tutti gli altri allenatori che alle finali non ci si sono manco avvicinati (quando la juve era il top) cosa sono? Delle ****???

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Proprio ieri pomeriggio ad un amico milanista che si vantava delle sue 7 champions, gli dicevo che vincerla adesso e'molto piu'difficile d quando le vincevano loro contro steaua o marsiglia..

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Non penso siano frecciate, semplicemente non vedo il calcio come lo vedono loro (schemi ecc.).

Non tutti gli allenatori si basano sugli schemi, Zidane non penso spieghi a Ronaldo e Benzema come muoversi.

nessun allenatore da grande squadra. Se uno lo fa dura poco

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Se si critica allegri per essere arrrivato on finale ed aver perso (dopo calciopoli, contro squadre potenzialmente molto più forti di noi), tutti gli altri allenatori che alle finali non ci si sono manco avvicinati (quando la juve era il top) cosa sono? Delle ****???

Allegri si critica a prescindere, non per le finali di Champions. Se avesse vinto la Champions direbbero che la vittoria sarebbe stato solo fortunata, l'hanno già fatto l'anno della prima finale!!! Per due anni juventini, centinaia di juventini, hanno scritto su questo forum che era arrivato in finale solo per fortuna e continuano a scriverlo!!! Poi dopo la finale dell'anno scorso la maschera è caduta e allora giù con il tormentone che la finale non conta nulla e conta solo vincere e bla bla bla e bla bla bla. Invece Conte che usciva al primo turno era bravo perchè aveva gli schemi. Assurdità e pregiudizio

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4. «Io non sono uno che sta ventisei ore a pensare a una partita. Io dico sempre che ci sono gli allenatori costruiti e gli allenatori naturali. Io sono di quelli naturali. Non devo star lì a vedere video per ore e ore. Guardo quello che devo guardare e in un quarto d’ora capisco quello che posso capire. Se sto tutto il giorno a vedere video alla fine non capisco nulla».

 

5. «Il lunedì mattina mi arrivano dei pacchi di roba così, tutti i numeri possibili e immaginabili estratti dalla partita della domenica. Io non li leggo nemmeno, guardo soltanto il numero dei falli fatti e subiti e i duelli aerei vinti e persi. Fine. Non guardo altro. Perché se fai fallo, vuol dire che sei vicino alla palla, e dov’è che si difende, nel calcio? Vicino alla palla. Se metti undici giocatori attaccati l’uno all’altro sulla linea di porta, non la coprono tutta. Se fai fallo, vuol dire che sei vicino alla palla, e se sei vicino alla palla vuol dire che stai difendendo. A Genova ci hanno gonfiato come zampogne, così come a Cardiff – nel secondo tempo, perché nel primo eravamo molto più aggressivi. Appena è finita l’aggressività, è finita la partita».

 

 

 

ASSURDO. DICE cose che se fossi Agnelli, sarebbe già cacciato. Ma come fa a dire che lui guarda solo due numeri: i falli e gli scontri aerei. non guarda altro. poi studia 15 minuti gli avversari e quello che trova bene sennò va bene lo stesso. adesso capisco perchè delle finali non ci ha capito nulla e le abbiamo buscate di brutto

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