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Andrea Bianconero

Serie TV o Film sopravvalutati

Post in rilievo

Ho aperto un topic simile nella sezione musica e spero possa funzionare anche qui.

Esistono film (o serie) che ritenete esageratamente sopravvalutati? Magari film classici che hanno fatto la storia o più recenti che hanno sbancato il botteghino.

Stesso discorso per le serie.

Butto lì un nome....Avatar.

Uno dei film più sopravvalutati che abbia mai visto.

Ovviamente il topic non è riferito a cinepanettoni o checchizaloni vari.

 

Avatar, dopo un'ora e mezza, ho spento. *, che noia.

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star wars

lo chiamavano jeeg robot

cast away

tutti i film tratti da dan brown

matrix 2 e 3 (il primo invece mi è piaciuto)

avatar

9 settimane e 1/2 (kim basinger santa subito, ma il film è 'na boiata)

 

me ne verranno in mente sicuramente altri

 

Per le serie "star trek"

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Aspettavo la tua lista.

 

Il mi piace è per la franchezza e par certi giudizi in cui concordo, per altri non sono per nulla d'accordo.

 

L'Atalante... ma dai, è un film d'amore bellissimo...

Il cacciatore, capisco la durata ma...

 

Su Kubrick io non dico che sia sopravalutato, ma mi chiedo come si faccia ad avere uno dei suoi film come preferito. Per me i suoi film sono come delle modelle sui cartelloni, ragazze bellissime se non di più, ma di cui alla fine non puoi innamorarti. Non so se rendo l'idea.

 

Un po' di film/registi per me sopravvalutati.

 

Inarritu in generale, Birdman mi piace, ma il resto...

Malick, ormai è nel personaggio e puoi permettersi qualsiasi fesseria, bravo lui.

Loach, inutile dire che gli piace vincere facile.

Django Unchained, a me Tarantino piace ma questo film ha veramente troppa considerazione rispetto al suo valore.

Matrix, passabile il primo.

Star wars, mai capito cos'abbia di speciale, la saga per me vale un po' più di quella di Harry Potter.

 

Il neorealismo come ideologia del cinema italiano.

tralasciamo il resto, ma il neorealismo e' puro cinema, capolavori come umberto d o ladri di biciclette andrebbero fatti vedere a ripetizione a chi ci ha fatto 2....cosi,' per abomini come la la land.......................

film o saghe sopravvalutate, beh harry potter da mettere al rogo, antonioni, zeffirelli e fellini, di cui salvo solo Amarcord

il cinema italico dal '90 ad oggi, tranne rare eccezioni, come fanno ad aver certi incassi, film osceni come quelli di siani o zalone

concordo con avatar, ma pure con la filmografia di due ex grandi come spielberg e cameron, negli ultimi 20 anni si salva poco

inarritu tranne birdman e amore perros(ma la scena della morte dei cani me lo ha fatto odiare.....) troppo pompato

 

i vari registi di batman e robette cosi' attuali che non pulirebbero le scarpe ai grandi del cinema, nolan, villeneuve e altri che manco mi ricordo da quanto poco amabili

aggiungo muccino e la coppola

facile dire matrix 2 e 3 che peraltro ho appena rivisto in blu ray :d :d

altro regista rob zombi, da bruciare tutto, specie halloween, a momenti rovina un mito

i film con leonardo di caprio, inguardabili, lui sempre il solito bamboccio in ogni film, anche quando se lo mangia un orso o quasi, peccato..... :d

titanic nonostante la meravigliosa Kate

la vita e' bella, troppo pompato e demagogico, mi ha dato fastidio

i film di troisi tranne non ci resta che piangere, dopo 2 minuti in cui non capisci niente, come si fa??

il fantastico mondo di amelie

menzione speciale a Sorrentino, ha fatto un film meraviglioso come l'amico di famiglia che nessuno considera, invece la grande bellezza e' orribile per non dire una c.....pazzesca alla Fantozzi

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-Un homme qui dort (i francesi quando si prendono troppo sul serio fanno solo danni)

Questo non me l'aspettavo in un topic del genere, voglio dire può non piacere, ma da chi è sopravvalutato? Praticamente mai sentito nominare quando si parla di cinema francese, non è nemmeno uscito in dvd in altri paesi, credo che non lo conoscano nemmeno i fan di Perec

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Questo non me l'aspettavo in un topic del genere, voglio dire può non piacere, ma da chi è sopravvalutato? Praticamente mai sentito nominare quando si parla di cinema francese, non è nemmeno uscito in dvd in altri paesi, credo che non lo conoscano nemmeno i fan di Perec

 

in effetti hai ragione, solo che nelle comunità online che frequento ha un credito immenso ed è abbastanza famoso mentre al di fuori di esse, giustamente, è abbastanza sconosciuto

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Pure rischiando il linciaggio....Tutti i film della Marvel...Escluso Deadpool,un mito!!

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Vabbé che le opinioni non si discutono... ma qui ho letto certe amenità che... .ghgh

 

In un mondo in cui si discute (con accezione negativa del termine) di qualsiasi cosa con assai poco criterio...figuriamoci se non si possono discutere le opinioni.

Se espresse pubblicamente è giusto discuterne...soprattutto se poste in un certo modo e con un certa base di intenti.

Per il resto, non ho letto le risposte ne voglio farlo perché tanto so che sotto domande del genere viene citato tutto il meglio del meglio dell'ambito di riferimento (o anche elementi che non si sa da chi vengano valutati in maniera elevata, come Harry Potter o Twilight o Fast and Furious che di solito non mancano mai...ma questa è decisamente più innocua come situazione), rendendo il tutto assai grottesco.

Quello di far elenchi di sopravvalutazioni è uno degli sport più amati dal popolo ed è un concetto ormai completamente inflazionato, snaturato e tolto dal contesto.

La passione per un certo ambito, presuppone anche il riconoscere gli elementi cardine, le opere che (piacendo o non piacendo) sono state rivoluzionarie o hanno rappresentato una svolta o sono state di notevole importanza per lo sviluppo di tale ambito o che sono state di ispirazione per altri permettendo così la crescita del movimento...tutto ciò trascende il gusto.

La decenza dovrebbe consigliare buon senso nell'andare oltre il "a me non è piaciuto" "non è di mio gusto" riferendosi a tali esempi.

Perchè chiedere quale film troviamo sopravvalutato non equivale a chiedere quale film non ci è piaciuto o su quale capolavoro vogliamo sputare...ma invece significa mettere da parte i gusti (che possono valere sia sui più grandi film della storia che sul filmato realizzato dal panettiere dietro l'angolo), significa saper riconoscere il valore di un film a prescindere dal fatto che ci sia piaciuto oppure no, avere una visione contestualizzata e generale dell'ambito di cui si parla e non avere il dente avvelenato come la maggioranza delle persone che scrive su internet.

E siccome avere tutte queste caratteristiche è cosa non così tanto comune, si assiste ad una gara a chi la spara più grossa.

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In un mondo in cui si discute (con accezione negativa del termine) di qualsiasi cosa con assai poco criterio...figuriamoci se non si possono discutere le opinioni.

Se espresse pubblicamente è giusto discuterne...soprattutto se poste in un certo modo e con un certa base di intenti.

Per il resto, non ho letto le risposte ne voglio farlo perché tanto so che sotto domande del genere viene citato tutto il meglio del meglio dell'ambito di riferimento (o anche elementi che non si sa da chi vengano valutati in maniera elevata, come Harry Potter o Twilight o Fast and Furious che di solito non mancano mai...ma questa è decisamente più innocua come situazione), rendendo il tutto assai grottesco.

Quello di far elenchi di sopravvalutazioni è uno degli sport più amati dal popolo ed è un concetto ormai completamente inflazionato, snaturato e tolto dal contesto.

La passione per un certo ambito, presuppone anche il riconoscere gli elementi cardine, le opere che (piacendo o non piacendo) sono state rivoluzionarie o hanno rappresentato una svolta o sono state di notevole importanza per lo sviluppo di tale ambito o che sono state di ispirazione per altri permettendo così la crescita del movimento...tutto ciò trascende il gusto.

La decenza dovrebbe consigliare buon senso nell'andare oltre il "a me non è piaciuto" "non è di mio gusto" riferendosi a tali esempi.

Perchè chiedere quale film troviamo sopravvalutato non equivale a chiedere quale film non ci è piaciuto o su quale capolavoro vogliamo sputare...ma invece significa mettere da parte i gusti (che possono valere sia sui più grandi film della storia che sul filmato realizzato dal panettiere dietro l'angolo), significa saper riconoscere il valore di un film a prescindere dal fatto che ci sia piaciuto oppure no, avere una visione contestualizzata e generale dell'ambito di cui si parla e non avere il dente avvelenato come la maggioranza delle persone che scrive su internet.

E siccome avere tutte queste caratteristiche è cosa non così tanto comune, si assiste ad una gara a chi la spara più grossa.

 

E vabbe' mi hai smontato, distrutto e dato alle fiamme il topic sefz

Ovviamente il mio intento era principalmente confrontare opinioni diverse, magari anche prenderci un po' in giro con goliardia, giusto per farci due risate.

Musica e film sono due argomenti dove le persone tendono a diventare un po' troppo integralisti, per i miei gusti.

Bisognerebbe prendersi/li un po' meno sul serio.

E non è per far il bastian contrario, a me Avatar (esempio) ha fatto davvero pena.

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E vabbe' mi hai smontato, distrutto e dato alle fiamme il topic sefz

Ovviamente il mio intento era principalmente confrontare opinioni diverse, magari anche prenderci un po' in giro con goliardia, giusto per farci due risate.

Musica e film sono due argomenti dove le persone tendono a diventare un po' troppo integralisti, per i miei gusti.

Bisognerebbe prendersi/li un po' meno sul serio.

E non è per far il bastian contrario, a me Avatar (esempio) ha fatto davvero pena.

 

Ma no, non volevo prenderti di mira :d

Anche perchè queste domande sono e verranno sempre poste, mi riferivo in generale....e la domanda in sè non ha niente che non va.

Il problema è come viene interpretata e le risposte che vengono date.

Per farci due risate onestamente non mi sembra la domanda adatta, però se tutte le risposte fossero ironiche sarebbe già diverso.

Su Avatar non mi sembra che tu abbia detto niente di scandaloso, a molti è piaciuto poco (anche se questo non c'entra niente con il ritenerlo sopravvalutato) e non è comunque un film cardine...tranne magari per qualche risvolto sociale o qualche motivo tecnico (che insieme al narrare storie, sono i 2 intenti del cinema di Cameron...e il discorso si ricollega anche a Titanic).

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Serie tv: The Walking Dead, Lost, Dexter, Star Trek.

 

Film: La saga di Twilight, alcuni film Marvel, i nuovi Star Wars.

 

Dimenticherò di certo qualcosa

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La saga dei transformers, forse posso comprendere solo il primo, infatti solo quello ricordo decente. Il resto per me è totalmente sopravvalutato.

 

Potrei aggiungere molti film di supereroi, ma qua è il genere che non amo.

Così come quelli del genere fantastico, per esempio i pirati dei Caraibi nemmeno io li ho apprezzati.

 

Li trovo spesso banali, troppo lineari e tu già sai come andrà a finire

Per non parlare di certi dialoghi che sono scandalosi a volte (soprattutto in trasformers o in Justice League che mi viene in mente ora, dato che l'ho visto al cinema un paio di settimane fa).

 

 

Serie TV sopravvalutata: 13 reasons why, uscita nel periodo storico più sbagliato possibile, davvero, doveva uscire per la generazione anni '90 fino ai '99. Le altre generazioni non hanno nulla a che fare con questa serie. Essendo uno della metà anni '90, non la ho apprezzata perché uscita dopo la mia fase adolescenziale.

 

 

Altra serie sopravvalutata per me è Smallville, le prime due tre stagioni ok.. Il resto boh nemmeno mi ha fatto venire voglia di terminarlo.

 

 

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In questi giorni ho provato a rivedere Barry Lyndon...

Niente. Rimango della mia opinione.

 

A me Kubrik piace, sia chiaro, ed almeno tre o quattro dei suoi film sono davvero dei capolavori assoluti. Ma Barry Lyndon... autocontemplativo, autoreferenziale, pleonastico, estetizzante, narcisistico, ripetitivo, ridondante, manieristico, artificiale...

 

Lo so che è stilisticamente superbo, luce naturale straordinaria ed avvolgente, pellicola dipinta, fotogrammi che sono quadri viventi di una raffinatezza estrema e maniacale, ma cribbio, non puoi caro Kubrik, menarcelo per quasi tre ore su quanto sei bravo, su quanto sei esteticamente inarrivabile e tecnicamente superipermegagalatticco... perché alla fine rompi un po' le palle, diventi irritante e pesante... un po' come sedersi davanti ad uno e sentirlo autoelogiarsi per mezzo pomeriggio sulla sua bravura professionale.

 

Anche perché gratta gratta, in Barry Lyndon, sotto la meravigliosa patina dorata esterna, trovi davvero il poco se non il nulla, una bellissima e luccicante scatola vuota.

E questo, secondo me, significa volere prendere per il * gli spettatori.

 

Piero Manzoni l'avrebbe chiamata "mèrda d'artista"... :d

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In questi giorni ho provato a rivedere Barry Lyndon...

Niente. Rimango della mia opinione.

 

A me Kubrik piace, sia chiaro, ed almeno tre o quattro dei suoi film sono davvero dei capolavori assoluti. Ma Barry Lyndon... autocontemplativo, autoreferenziale, pleonastico, estetizzante, narcisistico, ripetitivo, ridondante, manieristico, artificiale...

 

Lo so che è stilisticamente superbo, luce naturale straordinaria ed avvolgente, pellicola dipinta, fotogrammi che sono quadri viventi di una raffinatezza estrema e maniacale, ma cribbio, non puoi caro Kubrik, menarcelo per quasi tre ore su quanto sei bravo, su quanto sei esteticamente inarrivabile e tecnicamente superipermegagalatticco... perché alla fine rompi un po' le palle, diventi irritante e pesante... un po' come sedersi davanti ad uno e sentirlo autoelogiarsi per mezzo pomeriggio sulla sua bravura professionale.

 

Anche perché gratta gratta, in Barry Lyndon, sotto la meravigliosa patina dorata esterna, trovi davvero il poco se non il nulla, una bellissima e luccicante scatola vuota.

E questo, secondo me, significa volere prendere per il * gli spettatori.

 

Piero Manzoni l'avrebbe chiamata "mèrda d'artista"... :d

c@zzo hai praticamente vomitato sul mio film preferito .uffa

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c@zzo hai praticamente vomitato sul mio film preferito .uffa

 

.asd .asd perdonami, non volevo... :d ma davvero lo considero un film irritante, che non mi ha suggerito la minima empatia, né al momento dell'ascesa, né della caduta... È un film fatto di immagini, ma che non ho trovato minimamente coinvolgente, un po' come assistere ad un'asta di opere d'arte: te le propongono, le guardi, le ammiri e via con la successiva. Passività ed alla fine noia.

 

Per dire invece: Ludwig, di Visconti... anche quello è estremamente estetizzante, maestoso... la scena della caverna con il lago dei cigni... ma è straniante, onirico, folle, estremamente partecipativo ed emotivo,

Invece Barry non l'ho trovato emotivo, ma solo contemplativo.

 

Magari ho sbagliato approccio...

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.asd .asd perdonami, non volevo... :d ma davvero lo considero un film irritante, che non mi ha suggerito la minima empatia, né al momento dell'ascesa, né della caduta... È un film fatto di immagini, ma che non ho trovato minimamente coinvolgente, un po' come assistere ad un'asta di opere d'arte: te le propongono, le guardi, le ammiri e via con la successiva. Passività ed alla fine noia.

 

Per dire invece: Ludwig, di Visconti... anche quello è estremamente estetizzante, maestoso... la scena della caverna con il lago dei cigni... ma è straniante, onirico, folle, estremamente partecipativo ed emotivo,

Invece Barry non l'ho trovato emotivo, ma solo contemplativo.

 

Magari ho sbagliato approccio...

è chiaro che son gusti figurati....la cosa che mi incuriosiva era propio il modo stizzito col quale lo recensivi

A me,personalmente,è un film che mi ha coinvolto e continua a coinvolgere tutte le volte che lo rivedo, e giuro non mi stancherei mai

La voce narrante che accompagna barrydal primo duello alla decaduta personale ed economica,è un perfetto collante per la verve romanzesca del racconto.

L'ascesa sociale in tutte le sue variazioni viene descritta e raffigurata in modo impeccabile,non trascurando mai come il protagonista resti sempre imprigionato a quelle radici cosi poco nobili, che nessun cognome titolo o patrimonio acquisito riusciranno a camuffare.

La parte "dolorosa" ovvero quella della morte del figlio,è quella che poi prediligo.Dall'agonia,la morte,il funerale,il suo abbandono e la catatonicità della moglie....non credo poteva essere fatta meglio.

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è chiaro che son gusti figurati....la cosa che mi incuriosiva era propio il modo stizzito col quale lo recensivi

A me,personalmente,è un film che mi ha coinvolto e continua a coinvolgere tutte le volte che lo rivedo, e giuro non mi stancherei mai

La voce narrante che accompagna barrydal primo duello alla decaduta personale ed economica,è un perfetto collante per la verve romanzesca del racconto.

L'ascesa sociale in tutte le sue variazioni viene descritta e raffigurata in modo impeccabile,non trascurando mai come il protagonista resti sempre imprigionato a quelle radici cosi poco nobili, che nessun cognome titolo o patrimonio acquisito riusciranno a camuffare.

La parte "dolorosa" ovvero quella della morte del figlio,è quella che poi prediligo.Dall'agonia,la morte,il funerale,il suo abbandono e la catatonicità della moglie....non credo poteva essere fatta meglio.

 

Ne parlavo ieri con un amico, anche lui fan di Barry (ed in effetti tutto è cominciato dal mio post dell'altro giorno), che mi ha suggerito un modo diciamo diverso di approcciarmi al film. In pratica, il suo consiglio è quello di provare a mettere in secondo piano trama e personaggi e concentrarmi principalmente sull'aspetto estetizzante dei singoli fotogrammi, veri quadri su pellicola, cercando di percepire attraverso i vari elementi della scena (composizione, inquadratura, luce, materia...) l'aspetto evocativo ed espressivo, come fossero macchine del tempo. Quindi non più film, ma metafilm, da non rinchiudere entro i soli binari del cinema ma piuttosto dell'arte figurativa.

Chiaro che la visione del film a questo modo diventa quasi un "lavoro" e dall'intrattenimento si passa allo studio. Ma può essere un buon approccio, anche se faticoso. :d.ok

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Ne parlavo ieri con un amico, anche lui fan di Barry (ed in effetti tutto è cominciato dal mio post dell'altro giorno), che mi ha suggerito un modo diciamo diverso di approcciarmi al film. In pratica, il suo consiglio è quello di provare a mettere in secondo piano trama e personaggi e concentrarmi principalmente sull'aspetto estetizzante dei singoli fotogrammi, veri quadri su pellicola, cercando di percepire attraverso i vari elementi della scena (composizione, inquadratura, luce, materia...) l'aspetto evocativo ed espressivo, come fossero macchine del tempo. Quindi non più film, ma metafilm, da non rinchiudere entro i soli binari del cinema ma piuttosto dell'arte figurativa.

Chiaro che la visione del film a questo modo diventa quasi un "lavoro" e dall'intrattenimento si passa allo studio. Ma può essere un buon approccio, anche se faticoso. :d.ok

ha preso un oscar per la fotografia,mi pare non vorrei dire una minchi@ta...

ed ancor piu vero che tale aspetto riesce ad apprezzarlo ancor di piu chi gode di specifiche conoscenze,io comune mortale non vado oltre il comune godimento.

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l ho scritto anche nel topic di netfli

 

dark, assolutamente dark. Grandissima delusione , se dopo 2,3 episodi non vi piace mollatela,

 

la situazione non migliorerà, l'ho vista fino alla fine ed ho finito per odiarla.

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