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phoenix

CorSport: "Diritti tv del calcio: in arrivo la riforma di Lotti. Maggiori risorse ai club medio-piccoli e criteri oggettivi per dare valore alla A"

Post in rilievo

Se applicassero il merito sportivo guardando alla storia recente... la Juve incasserebbe 300 milioni all'anno... e gli altri dovrebbero spartirsi le restanti briciole...

 

Infatti credo che i pennivendoli del corsport mirerebbero più alla storia recente.... ma col piffero che sarebbero disposti a far incassare alla juventus 300 milioni all'anno.... per loro questi 300 milioni verrebbero divisi con Roma...Napoli e Lazio le uniche squadre che insieme alla Juve hanno vinto di recente... con giusto qualche spicciolo in più da dare a noi.... e il resto agli altri....

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Vabbè ma Milan e Inter hanno sempre avuto più spettatori del Napoli e ne avranno sempre di più, non mi pare una novità dell'ultima ora. Non è che DeLa può sperare che le milanesi marciscano sempre dal quinto posto in poi per i prossimi 50 anni e quindi perdano spettatori.

 

Dopo questo tuo ragionamento... la risposta è:Dealurentis si è inalberato perchè sa appunto che il posto del Napoli verrà preso dalle milanesi che insieme alla juve si posizioneranno in pianta stabile nei primi 3 posti del campionato e la sua squadra dovrà sgomitare con Lazio e Roma e anche Fiorentina nei prossimi anni per il quarto posto utile per la Champions... e le due romane e la viola con la nuova spartizione dei diritti televisivi prenderanno più o meno la stessa cifra del Napoli...

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Quindi se ce n'è tanti ce n'è per tutti, se ce n'è pochi tutti a me?

 

Mi spiace ma è un modo di ragionare che non mi appartiene.

 

Se io trascino le tue chiappe flaccide lungo un business ti devi accontentare delle briciole a mia discrezione. La Serie A è The Amazing Juventus Show con il cattivo della settimana stile Uomo Ragno. Se togli la Juve altro che aumento di spettatori, crolla l' intera struttura e fallisce tutto, se poi togli le tre strisciate collassa tutto il calcio fino alla Serie D. La colpa è delle strisciate o delle altre squadrette che non valgono un *?

 

La Juve ha perso 10 anni dietro una farsa, cosa hanno fatto le altre società nel frattempo, stadio e continassa propria? No, hanno fatto le cicale. * loro, non nostri.

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Faccio notare che equa non è sinonimo di paritaria.

 

Per te ha senso che l'ultima incassi il 20% della prima, per me no. Ma non c'è una ragione o un torto, sono solo due posizioni differenti.

 

Per me assolutamente sì.

 

Non vedo perché chi porta n volte spettatori alle tv, riempie n più posti allo stadio e investe n volte di più non debba poi incassare n volte i diritti.

 

Le squadre che tengono su la baracca devono ricevere un riconoscimento per questo. Altrimenti vadano Atalanta e Sassuolo a vendersi le loro partite in Cina o USA, e vediamo come va a finire.

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Se io trascino le tue chiappe flaccide lungo un business ti devi accontentare delle briciole a mia discrezione. La Serie A è The Amazing Juventus Show con il cattivo della settimana stile Uomo Ragno. Se togli la Juve altro che aumento di spettatori, crolla l' intera struttura e fallisce tutto, se poi togli le tre strisciate collassa tutto il calcio fino alla Serie D. La colpa è delle strisciate o delle altre squadrette che non valgono un *?

 

La Juve ha perso 10 anni dietro una farsa, cosa hanno fatto le altre società nel frattempo, stadio e continassa propria? No, hanno fatto le cicale. * loro, non nostri.

Capisco il ragionamento ma non lo condivido.

 

Anche perché poi bisognerebbe capire quanto effettivamente andremmo a perdere eventualmente con una nuova ripartizione, se adesso per dire guadagniamo 100 e andiamo a guadagnare 80, non saranno certo quei 20 milioni in meno, per noi, a fare la differenza tra trionfo e disfatta sia in Europa che in Campionato.

 

E se (SE) questi 20 milioni possono servire a rendere più competitive le squadrette (che a loro volta renderebbero più competitivo il campionato, che a sua volta aumenterebbe di valore, il che a sua volta porterebbe a farci guadagnare come e più di prima), per me ben venga.

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Capisco il ragionamento ma non lo condivido.

 

Anche perché poi bisognerebbe capire quanto effettivamente andremmo a perdere eventualmente con una nuova ripartizione, se adesso per dire guadagniamo 100 e andiamo a guadagnare 80, non saranno certo quei 20 milioni in meno, per noi, a fare la differenza tra trionfo e disfatta sia in Europa che in Campionato.

 

E se (SE) questi 20 milioni possono servire a rendere più competitive le squadrette (che a loro volta renderebbero più competitivo il campionato, che a sua volta aumenterebbe di valore, il che a sua volta porterebbe a farci guadagnare come e più di prima), per me ben venga.

 

Il calcio italiano si rilancerebbe solo con la costruzione degli stadi... non con quei soldi da dare in più alle medio piccole... non c'è altro rimedio... se non appunto la costruzione di stadi e altre infrastrutture che contribuirebbero ad incrementare i ricavi di ogni club....

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Per me assolutamente sì.

 

Non vedo perché chi porta n volte spettatori alle tv, riempie n più posti allo stadio e investe n volte di più non debba poi incassare n volte i diritti.

 

Le squadre che tengono su la baracca devono ricevere un riconoscimento per questo. Altrimenti vadano Atalanta e Sassuolo a vendersi le loro partite in Cina o USA, e vediamo come va a finire.

Per me assolutamente no.

 

Perchè il gioco è più divertente (e quindi è più seguito, e quindi "vale" di più) se è più equilibrato e competitivo. In Inghilterra l'hanno capito e son passati in cassa a mettersi in tasca un sacco di soldi, sai mai che anche da noi...

 

E' chiaro che ci sono 1000 altre cose da fare oltre al metterci i soldi per fare tornare competitive certe squadre, ma dai soldi non si può prescindere.

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Per me assolutamente no.

 

Perchè il gioco è più divertente (e quindi è più seguito, e quindi "vale" di più) se è più equilibrato e competitivo. In Inghilterra l'hanno capito e son passati in cassa a mettersi in tasca un sacco di soldi, sai mai che anche da noi...

 

E' chiaro che ci sono 1000 altre cose da fare oltre al metterci i soldi per fare tornare competitive certe squadre, ma dai soldi non si può prescindere.

 

Quindi se riempiamo ancora di più le tasche dei presidenti delle squadre di media classifica togliendo quei soldi dagli investimenti delle grandi squadre, il calcio italiano varrà di più.

 

Se sei convinto te, buon per te.

 

PS: son talmente così convinti in Inghilterra di quel sistema, che le sei grandi si son rotte le palle di dividere in parti uguali i diritti tv esteri con gente che non mette piede fuori dalla sua contea.

 

http://www.calcioefi...premier-league/

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Il calcio italiano si rilancerebbe solo con la costruzione degli stadi... non con quei soldi da dare in più alle medio piccole... non c'è altro rimedio... se non appunto la costruzione di stadi e altre infrastrutture che contribuirebbero ad incrementare i ricavi di ogni club....

Lo stadio da solo non basta. http://www.archistadia.it/p/media-spettatori-2016-2017.html

 

Tolti noi, le altre squadre, anche le altre due con lo stadio di proprietà, hanno un load factor imbarazzante. Non è che se il Crotone rifà lo stadio e aumenta la capienza da 16 a 20 mila l'anno dopo passa da 9000 a 18 mila abbonati, non funziona così, gli stadi vecchi e scomodi sono solo uno dei motivi per cui poca gente va allo stadio.

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Quindi se riempiamo ancora di più le tasche dei presidenti delle squadre di media classifica togliendo quei soldi dagli investimenti delle grandi squadre, il calcio italiano varrà di più.

 

Se sei convinto te, buon per te.

 

PS: son talmente così convinti in Inghilterra di quel sistema, che le sei grandi si son rotte le palle di dividere in parti uguali i diritti tv esteri con gente che non mette piede fuori dalla sua contea.

 

http://www.calcioefi...premier-league/

Puoi vincolare il nuovo flusso di denaro a investimenti infrastrutturali, non ci sarebbe nulla di male.

 

Ma pensare che certe squadre possano investire pesantemente in infrastrutture guadagnando così poco come oggi è una follia.

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Non mi risulta che Exor abbia messo soldi (strano eh) per lo stadio: 75 mln ce li ha dati Sportfive, gli altri circa 80 abbiamo fatto un mutuo col credito sportivo, e le rate del mutuo le paga la Juventus, non Exor.Perlomeno, a me risulta questo, poi se mi son perso qualcosa per strada, chiedo venia...

 

75 Sp5, 20 Nordiconad, 60 credito sportivo (mutuo)

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Per me assolutamente sì.

 

Non vedo perché chi porta n volte spettatori alle tv, riempie n più posti allo stadio e investe n volte di più non debba poi incassare n volte i diritti.

 

Le squadre che tengono su la baracca devono ricevere un riconoscimento per questo. Altrimenti vadano Atalanta e Sassuolo a vendersi le loro partite in Cina o USA, e vediamo come va a finire.

 

 

Infatti tornerei alla contrattazione individuale e tanti saluti

 

 

 

Il calcio italiano si rilancerebbe solo con la costruzione degli stadi... non con quei soldi da dare in più alle medio piccole... non c'è altro rimedio... se non appunto la costruzione di stadi e altre infrastrutture che contribuirebbero ad incrementare i ricavi di ogni club....

 

Il punto è che i presidenti delle medio-piccole sono pronti a mangiarci sopra su quei soldi.

 

La soluzione è obbligo di riammodernamento degli impianti oltre ad una ripartizione più equa.

 

Senza la cornice il quadro abbruttisce

 

 

Lo stadio da solo non basta. http://www.archistadia.it/p/media-spettatori-2016-2017.html

 

Tolti noi, le altre squadre, anche le altre due con lo stadio di proprietà, hanno un load factor imbarazzante. Non è che se il Crotone rifà lo stadio e aumenta la capienza da 16 a 20 mila l'anno dopo passa da 9000 a 18 mila abbonati, non funziona così, gli stadi vecchi e scomodi sono solo uno dei motivi per cui poca gente va allo stadio.

 

Non è questione di aumentare le capienze, ma di avere un colpo d'occhio migliore in TV.

 

Uno stadio con spalti vicini al campo (senza piste) e copertura da già un effetto estetico brutalmente migliore.

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Mettano dei vincoli alla cifra minima da spendere in ingaggi e cartellini.

Roba alla benevento o spal non devono più vedersi, con rose piene di prestiti e giocatori da serie B.

 

Se non ricordo male il Benevento è tra quelle che ha speso più in serie A, tipo 17 milioni. Spesi male forse, ma è un altro discorso.

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Ma guarda che a me va bene. Contestavo solo il fatto che secondo molti nostri tifosi la Juve dovrebbe avere quasi tutta la torta.

 

vabbè allora... :d

 

La cosa importante è capire che il modello inglese è un caso unico, perché spesso il nesso causale è: distribuzione paritaria => mega diritti tv. E se fosse invece il contrario?

Ancora, e se il calcio inglese avesse successo perché i campi sono perfetti, gli stadi nuovi e pieni, gestito come un'azienda, di lingua inglese, in cui gli "scandali" vengono gestiti (e non sbattuti a reti unificate) e, magari, perché è un calcio fatto a "ping pong", quindi più comprensibile per i popoli meno raffinati calcisticamente??

Se proprio dobbiamo copiare qualcuno, io copierei - visti i risultati - gli spagnoli: sono anni che Champions, ma anche EL, sono cose loro.

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"Ha ancora senso far pesare la storia lontana piuttosto che quella recente?" Detto dal giornale del centro sud fa un po' sorridere.

... ci sono squadre che hanno vinto l'ultmo scudetto 20 o 30 anni fa... le squadre che hanno vinto piu recentemente sono tutte del nord

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Comunque visto la reazione polemica di Delaurentiis subito dopo l'assegnazione dei diritti tv all'estero per 360 milioni per i prossimi 3 anni dal 2018 al 2021... credo che la ripartizione ai club venga distribuita in base al bacino d'utenza rilevato dall'audience televisivo....e non dagli spettatori presenti allo Stadio... altrimenti il presidente del napoli non si sarebbe arrabbiato così tanto....in quanto il San Paolo registra almeno 40 fino ai 50 mila spettatori a partita... il discorso cambia appunto davanti ai dati televisivi dove il Napoli conta pochi spettatori...penso che valga un Torino ...una Fiorentina ... ...obiettivamente squadre medio picccole...mentre penso che Roma e Lazio abbiano più audience del Napoli nelle pay tv...detto questo...inutile nasconderci dietro un dito....stare qui a raccontarcela ....in Italia piaccia o non piaccia.... 3 sono le grandi squadre...Juventus...Milan e Inter...il resto è fuffa....e da qui si spiega il mal di pancia di Dela.... perchè la sua squadra con la nuova riforma sui diritti televisivi voluta dal Governo prenderà sicuramente meno di inter e milan ma anche di roma e lazio...nonostante i risultati mediocri degli ultimi anni delle milanesi....

beh ma se si parla di diritti televisivi mi pare anche ovvio che conti il bacino d'utenza televisivo e non quello degli spettatori allo stadio. Per fare un esempio... una città puo' avere 200000 abitanti di cui 50.000 vanno regolarmente allo stadio a vedere la squadra di casa... pero' poi al massimo avrà magari 150.000 che guardano la partita in tv. Una squadra come la juve magari avrà 40000 persone che vanno allo stadio, poi però piu di10 milioni che la guardano in tv

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Scusate se intervengo, non ho letto proprio tutto...

diciamo che mi è bastata la prima pagina e frasi tipo "ci perdiano noi" o "la vittoria della mediocrità".

 

Forse non avete ben chiaro il concetto.

A noi il fatto che ci vengano tolti un 5/10M(ma a voler star larghi) che vengono redistribuiti tra tutti i club medio piccoli ci conviene eccome.

Perchè è una cifra che a noi non sposta un bel niente, ad un Benevento qualunque(ma anche ad una Sampdoria, un Chievo, un Udinese) avere un 3/4M in più può significare molto.

La conseguenza più ovvia è un innalzamento medio del livello del campionato, quindi partite più belle e combattute, campionati più avvincenti e quindi prodotto serie A che aumenta di valore, e ottiene più soldi dalle TV e così via, in un bel circolo economico di crescita per tutti.

Ora per lo meno questo è l'intento giustamente cercato e aumentare la % fissa per tutti è il modo più giusto per farlo(come fanno in Premier)

 

Premesso che non arriveremo mai ad una riduzione delle squadre della serie A, e spero che sia abbastanza ovvio il motivo(anche se dubito leggendo sempre qualche commento) è chiaro che si debba procedere ad altro tipo di riforme, ma senza soldi i club non possono fare niente.

 

Vorrei citare nello specifico:

 

 

Se vogliono una ridistribuzione più equa ben venga. Ma la federazione obblighi i club a dotarsi di impianti di proprietà o di ristrutturare quelli già esistenti con i soldi in più, altrimenti niente iscrizione al campionato

 

Straquoto, anche se temo che i soldi che arriveranno in più dalle TV non basteranno per una modernizzazione degli impianti.

Qui dovrebbe muoversi la politica con agevolazioni fiscali e soprattutto le amministrazioni non rompendo i * a chi vuole cercare di investire(vedi stadio di Roma che ogni amministrazioni non riesce a dare il consenso etrovare una soluzione per motivi politici)

 

 

Tanto chi prenderà quei soldi non li reinvestirà.

 

Quindi verranno penalizzare le grandi

 

Credo sia la riforma giusta per affossare il movimento

 

Questo potrebbe essere un problema non da poco che si, penalizzarebbe le grandi che vedrebbero diminuire i soldi entrati e non vedrebbero crescere il livello del campionato.

Ma non attuare una riforma giusta e doverosa per paura di una attuazione sbagliata degli attori in causa mi sembra un discorso un po' semplicistico, e soprattutto comunque rimarresti con un niente di fatto per migliorare il sistema calcio italia, e non fare niente quando le cose non funzionano come dovrebbero è sicuramente un errore, più del fare qualcosa di sbagliato.

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vabbè allora... :d

 

La cosa importante è capire che il modello inglese è un caso unico, perché spesso il nesso causale è: distribuzione paritaria => mega diritti tv. E se fosse invece il contrario?

Ancora, e se il calcio inglese avesse successo perché i campi sono perfetti, gli stadi nuovi e pieni, gestito come un'azienda, di lingua inglese, in cui gli "scandali" vengono gestiti (e non sbattuti a reti unificate) e, magari, perché è un calcio fatto a "ping pong", quindi più comprensibile per i popoli meno raffinati calcisticamente??

Se proprio dobbiamo copiare qualcuno, io copierei - visti i risultati - gli spagnoli: sono anni che Champions, ma anche EL, sono cose loro.

In UK a conti fatti non è paritaria ma, come ho scritto dopo, la forbice tra la prima e l'ultima si attesta intorno al 35-40%.

 

Da noi si attesta intorno all'80%.

 

Il discorso del copiare è relativo, Barca e Real hanno quei due lì che non ha nessun altro e gli equilibri, in Champions, li hanno spostati loro. Per dire, senza CR7 secondo me il Real non avrebbe ancora la dècima, altro che.

 

Il mio ragionamento è molto semplice: perchè la Premier vale molto di più a livello di soldi? Perchè è più equilibrata e quindi più avvincente da vedere. Perchè è più equilibrata? Perchè il divario tra la prima e l'ultima della classe è meno netto che in altri campionati. Perchè è meno netto? Perchè il potere di acquisto delle ultime della classe è quantomeno decente ed essendo decente possono permettersi di allestire rose senza riempirle di giocatori di Premiership o vecchie glorie di Premier League in cerca di un ultimo contratto d'oro.

 

Come fai, in Italia, ad aumentare il potere di acquisto delle ultime della classe? Dando loro più soldi. Che poi siano soldi da vincolare in parte o in tutto nella realizzazione di infrastrutture come già detto sono d'accordo, ma il nodo è che per fare squadre più competitive devono avere più soldi a disposizione, da qui non si scappa.

 

Un campionato più competitivo (almeno sulla carta) è automaticamente più accattivante e quasi automaticamente più ricco, per tutti.

 

Forse non avete ben chiaro il concetto.

A noi il fatto che ci vengano tolti un 5/10M(ma a voler star larghi) che vengono redistribuiti tra tutti i club medio piccoli ci conviene eccome.

Perchè è una cifra che a noi non sposta un bel niente, ad un Benevento qualunque(ma anche ad una Sampdoria, un Chievo, un Udinese) avere un 3/4M in più può significare molto.

La conseguenza più ovvia è un innalzamento medio del livello del campionato, quindi partite più belle e combattute, campionati più avvincenti e quindi prodotto serie A che aumenta di valore, e ottiene più soldi dalle TV e così via, in un bel circolo economico di crescita per tutti.

E' quello che sto dicendo anch'io dall'inizio, ma con scarso successo di pubblico. :d

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vabbè allora... :d

 

La cosa importante è capire che il modello inglese è un caso unico, perché spesso il nesso causale è: distribuzione paritaria => mega diritti tv. E se fosse invece il contrario?

Ancora, e se il calcio inglese avesse successo perché i campi sono perfetti, gli stadi nuovi e pieni, gestito come un'azienda, di lingua inglese, in cui gli "scandali" vengono gestiti (e non sbattuti a reti unificate) e, magari, perché è un calcio fatto a "ping pong", quindi più comprensibile per i popoli meno raffinati calcisticamente??

Se proprio dobbiamo copiare qualcuno, io copierei - visti i risultati - gli spagnoli: sono anni che Champions, ma anche EL, sono cose loro.

 

Tu devi copiare da tutti....se i migliori come modello per gestione della lega, del marchio e dei diritti TV e la Premier è giusto seguire loro.

 

Per seguire l'Inghilterra sicuramente avrai anche bisogno di stadi nuovi,all'avanguardia, terreni impeccabili etc, ma sicuramente devi partire dalla cosa più facilmente attuabile(la distribuzione de diritti) e da questa poi pian piano sperare, o perchè no, imporre un ammodernamento.

A quel punto puoi permetterti di dire: "Io i soldi te li ho dati dividendoli in maniera più equa, ora voi aggiornatevi o non vi faccio iscrivere"

 

 

La spagna andrebbe seguita per la valorizzazione dei calciatori Spagnoli, vedi squadre B, che Tavecchio tanto ha sbandierato e mai introdotto(almeno fin'ora).

 

Ogni modello ha i suoi pregi e i suoi difetti, e bisognerebbe cercare di "rubare" il meglio di ognuno da ognuno.

 

 

E' quello che sto dicendo anch'io dall'inizio, ma con scarso successo di pubblico. :d

 

Mi spiace sono arrivato solo ora...ma da adesso ti darò una mano .fonz

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Un valore maggiore alla serie A non lo dà una diversa distribuzione dei soldi...ma l'obbligo per tutte di investirne obbligatoriamente una parte per le infrastrutture e non per riempirsi le tasche...

 

Perchè è inutile dare 100 a chi i 50 che già prende li immette nelle sue aziende private e non nella propria società di calcio...vero Aurelio??

 

Prima lui i soldi li faceva con la Filmauro adesso li fa col calcio... ha capito il giochino da tempo...

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come sempre in italia vince la mediocrità. Chi si distingue per meriti deve venire affossato dal branco perchè è così che deve andare in italia. non puoi essere più bravo degli altri altrimenti gli altri dovrbbero impegnarsi di più. a questo punto come al solito interviene los tato a garantire la sopravvivenza del mediocre. che tristezza, questo stato mi fa sempre più schifo.

triste ma vero

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