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The Italian Giants

Per la prima volta nella storia la lotta-Scudetto sarà decisa dagli scontri diretti: il duello Juventus-Napoli (aggiornamento al 06/05/2018)

Post in rilievo

Concordo che ci sia una notevole differenza tecnica tra le squadre delle colonna di sx e quelle della colonna di dx della classifica.

Resta il fatto che in ogni caso devi vincere contro le piccole, i punti persi con loro sono e saranno sempre sanguinosi, difficilmente recuperabili.

 

Concordo che al momento Napoli, Inter, Lazio e Roma abbiano una “confortevole” (per loro), continuità di risultati.

 

Però, siamo solo ad un quarto di campionato. Vedremo nel futuro come le nostre avversarie dirette sapranno affrontare le inevitabili difficoltà impreviste.

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D'accordo sull'idea della spaccatura in due del campionato. Però credo che con l'avanzare della stagione non saranno più così scontate le sfide tra medio-grandi e medio-piccole. Quest'ultime dovranno salvarsi, mentre le prime o avranno già raggiunto una sufficiente soddisfazione, o qualche errore per forza dovranno farlo. Se poi inter e napoli saranno in grado di mantenere questo ritmo ci sarà poco da fare. Per fare meglio di quello che hanno fatto fino ad ora hai bisogno di un 30 punti su 30... insomma 10 vittorie su 10. Noi stiamo facendo bene, loro di più.

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In trasferta Torino Juventus del dicembre 2016 se lo vuoi considerare un big match , altrimenti Lazio Juve dell'agosto 2016 ,poi sconfitte con Inter , Milan , Fiorentina , Roma e pareggio col Napoli.

In casa Juve Milan Marzo 2017 ma prima di Juve Lazio di qualche settimana fa erano stati vinti tutti tranne il derby

Non è incoraggiante.

Veniamo da una serie in trasferta orribile. Col Milan in casa vittoria solo su rigore al 94.

Il toro non lo considero.

 

E negli scontri diretti ci giocheremo il campionato.

 

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Stando alle proiezioni alla decima giornata del Campionato 2013-2014, la Roma avrebbe dovuto chiudere a 114 punti. .ghgh

È troppo presto per fare valutazioni di questo tipo, aspettiamo almeno la fine del girone d'andata. .ok

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Perché Allegri, non a torto eh, ha sempre avuto una tendenza a snobbarli, per la sua tesi che i campionati si vincono battendo tutte le piccole.

 

Ma quest'anno a mio avviso questo ragionamento non vale, ci sono almeno 10 piccole di livello praticamente da Serie B contro cui non ci vinceremo solo noi ma tutte le altre, per cui gli scontri diretti saranno l'ago della bilancia.

Ecco quello che non mi piace di Allegri, troppo calcolatore in certe cose, al limite del menefreghista in altre

 

Inviato dal mio D5803 utilizzando Tapatalk

 

 

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si vinceva con le piccole quando c'erano le 7 sorelle...figuriamoci ora

 

All'epoca delle sette sorelle c'erano anche 11 medio-piccole contro le quali, soprattutto in casa loro, dovevi letteralmente c****e sangue se mi è concesso il termine. Avevano grandi giocatori, squadre del livello di Atalanta Samp Torino che oggi stanno nella parte sinistra della classifica all'epoca si giocavano gli ultimi posti.

 

Vincere quasi tutte le partite con loro era ovvio volesse dire assicurarsi al 90% lo Scudetto, era un'impresa mica da ridere. Oggi è diverso, con quelle 10 di seconda fascia che ho evidenziato ci vincono passeggiando tutte le prime.

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Negli ultimi sette anni, per restare a questo ciclo, quando avevamo bisogno di fare punti, big o non big, casa o trasferta, li abbiamo sempre fatti, gestendo vantaggi, forze e avversari.

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Stando alle proiezioni alla decima giornata del Campionato 2013-2014, la Roma avrebbe dovuto chiudere a 114 punti. .ghgh

È troppo presto per fare valutazioni di questo tipo, aspettiamo almeno la fine del girone d'andata. .ok

 

Non era osceno come quello di oggi però il livello delle piccole. E soprattutto non erano così tante da rappresentare addirittura il 50% esatto del torneo. Insomma era molto più realistico e fattibile che la Roma perdesse dei punti con loro.

 

Fermo restando che comunque quell'anno negli scontri diretti facemmo discretamente bene:

 

6/6 con la Roma

6/6 col Milan

4/6 con l'Inter

4/6 con la Lazio

3/6 col Napoli

 

Quest'anno l'attuale ruolino non basta più, a mio avviso siamo già condannati a non perdere assolutamente a Napoli e Milano.

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Concordo, ergo scordiamoci le porcherie totali che l'anno scorso abbiamo combinato a San Siro per ben due volte, a Firenze, a Roma ed anche Napoli dove giocammo una delle peggiori partite dell'anno.

 

L'unico appunto riguarda il Chievo che secondo me è una squadra che non è vergognosa come tutte le altre della seconda e qualche punto alle prime potrebbe rubarlo.

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D'accordo sull'idea della spaccatura in due del campionato. Però credo che con l'avanzare della stagione non saranno più così scontate le sfide tra medio-grandi e medio-piccole. Quest'ultime dovranno salvarsi, mentre le prime o avranno già raggiunto una sufficiente soddisfazione, o qualche errore per forza dovranno farlo. Se poi inter e napoli saranno in grado di mantenere questo ritmo ci sarà poco da fare. Per fare meglio di quello che hanno fatto fino ad ora hai bisogno di un 30 punti su 30... insomma 10 vittorie su 10. Noi stiamo facendo bene, loro di più.

 

Sono d'accordo, soprattutto nel girone di ritorno le medio-piccole giocheranno con ben altra grinta, e si schiereranno tatticamente in modo diverso. Come sempre.

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Io il campionato, invece, lo dividerei in tre parti, considerando che ci potrebbero essere ben 7 punti di margine tra quinta e sesta (e che comunque la Samp non é squadra da Champions League):

 

Prima parte: Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma (zona scudetto-Champions)

Seconda parte: Sampdoria, Fiorentina, Milan, Atalanta (zona Europa League, con possibile recupero del Torino);

Terza parte: tutte le altre, equivalenti (squadre buonine ma che saranno presto tranquille, e squadre scadenti ma che lotteranno col coltello tra i denti per salvarsi).

 

Con questa divisione, il Napoli é in vantaggio.

 

1) Napoli

 

Punti con squadre di fascia 1: 7/9 (77%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

2) Inter:

 

Punti con squadre di fascia 1: 4/6 (66%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

3) Lazio:

 

Punti con squadre di fascia 1: 3/6 (50%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

4) Roma:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/6 (0%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

5) Juventus:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/3 (0%), con squadre di fascia 2: 7/9 (77%)

 

E' ovvio che mancano ancora quasi tutti gli scontri diretti, praticamente tutti per la Juventus......ma il trend attuale dice che Inter, Napoli, Roma e Lazio si trovano molto bene non solo con le piccole, ma anche con le squadre di seconda fascia. La Roma paga dazio nelle sfide interne al gruppetto, ma ha già 9 punti racimolati su tre campi "medi" difficili (Torino, Bergamo e Milano)................la Juve (che é l'unica ad aver lasciato punti contro squadre "medie") é ancora al palo nei big match.

Insomma, ve dovete da' 'na svejata...... :d

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Mia personalissima analisi, a voi la vostra idea.

 

Ragionamento interessante, ma che non mi vede d'accordo. Abbiamo già visto come certe squadre, una volta messi in tasca i punti per un centroclassifica sicuro, cominciano a cedere punti su punti nel girone di ritorno, quando anche la EL diventa un miraggio. Tuttavia per non essere presi a pomodorate in faccia, devono almeno "fare" le partite in casa. Quindi, molto dipende dal luogo in cui devi incontrare certe squadre nel girone di ritorno. Se poi ci aggiungi le variabili coppe, ecc ecc, mi sa che come al solito la buccia di banana può sempre nascondersi ovunque. Stasera il Napoli avrebbe potuto pareggiare, ad esempio, come ha rischiato di farlo a Ferrara. Però, in linea di massima sono dell'idea che certi scotri diretti saranno particolarmente importanti quest'anno, ma mi riferisco in particolare alle sfide con Napoli e Inter, perché quest'anno ci sarà anche l'Inter.

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piccole o non piccole, livello o meno delle squadre credo non cambi nulla visto il nostro calendario. nelle ultime cinque giornate abbiamo napoli in casa e inter, roma fuori. in ogni caso il campionato si deciderà con gli scontri diretti.

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La sensazione è questa... ma si era già capito dopo poche giornate che quest'anno gli scontri diretti avrebbero assunto un peso più significativo rispetto al passato.

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Io il campionato, invece, lo dividerei in tre parti, considerando che ci potrebbero essere ben 7 punti di margine tra quinta e sesta (e che comunque la Samp non é squadra da Champions League):

 

Prima parte: Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma (zona scudetto-Champions)

Seconda parte: Sampdoria, Fiorentina, Milan, Atalanta (zona Europa League, con possibile recupero del Torino);

Terza parte: tutte le altre, equivalenti (squadre buonine ma che saranno presto tranquille, e squadre scadenti ma che lotteranno col coltello tra i denti per salvarsi).

 

Con questa divisione, il Napoli é in vantaggio.

 

1) Napoli

 

Punti con squadre di fascia 1: 7/9 (77%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

2) Inter:

 

Punti con squadre di fascia 1: 4/6 (66%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

3) Lazio:

 

Punti con squadre di fascia 1: 3/6 (50%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

4) Roma:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/6 (0%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

5) Juventus:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/3 (0%), con squadre di fascia 2: 7/9 (77%)

 

E' ovvio che mancano ancora quasi tutti gli scontri diretti, praticamente tutti per la Juventus......ma il trend attuale dice che Inter, Napoli, Roma e Lazio si trovano molto bene non solo con le piccole, ma anche con le squadre di seconda fascia. La Roma paga dazio nelle sfide interne al gruppetto, ma ha già 9 punti racimolati su tre campi "medi" difficili (Torino, Bergamo e Milano)................la Juve (che é l'unica ad aver lasciato punti contro squadre "medie") é ancora al palo nei big match.

Insomma, ve dovete da' 'na svejata...... :d

 

Seguite il calcio da troppo tempo per fare sti discorsi, seriamente.

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Sono passate solo dieci giornate, non sappiamo da cosa verrà deciso il campionato.

 

 

Il Napoli ha sofferto con Genoa e Spal, l'Inter col Bologna. Ora è presto, a gennaio/febbraio le partite con le piccole inizieranno a diventare molto più difficili.

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Io il campionato, invece, lo dividerei in tre parti, considerando che ci potrebbero essere ben 7 punti di margine tra quinta e sesta (e che comunque la Samp non é squadra da Champions League):

 

Prima parte: Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma (zona scudetto-Champions)

Seconda parte: Sampdoria, Fiorentina, Milan, Atalanta (zona Europa League, con possibile recupero del Torino);

Terza parte: tutte le altre, equivalenti (squadre buonine ma che saranno presto tranquille, e squadre scadenti ma che lotteranno col coltello tra i denti per salvarsi).

 

Con questa divisione, il Napoli é in vantaggio.

 

1) Napoli

 

Punti con squadre di fascia 1: 7/9 (77%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

2) Inter:

 

Punti con squadre di fascia 1: 4/6 (66%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

3) Lazio:

 

Punti con squadre di fascia 1: 3/6 (50%), con squadre di fascia 2: 3/3 (100%)

 

4) Roma:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/6 (0%), con squadre di fascia 2: 9/9 (100%)

 

5) Juventus:

 

Punti con squadre di fascia 1: 0/3 (0%), con squadre di fascia 2: 7/9 (77%)

 

E' ovvio che mancano ancora quasi tutti gli scontri diretti, praticamente tutti per la Juventus......ma il trend attuale dice che Inter, Napoli, Roma e Lazio si trovano molto bene non solo con le piccole, ma anche con le squadre di seconda fascia. La Roma paga dazio nelle sfide interne al gruppetto, ma ha 9 punti racimolati su tre campi "medi" difficili (Torino, Bergamo e Milano)................la Juve (che é l'unica ad aver lasciato punti contro squadre "medie") é ancora al palo nei big match.

Insomma, ve dovete da' 'na svejata...... :d

 

Buon approfondimento il tuo. Hai giustamente effettuato una seconda spaccatura all'interno della prima fascia, tra big e medie, che effettivamente esiste, e sei entrato ancora più nel dettaglio. Io per semplicità le ho accorpate.

 

In sostanza il risultato che emerge è ovviamente equivalente, la Juventus è in una situazione più che preoccupante e a mio avviso tentare di rovesciare l'inerzia a suo favore solo facendo un paio di colpi grossi nei prossimi super big match contro Napoli, Inter e Roma.

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All'epoca delle sette sorelle c'erano anche 11 medio-piccole contro le quali, soprattutto in casa loro, dovevi letteralmente c****e sangue se mi è concesso il termine. Avevano grandi giocatori, squadre del livello di Atalanta Samp Torino che oggi stanno nella parte sinistra della classifica all'epoca si giocavano gli ultimi posti.

 

Vincere quasi tutte le partite con loro era ovvio volesse dire assicurarsi al 90% lo Scudetto, era un'impresa mica da ridere. Oggi è diverso, con quelle 10 di seconda fascia che ho evidenziato ci vincono passeggiando tutte le prime.

rispetto a quei tempi l'unica cosa che è cambiata (dipende dalle stagioni) è la lotta per non retrocedere...ad oggi c'è quasi sempre una o due squadre che partono già retrocesse praticamente, una magari fa il miracolo...

 

le gradi erano grandi anche in europa, dalla Juve di Lippi, al Milan, anche l'inter arrivava ai quarti di Champions... il Parma vinceva la coppa Uefa, Fiorentina, Lazio e Roma se la cavavano bene...

 

in proporzione a me sembra tutto più o meno come prima, ma tutto livellato al ribasso... tutti compresi

 

di sicuro quest'anno sarà un campionato più difficile per noi e quindi più bello

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Sono passate solo dieci giornate, non sappiamo da cosa verrà deciso il campionato.

 

 

Il Napoli ha sofferto con Genoa e Spal, l'Inter col Bologna. Ora è presto, a gennaio/febbraio le partite con le piccole inizieranno a diventare molto più difficili.

 

Ma questo è uno studio approfondito che tiene conto anche dei pali presi e subiti che cambiano il corso di una partitamachedico, di un campionato.

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Non credo la Juve punti seriamente al campionato quest’anno, penso anzi che un anno di transizione non sarebbe valutato come una tragedia. Sta agli altri conquistarselo però, non a noi regalarlo con prestazioni sottotono.

In champions però con la difesa che ci ritroviamo rischiamo di fare un passo indietro sulla personalità, che sarebbe inaccettabile.

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il nostro calendario. nelle ultime cinque giornate abbiamo napoli in casa e inter, roma fuori.

 

Questo sarà il momento cruciale. Lo scudetto ce lo giocheremo in questa coda.

 

la Juventus è in una situazione più che preoccupante.

 

Intanto... stiamo viaggiando con una media che ci darebbe 95 punti finale. Proccupante? .pokerista

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Ragionamento interessante, ma che non mi vede d'accordo. Abbiamo già visto come certe squadre, una volta messi in tasca i punti per un centroclassifica sicuro, cominciano a cedere punti su punti nel girone di ritorno, quando anche la EL diventa un miraggio. Tuttavia per non essere presi a pomodorate in faccia, devono almeno "fare" le partite in casa. Quindi, molto dipende dal luogo in cui devi incontrare certe squadre nel girone di ritorno. Se poi ci aggiungi le variabili coppe, ecc ecc, mi sa che come al solito la buccia di banana può sempre nascondersi ovunque. Stasera il Napoli avrebbe potuto pareggiare, ad esempio, come ha rischiato di farlo a Ferrara. Però, in linea di massima sono dell'idea che certi scotri diretti saranno particolarmente importanti quest'anno, ma mi riferisco in particolare alle sfide con Napoli e Inter, perché quest'anno ci sarà anche l'Inter.

 

Chiaro che, se dovessi essere smentito e il Napoli (Inter-Roma-Lazio ho già specificato potrebbero inciampare ogni tanto, ma credo che il campionato ce lo si gioca soprattutto con gli azzurri alla lunga) perdesse qualche punto di troppo contro le squadre di seconda fascia e noi facessimo en-plein, questa analisi inizierebbe a perdere valore.

 

Ad oggi onestamente la vedo durissima però che accada. E infatti l'analisi nasce proprio da questo assunto.

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Negli scontri diretti può andar bene anche pareggiare, soprattutto in trasferta e se si è già davanti in classifica. Tu non vinci, ma non vincono nemmeno loro.

Il discorso non dovrebbe valere per la prossima partita, perchè il Milan sembrerebbe essere un gradino sotto le altre....eppure, se si guarda come ha perso con Inter e Roma, si vede che nel primo caso ha regalato un rigore allo scadere a pareggio praticamente avvenuto, e, nel secondo, ha sbracato solo dopo il primo, fortunoso perchè deviato nell'angolino, goal di Dzeko...poteva, infatti, andare in vantaggio pochi minuti prima con un paio di grosse occasioni e la gara prendeva un'altra piega.

Ciò non toglie, tuttavia, che un pareggio nella partita di sabato sarebbe fortemente negativo (la sconfitta, a fortiori, nemmeno la considero).

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