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The Italian Giants

Per la prima volta nella storia la lotta-Scudetto sarà decisa dagli scontri diretti: il duello Juventus-Napoli (aggiornamento al 06/05/2018)

Post in rilievo

l'analisi mi sembra giusta, anche se penso che un pareggio a san siro con il milan non comprometterebbe ancora la vittoria finale; peserà di più la sconfitta interna con la lazio

 

 

P.S. comunque lo scorso campionato alla decima giornata avevamo un punto in meno con 2 sconfitte e 8 vittorie e abbiamo finito a 91 punti; sono gli altri che hanno un rendimento mostruoso rispetto allo scorso anno (napoli 20 punti con due pareggi e due sconfitte finisce con 86 punti; inter 14 punti con 4 sconfitte e 2 pareggi finisce a 62; aggiungo la roma che nelle prime 10 giornate fece 22 punti con 1 pareggio e 2 sconfitte e 87 punti finali)

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La premessa, ossia 60 punti su 60 per Juve e Napoli contro le ultime dieci delle classifica, è totalmente arbitraria e creata per arrivare ad una certa conclusione prestabilita.

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Premesso che il campionato è ancora lungo, molto lungo, la Juve sta facendo il suo: ha un punto in più dell'anno scorso, con un unico vero scivolone, quello casalingo con la Lazio; abbiamo un punto in più dell'anno scorso, quindi il

ruolino di marcia è più o meno quello. Se Napoli e Inter faranno un campionato leggendario, riuscendo a fare più punti della Juve, lo vinceranno loro, cosa che ripeto ci sta dopo sei (SEI) scudetti consecutivi. Riguardo alla classifica, la Juventus è perfettamente in grado di andare a Napoli, a Roma e a Milano e a prendersi tre punti, quindi non sono d'accordo quando dici che sono molto più avanti di quanto dica la classifica.

 

finora siamo andati a barcellona a prendere 3 pere, in tutte le partite con un quoziente di difficoltà medio/alto abbiamo fatto discretamente schifo e il nostro nr. 10 ha fallito 2 rigori decisivi a tempo scaduto ( sintomo di grande personalità e carattere). Se manco Allegri si sente sicuro da questo gruppo ci sarà una ragione...

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Qualcuno ricorda l ultimo big match vinto in campionato ? Faccio fatica.

Soprattutto in trasferta,

 

Non vincere con il Milan sarebbe imbarazzante.

appunto, e chi ha vinto lo scudetto lo scorso anno? Basta questo per smentire la teoria al primo post

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Seriamente pensate che Inter, Napoli, Roma e Lazio mantengano questo ritmo fino a fine campionato? Io dico che almeno un paio si scioglieranno nel girone di ritorno, come accade da sempre ogni anno a qualche squadra dacché seguo il calcio.

 

Prendendo in esame i dati della tua analisi, non la vedo poi così male: siamo a soli 3 punti dal Napoli (anche in questa classifica) e anche qui con due scontri diretti da giocare. Tutto ciò implicherebbe che vincere allo Stadium e pareggiare al San Paolo ci metterebbe già in una situazione migliore della loro. Il 'gap' con l'Inter lo si recupera con quei 5-6 punti di bonus che hai messo a monte della tua analisi.

 

 

Aspetto però (spero a breve esca) l'analisi che da due anni curano con la media punti globale e le varie quote, ma così a 'crudo' posso dire che noi siamo potenzialmente da 94-95 punti e le sole Inter e Napoli sono fuori dalla nostra portata con quote di 98-99 e 100-102 mi sa. Ora stante questi nuovi numeri e guardandomi un po' senza ansia, direi che 94-95 punti la Juve può tenerli senza grossi patemi e credo lo dimostri la storia di questi ultimi anni, mentre tra i 98 ed i 102 punti sono quote davvero fuori dal normale, se ci riusciranno a tenere 'sta media bravi loro, però secondo me noi siamo in piena media con i risultati di questi anni, non stiamo facendo nulla di straordinario (per quanto in realtà a tenere sti numeri stiamo facendo SEMPRE qualcosa di straordinario), gli altri sono assolutamente fuori media e dovranno confermare questo fuori media per batterci, almeno guardano queste prime 10giornate, eh? Poi magari cambia tutto.

 

 

In entrambe le analisi dunque mi sento ancora abbastanza tranquillo, sebbene la partita di ieri mi abbia un po' messo paura perché l'ho pensata esattamente come il nostro grande mister.

 

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

 

Se Inter e Napoli superano i 90 punti la prossima estate a Luglio nevica in Sicilia.

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Io la vedo diversa secondo me il fatto che molte squadre "sognano" è un vantaggio perché alla fine una sola vince e quando si sveglieranno potranno avere contraccolpi,noi dovremmo essere lì ad approfittarne...

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Analisi condivisibile, ma sarei addirittura più drastico. Il nostro calendario d'ora in avanti è molto più difficile di quello che avranno Napoli e Inter, almeno fino alla fine del girone d'andata. Il nostro margine d'errore è minimo se non vogliamo trovarci a gennaio già ragionevolmente fuori dai giochi. Situazione molto più delicata di quanto non dica la classifica.

Certo, si può prevedere che Napoli e Inter non reggano questo ritmo in eterno, prima o poi dovrebbero pagare il doppio impegno e lo scarso turnover gli uni e la rosa corta gli altri, ma vista la scarsa consistenza degli avversai è ragionevole credere che chiuderanno l'andata attorno, o poco sotto i 50 punti. Se vogliamo essere lì a giocarcela possiamo sbagliare pochissimo.

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Per niente d'accordo con il topic.

 

Abbiamo due squadre da Scudetto e prima o poi...

 

Per tutti siamo cosi cosi pero la media punti e' ottima (2,5).

 

Calma.

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Gli scontri diretti forse saranno importanti, come sempre comunque, ma adesso è troppo presto. Un campionato contiene in sè mille variabili, quindi non si può già dare un giudizio definitivo.

Quest'anno, da quando c'è Allegri, abbiamo il record di p.ti (25) assieme al '14-'15, sono anche gli altri che vanno a mille ma non è detto che la cosa continui per tutto l'anno.

Lo stesso Napoli e l'Inter hanno raccolto punti anche quando hanno rischiato moltissimo di perderne e gli episodi li sono girati a favore. Se poi andranno avanti così e faranno 106 punti li faremo i complimenti. È lunghissima, limiamo i nostri difetti e possiamo ancora dire la nostra.

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State sottovalutando il fatto che la Juve viaggia al 50% del suo potenziale, mentre quanto meno Napoli e Inter sono al massimo delle loro possibilità, avranno sicuramente un calo soprattutto perché le riserve non sono all'altezza. Lo stesso per la Roma, ha vinto alcune partite non meritando e ha perso contro l'inter quando doveva vincere con diversi gol di scarto. Insomma al momento gira tutto bene alle due di testa ma non credo potrà continuare così. Sicuramente sarà un campionato più combattuto del solito ma non farei drammi visto che siamo li ad appena tre punti.

 

Gli scontri diretti forse saranno importanti, come sempre comunque, ma adesso è troppo presto. Un campionato contiene in sè mille variabili, quindi non si può già dare un giudizio definitivo.

Quest'anno, da quando c'è Allegri, abbiamo il record di p.ti (25) assieme al '14-'15, sono anche gli altri che vanno a mille ma non è detto che la cosa continui per tutto l'anno.

Lo stesso Napoli e l'Inter hanno raccolto punti anche quando hanno rischiato moltissimo di perderne e gli episodi li sono girati a favore. Se poi andranno avanti così e faranno 106 punti li faremo i complimenti. È lunghissima, limiamo i nostri difetti e possiamo ancora dire la nostra.

Concordo, se le due davanti reggono questo passo non ci sarà altro da fare che togliersi il cappello e applaudire.

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non lo so...per me a fine anno i punti da scontri diretti fra le reali pretendenti al titolo si equivarranno..

 

quindi di categorie ne farei 3.

 

le reali pretendenti al titolo la prima.

 

quelle che puntano all'europa la seconda.

 

le altre la terza.

 

la differenza secondo me la faranno gli scontri fra chi punta al titolo e chi punta all'europa.

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Ho letto un bel commento, Napoli e Inter sono al massimo del loro potenziale e delle botte di c..., noi no quindi da che mondo è mondo, visto che mancano sei mesi e mezzo alla fine del campionato, non vedo per quale strano motivo un pareggio a Milano dovrebbe sancire la perdita dello Scudetto 2018.

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Tutto sommato condivido, le due prima di noi stanno andando forte e sono dei validi avversari. Sono molto preoccupato per gli scontri diretti, in trasferta poi facevamo fatica anche gli scorsi anni. Per sabato mi aspetto di tutto.

Tuttavia secondo me l'Inter prima o poi crollerà come 2 anni fa, il Napoli non lo so.

Noi però abbiamo la rosa più forte ed esperta della serie A, credo che la spunteremo noi, un po' come è successo 2 anni fa ;)

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Credo anche io, anche perché se queste analisi arriviamo a farle noi, figuriamoci se non le fanno dei tecnici come loro, che ovviamente tengono sott'occhio tutti i numeri e i dati statistici. Io penso che tra Atalanta e Lazio la Juventus abbia fatto veramente un grosso pasticcio, i due rigori sbagliati in extremis ci hanno tolto 3 punti che temo saranno tremendamente decisivi alla fine dei giochi.

Come hanno già fatto giustamente notare, la cartina tornasole è Allegri che si dice seriamente preoccupato per l'andazzo delle partite, nonostante i numerosi gol segnati e la tremenda potenza d'urto offensiva di cui disponiamo in questa stagione.

Ieri per la prima volta credo che Allegri abbia parlato gettando la maschera e senza perculare, velatamente o meno, i giornalisti che lo hanno intervistato.

La forza d'urto offensiva mostruosa è una cosa ottima, è quello che si stava cercando (specie per l'Europa, aggiungo io), ed anzi, Allegri stesso dice che i ragazzi hanno nelle corde addirittura più gol di quelli già segnati fino ad ora, che sono tanti (31 in 10 partite se non sbaglio, media di poco più di 3 a gara).

Di contro però, dice quello che è abbastanza ovvio e palese a tutti: non è una questione di difensivismo o mentalità difensiva, e nemmeno di numero di gol subiti. Il problema è la fase difensiva di questa stagione: prendiamo gol che sarebbero accettabili per il torneo parrocchiale dei ragazzi, per come scaturiscono, non certo per la squadra multi-campione d'italia e vicecampione d'europa.

Ieri Max l'ha detto bene: si può essere offensivi e propositivi nella ricerca continua del gol e del bel gioco, anche avendo una buona e solida fase difensiva.

Questo (e non le assurdità che vomitano di continuo i suoi haters) è il dogma del calcio Allegriano: gioco tecnico, veloce ma RAGIONATO (da qui il 'Calma, calma'), finalizzato a segnare il più possibile, ma con una fase difensiva solida, ed una buona capacità di gestire le partite. E soprattutto, con i giocatori che restano mentalmente in partita dal fischio d'inizio fino al triplice fischio dell'arbitro.

Ed è proprio quest'ultimo il tasto dolente: mai come in questa prima parte di stagione, risulta evidente che i nostri, proprio mentalmente, dal punto di vista della concentrazione, escano e rientrino in gara a livello mentale, nella stessa partita, più e più volte.

 

E' per questo che mi faccio delle grasse risate quando leggo i soliti soloni e professoroni del 'so tutto io', che portano avanti imperterriti la crociata dello schema e dei movimenti mandati a memoria, alla Sarri .ghgh .ghgh .ghgh

 

Il nostro problema non è saper giocare a pallone: il tasso tecnico della rosa è altissimo, nonostante il downgrade pauroso in difesa, specie nella fascia destra (anche ieri sera Licht imbarazzante, enormi responsabilità sul gol subito).

 

Il problema è che i nostri non riescono a restare mentalmente in partita per tutti e 90 i minuti. E non sarà certo imparare e ripetere fino alla nausea degli schemi spiegati su una lavagnetta che risolverà il problema. Anzi, una squadra con un tasso tecnico così alto come la nostra potrebbe addirittura finire per risentirne pesantemente, finendo ingabbiata e con le ali tarpate.

 

Le big europee non hanno schemi predefiniti di gioco: hanno un tasso tecnico talmente elevato che, unitamente ai fondamenti del calcio, al cosiddetto ABC, costituisce già uno schema di per se.

Poi ovvio che ognuna cerca di enfatizzare i punti forti dell'organico: il barcellona farà sempre la sua ragnatela infinita di passaggi corti, il Real cercherà sempre lo sfondamento sugli esterni con cross all'indietro per l'inserimento di CR7 e company, ed il Bayern la metterà sempre sul fisico e sull'atletismo.

Ma se in ognuna di queste 3, i giocatori si prendessero delle pause mentali di 20 minuti per volta, o si sedessero dopo essere andati in vantaggio, allora ecco che anche loro darebbero la nostra stessa sensazione, ovvero di avere un potenziale pressoché illimitato con delle gravi lacune.

 

Sta qui il nocciolo del problema, non nello schema o nel movimento ripetuto a memoria a mo di squadrone militare.

 

La cosa grave, a mio modo di vedere, è che nemmeno lo stesso Allegri sia ancora riuscito a capire od a circoscrivere il/i motivo/i per i quali i nostri non riescano a restare mentalmente in partita per l'intera durata della gara.

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Scopriremo quale sarà il nostro campionato dopo il trittico ravvicinato Napoli-Inter-Roma.

 

Come hanno già fatto giustamente notare, la cartina tornasole è Allegri che si dice seriamente preoccupato per l'andazzo delle partite, nonostante i numerosi gol segnati e la tremenda potenza d'urto offensiva di cui disponiamo in questa stagione.

Ieri per la prima volta credo che Allegri abbia parlato gettando la maschera e senza perculare, velatamente o meno, i giornalisti che lo hanno intervistato.

La forza d'urto offensiva mostruosa è una cosa ottima, è quello che si stava cercando (specie per l'Europa, aggiungo io), ed anzi, Allegri stesso dice che i ragazzi hanno nelle corde addirittura più gol di quelli già segnati fino ad ora, che sono tanti (31 in 10 partite se non sbaglio, media di poco più di 3 a gara).

Di contro però, dice quello che è abbastanza ovvio e palese a tutti: non è una questione di difensivismo o mentalità difensiva, e nemmeno di numero di gol subiti. Il problema è la fase difensiva di questa stagione: prendiamo gol che sarebbero accettabili per il torneo parrocchiale dei ragazzi, per come scaturiscono, non certo per la squadra multi-campione d'italia e vicecampione d'europa.

Ieri Max l'ha detto bene: si può essere offensivi e propositivi nella ricerca continua del gol e del bel gioco, anche avendo una buona e solida fase difensiva.

Questo (e non le assurdità che vomitano di continuo i suoi haters) è il dogma del calcio Allegriano: gioco tecnico, veloce ma RAGIONATO (da qui il 'Calma, calma'), finalizzato a segnare il più possibile, ma con una fase difensiva solida, ed una buona capacità di gestire le partite. E soprattutto, con i giocatori che restano mentalmente in partita dal fischio d'inizio fino al triplice fischio dell'arbitro.

Ed è proprio quest'ultimo il tasto dolente: mai come in questa prima parte di stagione, risulta evidente che i nostri, proprio mentalmente, dal punto di vista della concentrazione, escano e rientrino in gara a livello mentale, nella stessa partita, più e più volte.

 

E' per questo che mi faccio delle grasse risate quando leggo i soliti soloni e professoroni del 'so tutto io', che portano avanti imperterriti la crociata dello schema e dei movimenti mandati a memoria, alla Sarri .ghgh .ghgh .ghgh

 

Il nostro problema non è saper giocare a pallone: il tasso tecnico della rosa è altissimo, nonostante il downgrade pauroso in difesa, specie nella fascia destra (anche ieri sera Licht imbarazzante, enormi responsabilità sul gol subito).

 

Il problema è che i nostri non riescono a restare mentalmente in partita per tutti e 90 i minuti. E non sarà certo imparare e ripetere fino alla nausea degli schemi spiegati su una lavagnetta che risolverà il problema. Anzi, una squadra con un tasso tecnico così alto come la nostra potrebbe addirittura finire per risentirne pesantemente, finendo ingabbiata e con le ali tarpate.

 

Le big europee non hanno schemi predefiniti di gioco: hanno un tasso tecnico talmente elevato che, unitamente ai fondamenti del calcio, al cosiddetto ABC, costituisce già uno schema di per se.

Poi ovvio che ognuna cerca di enfatizzare i punti forti dell'organico: il barcellona farà sempre la sua ragnatela infinita di passaggi corti, il Real cercherà sempre lo sfondamento sugli esterni con cross all'indietro per l'inserimento di CR7 e company, ed il Bayern la metterà sempre sul fisico e sull'atletismo.

Ma se in ognuna di queste 3, i giocatori si prendessero delle pause mentali di 20 minuti per volta, o si sedessero dopo essere andati in vantaggio, allora ecco che anche loro darebbero la nostra stessa sensazione, ovvero di avere un potenziale pressoché illimitato con delle gravi lacune.

 

Sta qui il nocciolo del problema, non nello schema o nel movimento ripetuto a memoria a mo di squadrone militare.

 

La cosa grave, a mio modo di vedere, è che nemmeno lo stesso Allegri sia ancora riuscito a capire od a circoscrivere il/i motivo/i per i quali i nostri non riescano a restare mentalmente in partita per l'intera durata della gara.

 

Raramente sui forum si leggono tanti concetti intelligenti.

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