Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Il Demone

La questione della mentalità troppo spesso sottovalutata

Post in rilievo

invece uscire ai gironi con tevez in attacco, centrocampo pirlo pogba e vidal, e difesa uguale ma più giovane,farsi buttare fuori da un benfica ridicolo in semifinale di europa league (con finale in casa), uscire ai quarti di finale di coppa italia.....bè questo è un vero miracolo sportivo in negativo

 

Ma basta con sta storia dell'uscita ai gironi con il galatasaray, punto primo pogba non aveva ancora i peli sulle palle, punto secondo vidal era poco più di un tamarro peruviano con l'impianto enorme in macchina per mettere i latino americani nei parcheggi, punto terzo e più importante di tutti abbiamo giocato in un campo da semina appena ARATO.

 

Quella partita fa parte delle cose assurde che nel calcio purtroppo possono capitare. Come lo scudetto perso col perugia. Ma non mi sembra che si rammenti sempre ancelotti per quella partita.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma basta con sta storia dell'uscita ai gironi con il galatasaray, punto primo tevez non c'era, punto secondo pogba non aveva ancora i peli sulle palle, punto terzo vidal era poco più di un tamarro peruviano con l'impianto enorme in macchina per mettere i latino americani nei parcheggi, punto quarto e più importante di tutti abbiamo giocato in un campo da semina appena ARATO.

queste sono scuse che se ci fosse stato allegri sulla panchina non avresti mai detto:

punto uno, le partite del girone sono 6 non 1, quindi significa che sei stato bestia per tutto il girone.

punto due, Vidal era già al terzo anno di Juve, e Pogba era gia al suo secondo anno, e gia faceva la differenza.

punto tre, il campo come faceva schifo per noi, faceva schifo anche per loro, quindi non cambia niente, dovevamo almeno pareggiare e abbiamo perso.

punto quattro, col benfica che scusa mi tiri fuori??

questo dimostra che odiate allegri a prescindere

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
queste sono scuse che se ci fosse stato allegri sulla panchina non avresti mai detto:

punto uno, le partite del girone sono 6 non 1, quindi significa che sei stato bestia per tutto il girone.

punto due, Vidal era già al terzo anno di Juve, e Pogba era gia al suo secondo anno, e gia faceva la differenza.

punto tre, il campo come faceva schifo per noi, faceva schifo anche per loro, quindi non cambia niente, dovevamo almeno pareggiare e abbiamo perso.

punto quattro, col benfica che scusa mi tiri fuori??

questo dimostra che odiate allegri a prescindere

Ma figurati se odio allegri a prescindere, è anche un bravo ragazzo e alla fine spesso gli voglio anche bene. Ma ha una mentalità che non mi piace appartenga a chi ha in mano la Juventus. E sono 4 anni che aspetto una svolta pur sapendo sia un'attesa vana perché chi nasce rotondo non morirà mai quadrato.

 

Col benfica potevamo fare meglio ma la differenza sta nel fatto che lì giocavi per vincere e non ci sei riuscito perché non hai segnato, mentre ora parti sempre col freno a mano tirato o lo tiri subito appena hai fatto un golletto. E le partite sono sempre tutte ridotte all'abbiamo o al non abbiamo giocato bene tecnicamente, come se un passaggio sbagliato o uno stop sbagliato fosse sempre e solo figlio di se stesso e non magari del fatto che i giocatori sono fuori ruolo o statuine in campo.

 

Per il resto capita nel calcio anche con avversari nettamente inferiori di non riuscire a segnare. Altrimenti alcune partite non dovrebbero nemmeno essere giocate.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Davvero? E come mai con gli squadroni che abbiamo avuto non abbiamo vinto? Te ne cito una di formazioni

 

Buffon Thuram Vieira Cannavaro Emerson Camoranesi Del Piero Ibrahimovic Trezeguet Nedved ecc...come mai non abbiamo vinto? In panchina c'era un certo Capello.

 

Come mai?

 

Tu credi? Abbiamo cambiato decine di allenatori, ma alla Juve tutti hanno avuto lo stesso risultato, Lippi a parte che ne ha vinta una per C-ulo, mentre ne ha perse due.

Sei informato bene vedo ...

 

 

 

Ok ok lo abbiamo capito

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono assolutamente d'accordo, credo sia il nostro problema principale, puoi anche schierare 7 attaccanti, ma se l'idea primaria è difendersi beh, allora non è una questione di uomini ma di mentalità, mentalità che solo un allenatore straniero può regalarci.

Sono dei accordo su questo ma temo che occorra una rivoluzione globale della squadra...Noi abbiamo troppi Galli a fine carriera che difficilmente potrebbero riadattarsi ad un nuovo modo di giocare...Insomma occorrerebbe ricostruire la squadra per buona parte... e ciò non lo si fa dall' oggi al domani e soprattutto non puoi prevedere di avere subito i risultati

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L' allenatore deve motivare i giocatori e caricarli come se ogni partita fosse la battaglia decisiva della Prima Guerra Mondiale.

 

Io la vedo cosi'.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La mentalità viene come esiste una identità.

 

Una squadra come la Juventus non avrà mai una identità che non sia difensiva, perchè le rose vengono assemblate col portafoglio in mente, non con la vittoria. La vittoria viene perchè c'è il giusto equlibrio tra valore dei giocatori e livello difensivo, ma come poco poco alzi la cresta e dimentichi questo, le prendi sul muso.

 

Ieri AdN difendendo Costa su Radio VS faceva notare "Costa ci prova, poi vede gli altri cacarsi sotto e si placa perchè chi gliela fa fare". Ecco, questo è il punto.

 

Una rosa costruita pensando alle occasioni ci mette mesi per trovare la quadra, manca di identità, manca di conseguenza di convinzione e di automatismi.

 

E' facile dire "eh ma la BIBBICCI'": quella non è identità, è il sintomo del pisciasotto, se la tua identità sono i difensori hai un problema.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ottima riflessione di fondo. Allegri in estate aveva annunciato una svolta offensiva che nelle intenzioni avrebbe previsto più gol fatti a fronte di rischi maggiori in difesa. Peccato si sia dimenticato di dare un gioco alla squadra, senza il quale la mentalità offensiva e vincente non serve a nulla. Così succede che in Italia facciamo molti gol grazie alla bravura dei singoli e alle giocate individuali, nentre invece in Europa, senza gioco, non si va da nessuna parte. Le fortune di Allegri di questi anni si sono sempre basate sulla forza della fase difensiva: venendo meno quella prendiamo un sacco di gol senza barattare il disagio co una prospettiva vincente, né in serie A né in Europa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La mentalità viene come esiste una identità.

 

Una squadra come la Juventus non avrà mai una identità che non sia difensiva, perchè le rose vengono assemblate col portafoglio in mente, non con la vittoria. La vittoria viene perchè c'è il giusto equlibrio tra valore dei giocatori e livello difensivo, ma come poco poco alzi la cresta e dimentichi questo, le prendi sul muso.

 

Ieri AdN difendendo Costa su Radio VS faceva notare "Costa ci prova, poi vede gli altri cacarsi sotto e si placa perchè chi gliela fa fare". Ecco, questo è il punto.

 

Una rosa costruita pensando alle occasioni ci mette mesi per trovare la quadra, manca di identità, manca di conseguenza di convinzione e di automatismi.

 

E' facile dire "eh ma la BIBBICCI'": quella non è identità, è il sintomo del pisciasotto, se la tua identità sono i difensori hai un problema.

Vangelo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non so se ti riferisci all'Arsenal che ci eliminò ai quarti (in caso contrario non vale la risposta), ma se ti riferisci a quello... quell'Arsenal arrivò in finale e la stava vincendo, senza peraltro aver rubato nulla. Era una signora squadra, che avrebbe meritato di vincerla una Champions in quegli anni. Poi noi ci arrivammo spompati per la mancanza fissa di turnover da parte di Capello, che arrivava ad aprile con la squadra morta (uguale contro il Liverpool), ma negare la forza di quell'Arsenal significa dare ragione, in proporzione, a chi butta fango sulle finali della Juve. (ripeto: se non ti riferivi a quell'Arsenal tutto il ragionamento salta).

 

Certo era una buona squadra, l’Arsenal. Ma non era né il Barcellona, né il Real di questi anni, e nemmeno il Bayern. Aveva un magnifico Henry, un giocatore che ho sempre rimpianto, ma aveva tanti buoni giocatori che nulla hanno a che fare con gli Iniesta, Neymar, Isco, Modric, Bale, Kroos, Xavi di oggi.

Aveva un Fabregas diciannovenne, Pirès, Ljungberg, il buon Reyes, Hleb, un giovanissimo Flamini, Eboué, Kolo Toure...

Insomma una buona squadra con un solo campione e la Juventus di Capello fu letteralmente massacrata. Questo per me è la dimostrazione che la Juventus 2004-06 è troppo sopravvalutata e fondamentalmente ha raccolto meno successi della Juventus fine anni 90 e della Juventus di oggi perché aveva una rosa molto meno competitiva. Capello non faceva turn over perché non c’era nessuno da turnare a differenza di oggi. Era una rosa di 13 giocatori di cui tutti nemmeno all’altezza, penso a Zebina, Vieira, Ibrahimovic in certe giornate no, Thuram. Non ci hanno fatto vedere palla ed era fine marzo non inizio giugno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Facile dirlo a posteriori dopo aver visto come giocava la squadra e i risultati (assolutamente inaspettati) che ebbe. Quando leggevi quelli che dici ora a posteriori fossero più forti degli attuali parlavi di una difesa colabrodo che l'anno prima la infilavano in tutti i modi, un bollito di nome pirlo, uno sconosciuto ai più di nome vidal e un giovane di belle speranze. Per non parlare dell'attacco e delle riserve, una banda di scappati di casa o poco più, da metà classifica. Poi arrivò un Allenatore, che mise ognuno nella propria posizione più congeniale e fece in modo che ognuno rendesse al meglio, cosi che la difesa diventò insuperabile, il centrocampo divento stellare, l'attacco sembrava di livello e il collettivo si esprimeva in modo meraviglioso.

 

Io non parlo da vedova di conte, non mi interessa una mazza di conte, sono la vedova di un allenatore che metta i giocatori nelle condizioni di rendere al massimo e giochi per vincere, con una mentalità votata all'attacco come le big d'europa delle quali facciamo parte. Se giocatori di livello assoluto se ne sono andati dandogli di uomo dalla mentalità del perdente (Tevez, Alves e altri) è ovvio che sia così. Ma poi basterebbe guardare le partite. Ma lo so che finchè va tutto bene e vinciamo lo scudetto nonostante partite nel 90% dei casi da denunciare per sonnolenza, alcuni si guardano solo gli hjghlights e sono contenti. Diventeranno scontenti quando non vinceremo neanche più lo scudettino, cosa che capiterà presto, e a quel punto si accoderanno a chiedere la testa dell'allenatore.

 

Personalmente non condivido nemmeno una cosa di quello che hai scritto, né su quella Juventus, né su questa. Ma fondamentalmente io rispetto chi vince.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Negli ultimi tempi sono poco sul forum per impegni lavorativi, ma tutte le volte che ci entro ci trovo un sacco di topic che parlano di una marea di cose, ma trattano poco il discorso della mentalità. Ovviamente non parlo in Italia, dove siamo stati (negli ultimi 6 anni), troppo forti rispetto agli altri, ma parlo a livello Europeo. Resto dell'idea che se tu vuoi vincere in Europa devi avere atteggiamenti diversi, cioè devi ATTACCARE. In Europa non puoi fare il calcolo del "non subire gol", perchè questo non ti da certezza di vittoria. In Europa devi fare un gol più degli altri. Questo significa vincere sempre. Puoi subire anche 5 gol a partita, ma se ne fai sei...non problem. Certo, non sempre farai 6 gol, ma se ne fai 2/3 a partita, difficilmente non vinci in Europa. La partita contro il Barcellona è stato l'ennesimo spettacolo opaco di una Juventus timida, impacciata e soprattutto impaurita, ma oltre a questo, voglio usare un'altra parola che mi è stata suggerita da un utente del mio canale e cioè..."triste". In Europa devi attaccare, perchè se impari a farlo te le caverai sempre, ma se continui con la filosofia del "importante è non subire gol", la CL te le puoi scordare. Potrai arrivare in finale tutte le volte che vuoi, ma le perderai tutte, esattamente come abbiamo sempre fatto noi.

CR7 in intervista a Cardiff: "L'umiltà? E' importante, ma troppa fa male" (questa è una intervista da vincente!!!)

Buffon: "si noi affrontiamo il Real, una squadra che merita grande rispetto ecc ecc (questa è una intervista da perdente!!!)

 

Arrigo Sacchi, anni fa, quando allenava il Milan disse: "chi non attacca esce (queste sono parole di un allenatore che vuole vincere).

Allegri prima della partita a Barcellona quest'anno: "non è questa la partita dove dobbiamo fare punti

 

Trova le differenze.

 

Potete pensarla come volete, ne avete tutto il diritto, ma se non hai la mentalità vincente in Europa fallisci, come noi.

 

Bellissimo post che denuncia il nostro vero grande male europeo: una mentalità provinciale. Purtroppo temo che non basterebbe neppure cambiare allenatore, perché la radice di questo male risiede nella società.

Basti pensare la soddisfazione che si respirava a fine gara per aver strappato, a Torino, un punto contro un Barcellona che neppure schierava Messi.

E' una cosa che mi fa rabbia perché io ho un'altissima considerazione della mia squadra e penso che, soprattutto a casa nostra, dovremmo dominare e vincere contro qualunque avversario, o almeno provarci.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

quello che fa rabbia è che abbiamo perso finali pure quando eravamo una corazzata .disorientato basta pensare alla Juve del Trap e di Platini che era totalmente imbambolata contro l'Amburgo .boh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

deve essere tutto il gruppo di lavoro a portare un certo tipo di mentalità, a partire dalla società....

 

quando in società ti dicono che i simboli sono, con tutto il rispetto, gli Sturaro o che la Juve deve "...soffrire...faticare...essere uomo prima di calciatore..." oppure "l'arma della Juve è stata e deve essere la difesa..." chiaro che anche il singolo calciatore viene contagiato... ed ecco che poi assistiamo alle perle del tipo "i 6 a 2 non vanno bene, meglio vincere 1 a 0"....

 

Se vedete anche noi tifosi siamo contagiati..... infatti per molti il nostro simbolo mica è Dybala, Higuain o Pjanic... no è Mandzukic, come in passato era Vidal e non magari Pirlo... oppure è stato amato più Nedved che Zidane...

sono sempre più apprezzati giocatori atletici che tecnici...

 

solo un giocatore di classe ha messo tutti d'accordo: Platini... infatti era Juve che ha vinto tutto...

...lo stesso discorso per Del Piero.....

poi di contro si è assistiti alle cessione dei Baggio e Zidane....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Chelsea di Di Matteo...

 

 

 

Bellissimo post che denuncia il nostro vero grande male europeo: una mentalità provinciale. Purtroppo temo che non basterebbe neppure cambiare allenatore, perché la radice di questo male risiede nella società.

Basti pensare la soddisfazione che si respirava a fine gara per aver strappato, a Torino, un punto contro un Barcellona che neppure schierava Messi.

E' una cosa che mi fa rabbia perché io ho un'altissima considerazione della mia squadra e penso che, soprattutto a casa nostra, dovremmo dominare e vincere contro qualunque avversario, o almeno provarci.

...26 partite senza sconfitte in casa. Sul resto si può dire quello che si vuole.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' esattamente il contrario, se ne parla sin troppo.

La "mentalità", nel calcio, é una totale minkiata.

Innanzitutto la mentalità vincente...chi ce l'ha? Le squadre che vincono...quindi é una roba posticcia attaccata a posteriori.

Ma anche la "mentalità di attaccare"...guarda caso sempre citando Barcellona, Real ecc., squadre di fenomeni.

La mentalità offensiva ce l'hanno avuta negli anni Dortmund, Liverpool, Arsenal, Roma ecc. ecc..

Non hanno vinto una ceppa, ottenendo risultati molto inferiori alla Juventus.

Togli Messi al Barcellona e mettigli Delofeu e dagli una vigorosa mentalità offensiva e vedi che succede...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' così da 50 anni a questa parte. Non è una novità. La Juve quantomeno da metà anni '60, essendo di proprietà di un'azienda come la Fiat che ha avuto miriadi di problemi ed è sempre stata nell'occhio del ciclone per i ripetuti aiuti pubblici, ha sempre speso mediamente molto meno ad esempio delle milanesi. Perché Agnelli non poteva essere attaccato perché spendeva miliardi per un attaccante da presidente della Juve, quando da presidente della Fiat mandava a casa magari 10.000 operai o chiedeva l'aiuto pubblico per non chiudere le sue fabbriche.

Per questo motivo ha storicamente sempre costruito squadre basate su difesa e centrocampo e molto meno sull'attacco. Quante volte anche ai tempi di Boniperti la Juve si ritirava dall'asta per i grandi attaccanti quando il prezzo saliva? E' successo per savoldi, per paolo rossi ai tempi del vicenza, aveva mollato il giovane Maradona ecc

Ovviamente se tu da sempre costruisci squadre di questo genere, è ovvio che vai molto bene nei campionati, meno nelle partite secche.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Chelsea di Di Matteo...

 

...26 partite senza sconfitte in casa. Sul resto si può dire quello che si vuole.

Citare il Chelsea di Di Matteo, vincitore di una Champions occasionale e fortunosa, come modello a cui ispirarsi, è proprio il segno di quella mentalità sbagliata di cui si parla nel messaggio iniziale di questo topic.

Che fine ha fatto Di Matteo?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Semplicemente perché non era uno squadrone e perché Capello, quando si trattava di metterci del suo, era una capra.

 

Be, come si fa a dire che con questi nomi non fosse una squadra molto forte?

 

Poi io ricordo le due eliminazioni con Liverpool ed Arsenal (entrambe ai quarti, nel primo caso dopo aver eliminato il Real Madrid).

 

Allora, con l'Arsenal meritammo di uscire... L'anno prima, contro il Liverpool, se permetti c'è qualche rimpianto: la, in casa loro, a Del Piero venne annullato un goal regolarissimo. Al ritorno, giocammo senza Trezeguet ed Ibra sbagliò, nel primo tempo, un goal fatto (che Trezeguet, al posto suo, non avrebbe mai sbagliato)...

 

Con Capello che, in virtù di un atteggiamento troppo prudente (sarebbe bastato l'1-0), ci mise del suo: la squadra, infatti, attaccò per vincere davvero solo nella parte finale (anziché alzare il ritmo, per dire, già nel primo tempo...).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con l'autore del topic, la mentalità è una delle 4 cause del perché falliamo le finali, le altre 3 sono:

Non avere mai una squadra completa, manca sempre qualcosa, e parlo di qualità ovviamente, esempio se sarebbe rimasto zidane, e vieri, con l'aggiunta all'epoca di nedved e del piero le possibilità di alzare qualche champion's in più aumentava a dismisura, ma l'autofinanziamento............

L'altra causa è l'allenatore, i migliori che abbiamo avuto sono stati trapattoni e lippi, ma considerando le squadre che avevano potevano vincere sicuramente qualche champion's in più, ma non l'hanno fatto.....

L'ultima causa è il pensiero ossessivo della proprietà che ha sempre messo al primo posto lo scudetto e.........poi la champion's, considerandola sempre un di più. ............sbagliatissimo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Significa che dovresti riguardarti certe partite e rivalutare la Juventus attuale

 

 

Be, con l'Arsenal, la Juve meritò di uscire...

 

Contro il Liverpool direi: goal sacrosanto annullato a Del Piero all'andata (che ci avrebbe consentito di pareggiare per 2-2), assenza di Trezeguet al ritorno (con Ibra che sbaglia un goal fatto ed atteggiamento troppo prudente di Capello, preoccupato più di subire l'eventuale 0-1 che di passare in vantaggio per 1-0... Stranamente, atteggiamento molto differente dalla partita contro il Real dove rimontammo, giocando un'ottima partita, l'1-0... Certo, l'assenza di Trezeguet, a Torino, contro il Liverpool pesò non poco...)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Negli ultimi tempi sono poco sul forum per impegni lavorativi, ma tutte le volte che ci entro ci trovo un sacco di topic che parlano di una marea di cose, ma trattano poco il discorso della mentalità. Ovviamente non parlo in Italia, dove siamo stati (negli ultimi 6 anni), troppo forti rispetto agli altri, ma parlo a livello Europeo. Resto dell'idea che se tu vuoi vincere in Europa devi avere atteggiamenti diversi, cioè devi ATTACCARE. In Europa non puoi fare il calcolo del "non subire gol", perchè questo non ti da certezza di vittoria. In Europa devi fare un gol più degli altri. Questo significa vincere sempre. Puoi subire anche 5 gol a partita, ma se ne fai sei...non problem. Certo, non sempre farai 6 gol, ma se ne fai 2/3 a partita, difficilmente non vinci in Europa. La partita contro il Barcellona è stato l'ennesimo spettacolo opaco di una Juventus timida, impacciata e soprattutto impaurita, ma oltre a questo, voglio usare un'altra parola che mi è stata suggerita da un utente del mio canale e cioè..."triste". In Europa devi attaccare, perchè se impari a farlo te le caverai sempre, ma se continui con la filosofia del "importante è non subire gol", la CL te le puoi scordare. Potrai arrivare in finale tutte le volte che vuoi, ma le perderai tutte, esattamente come abbiamo sempre fatto noi.

CR7 in intervista a Cardiff: "L'umiltà? E' importante, ma troppa fa male" (questa è una intervista da vincente!!!)

Buffon: "si noi affrontiamo il Real, una squadra che merita grande rispetto ecc ecc (questa è una intervista da perdente!!!)

 

Arrigo Sacchi, anni fa, quando allenava il Milan disse: "chi non attacca esce (queste sono parole di un allenatore che vuole vincere).

Allegri prima della partita a Barcellona quest'anno: "non è questa la partita dove dobbiamo fare punti

 

Trova le differenze.

 

Potete pensarla come volete, ne avete tutto il diritto, ma se non hai la mentalità vincente in Europa fallisci, come noi.

Attaccare bisogna sempre farlo ma senza snaturare le tue caratteristiche.

Giochi contro il Barca?

Se pensi che puoi andare a palleggiargli in faccia sei un pazzo.

Attaccalo in contropiede,così facendo l'anno scorso gliene abbiamo fatti 3,l'anno prima con mezza squadra fuori stavamo mandando a cass il Bayern.

Mercoledì abbiamo giocato per non prendere gol non perchè abbiamo la mentalitá perdente ma perché era importante non subire gol in casa dal Barca,dovevamo trovare soliditá per ritrovare fiducia e comunque alla conta delle occasioni,siamo andati molto meglio noi.

Il discorso che fai è corretto,semplicemente non penso sia applicabile a questa partita.

Sulla mentalitá di certi giocatori purtroppo non posso che darti ragione...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi: esistono dichiarazioni uguali e contrarie di squadre che hanno vinto e perso finali!

La mentalità è importantissima, ma non vinci solo con quella!

Ma poi ancora a prendere le nostre due finali come emblematiche di chissà cosa! Perse contro due squadre che stanno segnando un'epoca!

Prendi le ultime 10 edizioni di Champions League: 7 su 10 le hanno vinte Messi o Cristiano Ronaldo! 7 su 10! Un pochino conta partire sempre da 1-0 fisso!

 

Quelle che mancano sono della "famosa" mentalità del Chelsea di Di Matteo, quella sfinterista che sarebbe dovuta uscire a Kiev o cmq non arrivare mai in finale, e quella del Bayern, la seconda squadra più forte degli ultimi 15 anni a mio avviso.

 

Però noi, che già facciamo imprese arrivando in finale due anni su tre... dobbiamo tirarla avanti con la storia che la nostra mentalità... non si sa in base a cosa... è ottima per arrivare in finale ma non va bene per vincerla. Roba che nel 1°T di Cardiff se c'era una squadra che aveva dimostrato mentalità eravamo noi... ma è colpa della mentalità se poi Khedira era a mezzo servizio, se Pjanic e Mandzukic stavano sdraiati su un lettino, se prendiamo 2 autogol (due! non uno, due!) in una singola finale...

 

Ripeto: la mentalità è importantissima, l'allenatore conta tantissimo, ma ci sono fatti di una certa portata che ti dicono che se hai in squadra il giocatore più forte della tua era (Platini, Zidane, Cruijff, Messi, CR7...) hai ampie possibilità di vincere la coppa o di arrivarci ripetutamente, in finale.

 

Be, tutto vero...

 

Ma io non capirò mai, parlo della scorsa stagione, perché Allegri - dopo aver trovato la formula della squadra Pentastellata (e della catena di destra Alves - Cuadrado che contro il Barca aveva raggiunto livelli straordinari per intesa e resa) - tornò alla Bbc...

 

 

(Ho sentito un giornalista dire: <<Capisco Allegri: non poteva dire no a Barzagli. Barzagli, per la sua carriera, doveva giocare la finale>>). Be, se questo fosse vero, io lo trovo deprimente: tu con il Barca hai raggiunto livelli di eccellenza schierando la Juve che tu stesso hai varato a Gennaio per l'Europa, poi ti genufletti all'idea del ritorno della Bbc (guarda caso, la Bbc ha giocato anche contro la Svezia... per non farsi mancare nulla...)

 

Ecco: Allegri ha tanti pregi (ad esempio è pragmatico e ha dimostrato di saper gestire la squadra su più fronti senza mai perdere la bussola) però, a mio avviso, ha anche un difetto: non sa dire "no" ai senatori...

 

Prendi la finale con il Barca: Pirlo (che era Pirlo, grandissimo giocatore) è andato a calciare tutti gli angoli...

 

E, puntualmente, li ha tirati tutti sulle gambe dei difensori avversari (tranne uno, in cui Pogbà colpì di testa, nella parte finale del match). Ecco, mentre vedevo la finale mi chiedevo: <<Ma possibile che non ci sia nessun altro che possa batterli e soprattutto, perché Allegri non dice nulla a Pirlo? Perché Allegri non invita espressamente qualcun altro a calciarli?>>.

 

Ora, tu dirai che questo è un particolare... Mica tanto: il Real, grazie ad un angolo battuto bene (e sfruttando l'abilità di Ramos), ha vinto una Champions ormai persa... Riguardati, ad esempio, la Juve di Platinì. quella Juve aveva il miglior piede destro d'Europa, eppure gli angoli li battevano Cabrini, Tardelli, a volte persino Rossi...

 

Sostituzione Morata - Mandzukic a Monaco, perché Mandzukic (che non era al top della forma) aveva espresso ad Allegri la volontà di giocare a tutti i costi contro la sua ex squadra (ed Allegri gli disse: il titolare è Morata)

 

(quando invece sarebbe stato più utile, nel finale, averli entrambi, sfruttando la capacità sotttoporta del secondo e la velocità nelle ripartenze del primo, che quella sera aveva giocato una partita pazzesca) abbia fatto ammenda: lo stesso suo mentore, Galeone, gli disse che sbagliò perché in una partita giocata così bene <<non si sostituiscono gli eroi della serata, i migliori in campo: soprattutto non si sostituisce l'attaccante che ti aveva messo in scacco tutta la difesa...>>)

 

 

Parafrasando: è come se Bearzot, contro il Brasile, sul 3-2 avesse tolto Paolo Rossi...

 

Ecco, riepilogando: Allegri ha molti pregi, ma ha commesso anche degli errori (d'altronde, chi non li commette) ma errori che hanno una matrice comune: troppa accondiscendenza verso determinati giocatori... (e, guarda caso, sempre i veterani o senatori se preferite).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Certo, merito di Ferguson, Ancelotti, Zidane e Fernando Santos se Ronaldo ha vinto qualcosa... uum

 

Hai scordato la mamma....qualcosa c'avrà messo anche lei :d

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.