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Il Demone

La questione della mentalità troppo spesso sottovalutata

Post in rilievo

Peggior attacco tra le seconde in Champions. Eppure siamo tutti felici perché non abbiamo preso gol contro un Barcellona con il freno a mano tirato e senza Messi per mezza partita.

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Citare il Chelsea di Di Matteo, vincitore di una Champions occasionale e fortunosa, come modello a cui ispirarsi, è proprio il segno di quella mentalità sbagliata di cui si parla nel messaggio iniziale di questo topic.

Che fine ha fatto Di Matteo?

Modello Juve, da mentalità sbagliata: ultimi tre anni due finali fatte e una eliminazione sappiamo come.

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Certo che il paragone con Sacchi...il quale ha il record di 1-0 in Champions League .ghgh

 

Sacchi è stato proprio uno degli artefici delle disgrazie in cui oggi è caduto il calcio italiano, il suo irrigidismo tattico e schematico, giocatori-soldati che devono assolvere ad un copione scritto in campo, ha portato oggi anche nei settori giovanili a trascurare la cosa più importante, ovvero la tecnica, per favorire corsa muscoli e tattica...

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Al di là della qualità di gioco... perchè schierava e spremeva sempre gli stessi 11 (ed era un ottimo 11, un ottimo "13" diciamo, ma le altre riserve erano poca cosa). Così come oggi possiamo addurre ai vari "stati di forma" non dobbiamo tralasciare quelli del passato. Capello non li turnava mai, non sostituiva Emerson nemmeno in vantaggio 3-0 contro il Brescia. Vincemmo due gironi col Bayern dentro, eliminammo il Real, ma alla fine se giochi sempre con gli stessi arriva il momento della stagione in cui paghi. Non è un caso che uscimmo in entrambe le edizioni ai quarti di finale e nello stesso periodo dell'anno (quando perdevamo qualche punto anche in campionato, mentre all'inizio partivamo sparati). Poi la qualità del gioco rimane, ma non è che Mourinho abbia vinto in modo tanto diverso... solo che con i prescritti ha sfruttato una rosa ampia.

 

 

 

 

Innanzitutto usa toni più moderati. Dire "smettete di fare questa cosa" a qualcuno che ti sta parlando in modo tranquillo non è il massimo.

Anche perchè ti si potrebbe rispondere la stessa cosa: "smettila" di tirare fuori la menata della mentalità vincente quando siamo la squadra ad aver giocato più finali di Champions in assoluto da quando esiste, e NONOSTANTE farsopoli (che ovviamente è stata bellamente dimenticata, così, come se non fosse successo nulla)! Una squadra che vince tutti i turni per più volte di tutte le squadre fino in finale non può non avere una mentalità europea. Sono le singole finali perse nei modi più svariati che fanno svalvolare, ma giudicare una "mentalità" dalla singola partita, quando alcune finali sono addirittura a distanza di anni, è fuori dal mondo. E' come dire che l'Olanda degli anni '70 non aveva mentalità, una delle nazionali con più mentalità vincente della storia!

E prima dell'era Champions avevamo vinto di tutto (e la coppa Uefa ante-Champions era praticamente uguale a tre quarti dell'attuale Champions, si trovava una quantità di squadre toste molto più ampia rispetto alla Coppa Campioni, per dire).

Non tenere conto di questo porta a fare i classici mischioni in cui si infila dentro di tutto, mentre le cose vanno analizzate di volta in volta. E soprattutto ricordandosi di cosa dice davvero la storia, e che i giochini sulle finali sono buoni per gli "Asensio 4-1 è finita", non per chi sa quanta "mentalità" serva per arrivarci, in finale.

 

 

 

 

Non so se ti riferisci all'Arsenal che ci eliminò ai quarti (in caso contrario non vale la risposta), ma se ti riferisci a quello... quell'Arsenal arrivò in finale e la stava vincendo, senza peraltro aver rubato nulla. Era una signora squadra, che avrebbe meritato di vincerla una Champions in quegli anni. Poi noi ci arrivammo spompati per la mancanza fissa di turnover da parte di Capello, che arrivava ad aprile con la squadra morta (uguale contro il Liverpool), ma negare la forza di quell'Arsenal significa dare ragione, in proporzione, a chi butta fango sulle finali della Juve. (ripeto: se non ti riferivi a quell'Arsenal tutto il ragionamento salta).

E quante ne hai vinte? Dimmelo dai, che io non me lo ricordo, quante ne hai vinte? La realtà che state cercando di mascherare è ben altra. A me frega poco di cosa abbiamo vinto, a me interessa che giochiamo da perdenti e a parte in Italia, quando ti vai a giocare la CL, la finale ti vede PER-DEN-TE!!! Puoi dire ciò che vuoi, i fatti sono questi, ma voi tifosi che continuate a voler difendere la Juve da tutto e tutti, celate o tentate di farlo, anche le evidenze più grossolane.

 

Scritto ciò ha ragione Nat, mi prendo una pausa. Un abbraccio a tutti, Demon.

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Non ha avuto solo fortuna. Ha avuto problemi a Parigi, a Madrid e a Monaco. A Madrid obiettivamente fu apprezzato quasi esclusivamente per quel colpo di testa di Sergio Ramos al 93esimo, senza di quello lo avrebbero preso a bastonate. E poi è tutto relativo... Contro di noi mise Sergio Ramos a centrocampo. Lì era un grande allenatore dalla mentalità ultravincente? È che tendiamo sembra a banalizzare il calcio. Contestiamo un allenatore che in tre anni ha vinto tre scudetti, quattro coppe e ha fatto due finali di champions... Per me siamo in preda a un delirio collettivo. L'allenatore è importante ma non è così importante. In una finale di champions da una parte abbiamo trovato Messi, dall'altra Ronaldo. E i loro compagni non facevano così schifo. Ci vuole tanto ad ammettere che erano i più forti? Ma onore a loro e onore ai nostri che sono arrivati fino lì.

 

quindi devo cancellare dalla memoria il fatto che nel secondo tempo a cardiff siamo spariti dal campo e ancora li stanno cercando a chi l'ha visto? per cortesia.

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E' così da 50 anni a questa parte. Non è una novità. La Juve quantomeno da metà anni '60, essendo di proprietà di un'azienda come la Fiat che ha avuto miriadi di problemi ed è sempre stata nell'occhio del ciclone per i ripetuti aiuti pubblici, ha sempre speso mediamente molto meno ad esempio delle milanesi. Perché Agnelli non poteva essere attaccato perché spendeva miliardi per un attaccante da presidente della Juve, quando da presidente della Fiat mandava a casa magari 10.000 operai o chiedeva l'aiuto pubblico per non chiudere le sue fabbriche.

Per questo motivo ha storicamente sempre costruito squadre basate su difesa e centrocampo e molto meno sull'attacco. Quante volte anche ai tempi di Boniperti la Juve si ritirava dall'asta per i grandi attaccanti quando il prezzo saliva? E' successo per savoldi, per paolo rossi ai tempi del vicenza, aveva mollato il giovane Maradona ecc

Ovviamente se tu da sempre costruisci squadre di questo genere, è ovvio che vai molto bene nei campionati, meno nelle partite secche.

 

cambio di proprietà.

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Si, servono qualità (tecnica dei singoli e gioco di squadra) e quantità (forma fisica e personalità) per arrivare in fondo e -soprattutto- alzare la Coppa. Poi ci vuole fortuna, nelle squadre affrontate e negli episodi. Ma soprattutto la testa, come giustamente detto dall'autore del topic, la mentalità.

Questa Juve è stata spregiudicata quando si è affacciata inizialmente in Europa con Conte. Penso soprattutto alle partite col Chelsea. Poi ha iniziato a fare calcoli, a speculare, anche se soprattutto non aveva le armi (tattiche e di esperienza) per fare strada.

Con l'arrivo di Allegri sembrava proprio che oltre la spregiudicatezza si fosse fatto uno step ulteriore, avvicinandosi quindi alla tanto agognata mentalità. Poi però anche con questo secondo corso si è smarrita la via. Si è iniziato a speculare, a gestire. La botta di Cardiff ha fatto il resto.

Questa Juve è ancora incagliata negli spogliatoi gallesi. Ci vuole un reset generale, non lo si è voluto fare in estate -e speriamo non sia stata gettata una stagione alle ortiche per questo- ma il problema si ripresenterà a giugno.

Secondo me o è l'aria di Vinovo o arrivati ad un certo punto certi allenatori smettono di osare o sognare e pensano solo a conservare ciò he hanno fatto nel passato.

Come quei politci che prima fanno gli incendiari,poi una volta arrivati in parlamento diventano pompieri!

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quindi devo cancellare dalla memoria il fatto che nel secondo tempo a cardiff siamo spariti dal campo e ancora li stanno cercando a chi la visto? per cortesia.

 

Hai cancellato dalla memoria il fatto che l’anno scorso i primi cambi in attacco erano Lemina e Sturaro. Ma poi che azzo c’entra l’allenatore se nel secondo tempo sono spartiti? Secondo te nell’intervallo Allegri gli ha detto di correre di meno e di non attaccare più? ahah

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E quante ne hai vinte? Dimmelo dai, che io non me lo ricordo, quante ne hai vinte? La realtà che state cercando di mascherare è ben altra. A me frega poco di cosa abbiamo vinto, a me interessa che giochiamo da perdenti e a parte in Italia, quando ti vai a giocare la CL, la finale ti vede PER-DEN-TE!!! Puoi dire ciò che vuoi, i fatti sono questi, ma voi tifosi che continuate a voler difendere la Juve da tutto e tutti, celate o tentate di farlo, anche le evidenze più grossolane.

 

Scritto ciò ha ragione Nat, mi prendo una pausa. Un abbraccio a tutti, Demon.

 

Ok, l'appunto che fai è gigantesco...

 

Ma io differenzierei la Juve anni '80 e '90 (che nelle tre coppe, cinque con Supercoppa Europea ed Intercontinentale), spesso o vinceva o arrivava in fondo..

 

dalla Juve del 2000 in poi (non solo come resa ma anche come tipologia di giocatori, che potremmo tradurre con uno slogan: più muscolarità e corsa che talento, anche se poi le grandi squadre hanno una dose di entrambe):...

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La mntalità della Juve in coppa ce la insegna la storia. Siamo dei fifoni in coppa quando conta vincere una finale.

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cambio di proprietà.

 

Faccio, modestamente notare, però che la Juve tra gli anni '80 e '90 ha vinto molte coppe euro-mondiali, giocando tante finali (e quando non le ha giocate magari è arrivata in semifinale: se guardiamo lo score europeo della Juve tra gli anni '80 e '90 si noterà una continuità di rendimento in Europa sorprendente)

 

E tutti con grandi squadre, attacco compreso (sia quando si è perso, tipo la finale stregata di Atene, sia quando si è vinto, come la Coppa Intercontinentale 85-86 in una finale meravigliosa)

 

(forse l'unica non grande squadra, in senso stretto, è stata la Juve di Zoff che vinse la Coppa Uefa 89-90: ma anche già la Juve del Trap e della Coppa Uefa 92-93 aveva nomi altisonanti con Baggio, Moeller, Vialli... ).

 

Quindi, questa analisi non mi pare appropriata...

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Hai cancellato dalla memoria il fatto che l'anno scorso i primi cambi in attacco erano Lemina e Sturaro. Ma poi che azzo c'entra l'allenatore se nel secondo tempo sono spartiti? Secondo te nell'intervallo Allegri gli ha detto di correre di meno e di non attaccare più? ahah

 

Ma non puoi sparire in una finale di champions dopo venti e passa anni che non la vinciamo, non te lo puoi permettere. Se vinci 3 champions di fila te lo puoi permettere, ma se non la vinci da un vita non puoi sparire così, è una presa per i fondelli verso i tifosi. Certo, l'allenatore da stimoli, motivazioni che magari ti mancano in quel momento. Magari nel primo tempo c'è il pipita che non riesce a trovare gli spazi giusti, il suo marcatore lo anticipa sempre e lui è un pò sfiduciato e arrabbiato, lo sproni, gli dai consigli, se tu pensi che l'allenatore incida poco per me ti sbagli di grosso, per me incide parecchio.

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Be, tutto vero...

 

Ma io non capirò mai, parlo della scorsa stagione, perché Allegri - dopo aver trovato la formula della squadra Pentastellata (e della catena di destra Alves - Cuadrado che contro il Barca aveva raggiunto livelli straordinari per intesa e resa) - tornò alla Bbc...

 

 

(Ho sentito un giornalista dire: <<Capisco Allegri: non poteva dire no a Barzagli. Barzagli, per la sua carriera, doveva giocare la finale>>). Be, se questo fosse vero, io lo trovo deprimente: tu con il Barca hai raggiunto livelli di eccellenza schierando la Juve che tu stesso hai varato a Gennaio per l'Europa, poi ti genufletti all'idea del ritorno della Bbc (guarda caso, la Bbc ha giocato anche contro la Svezia... per non farsi mancare nulla...)

 

Ecco: Allegri ha tanti pregi (ad esempio è pragmatico e ha dimostrato di saper gestire la squadra su più fronti senza mai perdere la bussola) però, a mio avviso, ha anche un difetto: non sa dire "no" ai senatori...

 

Prendi la finale con il Barca: Pirlo (che era Pirlo, grandissimo giocatore) è andato a calciare tutti gli angoli...

 

E, puntualmente, li ha tirati tutti sulle gambe dei difensori avversari (tranne uno, in cui Pogbà colpì di testa, nella parte finale del match). Ecco, mentre vedevo la finale mi chiedevo: <<Ma possibile che non ci sia nessun altro che possa batterli e soprattutto, perché Allegri non dice nulla a Pirlo? Perché Allegri non invita espressamente qualcun altro a calciarli?>>.

 

Ora, tu dirai che questo è un particolare... Mica tanto: il Real, grazie ad un angolo battuto bene (e sfruttando l'abilità di Ramos), ha vinto una Champions ormai persa... Riguardati, ad esempio, la Juve di Platinì. quella Juve aveva il miglior piede destro d'Europa, eppure gli angoli li battevano Cabrini, Tardelli, a volte persino Rossi...

 

Sostituzione Morata - Mandzukic a Monaco, perché Mandzukic (che non era al top della forma) aveva espresso ad Allegri la volontà di giocare a tutti i costi contro la sua ex squadra (ed Allegri gli disse: il titolare è Morata)

 

(quando invece sarebbe stato più utili, nel finale, averli entrambi, sfruttando la capacità sotttoporta del secondo e la velocità nelle ripartenze del primo, che quella sera aveva giocato una partita pazzesca) abbia fatto ammenda: lo stesso suo mentore, Galeone, gli disse che sbagliò perché in una partita giocata così bene <<non si sostituiscono gli eroi della serata, i migliori in campo: soprattutto non si sostituisce l'attaccante che ti aveva messo in scacco tutta la difesa...>>)

 

 

Parafrasando: è come se Bearzot, contro il Brasile, sul 3-2 avesse tolto Paolo Rossi...

 

Ecco, riepilogando: Allegri ha molti pregi, ma ha commesso anche degli errori (d'altronde, chi non li commette) ma errori che hanno una matrice comune: troppa accondiscendenza verso determinati giocatori... (e, guarda caso, sempre i veterani o senatori se preferite).

l imponderabile confonde la mente...quello che scrivi é vero pure per me...sono particolari che sembrano di poco conto perche alla base c é quasi sempre un compromesso di rispetto recíproco e buon senso...poi pero trovi un avversario forte che non gli frega una mazza del tuo vino e dei tuoi tarallucci e finisci col cerino in mano

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Uno che in Italia ha vinto un solo scudetto? Che mentalità ragazzi!!!!

 

La mentalità del fondoschiena di vincere champions league ai calci di rigore o Per un gol su calcio d'angolo al 93esimo

.quotone

non bisognerebbe parlare di kulo ma purtroppo nel caso del milan non saprei come altro definirlo, specie nella CL del 2007 (ma anche alcune altre).

i rigori poi vabbe l abbiamo vinta anche noi ai rigori, non e' quello, i rigori devi saperli tirare ma il kulo si ti do ragione

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E' così da 50 anni a questa parte. Non è una novità. La Juve quantomeno da metà anni '60, essendo di proprietà di un'azienda come la Fiat che ha avuto miriadi di problemi ed è sempre stata nell'occhio del ciclone per i ripetuti aiuti pubblici, ha sempre speso mediamente molto meno ad esempio delle milanesi. Perché Agnelli non poteva essere attaccato perché spendeva miliardi per un attaccante da presidente della Juve, quando da presidente della Fiat mandava a casa magari 10.000 operai o chiedeva l'aiuto pubblico per non chiudere le sue fabbriche.

Per questo motivo ha storicamente sempre costruito squadre basate su difesa e centrocampo e molto meno sull'attacco. Quante volte anche ai tempi di Boniperti la Juve si ritirava dall'asta per i grandi attaccanti quando il prezzo saliva? E' successo per savoldi, per paolo rossi ai tempi del vicenza, aveva mollato il giovane Maradona ecc

Ovviamente se tu da sempre costruisci squadre di questo genere, è ovvio che vai molto bene nei campionati, meno nelle partite secche.

 

Faccio, modestamente notare, però che la Juve tra gli anni '80 e '90 ha vinto molte coppe euro-mondiali, giocando tante finali (e quando non le ha giocate magari è arrivata in semifinale: se guardiamo lo score europeo della Juve tra gli anni '80 e '90 si noterà una continuità di rendimento ad alto livello in Europa sorprendente)

 

 

E tutti con grandi squadre, attacco compreso (sia quando si è perso, tipo la finale stregata di Atene, sia quando si è vinto, come la Coppa Intercontinentale 85-86 in una finale meravigliosa)

 

(forse l'unica non grande squadra, in senso stretto, è stata la Juve di Zoff che vinse la Coppa Uefa 89-90: ma anche già la Juve del Trap e della Coppa Uefa 92-93 aveva nomi altisonanti con Baggio, Moeller, Vialli... ).

 

Quindi, questa analisi non mi pare appropriata...

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Faccio, modestamente notare, però che la Juve tra gli anni '80 e '90 ha vinto molte coppe euro-mondiali, giocando tante finali.

 

E tutti con grandi squadre, attacco compreso (sia quando si è perso, tipo la finale stregata di Atene, sia quando si è vinto, come la Coppa Intercontinentale 85-86 in una finale meravigliosa)

 

(forse l'unica non grande squadra, in senso stretto, è stata la Juve di Zoff che vinse la Coppa Uefa 89-90: ma anche già la Juve del Trap e della Coppa Uefa 92-93 aveva nomi altisonanti con Baggio, Moeller, Vialli... ).

 

Quindi, questa analisi non mi pare appropriata...

 

forse, però se penso che il psg ha preso nella stessa campagna acquisti neymar e mbappè a quelle cifre da tifoso mi sento un pò demoralizzato, perchè so che la mia proprietà non potrà mai permettersi simili investimenti. Come fai a competere allo stesso livello con società del genere? è molto dura, per cui forse servirebbe qualcuno che ha talmente tanti soldi che non sa come spenderli.

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Negli ultimi tempi sono poco sul forum per impegni lavorativi, ma tutte le volte che ci entro ci trovo un sacco di topic che parlano di una marea di cose, ma trattano poco il discorso della mentalità. Ovviamente non parlo in Italia, dove siamo stati (negli ultimi 6 anni), troppo forti rispetto agli altri, ma parlo a livello Europeo. Resto dell'idea che se tu vuoi vincere in Europa devi avere atteggiamenti diversi, cioè devi ATTACCARE. In Europa non puoi fare il calcolo del "non subire gol", perchè questo non ti da certezza di vittoria. In Europa devi fare un gol più degli altri. Questo significa vincere sempre. Puoi subire anche 5 gol a partita, ma se ne fai sei...non problem. Certo, non sempre farai 6 gol, ma se ne fai 2/3 a partita, difficilmente non vinci in Europa. La partita contro il Barcellona è stato l'ennesimo spettacolo opaco di una Juventus timida, impacciata e soprattutto impaurita, ma oltre a questo, voglio usare un'altra parola che mi è stata suggerita da un utente del mio canale e cioè..."triste". In Europa devi attaccare, perchè se impari a farlo te le caverai sempre, ma se continui con la filosofia del "importante è non subire gol", la CL te le puoi scordare. Potrai arrivare in finale tutte le volte che vuoi, ma le perderai tutte, esattamente come abbiamo sempre fatto noi.

CR7 in intervista a Cardiff: "L'umiltà? E' importante, ma troppa fa male" (questa è una intervista da vincente!!!)

Buffon: "si noi affrontiamo il Real, una squadra che merita grande rispetto ecc ecc (questa è una intervista da perdente!!!)

 

Arrigo Sacchi, anni fa, quando allenava il Milan disse: "chi non attacca esce (queste sono parole di un allenatore che vuole vincere).

Allegri prima della partita a Barcellona quest'anno: "non è questa la partita dove dobbiamo fare punti

 

Trova le differenze.

 

Potete pensarla come volete, ne avete tutto il diritto, ma se non hai la mentalità vincente in Europa fallisci, come noi.

zidane non aveva mentalita vincente? l ha dimostrata come allenatore ma quando giocava da noi non ha vinto

lippi? 3 finali perse ma un mondiale vinto e uno dov e uscirto miseramente , qual e la mentalita vera?

trovale tu ora le differenze

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La mentalità quest'anno manca più ai giocatori che al mister, gli altri anni c'era una cattiveria che quest'anno non vedo in molti giocatori. Dybala che si sente arrivato e fa le bizze ai cambi e cede le punizioni ad altri, Alex Sandro che pensa ai milioni di Conte, Buffon che ha le sue distrazioni, Costa che si rende utile per 10 minuti a partita. Poi si attacca Mandzukic che è l'unico grintoso, in mezzo a una squadra che si specchia in sè stessa.

Le colpe di Allegri sono altre, ad esempio insistere su un tipo di preparazione che ci obbliga sempre a fare rimonte perchè entriamo in condizione tardi o lo strampalato turnover visto in tante occasioni.

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forse, però se penso che il psg ha preso nella stessa campagna acquisti neymar e mbappè a quelle cifre da tifoso mi sento un pò demoralizzato, perchè so che la mia proprietà non potrà mai permettersi simili investimenti. Come fai a competere allo stesso livello con società del genere? è molto dura, per cui forse servirebbe qualcuno che ha talmente tanti soldi che non sa come spenderli.

 

Be diciamo che qui si tocca un altro tasto...

 

Ora, negli anni '80 e nella prima parte degli anni '90, in Serie A giocavano la maggioranza dei più grandi calciatori di tutto il mondo (gli stranieri passarono progressivamente ed al massimo da uno per squadra, a due e poi a tre)

 

A ciò si sommava l'eccellenza dei nostri calciatori.

 

Era come un mondiale in miniatura: una Serie A di livello talmente alto tale da oscurare persino, come attesa, le coppe europee...

 

Ma nessun giocatore, in proporzione, credo fosse pagato (o acquistato) come certe star di oggi: per intenderci, se è vero che l'Udinese (per fare un esempio) pagò fior di miliardi per Zico è anche vero che le cifre raggiunte oggi (al netto del tempo che passa, dell'inflazione e del valore della moneta) per alcuni campionissimi (ma anche per gente media) non hanno riscontri nella storia del calcio...

 

Quindi, siccome il sistema Italia non naviga nell'oro, è giustissimo un occhio ai bilanci: perché se avere dei bilanci a posto è fatica quotidiana nella gestione, mandare a ramengo (uso una tipica espressione veneta) una società (per fare il passo più lungo della gamba) si fa in un amen...

 

Tutti vorremmo il meglio per la Juve...

 

E il meglio si può raggiungere in tanti modi, anche partendo da una cura perfetta dei settori giovanili, dalla scelta oculata dei giocatori, ad esempio io stravedo per Rabiot ed Eriksen ma parlo anche di colpi alla Pogbà, e perché no, anche del campione affermato o dell'allenatore, per un eventuale dopo Allegri, dal respiro più internazionale (sullo stile di quanto fece l'Inter, faccio solo un esempio non perché mi piace il personaggio, quando ingaggiò Lo Special One...)

 

Ma straspendere 200milioni di Euro per un singolo fenomeno: ecco questo non so se sia una strada percorribile proprio per quegli equilibri finanziari che non vanno trascurati...

 

E di questo, forse, dobbiamo farcene una ragione: personalmente, preferisco una proprietà storica come gli Agnelli, con tutto quello che hanno rappresentato, o comunque una famiglia (o cordata) italiana che non una proprietà araba o cinese multimilardaria (come hanno fatto Milan ed Inter) che ci vedono solo come colonie da conquistare: e che quando magari il vento girerà male (e per il Milan non pare stia girando bene) stai li con le dita incrociate perché non sai come la prendono, visto che il loro legame non è ne storico ne affettivo ma solo legato al business puro....

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Be diciamo che qui si tocca un altro tasto...

 

Ora, negli anni '80 e nella prima parte degli anni '90, in Serie A giocavano la maggioranza dei più grandi calciatori di tutto il mondo (gli stranieri passarono progressivamente ed al massimo da uno per squadra, a due e poi a tre)

 

A ciò si sommava l'eccellenza dei nostri calciatori.

 

Era come un mondiale in miniatura: una Serie A di livello talmente alto tale da oscurare persino, come attesa, le coppe europee...

 

Ma nessun giocatore, in proporzione, credo fosse pagato (o acquistato) come certe star di oggi: per intenderci, se è vero che l'Udinese (per fare un esempio) pagò fior di miliardi per Zico è anche vero che le cifre raggiunte oggi (al netto del tempo che passa, dell'inflazione e del valore della moneta) per alcuni campionissimi (ma anche per gente media) non hanno riscontri nella storia del calcio...

 

Quindi, siccome il sistema Italia non naviga nell'oro, è giustissimo un occhio ai bilanci: perché se avere dei bilanci a posto è fatica quotidiana nella gestione, mandare a ramengo (uso una tipica espressione veneta) una società (per fare il passo più lungo della gamba) si fa in un amen...

 

Tutti vorremmo il meglio per la Juve...

 

E il meglio si può raggiungere in tanti modi, anche partendo da una cura perfetta dei settori giovanili, dalla scelta oculata dei giocatori, ad esempio io stravedo per Rabiot ed Eriksen ma parlo anche di colpi alla Pogbà, e perché no, anche del campione affermato o dell'allenatore, per un eventuale dopo Allegri, dal respiro più internazionale (sullo stile di quanto fece l'Inter, faccio solo un esempio non perché mi piace il personaggio, quando ingaggiò Lo Special One...)

 

Ma straspendere 200milioni di Euro per un singolo fenomeno: ecco questo non so se sia una strada percorribile proprio per quegli equilibri finanziari che non vanno trascurati...

 

E di questo, forse, dobbiamo farcene una ragione: personalmente, preferisco una proprietà storica come gli Agnelli, con tutto quello che hanno rappresentato, o comunque una famiglia (o cordata) italiana che non una proprietà araba o cinese multimilardaria (come hanno fatto Milan ed Inter) che ci vedono solo come colonie da conquistare: e che quando magari il vento girerà male (e per il Milan non pare stia girando bene) stai li con le dita incrociate perché non sai come la prendono, visto che il loro legame non è ne storico ne affettivo ma solo legato al business puro....

 

discorso condivisibile, non fa una piega. Certo è che se noi avessimo in squadra neymar e mbappè la champions non sarebbe più un sogno, anche perchè messi e ronaldo non sono eterni. Capisco il momento di crisi in italia, l'attenzione al bilancio, però se si vuole vincere la champions serve osare di più, fare più investimenti, magari su giocatori che non sono ancora sbocciati ma che diventeranno dei fenomeni. Però la società deve anche cambiare mentalità, e in parte lo sta facendo in questi anni perchè ha comprato higuain, ha puntato diversi giovani importanti come dybala, sandro, però non basta, serve che anche lo spettacolo sia degno di questa società, quindi bisogna osare anche sull'allenatore, perchè una juve con giocatori così offensivi faccio fatica a ricordarla. Arriviamo da due finali di champions, possibile che non si poteva prendere almeno un terzino destro di prospettiva come si deve? ormai i prezzi dei giocatori aumentano anno dopo anno, e a questa situazione bisogna adeguarsi perchè senò quella coppa non la vinceremo mai, hai voglia a diffondere il marchio, creare nuove strutture e via dicendo, ma se poi sul campo non vinci in europa sei punto e a capo.

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Storicamente è così

In champions le squadre che puntano sempre a contenere l’avversario prima o poi crollano

 

Questa coppa, salvo casi imponderabili, non si vince con gli 1-0 di sudore e grinta

 

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Ma non puoi sparire in una finale di champions dopo venti e passa anni che non la vinciamo, non te lo puoi permettere. Se vinci 3 champions di fila te lo puoi permettere, ma se non la vinci da un vita non puoi sparire così, è una presa per i fondelli verso i tifosi. Certo, l'allenatore da stimoli, motivazioni che magari ti mancano in quel momento. Magari nel primo tempo c'è il pipita che non riesce a trovare gli spazi giusti, il suo marcatore lo anticipa sempre e lui è un pò sfiduciato e arrabbiato, lo sproni, gli dai consigli, se tu pensi che l'allenatore incida poco per me ti sbagli di grosso, per me incide parecchio.

 

Resta il fatto che abbiamo perso una volta con il Barcellona e una volta con il Real Madrid, non certo con i cialtroni. Non posso dare colpe all’allenatore... Obiettivanente anche guardando la partita di mercoledì quelli ci sono superiori tecnicamente, possiamo chiedere almeno la stessa intensità e determinazione, ma la tecnica un allenatore non la può infondere.

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