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Leevancleef

VIDEO Ibrahimovic sulla Juventus 2004-2006: "Un Dream Team! Era come giocare a Fifa! Quella Juve era più forte di tutti!"

Post in rilievo

aaahhh..

 

l'errore più grande è stato firmare con Capello come allenatore .. 😠

 

quella era l'era che avrebbe dovuto vincere letteralmente tutto ...

 

e indovina cosa?

 

se avessimo vinto il CL nel 2004 o nel 2005, avremmo potuto distruggere qualsiasi speranza di fare il farsopoli nel 2006 ..

 

uscire vergognosamente del CL contro squadre molto più deboli come Liverpool e Arsenal ha contribuito a dare credibilità ai nostri nemici per distruggere ancora di più la nostra immagine ..

 

per questo, amici miei, considero l'era di Capello uno dei più fallimentari della nostra storia ..

 

Ringrazio persino più l'epoca di Ranieri che quella di Capello ..

 

ed è per questo che ora odio i timidi allenatori difensivi senza coraggio o idee ..

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tutti dicono la stessa storia, tutte le tv mandano più o meno i soliti servizi...ma uno scudetto ce l'ha l'ìinter, noi ci siamo fatti un anno in serie B, ci siamo ritrovati Secco (& gli altri)...però mettiamo in bella vista il n.35 (che viene regolarmente coperto per non urtare la sensibilità della figc), appoggiamo una leadership politica che ci ha fottuto, moggi viene regolarmente topponato dalla giustizia ordinaria ed è stato bruciato da quella sportiva che ha fatto cadere tutto in prescrizione ed è incompetente per decidere almeno su uno scudetto assegnato a tavolino.

 

scusate...ma le parole di ibra sono una consolazione molto magra.

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De gustibus, la Juve degli ultimi cinque anni ha fatto annoiare un sacco di tifosi, io quelle di Capello le vedevo ben volentieri. Come ho detto prima, Buffon faceva il portiere, non riceveva mille retropassaggi, le incursioni di Zambrotta, la classe di Camoranesi, Nedved, Trezeguet ecc..

Si ma non confondiamo le giocate dei singoli con il "gioco di squadra"

Era una squadra, sulla carta, fenomenale. Io ho amato Camoranesi, Nedved, Trezeguet, Del Piero, Cannavaro, Zambrotta ecc...presi singolarmente erano eccezionali, ma come squadra vivevano di colpi singoli, ed infatti in Europa non siamo stati capaci di fare un tiro, e dico uno, all'Arsenal...era un bell'Arsenal, per carità, ma avremmo dovuto mangiarcelo

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tutti dicono la stessa storia, tutte le tv mandano più o meno i soliti servizi...ma uno scudetto ce l'ha l'ìinter, noi ci siamo fatti un anno in serie B, ci siamo ritrovati Secco (& gli altri)...però mettiamo in bella vista il n.35 (che viene regolarmente coperto per non urtare la sensibilità della figc), appoggiamo una leadership politica che ci ha fottuto, moggi viene regolarmente topponato dalla giustizia ordinaria ed è stato bruciato da quella sportiva che ha fatto cadere tutto in prescrizione ed è incompetente per decidere almeno su uno scudetto assegnato a tavolino.

 

scusate...ma le parole di ibra sono una consolazione molto magra.

 

Nel calcio d'oggi, Joker, per sopravvivere devi dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

 

Io sono dalla tua parte, considero Farsopoli una immensa porcata nei nostri confronti, una veraa e propria truffa organizzata, una farsa, appunto.

 

Ma, come dicevo anche negli anni successivi al 2006, considera che una grossa fetta dei nostri 14 mln di "tifosi" non era, e non è, assolutamente informata sui processi, sulle magagne, sulle contraddizioni emerse, sul fatto che anche le telefonate di facchetti non erano certo di tenore diverso da quelle di Moggi.

 

Oggi sono passati 11 anni da quelle vicende, e nel frattempo siamo tornati competitivi in Italia e in Europa. Quale vantaggio avrebbe ORA Agnelli nel compiacere una fetta di tifosi informati, viscerali e nostalgici quali siamo, andando muro contro muro contro la Federazione, le istituzioni etc.?

 

Agnelli ci ha restituito alla nostra dimensione: vincenti. Qualcuno può ritenerlo pavido nei confronti di Farsopoli, ma io credo sia stato molto opportunista, tant'è che ha raggiunto un ruolo importantissimo a livello europeo, cosa che non avrebbe potuto conseguire se fosse stato in lotta perenne con FIGC, UEFA, giustizia ordinaria e sportiva. La battaglia avrebbero dovuta farla subito, a cominciare da una difesa più aggressiva nel primo processo.

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una squadra costruta male, piena di zappatori. capello fece un lavoro strepitoso, riuscire a vincere 2 scudetti contro un milan che era nettamente più forte. in europa non andò bene, ma fummo parecchio sfortunati nei sorteggi, non tutti hanno la fortuna di pescare porto e monaco

 

Veramente ai quarti, visto che quella juve uscì sempre ai quarti, lo scorso anno c'era il barca. Nel 2006 pescammo il Werder Brema agli ottavi, e senza il regalo del loro portiere eravamo già fuori...

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Si ma non confondiamo le giocate dei singoli con il "gioco di squadra"

Era una squadra, sulla carta, fenomenale. Io ho amato Camoranesi, Nedved, Trezeguet, Del Piero, Cannavaro, Zambrotta ecc...presi singolarmente erano eccezionali, ma come squadra vivevano di colpi singoli, ed infatti in Europa non siamo stati capaci di fare un tiro, e dico uno, all'Arsenal...era un bell'Arsenal, per carità, ma avremmo dovuto mangiarcelo

 

Esatto.

Buffon riceve i retropassaggi non perché siamo pavidi e vogliamo fare melina, ma per l'esatto opposto, ossia l'idea di voler sempre far ripartire l'azione dalla nostra area, con giocate ragionate, senza rinvii alla viva il parroco.

All'utente che ti ricordava le incursioni di Zambrotta vorrei ricordare che, a parter questo disgraziato inizio di stagione, Alex Sandro non mipare abbia fatto rimpiangere le discese di Zambro, per non parlare di Dani Alves sull'altra fascia nella scorsa stagione. Camoranesi, Nedved, Trezeguet avevano classe, ma non è che Tevez, Higuain, Dybala (anche di lui non ricordiamoci solo quest'ultimo mese, ma anche i suoi periodi migliori) ci hanno fatto godere.

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Che Moggi sia stato un mostro come DG non credo lo metta in dubbio nessuno.

 

Tuttavia, ahimé, la Juve di Ibra in Europa dimostrò ben poco rispetto al suo potenziale. Ricordo le due eliminazioni ai quarti di finale (a cui arrivammo una volta in maniera assai rocambolesca, con un gollonzo a tempo scaduto al Werder Brema): 4 partite scialbissime contro Liverpool e Arsenal.

A dimostrazione che per vincere la Champions ci vuole un'alchimia perfetta o una squadra davvero dominante, come il Real di questi ultimi anni.

Beh, i risultati in Europa attestano che era una Juve potentissima sulla carta ma da costruire sul campo.

Il mio rimpianto nasce dal fatto che non ci sia stato consentito di vedere crescere e maturare questo ciclo stellare messo su da Lucianone, che era capace di abbinare grandi campioni ad un bilancio economico comunque positivo.

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Nel calcio d'oggi, Joker, per sopravvivere devi dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

 

Io sono dalla tua parte, considero Farsopoli una immensa porcata nei nostri confronti, una veraa e propria truffa organizzata, una farsa, appunto.

 

Ma, come dicevo anche negli anni successivi al 2006, considera che una grossa fetta dei nostri 14 mln di "tifosi" non era, e non è, assolutamente informata sui processi, sulle magagne, sulle contraddizioni emerse, sul fatto che anche le telefonate di facchetti non erano certo di tenore diverso da quelle di Moggi.

 

Oggi sono passati 11 anni da quelle vicende, e nel frattempo siamo tornati competitivi in Italia e in Europa. Quale vantaggio avrebbe ORA Agnelli nel compiacere una fetta di tifosi informati, viscerali e nostalgici quali siamo, andando muro contro muro contro la Federazione, le istituzioni etc.?

 

Agnelli ci ha restituito alla nostra dimensione: vincenti. Qualcuno può ritenerlo pavido nei confronti di Farsopoli, ma io credo sia stato molto opportunista, tant'è che ha raggiunto un ruolo importantissimo a livello europeo, cosa che non avrebbe potuto conseguire se fosse stato in lotta perenne con FIGC, UEFA, giustizia ordinaria e sportiva. La battaglia avrebbero dovuta farla subito, a cominciare da una difesa più aggressiva nel primo processo.

 

quindi aveva ragione ConiglioGiglio che ci sono tifosi di serie C.

e noi che lo prendevamo anche in giro...ahahahahaahah!

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Esatto.

Buffon riceve i retropassaggi non perché siamo pavidi e vogliamo fare melina, ma per l'esatto opposto, ossia l'idea di voler sempre far ripartire l'azione dalla nostra area, con giocate ragionate, senza rinvii alla viva il parroco.

All'utente che ti ricordava le incursioni di Zambrotta vorrei ricordare che, a parter questo disgraziato inizio di stagione, Alex Sandro non mipare abbia fatto rimpiangere le discese di Zambro, per non parlare di Dani Alves sull'altra fascia nella scorsa stagione. Camoranesi, Nedved, Trezeguet avevano classe, ma non è che Tevez, Higuain, Dybala (anche di lui non ricordiamoci solo quest'ultimo mese, ma anche i suoi periodi migliori) ci hanno fatto godere.

.goodpost

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Zlatan @@ @@ @@

 

 

Amarcord Ibrahimovic: «La mia Juventus? Vinceva già nel tunnel...»

Il 36enne attaccante svedese del Manchester United ricorda i suoi due anni in bianconero: «Il primo giorno nello spogliatoio mi sentivo come nel 'Dream Tem' di Fifa. E gli avversari entrando in campo si sentivano già battuti?»

 

 

TORINO - Se c'è qualcuno convinto che gli scudetti revocati alla Juventus ai tempi di calciopoli non erano stati meritato sul campo quello non è di certo Zlatan Ibrahimovic. Anche un duro come Ibra, ora tra le stelle del Manchester United di José Mourinho, sembra commuoversi quando ripensa con orgoglio ai suoi due anni in bianconero (dal 2004 al 2006): «Arrivo alla Juventus e negli spogliatoi vedo Del Piero, Trezeguet, Cannavaro era al mio fianco, Nedved, Thuram… c’erano tutti - ha raccontato nei giorni scorsi lo svedese in un'intervista a 'I Signori del calcio' in onda su Sky -. Era come giocare a Fifa che tu metti una squadra insieme, il tuo ‘Dream Team, però adesso c’ero io nel ‘Dream Team’. Il secondo anno poi arriva Patrick Vieira, mi ricordo bene la squadra. Prima delle partite nel tunnel guardavo la squadra: il primo era capitan Del Piero, se non c’era lui Buffon o Nedved, poi Trezeguet, Thuram, Patrick Vieira, Cannavaro, Camoranesi, Emerson. Tutti questi poi io per ultimo, perché io esco sempre per ultimo: non si sa perché ma è così. Poi al nostro fianco c’era l’altra squadra e già lì notavo che non avevano paura ma rispetto, come se dicessero questa è persa. Già li eravamo praticamente avanti 1-0, perché era così potente questa squadra, con questi calciatori che c’erano e quell’allenatore (Fabio Capello, ndr). Questa è la differenza tra le grandi squadre e le altre, che sentono di aver già perso prima di giocare perché hanno troppo rispetto dell’altra squadra». Su chi fosse davvero la squadra più forte allora, il 36enne Ibrahimovic non ha dunque alcun dubbio: «Per quanto mi riguarda ho sempre avuto una mentalità che mi portava a lavorare sodo, ma alla Juventus questo non basta: lì bisogna vincere. Questa è la mentalità e in questo grande club ogni cosa si fa in un grande modo. Quella Juventus in cui ho giocato era la più forte di tutte».

 

 

Tuttosport.com

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Fatelo vedere a quel farabutto di denti marci Moratti.

Ma pure a Di Pietro, Pif, Linus, Travaglio e tutti quegli Juventini radical chic che è meglio perdere che trovare.

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Pelle d'oca al ricordo. La penso come te Zlatan, un dream team. @@

 

Zlatan che personaggio e che giocatore, peccato che ci siamo lasciati presto a causa del fastidio che davamo.

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Mitizzazione.

Quella squadra non era così forte, ma nemmeno lontanamente. Una coppia di centrocampo con la mobilità di un armadio a 4 ante, una coppia di attacco molto ma molto "statica" in alcuni momenti della partita (Ibrahimovic si vedeva già allora che sarebbe stato un paracarro con i fiocchi da grande), un terzino dx da far piangere gli occhi... Si salvavano i due centrali che erano mostruosi all'apice, il portiere e i due esterni che con l'aggiunta di un trequartista avrebbero anche reso di più.

Ma riesco a contare almeno 2-3 Juventus più forti di quella. A partire dalla 2014-15, per dire.

 

Sono quasi d'accordo su tutto, tranne sul discorso degli esterni di centrocampo: Capello depontenziò Nedved spostandolo dal centro all'ala e in più il ceco cominciava a non essere più giovanissimo per fare l'esterno (32 anni nel 2004, 33 nel 2005)

 

Per il resto quoto tutto: avevamo un centrocampo muscolare ed elefanti in attacco (Ibra, Trezeguet e Del Piero).

 

Vero che Capello già allora non era più il top per vincere in Europa (non fa una finale europea dal 1995), ma già i giocatori che avevamo erano poco adatti alle partite secche: non c'era un contropiedista in attacco, non c'era un'ala veloce, non avevamo un centrocampista tecnico e rapido e nel ruolo di terzino destro avevamo Zebina e Blasi, quest'ultimo un centrale di centrocampo adattato nel 2005/2006 da Capello come terzino poichè Zebina era solito fare buona parte della stagione in infermeria (un po' come Sturaro oggi).

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Juventus-inter: i commenti dei nostri opinionisti e l'analisi tattica di The Joker - Claudio live in onda su RadioVS.

 

 

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Erano gli unici fuoriclasse

 

Scusa, quindi uno dei primi 2-3 portieri di tutti i tempi (per tenermi basso) non sarebbe un fuoriclasse? Un difensore pallone d'oro? Mah...

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Scusa, quindi uno dei primi 2-3 portieri di tutti i tempi (per tenermi basso) non sarebbe un fuoriclasse? Un difensore pallone d'oro? Mah...

Del Piero e Nedved erano gli unici giocatori che in Europa potevano fare la differenza. Lascia sta Buffon che per quanto sia il più forte portiere mai esistito non poteva essere decisivo come un attaccante. Emerson e vieira erano due lumache e avevamo zebina... Trezeguet mai stato attaccante forte come un Batistuta o un Crespo

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Se leggi la rosa di quella Juventus, ha ragione Ibra. Ma è la stessa cosa che ha detto Camoranesi in un'intervista: quella era una delle squadre, sulla carta, più forti di sempre. C'erano alcuni tra i migliori giocatori al mondo nello stesso team. Peccato davvero che sia stata condotta male in europa.

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quello che ho da dire e che quella juve avrebbe potuto creare un ciclo in europa ma e stata spazzat via dall'invidia innata deglia italiani...peccato ma nello stesso tempo penso anche che la storia ci deve qualcosa e presto ci restituira con gli interessi quello che meritiamo

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96-97 la più forte che io abbia visto...avrebbe asfaltato quella di Capello...avessimo vinto quella merdosa Champions ci starebbero ancora leccando il * tutti dopo 20 anni

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Sono quasi d'accordo su tutto, tranne sul discorso degli esterni di centrocampo: Capello depontenziò Nedved spostandolo dal centro all'ala e in più il ceco cominciava a non essere più giovanissimo per fare l'esterno (32 anni nel 2004, 33 nel 2005)

 

Per il resto quoto tutto: avevamo un centrocampo muscolare ed elefanti in attacco (Ibra, Trezeguet e Del Piero).

 

Vero che Capello già allora non era più il top per vincere in Europa (non fa una finale europea dal 1995), ma già i giocatori che avevamo erano poco adatti alle partite secche: non c'era un contropiedista in attacco, non c'era un'ala veloce, non avevamo un centrocampista tecnico e rapido e nel ruolo di terzino destro avevamo Zebina e Blasi, quest'ultimo un centrale di centrocampo adattato nel 2005/2006 da Capello come terzino poichè Zebina era solito fare buona parte della stagione in infermeria (un po' come Sturaro oggi).

Verissimo.

Anche se a me Pavel mi sarebbe piaciuto vederlo giocare con qualcuno che inventava davvero. E pensare che c'era quel qualcuno ma ebbero l'arroganza di venderlo.

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