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delsa

Fallisce il main sponsor della serie A I Dolci Sapori

Post in rilievo

leggo particolari inquietanti
direi che c'è molta strada da fare

Quoto

La società “I Dolci Sapori”, main sponsor della Serie A femminile, è fallita.
L’avvenimento risale al 7 dicembre 2017, con la sentenza di fallimento del Tribunale di Busto Arsizio (VA). La notizia emerge a più di un mese di distanza dall’accaduto, ma quel che più colpisce è che a trasmetterla non sono i canali ufficiali, bensì il Presidente del Brescia CF Giuseppe Cesari, che ha indagato sulla questione. Non solo FIGC e Lega Nazionale Dilettanti non hanno ancora comunicato la notizia, ma “I Dolci Sapori” continua a comparire su tutte le pagine ufficiali della Serie A femminile.

In attesa di approfondire la questione, segnaliamo la lettera pubblicata da Giuseppe Cesari:

Quando la scorsa estate con enfasi e trionfalismo furono presentati i calendari sotto l’egida del nuovo main sponsor “I Dolci Sapori”, il giorno successivo il mio ds scaricò una semplice visura camerale con i bilanci degli ultimi tre anni (deformazione professionale del mio braccio destro). Queste le sue parole: “Beppe, il main sponsor ha debiti quasi come il fatturato, è una realtà poco capitalizzata, con pochissimi crediti”, inoltre vi erano altri dati tecnico-fiscali imbarazzanti che ora non rammento nel dettaglio.

Il succo del discorso era: un franchising di pasticcerie di Busto Garolfo sull’orlo del fallimento, in perdita costante, che speranza di investimenti poteva dare al Calcio femminile italiano? Immediatamente chiesi ai vertici federali in cosa consistesse l’investitura a main sponsor di una realtà economica del genere, a parte la fornitura di una ridicola partita di palloni nemmeno sufficienti ad arrivare a metà anno e una simpatica torta tagliata in mezzo al campo il 23 Settembre a Forlì dopo la Supercoppa, neppure sufficiente per le 22 giocatrici scese in campo. Risposta della federazione? Silenzio. Mi sono preso critiche e subito pressioni dalla federazione per esporre lo striscione “I Dolci Sapori” durante le partite casalinghe al Club Azzurri di Brescia, ma la mia risposta è sempre stata che finché non sarebbero stati chiariti gli aspetti di vantaggio per il calcio femminile nel pubblicizzare tale azienda, in casa Brescia solo i nostri sponsor (che pagano per legare la loro immagine a quella della mia società) avrebbero avuto pubblicità.

Con sentenza n. 153/2017 del 07.12.17 è stato dichiarato dal Tribunale di Busto Arsizio (VA) il fallimento di “i Dolci Sapori srl”, il 02.03.18 è stato stabilito il termine entro il quale insinuarsi al passivo. Chissà sarà la volta buona, essendo pubblici i crediti vantati dalle società creditrici, che si possa conoscere in cosa consisteva l’investimento di una pasticceria di Busto Garolfo nel calcio femminile.

P.S.: Ad oltre un mese dalla sentenza del fallimento nessuna comunicazione della LNDci è giunta in merito, mentre la serie A continua a portare il logo e a pubblicizzare (gratuitamente? Sto ancora aspettando la risposta) “I Dolci Sapori srl”. Fatte le dovute considerazioni ci tengo a precisare che mi dispiace per quanto avvenuto a “I Dolci Sapori” e mi auguro che la vicenda possa avere un risvolto costruttivo per tutto il movimento. 

 

Giuseppe Cesari
presidente Brescia Calcio Femminile

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Mi sembra di capire che:

1) La LND non si è minimamente curata di verificare la qualità dello sponsor, oppure lo ha fatto e ha fatto finta di nulla. In entrambi i casi c'è da mettersi le mani nei capelli.

2) Il presidente del Brescia e il suo staff mi danno l'impressione di persone serie e competenti (così, per quel pochissimo che conosco, posso sbagliarmi).

3) A livello organizzativo ed economico, se l'impegno dei Dolci Sapori era quello illustrato dal presidente del Brescia non mi sembra una grande perdita.

Attendo lumi :)

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Io la vedo come una buona cosa, ora vedremo se c'è qualcuno che crede veramente a questo ramo dello sport più bello e seguito al mondo. Magari un nome grosso (la stessa TIM?) potrebbe interessarsi e scommettere in questo progetto che sta pian piano crescendo in Italia

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Non tutto il male viene per nuocere si dice no? Magari arriverà uno sponsor serio se la crescita sarà costante. 

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Bel biglietto da visita per il presidente della LND, Sibilia.
E si vorrebbe anche presentare alle elezioni della FIGC? Solo in Italia!!!

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8 ore fa, aiace ha scritto:

Non tutto il male viene per nuocere si dice no? Magari arriverà uno sponsor serio se la crescita sarà costante. 

Il problema non è il fallimento di uno sponsor,ma la pessima organizzazione,anzi l'assenza di organizzazione e menefreghismo  dimostrato dalla LND.

8 ore fa, Chromium ha scritto:

Bel biglietto da visita per il presidente della LND, Sibilia.

Motivo per cui io tempo questo personaggio,chiunque come presidente federale,ma non questo.

Parlamentare di FI e uomo di berlusconi,dopo aver faticato tanto per toglierci dai maroni galliani,sarebbe da stupidi rimettersi in casa un'altro servo di mediaset!

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Non tutto il male viene per nuocere si dice no? Magari arriverà uno sponsor serio se la crescita sarà costante. 
Bambole.......non c'è una lira.

Inviato dalle mura di gerico

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6 ore fa, Atride ha scritto:

Il problema non è il fallimento di uno sponsor,ma la pessima organizzazione,anzi l'assenza di organizzazione e menefreghismo  dimostrato dalla LND.

Motivo per cui io tempo questo personaggio,chiunque come presidente federale,ma non questo.

Parlamentare di FI e uomo di berlusconi,dopo aver faticato tanto per toglierci dai maroni galliani,sarebbe da stupidi rimettersi in casa un'altro servo di mediaset!

Su questo non ci piove, basta vedere come sono conciate il 90% delle squadre dilettanti per capire come controllano ed amministrano.

sono di Lecco e la squadra locale negli ultimi anni ha subito più di un fallimento a partire da quando la prese Cimminelli...

5 ore fa, wmontero ha scritto:

Bambole.......non c'è una lira.

Inviato dalle mura di gerico
 

Anche questo è vero. 

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Situazione ridicola.

 

Dispiace per chi ha perso il lavoro.

 

Non c'era di meglio per sponsorizzare il campionato femminile?

Evidentemente no... 

 

Spero per il movimento che per la prossima stagione si trovi uno sponsor serio. 

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