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Deborah J

CorSport: "Il calcio di Allegri esalta carattere e spirito dei suoi giocatori. Negli ultimi 8 anni è l’unico ad aver sempre superato il girone di qualificazione"

Post in rilievo

Nessun dileggio.
 
Per me è un grande allenatore MA non mi piace come fa giocare la squadra (esattamente come all’epoca a nessuno piaceva come Lollinho faceva giocare l’Inda ma i risultati erano fuori discussione).
 
I due aspetti possono benissimo essere disgiunti.
 
Capisco che coniugare i risultati col bel giuoco sia molto difficile, ma il 90% delle critiche nei confronti di Max è relativo al modo in cui fa giocare la squadra, nessuno sano di mente mette in dubbio l’efficacia del gioco stesso.


Condivido in pieno.

È un ottimo gestore di uomini ed è capace di incartare le squadre avversarie. Sa leggere come pochi le partite (forse è il migliore).
Ha uno standing come pochi in Europa.

Non nascondo che ogni tanto mi girano e l’ho criticato oltre ad aver fatto la figura del fesso quando ho saputo del suo arrivo in corsa in quel fatidico luglio. Volevo disdire l’abbonamento.

Dipende da che punto di vista si vuol giudicare.
Voto basso a livello di gioco, pieni voti per tutto il resto.

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Il problema quando si giudica Allegri è l'equilibrio, che qui molto spesso manca.

Secondo me paga il fatto di non essere ruffiano e parac..., con stampa e tifosi. Perchè sarebbe facile per lui quest'anno aggrapparsi agli infortuni per giustificare una mancanza di continuità nel gioco, in tantissimi lo farebbero.

Bisogna però essere onesti "fino alla fine" : dopo il mercato fatto, improntato sull'acquisto di mezze punte di qualità, io mi aspettavo una manovra meno involuta e un gioco leggermente più propositivo, senza per questo snaturare DNA Juve e solidità difensiva.

Ma pesando pro e contro, nessun dubbio che lui sia il miglior allenatore possibile sulla nostra panca, al momento

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33 minuti fa, Nicola73 ha scritto:

visto che sei uno dei pochi che critica esprimendo un pensiero e non il giudizio universale direttamente dall'olimpo voglio farti una domanda, non pensi che se potesse schierare 11 come quelli del real o barcellona farebbe fare alla squadra un altro gioco? non credo che zidane sia piu' preparato di allegri eppure il real quando dice di vincere la fa e basta e a volte giocando bene ma secondo me perché ha quei fenomeni li. ho visto l'andata tra real e psg e se c'e stata una squadra che ha giocato meglio è il psg eppure 10 minuti di Ronaldo e company e il real ha chiuso la qualificazione.

Dal tuo punto di vista hai ragione: ad esempio la nostra squadra per come è strutturata non potrebbe mai fare il calcio di Guardiola. Esistono però anche le vie di mezzo.

 

Il vero problema, secondo me, è di atteggiamento e il nostro è molto conservativo e non sempre adatto a un grande club. Mi ricordo la partita in casa con l'Inter: si poteva vincere, ma per non rischiare di perdere Allegri ha preferito tenere in panchina D. Costa e Bernardeschi per tutta la gara, addirittura rinunciando a un cambio.

 

Questo tipo di atteggiamento, calcolatore fino all'eccesso, mentre è molto produttivo in campionato, lo paghiamo nelle finali secche dove serve maggiore iniziativa. (Abbiamo vinto tre finali di C. Italia su tre, ma a onor del vero solo in quella dell'anno scorso abbiamo fatto una buona partita, le altre due sono state una sofferenza fino all'ultimo secondo dell'ultimo tempo supplementare.)

 

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2 ore fa, Amadir ha scritto:

Nessun dileggio.

 

Per me è un grande allenatore MA non mi piace come fa giocare la squadra (esattamente come all’epoca a nessuno piaceva come Lollinho faceva giocare l’Inda ma i risultati erano fuori discussione).

 

I due aspetti possono benissimo essere disgiunti.

 

Capisco che coniugare i risultati col bel giuoco sia molto difficile, ma il 90% delle critiche nei confronti di Max è relativo al modo in cui fa giocare la squadra, nessuno sano di mente mette in dubbio l’efficacia del gioco stesso.

Il punto è che in molti non si limitano a dire "non mi piace il calcio di Allegri", ma lo reputano incapace e fortunato e loro stessi poi pretendono di essere riconosciuti come portatori di verità assoluta perché dicono queste cose banali quanto inesatte. Si può dire che il suo calcio non entusiasma(anche se lui deve tenere conto delle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione), ma mettere in discussione la sua bravura e il merito che ha in questi successi è assolutamente folle e dimostra mancanza di onestà e obiettività.

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20 minuti fa, JUVEXIT ha scritto:

Questo tipo di atteggiamento, calcolatore fino all'eccesso, mentre è molto produttivo in campionato, lo paghiamo nelle finali secche dove serve maggiore iniziativa. (Abbiamo vinto tre finali di C. Italia su tre, ma a onor del vero solo in quella dell'anno scorso abbiamo fatto una buona partita, le altre due sono state una sofferenza fino all'ultimo secondo dell'ultimo tempo supplementare.)

Mi permetto un piccolo appunto, premettendo che sono d'accordo col tuo intervento.

Tu citi le finali di Coppa Italia, dove giustamente non siamo stati brillantissimi (anche se si giocavano in un contesto spesso particolare, con la Juve in trasferta e con l'avversario che prepara la partita da settimane come LA partita) ma nelle finali di Champions, a mio modo di vedere, non abbiamo perso per quel motivo.

Anzi, a Cardiff il motivo principale della sconfitta è stata la poca compatezza, ci siamo sfilacciati perdendo distanza tra i reparti e smarrendo quella solidità tattica e mentale che abbiamo sempre dimostrato.

 

Le critiche al gioco, che sono giustificate in particolar modo vedendo l'innalzamento della qualità della rosa, sono al momento esclusivamente estetiche perchè non c'è una singola competizione che abbiamo lasciato per strada per un atteggiamento troppo conservativo

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9 minuti fa, English Bulldog ha scritto:

Mi permetto un piccolo appunto, premettendo che sono d'accordo col tuo intervento.

Tu citi le finali di Coppa Italia, dove giustamente non siamo stati brillantissimi (anche se si giocavano in un contesto spesso particolare, con la Juve in trasferta e con l'avversario che prepara la partita da settimane come LA partita) ma nelle finali di Champions, a mio modo di vedere, non abbiamo perso per quel motivo.

Anzi, a Cardiff il motivo principale della sconfitta è stata la poca compatezza, ci siamo sfilacciati perdendo distanza tra i reparti e smarrendo quella solidità tattica e mentale che abbiamo sempre dimostrato.

 

Le critiche al gioco, che sono giustificate in particolar modo vedendo l'innalzamento della qualità della rosa, sono al momento esclusivamente estetiche perchè non c'è una singola competizione che abbiamo lasciato per strada per un atteggiamento troppo conservativo

E infatti occorrerebbe un atteggiamento aggressivo anche nel difendere per ribaltare meglio l'azione. Ho notato come spesso noi facciamo una fase difensiva un po' passiva, limitandoci a tenere la posizione, facendo densità davanti l'area, piuttosto che aggredire alti l'avversario e ripartire.

Da questo punto di vista siamo molto diversi, ad esempio, dall'Atletico Madrid di Simeone che invece non ti lascia proprio respirare, giocandoti addosso.

Secondo me, la nostra naturale tendenza a gestire i momenti della partita non si adatta alle finali.

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4 ore fa, Steu ha scritto:

Se avessimo una rosa mediamente più dinamica e veloce, Allegri farebbe un calcio più dinamico e veloce.

 Infatti la gente si è dimenticata che nei primi due anni la Juve aveva un gioco più "bello e divertente" anche perché aveva giocatori come Pirlo, Vidal, Pogba e Tevez.

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53 minuti fa, English Bulldog ha scritto:

Il problema quando si giudica Allegri è l'equilibrio, che qui molto spesso manca.

Secondo me paga il fatto di non essere ruffiano e parac..., con stampa e tifosi. Perchè sarebbe facile per lui quest'anno aggrapparsi agli infortuni per giustificare una mancanza di continuità nel gioco, in tantissimi lo farebbero.

Bisogna però essere onesti "fino alla fine" : dopo il mercato fatto, improntato sull'acquisto di mezze punte di qualità, io mi aspettavo una manovra meno involuta e un gioco leggermente più propositivo, senza per questo snaturare DNA Juve e solidità difensiva.

Ma pesando pro e contro, nessun dubbio che lui sia il miglior allenatore possibile sulla nostra panca, al momento

la mia sola perplessità verso il mister che reputo tra i migliori al mondo, riguarda l'attuale condizione atletica. non mi spiego perché siamo fermi.

Per il resto solo elogi, a partire dal fatto che ogni anno deve rivedere assetto tattico e squadra in campo, alla luce dei 6 7 innesti che mediamente vengono inseriti in rosa, scontando uscite di livello assoluto.

guardate le rose dei principali club che dominano in europa: nessuno ha un simile turnover. 

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Dal tuo punto di vista hai ragione: ad esempio la nostra squadra per come è strutturata non potrebbe mai fare il calcio di Guardiola. Esistono però anche le vie di mezzo.
 
Il vero problema, secondo me, è di atteggiamento e il nostro è molto conservativo e non sempre adatto a un grande club. Mi ricordo la partita in casa con l'Inter: si poteva vincere, ma per non rischiare di perdere Allegri ha preferito tenere in panchina D. Costa e Bernardeschi per tutta la gara, addirittura rinunciando a un cambio.
 
Questo tipo di atteggiamento, calcolatore fino all'eccesso, mentre è molto produttivo in campionato, lo paghiamo nelle finali secche dove serve maggiore iniziativa. (Abbiamo vinto tre finali di C. Italia su tre, ma a onor del vero solo in quella dell'anno scorso abbiamo fatto una buona partita, le altre due sono state una sofferenza fino all'ultimo secondo dell'ultimo tempo supplementare.)
 
È vero ma riguardo alla coppa Italia perderle per fare un gioco spumeggiante ci avrebbe esposto alla fustigazione di piazza, quello che secondo me è il pensiero di allegri è che una volta passate le critiche sul gioco rimangono i trofei che poi in ogni sport competitivo senza una giuria che esprime voti è l'unica cosa che conta e secondo me quando arrivi in finale di Coppa campioni è anche l'unico modo di affrontare chi ti è superiore come qualità, detto questo se un giorno allegri avrà una squadra con Ronaldo è messi ci faremo un idea più chiara.

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Io spero solo che l'anno prossimo, se rimarrà Allegri, con l'arrivo di nuovi centrocampisti la Juve giochi un po' meglio. Non spettacolo: meglio. 

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Come risultati non si puó crticare Allegri. Ha fatto il massimo con i giocatori che ha avuto a disposizione. Perché negli ultimi anni la Juventus non ha mai avuto Ronaldo, Neymar o Messi a disposizione. Non ha mai avuto la rosa piú forte d´Europa. Ma tanti buoni/ottimi giocatori piú qualche campione sí. Ma con la rosa che ha avuto a disposizione, vincere tre Scudetti e tre Coppe Italia e raggiungere due finali di CL é stato, finora, un risultato eccezionale, direi oltre le piú rosee aspettative.

 

Peró é anche vero che come gioco a volte si vorebbe qualcosa in piú. Contro il Tottenham loro hanno fatto la partita sia all´andata che al ritorno. Contro il Barcellona in casa abbiamo fatto catenaccio per quasi tutta la partita, facendo alla fine 0-0. Secondo me abbiamo i giocatori per provare a giocare un pó di piú a calcio. Per osare di piú. É vero che i risultati alla fine sono dalla parte di Allegri, ma io credo che dovrebbe essere possibile provare a fare la partita, almeno in casa, contro una squadra come il Tottenham, che é forte, sí, ma non certo imbattibile. Ma alla fine siamo passati noi e perció mi rendo anche conto che Allegri alla fine ha avuto ancora una volta ragione. Ma sul piano del gioco la squadra non mi é piaciuta contro il Tottenham. Per me ci vuole qualcosa in piú per vincere in Europa. Ti puó andare bene una volta, forse pure due. Ma alla fine giocando cosí non alzi il trofeo. E lo hanno ammesso pure i nostri giocatori dopo la partita col Tottenham....

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Allegri è quello di una partita con la Lazio con un tiro in porta al 93•, che, per sua fortuna è stato l'ennesimo gol vittoria in una partita fatta di nulla, o quello che ha Londra ha messo in campo l'ennesima formazione demenziale, da Buffon in porta a Barzagli terzino, e gli sono voluti 60 minuti per capire che dove cambiare quello scempio, e che, anche a Londra, è stato salvato da due giocate isolate.

Quello che è incredibile è che andiamo avanti in Europa (con il Tottenham peraltro) nonostante un allenatore imbarazzante.

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Ho sempre considerato il Corriere dello Sport un inutile spreco di carta ed inchiostro, ma devo riconoscere che ogni tanto riesce ad avere anche articoli decenti.Per quanto faccia schifo la cacchetta dello sport, lo ritengo un quotidiano sportivo molto piú vario di Tuttosport, che è molto avaro di notizie che non siano di calcio.

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Bene così, ma ai quarti serviranno molti più di 20 minuti giocati da grande squadra su 180

se passi 160 minuti nella tua metà campo senza fare 3 passaggi di fila con un Real o un Barcellona, ti prendono e ti tritano

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3 hours ago, JUVEXIT said:

Criticare dopo una sconfitta o un passo falso è sempre molto facile e scontato. E allora approfitto di questa importantissima vittoria per esprimere modestamente il mio pensiero.

 

Non mi piace questo articolo.

La Juve è formata da un gruppo di calciatori straordinario (e su questo l'articolo ha pienamente ragione); ciò che invece io non riesco (pure con tutta la buona volontà) ad accettare è il fatto che la Juve, una grande del calcio europeo, giochi troppo spesso, e specie in Europa, come una piccola squadra.

Difesa, sofferenza, battaglia, cuore, sono tutte bellissime cose, ma a certi livelli, per un ulteriore salto di qualità, sono convinto che serva anche altro. Questo "altro" Allegri è in grado di darlo? Io penso di no. A volte fare due tiri in porta per vincere può bastare, ma non è scritto che sarà sempre così.

Se in Italia pensiamo che un calcio fatto di difesa, carattere, cinismo e spunti dei singoli, è tutto ciò a cui possiamo aspirare, allora è molto triste.

 

Sinceramente, possiamo anche vincere 18 scudetti consecutivi, ma fino a quando non vedrò in campo l'avversario battuto non solo nel risultato, ma anche dominato sul piano del gioco, Massimilano Allegri sarà (per me) sempre una spina nel cuore.

Perfetto, non avrei saputo dirlo meglio.goodpost

D'accordissimo sul fatto che possiamo e dobbiamo puntare a qualcosa di più sul piano del gioco, senza limitarci a difendere, soffrire, speculare e lasciare il pallino del gioco agli altri.

E questo, come dici tu, non solo per un mero vezzo estetico, ma perchè ci consentirebbe di fare un ulteriore salto di qualità, soprattutto a livello europeo (il fatto che molto spesso guardare una nostra partita dall'inzio alla fine sia straziante, lo metto da parte al momento, ma conterebbe pure quello).

 

Aggiungo, tornando all'articolo, che stiamo parlando di una classifica che vede primo, e per distacco, Wenger, buon allenatore, ma di certo non un fenomeno della panchina. Ciò che Allegri ha veramente dalla sua sono le due finali raggiunte (sia pur perse, di cui una malissimo), non certo un record di passaggi del girone consecutivi, che può voler dir nulla o poco più.

 

 

 

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Diciamo che Allegri ha una dote: legge le partite, sia in preparazione che in corsa, come nessuno (forse solo Lippi era su questi livelli).

A me Conte piaceva tantissimo, le sue squadre giocano un bel calcio, di grande intensità e velocità, la sua mano è riconoscibilissima. Però quando la Juve di Conte cominciava una partita male (raramente) la finiva male, non si riusciva a cambiare registro in corsa. Il secondo piccolo limite era che il modulo era quello, 3-5-2  o 4-3-3, si dovevano adattare i calciatori.

Raramente ho visto uno duttile come Max, non ha un suo sistema di gioco preferito, in questi 4 anni abbiamo giocato con tutti i sistemi esistenti almeno una volta ma soprattutto siamo sempre stati in grado di cambiare disposizione nel corso della partita, nella maggior parte dei casi con risultati positivi.

Quindi si dice che le sue squadre non hanno gioco: un po' è vero, ma è normale che sia così, certo è più facile giocare con un sistema fisso e movimenti mandati a memoria, ma se l'altra squadra ti prende le misure sei finito. Essere così flessibili tatticamente ha come conseguenza una fluidità non sempre perfetta, ma un'imprevedibilità molto maggiore.

E poi ragazzi i cambi: fa cambi che quasi nessuno capisce e li azzecca sempre, almeno 9 volte su 10, mette terzini che sono decisivi, mette centrocampisti al posto degli attaccanti e ha ragione, mette un'ala ed è quella che segna o fa l'assist...ragazzi capita troppo volte, non è chiulo o è chiaroveggenza o è grandissima capacità

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Siamo falcidiati dagli infortuni, chi gioca spesso non ha del tutto recuperato, stiamo tenendo botta portando risultati super importanti vedi Roma e Londra. 

Ce ne sono di attenuanti, ecco diamogliele senza sempre criticare. 

Sono la prima a farlo sul gioco e l'assenza del centrocampo ma ci sono tante attenuanti. 

In più è anche fortunato. La fortuna aiuta gli audaci. 

Forza .ok

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7 ore fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Il punto è che in molti non si limitano a dire "non mi piace il calcio di Allegri", ma lo reputano incapace e fortunato e loro stessi poi pretendono di essere riconosciuti come portatori di verità assoluta perché dicono queste cose banali quanto inesatte. Si può dire che il suo calcio non entusiasma(anche se lui deve tenere conto delle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione), ma mettere in discussione la sua bravura e il merito che ha in questi successi è assolutamente folle e dimostra mancanza di onestà e obiettività.

Chi lo reputa incapace è palesemente in malafede.

 

Non mi piace, ripeto, il modo in cui ci fa giocare ma lo ritengo un gran comunicatore e un ottimo allenatore. Ha solo avuto la sfiga (lui come Simeone e altri) di perdere due finali contro due squadre in cui giocano due alieni.

 

Se fosse un incapace la squadra avrebbe già smesso di seguirlo da secoli.

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39 minuti fa, Amadir ha scritto:

Chi lo reputa incapace è palesemente in malafede.

 

Non mi piace, ripeto, il modo in cui ci fa giocare ma lo ritengo un gran comunicatore e un ottimo allenatore. Ha solo avuto la sfiga (lui come Simeone e altri) di perdere due finali contro due squadre in cui giocano due alieni.

 

Se fosse un incapace la squadra avrebbe già smesso di seguirlo da secoli.

È esattamente questo il punto, può non piacere il modo di giocare della squadra, ma le qualità di questo allenatore e i meriti che ha avuto in questi successi non possono essere messi in discussione.

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Tralasciando che non danno un trofeo per il superamento del girone, cosi come non lo danno ai secondi classificati

 

Se si riesce ad adattare ai giocatori che ha a disposizione, immaginatevi cosa possa fare con centrocampisti di alta qualità e contropiedisti letali .fuma 

 

Marotta dimettiti 

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