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FRANCESCO SPIRITO

[VIDEO] Stagione '86-'87, partita tra Juventus e Real Madrid straordinaria. A voi lo spettacolo

Post in rilievo

Nelle sfide andata-ritorno,

 

la Juve è in vantaggio sul Real Madrid.

 

Ogni volta che queste due squadre si sono affrontate nelle fasi eliminatorie, è sempre stato grande spettacolo.

 

Nelle due volte che si sono trovate ai quarti (una volta negli anni '60 ed una volta nel '95-'96), le due vincenti  - Rettifico un dato che avevo scritto, me lo hanno fatto notare alcuni amici intervenuti nella discussione - in un caso, il Real andò in finale (perdendo dal Benfica di Eusebio),  l'altra vinse la Champions (la Juve di Lippi). 


Quindi, un quarto beneaugurante.... se le cose andranno bene per noi...

 

Se volete rivedere una partita straordinaria (purtroppo per noi, giocata senza Scirea e con le nostre stelle assolute, Platinì e Laudrup, al di sotto della loro normale condizione, Laudrup tra l'altro era appena rientrato da un infortunio)

 

guardatevi questa sfida: la gara di ritorno, disputata al Comunale, e vinta dalla Juve per 1-0 (qualificazione, in virtù del risultato di Madrid - 1-0 per il Real -  determinatasi ai rigori: si qualificò il Real)

 

La partita fu fantastica: a voi uno spettacolo unico (mi auguro che chi non ha mai visto queste immagini, guardi questa partita...) 

 

SINTESI

 

 

 

 

FULL MATCH

 

 

 (

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Io ero in curva maratona. I rigoristi non si riuscivano a vedere. Quando ho visto Favero con il pallone in mano ho capito...

Un limite della Juve che ne ha condizionato il cammino europeo, è stato sempre quello di annoverare in squadra almeno un paio di  giocatori dai piedi quadrati.

E niente, dopo 120 anni ancora la lezione non è chiara. Poi in finale ti ritrovi Sturaro che incespica sul pallone e non sa neanche da che parte è andato. Sette finali non le perdi solo per sfortuna.

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1 minuto fa, amolachampionsleague ha scritto:

molto di + quella semifinale del 2003, la partita perfetta

Questa è stata una partita immensa. Platinì la giudicò, anche per l'equilibrio, la più spettacolare mai disputata al Comunale.

 

Peccato che Platinì e Laudrup non fossero, per motivi diversi (il danese arrivava da un infortunio) , al top della loro condizione fisica e mentale... 

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Adesso, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Questa è stata una partita immensa. Platinì la giudicò, anche per l'equilibrio, la più spettacolare mai disputata al Comunale.

 

Peccato che Platinì e Laudrup non fossero, per motivi diversi (il danese arrivava da un infortunio) , al top della loro condizione fisica e mentale... 

fino a quel momento, poi arrivo' quella partita del 2003 dove demmo una lezione di calcio ai galacticos infarciti di palloni d'oro.

dai su..

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1 minuto fa, NOVANTESIMO ha scritto:

Io ero in curva maratona. I rigoristi non si riuscivano a vedere. Quando ho visto Favero con il pallone in mano ho capito...

Un limite della Juve che ne ha condizionato il cammino europeo, è stato sempre quello di annoverare in squadra almeno un paio di  giocatori dai piedi quadrati.

E niente, dopo 120 anni ancora la lezione non è chiara. Poi in finale ti ritrovi Sturaro che incespica sul pallone e non sa neanche da che parte è andato. Sette finali non le perdi solo per sfortuna.

Ciao

 

Io non credo che le sette finali siano state perse solo per sfortuna ma nemmeno credo al limite dei piedi "quadrati"...

 

Intanto, la Juve, considerando tutte le coppe euro-mondiali, di finali ne ha vinte molte (11, più quella di Supercoppa Europea contro l'Everton non disputata: sovente, questo dato, tendiamo a dimenticarcelo).

 

Poi, se guardiamo ad alcune finali (contro l'Amburgo, la Juve era siderale: perse perché scese in campo troppo convinta di vincere; con il Borussia l'errore, secondo me, fu quello di non schierare subito Del Piero - perché Vieri era ancora acerbo e Boksic un giocatore fortissimo nell'aprire le difese e sino al momento della conclusione, ma solito a sbagliare troppi goal -: con il Milan, Lippi si inventò Montero terzino  e questo ci costò tutto il primo tempo, quando sarebbe bastato scendere in campo come contro il Real, con Conte al posto di Nedved; contro il Barca, gettammo al vento un mare di potenziali azioni goal per la decisione di far calciare tutti gli angoli a Pirlo, che ne calciò solo uno discretamente: quello in cui Pogbà colpì di testa, mandando la sfera alta di poco, sul finale. I corner calciati bene o male non sono un dettaglio: chiedere all'Atletico Madrid ed al Bayern nella finale vinta contro il Manchester per 2-1, con due corner calciati nel recupero... ).

 

In sostanza: in qualche finale, la Juve ha preferito fare alcune scelte discutibili (direi che a Cardiff, Barzagli terzino destro fu un errore clamoroso: a Londra, forse, l'abbiamo capito) che non mettere in campo la squadra più logica...

 

Però, ricordiamoci anche delle 11 finali vinte (quella contro l'Argentinos Juniors su tutte e quella con l'Aiax vinta ben al di la dei rigori: quando schierammo la formazione più logica, senza strane soluzioni o sudditanze senatoriali....) 

 

Felice Pasqua! 


 

2 minuti fa, Il Commissario Montalbano ha scritto:

all'andata come fu giocata? Se non erro ci fu negato un gol regolare di Manfredonia

Si, la Juve subì un torto incredibile: goal ultraregolare annullato a Manfredonia...

 

Boniperti fece fare un poster....

 

 

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10 minuti fa, amolachampionsleague ha scritto:

fino a quel momento, poi arrivo' quella partita del 2003 dove demmo una lezione di calcio ai galacticos infarciti di palloni d'oro.

dai su..

Certo,

 

ma questa è fantastica anche per l'equilibrio e le occasioni da una parte e dall'altra...

 

Ad esempio: una partita perfetta, la Juve di Platinì la giocò contro l'Aston Villa che era Campione d'Europa... Dominandolo nettamente con una prestazione super. Un po' come nella sfida che ricordi, giustamente, tu


Ma qui si parla di un match che fu fantastico proprio per le occasioni da una parte e dall'altra...  Infatti lo stesso cronista spagnolo dice, nel primo tempo : <<Match che entra nella storia>>. 


 

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4 minuti fa, Il Commissario Montalbano ha scritto:

all'andata come fu giocata? Se non erro ci fu negato un gol regolare di Manfredonia

Giocammo bene. Manfredonia segno un gol regolarissimo di testa su corner, ma dopo un fischio preventivo dell'arbitro che solo lui vide un fallo che ancora resta un mistero al pari dell'Area 51 e dei cerchi nel grano.

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Grande grande gara. Ricordo anche la partita di andata come una grande gara, decisa da un errore sul gol di Mafredonia che ci costò la qualificazione.

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4 minuti fa, NOVANTESIMO ha scritto:

Giocammo bene. Manfredonia segno un gol regolarissimo di testa su corner, ma dopo un fischio preventivo dell'arbitro che solo lui vide un fallo che ancora resta un mistero al pari dell'Area 51 e dei cerchi nel grano.

 

i soliti "episodi" che a noi vanno nel verso sbagliato e al Real nel verso giusto

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Grandi ricordi, ma si vedono robe oratoriali in difesa (tipo l'azione di Bonini col 10 del Real che si fa dribblre in area e si ferma disinteressandosi completamente dell'azione).

A confronto di oggi sembrano giocare da fermi...

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1 ora fa, amolachampionsleague ha scritto:

molto di + quella semifinale del 2003, la partita perfetta

Fosse stata perfetta Nedved non si sarebbe fatto ammonire.

 

Quindi enorme IMPERFEZIONE del signor Lippi a non levarlo sul 3-0 (qualificazione chiusa) sapendo che fosse diffidato.

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2 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Fosse stata perfetta Nedved non si sarebbe fatto ammonire.

 

Quindi enorme IMPERFEZIONE del signor Lippi a non levarlo sul 3-0 (qualificazione chiusa) sapendo che fosse diffidato.

la stessa cosa che penso io...

semmai la partita perfetta fu il 2 a 0 (del piero padovano) del '96 che ribaltò l'1 a 0 dell'andata...

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Ci sono sconfitte che ancora bruciano. Questa è una di quelle. Dovessi scegliere direi questa per il goal qualificazione annullato a Manfredonia, quella del 1989 contro il Napoli dopo il goal annullato a Laudrup che avrebbe chiuso i conti, quella contro il Barcellona del 1986 nella serata terribile di Pacione (ma anche di Tacconi) e quella del 2003 per l'assenza di Nedved. Di queste mi è rimasto il rimpianto. Nelle altre invece di rimpianti ne ho pochi, nonostante tanta tristezza, perché la Juve perse per demeriti propri e quindi fu giusto così.

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28 minuti fa, Il Commissario Montalbano ha scritto:

la stessa cosa che penso io...

semmai la partita perfetta fu il 2 a 0 (del piero padovano) del '96 che ribaltò l'1 a 0 dell'andata...

Però in quella partita in pieno recupero il real ebbe un'occasione clamorosa, un tiro a colpo sicuro di contro balzo dal dischetto con il giocatore del Real frontale rispetto alla porta. La palla uscì di centimetri. A volte la differenza fra la gloria e la disfatta è questione di veramente poco.

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39 minuti fa, garrison ha scritto:

Grandi ricordi, ma si vedono robe oratoriali in difesa (tipo l'azione di Bonini col 10 del Real che si fa dribblre in area e si ferma disinteressandosi completamente dell'azione).

A confronto di oggi sembrano giocare da fermi...

alle volte ho trovato su raisport partite di 30 anni fa,magari anche squadre blasonate una contro l'altra,niente dopo poco non reggo dalla noia,mi sembra un calcio completamente diverso,un altro sport quasi,ritmi blandissimi,spesso anche errori clamorosi,non sono l'unico allora a notare queste cose

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1 ora fa, Il Commissario Montalbano ha scritto:

 

i soliti "episodi" che a noi vanno nel verso sbagliato e al Real nel verso giusto

Fino alla coppa campioni 1989/90 quando il Real negli ottavi giocò contro il Milan e all'andata perse 2-0 e al ritorno vinse 1-0. Ma all'andata sullo 0-0, in una partita bloccata, nella ripresa il Milan andò in vantaggio su rigore per un atterramento di Van Basten fuori area di 2 metri. Al ritorno al Real fu annullato il goal regolarissimo del 2-0.

 

Il calcio è fatto di periodi. E come ho scritto più su a volte la differenza fra vittoria e sconfitta sta nei dettagli. Se poi in qualche modo siano guidati, che dire? Ormai si sa che fino alla prima metà degli anni '90 agli arbitri durante le trasferte europee venivano fatti regalini in denaro o sesso.

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6 minuti fa, T Super ha scritto:

alle volte ho trovato su raisport partite di 30 anni fa,magari anche squadre blasonate una contro l'altra,niente dopo poco non reggo dalla noia,mi sembra un calcio completamente diverso,un altro sport quasi,ritmi blandissimi,spesso anche errori clamorosi,non sono l'unico allora a notare queste cose

E' un altro sport ormai.

Tra l'altro la zona biasimata da molti (a giorgiop fischieranno le orecchie) in realtà é stato un miglioramento complessivo per i sistemi difensivi, prima in pratica basati sull'1 contro 1.

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5 minuti fa, T Super ha scritto:

alle volte ho trovato su raisport partite di 30 anni fa,magari anche squadre blasonate una contro l'altra,niente dopo poco non reggo dalla noia,mi sembra un calcio completamente diverso,un altro sport quasi,ritmi blandissimi,spesso anche errori clamorosi,non sono l'unico allora a notare queste cose

E' una questione di abitudine, di standard a cui ci siamo abituati. In ogni senso: velocità del gioco, qualità delle riprese. Quest'ultima in particolare incide tantissimo. Io quelle gare le ho vissute in diretta e ti assicuro che sentivo un coinvolgimento identico se non superiore a quello di oggi. Eppure se le riguardo anche a me danno la sensazione di rappresentare un altro sport. Ma sorrido pensando che all'epoca quello che stai dicendo tu lo si diceva nei confronti del calcio degli anni '60 (troppo lento, ecc. ecc.). Probabilmente lo si dirà anche del calcio di oggi fra 20 anni, fidati :d

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