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paolo65

[VIDEO] Allegri post Inter-Juventus: "Parlate solo di schemi, è il male del calcio italiano. Vi intortate perché se vincono solo gli schemi a che servono Messi e Ronaldo?"

Post in rilievo

24 minuti fa, LoStatista ha scritto:

Ammetto di non conoscere il calcio dal punto di vista tattico. Mi faccio delle idee seguendo il gioco, ed è per questo che mi affido a chi ne sa più di me.

Detto questo, il paragone di Allegri con il basket è completamente errato.

Chiunque lo conosca sa che i campioni ti portano fino ad un certo punto, poi esiste un fondamentale lavoro di amalgama e costruzione del gioco.

Non a caso metti insieme 3 all star quali Westbrook, George e Anthony e OKC viene buttata fuori al primo turno dai meglio organizzati e meglio allenati Jazz. 

Non a caso Houston trova una sua dimensione (anche) grazie alla filosofia (estrema) di D'Antoni, così come non è un caso che gli Spurs festeggino il ventennio consecutivo ai playoffs grazie alla maniacale organizzazione di squadra di Pop (i giocatori cambiano, la filosofia resta). 

Poi è ovvio che James ti può ribaltare una serie o far vincere una finale, ma senza una costruzione di gioco e con l'1vs1 reiterato, guarda caso rischia di essere buttato fuori contro Indiana, mica i Warriors.

 

Premesso quindi che il paragone non regge, credo che il problema sia fondamentalmente uno. Sempre lo stesso.

L''impressione è che la squadra non domini il gioco, ma si appiattisca al livello delle avversarie, producendo un gioco sterile e risolvendola con gli individualismi.

Ritornando al paragone con il basket, è la stessa sensazione che danno i Cavs e che non danno i Warriors. I Warriors dominano letteralmente le partite, impongono la loro "tirannide" sulla partita, producono spettacolo ed entusiasmano. Cleveland si inceppa, poi si risveglia e così via.

 

Il punto è che noi siamo i Warriors della serie A, anzi, siamo relativamente più dominanti come organico di quanto qualunque squadra nba lo sia per la concorrenza.

Eppure il dominio si manifesta per brevissimi tratti pure con squadre dalla rosa ridicola. Se tu fai giocare warriors contro armani, almeno il +20 è nell'ordine delle cose. Juve-Benevento? Una sofferenza, 

E' ovvio che il calcio è uno sport diverso dal basket, la quantità di situazioni nel secondo è molto superiore, ma io dico, ad esempio, che un fattore come la qualità del fraseggio dovrebbe evidenziarsi in ogni sport di squadra. Non a caso nel basket, vince (spesso) chi ha la maggiore quantità di assist di squadra. E' un valido indicatore di come avviene la distribuzione di palla e la circolazione del gioco.

 

Io mi trovo sempre di più a contestare Allegri perché vedo:

1) una circolazione di gioco scarsa;

2) ritmi di gara tendenzialmente bassi, e comunque uniformati all'avversario;

3) uno snaturamento delle caratteristiche principali di alcuni nostri giocatori.

 

Sbaglio?

Il paragone con il basket non c'entra nulla, e non è azzeccato proprio perché nel basket gli "schemi" sono più efficaci, sia perché il basket è uno sport ad alto punteggio, a differenza del calcio, sia perché si gioca con le mani, strumento molto più preciso dei piedi. Inoltre il campo è più piccolo e ci sono meno elementi mobili in campo.

 

Farei poco caso a quello che dice Allegri che dal dopo Real ha perso la lucidità... 

 

Per quanto riguarda il nostro gioco, ha chiaramente delle lacune che però dipendono essenzialmente dal livello tecnico dei giocatori, perché certi problemi come ad esempio la gestione bassa del pallone e la capacità di risalire il campo gli anni scorsi non c'erano.

 

Io credo che  forzare i giocatori a fare un gioco diverso dalle loro caratteristiche significa in gran parte dei casi portarli più spesso all'errore e non a migliorare il tuo gioco.

 

Questanno non abbiamo giocatori molto tecnici in costruzione, questo ti costringe ad aumentare gli uomini coinvolti in fase di costruzione bassa, perché è chiaro che mentre l'anno scorso bastavano Bonucci o Alves per uscire palla e trovare la giocata risolutiva, adesso devi coinvolgere i 4 difensori più un centrocampista a turno. Il risultato è che sei più basso, più giocatori dietro la linea della palla, e più campo da risalire. E più pericoli su cui mettere una pezza perché in quella zona di campo la mortalità deve essere zero, perché se perdo palla lì rischio di subire capovolgimenti pericolosi. La soluzione magari non sarebbe quella di allenare la fase di costruzione bassa con trame complesse o sviluppi meccanizzati perché la garanzia che benatia esegua correttamente il gesto tecnico non ce l'hai mai. Probabilmente bisognerebbe puntare su una  costruzione dal basso fatta con pochi giocatori senza passaggi potenzialmente pericolosi perché è chiaro che puoi chiedere a benatia di scambiare palla ma è molto facile che sbagli, anche se allenato.   

Quindi l'obiettivo formativo deve essere diverso, ovvero portare la palla nel minor tempo possibile nella trequarti avversaria. 

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Patetico. parla di basket? ma sa cos'è il basket? è lo sport più sistematico del mondo, dove gli schemi fanno da padrone. Lui cosa farebbe da coach di una squadra di basket? semplice, isolamenti e 1 vs 1 e via così. Sarebbe capacissimo di far franare pure i GSW. 

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6 minuti fa, Tekno ha scritto:

stai zitto e vergognati

stavamo perdendo 

ed eravamo in 11 contro 10

contro l'INDA

e stavamo pascolando in campo

e tu che predicavi calma e gestione

c'erano solo cuadrado e costa che GIOCAVANO!!

è emerso un interessante retroscena sentendo le parole di Cuadrado

 

"Chiellini diceva di difendere, Allegri di attaccare"

 

.fuma 

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E' uscito allo scoperto, il caro Max. Secondo me non c'è da fare i fondamentalisti. Per me la parola d'ordine dovrebbe essere duttilità. Servono eccome gli schemi nel calcio, perchè aiutano la squadra a districarsi nelle situazioni complicate. Perchè quando trovi una Spal o un Olympiakos che si chiudono a riccio un ottimo modo per fregarli sono i movimenti precisi nella fase offensiva. Naturalmente lo schema deve essere accompagnato da velocità di esecuzione, altrimenti ha poco senso. 

Ovviamente ci sono situazioni in cui lo schema non serve ed è più utile non dare punti di riferimento all'avversario. Come al solito l'obiettivo non è avere ragione su una teoria o un'altra, ma tenere ben chiaro l'obiettivo, il risultato da raggiungere.

Come ad esempio il "bel gioco" spesso dileggiato qui dentro e altrove anche dal signor Allegri. Il punto non è fare le foche da circo, ma realizzare che si può arrivare all'obiettivo anche facendo spettacolo. Ci saranno partite sporche, sofferte, quelle dell'unoazero, è ovvio ce ne sono tante in una stagione. Ma tutto sta a capire che si può arrivare al risultato in molti modi. Quindi anche col bel gioco, non è un crimine. E non è nemmeno l'esaltazione di Sarri, è una constatazione a se stante.

Anche perchè, a dirla tutta, le motivazioni di un gruppo si tengono vive anche variando il modo di approcciare le partite. La monotonia concorre al declino.

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ok....fanchiulo gli schemi, ma una preparazione fisica adeguata lo si può dare o anche quello è quasi un reato?
In 4 anni 220 partite ufficiali circa .
Roba per 4 squadre in Europa.
Vincendo trofei

Di cosa parli.
Di cosa parlate.

Ti sembra una cosa facile.
Ti sembra che altre big siano esenti da cali.
Per di più con giocatori attempati .

Ragionate per piacere prima di dire sempre le stesse cose .



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7 minuti fa, Jericho Cane ha scritto:

Scusate...ma Allegri ad un certo punto ha detto quello che Caressa ed un po' tutti da non so quanti anni a questa parte ripetono quando si parla di mancato ricambio generazionale della nostra Nazionale...ossia ossessione per gli schemi, sin da bambini, e al diavolo il gesto tecnico...cosa ci sarebbe di sbagliato?

Quella è l'unica parte dell'intervista condivisibile, le basi devono essere individuali nella costruzione di un giocatore, insegnare ai bambini prima le tattiche di squadra invece di saper stoppare un pallone e passare la palla con precisione non ha senso.

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2 minuti fa, Arturo93 ha scritto:

è emerso un interessante retroscena sentendo le parole di Cuadrado

 

"Chiellini diceva di difendere, Allegri di attaccare"

 

.fuma 

Per questo vado sostenendo da tempo che per bonificare l'ambiente i senatori devono essere pensionati prima di subito

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1 ora fa, -Dookie- ha scritto:

Unico allenatore al mondo a disporre di una rosa del genere e giocare di rimessa appena si presenta la situazione di vantaggio, qualunque sia l'avversario qualunque sia la classifica, qualunque sia il campo, qualunque sia l'andazzo...ieri anche in una situazione in discesa con la superiorità numerica

Guarda che non è una scelta che facciamo di proposito.

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Non abbiamo organizzazione difensiva? Davvero?
Non sa gestire i calciatori?
 
Boh, io davvero non riesco a capire l'odio nei confronti di questa persona che spinge a mistificare la realtà.
Si chiama ignoranza nei casi buoni.
Cattiveria e stupidità nei peggiori.

Non succede .
Ma se succede ....il 20 sul carro bisognerebbe tenere lontana parecchia gente

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Il ‎29‎/‎04‎/‎2018 Alle 11:17, baggio18 ha scritto:

Il paragone con il basket non c'entra nulla, e non è azzeccato proprio perché nel basket gli "schemi" sono più efficaci, sia perché il basket è uno sport ad alto punteggio, a differenza del calcio, sia perché si gioca con le mani, strumento molto più preciso dei piedi. Inoltre il campo è più piccolo e ci sono meno elementi mobili in campo.

 

Farei poco caso a quello che dice Allegri che dal dopo Real ha perso la lucidità... 

 

Per quanto riguarda il nostro gioco, ha chiaramente delle lacune che però dipendono essenzialmente dal livello tecnico dei giocatori, perché certi problemi come ad esempio la gestione bassa del pallone e la capacità di risalire il campo gli anni scorsi non c'erano.

 

Io credo che  forzare i giocatori a fare un gioco diverso dalle loro caratteristiche significa in gran parte dei casi portarli più spesso all'errore e non a migliorare il tuo gioco.

 

Questanno non abbiamo giocatori molto tecnici in costruzione, questo ti costringe ad aumentare gli uomini coinvolti in fase di costruzione bassa, perché è chiaro che mentre l'anno scorso bastavano Bonucci o Alves per uscire palla e trovare la giocata risolutiva, adesso devi coinvolgere i 4 difensori più un centrocampista a turno. Il risultato è che sei più basso, più giocatori dietro la linea della palla, e più campo da risalire. E più pericoli su cui mettere una pezza perché in quella zona di campo la mortalità deve essere zero, perché se perdo palla lì rischio di subire capovolgimenti pericolosi. La soluzione magari non sarebbe quella di allenare la fase di costruzione bassa con trame complesse o sviluppi meccanizzati perché la garanzia che benatia esegua correttamente il gesto tecnico non ce l'hai mai. Probabilmente bisognerebbe puntare su una  costruzione dal basso fatta con pochi giocatori senza passaggi potenzialmente pericolosi perché è chiaro che puoi chiedere a benatia di scambiare palla ma è molto facile che sbagli, anche se allenato.   

Quindi l'obiettivo formativo deve essere diverso, ovvero portare la palla nel minor tempo possibile nella trequarti avversaria. 

Scusami ma credo che il discorso di Allegri si basasse proprio sul fatto che il basket è uno sport estremamente schematico.

Il suo ragionamento è stato: se in uno sport così legato agli schemi e così preciso quando hai tre secondi per pensare e ormai sei alla fine dell'azione devi affidarti al tuo miglior singolo, figuriamoci quanto importante sia il talento tecnico del singolo in uno sport come il calcio che appunto è uno sport che si gioca su distanze enormi, che si gioca con i piedi...

Non ha paragonato il basket al calcio: ha fatto il contrario; ne ha evidenziato le enormi differenze facendo capire che se persino nel basket il talento del singolo sposta gli equilibri a maggior ragione questo principio vale nel calcio.

Credo che prima di dare del poco lucido ad una persona bisognerebbe essere sicuri del discorso ascoltato.

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5 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Il paragone con il basket non c'entra nulla, e non è azzeccato proprio perché nel basket gli "schemi" sono più efficaci, sia perché il basket è uno sport ad alto punteggio, a differenza del calcio, sia perché si gioca con le mani, strumento molto più preciso dei piedi. Inoltre il campo è più piccolo e ci sono meno elementi mobili in campo.

 

Farei poco caso a quello che dice Allegri che dal dopo Real ha perso la lucidità... 

 

Per quanto riguarda il nostro gioco, ha chiaramente delle lacune che però dipendono essenzialmente dal livello tecnico dei giocatori, perché certi problemi come ad esempio la gestione bassa del pallone e la capacità di risalire il campo gli anni scorsi non c'erano.

 

Io credo che  forzare i giocatori a fare un gioco diverso dalle loro caratteristiche significa in gran parte dei casi portarli più spesso all'errore e non a migliorare il tuo gioco.

 

Questanno non abbiamo giocatori molto tecnici in costruzione, questo ti costringe ad aumentare gli uomini coinvolti in fase di costruzione bassa, perché è chiaro che mentre l'anno scorso bastavano Bonucci o Alves per uscire palla e trovare la giocata risolutiva, adesso devi coinvolgere i 4 difensori più un centrocampista a turno. Il risultato è che sei più basso, più giocatori dietro la linea della palla, e più campo da risalire. E più pericoli su cui mettere una pezza perché in quella zona di campo la mortalità deve essere zero, perché se perdo palla lì rischio di subire capovolgimenti pericolosi. La soluzione magari non sarebbe quella di allenare la fase di costruzione bassa con trame complesse o sviluppi meccanizzati perché la garanzia che benatia esegua correttamente il gesto tecnico non ce l'hai mai. Probabilmente bisognerebbe puntare su una  costruzione dal basso fatta con pochi giocatori senza passaggi potenzialmente pericolosi perché è chiaro che puoi chiedere a benatia di scambiare palla ma è molto facile che sbagli, anche se allenato.   

Quindi l'obiettivo formativo deve essere diverso, ovvero portare la palla nel minor tempo possibile nella trequarti avversaria. 

Mi sorge una domanda,ma dirigenza e allenatore si parlano quando fanno il mercato?

Perche' sembra sempre tutto improvvisato e fatto a casaccio,senza sentire le reali esigenze dell'allenatore..

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Adesso, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Scusami ma credo che il discorso di Allegri si basasse proprio sul fatto che il basket è uno sport estremamente schematico.

Il suo ragionamento è stato: se in uno sport così legato agli schemi e così preciso quando hai tre secondi per pensare e ormai sei alla fine dell'azione devi affidarti al tuo miglior singolo, figuriamoci quanto importante sia il talento tecnico del singolo in uno sport come il calcio che appunto è uno sport che si gioca su distanze enormi, che si gioca con i piedi...

Non ha paragonato il basket al calcio: ha fatto il contrario; ne ha evidenziato le enormi differenze facendo capire che se persino nel basket il talento del singolo sposta gli equilibri a maggior ragione questo principio vale nel calcio.

Credo che prima di dare del poco lucido ad una persona bisognerebbe essere sicuri del discorso ascoltato.

Il modo in cui ha spiazzato Adani è stato davvero gratificante. 

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Il ‎29‎/‎04‎/‎2018 Alle 11:25, The Master ha scritto:

Il modo in cui ha spiazzato Adani è stato davvero gratificante. 

A me spiazza il fatto che in pochi abbiano capito il discorso di Allegri definendolo delirante.

Adani ha reagito in maniera stizzita e ha cominciato a parlare degli schemi del basket dimostrando di non aver capito nulla del ragionamento di Allegri che era stato chiarissimo. In realtà senza rendersene conto gli ha dato ragione.

Proprio perché il basket è più schematico del calcio il fatto che comunque il singolo ha la sua importanza ti dice quanto nel calcio che è uno sport meno "preciso" il talento del singolo sia fondamentale.

Che cavolo ci vuole a capire questo concetto?

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3 minuti fa, Gamarra ha scritto:

E' uscito allo scoperto, il caro Max. Secondo me non c'è da fare i fondamentalisti. Per me la parola d'ordine dovrebbe essere duttilità. Servono eccome gli schemi nel calcio, perchè aiutano la squadra a districarsi nelle situazioni complicate. Perchè quando trovi una Spal o un Olympiakos che si chiudono a riccio un ottimo modo per fregarli sono i movimenti precisi nella fase offensiva. Naturalmente lo schema deve essere accompagnato da velocità di esecuzione, altrimenti ha poco senso. 

Ovviamente ci sono situazioni in cui lo schema non serve ed è più utile non dare punti di riferimento all'avversario. Come al solito l'obiettivo non è avere ragione su una teoria o un'altra, ma tenere ben chiaro l'obiettivo, il risultato da raggiungere.

Come ad esempio il "bel gioco" spesso dileggiato qui dentro e altrove anche dal signor Allegri. Il punto non è fare le foche da circo, ma realizzare che si può arrivare all'obiettivo anche facendo spettacolo. Ci saranno partite sporche, sofferte, quelle dell'unoazero, è ovvio ce ne sono tante in una stagione. Ma tutto sta a capire che si può arrivare al risultato in molti modi. Quindi anche col bel gioco, non è un crimine. E non è nemmeno l'esaltazione di Sarri, è una constatazione a se stante.

Anche perchè, a dirla tutta, le motivazioni di un gruppo si tengono vive anche variando il modo di approcciare le partite. La monotonia concorre al declino.

Che poi Adani, facendo una battuta ha detto che il vero "circo" da "giocolieri" è pensare appunto alla tecnica individuale slegata da un gioco corale, che poi chiamarli schemi è riduttivo, si tratta di principi di gioco coordinati applicati ai quali poi i singoli mettono a disposizione il loro estro che da quel quid in più e li rende più imprevedibili, ma il tuo compagno dovrebbe già sapere come muoversi e come tu ti muoverai nell'attaccare lo spazio, nel creare superiorità numerica, nell'andare a fare una triangolazione etc.
Giustamente come dici si è arrivati al punto che il nostro gioco è diventato stantio, prevedibile nelle sue costanti perchè mancano le idee, è l'opposto dello schemino basilare ripetuto 100 volte, ma paradossalmente il risultato è lo stesso.

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5 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Scusami ma credo che il discorso di Allegri si basasse proprio sul fatto che il basket è uno sport estremamente schematico.

Il suo ragionamento è stato: se in uno sport così legato agli schemi e così preciso quando hai tre secondi per pensare e ormai sei alla fine dell'azione devi affidarti al tuo miglior singolo, figuriamoci quanto importante sia il talento tecnico del singolo in uno sport come il calcio che appunto è uno sport che si gioca su distanze enormi, che si gioca con i piedi...

Non ha paragonato il basket al calcio: ha fatto il contrario; ne ha evidenziato le enormi differenze facendo capire che se persino nel basket il talento del singolo sposta gli equilibri a maggior ragione questo principio vale nel calcio.

Credo che prima di dare del poco lucido ad una persona bisognerebbe essere sicuri del discorso ascoltato.

Guarda che io ti parlo a prescindere dal discorso di ieri. Allegri ultimamente ha perso la Trebisonda, lo si vede dalle piccole cose, anche da dettagli durante la partita, e per ultimo anche dalle cose che dice. E guarda che non è una offesa ma solo una constatazione, tralaltro ci sta pure che dopo anni di overperforming la squadra paghi dazio soprattutto mentalmente, anche perché se rimonti una partita al 90' la condizione atletica c'entra poco.

 

4 minuti fa, Cassius Clay ha scritto:

Mi sorge una domanda,ma dirigenza e allenatore si parlano quando fanno il mercato?

Perche' sembra sempre tutto improvvisato e fatto a casaccio,senza sentire le reali esigenze dell'allenatore..

Adesso l'hai capito? :d la Juve ha sempre avuto questa gestione, la dirigenza fa il mercato a prescindere dall'allenatore, e tralaltro con Marotta questa filosofia si è rafforzata ancora di più. Cambiare 9 titolari in 4 anni metterebbe in difficoltà chiunque allenatore, perché quello che magari riesci a mettere su viene "smontato" l'anno successivo, quindi sei sempre costretto a ricominciare da capo. La rosa di quest'anno è forte, ma l'11 titolare ha delle lacune tecniche specie dal cc in giù, perché un conto è far partire l'azione con Dani Alves Bonucci Chiellini Sandro un altro con licht benatia Chiellini Sandro demotivato.

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Adesso, sempresoloforzajuventus ha scritto:

A me spiazza il fatto che in pochi abbiano capito il discorso di Allegri definendolo delirante.

Adani ha reagito in maniera stizzita e ha cominciato a parlare degli schemi del basket dimostrando di non aver capito nulla del ragionamento di Allegri che era stato chiarissimo. In realtà senza rendersene conto gli ha dato ragione.

Proprio perché il basket è più schematico del calcio il fatto che comunque il singolo ha la sua importanza ti dice quanto nel calcio che è uno sport meno "preciso" il talento del singolo sia fondamentale.

Che cavolo ci vuole a capire questo concetto?

Il fatto è che gli opinionisti sportivi, come anche alcuni tifosi, non si rendono neanche conto della grande concentrazione e attenzione che ci vogliono per gestire un grande organico come quello della Juventus.  Adani è un buon commentatore e di calcio ne capisce, ma certe volte dovrebbe rendersi conto, lui come certi altri suoi colleghi, che allenare non è semplice e che quello dell'allenatore è un lavoro che non tutti possono permettersi di fare. 

 

Ieri sono stato davvero orgoglioso del mister quando ha reagito in maniera ferma e decisa alle solite frecciatine dei critici da salotto.

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13 minuti fa, Cassius Clay ha scritto:

Mi sorge una domanda,ma dirigenza e allenatore si parlano quando fanno il mercato?

Perche' sembra sempre tutto improvvisato e fatto a casaccio,senza sentire le reali esigenze dell'allenatore..

ma se Marotta in una delle ultime estati mi pare che se n'è pure uscito con qualcosa tipo "noi compriamo poi ci pensa l'allenatore a metterli in campo" ahah 

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6 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Devi capire anche il momento.

E guarda che non abbiamo fatto così schifo. Abbiamo sbagliato i primi venti minuti del secondo tempo perché la squadra si è troppo addormentata.

Non ha DETTO CHE CURA SOLO LA FASE DIFENSIVA, HA DETTO CHE QUESTA è UNA CONDIZIONE NECESSARIA PER POTER FAR RENDERE I GIOCATORI E CONSENTIRE UNA BUONA FASE OFFENSIVA. Infatti quando non riesci a fare una buona fase difensiva, ad uscire e ad impostare la fase offensiva va a farsi friggere.

Dovresti riguardartela la partita secondo me perché non c'entra assolutamente con quella fatta con il Napoli. Non c'entra nulla.

Questa risposta mi dice tutto.

Ciao cara,buona domenica.

 

L'ho fatta breve perchè sono da cellulare, certo conta anche la fase offensiva per dare respiro a quella difensiva peró io queste cose non le sto vedendo fatte bene da inizio anno sinceramente, con dei picchi pessimi nell'ultimo periodo.

 

Da Benevento a ieri,escluso il real, abbiamo subito 7 gol in 5 partite di cui 2 contro squadre retrocesse o quasi e una contro l'inter in 10 praticamente dall'inizio. Ci perdiamo gli avversari, non riusciamo a sfruttare la qualità superiore dei nostri, non facciamo pressig, corriamo sempre all'indietro sia con che senza palla..insomma,si ha la sensazione di completa improvvisazione in tutti gli aspetti..

ripeto lo difenderó fino a fine stagione per il bene della squadra, non mi metto a insultarlo come tanti ma anzi lo ringrazio per i risultati di questi anni, ma poi basta.Dire che va tutto bene e/o scaricare le colpe sulla squadra secondo me significa avere i paraocchi.

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Siamo la squadra dell'improvvisazione sia in campo che nel mercato. Una cosa è certa, noi non corriamo e non abbiamo schemi (a detta sua eh).. o ha inventato un nuovo modo di vedere il calcio quindi è un genio, ma questo lo deve provare ancora... oppure è un gran sopravvalutato con un c*** enorme. 

 

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1 minuto fa, uampy ha scritto:

Una cosa è certa, noi non corriamo e non abbiamo schemi (a detta sua eh).. o ha inventato un nuovo modo di vedere il calcio quindi è un genio, ma questo lo deve provare ancora, oppure è un gran sopravvalutato.

Un grande sopravvalutato sarebbe già stato esonerato qualche anno fa, non avrebbe continuato a vincere.

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11 minuti fa, Cassius Clay ha scritto:

Mi sorge una domanda,ma dirigenza e allenatore si parlano quando fanno il mercato?

Perche' sembra sempre tutto improvvisato e fatto a casaccio,senza sentire le reali esigenze dell'allenatore..

Il mister ormai non lo segue più nessuno. Ieri Dybala ci è mancato poco che non lo mandasse a quel paese dopo il 3-2, poi Cuadrado ha reso un concetto importante: il Mister chiedeva di difendere, Chiellini di attaccare... ma chi è l'allenatore?

 

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16 minuti fa, Gamarra ha scritto:

E' uscito allo scoperto, il caro Max. Secondo me non c'è da fare i fondamentalisti. Per me la parola d'ordine dovrebbe essere duttilità. Servono eccome gli schemi nel calcio, perchè aiutano la squadra a districarsi nelle situazioni complicate. Perchè quando trovi una Spal o un Olympiakos che si chiudono a riccio un ottimo modo per fregarli sono i movimenti precisi nella fase offensiva. Naturalmente lo schema deve essere accompagnato da velocità di esecuzione, altrimenti ha poco senso. 

Ovviamente ci sono situazioni in cui lo schema non serve ed è più utile non dare punti di riferimento all'avversario. Come al solito l'obiettivo non è avere ragione su una teoria o un'altra, ma tenere ben chiaro l'obiettivo, il risultato da raggiungere.

Come ad esempio il "bel gioco" spesso dileggiato qui dentro e altrove anche dal signor Allegri. Il punto non è fare le foche da circo, ma realizzare che si può arrivare all'obiettivo anche facendo spettacolo. Ci saranno partite sporche, sofferte, quelle dell'unoazero, è ovvio ce ne sono tante in una stagione. Ma tutto sta a capire che si può arrivare al risultato in molti modi. Quindi anche col bel gioco, non è un crimine. E non è nemmeno l'esaltazione di Sarri, è una constatazione a se stante.

Anche perchè, a dirla tutta, le motivazioni di un gruppo si tengono vive anche variando il modo di approcciare le partite. La monotonia concorre al declino.

Allegri lo sa bene: gli anni precedenti il passaggio alla difesa a quattro, il Vidal trequartista e soprattutto quell'inaspettato ed efficace (quanto effimero) passaggio al binomio di centrocampo con i quattro davanti ha dato cambi di marcia fondamentali durante la stagione.

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20 minuti fa, Arturo93 ha scritto:

è emerso un interessante retroscena sentendo le parole di Cuadrado

 

"Chiellini diceva di difendere, Allegri di attaccare"

 

.fuma 

C'è un'intervista? Me la linkeresti per favore?

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