Iliad accende le comunicazioni in Italia. Dal 29 maggio la compagnia telefonica francese avvia la sua offerta sul mercato del Belpaese. Quarto operatore nazionale, per via della fusione di Wind con Tre del 2016 e della richiesta della Commissione europea di occupera la casella lasciata vuota, Iliad punta sui prezzi concorrenziali.
Le tariffe low cost sono state la chiave del suo successo in Francia. E sono il modello da replicare in Italia. Giocare in attacco, è la strategia dell’azienda, con l’obiettivo di arrivare a una quota di mercato del 5% entro sei mesi. Per Natale, in sostanza, Iliad vorrebbe mettere mano su una fetta di clientela valutata 800 milioni di euro, in un mercato che si stima ammonti a 16 miliardi. “La gente è stufa di pagare troppo. I prezzi sono scesi negli ultimi mesi ma quando andiamo a vedere bilanci delle telco, i ricavi per utente sono aumentati in tutti i casi“, spiega l’amministratore delegato, Benedetto Levi. E aggiunge: “L’anno scorso le compagnie di telecomunicazioni si sono prese 4 miliardi di euro da questi piccoli stratagemmi“.
La campagna d’Italia parte alle soglie dell’estate, alta stagione per gli operatori telefonici. Per arrivare a breakeven l’azienda deve raggiungere il 10% delle schede sim che circolano in Italia. Sono 35 milioni quelle in uso a clienti privati e aziende, 100 milioni se si contato anche quelle che consentono la comunicazione tra macchinari. Ed è su questo secondo dato che Iliad calcola i suoi parametri di bilancio. Quindi dovrà vendere 10 milioni di schede.
L’offerta
L’offerta di Iliad in Italia consiste in minuti e sms illimitati verso operatori fissi e mobili in Italia. La compagnia include 30 giga al mese con copertura nazionale 4G+, “non solo nelle grandi città, anche nelle aree rurali“, spiega Levi. In aggiunta ci sono minuti e sms illimitati in Europa più 2 giga al mese in Europa. E in aggiunta chiamate illimitate dall’Italia verso 65 destinzioni in tutto il mondo. L’offerta è senza vincoli e al prezzo mensile di 5,99 euro. Solo per il primo milione di clienti, però. Raggiunto il quale, scatta una nuova offerta.
“Questo prezzo ve lo garantiamo per sempre“, dichiara Levi. “Le nostre condizioni stanno in una pagina“, aggiunge. Sono inclusi segreteria telefonica, servizio di richiamo, hotspot, controllo del credito residuo e piano tariffario. Inoltre si possono bloccare preventivamente i servizi telefonici a pagamento (come oroscopo e previsioni meteo). Le tariffe sono solo per servizi ricaricabili e non sono previsti contratti per le aziende.
La compagnia francese ha anche siglato anche un’intesa con Apple, Samsung e altri produttori di telefonini per fornire offerte convergenti. Iliad consentirà anche di acquistare lo smartphone senza sottoscrivere una ricaricabile. Il gruppo avrà una rete di negozi (a Torino, Milano, Mestre, Roma e Catania) e delle sim box, macchine che consentono la stampa in automatico della scheda sim. La spedizione della sim a casa e il costo di attivazione sono un’uscita una tantum di 9,99 euro.
La rete
Iliad non è un operatore ma ha una sua infrastruttura in via di sviluppo. Al momento sfrutta alcuni pezzi e frequenze della rete di Wind-Tre, svincolati per effetto della fusione, ma entro il 2025 dovrà completare la copertura in proprio. “Investiremo oltre un miliardo di euro, comprese le risorse le aste del 5G“, spiega Levi. Rispetto al bando sul 5G, l’ad aggiunge: “Abbiamo letto le regole dell’Autorità per le comunicazioni e pensiamo di poter partecipare“. Per ora Iliad si svilupperà nelle comunicazioni mobile, ma Levi non esclude in futuro uno sbarco nel fisso e nella fibra. Oggi l’azienda arruola 200 persone in Italia e l’obiettivo è arrivare a mille, tra posti diretti e indiretti.
L’azienda
Iliad è nata nel 1991. L’ha fondata Xavier Niel,imprenditore che già nel 1986 aveva investito nelle telecomunicazioni, aprendo una società di chat erotiche. Nel 1999 ha ottenuto le licenze per sviluppare la propria rete. Nel 2011 con il marchio Free Mobile ha scompaginato il mercato delle tariffe per cellulari, presentandosi con offerte a 2 euro al mese. Nel primo trimestre dell’anno ha raggiunto 13,8 milioni di abbonati sul mobile (di cui 8,3 milioni in 4G). E ha 6,5 milioni di abbonati ai servizi in fibra in Francia, che ne fanno il principale operatore dopo France Telecom.
Niel è anche il patron della scuola gratuita di coding École 42. Ha quote del quotidiano Le Monde e parte dei diritti d’autore della canzone My Way. Niel conosce il mercato della telefonia italiana, perché fino al 2016 è stato tra gli azionisti di Telecom. Nel luglio di quell’anno ha dismesso il pacchetto azionario. E poi ha bussato nuovamente alla porta vestendo i panni del fondatore di Iliad, pronto a fare concorrenza alle compagnie tradizionali.
Le reazioni
I concorrenti di Iliad si sono fatti trovare preparati. Secondo uno studio di Sostariffe, nell’ultimo anno le compagnie che possiedono una rete hanno sviluppato tariffe più convenienti. Prezzi più bassi, in sostanza a fronte di un’offerta arricchita in termini di minuti, sms e giga. Nel complesso sono cresciute del 9% le proposte con minuti illimitati e raddoppiate quelle che aggiungono giga. A fronte di un calo dei costi. “In media le tariffe mobili presentano ora prezzi più economici (dai 12,15 euro del 2017 a 10,96 euro in media di oggi)“, scrivono gli analisti.
Fastweb fa sapere che “registra con soddisfazione come il nuovo operatore abbia deciso di contribuire, allineandosi alla missione di Fastweb di abolire i costi nascosti per portare più trasparenza sul mercato a beneficio dei consumatori, all’obiettivo di offrire chiarezza agli utenti“.
Il debutto in Italia ha fatto bene al titolo di Iliad, quotata alla Borsa di Parigi. Un anno fa le azioni valevano 230 euro, lo scorso 18 maggio hanno toccato il picco negativo di 130,6 euro. In queste ore il titolo sta risalendo la china e guadagnando terreno, attestandosi a 148 euro.
Wired.it
Sapevate di questa nuova compagnia di telefonia mobile che ha debuttato in Italia il 29 Maggio?
Se si, che ne pensate? Ci state facendo un pensierino?