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Deborah J

VIDEO Allegri: "Juve migliorata molto, ma ci vuole equilibrio e calma. L'ambizione di vincere la Champions è alta, ma nessuno ci regalerà i trofei"

Post in rilievo

Il 14/8/2018 Alle 07:29, amolachampionsleague ha scritto:

Quando sei molto forte, e la Juventus lo è, bisogna osare consci della propria forza.

essere attendisti facendo calcoli non paga MAI in coppa

La storia che Allegri sia attendista e faccia calcoli è una favola moderna che a qualcuno piace raccontare.....lo so che nei quarti al Bernabeu qualche mese fa la scelta di attendere per mettere Cuadrado l'abbiamo pagata cara (ma non abbiamo controprove che sarebbe finita diversamente), ma era comunque una scelta fatta con una logica....Comunque i denigratori arriverebbero a carrettate se il Max si facesse infioppettare come ha fatto Guardiola nell'ultima Champions contro il Liverpool. Essere sulla carta il più forte non vuol dire essere anche il più fesso....è falso che le squadre di Max non sappiano offendere e non siano votate all'attacco, è che il calcio si gioca 11 contro 11 e corrono anche gli altri.....spesso fare un passo indietro non dimostra codardia, ma può essere il colpo di genio che ti permette di portare a casa la vittoria finale. Io dico che se perdi non è per non aver messo l'attaccante in più o per non essere andato allo sbaraglio, ma perché l'avversario è stato più bravo....(o a volte può anche incidere il caso o la sfortuna come in tutte le vicende della vita e dello sport quindi) ed essere stato più bravo non è necessariamente dato dallo scoprirsi di più facendo l'arrembaggio!

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Il 14/8/2018 Alle 08:13, guy999 ha scritto:

Era importante, visto che li hai menzionati, che io sapessi se conoscevi gli scacchi. 

Per un semplice motivo, il gioco degli scacchi o almeno i suoi principi basilari interviene in tantissime azioni tattiche o strategiche di gruppo. Nel piccolo della sua scacchiera questo fenomenale, millenario gioco, è stato ed è una sorta di modello che è stato seguito anche nelle grandi battaglie nonché in molti sport che vede coinvolte due squadre contrapposte. 

Il suo punto cardine? LA CONQUISTA DEL CENTRO DELLA SCACCHIERA. Se un giocatore conquista con i suoi pezzi il centro della scacchiera avrà vita facile nel vincere la partita. L'altro giocatore potra', in quel caso, giocare solo in difesa ma, salvo errori grossolani da parte dell'attaccante padrone del centro, il suo destino sarà segnato. Da qui l'importanza STRATEGICA di avere un centrocampo molto forte in una squadra di calcio. Nel calcio quando diventi padrone del centrocampo succede la stessa cosa: hai le chiavi della partita in mano. Che dire poi dell'utilizzo delle ali (alfieri) per attaccare i fianchi dell'avversario? O dell'utilizzo dei cavalli che gli avversari li scavalcano malgrado difese arroccate? Il gioco degli scacchi era quasi un obbligo nelle scuole militari. Non c'era grande generale che non conoscesse a fondo tutti le sue sfaccettature. Altra e non ultima considerazione, un giocatore di scacchi per diventare di alto livello deve riuscire a pensare in anticipo le conseguenze di una sua mossa con la contromossa dell'avversario. Insomma per concludere possiamo dire che una partita di calcio ha tantissimo in comune con una partita a scacchi. Io in qualche torneo ufficiale me la cavavo abbastanza bene visto che nel mio massimo sono arrivato a battere anche candidati maestri. 

 

Scusa il ritardo nella risposta.....beh, il discorso si fa interessante. Da par mio non posso non rilevare che però gli scacchi hanno dei movimenti predeterminati e almeno in teoria non c'è mossa che non possa essere prevista dall'avversario.....

Invece il calcio viene giocato da esseri umani....tutti gli schemi del mondo buttati giù a tavolino non potranno mai mettere in conto LA VARIABILE UMANA....soprattutto perché bisogna partire da un presupposto fondamentale....IL CALCIO E' LIBERTA', DI MOVIMENTO E DI PENSIERO....non puoi e non devi necessariamente ridurlo a mosse legate a degli schemi prefissati e codicizzati. E' spesso il gesto tecnico a fare la differenza, credo che il miglior Mister sia colui che sa essere un equilibratore ed un fine psicologo prima ancora che tutto il resto (almeno a certi livelli)...quando si parla di bel gioco, come sento fare spesso su questo forum e non solo, si rischia di fare quella che a me piace definire UNA SORTA DI DEMAGOGIA FILOCALCISTICA.....essenziale a certi livelli è IL PRAGMATISMO perché quello che viene chiamato BEL GIOCO....fondamentalmente, secondo me, NON ESISTE....SE NON NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA!!!

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Il 14/8/2018 Alle 10:14, degma ha scritto:

Se tu conoscessi veramente il gioco sapresti che il concetto di rubare o perdere un  tempo di gioco é proprio identico che nel calcio. Devo pensare che conosci il calcio come gli scacchi e cioè in maniera non approfondita e semplicistica? 

Si lo so che un mantra di Allegri é che il calcio é semplice é che per me é del tutto falso, la tattica calcistica é materia molto molto complessa. 

TI FACCIO UN COPIA ED INCOLLA DELLA RISPOSTA DATO ALL'ALTRO AMICO....... ANCHE PER MANCANZA DI TEMPO

 

Scusa il ritardo nella risposta.....beh, il discorso si fa interessante. Da par mio non posso non rilevare che però gli scacchi hanno dei movimenti predeterminati e almeno in teoria non c'è mossa che non possa essere prevista dall'avversario.....

Invece il calcio viene giocato da esseri umani....tutti gli schemi del mondo buttati giù a tavolino non potranno mai mettere in conto LA VARIABILE UMANA....soprattutto perché bisogna partire da un presupposto fondamentale....IL CALCIO E' LIBERTA', DI MOVIMENTO E DI PENSIERO....non puoi e non devi necessariamente ridurlo a mosse legate a degli schemi prefissati e codicizzati. E' spesso il gesto tecnico a fare la differenza, credo che il miglior Mister sia colui che sa essere un equilibratore ed un fine psicologo prima ancora che tutto il resto (almeno a certi livelli)...quando si parla di bel gioco, come sento fare spesso su questo forum e non solo, si rischia di fare quella che a me piace definire UNA SORTA DI DEMAGOGIA FILOCALCISTICA.....essenziale a certi livelli è IL PRAGMATISMO perché quello che viene chiamato BEL GIOCO....fondamentalmente, secondo me, NON ESISTE....SE NON NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA!!!

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Il 14/8/2018 Alle 08:45, JUVEXIT ha scritto:

Non credo che sia giusto metterla in questi termini. E' vero che in campo ci sono anche gli avversari, e che pensare di stravincere dominando sempre tutte le partite è impossibile.

Ma quello del dominio del gioco dovrebbe essere, almeno tendenzialmente, il criterio che deve guidare i club più grandi. Che poi ci si riesca dipende da molti fattori, non ultimo la forza di chi ti sta difronte.

 

Il problema è che noi, molto spesso, scegliamo di non imporre il nostro gioco, sottoutilizzando le nostre qualità. Perché quello di Allegri è il calcio del risparmiarsi, il calcio del calcolo e della gestione, contro qualunque avversario, in qualunque momento della stagione.

 

Mi ricordo la gara allo stadium contro il Napoli. In quell'occasione noi scegliemmo deliberatamente di  non giocare, di puntare allo 0-0 nella sfida scudetto in casa nostra (una roba per me inconcepibile!!!).

 

Certo, con quel punticino, battendo Bologna e Verona in casa, avremmo potuto vincere il campionato facendo ancora due pareggini a Milano e a Roma. Tutto previsto, tutto stabilito.  Sappiamo come andò a finire la partita. Fortunatamente il Napoli era ormai più cotto di noi.

 

Ma a parte questo, avessimo anche strappato lo 0-0 al Napoli, io non potrò mai sentire mio un allenatore che ragiona in questo modo, uno che vede il calcio con la mentalità di un contabile, non importa quanti trofei vinca.  Quando vedo una partita, io mi voglio anche entusiasmare.

 

Nessuna scelta fu fatta allo Stadium contro il Napoli....credimi....nessuna scelta.....

Ciò non toglie che quella sera purtroppo facemmo parecchio ca.gare....tanto per non usare giri di parole:d

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3 ore fa, bestcoach ha scritto:

TI FACCIO UN COPIA ED INCOLLA DELLA RISPOSTA DATO ALL'ALTRO AMICO....... ANCHE PER MANCANZA DI TEMPO

 

Scusa il ritardo nella risposta.....beh, il discorso si fa interessante. Da par mio non posso non rilevare che però gli scacchi hanno dei movimenti predeterminati e almeno in teoria non c'è mossa che non possa essere prevista dall'avversario.....

Invece il calcio viene giocato da esseri umani....tutti gli schemi del mondo buttati giù a tavolino non potranno mai mettere in conto LA VARIABILE UMANA....soprattutto perché bisogna partire da un presupposto fondamentale....IL CALCIO E' LIBERTA', DI MOVIMENTO E DI PENSIERO....non puoi e non devi necessariamente ridurlo a mosse legate a degli schemi prefissati e codicizzati. E' spesso il gesto tecnico a fare la differenza, credo che il miglior Mister sia colui che sa essere un equilibratore ed un fine psicologo prima ancora che tutto il resto (almeno a certi livelli)...quando si parla di bel gioco, come sento fare spesso su questo forum e non solo, si rischia di fare quella che a me piace definire UNA SORTA DI DEMAGOGIA FILOCALCISTICA.....essenziale a certi livelli è IL PRAGMATISMO perché quello che viene chiamato BEL GIOCO....fondamentalmente, secondo me, NON ESISTE....SE NON NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA!!!

Domani ti rispondo approfonditamente per adesso ti dico che penso che non conosci bene ma solo in maniera parziale sia gli scacchi sia il calcio

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12 ore fa, bestcoach ha scritto:

Scusa il ritardo nella risposta.....beh, il discorso si fa interessante. Da par mio non posso non rilevare che però gli scacchi hanno dei movimenti predeterminati e almeno in teoria non c'è mossa che non possa essere prevista dall'avversario.....

Invece il calcio viene giocato da esseri umani....tutti gli schemi del mondo buttati giù a tavolino non potranno mai mettere in conto LA VARIABILE UMANA....soprattutto perché bisogna partire da un presupposto fondamentale....IL CALCIO E' LIBERTA', DI MOVIMENTO E DI PENSIERO....non puoi e non devi necessariamente ridurlo a mosse legate a degli schemi prefissati e codicizzati. E' spesso il gesto tecnico a fare la differenza, credo che il miglior Mister sia colui che sa essere un equilibratore ed un fine psicologo prima ancora che tutto il resto (almeno a certi livelli)...quando si parla di bel gioco, come sento fare spesso su questo forum e non solo, si rischia di fare quella che a me piace definire UNA SORTA DI DEMAGOGIA FILOCALCISTICA.....essenziale a certi livelli è IL PRAGMATISMO perché quello che viene chiamato BEL GIOCO....fondamentalmente, secondo me, NON ESISTE....SE NON NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA!!!

Solo una precisazione. Nel gioco degli scacchi, tanto per farti capire la ricchezza di possibilità che ha, l'avversario può conoscere a memoria sia tutte le varianti nelle aperture che quelle nei finali di partita. Nel centro della partita è impossibile, perchè  non esistono schemi preconcetti. Sono praticamente infinite le possibilità di gioco e di conseguenza ci si affida solo l'estro dei giocatori.

 

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13 ore fa, bestcoach ha scritto:

TI FACCIO UN COPIA ED INCOLLA DELLA RISPOSTA DATO ALL'ALTRO AMICO....... ANCHE PER MANCANZA DI TEMPO

 

Scusa il ritardo nella risposta.....beh, il discorso si fa interessante. Da par mio non posso non rilevare che però gli scacchi hanno dei movimenti predeterminati e almeno in teoria non c'è mossa che non possa essere prevista dall'avversario.....

Invece il calcio viene giocato da esseri umani....tutti gli schemi del mondo buttati giù a tavolino non potranno mai mettere in conto LA VARIABILE UMANA....soprattutto perché bisogna partire da un presupposto fondamentale....IL CALCIO E' LIBERTA', DI MOVIMENTO E DI PENSIERO....non puoi e non devi necessariamente ridurlo a mosse legate a degli schemi prefissati e codicizzati. E' spesso il gesto tecnico a fare la differenza, credo che il miglior Mister sia colui che sa essere un equilibratore ed un fine psicologo prima ancora che tutto il resto (almeno a certi livelli)...quando si parla di bel gioco, come sento fare spesso su questo forum e non solo, si rischia di fare quella che a me piace definire UNA SORTA DI DEMAGOGIA FILOCALCISTICA.....essenziale a certi livelli è IL PRAGMATISMO perché quello che viene chiamato BEL GIOCO....fondamentalmente, secondo me, NON ESISTE....SE NON NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA!!!

Partiamo dal paragone scacchi calcio.

Gli scacchi hanno dei movimenti preordinati il calcio no?

Non e' vero.

Nel calcio qualunque filosofia di gioco adotti ci saranno sempre dei movimenti che fa il terzino altri che fa il portiere altri che fanno le punte , il campo e' limitato , l'obiettivo e' fare gol, le regole limitano cio' che si puo' o non si puo' fare, si e' dimostrato che alcuni modi di comportarsi sul campo sono proficui ed efficaci altri no,inoltre i movimenti di ciscun giocatore sono sempre funzionali ad un piano di squadra e al gioco associativo coi compagni.Nesssuno puo' giocare a pallone da solo senza tenere conto dei compagni di squadra e di un piano tattico comune.Il calcio e' un gioco di sqaudra come lo sono gli scacchi i cui pezzi sono i giocatori e il cui allenatore e' chi li conduce. L'idea che il calcio sia solo caos e improvvisazione e' follia pura.Che sia poi come dici liberta' di movimento e di pensiero e' addirittura una solenne asineria...perche' qualsiasi allenatore ti alleni allegri compreso non ti dira' mai di andare in giro per il campo a caso come ti pare senza tenere conto del momento della gara della posizione dei tuoi compagni del fatto che la tua sqaudra abbia la palla oppure no....etc....chi fa questo cioe' si comporta in modo anrchico a calcio non solo va a finire in panchina , ma proprio dimostra di non sapere stare in campo e di non saper giocare.A calcio si gioca con la testa che fa muovere la gambe  chi non ha testa non puo' giocare , puo' solo fare i tricks sul marciapiede.Quindi questa cosa della liberta' di movimento e di pensiero  e' bugia colossale inventata qui sulla scorta di alcune stramberie dette da Allegri in conferenza stampa e rimasticate qui fino a renderle dei dogmi mostruosi e deformi.

Dall'altra parte parliamo degli scacchi gioco che tu conosci ancora meno del calcio, pur essendoci regole principii e limiti che regolano cio che succede sulla scacchiera la variabilita' delle combinazioni possibili e' praticamente infinita, gia solo la teoria delle aperture e' sterminata...la teoria dei finali cioe' quando rimangono pochi pezzi sulla scacchiera anziche' essere come si pensa piu' semplice visti i pochi pezzi in gioco e' ancora piu complessa, e infine nel medio gioco il gioco e' proprio libero e creativo sebbene come nel calcio senza alcuna associazione fra pezzi e tattica di squadra cioe' quando non sei squadra  si perde sempre.

In merito al pragmatismo ed al bel gioco....io parlo sempre di giocare bene e non bello ,va da se che giocare bene sia pragmatico...ma un conto e' saper giocare solo basic...e affidarsi all improvvisazione e ai singoli  , un altro saper giocare anche trame molto raffinate complesse e associative che implicano un coordinamento fra tutti gli elementi della squadra perfetto e armonico...e cio' oltre che ancora piu efficace quindi piu pragmatiico perche' sono strumenti che giocando basic in maniera approssimativa non avrai mai e molto meno arginabili dall avversario,e' anche bello da vedersi se hai occhi e mente per vedere cioe' se conosci la teoria della  tattica  ,negli scacchi puoi essere un discreto giocatore e sapere portare attacchi semplici unidirezionali e molto prevedibili con uno due tre  pezzi calcolando le combinazioni e le sequenze di mosse ,ma anche se quel pezzo e' la regina o sono regina torre ( nel calcio leggi fuoriclasse) non e' mai efficace ed e' molto arginabile un attacco del genere, pero' quando imparerai il gioco posizionale allora vedrai che i tuoi pezzi girano in maniera armonica e precisa alcune mosse sembreranno insignificanti e saranno invece la base per un attacco futuro dopo addirittura altre 20 30 mosse,e tu potrai portare trame tattiche cosi complesse e articolate e astute  che per l'avversario sara difficile arginarlee prevederle , tu potrai attaccare e difenderti allo stesso momento portare avanti il tuo piano tattico mentre smonti quello dell avversario,coprire la scacchiera bene e sarai in grado anche di fare spettacolo sacrificando quando serve addirittura la regina per giungere allo scacco matto o a un vantaggio posizionale  decisivo , e nel tuo gioco ogni pezzo potra' dare il meglio a seconda delle caratteristiche e dei movimenti che puo' fare e le minacce che porterai quando giocherai all attacco saranno molteplici e potranno svilupparsi in molte direzioni diverse perche' l'armonia dei tuoi pezzi sulla scacchiera ti permettera' di cambiare piano tattico( come un repentino cambio di gioco nel calcio)  all, improvviso senza perdere efficacia ed armonia...nessun pezzo sara' mai solo, nessun pezzo sara' fuori dal gioco, quando l'avversario dovra' occuparsi di una mniaccia tu ne potrai creare un altra prendendolo sul tempo e poi un altra fino a che non potra' accumulando ritardi nei tempi di goco come la Juventus di Allegri alcune volte che rintanarsi in difesa e subire sempre in ritardo di una due tre quattro mosse e non avra piu' braccia per sarti dietro  perche' tu grazie alla tua armonia di gioco con una mossa potrai creare anche due tre minacce contemporanee e l'avversario con una sola mossa non potra' difendere su tutte fino a capitolare...E se conosci il calcio sai che cio' e' perfettamente applicabile anche al calcio....E raffinatezze del genere sono possibili anche nel calcio quando l'impianto tattico di una squadra e' di altissimo livello, quando invece lasci tutto all improvvisazione dei singoli, tutto sara' piu' farraginoso ed impreciso perche' 11 teste che non condividono le stesse idee tattiche e gli stessi principii di gioco e giocano tutti intendendo il gioco in maniera differente  in campo fanno fatica a capirsi e a muoversi in maniera coordinata e soprattutto a farlo velocemente.L'azione se basi il tuo pensiero sui singoli si svolgera quasi solo dove c'e' il pallone nel resto del campo non farai succedere nulla mentre gli altri giocatori che non hanno la palla o non sono nei pressi della stessa staranno a guardare invece che muoversi in maniera utile per lo sviluppo dell azione.Nel calcio ci sono cose importantissime che non puoi mai fare se non con la tattica collettiva e cioe' insegnando ai giocatori cosa devono fare insieme e quando.Negli scacchi essendo l' allenatore chi conduce i pezzi e quindi un cervello solo cio' non si corre il rischio che  accada cioe' che uno o piu pezzi facciano di testa loro, ma allo stesso modo nel calcio se l'allenatore e' un grande didatta e da spiegare e insegnare sia ai giocatori i principii di gioco che il piano tattico che la sua mentalita' nel gioco che i principi che devono utilizzare i giocatori in tutte le situazioni di gioco, che le tattiche e i movimenti per attaccare in maniera efficace,alla fine la squadra pensera' tutta allo stesso modo i giocatori si intenderanno il gioco sara' armonico e preciso e soprattutto veloce ed automatico ma i talenti potranno esaltarsi ancora di piu perche' cio' che si giovera' di tale armonia di pensiero grazie ad una maggiore precisione e velocita sara' la fruizione dei tempi e degli spazi in campo.( e vedrai che con ronaldo che "allenera"  la fase di attacco quast' anno Dybala risultera' devastante come con Allegri non e' stato mai...ma anche bernardeschi e costa)

Perche' alla fine al contrario di cio' che si pensa  gli scacchi sono un gioco dove sono fondamentali non solo gli spazi ma i tempi di gioco esattamente come nel calcio.

Ti consiglio un libro se sai giocare a scacchi e se vuoi scoprire come sono un modello incredibilmente coerente della tattica calcistica "Il mio sistema" di Aaron Nimzovitch 

 

infine siccome non si perde mai occasione di dire a me che devo parlare di cio' che conosco, e gli epiteti e le ingurie si sprecano inviterei gli allegriani a fare questo..cioe' a parlare di cio ' che conoscono non solo a ripetere a pappagallo le quattro cose( alcune assolutamente aberranti a mio avviso che non credo nemmeno Allegri prenda sul serio) che hanno sentito in conferenza stampa da Acciughina.Perche' fare discorsi superficiali sul calcio e sugli scacchi credendo che appunto in virtu 'della loro semplicita' e della loro approssimazione siano discorsi completi e approfonditi e' quanto di piu' fuorviante si possa fare e di piu avvilente dell intelligenza e del livello della discussione.

Checche' ne dica Allegri la tattica calcistica non e' affato semplice e il compito di un allenatore non e' affatto solo non fare danni.

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12 ore fa, degma ha scritto:

Partiamo dal paragone scacchi calcio.

Gli scacchi hanno dei movimenti preordinati il calcio no?

Non e' vero.

Nel calcio qualunque filosofia di gioco adotti ci saranno sempre dei movimenti che fa il terzino altri che fa il portiere altri che fanno le punte , il campo e' limitato , l'obiettivo e' fare gol, le regole limitano cio' che si puo' o non si puo' fare, si e' dimostrato che alcuni modi di comportarsi sul campo sono proficui ed efficaci altri no,inoltre i movimenti di ciscun giocatore sono sempre funzionali ad un piano di squadra e al gioco associativo coi compagni.Nesssuno puo' giocare a pallone da solo senza tenere conto dei compagni di squadra e di un piano tattico comune.Il calcio e' un gioco di sqaudra come lo sono gli scacchi i cui pezzi sono i giocatori e il cui allenatore e' chi li conduce. L'idea che il calcio sia solo caos e improvvisazione e' follia pura.Che sia poi come dici liberta' di movimento e di pensiero e' addirittura una solenne asineria...perche' qualsiasi allenatore ti alleni allegri compreso non ti dira' mai di andare in giro per il campo a caso come ti pare senza tenere conto del momento della gara della posizione dei tuoi compagni del fatto che la tua sqaudra abbia la palla oppure no....etc....chi fa questo cioe' si comporta in modo anrchico a calcio non solo va a finire in panchina , ma proprio dimostra di non sapere stare in campo e di non saper giocare.A calcio si gioca con la testa che fa muovere la gambe  chi non ha testa non puo' giocare , puo' solo fare i tricks sul marciapiede.Quindi questa cosa della liberta' di movimento e di pensiero  e' bugia colossale inventata qui sulla scorta di alcune stramberie dette da Allegri in conferenza stampa e rimasticate qui fino a renderle dei dogmi mostruosi e deformi.

Dall'altra parte parliamo degli scacchi gioco che tu conosci ancora meno del calcio, pur essendoci regole principii e limiti che regolano cio che succede sulla scacchiera la variabilita' delle combinazioni possibili e' praticamente infinita, gia solo la teoria delle aperture e' sterminata...la teoria dei finali cioe' quando rimangono pochi pezzi sulla scacchiera anziche' essere come si pensa piu' semplice visti i pochi pezzi in gioco e' ancora piu complessa, e infine nel medio gioco il gioco e' proprio libero e creativo sebbene come nel calcio senza alcuna associazione fra pezzi e tattica di squadra cioe' quando non sei squadra  si perde sempre.

In merito al pragmatismo ed al bel gioco....io parlo sempre di giocare bene e non bello ,va da se che giocare bene sia pragmatico...ma un conto e' saper giocare solo basic...e affidarsi all improvvisazione e ai singoli  , un altro saper giocare anche trame molto raffinate complesse e associative che implicano un coordinamento fra tutti gli elementi della squadra perfetto e armonico...e cio' oltre che ancora piu efficace quindi piu pragmatiico perche' sono strumenti che giocando basic in maniera approssimativa non avrai mai e molto meno arginabili dall avversario,e' anche bello da vedersi se hai occhi e mente per vedere cioe' se conosci la teoria della  tattica  ,negli scacchi puoi essere un discreto giocatore e sapere portare attacchi semplici unidirezionali e molto prevedibili con uno due tre  pezzi calcolando le combinazioni e le sequenze di mosse ,ma anche se quel pezzo e' la regina o sono regina torre ( nel calcio leggi fuoriclasse) non e' mai efficace ed e' molto arginabile un attacco del genere, pero' quando imparerai il gioco posizionale allora vedrai che i tuoi pezzi girano in maniera armonica e precisa alcune mosse sembreranno insignificanti e saranno invece la base per un attacco futuro dopo addirittura altre 20 30 mosse,e tu potrai portare trame tattiche cosi complesse e articolate e astute  che per l'avversario sara difficile arginarlee prevederle , tu potrai attaccare e difenderti allo stesso momento portare avanti il tuo piano tattico mentre smonti quello dell avversario,coprire la scacchiera bene e sarai in grado anche di fare spettacolo sacrificando quando serve addirittura la regina per giungere allo scacco matto o a un vantaggio posizionale  decisivo , e nel tuo gioco ogni pezzo potra' dare il meglio a seconda delle caratteristiche e dei movimenti che puo' fare e le minacce che porterai quando giocherai all attacco saranno molteplici e potranno svilupparsi in molte direzioni diverse perche' l'armonia dei tuoi pezzi sulla scacchiera ti permettera' di cambiare piano tattico( come un repentino cambio di gioco nel calcio)  all, improvviso senza perdere efficacia ed armonia...nessun pezzo sara' mai solo, nessun pezzo sara' fuori dal gioco, quando l'avversario dovra' occuparsi di una mniaccia tu ne potrai creare un altra prendendolo sul tempo e poi un altra fino a che non potra' accumulando ritardi nei tempi di goco come la Juventus di Allegri alcune volte che rintanarsi in difesa e subire sempre in ritardo di una due tre quattro mosse e non avra piu' braccia per sarti dietro  perche' tu grazie alla tua armonia di gioco con una mossa potrai creare anche due tre minacce contemporanee e l'avversario con una sola mossa non potra' difendere su tutte fino a capitolare...E se conosci il calcio sai che cio' e' perfettamente applicabile anche al calcio....E raffinatezze del genere sono possibili anche nel calcio quando l'impianto tattico di una squadra e' di altissimo livello, quando invece lasci tutto all improvvisazione dei singoli, tutto sara' piu' farraginoso ed impreciso perche' 11 teste che non condividono le stesse idee tattiche e gli stessi principii di gioco e giocano tutti intendendo il gioco in maniera differente  in campo fanno fatica a capirsi e a muoversi in maniera coordinata e soprattutto a farlo velocemente.L'azione se basi il tuo pensiero sui singoli si svolgera quasi solo dove c'e' il pallone nel resto del campo non farai succedere nulla mentre gli altri giocatori che non hanno la palla o non sono nei pressi della stessa staranno a guardare invece che muoversi in maniera utile per lo sviluppo dell azione.Nel calcio ci sono cose importantissime che non puoi mai fare se non con la tattica collettiva e cioe' insegnando ai giocatori cosa devono fare insieme e quando.Negli scacchi essendo l' allenatore chi conduce i pezzi e quindi un cervello solo cio' non si corre il rischio che  accada cioe' che uno o piu pezzi facciano di testa loro, ma allo stesso modo nel calcio se l'allenatore e' un grande didatta e da spiegare e insegnare sia ai giocatori i principii di gioco che il piano tattico che la sua mentalita' nel gioco che i principi che devono utilizzare i giocatori in tutte le situazioni di gioco, che le tattiche e i movimenti per attaccare in maniera efficace,alla fine la squadra pensera' tutta allo stesso modo i giocatori si intenderanno il gioco sara' armonico e preciso e soprattutto veloce ed automatico ma i talenti potranno esaltarsi ancora di piu perche' cio' che si giovera' di tale armonia di pensiero grazie ad una maggiore precisione e velocita sara' la fruizione dei tempi e degli spazi in campo.( e vedrai che con ronaldo che "allenera"  la fase di attacco quast' anno Dybala risultera' devastante come con Allegri non e' stato mai...ma anche bernardeschi e costa)

Perche' alla fine al contrario di cio' che si pensa  gli scacchi sono un gioco dove sono fondamentali non solo gli spazi ma i tempi di gioco esattamente come nel calcio.

Ti consiglio un libro se sai giocare a scacchi e se vuoi scoprire come sono un modello incredibilmente coerente della tattica calcistica "Il mio sistema" di Aaron Nimzovitch 

 

infine siccome non si perde mai occasione di dire a me che devo parlare di cio' che conosco, e gli epiteti e le ingurie si sprecano inviterei gli allegriani a fare questo..cioe' a parlare di cio ' che conoscono non solo a ripetere a pappagallo le quattro cose( alcune assolutamente aberranti a mio avviso che non credo nemmeno Allegri prenda sul serio) che hanno sentito in conferenza stampa da Acciughina.Perche' fare discorsi superficiali sul calcio e sugli scacchi credendo che appunto in virtu 'della loro semplicita' e della loro approssimazione siano discorsi completi e approfonditi e' quanto di piu' fuorviante si possa fare e di piu avvilente dell intelligenza e del livello della discussione.

Checche' ne dica Allegri la tattica calcistica non e' affato semplice e il compito di un allenatore non e' affatto solo non fare danni.

Grazie per quello che hai scritto amico "degma". Non è facile trovare uno che sappia argomentare così bene certe teorie....

Come spesso accade la verità sta nel mezzo! Purtroppo non ho il tempo e la necessaria lucidità per potermi mettere ad affrontare un discorso che andrebbe sviscerato in profondità, troppo stanco per lavoro e non sto troppo bene in questi giorni....

Volevo solo sottolineare qualche punto....

Quando scrivi che si ripete a pappagallo quello che dice Max, non so per chi valga....non certo per il sottoscritto! I miei pensieri sono solo miei....e comunque non ho mai detto ne pensato che la tattica sia inutile.....e che il calcio sia sport di squadra e i singoli non possano giocare da soli è più che ovvio!

Solo che mi diventa difficile paragonare a tutto tondo scacchi e calcio. Checché se ne dica gli scacchi sono un'attività che non contempla la fisica, la cinetica e la biologia....vedo il paragone azzardato perché è come paragonare una partita da salotto alla playstation con una su un campo reale. Incidono troppe componenti che seduti al tavolo scacchistito non trovi!

Ma tralasciando questo particolare....pensa a quello che che scrivi (encomiabile quanto meno, ammirevole e tutto molto bello da sentire) e pensa alla sua reale applicabilità su un campo verde. Il fine ultimo è la vittoria....ed io mister devo rispondere alla mia società dei risultati.

Secondo me Allegri è un abilissimo stratega e sa quando fermarsi per l'equilibrio della squadra e soprattutto sa gestire molto bene LA VARIABILE UMANA.

Quando dico che il calcio è libertà di movimento e di pensiero intendo non il fatto che uno vada a zonzo per i fattacci suoi, ma il fatto che se ti imbrigliano con la tattica tu puoi fare tutto.....tornare indietro, ritornare avanti, fare un colpo spettacolare....non c'è limite all'estro....è il motivo per cui un bambino inizia e DEVE iniziare a giocare a calcio....divertirsi! So che mi dirai che col gioco collettivo si esaltano le doti individuali e ci si diverte....e infatti la vertià sta nel mezzo, perché c'è sempre un limite nella tattica che non si deve varcare.....

Quando si parla di BEL GIOCO inteso nel senso "sbagliato" come l'ho inteso io....si rischia di fare quella che io chiamo della DEMAGOGIA FILOCALCISTICA (io e non Max Allegri) perché si vorrebbe vendere alla gente un concetto astratto di un qualcosa che si può realizzare solo in teoria.

Nella pratica invece....PIEDI PER TERRA...ed equilibrio tattico. Non significa non sapere di tattica....secondo te Allegri ne capisce di tattica calcistica?

Se Sarri avesse avuto in mano la Juve gli scorsi anni avrebbe vinto?

Solo per chiudere....io non ho dogmi o ricette vincenti, ma dico che c'è gente che critica Allegri predicando di un bel gioco che, inteso come un cambio di mentalità avrebbe però il rovescio della medaglia, magari farti perdere le partite.....perché la ricetta vincente è solo propaganda e demagogia bella e buona...

Per me la Juve di Allegri gioca BENE....e trae spesso il massimo dalle situazioni (poi non puoi non tener conto dell'avversario)

Speriamo arrivi presto la Coppa dalle grandi orecchie!

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1 minuto fa, psycone ha scritto:

https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/accardi-a-rmc-sport-cristiano-ronaldo-se-fa-30-gol-ha-fallito-434614

 

Lol...io immagino se a maggio avrà fatto 30-32 gol in campionato, con la juve che stravince il campionato, se se ne esce con una  frase del tipo "e CR7 ha fallito" xD

accardi è quel coglone che gli augurava l'infortunio.. lui è il fallito

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Il 16/8/2018 Alle 00:33, degma ha scritto:

Domani ti rispondo approfonditamente per adesso ti dico che penso che non conosci bene ma solo in maniera parziale sia gli scacchi sia il calcio

Nemmeno tu

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Il 14/8/2018 Alle 10:14, degma ha scritto:

Se tu conoscessi veramente il gioco sapresti che il concetto di rubare o perdere un  tempo di gioco é proprio identico che nel calcio. Devo pensare che conosci il calcio come gli scacchi e cioè in maniera non approfondita e semplicistica? 

Si lo so che un mantra di Allegri é che il calcio é semplice é che per me é del tutto falso, la tattica calcistica é materia molto molto complessa. 

Strano che mesi fa venivi fuori a criticare l'allenatore che aveva paragonato il calcio al basket e adesso viene fuori che una partita di calcio è uguale a una a scacchi.

Il calcio non è semplice ma la sua spiegazione deve essere immediata, intuitiva, immediatamente intuitiva. Il vostro problema è che se sentite in TV uno che dice che il calcio è semplice lo fate passare per incompetente senza pensare che parla così perché è il contesto che lo richiede. Ah e visto che sei il più grande esperto di calcio al mondo dovresti anche sapere che pure i calciatori che alleni hanno bisogno di spiegazioni semplici e facili da capire, perché farsi capire è il primo passo per allenare e farsi accettare, il saper comunicare.

Se vuoi sentire l'Allegri tecnico vai a sentirlo ai convegni come ho fatto io e non in TV, poi parli. 

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Max è criticabile, come tutti. Fa errori e comunque, se ne assume la responsabilità. Lo ammiro per questo ed altro. Senza fare paragoni che non mi piacciono, fino ad ora è uno degli allenatori più vincenti della Juventus. Manca la Champions, è  vero. È anche vero, che è arrivato ad 1 cm per vincerla. Due e dico Due volte. Il giuoco ahah spettacolare si è visto proprio dove viene criticato: in Champions. Bisogna fare pace col cervello ahah

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36 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Strano che mesi fa venivi fuori a criticare l'allenatore che aveva paragonato il calcio al basket e adesso viene fuori che una partita di calcio è uguale a una a scacchi.

Il calcio non è semplice ma la sua spiegazione deve essere immediata, intuitiva, immediatamente intuitiva. Il vostro problema è che se sentite in TV uno che dice che il calcio è semplice lo fate passare per incompetente senza pensare che parla così perché è il contesto che lo richiede. Ah e visto che sei il più grande esperto di calcio al mondo dovresti anche sapere che pure i calciatori che alleni hanno bisogno di spiegazioni semplici e facili da capire, perché farsi capire è il primo passo per allenare e farsi accettare, il saper comunicare.

Se vuoi sentire l'Allegri tecnico vai a sentirlo ai convegni come ho fatto io e non in TV, poi parli. 

La didattica é l arte di insegnare concetti complessi anche con parole semplici e adatte al tipo di intelligenza a cui ti rivolgi. È adattare l insegnamento all allievo che hai davanti non nei contenuti ma nel modo di spiegarle. Che é differente dal insegnare solo cose semplici. Ma di per sé non credo nell approccio intuitivo all'insegnamento non ti dà mai feedback sicuri sulla comprensione dei concetti. 

La tattica é di per sé astratta..va spiegata in modo da poterla applicare in concreto... Le cose di cui parlavo qui in un post possono essere spiegate anche in maniera molto più semplice e un pezzo per volta . Tutto lì un allenatore deve saper insegnare. Cmq se tu non conosci gli scacchi non puoi dire...se sono un modello applicabile alla tattica calcistica oppure no.. Io non ho scritto che una partita di calcio é uguale ad una partita a scacchi ma che gli scacchi sono un modello applicabile al calcio il che é ben diverso. 

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Domani ti rispondo approfonditamente per adesso ti dico che penso che non conosci bene ma solo in maniera parziale sia gli scacchi sia il calcio
Io non conosco ne il calcio ne gli scacchi
Ma ti posso assicurare per esperienza oramai lunga di vita che tu ti stai arrampicando sugli specchi
Libero di farlo e ti leggo con piacere
Ma ti stai avvisando su te stesso
Perché nel calcio come nella vita esiste l imponderabile mentre negli scacchi no
Esiste solo una mossa non prevista
È molto diverso
Quando da ragazzino dovevo giustificarmi per non aver fatto i compiti [emoji52][emoji16]
Non mi preparavo il discorsino la scusa...
Sapevo improvvisare sapevo far fronte alle domande eccezioni dei professori
Con il discorsino pronto appena ci fosse stato un imprevisto......buonanotte

opinione personale

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4 ore fa, wmontero ha scritto:

Io non conosco ne il calcio ne gli scacchi
Ma ti posso assicurare per esperienza oramai lunga di vita che tu ti stai arrampicando sugli specchi
Libero di farlo e ti leggo con piacere
Ma ti stai avvisando su te stesso
Perché nel calcio come nella vita esiste l imponderabile mentre negli scacchi no
Esiste solo una mossa non prevista
È molto diverso
Quando da ragazzino dovevo giustificarmi per non aver fatto i compiti emoji52.pngemoji16.png
Non mi preparavo il discorsino la scusa...
Sapevo improvvisare sapevo far fronte alle domande eccezioni dei professori
Con il discorsino pronto appena ci fosse stato un imprevisto......buonanotte

opinione personale
 

Per usare un espressione buona per la scuola sei fuori tema perché non hai centrato l essenza di tutto il discorso. E chiaro che qualsiasi tattica sia quella scacchistico che quella calcistica é teorica e la teoria non tiene mai o quasi mai conto dell imponderabile, infatti la teoria tattica si applica alla realtà  non si pretende che sia la realtà.Il che non vuol dire che non sia necessaria la teoria che altro non é che pensiero organizzato e strutturato come in ogni attività umana. Mi fa specie che non capite di cosa parlo perché mi rispondete a vanvera... Leggete con più attenzione forse é meglio... 

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Per usare un espressione buona per la scuola sei fuori tema perché non hai centrato l essenza di tutto il discorso. E chiaro che qualsiasi tattica sia quella scacchistico che quella calcistica é teorica e la teoria non tiene mai o quasi mai conto dell imponderabile, infatti la teoria tattica si applica alla realtà  non si pretende che sia la realtà.Il che non vuol dire che non sia necessaria la teoria che altro non é che pensiero organizzato e strutturato come in ogni attività umana. Mi fa specie che non capite di cosa parlo perché mi rispondete a vanvera... Leggete con più attenzione forse é meglio... 


Sei come max
Ahahahahahah
La teoria ci vuole ma poi sta alla intelligenza di chi la mette in pratica
Capire le varianti le opportunità che ....una zolla messa male una folata di vento una scivolata un granello di polvere in un occhio del tuo avversario..ti propongono
Ti propongo come vice max
Saresti perfetto
La pensi come lui


opinione personale

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3 minuti fa, wmontero ha scritto:


 

 


Sei come max
Ahahahahahah
La teoria ci vuole ma poi sta alla intelligenza di chi la mette in pratica
Capire le varianti le opportunità che ....una zolla messa male una folata di vento una scivolata un granello di polvere in un occhio del tuo avversario..ti propongono
Ti propongo come vice max
Saresti perfetto
La pensi come lui


opinione personale
 

 

ma vedi che non capisci...folate di vento granelli di polvere etc..non sono preventivabili rientrano nel fattore sfiga/ fortuna....che non puoi governare...ma mica perche' esiste questo fattore non usi modelli tattici e non organizzi il tuo gioco...e ti affidi al caos

 

cioe sproloquiate sproloquiate e quando poi si parla seriamente uno si aspetta da voi deincontenuti  e piu invece si approfondisce piu dimostrate che non sapete niente di niente....e parlate tanto per....siete veramente dei fan boy/ girl..

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ma vedi che non capisci...folate di vento granelli di polvere etc..non sono preventivabili rientrano nel fattore sfiga/ fortuna....che non puoi governare...ma mica perche' esiste questo fattore non usi modelli tattici e non organizzi il tuo gioco...e ti affidi al caos
 
cioe sproloquiate sproloquiate e quando poi si parla seriamente uno si aspetta da voi deincontenuti  e piu invece si approfondisce piu dimostrate che non sapete niente di niente....e parlate tanto per....siete veramente dei fan boy/ girl..
Grazie
Ma prova a rileggere ciò che scrivi
Partita a scacchi
Giusto
Più mosse tua o dell avversario riesci a prevedere tanto meglio
Giusto
Ma a scacchi non può esserci l'imprevisto
C'è solamente che il tuo avversario ha fatto una mossa che tu non avevi previsto
Giusto
Nel calcio si gioca 11 Vs 11 piùbaltici in un ambiente aperto quindi va bene avere una strategia di fondo ma se non sei pronto sia come allenatore che come giocatore a prendere decisioni veloci di fronte a fatti contingenti del momento
Buonanotte
Comunque va bene così
Io ti vedo benissimo con max

opinione personale

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12 minuti fa, wmontero ha scritto:

Grazie
Ma prova a rileggere ciò che scrivi
Partita a scacchi
Giusto
Più mosse tua o dell avversario riesci a prevedere tanto meglio
Giusto
Ma a scacchi non può esserci l'imprevisto
C'è solamente che il tuo avversario ha fatto una mossa che tu non avevi previsto
Giusto
Nel calcio si gioca 11 Vs 11 piùbaltici in un ambiente aperto quindi va bene avere una strategia di fondo ma se non sei pronto sia come allenatore che come giocatore a prendere decisioni veloci di fronte a fatti contingenti del momento
Buonanotte
Comunque va bene così
Io ti vedo benissimo con max

opinione personale
 

scusa ma non sai proprio di cosa parli.....per dirne una l'opposizione  "imprevisto" vs "qualcosa di non previsto" e' addirittura comica...perche' imprevisto = cio che non hai previsto.

Allo stesso modo dire che negli scacchi non si prendono decisioni veloci e' una sciocchezza enorme...

 

oltretutto non hai idea di cosa sia la teoria nella sua essenza quale sia la sua funzione e come il fatto che la realta' sia imprefetta non ne inficia affatto il valore e la funzione.

Tutte cose su cui non hai mai nemmeno meditato ma su cui acrobaticamente  provi a cimentarti adesso pensando che hai a che fare con un superficialone come te , e non e' cosi.

 Io se fossi in te per stare dentro un dibattito del genere prima mi farei due tre giorni di riflessione sull' argomento , verifico se so di cosa si parla quando si parla di scacchi, e non a livello di passatempo ma di un minimo di studio e conoscenza degli stessi( non parlo solo di conoscere come si muovono i pezzi che lo hai imparato da bambino), casomai mi informo , cerco di farmi un vocabolario consono e non confusionario e arruffato sul tutti questi argomenti, sulla tattica e sulla differenza fra teoria e sua applicazione e sull  argomento in questione ...e poi magari provi a mettere insieme una risposta....perche' cosi come stai facendo scrivi solo castronerie su castronerie e fai anche brutta figura e un sacco di confusione...agli occhi di chi capisce, chiaro....a chi non capisce puo' sembrare pure che te la stai cavando....:d

 

poi vieni a scrivere a me che mi sto arrampicando sugli specchi io mi raccomando....

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scusa ma non sai proprio di cosa parli.....per dirne una l'opposizione  "imprevisto" vs "qualcosa di non previsto" e' addirittura comica...perche' imprevisto = cio che non hai previsto.
Allo stesso modo dire che negli scacchi non si prendono decisioni veloci e' una sciocchezza enorme...
 
oltretutto non hai idea di cosa sia la teoria nella sua essenza quale sia la sua funzione e come il fatto che la realta' sia imprefetta non ne inficia affatto il valore e la funzione.
Tutte cose su cui non hai mai nemmeno meditato ma su cui acrobaticamente  provi a cimentarti adesso pensando che hai a che fare con un superficialone come te , e non e' cosi.
 Io se fossi in te per stare dentro un dibattito del genere prima mi farei due tre giorni di riflessione sull' argomento , verifico se so di cosa si parla quando si parla di scacchi, e non a livello di passatempo ma di un minimo di studio e conoscenza degli stessi( non parlo solo di conoscere come si muovono i pezzi che lo hai imparato da bambino), casomai mi informo , cerco di farmi un vocabolario consono e non confusionario e arruffato sul tutti questi argomenti, sulla tattica e sulla differenza fra teoria e sua applicazione e sull  argomento in questione ...e poi magari provi a mettere insieme una risposta....perche' cosi come stai facendo scrivi solo castronerie su castronerie e fai anche brutta figura e un sacco di confusione...agli occhi di chi capisce, chiaro....a chi non capisce puo' sembrare pure che te la stai cavando....:d
 
poi vieni a scrivere a me che mi sto arrampicando sugli specchi io mi raccomando....

Non voglio addentrarmi nel paragone calcio scacchi in quanto non conosco il secondo gioco (anche se un giorno mi piacerebbe imparare a giocare). La questione imprevisti però è evidentemente diversa nel calcio. Perché subentrano anche fattori esterni come la forma fisica, l'ambiente, la testa, i giocatori sono 22 e interagiscono tra loro non solo secondo dei binari (anche se è ovvio che una punta ad esempio non si troverà nella posizione di un terzino sinistro , se non occasionalmente magari dopo un calcio piazzato). Negli scacchi le pedine vengono completamente governate dai giocatori (solo due), l allenatore invece non comanda completamente i giocatori, se io giocatore in un determinato momento dovrei fare un movimento provato in allenamento, ma vedo che non è possibile perché non c'è lo spazio per farlo non lo faccio. Sul paragone a livello di concetti tattici invece non mi addentro appunto perché non conosco il gioco degli scacchi. Ma un conto comunque è dire che alcuni concetti tattici degli scacchi possono essere applicati nel calcio, un conto è paragonare i due giochi a livello assoluto.

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