Dare una stella a Marchisio e Lichtsteiner allo Stadium?

[miticoedgar 761]

9 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ma, mica tanto...

 

Platinì fece una battuta per sferzarlo: ma Laudrup aveva 22 anni…. (e faceva già coppia nella Juve, la migliore squadra del mondo in quel momento, con il più forte giocatore del mondo: Platinì stesso, a 22 anni, giocava nel Sant Etienne o nel Nancy… Laudrup, a quell'età, si era già laureato Campione del Mondo e d'Italia con la Juve, da titolare fisso, ed aveva sfiorato, nel 1984, la finale europea con la Danimarca, cedendo solo ai rigori con la Spagna) 

Credo che in carriera abbia dimostrato qualcosa e che nella Juve, nonostante non fosse ancora al top della carriera (che raggiunse in Spagna: dove, tra l'altro, è stato eletto, in un sondaggio, miglior giocatore straniero della Liga considerando un arco temporale che va dal 1975 al 1999), anche...

 

Se la Juventus è diventata Campione del Mondo lo deve, soprattutto, a lui… (cosa che non bisognerebbe mai dimenticare: fu protagonista, a pieno titolo e realizzando anche un goal da favola, di una finale stellare: E la Juventus le finali internazionali non sempre le ha vinte…). 

 

Se la Juve vinse lo scudetto nel 1985-86 anche, visto che fu suo il goal decisivo di quel campionato (e non fece solo quello ovviamente, ma quel goal fu importantissimo). 

 

E, contro il Barca (stagione 85-86) fu il migliore in campo: se Pacione non si fosse divorato tutti i suoi assist (tutti suoi, non di Platinì, anche l'assist che mandò in goal Platinì fu suo), quella sera il danese fu, di gran lunga, il migliore in campo, basta rivedere la partita su You Tube, partita che, con Serena o Briaschi in campo sarebbe finita in un trionfo) oggi avremmo una Coppa Campioni in più…  Altra cosa poca fortunata: il suo goal regolarissimo al San Paolo (Quarti di finale Uefa 88-89, dove un arbitraggio scandaloso aiutò un Napoli, comunque, molto forte) annullato: goal che ci avrebbe regalato la semifinale Uefa… 

 

Tanto per dire… 

 

In ogni caso, Platinì ha spesso celebrato Laudrup come uno dei migliori giocatori con cui abbia mai giocato (intervista su Hurrà Juventus in occasione dei 40 anni di Michel,. tanto per dire… )

 

Ed anche Cabrini, recentemente, lo ha celebrato con questa dichiarazione in un'intervista fatta proprio alla radio di Vs.… <<Laudrup è il giocatore più forte con cui abbia mai giocato>>. Considerando come Cabrini abbia giocato con stelle di prima grandezza, un complimento non da poco… 
 

https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/antonio-cabrini-a-radiovs-laudrup-e-stato-il-piu-forte-compagno-con-cui-ho-giocato-non-aveva-continuita-ma-possedeva-qualita-tecniche-incredibili-che-395701  

 

….

 

Ps, Laudrup nel palmares vanta: 1 Coppa Intercontinentale (Juve), 1 Champions (Barcellona), 1 Supercoppa Europea (Barca: avrebbero potuto essere due ma Juve - Everton non di disputò), 1 Scudetto (Juve), 5 Liga (4 Barca, 1 Real Madrid), 1 Campionato Olandese (Aiax)… 

 

giusto per citare le vittorie più importanti… 

 

 

 

Il meglio lo ha dato da altre parti. Nessuno ha detto che non è stato un grande, ma , per quanto attiene ai periodi in bianconero, l' opinione diffusa e avallata da critici di ogni ordine, grado e latitudine era quella che , pur scherzando, fu espressa da Platini: In allenamento era il n. 1.  Lo stesso Cabrini ha sempre messo in rilievo la tecnica sublime di Miki, ma ammise che soffriva di "discontinuità" . Dopotutto, se fosse stato grande in gara come in allenamento, nessuno lo avrebbe lasciato partire. Le Madonne che ho tirato io a Laudrup , così come ho fatto con Camoranesi e sto facendo ora con Cuadrado,  sono in numero impressionante, probabilmente migliaia. In ogni caso considero Camoranesi meritevole della stella,  Laudrup no,. Micki ha sempre avuto distrazioni inspiegabili. Vere e proprie sonnolenze, che pesavano parecchio sulla gestione della squadra in campo.  Ad avallare la sua cessione fu Dino Zoff, alla fine del quarto anno di Laudrup alla Juve, al termine della stagione 88/89. Senza Platini e solo con Laudrup, arrivammo sesti nel 87/88 ( Marchesi) e quarti nell' 88/89. Dino Zoff che era noto per essere soprattutto un doverista, non si oppose alla cessione proprio perché non lo riteneva, in campo, né fondamentale né determinante e soprattutto con pochissima grinta e scarsa propensione a fare gruppo.  Tant'è che l' anno successivo con una squadra appena un po' più volonterosa conquistammo, pur senza Laudrup, una splendida doppietta, Coppa Italia e Coppa Uefa. Se consideriamo solo la dotazione tecnica , allora ce ne sarebbero non pochi altri da "stellare" ad es.: Andy Moeller , che fu lui a voler andarsene perché non sopportava Roby Baggio, ma di grinta e soprattutto classe, ne aveva da vendere, oppure un certo Ferdinando Viola, giocatore di grande tecnica, che non si seppe imporre per il carattere troppo instabile, lo stesso Bob ( non Bobo, ma suo padre) Vieri, anche lui un talento enorme , roba da fuoriclasse , ma che spariva ad ogni accenno di battaglia, o anche Vinicio Verza, un tipo mooolto promettente ( che fu pure premiato con il gol dell'anno mi pare nel 78), che rispetto a Vieri arrivò 5 o 6 anni dopo e rimase con noi due o tre stagioni per poi sparire vittima della sua propensione  "discotecara", o , se vogliamo , l' ottimo Amoruso ( il gemello di Bobo Vieri), molto tecnico ma anche lui poco propenso alla battaglia. Insomma , è vero che Laudrup , rispetto a questi era nettamente superiore (  ad eccezione di Andy  Moeller che costituì , per me, una delle cessioni più sofferte e mal digerite) , ma la sua componente caratteriale non era compatibile col ruolo che quale erede designato di Platini era chiamato a svolgere in seno alla squadra. Ho sempre stimato Micki, ma ,se consideriamo i periodi trascorsi alla Juve, le stelle sono un' altra cosa , altrimenti dovremmo farne una anche per Tierry Henry, che da noi fece solo sei mesi , ma altrove divenne uno dei top players d' Europa.

[mordivoi72 362]

Ho letto critiche e commenti assurdi nei confronti di Marchsio a mio parere inaccettabili.

Certi "tifosi" dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di criticare una BANDIERA con oltre 25 anni di onorata militanza.

Quando leggo certi commenti capisco pure la politica di una societa che fa tanti bei discorsi sull'appartenenza e sull'essere una grande famiglia e mette alla porta senza tanti scrupoli I giocatori piu' rappresentativi.

Ma poi non parliamo del modo.....almeno I vari Buffon, Nedved e Del Piero hanno avuto la possibilita' di salutare...davvero tutto molto triste.

Non so a cosa serve dedicargli una stella

[Hicks 1.974]

Entrambi soddisfano i requisiti richiesti.

Bonus Marchisio: 25 anni in bianconero e 19 trofei vinti (tra giovanili e prima squadra)

Bonus Lichtsteiner: 14 trofei vinti in bianconero.

Per me resta difficile dire di no. Quindi la meritano

[09bianconero85 2.455]

Solo a Lichtsteiner, che ha contribuito ogni anno alla conquista di tutti i trofei di questi anni.
Il contributo di Marchisio è stato irrilevante.

Certo...il primo scudetto di Conte a centrocampo giocavi te

[FRANCESCO SPIRITO 4.052]

5 ore fa, miticoedgar ha scritto:

Il meglio lo ha dato da altre parti. Nessuno ha detto che non è stato un grande, ma , per quanto attiene ai periodi in bianconero, l' opinione diffusa e avallata da critici di ogni ordine, grado e latitudine era quella che , pur scherzando, fu espressa da Platini: In allenamento era il n. 1.  Lo stesso Cabrini ha sempre messo in rilievo la tecnica sublime di Miki, ma ammise che soffriva di "discontinuità" . Dopotutto, se fosse stato grande in gara come in allenamento, nessuno lo avrebbe lasciato partire. Le Madonne che ho tirato io a Laudrup , così come ho fatto con Camoranesi e sto facendo ora con Cuadrado,  sono in numero impressionante, probabilmente migliaia. In ogni caso considero Camoranesi meritevole della stella,  Laudrup no,. Micki ha sempre avuto distrazioni inspiegabili. Vere e proprie sonnolenze, che pesavano parecchio sulla gestione della squadra in campo.  Ad avallare la sua cessione fu Dino Zoff, alla fine del quarto anno di Laudrup alla Juve, al termine della stagione 88/89. Senza Platini e solo con Laudrup, arrivammo sesti nel 87/88 ( Marchesi) e quarti nell' 88/89. Dino Zoff che era noto per essere soprattutto un doverista, non si oppose alla cessione proprio perché non lo riteneva, in campo, né fondamentale né determinante e soprattutto con pochissima grinta e scarsa propensione a fare gruppo.  Tant'è che l' anno successivo con una squadra appena un po' più volonterosa conquistammo, pur senza Laudrup, una splendida doppietta, Coppa Italia e Coppa Uefa. Se consideriamo solo la dotazione tecnica , allora ce ne sarebbero non pochi altri da "stellare" ad es.: Andy Moeller , che fu lui a voler andarsene perché non sopportava Roby Baggio, ma di grinta e soprattutto classe, ne aveva da vendere, oppure un certo Ferdinando Viola, giocatore di grande tecnica, che non si seppe imporre per il carattere troppo instabile, lo stesso Bob ( non Bobo, ma suo padre) Vieri, anche lui un talento enorme , roba da fuoriclasse , ma che spariva ad ogni accenno di battaglia, o anche Vinicio Verza, un tipo mooolto promettente ( che fu pure premiato con il gol dell'anno mi pare nel 78), che rispetto a Vieri arrivò 5 o 6 anni dopo e rimase con noi due o tre stagioni per poi sparire vittima della sua propensione  "discotecara", o , se vogliamo , l' ottimo Amoruso ( il gemello di Bobo Vieri), molto tecnico ma anche lui poco propenso alla battaglia. Insomma , è vero che Laudrup , rispetto a questi era nettamente superiore (  ad eccezione di Andy  Moeller che costituì , per me, una delle cessioni più sofferte e mal digerite) , ma la sua componente caratteriale non era compatibile col ruolo che quale erede designato di Platini era chiamato a svolgere in seno alla squadra. Ho sempre stimato Micki, ma ,se consideriamo i periodi trascorsi alla Juve, le stelle sono un' altra cosa , altrimenti dovremmo farne una anche per Tierry Henry, che da noi fece solo sei mesi , ma altrove divenne uno dei top players d' Europa.

In realtà, Zoff restituì Laudrup (stagione 88-89) alla sua vera dimensione: Laudrup fu protagonista in Coppa Uefa ( sino alla sfortunata notte di Napoli dove venimmo mortificati da un arbitraggio scandaloso) e di un esaltante finale di campionato (8 in pagella a Napoli, Napoli - Juve 2-4, ed 8 in pagella contro l a Roma: in entrambe di queste partite fu il migliore in campo).

 

Zoff era un tecnico molto più bravo ed elastico di Marchesi: intanto, nei due anni di Marchesi, Laudrup non solo fu spesso infortunato:  non venne, nemmeno infatti -  relegato come fu sulla fascia- utilizzato nel suo ruolo giusto (come, invece, ammiravamo con la Danimarca dove offriva, sempre, prestazioni scintillanti).

 

Zoff lo rilanciò al punto tale che, progressivamente, soprattutto nel finale stagione,  lo ripropose nel suo ruolo naturale: ovvero trequartista libero di svariare (di fatto, dove già spesso lo faceva giocare il Trap, vedi Juve - Barca dove fece una partita straordinaria, anche se non fortunata, per noi, nel risultato finale, per i motivi che ben conosciamo; oppure guarda da quale posizione partì per realizzare il suo fantastico goal). 

 

Tanto che, con la Roma, la sua interpretazione fu talmente eccelsa che proprio il giornalista (un ottimo giornalista tra l'altro) gli fece questa bella intervista che puoi vedere in questo video… E si percepisce la certezza che la Juve ha ritrovato il suo fuoriclasse e che stava per andare al Barca nel momento sbagliato…. 

 

Altro che Zoff o Boniperti: loro non l'avrebbero mai ceduto… Forse la colpa fu più di Agnelli, o la parte societaria più filo Agnelli (che non sempre,- per quanto fosse  un gentleman ed una persona straordinaria - ,non sempre ebbe intuizioni giuste: vedi l'allontanamento di Boniperti e Zoff per Montezemolo e Maifredi), e poi ci fu anche la volontà del giocatore (dopo sei anni di Italia) di misurarsi in un altro campionato….

 

 

Di sicuro cedemmo al Barca un fuoriclasse totalmente ritrovato proprio grazie alla sapienza di Zoff: e questa mia idea non è solo mia, Ma ci tengo a dirlo, è di molti che non la vedono assolutamente come te (quindi, credono che entrambe siano legittime). 

 

Poi Laudrup ha disputato 4 stagioni con la Juve, giocando più di 100 partite:  non si può paragonare ad Henry per i sei mesi fatti da noi…. 

 

Comunque, Boniperti (in una intervista rilasciata non tanti anni fa) ha inserito Laudrup tra i più grandi fuoriclasse portati alla Juve….  (e non ne ha nominati tantissimi di fuoriclasse….)  

 

 

 

 

[Black Sabbath 2.831]

Meritano entrambi una stella, così come gli altri eroi dei 7 scudetti.

[_ForzaJuve_ 5.696]

4 minuti fa, Black Sabbath ha scritto:

Meritano entrambi una stella, così come gli altri eroi dei 7 scudetti.

Io aspetterei e quando smettono Chiellini, Barzagli e Marchisio farei una specie di cerimonia collettiva per tutti quelli che hanno vinto i sette scudetti consecutivi (o una grossa parte di essi)...  e quelli che avranno vinto i prossimi 3 o 4.  

[miticoedgar 761]

18 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

In realtà, Zoff restituì Laudrup (stagione 88-89) alla sua vera dimensione: Laudrup fu protagonista in Coppa Uefa ( sino alla sfortunata notte di Napoli dove venimmo mortificati da un arbitraggio scandaloso) e di un esaltante finale di campionato (8 in pagella a Napoli, Napoli - Juve 2-4, ed 8 in pagella contro l a Roma: in entrambe di queste partite fu il migliore in campo).

 

Zoff era un tecnico molto più bravo ed elastico di Marchesi: intanto, nei due anni di Marchesi, Laudrup non solo fu spesso infortunato:  non venne, nemmeno infatti -  relegato come fu sulla fascia- utilizzato nel suo ruolo giusto (come, invece, ammiravamo con la Danimarca dove offriva, sempre, prestazioni scintillanti).

 

Zoff lo rilanciò al punto tale che, progressivamente, soprattutto nel finale stagione,  lo ripropose nel suo ruolo naturale: ovvero trequartista libero di svariare (di fatto, dove già spesso lo faceva giocare il Trap, vedi Juve - Barca dove fece una partita straordinaria, anche se non fortunata, per noi, nel risultato finale, per i motivi che ben conosciamo; oppure guarda da quale posizione partì per realizzare il suo fantastico goal). 

 

Tanto che, con la Roma, la sua interpretazione fu talmente eccelsa che proprio il giornalista (un ottimo giornalista tra l'altro) gli fece questa bella intervista che puoi vedere in questo video… E si percepisce la certezza che la Juve ha ritrovato il suo fuoriclasse e che stava per andare al Barca nel momento sbagliato…. 

 

Altro che Zoff o Boniperti: loro non l'avrebbero mai ceduto… Forse la colpa fu più di Agnelli, o la parte societaria più filo Agnelli (che non sempre,- per quanto fosse  un gentleman ed una persona straordinaria - ,non sempre ebbe intuizioni giuste: vedi l'allontanamento di Boniperti e Zoff per Montezemolo e Maifredi), e poi ci fu anche la volontà del giocatore (dopo sei anni di Italia) di misurarsi in un altro campionato….

 

 

Di sicuro cedemmo al Barca un fuoriclasse totalmente ritrovato proprio grazie alla sapienza di Zoff: e questa mia idea non è solo mia, Ma ci tengo a dirlo, è di molti che non la vedono assolutamente come te (quindi, credono che entrambe siano legittime). 

 

Poi Laudrup ha disputato 4 stagioni con la Juve, giocando più di 100 partite:  non si può paragonare ad Henry per i sei mesi fatti da noi…. 

 

Comunque, Boniperti (in una intervista rilasciata non tanti anni fa) ha inserito Laudrup tra i più grandi fuoriclasse portati alla Juve….  (e non ne ha nominati tantissimi di fuoriclasse….)  

 

 

 

 

Bene, apprezzo il tuo zelo pro laudrup, che ovviamente fa piacere anche a me visto che si tratta di uno Juventino. Consentimi però, pur apprezzando ciò che scrivi, tra l' altro sulla base di documentazioni effettive, di non pensarla come te. Resto dell' Idea che ho sempre avuto su di lui anche quando lo vedevo giocare, ovvero che era un fuoriclasse , ma lo è stato da noi soprattutto in allenamento, e successivamente presso il Barcellona e il real Madrid. Ciao , amico e buona Juve a te e a tutti gli juventini del mondo.

 

[@Sabaudo 924]

È d'obbligo 

[Forever-a-loan 3.150]

Il 18/8/2018 Alle 13:37, Arcobaleno_Bianconero ha scritto:

Personale tanto quanto il tuo.

 

Erano quattro titolari. Poi ti possono piacere di più gli altri tre, de gustibus, ma affermare perentoriamente che il suo contributo sia stato IRRILEVANTE è malafede pura. 

 

E se ricordassi davvero il 2014-15, sapresti chi fu il centrocampista migliore. 

Mi ricordo un Juve-Milan del primo anno di Conte, Marchisio non lo manteneva nessuno, la vinse da solo. E l'anno di Berlino se non c'era lui a Pirlo infortunato ci toccava vedere Padoin davanti alla difesa.

Un peccato per i suoi problemi fisici, era il giocatore che era soprattutto grazie al suo dinamismo, che purtroppo è venuto in gran parte meno.

[ZizouZidane 17.282]

A Marchisio sicuramente si. Probabilmente anche a Lichtsteiner.

 

Nota a margine: sto leggendo cose assurde. Fatemi capì: ma se la stella non la diamo a uno che ha passato 25 anni della sua vita (ne ha 32) in bianconero, vincendo 19 trofei, allora a chi?

[Buffon75 8.612]

Il 18/8/2018 Alle 13:27, Blackguard ha scritto:

Solo a Lichtsteiner, che ha contribuito ogni anno alla conquista di tutti i trofei di questi anni.

Il contributo di Marchisio è stato irrilevante.

[undici 155]

Meritate per entrambi