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CR50

Le Monde: "Il calcio non recupera più il suo tempo perduto"

Post in rilievo

15 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Ogni volta che leggo questa frase mi vengono i brividi. La dinamicità e la velocità del gioco del calcio non si sposano per nulla col tempo effettivo. Per altro vorrei vedere come applicarlo a tutti campionati, dalla A alle giovanili.

Guardatevi il basket se volete il tempo effettivo.

C'è gente che vuole fare la super-iper-mega lega di calcio e poi i minuti effettivi sarebbero un problema?

Il basket è dinamico quanto il calcio eh....

ci mancava anche la discriminazione sportiva sefz 

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Fermerei il cronometro solo nel caso in cui venga utilizzato il var.

Spesso le decisioni durano davvero troppi minuti.

Quello è l'unico caso in cui stopperei il cronomentro.

 

Per il resto il calcio è uno sport dove anche i secondi per rinviare dal fondo fanno parte del gioco.

Semmai andrebbero prese sanzioni più frequenti con chi perde tempo, mentre chi resta a terra dovrebbe venir sostituito oppure restar fuori dal campo un paio di minuti almeno, in modo da evitare le perdite di tempo.

 

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Daccordo su quasi tutto quello scritto in questo articolo 

le cose  che mi fanno incavolare più di tutte sono le sostituzioni fatte esclusivamente per 

perdere tempo e la lentezza vergognosa con cui tutti i portieri riprendono il gioco,

nel 2018 ancora bisogno aspettare che i giocatori con comodo salgano a metà campo per rinviare?

velo pietoso su proteste prima dei calci di punizione e relative tempistiche per far battere 

punizioni in zona calda...rimesse laterali con attesa del compagno più indicato per batterle...

insomma come fa notare l’articolo il tempo “perso” è quasi pari al tempo giocato

Nel 2018 è vergognoso

Poi chiaro,il calcio ancora sta inserendo la Var quando tutti gli altri sport la usano da anni e anni e anni...

evidentemente ai parrucconi che governano il calcio piace così

Sarebbe ora di darsi una mossa...

 

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16 ore fa, rob72 ha scritto:

Io invece inizio ad ammonire/espellere chi perde tempo ecfa sceneggiate..

giusto

però trovo ridicolo e inutile le ammonizioni ai portieri  all’85o minuto,portieri che solitamente

dal 1o minuto di gioco ogni volta che hanno la palla perdono più tempo possibile

che senso ha ammonirli a 4-5 minuti dalla fine..?e perdere così altro tempo inutilmente?

assurdo

Il portiere ha tot secondi per riprendere il gioco?

bene alla prima volta che sgarra giallo,alla seconda va a farsi una doccia....

vedi che certe sceneggiate patetiche finiscono prima di cominciare...

stessa cosa chi si butta in terra e finge infortuni crampi ecc....

stai a terra per più di 10 secondi??

faccio entrare il medico con la barella per portarti fuori e poi stai fuori per 5 minuti tondi...

vedi come gli passa subito il vizietto vergognoso...

se si vuole si possono trovare mille rimedi a queste situazioni 

se si vuole....

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16 ore fa, kaedes ha scritto:

L'articolo anzi spiega benissimo come venga a mancare proprio del tutto sia la dinamicità che la velocità di cui parli. Non capisco quale sia il problema, sostituzione? Fermi e riavvii. Punizione? Avoglia a protestare e fare i furbi, fermi e riavii. Rimessa dal fondo? Stai pure due ore col pallone li, fermi e riavii.

Cosa ci sarebbe di cosi malvagio? La dinamicità e la velocità la mantieni con gente che si mena a terra ogni 3 minuti o con le rimesse di 30 secondi? Sarò limitato io ma davvero non comprendo. Con l'introduzione del var poi, ancora peggio.

Tempo effettivo di 80 minuti e si evitano tante sceneggiate e recuperi clamorosamente sballati. Basta un semplice cronometro eh.

Giusto

Giustissimo

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15 ore fa, bergamo83 ha scritto:

E come fai a decidere se uno sta male o no ? Arbitri medici ?

se obbligo chi sta a terra per piú di tot secondi a star fuori successivamente “all’infortunio” 

5 minuti vedi come si alza in fretta chi non si è fatto nulla ma solo gli farebbe comodo stare giù

per perdere tempo e troncare il ritmo degli avversari....

15 ore fa, lorenzojuventin0 ha scritto:

la più grande rivoluzione nel calcio  fu togliere il retropassaggio al portiere altro che tempo effettivo 

e quindi basta con l’evoluzione?

non ho capito il senso del tuo commento...

sicvo e in passato si è fatto qualcosa di buono adesso non bisogna più pensare cone migliorare ulteriormente

le cose?

Mah...

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15 ore fa, Gidan73 ha scritto:

Per me va bene così.
Considero il tempo che si perde tra  rimesse e calci da fermo parte integrante del giuoco del calcio e sta all'arbitro DECIDERE se stanno perdendo tempo oppure no e, in caso, ammonirli.
Se dovessimo giocare stoppando il tempo le partite finirebbero circa un ora dopo. (pggi il tempo effettivo è, in media, sui 55 minuti...dunque ne mancherebbero altri 35 minuti da giocare...troppi).
Se proprio si vuole fare un tempo effettivo allora basterebbe accorciare il minutaggio: 60 minuti di tempo effettivo anziché 90.

Beh certo,con il tempo. effettivo bisognerebbe per forza di cose diminuire la durate dei match

ma non vedo quale potrebbe essere il problema in caso

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17 ore fa, dimas87 ha scritto:

Per alcune situazioni (interruzioni di una certa durata tipo quella di sabato per Sorrentino, rigori, punizioni dal limite) bloccare il tempo sarebbe giustissimo, per altre no (rimesse laterali, rimesse dal fondo e brevi pause).

Io sono contrario al tempo effettivo " puro" però sono d'accordo che un cronometraggio "semi effettivo", tipo Rugby, e per certi versi football NFL, può essere una soluzione per i casi di infortunio, Var e rigori.

 

Sulle punizioni, a me piace il rituale di preparazione prima. Serve a creare suspance. Non credo che velocizzare la battuta della punizioni aumenterebbe lo spettacolo

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15 ore fa, Fimow ha scritto:

mettiamola così, con il tempo continuato, hai interesse a rimettere in gioco subito il pallone in situazione di pareggio o se sei sotto, e a perdere tempo se sei sopra, ma solo quando mancano diciamo almeno 20 minuti.

Con il tempo effettivo e fermo, non hai mai interesse a rimettere in gioco subito il pallone, paradossalmente.Io sono appassionato di un gioco con fasi di gioco fisse e tempo inesistente cioè il baseball. In una situazione sotto pressione, il lanciatore preferisce la concentrazione alla giocata repentina, prendendosi molto più tempo prima della messa in gioco.

Allo stesso modo, che tu debba segnare per recuperare o per passare in vantaggio o che tu debba difendere, prima di rimetterla in gioco aspetterai una migliore posizione dei tuoi giocatori, uno schieramento perfetto e funzionale all'azione che vuoi conseguire (difesa o attacco). In sostanza un calcio da fermo o una rimessa laterale prenderebbero paradossalmente molto più tempo morto. Vero, non viene "contato", ma questo tempo  morto aggiuntivo contribuirebbe a rendere il calcio un gioco sempre più di posizione come lo è il football americano. 

vedi sopra

per evitare questo secondo me bisognerebbe dare dei tempi massimi di ripresa del gioco per ogni situazione

Rimessa laterale max 5 secondi...non stai ad aspettare che venga il compagno dall’altra parte del campo per battere una cavolo di rimessa....idem sui corner....

Rinvio da fondocampo 10 secondi

punizione in zona non pericolosa 10 secondi ecc...

se poi c’e un infortunio o la punizione è in zona pericolosa e quindi richiede sistemazione barriera ecc..

per queste situazioni come per il Var o per un rigore scatta il tempo effettivo

per me sarebbe fattibilissimo

non mi vengono in mente controindicazioni 

 

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15 ore fa, forzarugani ha scritto:

Mai vista una partita di basket? C'è il tempo effettivo, e quando si riprende dal gioco fermo, con una rimessa da bordo campo, si hanno 5 secondi per eseguirla, se no c'è cambio possesso. Se nessuno si presenta a raccogliere la palla per rimettere (non capita praticamente mai) scatta il fallo tecnico. Basta mettere la norma e farla rispettare.

Si mette che chi deve rimettere in gioco o far ripartire da gioco fermo, deve farlo entro 5 secondi da quando l'arbitro ha fischiato. Se l'arbitro ravvisa che si perda troppo tempo tra raccattapalle e giocatori di una squadra, assegna il cambio di possesso. Fin troppo semplice.

Ma che domande sono? Per iniziare in contemporanea funziona esattamente come i match normali. Per finire in contemporanea... nessuna partita finisce in contemporanea, neanche con le attuali regole, in quanto i tempi di recupero di primo e secondo tempo sono variabili, e spesse volte ci sono ritardi negli intervalli...

Daccordissimo

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15 ore fa, Aragorn88 ha scritto:

no al tempo effettivo, la morte del calcio.

Vanno punite le perdite di tempo e basta, ed essere severi su questo punto, il resto fa parte del gioco.

Invece i minuti di recupero vanno dati e non devono avere il braccino corto.Scattato il novantesimo minuto andrebbero assolutamente vietate le sostituzioni, i minuti di recupero (visto che sono un recupero) andrebbero giocati tutti . Il recupero potrebbe essere giocato anche col tempo effettivo

la morte del calcio??

perchè mai??

se limitato a certe situazioni secondo me darebbe invece nuova vita al calcio

e poi perdonami,ma vietare i cambi dal 90’ cosa cambierebbe??

niente di niente...i cambi per perdere tempo verrebbero effettuati dal 75-80’ minuto.....mah...

il recupero che solitamente sono 4-6 minuti col tempo effettivo..?

anche questo secondo me cambierebbe veramente nulla....

boh

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14 ore fa, VACCI LISCIO ha scritto:

Mi manca il calcio di una volta. 

quello in cui non si giocava mai??

a me nemmeno un po...

ricordo ancora le manfrine ai tempi in cui era ancora permesso il retropassaggio al portiere..

senza citare altre schifezze fortunatamente sparite dai campi di gioco

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Magari ci fosse il tempo effettivo nel calcio, magari... solo che ci vorrà ancora tanto tempo prima che si decidano ad usarlo, ma sono sicuro che prima o poi si farà!

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14 ore fa, Zizkov ha scritto:

Infatti le perdite di tempo più fastidiose sono quelle per i finti infortuni. La soluzione sarebbe assai semplice: quando un giocatore rimane a terra l'arbitro ferma sì il gioco ma il giocatore deve stare fuori dal campo per 3 minuti. Infatti se l'infortunio è così grave da non far rialzare un giocatore vuol dire che per provare a rientrare in campo le cure necessarie richiederebbero veramente diversi minuti. Smetterebbero tutti di fingere immediatamente, per lievi traumi i giocatori andrebbero verso la panchina a farsi curare 

Bravissimo

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17 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Ogni volta che leggo questa frase mi vengono i brividi. La dinamicità e la velocità del gioco del calcio non si sposano per nulla col tempo effettivo. Per altro vorrei vedere come applicarlo a tutti campionati, dalla A alle giovanili.

Guardatevi il basket se volete il tempo effettivo.

Basterebbe applicarlo alle serie maggiori, coppe internazionali e partite ufficiali Delle nazionali.

"La dinamicità e la velocità del gioco del calcio non si sposano per nulla col tempo effettivo" è un frase che non significa nulla, e, se hai i brividi, copriti.

Il tempo effettivo nel calcio prima o poi verrà introdotto, anche solo per evitare le ridicole pantomime di giocatori che cadono urlando fulminati per uno sfioramento, mettiti il ❤️ in pace.

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10 ore fa, Roberto21 ha scritto:

Me la immagino una partita decisa all' ultimo secondo da un tiro vivisezionato per sei mesi per capire se la palla aveva lasciato il piede o meno. 

 

O un azione fermata con l attaccante a un centimetro dal portiere .

 

Non scherziamo. Nel calcio non si può. 

Semplicemente,finito il tempo di gioco,si attende anche la fine dell’azione come succcede per le sostituzioni

quindi nessun bisogno di vivisezionare tiri o fermare la partita mentre il pallone sta entrando in rete...

non mi pare complicato

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9 ore fa, SB782 ha scritto:

Mi sembra chiaro che molti qua dentro non hanno capito il concetto di tempo effettivo

 

Cosa ci vuole a mettere 60 minuti tempo effettivo ed un cronometro elettronico che si ferma e riparte ad ogni interruzione?

 

Forse finalmente i calciatori penserebbero di più a giocare a calcio invece di improvvisarsi attori quando conviene perché la loro squadra vince o pareggia(tipo Chievo) e quando manca poco tempo alla fine della partita

 

solo questo non basta,ci sarebbero interruzioni dilatate a discrezione...

rendendo il calcio simile al football...

bisognerebbe limitarlo ad alcune situazioni,in altre dai un tempo massimo per la ripresa del gioco

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9 ore fa, _Faber_ ha scritto:

Ho giocato qualche anno a basket per una squadra di B2 e il tempo effettivo è praticabile solo per sport con brevi distanze, dove la fatica può essere recuperata facilmente, con il tempo effettivo si allungherebbero di molto le partite e si dovrebbe limitare la possibilità di perdere tempo come i 24 secondi del basket. Per me non è praticabile, o meglio non come nel basket, si potrebbe vedere come far crescere il livello del gioco effettivo magari calcolando un giusto recupero 

ma infatti non lo si può riportare pari pari a quanto succede nel basket,

sono due sport diversi

ma secondo me lo si può adattare a misura di calcio senza troppi problemi o controindicazioni 

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8 ore fa, Andreonee ha scritto:

Qualche piccola idea: se un giocatore rimane a terra per più di tot secondi, viene fatto portare fuori in barella e non può rientrare per tot minuti;

il portiere può avere il pallone in mano/effettuare il rinvio per massimo tot secondi; se un giocatore non rispetta la linea tracciata dall'arbitro su un calcio piazzato, esce dal campo e rientra solo dopo la prossima volta che la palla esce dal campo.

 

Comunque il problema più grosso è culturale : il calcio è l'unico sport che conosco, dove OGNI SINGOLA decisione arbitrale è soggetta a "contrattazione" , recriminazioni, insulti, proteste e quant'altro. Per questo io sono favorevole a qualsiasi tipo di innovazione che permetta all'arbitro di far rispettare le regole sempre e comunque, con buona pace di chi vede "poesia" anche nella furbizia e nei comportamenti antisportivi.

E l'arbitro deve avere dei parametri certi per farlo; chi dice semplicemente " allora che comincino ad ammonire", è ingenuo, bisogna avere degli automatismi per cui l'arbitro sia "costretto" a far rispettare il regolamento, e per cui i giocatori siano costretti a rispettarlo.

Daccordo,quoto ogni parola

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Quelli che vengono chiamati "tempi morti" fanno parte del gioco e tali devono rimanere. Diverso il discorso sul tempo di gioco effettivo. Su questo credo che si debba ragionare in termini minimo e cioè stabilire quanto tempo di gioco effettivo ci deve essere all'interno di un tempo di 45 minuti. Se ad esempio la soglia sono 30 minuti, al termine del 45 l'arbitro terrà conto di quanti minuti di gioco effettivo manchino alla soglia e li accorderà come minuti di recupero.


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Secondo me la soluzione sta nello stabilire regole scientifiche nell'attribuzione dei recuperi (almeno nei massimi campionati). Quindi non recuperare a discrezione dell'arbitro ma farlo secondo regole ben precise

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8 ore fa, roby penna bianca ha scritto:

Basterebbe che gli arbitri e il 4 uomo facessero il loro lavoro e tutto sarebbe risolto senza tempi effettivi o robe varie,le regole ci sono, esempio: tizio va a battere il fallo laterale,dopo 15 secondi getta la palla a terra e arriva il compagno per battere,l'arbitro deve invertire la rimessa, il portiere ha 6 secondi per rinviare,se li supera è calcio di punizione per gli avversari,sui giocatori che rimangono a terra per interventi fallosi il 4 uomo cronometra il tempo perduto e lo somma al tempo di recupero per le varie sostituzioni, è così complicato? non mi sembra.

No,nulla di complicato

ma si sà,cambiare anche solo una virgola nel calcio richiede anni e anni di discussioni dei parrucconi

che comandano

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