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LetteraDonna.it: Il maschilismo preistorico di Fulvio Collovati. «Quando una donna parla di tattica mi si rivolta lo stomaco». CalcioDonne.it: Da cartellino rosso con daspo tv

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                                                                                                           18 febbraio 2019

Il maschilismo preistorico di Fulvio Collovati

«Quando una donna parla di tattica mi si rivolta lo stomaco»: Assist pretende dall'ex campione scuse pubbliche e chiede alla Rai di non permettere più simili esternazioni senza adeguate conseguenze.

 

 
Fulvio Collovati Donne Tattica Sessismo

 

In Italia, le perle di sessismo e scarsa considerazione delle donne non sono una novità. Nello sport, idem. Ma che a pronunciare frasi di maschilismo preistorico sia un mito del calcio e un uomo che abbiamo sempre ammirato per eleganza e pacatezza, fa veramente dispiacere. E lo dico da sportiva e da giornalista.

 

L’episodio di domenica vede come protagonista il Campione del mondo Fulvio Collovati che durante la sua partecipazione a Quelli che il calcio ci ha regalato due frasi memorabili. La prima: «Quando una donna parla di tattica mi si rivolta lo stomaco» e, alle proteste (tra le risate, ovviamente) di Luca e Paolo, non contento ha aggiunto: «Se parli della partita, su come è andata, bene, ma non puoi parlare di tattica. Una donna non capisce come un uomo. Le calciatrici? Sì, qualcosa sanno, ma non al cento per cento».

 

A rispondergli adeguatamente è stata Sara Peluso, moglie di un difensore del Sassuolo, a cui Collovati si rivolgeva e con lei un’altra ospite in studio. Il clima però, subito portato sullo scherzo e sulla risata, non solo non impediva a Fulvio Collovati di dirci con orgoglio virile che sua moglie «non si è mai permessa di parlargli di tattica», ma non ha consentito a nessuno dei presenti di sottolineare quanto fosse offensivo il parere esternato. E che lo fosse non solo per le addette ai lavori, ma semplicemente per qualunque donna.

 

 

Il punto, fa persino un po' ridere pensarci e doverne scrivere, è che per alcuni uomini, le donne che pure sono scienziate, magistrate, ingegnere spaziali, manager, studiose, davanti al calcio diventano delle ebeti. Secondo alcuni signori, che potremmo da oggi identificare come individui afflitti – a loro insaputa, per carità! - da una patologia diffusa procurata da vecchi retaggi patriarcali, maschilisti e sessisti, le donne sono incapaci di intendere la scienza calcistica. Dopotutto è ben noto, e Collovati lo sa bene, che con meno di tre lauree nessuna donna si sia mai sognata di fare la calciatrice o, addirittura, l’allenatrice. Prendiamo ad esempio Carolina Morace o Milena Bertolini che la sua Italia (a differenza degli uomini) al Mondiale l’ha portata: non vorrete mica credere che capiscano di tattica?!! Loro dispongono le giocatrici a caso e, naturalmente, l’unica cosa a cui tengono è che siano truccate bene, abbiano una ceretta impeccabile e le scarpe col tacco (non tacchetti) nel loro arrivo allo stadio! Per capire di calcio, secondo questi esimi rappresentanti, a volte pagati con i soldi pubblici della RAI, per poterne parlare (o poterlo giocare) le doti indispensabili sono i genitali maschili. Non la preparazione, non gli studi, non l’esperienza, non la conoscenza di una disciplina sportiva, non l’essere state campionesse di questo sport, ma l’essere uomo! Se non fosse vero, ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate.

 

E invece, non solo questa cosa viene detta, e il caso di Collovati non è il primo, ma dobbiamo sopportare di doverlo sentir dire in tv nazionali dove ad ascoltarli ci sono anche milioni di ragazzine e ragazzini. Oggi Assist Associazione Nazionale Atlete chiede a Collovati le scuse pubbliche e alla RAI di non permettere più simili esternazioni, senza adeguate conseguenze. Noi, cittadini e cittadine di un’Italia che non ne può più di simili sciocchezze, dovremmo iniziare a scrivere ai vertici del Servizio Pubblico, perché dopo ogni frase sessista venga programmato un ciclo di trasmissioni degne del valore delle donne. Trasmissioni come Le Ragazze di Rai Tre, che domenica 17 febbraio ha chiuso i suoi racconti di donne straordinarie e di donne comuni con ascolti straordinari. Donne capaci di rappresentare tutto il rispetto che ci è dovuto, non come un’elemosina, ma come principio assoluto di una società che voglia definirsi civile.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

LetteraDonna.it

 

Dichiarazioni Fulvio Collovati? Da cartellino rosso con daspo tv

collovati-rosso.jpg

 

Fulvio Collovati: "Quando sento una donna parlare di tattica, mancano gli esterni e cosi... mi si rivolta lo stomaco, non ce la faccio, non ce la faccio. Se tu parli della partita... bene, ma non puoi parlare di tattica perchè una donna non capisce come un uomo".
Non ho mai gradito le critiche generiche, senza riferimenti precisi. Collovati passa come il classico discriminatore di genere a prescindere ma forse è solo limitato nell'uso della lingua Italiana, nonostante la sua esperienza di calciatore professionista, o forse si riferiva alla moglie di qualche bravo attaccante neroazzurro che ha preferito una donna come procuratrice?

 

Io posso dire e ribadire che Carolina Morace non mi piace come allenatrice per come fa giocare il suo Milan ma la rispetto per la grande cultura calcistica di donna ed ex Golden Girl del calcio Mondiale. E' qui che il bravo Fulvio commette un fallo da dietro che, a mio avviso, gli dovrebbe costare un bel cartellino rosso con daspo. 
Non si dovrebbe mai generalizzare caro Collovati e nemmeno disprezzare le opinioni altrui: uomini e donne che siano.

 

I conduttori Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran hanno poi cercato di fermare Collovati, che ha però ribadito la sua idea, in un’atmosfera più scherzosa che di condanna dichiarando: "le calciatrici qualcosa sanno, ma non al cento per cento". 

Perchè il sig. Collovati non dice ai suoi colleghi e giornalisti sportivi che non si possono sentire quando sparano le loro opinioni su cui non è d'accordo?
Una mentalità figlia della nostra politica, dei nostri governi che non hanno saputo acculturare gli uomini al rispetto. Al rispetto delle diverse opinioni. 
Ci sono persone più capaci di altre non donne che non si possono sentire. Questa mentalità non si deve sentire in TV.

Nel calcio femminile ci sono uomini di calcio di grande cultura sportiva (in primis capitan Zanetti) che impartiscono i loro insegnamenti alle donne e rispettano le loro capacità e modi di vedere diversi. Le donne sanno giocare a calcio, divertono in campo, fanno un ottimo lavoro nelle tribune stampa e coordinano gli esperti, come te, negli studi sportivi tv.

 

In un periodo di crescita del terzo mondo del calcio femminile italiano, le sue parole, sono come macigni sul mondo del calcio donne, ma forse non si è nemmeno reso della cattiveria della sua opinione (con tutto il rispetto).

 

Grazie Fulvio per le tue belle parole! ... le donne sono forti, ne hanno subite tante di umiliazioni e la tua non sarà certo l'ultima ma non saranno i troppi incivili a fermare lo sviluppo della giustizia. 
Grazie alla vostra indubbia esperienza il calcio sarà sempre più rosa.

 

Walter Pettinati

 

CalcioDonne.it.

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30 minuti fa, Maxicol ha scritto:

 Il problema, a mio parere, è che sono stati in tanti a dargli ragione. 

io ad esempio non parlo di calcio con donne ed interisti uhuh

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1 ora fa, delsa ha scritto:

io ad esempio non parlo di calcio con donne ed interisti uhuh

...  e  io  che  pensavo  che  con  Nella  "The  Queen "  tu  avessi   parlato  delle  sue  preferenze  di  ruolo  tra  difensore  centrale  e  centromediana  metodista  ! hihi..ih..ih..

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La Rai dà in mano a gente la cui unica competenza è stata quella di aver calcato un campo da calcio la responsabilità di parlare a milioni di persone, prima o poi i problemi vengono fuori...

 

Ora faccio pure io un bel commento sessista: la figlia di Collovati (Clementina) è una gran bella gnagna

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23 ore fa, MasterminT ha scritto:

Leggendo VS, direi nemmeno gli uomini sefz

Ci sono 2/3 ragazze su VS che ci danno la paga, altroché.

Oltretutto parla Collovati che dopo la (ottima intendiamoci) carriera da calciatore, come opinionista non se lo ca*a davvero nessuno, se non lo ripescava la Gialappa's...

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Quoto

Collovati sospeso per due settimane dalla Rai

Aveva detto frasi sessiste a Quelli che il calcio per poi scusarsi

Fulvio Collovati, che aveva detto frasi sessiste a Quelli che il calcio ("le donne non possono parlare di tattica, quando sento che lo fanno mi si rivolta lo stomaco") per poi scusarsi, è stato sospeso per due settimane - a quanto si apprende - da ogni attività in Rai, tv e radio, dall'ad Fabrizio Salini.

Fulvio Collovati, campione del mondo di Spagna '82, nega in tv con toni forti la possibilità che ci sia competenza tecnica delle donne del calcio ("non possono parlare di tattica, quando sento che lo fanno mi si rivolta lo stomaco") e la moglie Caterina, apprezzata opinionista del settore, gli dà ragione: subito scatta il dibattito social, con comprensibile coda polemica. L'Ansa ne parla al telefono con la massima esponente del movimento calcistico femminile in Italia, Milena Bertolini, ct delle azzurre qualificate alla fase finale dei prossimi campionati Mondiali in programma in Francia.

E alla fine non tardano le scuse  dell'ex campione del mondo. "Mi scuso per le frasi involontariamente sessiste pronunciate ieri, pur nel clima goliardico di 'Quelli che il calcio' abbiano urtato la sensibilità delle donne. Sono state inopportune e me ne dispiaccio non era mia intenzione offendere nessuno": così, via twitter Fulvio Collovati si scusa dopo che ieri aveva negato la possibilità che ci sia competenza tecnica delle donne del calcio scatenando polemiche.

"Un'uscita così la associo ad una mentalità primitiva - argomenta Bertolini - Un po' come nelle nelle migrazioni barbariche quando le donne avevano come unico compito contenere le vivande. Qualche anno però è passato, hanno inventato il frigorifero nel frattempo ma come mentalità c'è ancora chi è rimasto là. La tattica? Ma la competenza non ha sesso. Secondo me fare una affermazione del genere significa anche avere un po' di paura a confrontarsi con una donna. Io ho frequentato il supercorso di Coverciano come tante altre donne e ho anche avvertito la stima di molti colleghi uomini. Penso che la mentalità di Collovati sia scollata dalle realtà, lo invito a vedere qualche partita di calcio femminile di alto livello, vedrà che tatticamente sono squadre evolute e perlomeno una cosa la impara: ovvero che il mondo è andato avanti".

"Una frase sessista, zeppa di stereotipi durante Quelli che il calcio: qualcuno ha spiegato al signor Fulvio Collovati che la Rai ha un contratto di servizio che impone un linguaggio non stereotipato nei confronti delle donne?". Così, in una nota, l'Usigrai e la commissione Pari Opportunità del sindacato dei giornalisti di Viale Mazzini. "Uno squallido siparietto, quello che si è verificato durante la puntata di domenica 17 febbraio di Quelli che il calcio in onda su Rai2 - affermano - al quale non avremmo mai voluto assistere. Aggravato dal fatto che Collovati ha ribadito e rivendicato gli stessi concetti in una successiva intervista al corriere.it". Fulvio Collovati - ricordano Usigrai e Cpo - ha detto: "Quando sento una donna, anche le mogli dei calciatori, parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco. Non ce la faccio! Se tu parli della partita, di come è andata e cose così, bene. Ma non puoi parlare di tattica perché la donna non capisce come un uomo, non c'è niente da fare". "Ci chiediamo - continuano - se i responsabili del programma, la direzione e i vertici della Rai ritengano di dover prendere le distanze, stigmatizzare e porre rimedio a quanto avvenuto. E se, in assenza di scuse pubbliche, la Rai ritenga di volerlo confermare come opinionista. La frase di Collovati infatti non soltanto denota mancanza di sensibilità umana e professionale ma soprattutto viola palesemente quanto previsto dal contratto di servizio nell'articolo 2 comma 3 lettera g: 'superare gli stereotipi di genere al fine di promuovere la parità e di rispettare l'immagine e la dignità della donna anche secondo il principio di non discriminazione'"

 

Ansa.it

 

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Sinceramente   io  non  capisco  poi   il   perché  di  tutta  questa  sorpresa   e  di  tutto   questo  "scandalo " ....
In  fin  dei  conti   ( come  mi  pare  dissi  già  tempo  fa   riguardo  ad  un  altro  argomento  )  dacchè  mondo  è  mondo   io  i  SOMARI  li  ho  sempre  solo  sentiti  RAGLIARE  ,  mica   mai  declamare  poesie  ! .muttley...ih..ih..

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A me mi si rivolta lo stomaco solo al vedere in televisione collovati,ma cosa ha fatto costui,oltre a vincere un mondiale da parassita,per essere continuamente in televisione?

Quando è palese che di calcio non capisce una mazza?

 

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Ah quindi non è che si scusa per quello che ha detto ma perché ha urtato l'universo femminile...fantastico, è talmente tonto che non ha manco capito perché la sua frase ha alzato un polverone

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