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mercimichel

Il topic del Motomondiale 2024

Post in rilievo

Il 23/3/2022 Alle 12:09, ronny80 ha scritto:

Più che lo sport direi che è il motociclismo ad essere imprevedibile.

Ricordo che nei primi anni 90 Rainey sembrava destinato a vincere ancora per parecchi anni, ma poi rimase paralizzato dopo l'incidente a Misano.

A quel punto sembrava che iniziasse il dominio di Schwantz (che era forte quanto Rainey ma meno regolare) ma dopo solo 1 anno e mezzo si ritirò pure lui (ad appena 31 anni) per un problema al polso che si rivelò irrisolvibile.

Nel 1999 dopo 5 mondiali di fila, Mick Doohan sembrava destinato a vincere ancora tanto, ma si fece male a Jerez alla seconda gara dell'anno, rimase fuori diversi mesi (rimandando sempre più in la il suo ritorno) fino a quando decise di ritirarsi definitivamente a 34 anni.

La stessa cosa in fotocopia accadde l'anno dopo a Carl Fogarty (4 mondiali) nella Superbike.

Io credo incida molto l'età. Marquez è ancora giovane è vero, ma credo che arrivati ad un certo punto si diventi inconsapevolmente più prudenti. Forse per il suo stile di guida, questo lo danneggia in qualche modo portandolo all'errore. Pilota molto aggressivo e spesso al limite. Quante volte in passato l'abbiamo visto riprendere la moto "per i capelli"? Mezzo "progettato" praticamente per lui. Adesso con la sua assenza, si è ritrovato una moto sviluppata da altri e non fatta su misura per lui. Sento molto spesso un detto in ambito ciclistico (mtb per le discese impervie) che credo valga anche per questo sport. Se hai paura, ti fai male. 

Interessanti le parole del padre di Lorenzo che si aspettava uno stile di guida diverso al rientro, così come un estratto di un'intervista a V. Rossi che forse spiegano un po' anche il Marquez attuale.

 

Chico Lorenzo:

“Ero molto curioso di scoprire se avessimo visto un nuovo Marc, come lui stesso aveva annunciato in qualche occasione. Ma alla fine non è andata così.

Guarda quante cadute ha avuto in due Gran Premi, senza contare che uno dei due non l’ha neanche disputato. Ha avuto tempo per riflettere, ha passato gli ultimi due anni sul divano a guardare le gare. Dopo tutte queste ore però non c’è un cambiamento…

Ha una nuova strategia? Non sembra. È sempre la stessa del tipo: vado in pista e attacco. Luca Cadalora nel 2021 disse che tutti gli sportivi hanno un’epoca in cui tutto funziona bene, hanno la fortuna dalla loro parte, basta vedere tutte le cadute di Marc in cui non gli è mai successo nulla. E all’improvviso, le cose cambiano e iniziano a succedere cose che li frenano nei risultati. Io continuo a pensare che Luca aveva ragione, da grande campione e ex pilota quale è”.

 

V. Rossi.

"Rimanere a casa senza far niente sarebbe devastante dopo 26 anni a correre per il mondo. Sono due terzi della vita e se da lì tagli di colpo e non fai più niente è tosta. Invece io ho sempre lavorato per diventare un pilota di macchine. Ho lavorato per arrivarci una volta smesso, perché le moto sono una cosa da giovani, devi essere in forma, devi avere coraggio. Invece le auto, ecco, adesso non vorrei dire una cosa che poi viene mal interpretata, ma le auto sono un po' più abbordabili anche dalle persone di una certa età. Ora sono curioso di vedere quello che riuscirò a fare".

 

Seguendo Rossi da tanti anni, difatti ho notato un deciso cambio di stile di guida negli anni. Una volta anche lui molto aggressivo con una guida quasi "sporca" nelle linee, mentre negli ultimi anni lo vedevo in difficoltà se non "sentiva l'anteriore a posto", guidando una moto in maniera molto più "lineare", segno che iniziava ad avere consapevolezza dei rischi che prima ignorava.

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16 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

 perché le moto sono una cosa da giovani, devi essere in forma, devi avere coraggio. Invece le auto, ecco, adesso non vorrei dire una cosa che poi viene mal interpretata, ma le auto sono un po' più abbordabili anche dalle persone di una certa età. 

Dipende cosa si intende per "giovani" , ricordo Bayliss e Biaggi campioni del mondo in SBK a 40 anni e passa, che sicuramente sarebbero stati competitivi (nei primi posti), anche in MotoGp.

 

Sulle auto "abbordabili anche da persone di una certa età" ci può stare come affermazione, ma di sicuro non vale per la F1, dove lo sforzo fisico è impressionante ed imparagonabile a tutte le altre categorie automobilistiche.

 

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21 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Dipende cosa si intende per "giovani" , ricordo Bayliss e Biaggi campioni del mondo in SBK a 40 anni e passa, che sicuramente sarebbero stati competitivi (nei primi posti), anche in MotoGp.

 

Sulle auto "abbordabili anche da persone di una certa età" ci può stare come affermazione, ma di sicuro non vale per la F1, dove lo sforzo fisico è impressionante ed imparagonabile a tutte le altre categorie automobilistiche.

 

Credo parli in linea generale. Ovviamente ci sono sempre le eccezioni. Per la maggior parte il "declino" è arrivato dopo i 30/35, per diversi motivi tra qui agli stimoli e questioni fisiche. Sicuramente in moto ti rendi più conto dei rischi, essendo fisicamente "fuori" dal mezzo.

Sulla Formula 1 è vero, ma penso si riferisca alla sua nuova esperienza.

 

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Weekend molto strano, anche a causa di questi turni di prove rivoluzionati.

Delle Ducati mi aspettavo Martin nelle prime posizioni, ma Marini è più di una sorpresa, deludenti per ora Miller, Bagnaia e Bastianini.

Vediamo se l'Aprilia coglierà la sua prima vittoria in MotoGp.

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Applausi ad una immensa Aprilia che vince il suo primo gran premio nella MotoGp grazie ad un ottimo Aleix Espargaro, che batte il ducatista Martin dopo una bella corsa a due.

Mondiale che anche quest'anno pare incertissimo, al momento non saprei davvero su chi puntare per la vittoria del titolo.

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È presto, lo so, ma il sentore è che anche quest'anno in Ducati si possa puntare al titolo costruttori, ma per i piloti niente da fare. Quando sia il mezzo che il manico sono discontinui, c'è poco da fare. Complimenti ad Aprilia, vittoria meritata vista la crescita dell'ultimo anno.

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Che goduria!!! Aleix resterà nella storia!!! Grande Aprilia.
Bel gran premio. Bravo Martin e le Suzuki.
Quartararo è la Yamaha come Marquez è la Honda…senza di loro le giapponesi più rinomate restano a guardare gli altri.
Capitolo Ducati: Bagnaia limita i danni ma se vuole vincere il mondiale deve fare molto di più. Bastianini peccato per l’errore altrimenti avrebbe potuto battagliare con Quartararo e portare a casa qualche punto in più. Menzione per Bezzecchi che ha fatto una garona…ha la moto di quest’anno anche lui? Marini dopo l’ottima qualifica di ieri si perde nel finale mentre Miller…beh credo che sia ora di appendere il casco al chiodo…


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Il 3/4/2022 Alle 20:59, Stanislr87 ha scritto:

È presto, lo so, ma il sentore è che anche quest'anno in Ducati si possa puntare al titolo costruttori, ma per i piloti niente da fare. Quando sia il mezzo che il manico sono discontinui, c'è poco da fare. Complimenti ad Aprilia, vittoria meritata vista la crescita dell'ultimo anno.

Più che altro mi sembrano non trovare la quadra.

A differenza di Yamaha e Honda (ed anche Aprilia a questo punto) non hanno un pilota di punta, ma diversi giovani e buoni piloti. 

Nel team ufficiale io avrei portato uno tra Martin o Bastianini (quest'ultimo almeno potevano dargli una moto 2022), che mi sembrano i più talentosi insieme a Bagnaia. Quest'ultimo però troppo umorale. Credo abbia tantissimo talento, ma di testa lo vedo un po' "debole". Rende sempre di più quando non deve giocarsi nulla.

Miller e Zarco non li vedo all'altezza degli altri, se non a sprazzi.

Per il Mondiale comunque mi sembra tutto aperto. Tanti piloti racchiusi in pochi punti. Nessuna fuga o qualcuno nettamente superiore agli altri, visto che Quartararo è in difficoltà con la Yamaha e Marquez è fuori ed in crisi in seguito agli infortuni e cadute.

Diciamo che quest'anno ci sono buone possibilità per la Ducati, avendo tante moto in gara ed almeno 3 piloti in gioco ed in grado di fare la differenza se iniziano a trovare la quadra (Martin, Bastianini e Bagnaia).

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Per chi non lo avesse ancora fatto, consiglio di vedere la serie MotoGP unlimited su Amazon, a me è piaciuta moltissimo 

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Marquez correrà ad Austin,ottima notizia,speriamo che questa volta si calmi un attimino che tra qualche gara potremmo vedere un pochino di spettacolo sennò qui finisce che diventa più appassionante la Supersport del motomondiale

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Il 30/3/2022 Alle 11:00, ronny80 ha scritto:

Dipende cosa si intende per "giovani" , ricordo Bayliss e Biaggi campioni del mondo in SBK a 40 anni e passa, che sicuramente sarebbero stati competitivi (nei primi posti), anche in MotoGp.

 

Sulle auto "abbordabili anche da persone di una certa età" ci può stare come affermazione, ma di sicuro non vale per la F1, dove lo sforzo fisico è impressionante ed imparagonabile a tutte le altre categorie automobilistiche.

 

Se pensi che nella Nascar ci sono un paio di piloti panzoni allucinanti .ghgh 

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Grande Bestiaaaaaa !!!! E sono 2 in 4 gare !!!

Oggi giornata fantastica, dopo la vittoria in F1 vince anche la Rossa a 2 ruote !!!

Da applausi anche la rimonta di Marquez !!

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Adesso, ronny80 ha scritto:

Grande Bestiaaaaaa !!!! E sono 2 in 4 gare !!!

Oggi giornata fantastica, dopo la vittoria in F1 vince anche la Rossa a 2 ruote !!!

Da applausi anche la rimonta di Marquez !!

E Tony Arbolino ha vinto in Moto 2 ( peccato per Vietti) … vediamo se ci riesce la tripletta !

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L’ha rifatto. Grande Bestia!!!
Lo si vedeva che era forte questo l’anno scorso con una moto vecchia di due anni faceva i garoni!!!
E Marquez garona pure lui, se fosse partito bene avrebbe combattuto per la vittoria.


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