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Juve★★★

Il razzismo della vergogna di alcuni tifosi del Cagliari

Post in rilievo

Vedere Chiellini, ma soprattutto Bonucci chiedere scusa alla curva del Cagliari e spintonare via Kean come se avesse fatto un gesto orribile.

Questa è un altra vergogna. Senza contare cosa ha detto quel salame di Bonucci in intervista dicendo che è stata l'esultanza a scatenare tutto. Ma cosa * vai a dire?

 

 

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Se Kean indossava un'altra maglia  non stareste qui a giustificare  e difendere chi lo ha fischiato o lanciato cori. Assurdo!

Forza Kean!

 

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1 minuto fa, Fritz1108 ha scritto:

Solo quel fenomeno di Giulini è riuscito a giustificare.Si vergognasse.

Calcio senza futuro in Italia.

Anche Bonucci ha dato la colpa indirettamente a Kean.

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1 minuto fa, Fritz1108 ha scritto:

Anche lui avrebbe dovuto tacere.

bonucci vuole dispensare pillole di buon senso.

ma non ne ha.

è infarcito di pregiudizio quello che dice e quello che fa, purtroppo.

 

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3 minuti fa, svexvii ha scritto:

Vedere Chiellini, ma soprattutto Bonucci chiedere scusa alla curva del Cagliari e spintonare via Kean come se avesse fatto un gesto orribile.

Questa è un altra vergogna. Senza contare cosa ha detto quel salame di Bonucci in intervista dicendo che è stata l'esultanza a scatenare tutto. Ma cosa * vai a dire?

 

 

Errore enorne di bonny

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Essere recidivi è la cosa che li incastra completamente.

Vergognose le dichiarazioni del loro presidente a fine partita che ha accusato Matuidi di aver fatto una sceneggiata. Vergogna infinita.

 

Sempre a giustificare quando si tratta della Juve.

Dov'è finito il "siamo tutti Koulibaly"???!!

 

Vergogna infinita.

 

 

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Adesso, anatradigomma ha scritto:

bonucci vuole dispensare pillole di buon senso.

ma non ne ha.

è infarcito di pregiudizio quello che dice, purtroppo.

Era partito bene,poi ha detto una sciocchezza.

in linea di massima non bisognerebbe provocare i tifosi avversari,però la situazione era un pò più complessa

rispetto a quella di un ragazzino che fa il bullo sotto la curva degli ultras di casa.....

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Allora, ci sono stati buu a Kean da prima che segnasse il gol.

Dopo aver subito un fallaccio, mentre i suoi compagni e pure quelli del Cagliari lo consolavano, alcuni idioti ululavano.

Dopo il gol e la sua esultanza, ci sono stati ululati solo verso di lui, Matuidi e Sandro (ovvero gli unici altri di colore della squadra).

 

Ma!

Per Giulini e molti in questo forum, non è razzismo.

 

Ed è giusto!

Siamo una società moderna, ci vuole proprietà di linguaggio.

Un coro davvero razzista deve intonare così: "ehi tu, giovane negroide proveniente dallo stato sub-sahariano della Costa d'Avorio, sappi che schifo te ed il colore eburneo della tua epidermide".

 

Però ricordate: questo se si tratta di un giocatore della Juve.

Se invece l'offeso gioca con altre maglie, attenzione!

Anche dare del nano ad Insigne può essere visto come razzismo nei confronti del nobile popolo sotto la montagna.

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Adesso, King Kasual ha scritto:

Essere recidivi è la cosa che li incastra completamente.

Vergognose le dichiarazioni del loro presidente a fine partita che ha accusato Matuidi di aver fatto una sceneggiata. Vergogna infinita.

 

Sempre a giustificare quando si tratta della Juve.

Dov'è finito il "siamo tutti Koulibaly"???!!

 

Vergogna infinita.

 

 

Purtroppo ad Adani ieri era partita la brocca,avrà avuto una giornata difficile.

Ma alle cavolate che raccontava quel buzzurro arricchito,ci sarebbe voluto poco per smontarle una ad una.

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Li ho sentiti anche io e mi chiedevo quando DI Marzio e Marchegiani lo avrebbero sottolineato.
Poi addirittura si sta tentando di ribaltare la frittata dicendo che gli ululati sono stati conseguenti alla provocazione di Kean.
Una rooba vergognosa.
 
 
 


Lo stravolgimento della realtà è già iniziato. Stamattina le news delle 09:00 di radio deejay parlano di buuu razzisti dopo il gol e la provocatoria esultanza di Kean. Dell’attacco sistematico precedente, neanche l’ombra. Grazie Linus, e grazie anche a Bonucci...

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2 minuti fa, Fritz1108 ha scritto:

Era partito bene,poi ha detto una sciocchezza.

in linea di massima non bisognerebbe provocare i tifosi avversari,però la situazione era un pò più complessa

rispetto a quella di un ragazzino che fa il bullo sotto la curva degli ultras di casa.....

Ho scritto la stessa cosa. Bonucci voleva dire una cosa giusta (esultare con i propri compagni, non avere atteggiamenti strafottenti) ma ha finito per avventurarsi in un discorso sbagliato citando ridicole percentuali e quasi "incolpando" Kean di un'esultanza tutto sommato innocua e non così provocatoria come Giulini e qualcun altro vogliono far credere. Ripeto, credo sia evidente che all'interno della Juve si voglia tutelare al massimo questo ragazzo per evitare che possa prendere una deriva "balotelliana" ma allo stesso tempo non si può ingabbiarne il talento e smorzarne la personalità. A me sembra un ragazzo intelligente, qualche piccolo eccesso gli si può perdonare.

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1 minuto fa, anatradigomma ha scritto:

se non quella razzista?

Il razzismo è un'altra cosa, questi sono im.be.cilli e maleducati, anche perchè in ogni squadra ci sono giocatori di colore. Il razzismo è segregazione, linciaggio, impossibilità a usufruire liberamente di infrastrutture e ghettizzazione. Credo si debba partire da questi concetti, ovvio che non giustifico gli atteggiamenti di ieri come tutti gli altri avvenuti in altri stadi. Esiste la cattiva abitudine di offendere il prossimo in modo scientifico dove sai di fare più male, ai giocatori di colore con i BUU, a noi con i luoghi comuni sul non essere onesti, ai napoletani sulla sporcizia, agli interisti di appropriarsi di trofei non vinti sul campo ecc. ecc. Ribadisco che di fronte alla scientifica volontà delle istituzioni di non adottare la telecamera quale strumento identificativo e oggettivo, come sottolineava il Mister nel post gara e toglierli dagli stadi una volta per tutte questi soggetti, non resta che far finta di niente, ignorare la stupidità altrui, può darsi che a fronte dell'indifferenza generale queste pessime abitudini finiscano. Quando ero piccolo portavo gli occhiali per strabismo e ovviamente ogni qual volta entravo in contatto con nuove realtà io ero QUATTROCCHI IN VETRINA, e di questa cosa ho sofferto, quando ho metabolizzato l'handicap e ho superato lo scherno con l'indifferenza il tutto è finito. Chi insulta non prova gusto nell'offesa che è fine a se stessa ma nella reazione che provoca sul destinatario, e più questo accusa più il processo demenziale va avanti. Quindi che sistematicamente ogni volta ci si indigni, si dicano le stesse cose si chiudano le curve a me poco importa perchè si banalizza il problema sapendo che di lì a poco si ripeterà.

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4 minuti fa, Robby2261 ha scritto:

Il razzismo è un'altra cosa, questi sono im.be.cilli e maleducati, anche perchè in ogni squadra ci sono giocatori di colore. Il razzismo è segregazione, linciaggio, impossibilità a usufruire liberamente di infrastrutture e ghettizzazione. Credo si debba partire da questi concetti, ovvio che non giustifico gli atteggiamenti di ieri come tutti gli altri avvenuti in altri stadi. Esiste la cattiva abitudine di offendere il prossimo in modo scientifico dove sai di fare più male, ai giocatori di colore con i BUU, a noi con i luoghi comuni sul non essere onesti, ai napoletani sulla sporcizia, agli interisti di appropriarsi di trofei non vinti sul campo ecc. ecc. Ribadisco che di fronte alla scientifica volontà delle istituzioni di non adottare la telecamera quale strumento identificativo e oggettivo, come sottolineava il Mister nel post gara e toglierli dagli stadi una volta per tutte questi soggetti, non resta che far finta di niente, ignorare la stupidità altrui, può darsi che a fronte dell'indifferenza generale queste pessime abitudini finiscano. Quando ero piccolo portavo gli occhiali per strabismo e ovviamente ogni qual volta entravo in contatto con nuove realtà io ero QUATTROCCHI IN VETRINA, e di questa cosa ho sofferto, quando ho metabolizzato l'handicap e ho superato lo scherno con l'indifferenza il tutto è finito. Chi insulta non prova gusto nell'offesa che è fine a se stessa ma nella reazione che provoca sul destinatario, e più questo accusa più il processo demenziale va avanti. Quindi che sistematicamente ogni volta ci si indigni, si dicano le stesse cose si chiudano le curve a me poco importa perchè si banalizza il problema sapendo che di lì a poco si ripeterà.

per me chi ulula allo stadio verso le persone di colore promuove questi comportamenti.

esaminare col lanternino per giustificare, è per me ingiustificabile.

un 19enne di colore è stato oggetto di sommessi buuu, ma ripetuti, prima del gol.

si è preso la sua rivalsa con un esultanza comunque composta, ma ovviamente orgogliosa. giustamente orgogliosa.

prenderla come lesà maestà e seppellirlo di buuu è altamente razzista: e bisognerebbe spiegarlo anche a bonucci.

intonare i buu a lui e ai compagni di colore è evidentemente razzista.

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2 minuti fa, John Rackham ha scritto:

Allora, ci sono stati buu a Kean da prima che segnasse il gol.

Dopo aver subito un fallaccio, mentre i suoi compagni e pure quelli del Cagliari lo consolavano, alcuni idioti ululavano.

Dopo il gol e la sua esultanza, ci sono stati ululati solo verso di lui, Matuidi e Sandro (ovvero gli unici altri di colore della squadra).

  

Visto che Suazo è stato il loro idolo per 10 anni, i tifosi del Cagliari sono daltonici e non si erano accorti che Suazo era nero o insultano in quanto avversari.

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Kean: l'inutile provocazione che si trasforma in lotta al razzismo. E Giulini si scontra con Adani

Il giocatore della Juve dopo il gol esulta a braccia alzate davanti alla curva del Cagliari e piovono "buu razzisti". Il presidente rossoblù: "Troppi moralismi"

di Andrea Curreli

Forse Moise Kean è proprio l'erede di Balotelli. Un giocatore, SuperMario, dalle indubbie qualità tecniche che spesso si è rifugiato nelle accuse di razzismo ricevute per giustificare le sue prove opache in gara. A Cagliari Moise Kean è stato fischiato, come tutti i campioni della Juventus in campo. Sino al gol e alla sua provocatoria esultanza sotto la curva nord rossoblù, che forse meritava una sanzione da parte dell'arbitro Giacomelli (secondo giallo per Kean ed espulsione), non ha subito nessun tipo di insulto razzista. Né lui, né Matuidi. I fischi erano rivolti alla maglia bianconera, mai troppo amata a Cagliari come in gran parte dell'Italia, non al colore della pelle del giovane attaccante italo-ivoriano.

I fischi al bianconero, non al nero

Kean quindi ha ricevuto lo stesso "trattamento" di tutti gli altri juventini e di tutti i giocatori quando giocano "fuori casa". Li ha ricevuti anche Leo Bonucci dopo il gol dell'1-0 che ha gelato i tifosi rossoblù e fatto esplodere di gioia il settore ospiti del Sardegna Arena. La contestazione dell'avversario e l'esaltazione del proprio beniamino da sempre fa parte della partita vissuta allo stadio. Ma "la malizia è negli occhi di chi guarda" e forse Moise Kean ha visto razzismo in quei  fischi, che sino alla sua esultanza, non avevano nessuna matrice di quel tipo. Solo dopo la sua esultanza a braccia alzate dalla curva è arrivato qualche "buu" razzista, quello che in Gran Bretagna chiamano "monkey chants". L'arbitro Giacomelli ha sorvolato sulla "provocazione agli spettatori"  e sospeso per qualche minuto la partita mentre lo speaker ricordava ai tifosi l'elenco dei divieti, compreso quello sui cori razzisti.

Sbagliata la provocazione, sbagliato il 'buu razzista'  

In sintesi Kean non doveva provocare i tifosi, come previsto dalle norme Uefa oltre che dal buonsenso, e nessuno tifoso del Cagliari doveva urlare come una scimmia per contestare Kean. Ed è questo il pensiero di Leo Bonucci. "Kean sa anche lui che poteva fare qualche cosa di diverso. C'è stato un 'buu razzista' verso Kean, ma c'è stato uno sbaglio al 50 per cento tra la curva e Moise". Il tecnico dei sardi Maran ha aggiunto: "Probabilmente l'esultanza ha innescato rabbia. Io ho sentito fischi, cosa hanno sentito gli altri non lo so. Il comunicato letto in campo? Per me non c'era bisogno".

Giulini: "Troppi moralismi"

Più duro il commento del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini che ha avuto un confronto con il commentatore Sky, Lele Adani. "Mi dispiace perché ho sentito troppi moralismi. Se avesse segnato Bernardeschi sarebbe successa la stessa cosa. Fino al gol non era successo niente. Non strumentalizzate la cosa - ha detto il patron del Cagliari -. Kean ha sbagliato e me lo hanno detto anche i giocatori della Juve. Il Cagliari rifiuta le accuse di razzismo. Io ho sentito soprattutto dei fischi, sarebbero arrivati ugualmente a tutti gli altri giocatori. Se ci sono stati degli ululati sono da condannare".

Adani: "Non puoi dare del moralista a me"

Ma Adani replica: "Mi offendi, presidente, se mi dai del moralista. Perché critico 100-20 co...oni che fanno 'buu' a Matuidi, Alex Sandro e a Kean? Per questo? Secondo me sei stato offensivo, poi io la tua situazione la rispetto perché tu difendi la tua gente e il tuo club e lotti per il bene del Cagliari, ma non puoi dare del moralista a me. Moralista a me non lo dice nessuno. Chi fischia un giocatore di colore va cacciato e stop, non mi faccio dare del moralista da nessuno". I "buu" ad Alex Sandro li ha sentiti solo Adani, ma poco importa.

Kean: "Il modo migliore di rispondere al razzismo"  

Intanto Moise Kean affida a Instagram il suo pensiero e rivendica la sua azione. "The best way to respond to racism" ("Il modo migliore di rispondere al razzismo") scrive in inglese l'attaccante dell'Italia. Omettendo ovviamente la provocazione rivolta al pubblico di Cagliari. Sì, forse è proprio il nuovo Balotelli ma con una società molto più potente alle spalle.

3 aprile 2019

 

 

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Adesso, lore87 ha scritto:

Visto che Suazo è stato il loro idolo per 10 anni, i tifosi del Cagliari sono daltonici e non si erano accorti che Suazo era nero o insultano in quanto avversari.

Ignori forse che Suazo non è nero, era solo abbronzato dal sole e dallo splendido mare della Sardegna? :d

 

Comunque i sardi che ho conosciuto io sono un popolo particolare, ma non razzista. Certo che se Giulini difende l'indifendibile non da il buon esempio!

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3 minuti fa, isola ha scritto:

 

 

 

 

 

Kean: l'inutile provocazione che si trasforma in lotta al razzismo. E Giulini si scontra con Adani

Il giocatore della Juve dopo il gol esulta a braccia alzate davanti alla curva del Cagliari e piovono "buu razzisti". Il presidente rossoblù: "Troppi moralismi"

di Andrea Curreli

Forse Moise Kean è proprio l'erede di Balotelli. Un giocatore, SuperMario, dalle indubbie qualità tecniche che spesso si è rifugiato nelle accuse di razzismo ricevute per giustificare le sue prove opache in gara. A Cagliari Moise Kean è stato fischiato, come tutti i campioni della Juventus in campo. Sino al gol e alla sua provocatoria esultanza sotto la curva nord rossoblù, che forse meritava una sanzione da parte dell'arbitro Giacomelli (secondo giallo per Kean ed espulsione), non ha subito nessun tipo di insulto razzista. Né lui, né Matuidi. I fischi erano rivolti alla maglia bianconera, mai troppo amata a Cagliari come in gran parte dell'Italia, non al colore della pelle del giovane attaccante italo-ivoriano.

I fischi al bianconero, non al nero

Kean quindi ha ricevuto lo stesso "trattamento" di tutti gli altri juventini e di tutti i giocatori quando giocano "fuori casa". Li ha ricevuti anche Leo Bonucci dopo il gol dell'1-0 che ha gelato i tifosi rossoblù e fatto esplodere di gioia il settore ospiti del Sardegna Arena. La contestazione dell'avversario e l'esaltazione del proprio beniamino da sempre fa parte della partita vissuta allo stadio. Ma "la malizia è negli occhi di chi guarda" e forse Moise Kean ha visto razzismo in quei  fischi, che sino alla sua esultanza, non avevano nessuna matrice di quel tipo. Solo dopo la sua esultanza a braccia alzate dalla curva è arrivato qualche "buu" razzista, quello che in Gran Bretagna chiamano "monkey chants". L'arbitro Giacomelli ha sorvolato sulla "provocazione agli spettatori"  e sospeso per qualche minuto la partita mentre lo speaker ricordava ai tifosi l'elenco dei divieti, compreso quello sui cori razzisti.

Sbagliata la provocazione, sbagliato il 'buu razzista'  

In sintesi Kean non doveva provocare i tifosi, come previsto dalle norme Uefa oltre che dal buonsenso, e nessuno tifoso del Cagliari doveva urlare come una scimmia per contestare Kean. Ed è questo il pensiero di Leo Bonucci. "Kean sa anche lui che poteva fare qualche cosa di diverso. C'è stato un 'buu razzista' verso Kean, ma c'è stato uno sbaglio al 50 per cento tra la curva e Moise". Il tecnico dei sardi Maran ha aggiunto: "Probabilmente l'esultanza ha innescato rabbia. Io ho sentito fischi, cosa hanno sentito gli altri non lo so. Il comunicato letto in campo? Per me non c'era bisogno".

Giulini: "Troppi moralismi"

Più duro il commento del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini che ha avuto un confronto con il commentatore Sky, Lele Adani. "Mi dispiace perché ho sentito troppi moralismi. Se avesse segnato Bernardeschi sarebbe successa la stessa cosa. Fino al gol non era successo niente. Non strumentalizzate la cosa - ha detto il patron del Cagliari -. Kean ha sbagliato e me lo hanno detto anche i giocatori della Juve. Il Cagliari rifiuta le accuse di razzismo. Io ho sentito soprattutto dei fischi, sarebbero arrivati ugualmente a tutti gli altri giocatori. Se ci sono stati degli ululati sono da condannare".

Adani: "Non puoi dare del moralista a me"

Ma Adani replica: "Mi offendi, presidente, se mi dai del moralista. Perché critico 100-20 co...oni che fanno 'buu' a Matuidi, Alex Sandro e a Kean? Per questo? Secondo me sei stato offensivo, poi io la tua situazione la rispetto perché tu difendi la tua gente e il tuo club e lotti per il bene del Cagliari, ma non puoi dare del moralista a me. Moralista a me non lo dice nessuno. Chi fischia un giocatore di colore va cacciato e stop, non mi faccio dare del moralista da nessuno". I "buu" ad Alex Sandro li ha sentiti solo Adani, ma poco importa.

Kean: "Il modo migliore di rispondere al razzismo"  

Intanto Moise Kean affida a Instagram il suo pensiero e rivendica la sua azione. "The best way to respond to racism" ("Il modo migliore di rispondere al razzismo") scrive in inglese l'attaccante dell'Italia. Omettendo ovviamente la provocazione rivolta al pubblico di Cagliari. Sì, forse è proprio il nuovo Balotelli ma con una società molto più potente alle spalle.

3 aprile 2019

 

 

*, come vi piace postare immondizia.

se qualcuno tenta di sfidare la curva bianca, diventa un * che usa il pretesto del razzismo.

a bonucci lo stesso trattamento? ahahahaha. 

io vi metterei tutti in galera. davvero.

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4 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Bonucci voleva dire una cosa giusta (esultare con i propri compagni, non avere atteggiamenti strafottenti)

Non so cosa volesse dire Bonucci, ma so cosa ha detto e per me ha detto una fesseria. Analizziamo come esulta Bonucci. Bonucci quando segna corre da solo facendo il gesto di pulirsi la bocca, sono i compagni che corrono da lui, idem Ronaldo con il suo modo, viene raggiunto dai compagni. Kean ieri dopo aver ascoltato l'imbeci.llità altrui si è fermato ed ha aperto le braccia, giocava in trasferta ed ha segnato sotto la curva degli ultrà cagliaritani, o doveva correre dove c'era il settore ospiti che magari era dall'altra parte?   

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52 minuti fa, sardinia bianco nera ha scritto:

e ti dirò di più, ho proprio l'abbonamento 😂

coraggioso uhuh

 

io mai che andrei in nord a vedere la Juve... tutti gli altri settori si, ma vicino agli sconvolts... .nono

 

 

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2 ore fa, marcellus71 ha scritto:

Io ieri ho passato perché non volevo regalare soldi a quel c....e prescritto di Giulini. Anch’ io l’ho vista spesso in Nord, è un’emozione e goduria unica 😂😂.  Raccontaci però in sincerità: ci sono stati effettivamente cori e ululati verso Kean e Matuidi prima del gol del 2-0 ?

un amico mi ha detto che più che altro ci sono stati i soliti "cunnemamarua", "arroghemmerda", "burduuuuuuu" più versi di varia natura tra cui ululati e simili... dice che ne stava venendo giù la curva .ghgh

2 ore fa, sardinia bianco nera ha scritto:

a dire la verità ho sentito qualche ululato solo dopo la simulazione e poi in qualche altra occasione ma tipo di 3/4 persone. Ma dopo il goal c'era l'inferno.Pure contro Bernardechi. Gli hanno detto qualcosa e lui a risposto " a tua figlia" 😂

.asd.asd.asd e bravo berna .ghgh 

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6 minuti fa, anatradigomma ha scritto:

per me chi ulula allo stadio verso le persone di colore promuove questi comportamenti.

esaminare col lanternino per giustificare, è per me ingiustificabile.

un 19enne di colore è stato oggetto di sommessi buuu, ma ripetuti, prima del gol.

si è preso la sua rivalsa con un esultanza comunque composta, ma ovviamente orgogliosa. giustamente orgogliosa.

prenderla come lesà maestà e seppellirlo di buuu è altamente razzista: e bisognerebbe spiegarlo anche a bonucci.

intonare i buu a lui e ai compagni di colore è evidentemente razzista.

Comincio col dirti che sull'esultanza di Kean nulla da dire, non ha dato adito o modo a nessuno di sentirsi provocato o preso in giro. Mi ribello però alla scelta di bollare delle demenziali, maleducate ed imbeci.lli esternazioni come razziste perchè non lo sono. Essere razzisti immagino presupponga esserlo trasversalmente, voglio dire se fai BUU a Matuidì, a Kean e a Sandro allora lo fai anche ai giocatori neri della tua squadra, quindi il concetto di razzismo decade, certamente è una pessima abitudine, perchè paradossalmente non ha neppure radicato in se un credo una cultura e una filosofia di superiorità per quanto becera come aveva per intenderci una certa destra conservatrice negli stati del sud degli U.S.A, è pura superficialità e aggiungo pessima moda e siccome avremmo gli strumenti per contrastarla efficacemente, bandendo questi parassiti dagli stadi definitivamente, il fatto che ogni volta ( 1 al mese) a turno ci si ritrova a commentare le stesse cose, oggi a Cagliari, domani a Torino, poi a Milano  e Napoli e Roma meglio fare finta di niente, sperando che non raggiungendo lo scopo della reazione causa indifferenza magari smettono.   

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4 minuti fa, Robby2261 ha scritto:

Comincio col dirti che sull'esultanza di Kean nulla da dire, non ha dato adito o modo a nessuno di sentirsi provocato o preso in giro. Mi ribello però alla scelta di bollare delle demenziali, maleducate ed imbeci.lli esternazioni come razziste perchè non lo sono. Essere razzisti immagino presupponga esserlo trasversalmente, voglio dire se fai BUU a Matuidì, a Kean e a Sandro allora lo fai anche ai giocatori neri della tua squadra, quindi il concetto di razzismo decade, certamente è una pessima abitudine, perchè paradossalmente non ha neppure radicato in se un credo una cultura e una filosofia di superiorità per quanto becera come aveva per intenderci una certa destra conservatrice negli stati del sud degli U.S.A, è pura superficialità e aggiungo pessima moda e siccome avremmo gli strumenti per contrastarla efficacemente, bandendo questi parassiti dagli stadi definitivamente, il fatto che ogni volta ( 1 al mese) a turno ci si ritrova a commentare le stesse cose, oggi a Cagliari, domani a Torino, poi a Milano  e Napoli e Roma meglio fare finta di niente, sperando che non raggiungendo lo scopo della reazione causa indifferenza magari smettono.   

ma scusami, secondo te chi è razzista non paga la filippina che gli pulisce casa?

la considera semplicemente una schiava. un serva. se fa il suo dovere è normale, se non lo fa serve l'impiccagione.

il razzismo non è quello che pensi tu. non è che un razzista si scaglia con chi gli è utile.

non nascondiamoci dietro il dito.

gli schiavisti avevano cura dei loro schiavi.

 

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