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The Italian Giants

Viaggio nella testa di Andrea Agnelli: ecco perché adesso il numero uno è chiamato alla decisione più delicata del suo corso

Post in rilievo

te la dico io la differenza.
se fossi stato a manchester avrei visto una partita della mado.nna, con una qualificazione sfuggita di un soffio dopo una prestazione fatta al 100%.
sarei uscito rammaricato ma orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutto.
se fossi stato allo stadium avrei visto una partita di mer.da, una squadra che sembra dare il 30% delle proprie possibilità, un fenomeno come cr7 castrato da un allenatore incompetente.
a fine partita mi avrebbero arrestato per invasione di campo.
eccola qua la differenza, chi non la capisce deve darsi all'ippica come il vate livornese.
Pep e riuscito ad uscire a testa alta
Come il napoli
Lui esce a testa alta
Se max a madrid ed a Monaco esce a testa alta non importa sei uscito tutto il resto non conta
Arrivi in finale non conta lo stesso
Va vinta
Pep post barca non ne azzecca una
Ma è bravo
Mi posso adeguare a queste convinzioni
Ma non le capisco

il discorso sarebbe lungo...

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4 minuti fa, kociss1977 ha scritto:

te la dico io la differenza.

se fossi stato a manchester avrei visto una partita della mado.nna, con una qualificazione sfuggita di un soffio dopo una prestazione fatta al 100%.

sarei uscito rammaricato ma orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutto.

se fossi stato allo stadium avrei visto una partita di mer.da, una squadra che sembra dare il 30% delle proprie possibilità, un fenomeno come cr7 castrato da un allenatore incompetente.

a fine partita mi avrebbero arrestato per invasione di campo.

eccola qua la differenza, chi non la capisce deve darsi all'ippica come il vate livornese.

Ero allo stadio e le parole che hai detto hanno descritto perfettamente la situazione. Dal vivo è un supplizio.

 

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te la dico io la differenza.
se fossi stato a manchester avrei visto una partita della mado.nna, con una qualificazione sfuggita di un soffio dopo una prestazione fatta al 100%.
sarei uscito rammaricato ma orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutto.
se fossi stato allo stadium avrei visto una partita di mer.da, una squadra che sembra dare il 30% delle proprie possibilità, un fenomeno come cr7 castrato da un allenatore incompetente.
a fine partita mi avrebbero arrestato per invasione di campo.
eccola qua la differenza, chi non la capisce deve darsi all'ippica come il vate livornese.
Esatto bravo

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13 ore fa, Black&White Legend ha scritto:

Ten Hag o come diamine si chiama è il classico profilo che l'anno prossimo te lo ritrovi al PSG. Garantito al limone.

Appenna sentono odore di "santone" si emozionano, hanno una sorta di effetto viagra e iniziano ad avere i cuoricini al posto degli occhi.

 

Il giorno che vedrò la Juve approcciarsi a questi allenatori, a questa tipologia di allenatori, allora vorrà dire che sarà un giorno speciale.

Non li ha mai avvicinati nella sua storia, non credo lo farà mai fintanto che la proprietà resterà questa.

 

E credo lascerò questo mondo, spero tra un bel po' di tempo, con ancora un Agnelli (o Elkann, se preferite) a comando.

 

Vabbè se stiamo su discorsi (e mi riferisco agli Agnelli) ideologici, non andremo mai da nessuna parte. Vinceremo ancora tutti gli scudetti da qui al 2050 mentre in Europa faremo sempre la figura dei cioccolatini.

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2 ore fa, marchisiogobbocomeme ha scritto:

E invece non c'è esempio più sbagliato del basket, dove solo in situazioni di emergenza (pochissimi secondi al termine del possesso o al termine del quarto) i giocatori più forti prendono e tirano senza troppi pensieri, ma in tutto il restante 99% del tempo tutti i giocatori vengono messi in condizione di prendere il loro tiro migliore, tutto preparato in allenamento con blocchi, finti blocchi, tagli, spaziature. Milwaukee l anno scorso neanche ai playoff, quest anno han preso brook Lopez (un modesto centro tiratore da 3 e buon difensore al ferro) e pescato una guardia interessante brogdon ma che non è neanche nei primi 60 giocatori della lega posso tranquillamente dire, ed oggi sono primi ad est e quindi serissimi candidati alle finals. Sai cosa è cambiato dallo scorso anno a questo? Il coach. 

 

Tornando ad allegri, vidi la scenetta del basket dello scorso anno con adani in diretta e da lì cominciai a dubitare di lui. Mi chiesi: come fa un Allenatore professionista e stratitolato a guardare, per diletto, un altro sport (NBA) giocato ai massimi livelli e non capirci assolutamente nulla, facendosi idee tanto sbagliate?

La risposta che mi diedi è che lui, avendo sul calcio delle idee sulla non importanza degli (da lui chiamati) schemini, guarda gli altri sport (NBA, corse di cavalli) e intimamente cerca conferme alle sue strampalate teorie. E quindi nel basket ci vede "palla al più forte e che tiri", nelle corse di cavalli ci vede "si può vincere anche mettendo il muso davanti agli altri". Insomma, parte dai suoi concetti calcistici e li trasporta in altri sport, adattandoli a singole situazioni. Ma la cosa inquietante di tutto questo è che lui intimamente crede di fare l esatto contrario, cioè di capire profondamente la semplicità di tutti gli sport e quindi, di riflesso, aver capito la semplicità del calcio. 

Ci ho messo anni a capirlo, ma è davvero un finto umile, limitato nella visione e nella comprensione degli avvenimenti tra l altro. Ottuso come non mai. Ma adesso la responsabilità di tenerlo è tutta di AA. 

Sono straconvinto che fuori dalla Juve allegri non combinerà più nulla. Forse come CT dove in poche settimane vanno date poche ma semplici direttive potrebbe avere successo, ma sempre finché non becca una nazionale organizzata. 

Per quanto io adani non lo sopporti in telecronaca nel suo entusiasmarsi per ogni rimessa laterale e nel suo descrivere con aggettivi iperpompati azioni di gioco normalissime, non nego però che ha piazzato due spunti non da poco: solo de ligt troverebbe spazio nel nostro 11. Come caspita possiamo accettare che una squadra di 10 di giocatori più o nettamente più scarsi dei nostri, con defezioni (terzino destro e terzino sinistro, capitano) ci venga a insegnare a giocare a calcio in casa nostra? 

Perché Paratici compra cancelo, Bonucci, Emre can, Ronaldo e non veltman, blind, schone e tadic? E nessuno neanche oggi si azzarderebbe a dire che ha sbagliato scelte... 

 

 

 

Si può mettere questo post in evidenza? .goodpost

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Dai ragazzi ma ve lo vedete allegri che a luglio durante la preparazione estiva dice ai ragazzi: boia deh, quest’anno ci riproviamo per la champions. Dai ma con che spirito si può seguire ancora un allenatore che in Europa ha dimostrato di non saper vincere? Agnelli se lo conferma è un pazzo, ma a quel punto mostrerà la sua vera faccia: della coppa frega niente, basta portare a casa i soldi.

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9 minuti fa, English Bulldog ha scritto:

La domanda era: quali sono i giocatori che sono cresciuti di valore?

 

Dybala, Costa, Cancelo pagati tutti e 3 circa 40 milioni. Se venduti ora, ricaveremmo di più di meno? Valgono più o meno di 40 milioni?

 

la società guarda i numeri, mica le chiacchiere da bar

 

Ah non lo so

Ma i prezzi si raddoppiano di anno in anno.... quindi discorso abbastanza inutile

Oggi per un jao felix ti chiedono 100 milioni... 

Dal punto di vista tecnico c'è  stata una involuzione dei giocatori che citi

Dybala su tutti.... doveva esplodere ora sembra una zavorra 

Ovviamente il grande Max non ha colpe.... 

 

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24 minuti fa, pie 36 ha scritto:

Il bayern che vinse la CL ci piallo'... ti stai confondendo con quello di guardiola 

Vabbè inutile discutere con chi nega l'innegabile

Anche con chi è prevenuto e per questo non riece ad essere sereno nei giudizi. Quel Bayern ci piallò perchè avevano una squadra che tornava in europa dopo 5 anni e che coe punta era costretta a schierare Marchisi visti gli infortuni e nonostante ciò a Monaco ha vinto con due gol irregolari.

20 minuti fa, Honoré de Balzac ha scritto:

Perdona, ma non si può sentire. Quel Bayern è stata una delle squadre più forti della storia. Ci asfaltò, sia all'andata che al ritorno. Mai visto dal vivo una Juve così impotente come a Torino, nella gara di ritorno. Ah forse sì: martedì scorso.

Leggi sopra

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Noi ragioniamo da tifosi mentre semplicemente in società si ragiona in fatturato, vincere il titolo nazionale e stare stabilmente nelle 8 finaliste di Champions, aumentare gli introiti nel merchandising, sponsorizzazioni ecc

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Apprezzo di Allegri la gestione del gruppo e la capacità di adattare lo schema di gioco ai giocatori che la società riesce a prendere sul mercato. Questo è un fattore che ci ha permesso di crescere molto velocemente. Ad esempio Conte era un allenatore che chiedeva esattamente un ala destra di piede destro. Per la società è più facile andare su quelli che sono affari piuttosto che cercare dei profili molto delineati.

E fin qui tutto bene, i problemi sono due.

Il primo, dal punto di vista del gioco, è figlio proprio di questa elasticità. Se da un lato Allegri è bravo ad adattare la squadra ai nuovi acquisti, dall'altro non è in grado di imprimere un gioco chiaramente riconoscibile, per questo ha cercato di affidarsi al 4-3-fantasia.

Il secondo, dal punto di vista fisico e della preparazione fisica, prescinde dalla flessibilità sul mercato.

Alla Juve serviva da morire un allenatore come Allegri che favorisse la crescita e fosse in grado di valorizzare i giocatori sui quali puntava la società, ma questo andava bene prima, ora forse non più.

La società avrà sempre la propensione a prendere chi dice lei e non l'allenatore, ma adesso la squadra ha bisogna di una guida che sappia dare un gioco, ma ancor prima e soprattutto una preparazione fisica. Semplicemente noi dobbiamo correre di più, a ritmi più alti e per più tempo di chiunque sulla faccia della terra. Se i giocatori sono di qualità e corrono il gioco viene da se e posso anche accettare che non ci sia un'identità fissa e bloccata che spesso è limitante o cmq nel tempo viene presto sconfitta una volta trovate le giuste contromisure.

Il nostro futuro mister deve essere di respiro internazionale e deve avere uno staff dove c'è il Dio della preparazione atletica.

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39 minutes ago, Moggic said:

 

Ho letto che Andrea e John sono il lite

L'ultima volta ê successa Calciopoli .brr

Si legge che CR7 vuole scappare

Fosse vero sarebbero cavoli amari

 

 

Il problema di fondo di questo topic e' che bisogna vedere cosa voglia fare Exor, non cosa voglia fare Andrea Agnelli, che conta come il due di coppe con briscola a bastoni.

Gli acquisti “col botto” si possono fare ma se la proprietà butta dentro dei bei soldi, perché il costo del lavoro è già oltre i parametri dell’FFP e, al netto del player trading(che significa impoverimento tecnico della rosa in virtu' di una rotazione continua)dall’anno prossimo il patrimonio netto sarà azzerato e dall’anno dopo diventa negativo il che significa non solo l’FFP ma intervenire ai sensi del 2446/2447 del CC.

 

Per internazionalizzarci, prima delle vittorie europee ci vogliono investimenti, la Juventus con l’attività tipica non guadagna, quindi i soldi posson arrivare solo da Exor.

 

Tutto bene?

 

Si solo se la proprietà decide per una dimensione diversa e per investimenti rilevanti.

 

No se la proprieta' reputa la gestione di quest'anno fallimentare.

 

Con buona pace di Andrea Agnelli.

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Guardando l'Ajax non sembra che ci vogliono investimenti stramiliardari per giocare bene e giocarsi la CL. Certo che se in panchina c'è Allegri, per compensare la sua inettitudine calcistica, occorre smiliardare. Andrea, dai!!!!

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1 ora fa, AlexLeStrange ha scritto:

C'è un grande bisogno di aria nuova alla Continassa. 

Quoto... speriamo che chi di dovere lo capisca però .ok

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Per me Allegri ha fatto bene, qualcosa ha sbagliato ma nel complesso non si può giudicare negativamente il suo operato, è giustamente nella storia della Juve. 

Però credo sia ora di cambiare, occorre un nuovo entusiasmo, un cambiamento, per tutto l'ambiente. 

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7 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

La Juventus è stata la squadra che ha fatto meno tiri in porta rispetto a tutte le altre squadre dei quarti. Anche il Porto ne ha fatti di più contro il Liverpool.

Traete voi le conclusioni....

Vi sembra un dato da sottovalutare?

 

Ora, fermo restando che uno può essere d'accordo o meno su come Adani esprime i propri pensieri (magari un po' troppo presuntuoso), ma effettivamente per certe cose è fatica non essere d'accordo con lui.

 

Anche il discorso che le migliori prestazioni della Juventus sono arrivate quando doveva ribaltare un risultato. Vedi, quest'anno contro l'Atletico, lo scorso anno contro il Real, ed aggiungerei il ritorno contro il Bayern a Monaco.

A parte il 3 a 0 contro il Barcellona in casa.

 

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Presuntoso...LUI?????

Cioè noi abbiamo un allenatore che dice che il calcio è un gioco semplice ma....non spiega perché allora viene pagato 7 Milioni NETTI l’anno.

Noi che abbiamo un allenatore che però questo gioco semplice lo applica con la squadra che da 5 Anni ha la rosa più forte e completa (PER DISTACCO) della serie A.

Noi che abbiamo un allenatore che tra il proprio credo vedere spiccare il “dobbiamo migliorare tecnicamente”, quando bisognerebbe ricordargli che allena: campioni del mondo, campioni d’Europa, palloni d’oro, gente che ha VINTO 1000 trofei e che ha un valore medio di mercato tra i 40 e i 150 ml...MICA I PULCINI DELLA LONGOBARDA.

Noi che abbiamo un Allenatore che quando viene chiamato in causa per la qualità del gioco invita ad andare al circo.

Noi che abbiamo dei tifosi convinti che in Inghilterra si giochi un calcio tatticamente imbarazzante (è stato scritto più volte qua dentro) e poco vincente in campo europeo.

Noi che abbiamo un allenatore e dei tifosi (tanti) che rispondono alle critiche di Sacchi in maniera stizzita anziché provare renderle costruttive.

È presuntuoso Adani??????

No ha solo evitato di essere politicamente corretto.

Quello che avrebbe voluto fare Costacurta nel dopo partita con l’ajax ma che non se l’è sentita.

Quello che avrebbe voluto fare Pirlo ma non se l’è sentita.

Noi diamo del presuntuoso a chi esprime concetti che non vogliamo sentire, o meglio ascoltare (che è diverso dal sentire).

 

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4 minutes ago, *DNAbianconero* said:

Presuntoso...LUI?????

Cioè noi abbiamo un allenatore che dice che il calcio è un gioco semplice ma....non spiega perché allora viene pagato 7 Milioni NETTI l’anno.

Noi che abbiamo un allenatore che però questo gioco semplice lo applica con la squadra che da 5 Anni ha la rosa più forte e completa (PER DISTACCO) della serie A.

Noi che abbiamo un allenatore che tra il proprio credo vedere spiccare il “dobbiamo migliorare tecnicamente”, quando bisognerebbe ricordargli che allena: campioni del mondo, campioni d’Europa, palloni d’oro, gente che ha VINTO 1000 trofei e che ha un valore medio di mercato tra i 40 e i 150 ml...MICA I PULCINI DELLA LONGOBARDA.

Noi che abbiamo un Allenatore che quando viene chiamato in causa per la qualità del gioco invita ad andare al circo.

Noi che abbiamo dei tifosi convinti che in Inghilterra si giochi un calcio tatticamente imbarazzante (è stato scritto più volte qua dentro) e poco vincente in campo europeo.

Noi che abbiamo un allenatore e dei tifosi (tanti) che rispondono alle critiche di Sacchi in maniera stizzita anziché provare renderle costruttive.

È presuntuoso Adani??????

No ha solo evitato di essere politicamente corretto.

Quello che avrebbe voluto fare Costacurta nel dopo partita con l’ajax ma che non se l’è sentita.

Quello che avrebbe voluto fare Pirlo ma non se l’è sentita.

Noi diamo del presuntuoso a chi esprime concetti che non vogliamo sentire, o meglio ascoltare (che è diverso dal sentire).

 

Hai frainteso completamente il mio messaggio.

Il "presuntuoso" non era riferito ai concetti che esprime, ma piuttosto a come si interfaccia con i colleghi in studio (non li lascia finire di parlare).

Ho anche scritto, tra l'altro, che condivido quello che ha detto Adani.

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41 minuti fa, wmontero ha scritto:

Pep e riuscito ad uscire a testa alta
Come il napoli
Lui esce a testa alta
Se max a madrid ed a Monaco esce a testa alta non importa sei uscito tutto il resto non conta
Arrivi in finale non conta lo stesso
Va vinta
Pep post barca non ne azzecca una
Ma è bravo
Mi posso adeguare a queste convinzioni
Ma non le capisco

il discorso sarebbe lungo...
 

il Manchester cerca di giocare così ogni partita, poi ovvio non sempre ci riesca ma almeno ci prova.

la juve di allegri le prestazioni le fa sempre al ritorno, a monaco, a madrid, con l'atletico.

quando il banco è saltato perché le strategie del vate sono andate a puttane.

il ritorno con l'atletico (e l'ho scritto il giorno dopo) è stata proprio la dimostrazione di quanto incide negativamente allegri sulle prestazioni della squadra: senza più niente da calcolare nè speculare li abbiamo massacrati.

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Bucchioni sicuro: "Allegri non resterà. Agnelli punta tutto su Conte. Retroscena Guardiola. E sul mercato..."

 

 

Il giornalista Enzo Bucchioni dedica ampio spazio alla Juventus nel suo editoriale del venerdì per Tuttomercatoweb. Ecco le sue parole: "Andrea Agnelli ha confermato Allegri a caldo, subito dopo la bruciante eliminazione dalla Champions e sinceramente penso sia stata soltanto una mossa mediatica. Il tentativo, un classico in questi casi, e niente di più di cercare di deviare l’attenzione dal dramma sportivo per far parlare d’altro, per poi ricompattare e festeggiare l’ottavo scudetto consecutivo. Sono certo, però, che anche Andrea Agnelli non sia convinto di quello che ha detto a caldo e a freddo stia pensando altre cose. Molto più logiche e molto più calcistiche.

Premetto: stimo Allegri, alla Juve ha fatto un grande lavoro, non è facile stare in un posto cinque anni e continuare a vincere sempre al ritmo di uno scudetto più un trofeo l’anno e un paio di finali di Champions. Ci sono diverse tipologie di allenatori e fra quelli che uniscono capacità di gestione del gruppo, attenzione all’equilibrio, sfruttamento dei singoli e capacità di capire e interpretare tatticamente le partite, Allegri è uno dei migliori in circolazione.

Però è evidente che il ciclo di Allegri alla Juventus è ai titoli di coda, c’è stanchezza, mancanza di stimoli e motivazioni appesantite, gli ultimi quattro mesi sono un costante segno meno se si eccettua la gara di ritorno con l’Atletico. Dopo cinque anni è tutto molto umano, quasi normale. Allegri ha rivitalizzato e fatto tornare competitivo un gruppo che per Conte era da cambiare, ha tirato fuori il massimo, ma per i miracoli non è attrezzato, a tutto c’è un limite e pensare che Ronaldo potesse risolvere tutto forse è stata una valutazione esagerata. Allegri con Ronaldo ha sparato l’ultima cartuccia per provare a vincere quella Champions che manca da 23 anni, ora è senza munizioni. Domanda: come si può ripartire con lo stesso obiettivo, la Champions, e con lo stesso allenatore perdente in Europa da cinque anni, che deve ridire ’Riproviamo’? Non ha più forza sul gruppo, non è più credibile. Hanno preso Ronaldo per provare a fare l’ultimo step di un percorso straordinario, hanno cercato di immettere in una squadra logora in molti elementi, un campione assoluto, lo specialista di Champions e non ce l’hanno fatta neppure con lui. E’ il momento di cambiare. Di dire stop. Ma non soltanto per la Juve , anche per Allegri. Sarebbe un errore colossale anche da parte dell’allenatore rimanere a Torino perché c’è un contratto, perché le squadre che l’hanno cercato (Real e United), hanno risolto il problema e panchine libere per il suo livello non ce ne sono. Sarebbe imperdonabile se la Juve si adagiasse in uno status quo che di calcistico ha poco. Allegri e la Juve si incontreranno a fine stagione, credo che alla richiesta di Allegri, aumento più altro anno di contratto (2021), Agnelli dirà di noi.

E’ evidente che la Juventus si sta avviando alla fine di uno straordinario ciclo durato otto anni, molto giocatori più carismatici sono oltre i trent’anni, altri stanno smettendo o devono fare i conti con l’anagrafe, è altrettanto chiaro che anche Ronaldo non può essere eterno e allora serve un colpo d’ala, serve una scossa, un progetto a breve ‘mordi e fuggi’ per provare a vincere la Champions prima che Ronaldo si arrenda e il ciclo finisca davvero.

Chi c’è in giro che può garantire questo impatto su una squadra? E se lo è chiesto anche Agnelli.

Uno solo: Antonio Conte. E su Conte sta ragionando Agnelli. E’ stato ricontattato, ha preso tempo, vuole conoscere i programmi e gli obiettivi di mercato, ma ha dato la disponibilità. Non è poco. Conte nel breve è il massimo. Sa strizzare i cervelli, far rendere tutti più del loro potenziale, fa crescere il valore del gruppo e Agnelli si è reso conto che diversi giocatori di questa Juve non hanno un profilo internazionale. Che fai? Cambi 6-7 giocatori. No, meglio cambiare allenatore e prendere uno che sappia far diventare leoni anche quelli che leoni non sono. Pjanic ha dimostrato limiti caratteriali, non è un leader, Rugani idem, Bernardeschi deve crescere ancora, De Sciglio fatica, Alex Sandro è in calo, Cancelo non matura, Bonucci non è più lui. E non vado oltre. Ma su molti di questi dovrai ancora contare, ecco che cambiare allenatore, sistemi di lavoro e quant’altro, può servire a rilanciare. Diventa obbligatorio. Con Allegri si va sul sicuro, il mare calmo, le certezze che non bastano più. Vincere il nono scudetto consecutivo non sposterebbe. C’è bisogno dell’Europa, di vittorie eclatanti, di una Champions che porti soldi e immagine necessari per crescere ancora. C’è bisogno di una squadra esaltante, adrenalinica, eccitante. Se dovesse restare Allegri il messaggio sarebbe negativo, vorrebbe dire che la casa-madre, quelli con la cassaforte in mano, gli Elkann, non hanno intenzione di investire oltre, si accontentano dello status quo. Non sarà così.

Conte aspetta di risolvere la causa con il Chelsea (a giorni), ma vuol conoscere anche i programmi. La Juve deve comprare un difensore, un centrocampista (oltre Ramsey) e un attaccante di livello internazionale . E’ evidente. Se le risorse arriveranno vendendo Dybala o Pjanic, Costa o qualche altro vedremo, di sicuro servono investimenti tecnici, ma anche in personalità per convincere Conte. I nomi in ballo sono tanti, da qui all’inizio del mercato meglio prendere il dizionario dei calciatori e sfogliare. Da Umtiti a Chiesa, da Isco a De Ligt o Icardi, chi più ne ha più ne metta… Prima però serve risolvere il nodo allenatore. Conte ha avuto contatti anche con l’Inter (Marotta aspetta una risposta), con la Roma (Conte è attratto, ma i programmi latitano), con il Bayern (l’ultima chiamata), fra pochi giorni dovrà decidere cosa fare da grande.

E la Juve, ovvio, sta pressando mettendo in campo tutto il potenziale dopo aver ricomposto la frattura del 2013. Ma che il problema Allegri fosse sul tavolo, era evidente da mesi, La sconfitta dell’andata con l’Atletico aveva aperto il libro dei dubbi. Non a caso è stato confermato: in quei giorni il contatto con Guardiola c’è stato. Evidente la ricerca di un allenatore che punti di più sul gioco per far crescere il rendimento del gruppo. E’ l’ultima strada da battere, l’ultimo tentativo da fare. Sarà il grande tema delle prossime settimane, entro la metà di maggio sarà presa una decisione per avviare e portare a termine le operazioni di mercato. Non è un problema di tifosi o di Allegri sì-Allegri no, per il business calcio se la Juve non si ripresenta più forte e con un programma nuovo in Europa rischia soltanto passi indietro e l’impegno economico con Ronaldo rischia di essere un boomerang invece di un investimento. Borsa docet.

Anche il Napoli piange il suo dramma sportivo. Fuori dall’Europa League, l’ultimo obiettivo. E’ evidente che Ancelotti abbia gestito, ma non sia riuscito a rilanciare un gruppo che non è suo. Stasera finisce il ciclo iniziato da Benitez e proseguito da Sarri. Quel Napoli si reggeva sul calcio, i giocatori sembravano fenomeni perché sorretti ed esaltati dal gioco. Troppi appartengono a quel periodo, hanno perso motivazioni, sono logori, sono ritornati al loro livello, non fanno parte del calcio di Ancelotti. De Laurentiis deve ripartire con un piano nuovo, seguire le indicazioni del tecnico e rifondare. Le risorse arriveranno dal mercato, anche la posizione di Insigne non è più così certa. Sostituto anche ieri sera, fischiato dal suo pubblico, spinto da Raiola, potrebbe essere la grande plusvalenza del mercato per incamerare le risorse per rifondare il Napoli. Insigne ancora in azzurro? Non scommetto un euro".

 

preghiera.jpg

 

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il Manchester cerca di giocare così ogni partita, poi ovvio non sempre ci riesca ma almeno ci prova.
la juve di allegri le prestazioni le fa sempre al ritorno, a monaco, a madrid, con l'atletico.
quando il banco è saltato perché le strategie del vate sono andate a puttane.
il ritorno con l'atletico (e l'ho scritto il giorno dopo) è stata proprio la dimostrazione di quanto incide negativamente allegri sulle prestazioni della squadra: senza più niente da calcolare nè speculare li abbiamo massacrati.
Vuol dire che sia l'uno sia l'altro non sono all'altezza al limite
Giocare sempre uguale anche post barca non combinare nulla mai ed insistere è diabolico arrogante e denota mancanza di elasticità mentale che con i tempi odierni è basilare
Ps non combinare nulla in scempionnn

il discorso sarebbe lungo...

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1 ora fa, alby92 ha scritto:

Ero allo stadio e le parole che hai detto hanno descritto perfettamente la situazione. Dal vivo è un supplizio.

 

amico, ti esprimo la mia solidarietà.

ho provato la sensazione in altre occasioni, e per puro caso non c'ero l'altra sera.

spendere soldi (molti) e tempo per vedere un gestore che tira il freno a mano.

lo trovo insopportabile.

dobbiamo far sentire la nostra voce.

da me non vedranno più un centesimo.

se siamo in tanti, forse, il signor AA comincerà a capire.

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