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The Italian Giants

Viaggio nella testa di Andrea Agnelli: ecco perché adesso il numero uno è chiamato alla decisione più delicata del suo corso

Post in rilievo

Adesso, Dalia91 ha scritto:

Io credo che Agnelli non possa sottrarsi da questa scelta. La Juventus diffonde spettacoli noiosi. Il tatticismo Italico non aiuta, certo, ma se noi ne diventiamo i più fervidi rappresentanti, di cosa potremmo lamentarci? La Juventus sfrutta solo parzialmente la sua evidente superiorità nazionale, accontentandosi del fine senza curarsi troppo del mezzo. Ma questo concetto è obsoleto. Non produce nulla. L' immagine di 4 gatti a Piazza Castello dopo l' 8 scudetto dovrebbe aprire loro gli occhi. La Juventus non emoziona. Io ho provato a fissare l' almanacco per ore, ma non mi soggiunge alcun entusiasmo. 

tranquilla, sarà ronaldo a dare la sveglia ad agnelli, troppo ingessato su certi dettame che erano un mantra nelle menti di gianni ed umberto agnelli, ahimè.

cr7 non è venuto a pettinare bambole o a svernare, nè tantomeno a fare figuracce.

il primo anno è stato di ambientamento, ha trovato una situazione già definita.

adesso sarà lui a dare indicazioni importanti al presidente. per meallegri è già defenestrato, manca solo l'ufficialità

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1 ora fa, Dalia91 ha scritto:

A Madrid, da circa cento anni, vincere, non è mai bastato. C' e' da dire che appare evidente da parte del club e del suo tecnico una certa difficoltà ad accettare le esigenze dei suoi clienti. Non parlo di tifo. Quello non esiste più. Nemmeno nelle curve. La Juventus è a tutti gli effetti una società di Entertainment e questa sfida dovrebbe essere accettata a trecentosessanta gradi. Stiamo parlando di un nuovo ruolo che attraverso il core business delle competizioni produce contenuti e mira a due fini; la vittoria, e in champions manca da 23 anni, ma anche quell' appeal internazionale capace di conquistare attenzione mediatica, tempo e disponibilità di spesa da parte del pubblico, che deve diventare sempre più vasto. La Juventus deve imporsi un nuovo e moderno approccio verso i fruitori potenziali e storici dei propri contenuti. Oggi, vincere senza convincere non è più una scelta possibile. E' per questo che se Andrea vuole crescere, non può restare col calcio pane e mortazza di Allegri. 

Nulla da aggiungere se non che basta vedere cosa era il Real a fine anni 90 prima dell'arrivo di Florentino Perez. Una squadra che aveva come stella Sanchiz, centrale 36 enne e Hierro 38. Vinse x c..o.due finali una con noi e l'altra con il Valencia di Cooper ma prese lo stesso terno dell'Albergo con noi x ben due volte e ragioni diverse. Con Florentino Perez si inaugura il periodo dei Galacticos un campione all'anno, iniziando da Louis Figo sottratto ai rivali del Barca. Poi Zidane, Ronaldo dell'Intera ecc. La squadra divenne una vetrina di gioielli. E seppure non vinse più una champions dal 2002 al 2014 sbanco' sul fatturato e poi ha inanellato 4 champions in 5 anni dal 2014 al 2018. Ecco cosa dovremmo diventare. Altro che acquistare i giocatori che sanno cosa voglia dire giocare sui campi di Frosinone e Carpi come disse Marotta. Ora i nodi verranno al.pettine. se CR7 è stata sola in'insolazione dell,'estate scorsa saremmo affondati dai mercati internazionali ed addio sogni di gloria. Non ci credo ma ci spero che Agnelli abbia capito e voglia mettersi in gioco.

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19 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Nulla da aggiungere se non che basta vedere cosa era il Real a fine anni 90 prima dell'arrivo di Florentino Perez. Una squadra che aveva come stella Sanchiz, centrale 36 enne e Hierro 38. Vinse x c..o.due finali una con noi e l'altra con il Valencia di Cooper ma prese lo stesso terno dell'Albergo con noi x ben due volte e ragioni diverse. Con Florentino Perez si inaugura il periodo dei Galacticos un campione all'anno, iniziando da Louis Figo sottratto ai rivali del Barca. Poi Zidane, Ronaldo dell'Intera ecc. La squadra divenne una vetrina di gioielli. E seppure non vinse più una champions dal 2002 al 2014 sbanco' sul fatturato e poi ha inanellato 4 champions in 5 anni dal 2014 al 2018. Ecco cosa dovremmo diventare. Altro che acquistare i giocatori che sanno cosa voglia dire giocare sui campi di Frosinone e Carpi come disse Marotta. Ora i nodi verranno al.pettine. se CR7 è stata sola in'insolazione dell,'estate scorsa saremmo affondati dai mercati internazionali ed addio sogni di gloria. Non ci credo ma ci spero che Agnelli abbia capito e voglia mettersi in gioco.

piccole precisazioni: il real 98 pur se non galattico aveva tra le sue fila raul seedorf miatovjc roberto carlos e non solo hierro e sanchis che comunque all'epoca erano sulla trentina e non così in là con gli anni. Ma comunque la Juve era più forte ed avrebbe dovuto fare di più in quella partita (decisa però da un gol in evidente fuorigioco. Ma sono solo piccole precisazioni che non cambiano molto il senso del tuo discorso

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22 ore fa, marchisiogobbocomeme ha scritto:

Delneri se raggiungeva il quarto posto sarebbe rimasto. Non oso pensare quanto sarebbero girate in negativo le cose se invece che settimi fossimo arrivati quarti. Oggi forse avremmo Napoli e Roma con un paio di scudetti in più in bacheca. E noi ci gaseremmo a sognare Modric come gli interisti o a sperare nel salvatore della patria Higuain come i milanisti.

Quando abbiamo preso Conte fu un vero e proprio salto nel buio. Scelta che però fece la differenza e ci permise di aprire il ciclo di vittorie. 

Quando abbiamo preso Allegri (controvoglia, perchè la società avrebbe volentieri trattenuto Conte) sembrava una scelta scellerata (unico campionato perso da Ibra in carriera, esonerato dal Milan). Scelta che ha pagato alla grande per 3 anni.

Ora, errare è umano ma perseverare è diabolico.

Cambiare guida tecnica ci ha portato vantaggi entrambe le volte. Se Delneri arrivava quarto ora saremmo nella disperazione più profonda come milanisti e interisti. Se Conte non si impuntava per lasciare la Juve avremmo fatto un anno ancora peggiore del terzo, con lui pronto a sputare sul piatto servito dalla società ad ogni intervista e non avremmo aperto il ciclo di buoni risultati europei fatto con Allegri, cosa che ha comportato la crescita enorme del fatturato e tutto ciò che ne consegue.

Con Allegri ad oggi siamo ad un bivio: alcuni giocatori sembrano (mio parere) insofferenti, c'è una parte del tifo che non lo sopporta, i risultati nelle coppe sono stati gravemente deficitari in proporzione al valore della rosa, ma soprattutto la cosa più importante: la squadra sembra involvere piuttosto che evolvere dal punto di vista delle prestazioni. Il gioco penoso della seconda parte dello scorso anno è stato ampiamente superato da quello della seconda parte di quest'anno.

Ripartire con Allegri sarebbe come affrontare quel quarto anno con Conte che per fortuna lui ha impedito accadesse.

 

In generale condivido quanto tu dici. sono totalmente in disaccordo solo sul fatto che tu ritenga i risultati nelle coppe "gravemente deficitari". Penso che negli anni scorsi il cammino della Juve in europa, pur senza vincerla, non sia stato male e quest'anno, considerando che avevamo avuto un sorteggio favorevole (almeno sulla carta), almeno in semifinale bisognava arrivarci. Pero definire il tutto come gravemente deficitario mi sembra un po' esagerato.

A parte questo, anche io credo che bisogna dare una nuova sterzata a questa squadra. Il gap in Italia è talmente ampio che dovrebbe permetterci di assorbire eventuali periodi di adattamento e vincere anche il 9º consecutivo. In europa provare un nuovo approccio porterebbe solo benefici (mio modesto parere).    

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Vedo che tutti siamo fiduciosi sull'intuito di Andrea Agnelli che non potrebbe sottrarsi a quella che da più parti viene vista come una necessità: cambiare mentalità ed offrire uno spettacolo che poi in Europa si traduce in maggiori chance di successo. Il punto è un altro che non consideriamo: una svolta in panchina, a meno di non prendere Gasperini, Giampaolo o De Zerbi x fare dei nomi,  costerebbe tantissimo e non solo come ingaggio dell'allenatore ma anche come mercato calciatori. Invece io ho l'impressione che si voglia prendere un solo giocatore per ruolo. Casey, per loro sistema il centrocampo (a meno che non vendi Piani e sei punto a capo). In difesa non siamo mai stati realmente in corsa x De Ligt che ci ha sempre snobbati e Varane ha una clausola di 500 mln e non credo che Perez rifarà gli sconti alla CR7. Quindi il nostro massimo è Manolas chei probabilmente proveremo a scambiare con Higuain, 36 mln entrambi. In attacco c'è la fissa con questo Chiesa che non li vale 100 mln un giocatore arrembante, fa anche un certo effetto vederlo andare in progressione ma poi davanti alla porta è inconcludente e poi quando avrà alla Juve la possibilità di giocare in ripartenza? Il resto saranno le solite telenovele estiva ( Pigna, Joao Felix) e noi le telenovele estiva non le abbiamo mai portate a termine. Mai. In queste condizioni, secondo voi possiamo andare a prendere un Guardiola? Io temo che CR7 sia stata soltanto, come qual fino ha ben detto, una opportunità che ci è  cascata addosso ma senza avere il respiro di poterla sviluppare a breve e medio termine. Morale della favola, Allegri non solo resta ma contribuirà a far andar via i giocatori più talentuosi, tipo Cancelo. Gli esperimenti che ha in mente di fare nelle prossime partite, con tutti giocatprifuori ruolo la dice lunga dell'aria che tira. Si sente già  l'odore delle nozze coi fichi secchi di Umberiana memoria.

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14 ore fa, Dalia91 ha scritto:

A Madrid, da circa cento anni, vincere, non è mai bastato. C' e' da dire che appare evidente da parte del club e del suo tecnico una certa difficoltà ad accettare le esigenze dei suoi clienti. Non parlo di tifo. Quello non esiste più. Nemmeno nelle curve. La Juventus è a tutti gli effetti una società di Entertainment e questa sfida dovrebbe essere accettata a trecentosessanta gradi. Stiamo parlando di un nuovo ruolo che attraverso il core business delle competizioni produce contenuti e mira a due fini; la vittoria, e in champions manca da 23 anni, ma anche quell' appeal internazionale capace di conquistare attenzione mediatica, tempo e disponibilità di spesa da parte del pubblico, che deve diventare sempre più vasto. La Juventus deve imporsi un nuovo e moderno approccio verso i fruitori potenziali e storici dei propri contenuti. Oggi, vincere senza convincere non è più una scelta possibile. E' per questo che se Andrea vuole crescere, non può restare col calcio pane e mortazza di Allegri. 

Applausi!

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1 ora fa, mancinom ha scritto:

In generale condivido quanto tu dici. sono totalmente in disaccordo solo sul fatto che tu ritenga i risultati nelle coppe "gravemente deficitari". Penso che negli anni scorsi il cammino della Juve in europa, pur senza vincerla, non sia stato male e quest'anno, considerando che avevamo avuto un sorteggio favorevole (almeno sulla carta), almeno in semifinale bisognava arrivarci. Pero definire il tutto come gravemente deficitario mi sembra un po' esagerato.

A parte questo, anche io credo che bisogna dare una nuova sterzata a questa squadra. Il gap in Italia è talmente ampio che dovrebbe permetterci di assorbire eventuali periodi di adattamento e vincere anche il 9º consecutivo. In europa provare un nuovo approccio porterebbe solo benefici (mio modesto parere).    

Intendevo i risultati di quest anno, avrei dovuto specificarlo meglio. Infatti parlo di coppe e non di coppa perche includo anche la coppa Italia di quest anno. 

Nei primi 3 anni allegri é stato eccezionale per i risultati conseguiti. 

Da due anni a sta parte però secondo me stiamo involvendo a livello di gioco, nonostante il livello tecnico della rosa sia cresciuto moltissimo (tasto su cui ha sempre battuto allegri nei primi 3 anni). 

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15 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

il caro vecchio, sudato e puzzolente 1-0 non va più bene

Eppure il capitano parla così uum

 

" non è la storia della Juve. La stessa storia che dice che il Real Madrid può vincere 6-2, il Milan di Ronaldinho poteva farlo 5-2, noi 1-0 o 2-0: la storia di questa società è questa e si parla di decenni. Un concetto che l'allenatore sta inculcando ai nuovi e ai vecchi, perchè è sempre bene tenere la retta via. Questo non vuol dire che non bisogna provare a vincere 3-0. Dobbiamo migliorare, però, non siamo il Real Madrid né mai lo saremo. Non abbiamo quelle caratteristiche: loro se prendono il 3-2 poi finisce 6-2. Se lo subiamo noi, viene anche un po' di paura e rischiamo di rovinare una partita: siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol"

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Eppure il capitano parla così uum
 
" non è la storia della Juve. La stessa storia che dice che il Real Madrid può vincere 6-2, il Milan di Ronaldinho poteva farlo 5-2, noi 1-0 o 2-0: la storia di questa società è questa e si parla di decenni. Un concetto che l'allenatore sta inculcando ai nuovi e ai vecchi, perchè è sempre bene tenere la retta via. Questo non vuol dire che non bisogna provare a vincere 3-0. Dobbiamo migliorare, però, non siamo il Real Madrid né mai lo saremo. Non abbiamo quelle caratteristiche: loro se prendono il 3-2 poi finisce 6-2. Se lo subiamo noi, viene anche un po' di paura e rischiamo di rovinare una partita: siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol"

Una squadra di cagons quindi.
Pep, salvaci tu


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Ieri sera su topcalcio 24 Luca Momblano ha affermato che Allegri ha solo l'1% di rimanere alla guida della Juventus. Ha aggiunto che Conte sarebbe una seconda scelta e che la dirigenza sta lavorando su un profilo alto da far fare un upgrade al livello tecnico della squadra. Vedremo . Momblano il 28 giugno 2018 parlò dell'arrivo di Ronaldo quindi è attendibile. Io penso che la prima scelta della Juventus sia Guardiola ma devono aspettare perché il City si sta giocando la premier. Che ne pensate?

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Anche perché la botta dell'uscita ai quarti è stata forte anche a livello economico. In borsa il titolo è andato giù e la Juventus ha perso visibilità pensate cosa sarebbe stato essere tra le quattro semifinaliste insieme a Tottenham Barca e Liverpool. Sarebbe stato uno spot per Ronaldo e per la Juventus a livello mondiale e soprattutto sui mercati asiatici. Agnelli ci tiene ai soldi.

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18 ore fa, Dalia91 ha scritto:

A Madrid, da circa cento anni, vincere, non è mai bastato. C' e' da dire che appare evidente da parte del club e del suo tecnico una certa difficoltà ad accettare le esigenze dei suoi clienti. Non parlo di tifo. Quello non esiste più. Nemmeno nelle curve. La Juventus è a tutti gli effetti una società di Entertainment e questa sfida dovrebbe essere accettata a trecentosessanta gradi. Stiamo parlando di un nuovo ruolo che attraverso il core business delle competizioni produce contenuti e mira a due fini; la vittoria, e in champions manca da 23 anni, ma anche quell' appeal internazionale capace di conquistare attenzione mediatica, tempo e disponibilità di spesa da parte del pubblico, che deve diventare sempre più vasto. La Juventus deve imporsi un nuovo e moderno approccio verso i fruitori potenziali e storici dei propri contenuti. Oggi, vincere senza convincere non è più una scelta possibile. E' per questo che se Andrea vuole crescere, non può restare col calcio pane e mortazza di Allegri. 

Questa del madrid è una leggenda metropolitana.... Mi sapresti dire come gioca il real Madrid? 

 

Il real madrid e zidane sono l'esatto esempio di juve, paradossalmente sono l'esempio del fatto che ciò che pensa allegri è sostanzialmente giusto. 

Il real ha vinto perché per 5 anni ha avuto il miglior 11 titolare che abbia mai visto in vita mia, guidato da 2 persone (Ancelotti e zidane) che conoscono il calcio, conoscono le dinamiche del calcio, le dinamiche delle partite, leggono i momenti, sanno gestire i più grandi campioni del mondo,due allenatori da TOP CLUB. Il real di questi anni tutto ha avuto tranne che un gran gioco. Ha avuto il più decisivo attaccante della storia del calcio, il più forte centrocampo che io abbia mai visto (moooooolto meglio di xavi iniesta), il miglior centrale degli ultimi 10 anni e 2 terzini illegali..... Eh ragazzi, non ci si inventa nulla eh. 

 

Per me criticare allegri significa guardare il dito e non la luna.... Posto che per me è giusto che si cambi, ma per altri motivi, è finito un ciclo... Anche per lui, quindi è giusto che vada (e infatti credo sarà lui a lasciare) ma soprattutto è finito un ciclo di calciatori, qui va ricostruito lo zoccolo duro della juve. Allegri è un punto secondario,chiaramente è più facile cambiare lui piuttosto che ricostruire uno spogliatoio. Stiamo a vedere ma non è allegri il problema. 

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3 hours ago, rensenbrink63 said:

Vedo che tutti siamo fiduciosi sull'intuito di Andrea Agnelli che non potrebbe sottrarsi a quella che da più parti viene vista come una necessità: cambiare mentalità ed offrire uno spettacolo che poi in Europa si traduce in maggiori chance di successo. Il punto è un altro che non consideriamo: una svolta in panchina, a meno di non prendere Gasperini, Giampaolo o De Zerbi x fare dei nomi,  costerebbe tantissimo e non solo come ingaggio dell'allenatore ma anche come mercato calciatori. Invece io ho l'impressione che si voglia prendere un solo giocatore per ruolo. Casey, per loro sistema il centrocampo (a meno che non vendi Piani e sei punto a capo). In difesa non siamo mai stati realmente in corsa x De Ligt che ci ha sempre snobbati e Varane ha una clausola di 500 mln e non credo che Perez rifarà gli sconti alla CR7. Quindi il nostro massimo è Manolas chei probabilmente proveremo a scambiare con Higuain, 36 mln entrambi. In attacco c'è la fissa con questo Chiesa che non li vale 100 mln un giocatore arrembante, fa anche un certo effetto vederlo andare in progressione ma poi davanti alla porta è inconcludente e poi quando avrà alla Juve la possibilità di giocare in ripartenza? Il resto saranno le solite telenovele estiva ( Pigna, Joao Felix) e noi le telenovele estiva non le abbiamo mai portate a termine. Mai. In queste condizioni, secondo voi possiamo andare a prendere un Guardiola? Io temo che CR7 sia stata soltanto, come qual fino ha ben detto, una opportunità che ci è  cascata addosso ma senza avere il respiro di poterla sviluppare a breve e medio termine. Morale della favola, Allegri non solo resta ma contribuirà a far andar via i giocatori più talentuosi, tipo Cancelo. Gli esperimenti che ha in mente di fare nelle prossime partite, con tutti giocatprifuori ruolo la dice lunga dell'aria che tira. Si sente già  l'odore delle nozze coi fichi secchi di Umberiana memoria.

Ma come si puo' non quotare. Quello che e' certo e' che Andrea non puo' vivere sotto una campana di vetro e ignorare questi concetti. Puo' ignorare noi tifosi perche' chiaramente siamo la parte emozionale della societa' e meno male che loro non lo sono (altrimenti non saremmo altro che l'Inter di Morattiana memoria pre-Calciopoli, bei tempi...!). 

 

E la decisione che prendera' nel breve termine, definira' precisamente cosa ne pensa lui della nostra ambizione nei prossimi due/tre anni. E sarebbe veramente un peccato aver buttato via la possibilita' di avere in squadra il Re della CL.

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2 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Eppure il capitano parla così uum

 

" non è la storia della Juve. La stessa storia che dice che il Real Madrid può vincere 6-2, il Milan di Ronaldinho poteva farlo 5-2, noi 1-0 o 2-0: la storia di questa società è questa e si parla di decenni. Un concetto che l'allenatore sta inculcando ai nuovi e ai vecchi, perchè è sempre bene tenere la retta via. Questo non vuol dire che non bisogna provare a vincere 3-0. Dobbiamo migliorare, però, non siamo il Real Madrid né mai lo saremo. Non abbiamo quelle caratteristiche: loro se prendono il 3-2 poi finisce 6-2. Se lo subiamo noi, viene anche un po' di paura e rischiamo di rovinare una partita: siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol"

delirio d'inferiorità .doh  dirigente del futuro??

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2 ore fa, colpodimano ha scritto:


Una squadra di cagons quindi.
Pep, salvaci tu


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si va oltre al cagoon.. è fanatismo autolesionista che lo dica il capitano la dice lunga.. 

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2 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Eppure il capitano parla così uum

 

" non è la storia della Juve. La stessa storia che dice che il Real Madrid può vincere 6-2, il Milan di Ronaldinho poteva farlo 5-2, noi 1-0 o 2-0: la storia di questa società è questa e si parla di decenni. Un concetto che l'allenatore sta inculcando ai nuovi e ai vecchi, perchè è sempre bene tenere la retta via. Questo non vuol dire che non bisogna provare a vincere 3-0. Dobbiamo migliorare, però, non siamo il Real Madrid né mai lo saremo. Non abbiamo quelle caratteristiche: loro se prendono il 3-2 poi finisce 6-2. Se lo subiamo noi, viene anche un po' di paura e rischiamo di rovinare una partita: siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol"

Sono sempre stato convinto del fatto che buffon chiellini bonucci e barzagli siano sempre stati il freno a mano di questa squadra. Hanno creato il falso mito della bbbc e hanno imposto ad un allenatore tremebondo e felice di cogliere l'occasione (dal momento che, per sua stessa ammissione, allegri non è capace di insegnare calcio ai suoi) un sistema di gioco difensivo , sparagnino, utilitaristico e vile che lacera il talento dei giocatori di classe e d'attacco, li stupra sportivamente per puntare al risultato supremo non subire goals. Così i 4 signori sopra citati (ora 3) possono continuare a essere celebrati con il mito farlocco del reparto difensivo forte. In realtà, quando la bbbc ha affrontato squadre forti nelle finali (Spagna, Barca, Real) ha imbarcato la bellezza di 11 goals in 3 partite! L' anno prossimo per fortuna barzagli si ritirerà;  fino a quando rimarranno chiellini e bonucci con la loro mentalità vetusta, sorpassata, egoistica la Juve non potrà MAI vincere la CL. allegri, chiellini, bonucci e mandzukic (il centravanti che non tira mai in porta) imporranno sempre la loro concezione di calcio: non migliorarsi, correre, sopraffare l'avversario, ma semplicemente tentare, sia che si giochi contro il Real sia che si giochi contro il Frosinone, di SFANGARLA, prendendosi anche beffe di chiunque cerchi invece di giocare a calcio. Che tristezza!

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18 ore fa, amolachampionsleague ha scritto:

tranquilla, sarà ronaldo a dare la sveglia ad agnelli, troppo ingessato su certi dettame che erano un mantra nelle menti di gianni ed umberto agnelli, ahimè.

cr7 non è venuto a pettinare bambole o a svernare, nè tantomeno a fare figuracce.

il primo anno è stato di ambientamento, ha trovato una situazione già definita.

adesso sarà lui a dare indicazioni importanti al presidente. per meallegri è già defenestrato, manca solo l'ufficialità

Anche io penso che la situazione di Allegri non è definita. Le dichiarazioni post Ajax lasciano il tempo che trovano. A caldo non potevano dire altro che quello che hanno detto. La scelta di Agnelli sarà la cartina da tornasole per capire se il presidente vuole far fare un ulteriore balzo del marchio Juventus o si accontenta di primeggiare in Italia giocando male.

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21 hours ago, Dalia91 said:

A Madrid, da circa cento anni, vincere, non è mai bastato. C' e' da dire che appare evidente da parte del club e del suo tecnico una certa difficoltà ad accettare le esigenze dei suoi clienti. Non parlo di tifo. Quello non esiste più. Nemmeno nelle curve. La Juventus è a tutti gli effetti una società di Entertainment e questa sfida dovrebbe essere accettata a trecentosessanta gradi. Stiamo parlando di un nuovo ruolo che attraverso il core business delle competizioni produce contenuti e mira a due fini; la vittoria, e in champions manca da 23 anni, ma anche quell' appeal internazionale capace di conquistare attenzione mediatica, tempo e disponibilità di spesa da parte del pubblico, che deve diventare sempre più vasto. La Juventus deve imporsi un nuovo e moderno approccio verso i fruitori potenziali e storici dei propri contenuti. Oggi, vincere senza convincere non è più una scelta possibile. E' per questo che se Andrea vuole crescere, non può restare col calcio pane e mortazza di Allegri. 

Post da incorniciare ! Se io che amo la Juve da quando ho memoria ormai fatico a vedere una partita che non sia di CL, che appeal possiamo mai avere per chi vuole vedere del bel calcio ? Come possiamo attirare estimatori in USA o in Cina con lo spettacolo mortalmente noioso che offriamo ? Non sarà il caso di prendere a modello il più grande club del mondo che da sempre mette il bel gioco al pari delle vittorie ?

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Il 22/4/2019 Alle 08:23, rensenbrink63 ha scritto:

La semifinale a Madrid nel 1989, anno della prima champions vinta fu una lezione memorabile data ai favoriti del Real Madrid. Il punteggio fu lo stesso di mercoledì  due a uno x il Milan come l'Ajax..ma fu una lezione di calcio, del modo di stare in campo. Si è vero. Anche noi abbiamo sfondato l' Atletico Madrid ma con intensità agonistica e con i colpi dei singoli (CR7 e Berna) ma non c'è stata la proposizione di un nuovo e diverso modo di stare in campo. Ergo, non era detto che prestazioni del genere potessero ripetersi. Ed infatti l'Ajax ci ha stalattiti. L'Ajax che ha ripetuto.le partite fatte col Real e che prima aveva fatto col Bayern. Tutto qua.

La questione non riguarda la singola prestazione ma come ciò viene presentato e oggi ricordato.

qualunque squadra è capace di notevoli prestazioni,anche la juve di allegri lo fece contro il barcellona o il bvb di klopp.

si guarda a cosa ha proposto in un periodo al netto dei risultati ottenuti.

per tornare a quella semifinale, al netto della retorica che tu riporti, la partita che tu citi è la stessa che,per limitarci a come viene presentata ad un incontro di tecnici, fece chiedere scusa da sacchi li presente  perché era l’esatto opposto di quanto da lui pensato.

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maaaaaamma mia che boiate che leggo 

Andrea .... ascoltami, ti prego, ascoltami, lo so che il ciclo di allegri è finito, ma quantomeno DAI RETTA ALLA SUA FILOSOFIA DI CALCIO, dai retta alla filosofia di calcio di gente come allegri, ancelotti, heynckes, zidane ecc.... i VERI conoscitori di calcio ....

Il ciclo di allegri alla juve è finito e su questo c'è poco da discutere, ma non ti far prendere dal momento ..... questa è una squadra A FINE CICLO, poi anche l'allenatore lo è perchè 5 anni sono veramente tantissimi, ma ci sono sopratutto I GIOCATORI che sono a fine ciclo, E' FINITO UN CICLO !!! RIGENERARE LO ZOCCOLO DURO E' 1000 VOLTE PIU' IMPORTANTE CHE CAMBIARE ALLENATORE !!! 

basta co' ste cavolate del gioco, la juve quando ha avuto rose importanti, in condizione e ben assortite, SPECIALMENTE CON ALLEGRI, ha giocato bene eccome !!! 

a dortmund contro il mago klopp C'ERA MAX "L'ANTICALCIO" ALLEGRI .... 

vabbè basta non mi va di ricominciare con la lista delle innumerevoli partite giocate splendidamente con max in panchina.... qui palesemente parliamo di un tecnico mai sopportato, è inutile che ci giriamo intorno, oh poi è un essere umano, gli errori li ha fatti pure lui, ma quantomeno DOBBIAMO arrivare a capire che il VERO problema di quest'anno  (e io direi degli ultimi2 pure) E' LA FINE DI UN CICLO DI CALCIATORI !!!! ancor prima che di un tecnico.

 

Allora caro andrea ..... se trovi di meglio, e di meglio intendo: Zidane, Heynckes, Ancelotti ..... questa gente qua, alcuni dei quali magari, per altro,  è troppo vecchia e non se la sente piu', e quindi il cerchio si restringe ulteriormente, ma cmq, se trovi uno di questi ..... BENE !!! altrimenti teniamoci allegri 

e dio ci scampi da conte, gasperini, sarri e altri subumani sulla falsariga di questi qua ..... ti prego andrea !!! 

Ripartiamo dal ricostruire un gruppo forte !!! QUELLO E' IL PROBLEMA !!! ricostruiamo la squadra !!!! E CAMBIAMO I GIOVANI CHE SI SONO DIMOSTRATI UN FLOP ....

QUESTO DOBBIAMO FARE !!!!

QUESTO DEVI FARE ANDREA !!!! o quantomeno poi puoi pure non farlo perchè magari ti è risultato difficile realizzare questa cosa, ma quantomeno devi avere bene in mente che QUESTO E' IL PROBLEMA !!! il problema non è allegri !!! ecco almeno abbilo ben in mente 

 

Ti prego andrea resta lucido, dipende veramnte TUTTO da te, siamo ad un bivio.

 

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Il 25/4/2019 Alle 10:13, Roland Deschain ha scritto:

siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol

Azz, rileggere queste parole dopo la partita con l'ajax sa veramente di profezia... 

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Puoi sempre cambiare squadra e tifare Napoli. Lì grandissimo giuoco e grandissimo divertimento
Sempre la stessa filastrocca...
Il diritto a criticare viene scambiato per antijuventinità...
Mi sa che più tu sei adatto a tifare Napoli visto che ti sei provincializzato.
La Juve del dopo Cardiff gioca male inutile negarlo, non si vince in Europa da 23 anni, giocatori che hanno subito un involuzione pazzesca...e qui mi fermo.
Chi critica la Juve lo fa perchè la ritiene alla pari di società come Real, Barça, Bayern...chi invece è contento dello stato delle cose la ritiene un tantinello sopra a società (con tutto il rispetto) come Napoli, Roma, Fiorentina...
Detto questo sono contento per gli 8 scudetti di fila...ma dalla Juve è giusto pretendere ancora di più.

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13 minuti fa, frankilmoro ha scritto:

Sempre la stessa filastrocca...
Il diritto a criticare viene scambiato per antijuventinità...
Mi sa che più tu sei adatto a tifare Napoli visto che ti sei provincializzato.
La Juve del dopo Cardiff gioca male inutile negarlo, non si vince in Europa da 23 anni, giocatori che hanno subito un involuzione pazzesca...e qui mi fermo.
Chi critica la Juve lo fa perchè la ritiene alla pari di società come Real, Barça, Bayern...chi invece è contento dello stato delle cose la ritiene un tantinello sopra a società (con tutto il rispetto) come Napoli, Roma, Fiorentina...
Detto questo sono contento per gli 8 scudetti di fila...ma dalla Juve è giusto pretendere ancora di più.

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Se uno mi scrive che è TRISTISSIMO quando vede la Juventus, non posso che suggerirgli di cambiare squadra

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Il ‎24‎/‎04‎/‎2019 Alle 18:42, Dalia91 ha scritto:

Io credo che Agnelli non possa sottrarsi da questa scelta. La Juventus diffonde spettacoli noiosi. Il tatticismo Italico non aiuta, certo, ma se noi ne diventiamo i più fervidi rappresentanti, di cosa potremmo lamentarci? La Juventus sfrutta solo parzialmente la sua evidente superiorità nazionale, accontentandosi del fine senza curarsi troppo del mezzo. Ma questo concetto è obsoleto. Non produce nulla. L' immagine di 4 gatti a Piazza Castello dopo l' 8 scudetto dovrebbe aprire loro gli occhi. La Juventus non emoziona. Io ho provato a fissare l' almanacco per ore, ma non mi soggiunge alcun entusiasmo. 

Quotone. Il calcio è intrattenimento ormai e non si può ragionare come negli anni 70 con la fissa del risultato. Il danno dell'uscita ai quarti non è solo dato dal risultato ma dal modo come siamo usciti.  Non essere nelle prime quattro in europa è un danno incalcolabile. A chi dice eh si ma neanche il City è in semifinale ma è uscito giocando e per un episodio fortuito. E poi la premier dà più visibilità internazionale mentre la serie A non se fila nessuno.

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