Ecco le immagini delle nuove divise e dei kit tecnici della Juventus per la stagione 2019/20.   Le anticipazioni per il forum di vecchiasignora.com dall'account "La Maglia Bianconera" (twitter: @La_Bianconera, instagram: @la_maglia_bianconera) sono state al momento confermate, sin dai pattern iniziali pubblicati a ottobre 2018.  In molti casi siamo riusciti a dare anteprime in esclusiva, venendo ripresi più volte dai media nazionali e siti specializzati.   ** Il vecchio topic con tutti gli aggiornamenti pubblicati nel corso dei mesi è QUI Ma oramai alla luce del debutto della nuova divisa Home, riportiamo in questo topic le immagini definitive continuando a pubblicare qui gli aggiornamenti su away e third.   ------------------------------------------------------------------ PUBBLICATE IN ESCLUSIVA ANCHE LE DATE DI USCITA PREVISTE:  HOME: 12 MAGGIO  V AWAY: 1 LUGLIO X (qui nuove info) -> 25 LUGLIO (quella inizialmente prevista per la third) THIRD: slittamento ad agosto  dovuto al rinvio della maglia away -> 6 agosto ------------------------------------------------------------------   LINK ULTIMO AGGIORNAMENTO: MAGLIA CELEBRATIVA 648 PRESENZE IN SERIE A DI BUFFON   ------------------------------------------------------------------   Ecco le maglie, divise per categoria (scorrere il post per vederle tutte, o per consultare i prossimi aggiornamenti). In coda anche le immagini della speciale maglia "Icon" pensata da Adidas per la Juventus (e per gli altri suoi club).   DIVISA HOME: La Maglia Home 2019/20 è una maglia che è stata divisiva sin dalle prime anticipazioni uscite mesi fa e continua ad esserlo dopo la sua presentazione. Segna infatti uno stravolgimento del tradizionale template bianconero a strisce, riconoscibile ad ogni latitudine come “Juve”, in favore di un motivo “partito” che mai aveva trovato spazio sulle maglie del club torinese. A dividere le due metà ecco una “sottile linea rosa”, che però, in “corso d’opera” (ovvero in gara), assume quasi una tonalità tendente al fucsia. Il rosa è un richiamo al primo colore del club, sebbene questo sia una piccola inesattezza storica. I colori delle maniche sono sfalsati, e relativamente a questo c’è da sottolineare quello che sarebbe un difetto strategico nel caso in cui, come pare, mancherà la dotazione a maniche lunghe (a differenza di quanto avviene per altri club Adidas). Tale mancanza, infatti, fa sì che il ricorso ai famigerati sottomanica crei un inelegante stacco cromatico su un braccio, mentre l’altro appare “uniforme”. Un effetto “braccio sì / braccio no” concettualmente assurdo per una maglia “partita”. Tra le novità, la differente foggia dello scudetto, anche di dimensioni apparentemente più piccole e privo del bordone dorato (che lo ha contraddistinto per tanto tempo) a favore di un bordino più sotile. In filigrana si notano anche dei micro  loghi “J”, una scelta “nuova” che può essere vista anche in chiave anti-contraffazione. A sorpresa, però, la posizione dello scudetto non è centrale, sebbene lo spazio ci fosse (differentemente da casi del passato in cui la sciancratura del colletto costrinse il tricolore a cambiare posto), bensì sulla destra, sopra il logo adidas e sotto la spalla. Anche questa scelta ha suscitato non poche perplessità, dato che su una maglia che si caratterizza per una struttura “centrata” appare quasi una stranezza che lo scudetto debba trovarsi sotto la spalla. Probabile che il rosso potesse entrare in conflitto con la striscia rosa, o che interrompendola ne rovinasse la continuità (che però è interrotta anche dallo sponsor Jeep), ma siamo nel campo delle supposizioni, come ipotesi appaiono deboli e, a questo punto, persino paradossali. L’aspetto che mette tutti d’accordo è l’assenza della “toppa” Jeep tanto invisa ai tifosi. In realtà lo sponsor è sempre termoapplicato sotto forma di patch, ma è caratterizzato da una semplice scritta bordata come nella stagione 2017/18, evitando così non tanto l’effetto “scatolina”, tipico delle maglie juventine (sebbene questa abbia poco di tradizionalmente juventino), quanto la sensazione di “approssimativo” data dalla “plasticaccia” rettangolare, che oltre ad essere facile a rovinarsi entrava anche in conflitto cromatico col nero (in un caso anche col bianco, come nella stagione 16/17) del resto della maglia. Ma le perplessità ritornano sul retro, dove i giudizi dei tifosi si fanno ancora più aspri. La parte posteriore, infatti, non è più completamente partita, bensì interrotta da un rettangolone nero… una “lenzuolata”, che ospita nomi, numero, e lo sponsor Cygames per le gare di campionato. Si sarebbe potuto propendere per un terzo colore, consentito dalle regole Uefa per le personalizzazioni, ma paradossalmente proprio la presenza della striscia rosa, in tal senso, costituisce un limite (a meno che non si fosse scelto proprio il rosa per i numeri). Una sua assenza e la presenza di loghi e numeri dorati, solo per fare un esempio, avrebbe potuto ovviare a tutto ciò. Il “lenzuolone”, invece, dà vita non solo ad un preponderante effetto “nero” sulla divisa (rafforzato dal nero dei pantaloncini e dei calzettoni, benché sarà presente anche la versione bianca che, come sempre, potrebbe trovare largo impiego), ma anche ad esiti approssimativi sulla parte destra, dove lo stacco tra le parti bianche e le parti nere del rettangolo appare irrisolto, e rovina l’effetto bipartito che era a monte del progetto. La sensazione è che anche volendo “entrare” nella concezione della maglia… forse si sarebbe potuto risolverla meglio. Confermato il font dello scorso anno, su cui la Juve ha “investito” molto, rompendo così la tradizionale alternanza biennale dei caratteri per le personalizzazioni. Queste, inoltre, da prime immagini sembrerebbero essere contraddistinte da un velato effetto camouflage, texture di cui troviamo ampio utilizzo sui kit tecnici di questa stagione. Stripes Adidas sulle spalle, logo J e stellette plastificate con effetto "cucitura". Complessivamente una maglia che vuole rompere gli schemi eliminando le strisce, che però negli slogan vuole evocarle attraverso lo “stare insieme” (“be the stripes”), ma che negli esiti dei sondaggi scontenta al momento tanti tifosi. AL PUNTO CHE DOPO ESSERE STATA "PUNITA" AL DEBUTTO, DOPO APPENA DUE MESI E' STATA VOTATA COME LA PEGGIORE MAGLIA DELLA NOSTRA STORIA DAL 62% DEGLI UTENTI DI VS (vedi spoiler)                   ANCHE LE JUVENTUS WOMEN NELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE (NELLE IMMAGINI LA VERSIONE CLIMALITE, DA TIFOSO)                     DETTAGLI MAGLIA HOME "CLIMACHILL"           RAFFRONTO VERSIONE "CLIMACHILL" (DA GARA) E "CLIMALITE" (TIFOSO)         COMPLETO "CLIMALITE" (TIFOSO)         PANTALONCINI E CALZETTONI HOME (con dettagli)           VERSIONE DONNA         RAFFRONTO GRAFICO DEI COMPLETI CON ALTERNANZA CROMATICA DI SOTTOMAGLIA, PANTALONCINI E CALZETTONI         DETTAGLIO SCUDETTO CON MICRO "J" IN FILIGRANA       VIDEO PRESENTAZIONE MAGLIA HOME         TESTO DI PRESENTAZIONE DELLA JUVENTUS [VEDI SPOILER]       \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\   DIVISA AWAY (IN AGGIORNAMENTO):   La divisa away Juve 2019/20 appare a prima vista come inedita nella storia bianconera. In realtà questo è vero solo in parte. Possiamo dire che lo è nel completo e nell’associazione tra la maglia, bianca, e i pantaloncini, rossi. Ma non nella maglia in sé. Infatti ci troviamo difronte ad un template monocromatico bianco (“core white”) su cui anche le stripes adidas (poste sulle spalle) appaiono tono su tono (“raw white”), mentre loghi, sponsor e numeri sono in rosso (“hi-res red s18”). Questo abbinamento (privo però dei loghi e dello sponsor, in quanto all’epoca non presenti sulle divise juventine) richiama una maglia di riserva molto usata in passato, per ben 13 anni, esattamente durante l’era dei cosiddetti “camicioni, dal 1957 al 1970 (vedi il raffronto scorrendo le immagini in basso). Non è però certo che Adidas si sia ispirata a questo precedente storico per la nuova away bianconera (anzi, sembra improbabile), ma ciò non toglie che si tratti, nei fatti, di un tema già usato in passato. Come aggiunta “moderna” ecco il ricorso ad un motivo camouflage molto leggero, anche qui tono su tono, su tutta la maglia. Il camouflage, sotto varie forme, è un tema molto usato da adidas per le maglie di questa stagione (match e pre-match) di tutti i suoi club, quindi non si tratta di una scelta specifica per la Juventus. Lo ritroviamo, come per la Home, anche sui numeri, sempre tono su tono. L'effetto "camo" complessivo, comunque, scompare a partita in corso (e non solo durante le azioni in movimento), rimanendo visibile soltanto per chi osserva la maglia da molto vicino o tenendola fra le proprie mani. Scudetto apposto sopra il logo adidas, scelta che non soddisfa del tutto, visto lo spazio nella parte centrale. Disponibili, come ormai avviene negli ultimi anni, sia la versione authentic (climachill) che replica (climalite), esattamente come avviene per la Home. I pantaloncini rossi (stessa denominazione dei dettagli della maglia) spezzano il kit, completato da calzettoni bianchi. C’è da dire che, così come anche per gli altri due kit, per i pantaloncini è prevista una doppia dotazione. Quindi, in questo caso, anche la versione bianca in tinta con la maglia, da scegliere in base all’abbinamento cromatico degli avversari (sebbene negli ultimi anni, per la away, sia prevalsa sempre la scelta dei pantaloncini secondari rispetto a quelli primari). La maglia, presentata in molte immagini promozionali dei calciatori in abbinamento a jeans o ad un abbigliamento casual, si presta nelle intenzioni e nei fatti ad essere utilizzata in chiave lifestyle nel tempo libero.                     DETTAGLI MAGLIA AWAY "CLIMACHILL"       PANTALONCINI E CALZETTONI AWAY (con dettagli)       VIDEO DI PRESENTAZIONE MAGLIA AWAY                                         DIVISA THIRD (IN AGGIORNAMENTO):   La divisa third Juve 2019/20 è caratterizzata da un completo monocromatico sui toni del turchese. In particolare la base è in “unity blue” con una grafica “all-over” camouflage che richiama quello della away e dettagli "aero blue" che assumono connotati argentati ben visibili alla luce. La grafica camouflage è presente tono su tono anche in questo caso sui numeri della maglia, come avviene su Home e Away. Gli inserti "camo" a partita in corso si notano di più rispetto a quelli della away (pressoché invisibili), ma meno di quanto si potesse pensare dopo lo spoiler della prima foto (viziata dal flash sparato). Una piccola novità è rappresentata dalle stripes adidas, che poggiano sulle spalle, ma che non si interrompono sul bordospalla come quelle di Home e Away, ma proseguono con una lunghezza finora inedita per i template adidas juventini (ma non, ovviamente, per i template adidas in generale). La tonalità di colore, per quanto possa richiamare tante maglie blu del passato, è in realtà quasi un inedito. Alcuni precedenti si possono ritrovare in qualche maglia anni ’70 (in periodi in cui la maglia di riserva non aveva ancora assunto il tono blu elettrico), ma soprattutto in una “mitica” maglia che i cultori del genere conoscono, usata solo in occasione di un turno di Coppa Campioni nella stagione 82/83 contro il Widzew Lodz, quando la Juve scese in campo con una vera e propria maglia azzurra. Scudetto apposto sopra il logo adidas, scelta su cui ci siamo già espressi nelle descrizioni precedenti. Il kit è disponibile solo in versione climalite (ma i loghi appaiono come sulle versioni climachill di Home e Away, non cuciti, ma termoapplicati). I pantaloncini sono in tono, ma senza inserti grafici, così come i calzettoni. Come per gli altri due kit, per i pantaloncini è prevista una doppia dotazione, da scegliere in base all’abbinamento cromatico degli avversari.                     DETTAGLI MAGLIA THIRD         PANTALONCINI E CALZETTONI THIRD (con dettagli)           VIDEO DI PRESENTAZIONE MAGLIA THIRD                                 KIT PORTIERE (IN AGGIORNAMENTO):     KIT VERDE LIME         KIT ROSA SALMONE         KIT GIALLO       MAGLIA CELEBRATIVA PER IL RECORD DI 648 PRESENZE DI BUFFON IN SERIE A         MAGLIA HOME LOCKER EDITION, LA VERA AUTHENTIC DA GARA PREPARATA PER I GIOCATORI       MAGLIA HOME LIMITED EDITION CON PERSONALIZZAZIONI IN ARABO (PER LA SUPERCOPPA 2019)       QUARTA MAGLIA NATA DALLA COLLABORAZIONE CON "PALACE" Sorpresa di Halloween: in Juve-Genoa ecco un kit speciale nato dalla collaborazione tra Juventus, Adidas e Palace che comprende materiale training, lifestyle, e soprattutto una speciale maglia da gioco con strisce sfumate sul davanti, con inserti, loghi e sponsor fluo, e un grosso spazio bianco sul retro con numeri in verde fosforescente (invisibili in movimento). Il brand londinese, nato dalla cultura skater, ha unito le forze con adidas per creare un kit innovativo e sorprendente, caratterizzato da un design urban, che non dimentica i colori della storia di Juventus, il bianco e il nero, ma lo combina con l’arancione e il verde fluo, che spiccano sulle maniche e soprattutto (il verde) nel logo di Jeep e nei nomi e nei numeri dei giocatori sul retro.
«E’ la grande fusione tra calcio e fashion – osserva Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di Juventus – Per un ulteriore allargamento dei nostri confini. Abbiamo voluto sorprendere, scendendo in campo con una maglia frutto della collaborazione con una realtà iconica del mondo skater a livello mondiale. Ringraziamo il nostro partner adidas che ha reso possibile questo progetto».               ICON JERSEY           AWAY AUTHENTIC SHANGHAI EDITION         JUVENTUS E NOTTS COUNTY: TWO HEARTS, ONE SOUL           KIT TRAINING E CASUAL     Moise Kean con una delle due maglie pre-match Juve 2019/20 che avevamo già anticipato a febbraio. La maglia è realizzata in collaborazione con Parley for the Oceans: alcuni dei filati presentano Parley Ocean Plastic, un materiale creato da plastica recuperata negli oceani.                                                     DATE DI USCITA PREVISTE         \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
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