VIDEO Nedved: "Volevo chiarire una cosa che ha fatto scalpore: è per motivi di lavoro, che non potevo né cancellare né spostare, che non ero presente alla conferenza di Max"

[OSWALD RINUSLEX 1.846]

La ruota gira.

[aotearoa 1.767]

ma solo a me questa conferenza stampa congiunta è sembrato un teatrino da libro cuore? 

 

per carità, non dico che non possano aver legato agnelli e allegri, ma era troppo... troppo.... semplicemente inverosimile... 

 

 

[Pavel magno 65 6.162]

5 ore fa, aotearoa ha scritto:

ma solo a me questa conferenza stampa congiunta è sembrato un teatrino da libro cuore? 

 

per carità, non dico che non possano aver legato agnelli e allegri, ma era troppo... troppo.... semplicemente inverosimile... 

 

 

Quindi secondo te sono dei consumati attori di teatro?

[aotearoa 1.767]

2 minuti fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Quindi secondo te sono dei consumati attori di teatro?

credo che nel calcio il 97% delle dichiarazioni sono di circostanza... 

consumati magari no, ma penso che si difenderebbero bene in qualche recita  

[Pavel magno 65 6.162]

2 minuti fa, aotearoa ha scritto:

credo che nel calcio il 97% delle dichiarazioni sono di circostanza... 

consumati magari no, ma penso che si difenderebbero bene in qualche recita  

Fortunatamente ancora oggi esistono i sentimenti, fosse stato per lui e parlo del presidente, Allegri non l'avrebbe mai cacciato, ma ha dato ascolto ai responsabili dell'area tecnica perché GIUSTAMENTE li paga per prendere decisioni e non per dire signorsí. 

[aotearoa 1.767]

3 minuti fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Fortunatamente ancora oggi esistono i sentimenti, fosse stato per lui e parlo del presidente, Allegri non l'avrebbe mai cacciato, ma ha dato ascolto ai responsabili dell'area tecnica perché GIUSTAMENTE li paga per prendere decisioni e non per dire signorsí. 

agnelli mi ha deluso non poco con questa scelta scellerata... cinque anni di involuzione tecnico tattica mascherati solamente dalla pochezza delle squadre avversarie in campionato... 

solo uno stolto può credere di vincere la champions rifiutandosi di giocare ma sperando di non prendere gol stando chiuso in difesa per più di metà partita... 

 

e solo un altro stolto può voler tenere un individuo simile, che tutto è fuorchè degno di essere chiamato Allenatore di calcio.

meno male che questo scempio è giunto finalmente al termine  

 

 

[Pavel magno 65 6.162]

1 ora fa, aotearoa ha scritto:

agnelli mi ha deluso non poco con questa scelta scellerata... cinque anni di involuzione tecnico tattica mascherati solamente dalla pochezza delle squadre avversarie in campionato... 

solo uno stolto può credere di vincere la champions rifiutandosi di giocare ma sperando di non prendere gol stando chiuso in difesa per più di metà partita... 

 

e solo un altro stolto può voler tenere un individuo simile, che tutto è fuorchè degno di essere chiamato Allenatore di calcio.

meno male che questo scempio è giunto finalmente al termine  

 

 

Vedremo il prossimo cosa combinerà, questo indegno ci ha portato per due volte in finale, il mago della panchina Guardiola prende legnate sui denti da tutti e da tempo. Prima di parlare a vanvera aspetta gli eventi. Ah, giusto per non farti perdere tempo a scrivere, non sono un allegriano e ho trovato tardiva la sua sostituzione che doveva avvenire dopo Cardiff. 

[badboy 9.613]

8 ore fa, aotearoa ha scritto:

ma solo a me questa conferenza stampa congiunta è sembrato un teatrino da libro cuore? 

 

per carità, non dico che non possano aver legato agnelli e allegri, ma era troppo... troppo.... semplicemente inverosimile... 

 

 

lo scopo di questo teatrino come lo chiami tu?

[DEDONE 5.543]

4 ore fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Fortunatamente ancora oggi esistono i sentimenti, fosse stato per lui e parlo del presidente, Allegri non l'avrebbe mai cacciato, ma ha dato ascolto ai responsabili dell'area tecnica perché GIUSTAMENTE li paga per prendere decisioni e non per dire signorsí. 

E' stata una conferenza bellissima in perfetto stile Juve in cui due parti hanno capito benissimo che il ciclo era finito. Senza tanti preamboli e con molta intelligenza si sono lasciati. E' chiaro che dalla parte di Allegri, come anche per chiunque altro, è preferibile essere esonerato. Vorrei vedere chi si preclude la possibilità di stare in divano un anno con 7,5 milioni netti in tasca. (ma chiaramente sono dettagli).

Detto ciò oggi Allegri è uno dei migliori allenatori al mondo, troverà sicuramente un posto in una big. 

Anche per il tifoso della Juve è stato salutare il cambio. Chiaramente io sarò accanto al prossimo allenatore senza troppe illusioni. Perchè raggiungere gli stessi risultati di max sarà molto difficile!!

[aiace 17.682]

5 ore fa, aotearoa ha scritto:

agnelli mi ha deluso non poco con questa scelta scellerata... cinque anni di involuzione tecnico tattica mascherati solamente dalla pochezza delle squadre avversarie in campionato... 

Scommetto che tu al al suo posto avresti fatto meglio, vero?

Quoto

solo uno stolto può credere di vincere la champions rifiutandosi di giocare ma sperando di non prendere gol stando chiuso in difesa per più di metà partita... 

Mourinho, Di Matteo come l’hanno vinta?

Quoto

 

e solo un altro stolto può voler tenere un individuo simile, che tutto è fuorchè degno di essere chiamato Allenatore di calcio.

Quindi Agnelli non capisce niente e ha regalato una cinquantina di milioni al primo che passava per strada... a saperlo quel giorno di luglio 2015 sarei andato sotto la sede..

Quoto

meno male che questo scempio è giunto finalmente al termine  

 

 

Dopo 5 anni era giusto ed inevitabile cambiare, ringraziando chi se ne è andato lasciando in bacheca 11 trofei non certo insultandolo, ma l’ignoranza del tifoso è acclarata. 

[sol invictus 6.823]

11 ore fa, aotearoa ha scritto:

per carità, non dico che non possano aver legato agnelli e allegri, ma era troppo... troppo.... semplicemente inverosimile... 

 

Solo perché tu detesti Allegri, non tutti sono obbligati a detestarlo. 

Non è l'undicesima comandamento.

Alcuni lo apprezzano.

Io per esempio l'ho molto apprezzato.

E addirittura lo stimo: pensa te.

 

Viceversa, ciò  che io non stimo ma detesto è una certa, ben precisa tipologia di tifosi o presunti tali.

 

Che vuoi farci. Grazie a Dio non tutti siamo uguali. 

[Pavel magno 65 6.162]

2 ore fa, aiace ha scritto:

Scommetto che tu al al suo posto avresti fatto meglio, vero?

Mourinho, Di Matteo come l’hanno vinta?

Quindi Agnelli non capisce niente e ha regalato una cinquantina di milioni al primo che passava per strada... a saperlo quel giorno di luglio 2015 sarei andato sotto la sede..

Dopo 5 anni era giusto ed inevitabile cambiare, ringraziando chi se ne è andato lasciando in bacheca 11 trofei non certo insultandolo, ma l’ignoranza del tifoso è acclarata. 

Lo so gli ho risposto pure io, evidentemente abbiamo perso tempo in due.

[aotearoa 1.767]

7 ore fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Vedremo il prossimo cosa combinerà, questo indegno ci ha portato per due volte in finale, il mago della panchina Guardiola prende legnate sui denti da tutti e da tempo. Prima di parlare a vanvera aspetta gli eventi. Ah, giusto per non farti perdere tempo a scrivere, non sono un allegriano e ho trovato tardiva la sua sostituzione che doveva avvenire dopo Cardiff. 

il mago della panchina intanto fa giocare bene le sue squadre, e il prezzo del biglietto si ripaga da solo dallo spettacolo offerto... cosa che l'acciuga si sogna anzi no, non ci pensa troppo che altrimenti poi gli viene mal di testa (cit.)  

6 ore fa, badboy ha scritto:

lo scopo di questo teatrino come lo chiami tu?

la butto li... dopo le caterve di insulti e lamentele ( tutti più che giustificati) contro acciuga, hanno voluto chiudere in amicizia dando una parvenza di unione che probabilmente nella realtà hanno veramente ma sotto il punto di vista lavorativo non esisteva più da tempo... 

[Pavel magno 65 6.162]

1 minuto fa, aotearoa ha scritto:

il mago della panchina intanto fa giocare bene le sue squadre, e il prezzo del biglietto si ripaga da solo dallo spettacolo offerto... cosa che l'acciuga si sogna anzi no, non ci pensa troppo che altrimenti poi gli viene mal di testa (cit.)  

Giocare bene non mi basta, io voglio vincere il più possibile 

[aotearoa 1.767]

6 ore fa, Audemars ha scritto:

Siamo in 2

Lo hanno silurato con galanteria. 

Tutti belli sorridenti ed emozionati. 

Tecnicamente licenziato, comunque

Pavel manco c’era, tanto per dire. 

 

L’obiettivo N.1 è stato malamente cannato, senza manco provarci. 

AA fu molto esplicito a Villar Perosa. 

su pavel non so se sia vero o finto... ha "vinto" la battaglia e poteva davvero concedere l'onore delle armi come ha fatto il resto della società, per me è vero che aveva altri impegni  

Adesso, Pavel magno 65 ha scritto:

Giocare bene non mi basta, io voglio vincere il più possibile 

io sono quattro anni che non riesco a esultare a un gol, che non provo più emozioni quando guardo la Juve... l'acciuga me le ha tolte tutte... la sola emozione che mi ha fatto provare è stato il comunicato di separazione del 17 maggio... unica gioia in quattro anni scialbi e desolanti

[aotearoa 1.767]

4 ore fa, aiace ha scritto:

Scommetto che tu al al suo posto avresti fatto meglio, vero?

Mourinho, Di Matteo come l’hanno vinta?

Quindi Agnelli non capisce niente e ha regalato una cinquantina di milioni al primo che passava per strada... a saperlo quel giorno di luglio 2015 sarei andato sotto la sede..

Dopo 5 anni era giusto ed inevitabile cambiare, ringraziando chi se ne è andato lasciando in bacheca 11 trofei non certo insultandolo, ma l’ignoranza del tifoso è acclarata. 

credo che avrei fatto schifo quanto lui dato che non ho mai fatto il corso per allenatore  

 

agnelli ha capito solo che acciuga è uno yesman e dopo i contrasti con Conte non aveva voglia di avere un allenatore che si lamentasse del mercato, lo ha scelto per quello... poi tra una cosa e l'altra sono arrivati questi scudetto ma non saprebbe spiegarli manco lui... di certo non ha mai programmato una benemerita ceppa, e i risultati si sono visti nel gioco e nella disposizione in campo... giocatori messi a caso che non sanno fare tre passaggi di fila e iniziative lasciate al talento personale... 

 

altro che 5 anni, non si doveva manco iniziare... è stata fatta una involuzione spaventosa rispetto a come giocava la Juve cinque anni fa, si è buttato al vento tutto il buon lavoro fatto da Conte che aveva creato una macchina schiacciasassi che in campo sputava sangue e dava l'anima, non come questa che si rintanava impaurita e confusa nella propria metacampo, incapace persino di fare un pressing difensivo... uno squallore incredibile

 

dovrei ringraziarlo per aver fatto poco e male il proprio lavoro? ma manco per idea!

3 ore fa, sol invictus ha scritto:

Solo perché tu detesti Allegri, non tutti sono obbligati a detestarlo. 

Non è l'undicesima comandamento.

Alcuni lo apprezzano.

Io per esempio l'ho molto apprezzato.

E addirittura lo stimo: pensa te.

 

Viceversa, ciò  che io non stimo ma detesto è una certa, ben precisa tipologia di tifosi o presunti tali.

 

Che vuoi farci. Grazie a Dio non tutti siamo uguali. 

il mondo è bello perchè è vario

 

ti do un consiglio per il futuro, le partite guardale anzichè limitarti al risultato nel televideo

 

e vedrai come lo apprezzerai, lo apprezzerai come una visita alla prostata...  

[sol invictus 6.823]

4 minuti fa, aotearoa ha scritto:

 

ti do un consiglio per il futuro, le partite guardale anzichè limitarti al risultato nel televideo

Io bevo tranquillamente il caffè americano. Al mattino presto mi sparo una mug di liofilizzato e la apprezzo. Poi a metà mattina e dopopranzo caffè nel bar. La sera dopocena, se sono a casa altra mug di liofilizzato, altrimenti espresso.

Eppure c'è gente che manco sotto tortura berrebbe del liofilizzato: vogliono la cremina con lo zucchero, la schiumetta, la tazza calda, quella qualità piuttosto che l'altra...

Dicono di essere degli intenditori.

Buon per loro.

Alla fine però la funzione è sempre la stessa: dare soddisfazione a chi beve. Io trovo piena soddisfazione nel liofilizzato così come nell'espresso, prendendo il meglio da ambedue.

Non sono un talebano fissato.

 

Stessa cosa il calcio. Giocare bene e vincere mi dà soddisfazione. Giocare di mjerda e vincere mi dà eguale soddisfazione.

Nessuna soddisfazione invece nelle sconfitte a testa alta, che non mi pare portino punti né trofei.

Noi siamo usciti, il MC è uscito. La narrativa ci racconta che il MC è uscito a testa alta? Esticazzi!. Il risultato è uguale: zero punti per ambedue e ambedue a casa.

 

D'altra parte ce lo avete menato per mesi e mesi: le sconfitte in finale non fanno curriculum: sempre sconfitte rimangono.

 

Quindi, stando così le cose, in base a questo principio, per quale strampalato motivo dovrei apprezzare una sconfitta subita a testa alta più di quanto non apprezzi una sconfitta subita giocando di mjerda?

 

Sempre sconfitta rimane.

[aotearoa 1.767]

49 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Io bevo tranquillamente il caffè americano. Al mattino presto mi sparo una mug di liofilizzato e la apprezzo. Poi a metà mattina e dopopranzo caffè nel bar. La sera dopocena, se sono a casa altra mug di liofilizzato, altrimenti espresso.

Eppure c'è gente che manco sotto tortura berrebbe del liofilizzato: vogliono la cremina con lo zucchero, la schiumetta, la tazza calda, quella qualità piuttosto che l'altra...

Dicono di essere degli intenditori.

Buon per loro.

Alla fine però la funzione è sempre la stessa: dare soddisfazione a chi beve. Io trovo piena soddisfazione nel liofilizzato così come nell'espresso, prendendo il meglio da ambedue.

Non sono un talebano fissato.

 

Stessa cosa il calcio. Giocare bene e vincere mi dà soddisfazione. Giocare di mjerda e vincere mi dà eguale soddisfazione.

Nessuna soddisfazione invece nelle sconfitte a testa alta, che non mi pare portino punti né trofei.

Noi siamo usciti, il MC è uscito. La narrativa ci racconta che il MC è uscito a testa alta? Esticazzi!. Il risultato è uguale: zero punti per ambedue e ambedue a casa.

 

D'altra parte ce lo avete menato per mesi e mesi: le sconfitte in finale non fanno curriculum: sempre sconfitte rimangono.

 

Quindi, stando così le cose, in base a questo principio, per quale strampalato motivo dovrei apprezzare una sconfitta subita a testa alta più di quanto non apprezzi una sconfitta subita giocando di mjerda?

 

Sempre sconfitta rimane.

io mi ritengo fruitore di un prodotto nel momento in cui mi devo svenare se voglio assistere a uno spettacolo... e non mi piace spendere soldi per vedere uno spettacolo scialbo e indecoroso.

 

è come se andassi alla prima della scala e il tenore si passa i tre atti a scatarrare... me ne frego di dire che ho visto la prima della scala se è stato un obbrobrio e giustamente mi lamento del pessimo spettacolo offerto

[sol invictus 6.823]

3 ore fa, aotearoa ha scritto:

io mi ritengo fruitore di un prodotto nel momento in cui mi devo svenare se voglio assistere a uno spettacolo... e non mi piace spendere soldi per vedere uno spettacolo scialbo e indecoroso.

 

è come se andassi alla prima della scala e il tenore si passa i tre atti a scatarrare... me ne frego di dire che ho visto la prima della scala se è stato un obbrobrio e giustamente mi lamento del pessimo spettacolo offerto

Abbi pazienza. Io non voglio convincere nessuno ed è giusto che chiunque rimanga della propria idea. Però mi stai facendo un paragone che non regge e che in molti hanno già fatto trascurando un punto fondamentale e cioè: non si può mettere sullo stesso piano un evento competitivo come una partita di calcio (a meno che non sia una amichevole) con un evento non-competitivo come uno spettacolo teatrale (a meno che non sia un contest).

 

Se io vado alla Scala il fine ultimo è lo spettacolo che la Scala manda in scena: quindi scenografia, regia, talento degli artisti, dei musicisti,, del direttore d'orchestra, qualità del suono... Tutto contribuisce a creare lo spettacolo. E lo spettacolo in quel caso è sia il fine che il mezzo: per ottenere spettacolo devo obbligatoriamente dare spettacolo. Altrimenti ho fallito e giustamente in quel caso il pubblico fischia.

 

Se viceversa vado allo stadio il fine ultimo è  il risultato  di quella competizione: e questo perché il tifoso (che non è un semplice spettatore) chiede la vittoria. Il tifoso certamente apprezzerà la tecnica, gli schemi, il bel gioco, la bravura individuale degli atleti, i meccanismi di squadra... Tutti elementi sicuramente funzionali (spesso anche propedeutici) ad un fine, ma che non sono il fine bensì semplicemente alcuni dei mezzi per raggiungere quel fine: che rimane la vittoria. Diversamente dalle arti, nel calcio lo spettacolo è una componente importante ma non è il fine, bensì  solo uno dei mezzi. E se io sono tifoso mi importerà solo di questo fine, ottenuto con qualsiasi di quei mezzi: anche se non spettacolari, anche se non esteticamente piacevoli.

 

È vero: stiamo andando verso un modello di calcio-entertainment con un pubblico formato da spettatori-non-tifosi, in cui la partita tenderà sempre di più ad assomigliare ad uno spettacolo ludico-sportivo in cui l'aspetto meramente competitivo tenderà ad essere rimpiazzato da una specie di show atletico-estetico: in quel caso però non si tratterà più di calcio per come lo abbiamo inteso fino adesso ma di qualcosa di molto diverso che andrà elaborato attraverso parametri adeguati alla situazione che non potranno essere quelli di oggi. E allora ne riparleremo. 

Per il momento però non siamo ancora a quel modello: per il momento siamo ancora a quei fottuti tre punti da conquistare ad ogni costo, al sudore, sangue e mèrda di ogni maledetta domenica 

[aotearoa 1.767]

3 ore fa, sol invictus ha scritto:

Abbi pazienza. Io non voglio convincere nessuno ed è giusto che chiunque rimanga della propria idea. Però mi stai facendo un paragone che non regge e che in molti hanno già fatto trascurando un punto fondamentale e cioè: non si può mettere sullo stesso piano un evento competitivo come una partita di calcio (a meno che non sia una amichevole) con un evento non-competitivo come uno spettacolo teatrale (a meno che non sia un contest).

 

Se io vado alla Scala il fine ultimo è lo spettacolo che la Scala manda in scena: quindi scenografia, regia, talento degli artisti, dei musicisti,, del direttore d'orchestra, qualità del suono... Tutto contribuisce a creare lo spettacolo. E lo spettacolo in quel caso è sia il fine che il mezzo: per ottenere spettacolo devo obbligatoriamente dare spettacolo. Altrimenti ho fallito e giustamente in quel caso il pubblico fischia.

 

Se viceversa vado allo stadio il fine ultimo è  il risultato  di quella competizione: e questo perché il tifoso (che non è un semplice spettatore) chiede la vittoria. Il tifoso certamente apprezzerà la tecnica, gli schemi, il bel gioco, la bravura individuale degli atleti, i meccanismi di squadra... Tutti elementi sicuramente funzionali (spesso anche propedeutici) ad un fine, ma che non sono il fine bensì semplicemente alcuni dei mezzi per raggiungere quel fine: che rimane la vittoria. Diversamente dalle arti, nel calcio lo spettacolo è una componente importante ma non è il fine, bensì  solo uno dei mezzi. E se io sono tifoso mi importerà solo di questo fine, ottenuto con qualsiasi di quei mezzi: anche se non spettacolari, anche se non esteticamente piacevoli.

 

È vero: stiamo andando verso un modello di calcio-entertainment con un pubblico formato da spettatori-non-tifosi, in cui la partita tenderà sempre di più ad assomigliare ad uno spettacolo ludico-sportivo in cui l'aspetto meramente competitivo tenderà ad essere rimpiazzato da una specie di show atletico-estetico: in quel caso però non si tratterà più di calcio per come lo abbiamo inteso fino adesso ma di qualcosa di molto diverso che andrà elaborato attraverso parametri adeguati alla situazione che non potranno essere quelli di oggi. E allora ne riparleremo. 

Per il momento però non siamo ancora a quel modello: per il momento siamo ancora a quei fottuti tre punti da conquistare ad ogni costo, al sudore, sangue e mèrda di ogni maledetta domenica 

mi spiace ma è il tuo ragionamento a non reggere, soprattutto se equiparato al modello di calcio-entertainment, guarda per esempio la premier league... più squadre competitive, bel gioco, arene all'altezza e spettacolo assicurato... guardiamo in italia, dove la passata stagione la lega calcio non stava riuscendo neanche a vendere i diritti televisivi fino a quando la Juve non ha acquistato cristiano ronaldo, sinonimo di spettacolo... 

i grandi affari si fanno con lo spettacolo, e la serie A è ben lontana dal capirlo... 

 

 

e comunque, tu parli di mezzi non spettacolari o non esteticamente piacevoli... con l'acciuga è andata pure peggio! una squadra sulla carta tra le quattro-cinque più forti d'europa ridotta a "non-giocare", puoi avere periodi storti e giocare poco bene, puoi essere una squadra più bella che concreta ma noi abbiamo veramente raschiato il fondo del barile... penso che nel gioco del calcio mai si sia vista una squadra tanto forte sulla carta quanto inconsistente in campo... un vero e proprio ossimoro!

[Doktor Flake 21.726]

È vero che il risultato è il fine unico del calcio 

Ma non puoi prescindere dal mezzo

Altrimenti noi tifosi non serviamo a niente, si guarda il risultato alle 17,00 e tutti contenti 

Ora, secondo me non è tanto essere "belli" il problema 

Il problema è essere preparati mentalmente e fisicamente, ed essere soprattutto organizzati, sapere cosa farr e con diverse alternative per ogni situazione 

E noi in questi aspetti siamo venuti a mancare tantissimo negli ultimi periodi 

 

 

[badboy 9.613]

17 ore fa, aotearoa ha scritto:

il mago della panchina intanto fa giocare bene le sue squadre, e il prezzo del biglietto si ripaga da solo dallo spettacolo offerto... cosa che l'acciuga si sogna anzi no, non ci pensa troppo che altrimenti poi gli viene mal di testa (cit.)  

la butto li... dopo le caterve di insulti e lamentele ( tutti più che giustificati) contro acciuga, hanno voluto chiudere in amicizia dando una parvenza di unione che probabilmente nella realtà hanno veramente ma sotto il punto di vista lavorativo non esisteva più da tempo... 

Ci può stare la tua spiegazione.

[buran 2.211]

Frasi di circostanza,l ha fatto fuori lui